L’ex bomber biancocelestt, Giuseppe Signori, è tornato a parlare della Lazio. Dal trasferimento mancato al Parma, allo scandalo del calcioscommesse. L’ex numero 11 si è raccontato ai microfoni di Radio Olympia
SIGNORI E LA LAZIO
Un grande amore quello tra l’attaccante e la Lazio. Un amore che però si è concluso male. La Lazio ha iniziato a vincere proprio quando lui è partito per altri lidi, complice le scelte di Eriksson. Ecco le sue parole: “Ero alla Lazio, consapevole di essere in una grandissima squadra. Cragnotti aveva iniziato ad invenstire tantissimo. Per me ero in un top club e non avevo interesse a cambiare. Il Parma? Non ero al corrente dell’offerta. L’ho saputa in seguito. Per me la Lazio era tutto e mi trovavo molto bene. Quando vidi la protesta dei tifosi rimasi senza parole. 25 miliardi erano tantissimi“.
SUL CALCIOSCOMMESSE
“Ancora non riesco a capire tutte le accuse nei miei confronti. Non mi hanno dato nemmeno l’opportunità di difendermi in maniera adeguata. Fu una vicenda stranissima. Ed ancora lo è“.
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