BallardiniStory #Lazio #Calcio #Lotito Emozioni e retroscena dal passato di Ballardini alla Lazio: segreti di spogliatoio, contrattempi e successi inaspettati! #Supercoppa
Davide Ballardini ha recentemente condiviso alcune riflessioni sul suo passato alla Lazio durante un’intervista al podcast Doppio Passo. Ai microfoni del podcast (Ballardini ha parlato direttamente al pubblico del podcast, offrendo una prospettiva personale e privilegiata). L’allenatore ha ripercorso momenti significativi del suo periodo con la squadra biancoceleste.
PAROLE – Con Lotito alla Lazio mi sono trovato bene, (nonostante le difficoltà, Ballardini sottolinea il rispetto ricevuto da Lotito, presidente della Lazio). Ricorda come, nonostante le tensioni legate a questioni contrattuali che coinvolgevano alcuni giocatori chiave come Pandev, Ledesma e De Silvestri, ci fosse una gran confusione (una situazione complicata da gestire). Il gruppo era composto in gran parte da giocatori a fine carriera o sopra i trent’anni, come Siviglia, Rocchi e Cruz. Tuttavia, quell’anno segna una vittoria importante: la Supercoppa Italiana contro l’Inter. Lì fummo bravi, ma anche fortunati, (ammirazione e umiltà nell’attribuire il successo sia all’abilità che alla fortuna).
Ballardini ha anche riflettuto sul presente della Lazio, rispondendo alla domanda se si aspettasse simili prestazioni stagionali dopo il cambiamento estivo dell’anno scorso. Se mi aspettavo la Lazio così bene quest’anno… (il tecnico non si è mostrato sorpreso dai recenti successi). Elogia la squadra, mettendo in evidenza la strategia di selezione dei giocatori da parte della dirigenza e l’abilità nel creare una squadra competitiva e ben costruita. Loro scelgono sempre dei giocatori funzionali… (una sottolineatura dell’approccio strategico della Lazio nel mercato).
La visione di Ballardini è un mix di nostalgia e rispetto per la competenza dei suoi successori e della dirigenza del club, confermando la sua stima per una squadra che continua a sorprendere in campo.