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Malore per Vieri alle Maldive: la situazione

Disavventura per Christian Vieri, che durante una vacanza alle Maldive con la moglie Costanza Caracciolo e le figlie Stella e Isabel, ha dovuto fare rientro anticipato in Italia a causa di un malore. A raccontare l’accaduto è stato lo stesso ex calciatore, che ha condiviso sui social le immagini dell’ospedale dove è stato ricoverato, mostrandosi con una maschera per l’ossigeno.

“Tutti mi chiedono come sto”, ha esordito Vieri nelle sue storie su Instagram, spiegando di aver iniziato ad avvertire sintomi – tosse e dolori alle ossa – già prima della partenza. “Pensavo fosse passeggero, ho preso un antidolorifico sperando passasse in un paio di giorni”, ha raccontato il 51enne. Tuttavia, la situazione si è aggravata.

Dopo una visita medica, Vieri ha spiegato: “Il medico mi ha auscultato: il polmone sinistro era ok, ma il destro fischiava un po’. Ho fatto una battuta, gli ho chiesto se era un rigore, e si è messo a ridere anche lui”. Alla fine, è stato necessario iniziare una cura a base di antibiotico.

Nonostante abbia cercato di godersi la permanenza sull’isola, l’ex attaccante è stato costretto a trascorrere gran parte del soggiorno a letto. “Vacanza finita”, ha detto, annunciando il ritorno a Milano oggi, giovedì 24 aprile, per ulteriori controlli. Anche Costanza Caracciolo ha confermato la difficile situazione vissuta dal marito: “È stato davvero male, questa vacanza praticamente se l’è fatta a letto”.

Calciomercato Lazio, Juve su Tonali, il Newcastle vuole Guendouzi

La Juventus guarda già avanti, con l’obiettivo di rafforzare la rosa in vista della prossima stagione. Mentre resta da chiarire la qualificazione alla Champions League, il responsabile dell’area tecnica Giuntoli è al lavoro per costruire una squadra competitiva. Tra i profili seguiti c’è quello di Sandro Tonali, attualmente al Newcastle. Per riportarlo in Italia, la Juventus starebbe valutando l’inserimento di una contropartita tecnica nell’affare.

Nel caso in cui il centrocampista dovesse lasciare l’Inghilterra, il club inglese avrebbe già individuato un possibile sostituto: si tratta di Guendouzi, attualmente in forza alla Lazio. Come riportato da Tuttomercatoweb.com, il tecnico dei Magpies, Howe, apprezza molto le qualità tecniche e tattiche del francese. Il suo nome era già stato monitorato prima del trasferimento a Roma e ora potrebbe tornare d’attualità nel prossimo mercato estivo.

Il Newcastle, però, non è l’unico club di Premier League interessato a Guendouzi: il centrocampista della Lazio è nel mirino di diverse squadre inglesi, pronte a contenderselo nei prossimi mesi.

SCOSSONE AZZURRO - Calciomercato Napoli, Ufficiale: un titolare di Conte dirà addio a fine stagione

Calciomercato Napoli – La Gazzetta è sicura: il giocatore titolare è pronto a fare le valigie ed andarsene dai piedi del Vesuvio a fine stagione. Con i partenopei in corsa con l’Inter di Simone Inzaghi per lo Scudetto, la notizia non farà sicuramente piacere ad Antonio Conte.

Calciomercato Napoli, Gazzetta: “Il giocatore ha deciso: sarà addio ai partenopei!”. Spunta una big di Premier League…

Calciomercato Napoli
Calciomercato Napoli, il Presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis

Secondo l’edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport“, Frank Zambo Anguissa avrebbe deciso di lasciare Napoli a fine stagione per motivi familiari e perché ritiene finito il suo ciclo con il club del Presidente Aurelio De Laurentiis. Sulle tracce del camerunense, con 6 reti e 3 assist in Serie A all’attivo, ci sarebbero Chelsea in Premier League e Monaco in Francia. Tuttavia, Giovanni Manna e il suo staff possono stare tranquilli, con il prolungamento automatico fino al 2027, il giocatore, Campione d’Italia sotto la gestione di Luciano Spalletti, non verrà perso a zero. Ancora non sono state rese note le valutazioni sul calciatore da parte del Napoli. Il calciomercato quindi inizia a muoversi nel nostro campionato e non solo sul fronte Napoli.

Lazio, Castellanos è come Zarate: ecco perché

Con 24 presenze, 10 gol e 5 assist, Taty Castellanos continua a dimostrare quanto il suo impatto sia decisivo. Il suo gol contro il Genoa non solo ha sbloccato una gara complicata, ma ha rappresentato la risposta che tanti tifosi della Lazio attendevano da tempo. Quando l’argentino è in forma — e quando può contare sul supporto di un compagno d’attacco come Boulaye Dia — l’intero sistema offensivo biancoceleste sembra beneficiarne.

Il match di Marassi è stato l’emblema di questa intesa: uno scambio continuo di movimenti, intuizioni e presenza in area che ha messo in crisi la retroguardia rossoblù. Raggiungere la doppia cifra in campionato non è stato facile per Castellanos, complice qualche infortunio di troppo, ma ora i numeri parlano per lui.

E c’è anche una statistica interessante che lo lega alla storia della Lazio: come riportato dal Corriere dello Sport, Taty è il primo argentino a raggiungere la doppia cifra di gol in un singolo campionato di Serie A con la maglia biancoceleste dai tempi di Mauro Zárate, che ne segnò 13 nella stagione 2008/09.

Un traguardo che non solo certifica il valore del giocatore, ma riaccende le speranze dei tifosi laziali in vista del finale di stagione.

Lazio, Fabiani sulla Lega Serie A: “la mano sinistra non sapeva quello che faceva la destra”

Al termine della vittoria contro il Genoa, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti nella zona mista dello stadio. Oltre alla soddisfazione per i tre punti conquistati, Fabiani si è soffermato sul momento particolare che la squadra ha dovuto affrontare negli ultimi giorni, a causa delle modifiche imposte al calendario dalla Lega Serie A dopo la scomparsa di Papa Francesco.

Sono stati giorni travagliati per il dispiacere della scomparsa del Santo Padre, una persona carismatica che credo sia entrata nel cuore di tutti. Per chi è credente come me, tutta la squadra e il nostro ambiente, è stata una triste notizia. Non è stato facile però la vita purtroppo è questa, domani andremo a rendere omaggio al Santo Padre con la prima squadra e con la Women perché gli è dovuto in quanto prima ancora di essere un grande Papa è stato un grande uomo”.

“Incomprensioni con la Lega? Quello che ho percepito è che la mano sinistra non sapeva quello che faceva la destra e si è generata una confusione, si è creato più di qualche disguido. Io ho dovuto prendere e pagare un aereo quando ce n’era uno già nel pacchetto, per rientrare a Roma perché se fossimo rimasti qui a Genova per altri due giorni non avremmo saputo dove andarci ad allenare. Non potevamo far stare fermi quattro giorni i calciatori. Per questo siamo rientrati e questa mattina ci siamo alzati di buon’ora e poi ligi alle disposizioni impartite siamo venuti a giocare la partita. Certo non era facile e per questo dobbiamo dire grazie ai ragazzi che sono andati in campo dando tutto e di più ePi addirittura conquistando l’intera posta che ci consente di affrontare queste ultime cinque gare con un moderato ottimismo. Non era facile perché venivamo da una non qualificazione in Europa, siamo usciti ai calci di rigore ma si sa sono una lotteria. Credo che anche questo ha fatto sì che scattasse una molla nei calciatori, di riprendersi subito e non abbattersi. Non è mai facile all’indomani di un’eliminazione da una competizione europea fare una prestazione come quella di oggi qui a Marassi che è un campo molto molto difficile. Io lo conosco bene, ci ho lavorato e so cosa significa”.

La crescita di Pellegrini. Finalmente il nostro Luca

Luca Pellegrini professione terzino sinistro, caratteristica principale: cross da meraviglia.

Anche ieri, nell’importante vittoria di Genova – che non perdevano in casa dal 21 dicembre, due a uno contro il Napoli di Antonio Conte – c’è nuovamente la firma del calciatore-tifoso biancoceleste.

Dopo le polemiche scaturite nella sconfitta patita in casa contro la Fiorentina, con la conseguente esclusione dalla lista Uefa, Luca ha vissuto un momento difficile e di riflessione.

Però come ci insegna la vita, il lavoro e la serietà alla fine  ripagano sempre. Così ecco gli assist importanti per la testa di Romagnoli nel derby oltre a quello di ieri pomeriggio per il capolavoro di Castellanos.

Luca Pellegrini alla Lazio

Se il rendimento e la maturità del calciatore continueranno a essere una piacevole costante, per Luca Pellegrini si prospetta un lungo sodalizio con la maglia che ha sempre amato. Forza Luca, forza Lazio sempre!

Lazio, lotta per l’Europa: i calendari a confronto

La Serie A si avvia verso il gran finale, e la battaglia per accaparrarsi un posto nelle competizioni europee è più accesa che mai. Solo quattro punti separano la quarta dall’ottava posizione, con diverse squadre ancora pienamente in corsa. L’Atalanta, grazie a una serie di prestazioni convincenti, ha messo la freccia e si è issata solitaria al terzo posto, ma guai a sottovalutare il Milan, ancora lontano in classifica ma con potenziale da non trascurare.

Per capire meglio chi potrebbe spuntarla in questa corsa all’Europa (tra Champions League, Europa League e Conference League), analizziamo i prossimi cinque impegni di ciascuna squadra coinvolta, specificando le gare in casa (C) e quelle in trasferta (T):

ATALANTA (64 punti): Lecce (C); Monza (T); Roma (C); Genoa (T); Parma (C)

BOLOGNA (60 punti): Udinese (T); Juventus (C); Milan (T); Fiorentina (T); Genoa (C)

JUVENTUS (59 punti): Monza (C); Bologna (T); LAZIO (T); Udinese (C); Venezia (T)

LAZIO (59 punti): Parma (C); Empoli (T); Juventus (C); Inter (T); Lecce (C)

ROMA (57 punti): Inter (T); Fiorentina (C); Atalanta (T); Milan (C); Torino (T)

FIORENTINA (56 punti): Empoli (C); Roma (T); Venezia (T); Bologna (C); Udinese (T)

MILAN (51 punti): Venezia (T); Genoa (T); Bologna (C); Roma (T); Monza (C)

Lazio, occhio al Milan: se vince la Coppa Italia, i biancocelesti rischiano

Il 3-0 inflitto dall’AC Milan all’Inter non è solo una vittoria che vale l’accesso alla finale di Coppa Italia. Potrebbe infatti avere effetti significativi sulla distribuzione dei posti europei per le squadre italiane. La corsa all’Europa League rischia di farsi più complicata, con potenziali ripercussioni anche sulla Conference League.

Secondo il regolamento UEFA, all’Italia spettano sette slot per le coppe europee: quattro per la Champions League (esclusivamente tramite piazzamento in Serie A), due per l’Europa League (uno al quinto classificato in campionato e uno al vincitore della Coppa Italia), e uno per la Conference League (riservato alla sesta posizione in classifica).

Ma c’è un’importante postilla: se a vincere la Coppa Italia è una squadra che si qualifica già alle coppe tramite il campionato (quindi tra le prime cinque), il posto europeo guadagnato tramite la coppa viene “traslato” alla squadra immediatamente sotto in classifica. A quel punto, la sesta andrebbe in Europa League e la settima in Conference.

Cosa succede se vince il Milan?

I rossoneri non sanno ancora chi affronteranno in finale: il Bologna, forte del 3-0 all’andata sull’Empoli, è il candidato più probabile. Se però il Milan dovesse trionfare in Coppa Italia e il Bologna, attualmente quarto in Serie A, dovesse perdere, lo scenario cambierebbe. Il Milan, nel caso finisse fuori dalle prime cinque in campionato, prenderebbe uno dei due slot per l’Europa League attraverso la coppa. A quel punto, solo il quinto posto in Serie A garantirebbe l’accesso diretto all’Europa League, mentre il sesto finirebbe in Conference League.

Ad oggi, questo scenario coinvolgerebbe Juventus (quinta) e Lazio (sesta).

E se il Bologna arrivasse in finale e vincesse?

Se invece il Bologna – che sta facendo un’ottima stagione – dovesse confermare la sua attuale posizione (quarto) e vincere anche la Coppa Italia, allora la situazione si farebbe più favorevole per le squadre inseguitrici. In quel caso, l’Europa League andrebbe al quinto e al sesto posto (oggi Juve e Lazio), mentre la settima classificata, al momento la Roma, volerebbe in Conference League.

Resta comunque aperta anche la possibilità che l’Empoli ribalti la semifinale contro i rossoblù o che il Bologna scivoli fuori dalle prime cinque: in quel caso, si tornerebbe al disegno originale, senza “scivolamenti” dei posti europei.

Inter News, Simone Inzaghi si sfoga: il tutto è andato virale

Un durissimo colpo per Simone Inzaghi e per l’Inter. La pesante sconfitta per 0-3 contro il Milan nella semifinale di Coppa Italia segna la fine del sogno triplete per l’ex allenatore della Lazio. Una batosta senza appello, che costringe i nerazzurri a voltare pagina in fretta per non compromettere anche gli altri grandi obiettivi stagionali: la lotta per lo scudetto e la corsa in Champions League.

Il crollo contro i rossoneri è stato netto, quasi umiliante. E nei concitati minuti finali della gara, la tensione è esplosa. Inzaghi, evidentemente scosso, ha perso il controllo inveendo contro il quarto uomo e gli assistenti a bordo campo. Motivo della rabbia? I minuti di recupero annunciati, che per lui, con un risultato ormai compromesso, erano del tutto inutili. “Non voglio il recupero eh! Non mi prendete per il culo eh! Non lo voglio! Non lo voglio!”, ha urlato l’allenatore visibilmente frustrato.

Alla fine, forse anche per evitare ulteriori polemiche, il recupero non è stato concesso. Inzaghi ha potuto così lasciare anticipatamente il campo e dirigersi negli spogliatoi, cercando di chiudere il prima possibile una delle pagine più amare della sua avventura nerazzurra.

Lazio-Parma: le probabili scelte di Baroni tra azzardi e certezze inattese

Calcio #LazioParma: I Biancocelesti Pronti a Tornare in Campo per Sfida Cruciale alla Corsa Champions!

Con la sfida contro il Genoa ormai in archivio, la Lazio si prepara a rientrare in campo lunedì sera per un match che promette scintille contro il Parma di Chivu. I ducali, reduci da una vittoria motivante contro la Juventus, sono un avversario da non sottovalutare nella corsa per un posto in Champions League.

Le probabilità di formazione sono un tema caldo e promettono scelte intriganti e qualche possibile sorpresa. Secondo quanto riferito da Sky, il tecnico dei biancocelesti, Baroni, sembra intenzionato a seguire la sua linea classica, optando per un 4-2-3-1 che ha spesso dato risultati positivi. Il rientro di Provedel in porta – Un segno di fiducia verso il portiere che ha dimostrato più volte le sue capacità difensive. Inoltre, importantissima anche la conferma di Castellanos – Un attaccante che ha dimostrato di saper incidere nel reparto offensivo.

La probabile formazione della Lazio vede dunque: Provedel tra i pali; difesa composta da Lazzari, Gila, Romagnoli e Pellegrini; centrocampo con Rovella e Guendouzi pronti a far sentire la loro presenza, e un trio di trequartisti formato da Isaksen, Dia e Zaccagni a supporto della punta Castellanos.

Dall’altro lato del campo, il Parma di Chivu scenderà probabilmente in campo con un modulo 4-3-3. Con Suzuki in porta – Una scelta che indica un forte affidamento sul giovane portiere giapponese. La difesa sarà composta da Delprato, Valenti, Hainaut e Valeri, mentre il centrocampo vedrà all’opera Keita, Hernani e Sohm. In attacco la pericolosissima triade composta da Man, Bonny e Ondrejka – Un trio che ha messo in difficoltà le difese più solide e preparate.

La partita di lunedì sarà senza dubbio una delle più attese della giornata, non solo per la rivalità tra le due squadre ma anche per le implicazioni che avrà sulla classifica. I tifosi si preparano a seguire un match che si preannuncia cruciale per le ambizioni europee della Lazio. Restate sintonizzati per una serata di grande calcio!

Lazio rovina la festa al Genoa: imbattibilità casalinga spezzata

Lazio si impone sul Genoa: vittoria storica che spezza l’imbattibilità casalinga del 2025 per i rossoblù. #Lazio #Genoa #SerieA

Con un successo che ha il sapore dell’impresa, la Lazio si impone sul Genoa, portando nuova energia alla squadra in vista del finale di stagione. La vittoria è particolarmente significativa perché interrompe l’imbattibilità casalinga del Genoa nell’anno solare 2025, spiegando come la squadra non avesse perso finora giocando nello stadio Luigi Ferraris, dimostrando la loro forza in casa. Questo dettaglio sottolinea quanto sia stata ardua la missione dei biancocelesti, che ora possono guardare con più ottimismo al futuro.

Secondo il Corriere dello Sport, il trionfo della Lazio rappresenta un doppio vantaggio. Non solo per i tre punti conquistati, ma anche per il prestigioso risultato ottenuto in uno dei terreni più difficili della stagione. Il Ferraris è stato un autentico "fortino". Questo commento sottolinea come lo stadio genovese sia stato un luogo ostico per molte delle principali squadre di Serie A, come Inter, Roma e Bologna, tutte incapaci di strappare più di un pareggio.

Con questo risultato, la Lazio non solo si rafforza in classifica, ma guadagna anche una preziosa dose di fiducia. I tifosi sperano che questa vittoria fungendo da catalizzatore possa dare nuova linfa alla squadra biancoceleste, preparando il terreno per un finale di campionato all’insegna del successo.

La sfida all’attesissimo futuro è lanciata: la Lazio si muove ora con decisione e motivazione, pronta a affrontare nuove sfide con la forza di chi ha imparato a superare ostacoli di grande rilievo.

Lazio Record: A Genova Si Gioca A Freccette Sul Tabellino, Ma La Porta Resta Intatta!

Lazio in gran forma! La vittoria contro il Genoa rappresenta un doppio trionfo. La statistica delle reti inviolate è impressionante. Forza biancocelesti! #Lazio #SerieA #CleanSheet


La Lazio, con la vittoria ottenuta ieri, conferma di essere in un momento di grazia. I biancocelesti avevano un disperato bisogno dei tre punti per continuare la loro corsa verso la zona Champions, e contro il Genoa la missione è stata portata a termine con successo. Una vittoria cruciale, dove ogni dettaglio è stato curato per mantenere alta la tensione e l’attenzione all’obiettivo.

Ma la partita contro il Genoa non ha portato solo una semplice vittoria; ha contribuito anche a un altro importante traguardo per la squadra allenata da Baroni. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, i biancocelesti sono riusciti a vincere senza subire gol in due trasferte consecutive. Questo rappresenta un evento speciale per la Lazio, avvenuto per la prima volta dalle ultime due gare esterne della stagione 2022/23.

Questa serie di prestazioni solide in difesa sottolinea il lavoro meticoloso svolto dalla squadra per blindare la propria porta e puntare in alto. I fan della Lazio possono quindi gioire non solo per la posizione in classifica, ma anche per la sicurezza difensiva che la squadra sta mostrando fuori casa, un elemento fondamentale nella lunga marcia verso gli obiettivi stagionali.

Con queste premesse, la Lazio continua la sua stagione con la determinazione e la grinta necessarie per affrontare ogni sfida con lo stesso spirito vincente. La prossima partita sarà un altro banco di prova, e i tifosi sperano che la striscia positiva continui.

Castellanos: “Siamo al settimo cielo per la vittoria, ci voleva dopo la figuraccia in coppa”

L’argentino Castellanos brilla a Marassi: vittoria della Lazio contro il Genoa! #Lazio #Genoa #Castellanos #Vittoria

Nel cuore pulsante del post-partita, dopo la trionfale vittoria della Lazio contro il Genoa, Castellanos, protagonista indiscusso del match, ha condiviso le sue prime impressioni con i microfoni di LSC. "Siamo contenti, abbiamo fatto una partita bella, non era facile dopo quello che è successo in coppa." – Una frase che sottolinea la capacità della squadra di reagire alle difficoltà recenti.

L’argentino ha poi voluto rendere omaggio ad un momento speciale: "Sono contento per aver fatto l’esultanza di Emanuele, è un momento bello per lui e la famiglia.". Il riferimento all’esultanza enfatizza l’importanza dei legami personali nel calciatore, simbolo di un sostegno reciproco anche fuori dal campo.

Quando si tratta di innovare, Castellanos non lesina creatività: "La linguaccia la possiamo implantare nell’esultanza." Giocoso e spensierato, il gesto promette di diventare un simbolo delle sue future celebrazioni.

Emerge anche un elogio per i compagni di squadra: "Dia è un calciatore straordinario, insieme possiamo giocare sempre bene in attacco e in difesa, ci completiamo.". Castellanos non nasconde il piacere di giocare accanto a Dia, lodando il loro affiatamento e il contributo del compagno.

Passando alla sua prodezza personale sul campo, descrive il gol con modestia: "Era una palla difficile perché era alta e quindi ho fatto quel movimento ed è entrata." Il commento evidenzia l’umiltà e la determinazione del giocatore, concentrato sull’obiettivo principale.

Chiudendo con una dichiarazione chiara e determinata, "L’importante era che la squadra vincesse per rimanere il più in alto possibile in classifica." Castellanos ribadisce il primato del collettivo, dimostrando che, oltre al talento, siano fondamentali l’unità e l’ambizione per raggiungere grandi traguardi.

Lazio trionfa a Genoa: statistica vittorie esterne in Serie A da record! Scopri come ci sono riusciti.

#Lazio vola in trasferta! Con una vittoria cruciale contro il Genoa, i biancocelesti continuano a lasciare il segno in #SerieA. Scopri di più sui numeri che illuminano il cammino verso la Champions! #ForzaLazio #VittorieInTrasferta

La rimonta della Lazio non si è fatta attendere! Dopo una deludente prestazione contro il Bodo, la squadra ha ritrovato la giusta rotta battendo il Genoa a Marassi. La vittoria contro la formazione di Vieira è un successo cruciale non solo per la classifica, ma anche per il morale della squadra e dei tifosi, ambiziosa per un posto in Champions League.

Lo scontro a Marassi ha permesso ai biancocelesti di infrangere nuovi record fuori casa. Con il trionfo di ieri, la Lazio ha raggiunto quota 10 vittorie in trasferta, un traguardo già eguagliato nelle stagioni 2017/18 e 2019/20, e persino migliorato nel 2022/23 con 11 successi. Questo dato dimostra una costanza di rendimento e una crescita costante della squadra, portandola sulla giusta strada per ottenere grandi soddisfazioni.

In una nota del Corriere dello Sport, si evidenzia come questa serie vincente fuori casa sottolinei la forza e la pragmatismo della Lazio, capaci di trasformare anche le partite lontano dall’Olimpico in un vantaggio. Questo commento evidenzia come la Lazio, nonostante le difficoltà iniziali della stagione, stia costruendo una solida reputazione come avversario formidabile in trasferta.

Mentre la stagione prosegue, i biancocelesti sono chiamati a mantenere vivo questo slancio, dimostrando che la tenacia può portare alla gloria. Continuare su questa strada significherà non solo incrementare il palmarès delle trasferte, ma potrebbe rappresentare una rampa di lancio verso traguardi ancora più ambiziosi. La scena è pronta, e la Lazio sembra determinata a essere la protagonista.

RIECCO LUI - Calciomercato, pronto un clamoroso ritorno in Serie A

Calciomercato – Mancano 5 partite alla conclusione di questa stagione di Serie A. Nulla nelle zone alte della classifica, tra lotta Scudetto e lotta Europa, sia Champions che Europa e Conference League, è deciso. Tuttavia, i club iniziano già a muoversi sul fronte mercato.

Calciomercato, pazza idea per un clamoroso ritorno

Calciomercato
Calciomercato, nella prossima sessione di calciomercato l’Inter di Giuseppe Marotta sarà protagonista?

Si sa, i ritorni appassionano molto i tifosi nel clima del calciomercato. Vedere la propria squadra del cuore acquistare calciatori che già hanno vestito altre maglie nello stesso campionato dà quel tocco in più di imprevedibilità sulle aspettative che si hanno su un giocatore. Lo sa bene soprattutto l’Inter di Simone Inzaghi che è alla ricerca di un difensore centrale qualora Bisseck, con un club inglese, probabilmente il Manchester United, come riporta The Hard Tackle, pronto a mettere sul piatto 60 milioni di euro per lui, dovesse lasciare i nerazzuri nella prossima sessione di calciomercato. Il club del Presidente Giuseppe Marotta ha già pronto un nome clamoroso.

Calciomercato, l’Inter punta tutto sull’olandese

Secondo Transferfeed, che riporta quanto detto da Team Talkmedia inglese, l’Inter avrebbe mostrato un vivo interesse per Matthijs De Ligt del Manchester United. L’intenzione del club nerazzurro sarebbe quella di puntare su un prestito iniziale con opzione di riscatto nell’estate 2026. Il profilo del difensore olandese sarebbe perfetto per attuare il piano di ringiovanimento della rosa voluto dalla dirigenza nerazzurra e da Giuseppe Marotta. Inoltre, oltre a ritrovare in squadra il connazionale Stefan De Vrij, ex Lazio, l’esperienza già maturata nel nostro campionato con indosso la maglietta della Juventus dovrebbe rendere il giocatore subito a disposizione del mister Simone Inzaghi, senza la fase di adattamento iniziale.

De Ligt-Inter, tra sogno e realtà

L’unico ostacolo – e non da poco – è rappresentato dallo stipendio percepito da De Ligt allo United di all’incirca 11 milioni di euro. Nonostante ciò, l’ex Ajax sarà sicuramente uno dei nomi più in voga in questa estate e, dato l’obiettivo del club inglese di ridurre i costi salariali della rosa, prossimo all’addio dalla Premier League.

 

 

Belahyane al minuto 4: record di espulsione per il biancoceleste!

Lazio vs Genoa: L’inaspettato colpo di scena di Belahyane scuote la partita in una svolta drammatica #LazioGenoa #Calcio #SerieA

La Lazio sembra aver ritrovato lo smalto dopo l’eliminazione dall’Europa League, dimostrando una tenacia sorprendente nel match contro il Genoa. Con il punteggio che sorride alla squadra di Baroni, i biancocelesti stanno conducendo per 0-2. Questo risultato rappresenta una risposta decisa della squadra alle recenti difficoltà. Un commento che sottolinea la capacità della squadra di reagire positivamente alle sfide.

Nonostante il vantaggio, qualcosa ha catalizzato l’attenzione dei tifosi sugli spalti e non si tratta solo del gioco. C’è infatti una nota stonata che ha segnato la partita: l’espulsione lampo di Belahyane. La sua presenza in campo è stata più breve di quanto ci si potesse aspettare, con la sua partita che è durata unicamente 4 minuti. Il giocatore è entrato in campo al minuto 69 per ricevere un cartellino rosso al 73°. Questo chiarisce quanto velocemente si siano capovolti gli eventi per Belahyane.

L’episodio che ha portato alla sua espulsione è attribuito a un eccesso di foga, un momento di distrazione che ha avuto conseguenze significative non solo per lui, ma per l’equilibrio in campo. La mancanza di controllo ha bilanciato il numero degli uomini sul terreno di gioco con le due squadre ora pari per quanto riguarda i giocatori disponibili. Questo segna un cambiamento critico nella dinamica della partita che potrebbe influire sul risultato finale.

Nonostante questo imprevisto, i tifosi continuano a sperare in una conclusione positiva, consapevoli che ogni partita presenta le sue sorprese. Questo incontro con il Genoa sarà sicuramente ricordato, non solo per il risultato, ma per la drammatica sequenza di eventi che lo hanno caratterizzato.

Castellanos brilla, Dia lascia il segno, Pellegrini infaticabile: genio e benzina infinita in Genoa-Lazio!

GenoaLazio: Uno scontro avvincente tra ambizioni e strategie! Scopriamo chi ha brillato e chi ha deluso nella trentatreesima giornata di #SerieA #Pagelle

Nella sfida tra Genoa e Lazio, valida per la trentatreesima giornata del campionato di Serie A 2024/25, si sono messi in luce diversi protagonisti con prestazioni degne di nota, mentre altri non sono riusciti a lasciare il segno. "Lazio-Genoa" (si riferisce alla partita tra le due squadre italiane).

Mandas 6,5: Continua a confermare il suo ottimo stato di forma, offrendo due parate decisive su Pinamonti nei primi quindici minuti di gioco, insieme a una prestazione autorevole complessiva.

Lazzari 6: Thorsby si dimostra un avversario ostico, ma Lazzari riesce a tenergli testa, rendendosi utile anche in attacco prima di dover chiedere il cambio al 45′. Dal 45′ Pedro entra in campo e si distingue con un immediato impatto positivo, interagendo bene con i compagni.

Gila 7: Si concentra più sulla sostanza che sulla qualità, assecondando il partner Romagnoli in fase difensiva su Vitinha, offrendo una prova solida.

Romagnoli 6,5: Attento in copertura, forma con Gila una coppia impenetrabile che blocca ogni tentativo avversario.

Pellegrini 7: Affronta il campo con coraggio e determinazione, fornendo uno splendido assist per Castellanos e continuando a macinare chilometri anche nella ripresa.

Guendouzi 6: Mantiene la tradizione di gran lavoratore davanti alla difesa, facendosi notare anche con un tiro interessante nel primo tempo.

Rovella 6,5: Intrigante e dinamico, il cartellino giallo ricevuto non lo limita; splendido il suo assist per Dia. "Belahyane 4" (commento sull’espulsione: entra e viene espulso dopo tre minuti, un’ingenuità colossale).

Marusic 5,5: Prova a proporsi lungo la fascia destra ma fatica a inserirsi efficacemente nella manovra biancoceleste.

Dia 7: Offre un eccellente collegamento tra attacco e difesa, segnando nella ripresa con l’assistenza di Rovella. Anche Vecino, entrato al posto suo, fornisce maggiore copertura difensiva.

Zaccagni 6,5: Sempre energico negli sprint, provoca l’espulsione di Otoa. Gestisce la ripresa con una gara attenta e tatticamente preziosa.

Castellanos 7,5: Combatte duramente contro De Winter, segnando un gol spettacolare in sforbiciata, che spiana la strada per la Lazio.

Coach Baroni riceve una valutazione di 6,5, grazie al suo ottimo approccio tattico, mantenendo la squadra in vantaggio e raccogliendo i frutti dell’atteggiamento propositivo, aggiudicando la vittoria anche grazie alla superiorità numerica.

Genoa K.O.: Castellanos e Dia spingono la Lazio al successo, il sogno quarto posto di Baroni prende forma

Lazio batte il Genoa 2-0 al Ferraris: tra colpi di scena ed emozioni, la squadra biancoceleste centra una vittoria importante in Serie A! #GenoaLazio

Una Lazio che cerca riscatto dopo l’eliminazione dall’Europa League si misura contro il Genoa, nella trentatreesima giornata di campionato. Tra una sequenza di eventi inaspettati e colpi di genio, la squadra biancoceleste non lascia spazio agli avversari nell’arena del Ferraris.

La partita prende il via con il fischio dell’arbitro Ayroldi, mentre la Lazio comincia subito a premere, rispondendo con vigore ai primissimi minuti di gestione palla del Grifone (ovvero il Genoa, soprannominato "Il Grifone").

Pinamonti tenta subito il colpo, ma il portiere Mandas blocca con abilità ogni tentativo. Uno scossone si registra al 17′ quando la partita viene momentaneamente interrotta per una scarsa visibilità dovuta ai tanti fumogeni lanciati dalla curva. L’atmosfera torna calma e la partita riprende con slancio.

Il primo colpo di scena giunge al 22′ minuto quando Otoa viene espulso per un fallo sull’incontenibile Zaccagni. Poco dopo, un lampo di genio di Castellanos, che trasforma in gol un assist delizioso di Pellegrini, porta la Lazio in vantaggio. Lazio in vantaggio grazie a un super gol del Taty! Il termine "super gol" qui indica l’eccellente qualità della realizzazione.

Dopo diversi tentativi e alcuni cambi strategici caratterizzati anche dall’ingresso di Pedro al posto dell’infortunato Lazzari, il primo tempo si chiude a favore della Lazio.

Riparte il secondo tempo con intensità. Al 65′, l’imbucata magistrale di Rovella trova Dia pronto per un preciso diagonale che si trasforma nel raddoppio per la Lazio. Dia segna con un preciso diagonale! — una descrizione dell’accuratezza del tiro che porta al gol.

Tuttavia, la partita non è priva di ulteriori sorprese. Espulso Belahyane dopo un check al VAR! — una decisione che cambia la dinamica in campo per i biancocelesti, ma che non ostacola il percorso verso la vittoria.

Nei minuti finali, la Lazio gestisce il match con grande perizia, mentre la partita si conclude con una vittoria netta e decisiva al triplice fischio.

In sintesi, il Ferraris ha vissuto una serata di intense emozioni, tra azioni mozzafiato e momenti tesi. La Lazio si aggiudica tre punti cruciali grazie soprattutto alle scintille di genio in campo. L’obiettivo è chiaro: lanciarsi con determinazione verso le sfide future.

Serie A: Juve a terra contro Parma, Torino e Fiorentina trionfano. Giornata imprevedibile!

Giornata ricca di sorprese nella Serie A! La Lazio trionfa contro il Genoa, Juve beffata dal Parma, Fiorentina e Torino conquistano vittorie importanti! Chi salirà in vetta alle classifiche? #SerieA #Lazio #Juventus #Fiorentina


Pochi istanti fa, il triplice fischio ha risuonato sui campi di tutta Italia, decretando la conclusione di una giornata calcistica dall’alto tasso emotivo. Le sfide di campionato in programma oggi hanno lasciato il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo. "Oltre alla Lazio", che ha messo a segno una brillante vittoria contro il Genoa con un secco 0-2, si segnala la sorprendente sconfitta della Juventus a Parma. Questa frase sottolinea l’importanza della vittoria laziale nel contesto della competizione.

Un autentico colpo di scena è avvenuto allo stadio Ennio Tardini, dove i ducali del Parma hanno strappato una vittoria di misura, lasciando basiti i tifosi bianconeri. Il risultato di 0-1 ha confermato che nulla è scontato nel calcio, soprattutto quando si affrontano squadre desiderose di dimostrare il loro valore.

Le emozioni su campo non si sono fermate lì. La Fiorentina ha portato a casa una vittoria cruciale in trasferta, battendo il Cagliari 1-2. Questo successo è significativo per i viola, che cercano di scalare la classifica con determinazione e coraggio. "Mentre il Torino" non è rimasto a guardare, ottenendo un convincente 2-0 contro l’Udinese. Un commento che evidenzia l’importanza della vittoria del Torino per migliorare la loro posizione in classifica.

Con queste importanti vittorie, le carte in tavola sono state mescolate nella zona Champions. La classifica adesso vede la Lazio emergere come una minaccia seria, trovandosi a un solo punto dal Bologna e a pari merito con la Juventus. Questo scenario lascia intendere che i prossimi incontri potrebbero essere decisivi per il cammino europeo delle squadre coinvolte.

Chi si porterà a casa la prossima vittoria, continuando la corsa verso l’ambito trofeo? Non resta che attendere i prossimi sviluppi di un campionato che non smette mai di stupire.

Baroni su DAZN: “Il nostro calcio è da Champions, lotteremo fino al fischio finale”

garaintensa #LazioVittoria Una performance straordinaria della Lazio allo stadio del Genoa ha acceso i riflettori sui protagonisti del match!

Dopo una vittoria emozionante contro il Genoa, l’allenatore della Lazio ha condiviso le sue riflessioni e l’analisi del match ai microfoni di DAZN. Il tecnico ha voluto sottolineare l’importanza del ritorno di alcuni giocatori, affermando che sono essenziali per il team. “Io non posso parlare di chi non c’è perchè indebolirei chi è con noi.” (Questo commento mette in risalto quanto sia cruciale mantenere il focus sui giocatori a disposizione, sostenendo lo spirito di squadra). Si è detto molto soddisfatto per la prestazione di Dia e ha lodato l’intera squadra per l’approccio in uno stadio complesso e contro avversari tenaci. Complimenti meritati!

Nonostante l’amarezza che accompagna ogni sfida, il tecnico vede in questa vittoria un importante trampolino di lancio per garantire una presenza nei tornei europei. “Deve essere un punto di partenza, da oggi dobbiamo giocarci tutte le partite per rimanere in Europa.” (Questo passaggio indica la determinazione dell’allenatore nel sfruttare il momento positivo per puntare ad obiettivi ancora più ambiziosi).

Un momento cruciale del match è stato segnato dalla parità numerica, che ha dato alla partita una nuova direzione. Il tecnico preferisce però non puntare il dito contro Belahyane per l’errore commesso, vedendolo invece come un’opportunità di crescita. "Fortunatamente la squadra è rimasta solida nella prestazione." (Questa affermazione mette in luce la tenacia della squadra nel superare le avversità e mantenere un livello di gioco elevato).

Infine, l’allenatore ha chiarito che le voci esterne non lo disturbano affatto, poiché rimane fortemente concentrato sul lavoro e sugli obiettivi comuni. “Dobbiamo pensare al lavoro, siamo arrivati qui insieme.” (Questa frase sottolinea l’importanza di mantenere il focus e la coesione all’interno della squadra, elementi chiave per il successo). Con queste premesse, la Lazio si prepara ad affrontare le prossime sfide con rinnovato entusiasmo e determinazione.