È destinato ad infiammarsi sempre più nei prossimi giorni il mercato della Lazio per quanto concerne il reparto avanzato.
A parte il discorso per l’ecuadoriano Felipe Caicedo dell’Espanyol, il colpo principale sarà quello per il sostituto di Keita. L’affondo ci sarà solo dopo la partenza del senegalese. Sotto questo profilo, in pole – rivela La Repubblica – sarebbe balzato Yacine Brahimi. Algerino del Porto, il cui costo si aggira tra i 18 e i 20 milioni. In alternativa, resta sempre in piedi la pista Azmoun, che però il Rubin Kazan vorrebbe mantenere in organico almeno per quest’anno. Ieri si era sparsa addirittura la voce che l’attaccante iraniano fosse praticamente un nuovo giocatore biancoceleste. Al riguardo non sono arrivate conferme, anche per via di un certo scetticismo riguardo la volontà di trattare dei russi. Per questo, la Lazio avrebbe messo in piedi il progetto Brahimi, non perdendo tuttavia di vista possibili altri profili.
ALTERNATIVE
Due su tutti, Sansone del Villarreal e Jovetic dell’Inter. Elementi che rispecchiano alla perfezione l’idea della società di investire su giocatori di valore e già pronti, in grado di essere inseriti nello scacchiere di Inzaghi da subito, magari già a partire dalla Supercoppa italiana del 13 agosto. Una gara per la quale il tecnico piacentino sogna di avere a disposizione l’intera rosa (priva soltanto dello squalificato Bastos, espulso a Crotone nell’ultima di campionato). Per realizzare il nuovo innesto in attacco, però, è necessario che prima si sblocchi la situazione di Keita. Non appena il senegalese avrà scelto la sua prossima destinazione (al momento tra Juventus, Inter e Chelsea), gran parte dei circa 25 milioni che le casse biancocelesti ricaveranno dalla sua cessione sarà reinvestita per portare nella Capitale un degno sostituto.
