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Mercato Lazio: giostra in attacco, due bomber pronti a fare le valigie per nuove avventure

Calciomercato Lazio: #Tchaouna e #Noslin pronti a lasciare i biancocelesti. Scopri tutte le novità sul mercato estivo!

Nel caldo scenario del calciomercato estivo, la Lazio si trova ad affrontare un cruciale momento di decisione prima di procedere con eventuali nuovi acquisti. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport (questa è una fonte citata), la priorità della società sarà concentrarsi sulle uscite.

Tra i nomi in discussione emerge quello di Tchaouna. Durante la finestra di mercato invernale, il PSV (club che ha mostrato interesse) ha infatti manifestato il suo interesse per il giocatore, interesse che sembra non essersi ancora spento.

La società vorrebbe ancora credere nel francese (la Lazio ha ancora fiducia nel potenziale di Tchaouna), ma le dinamiche del mercato sono spietate: se dovessero arrivare offerte interessanti, la sua cessione potrebbe diventare una realtà concreta. Questa situazione si riflette anche su Noslin, che si trova sotto la stessa incerta luce.

In attesa di capire come si evolveranno le trattative, i tifosi biancocelesti osservano attentamente gli sviluppi, sperando che le decisioni prese portino benefici alla squadra in vista della nuova stagione.

Lazio su Ioannidis: il Panathinaikos alza il prezzo, ma Lotito non molla l’obiettivo greco

Ioannidis #Lazio #Calciomercato: Il ritorno di fiamma per l’attaccante del Panathinaikos accende le speranze biancocelesti

In casa Lazio, il nome di Fotis Ioannidis torna a far parlare di sé. Il centravanti del Panathinaikos è di nuovo sotto i riflettori, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport. "La Lazio avrebbe effettuato un nuovo sondaggio per il centravanti greco." (Questo evidenzia l’interesse rinnovato del club italiano per il giocatore.)

La richiesta economica del club greco è cambiata rispetto al passato. Inizialmente fissata a 30 milioni, ora la valutazione di Ioannidis è inferiore, grazie ai suoi numeri attuali. "Ha segnato 11 gol (5 in campionato) in 40 partite, 9 reti in 4 gare di Conference League." (Questa frase sottolinea i recenti successi dell’attaccante nei vari tornei.)

La Lazio vede in Ioannidis una reale opportunità, soprattutto se si concretizza l’ingresso in Champions League. L’eventuale acquisto del centravanti greco potrebbe rafforzare notevolmente la rosa biancoceleste in vista delle sfide europee.

Rovella Lazio: dal centrocampo sforna assist e conquista l’esigente Spalletti, chi l’avrebbe mai detto?

RovellaInAzione: Da centrocampista a maestro degli assist, conquistando l’Italia e gli appassionati di calcio! #Lazio #SerieA

Nicolò Rovella alla Lazio non è più solo un regista di centrocampo, ma si sta rapidamente affermando come un vero e proprio uomo assist. Questa evoluzione ha catturato non solo l’attenzione dei tifosi, ma anche di Spalletti, che ha notato la crescita del giocatore. (Spalletti mostra apprezzamento per il progresso di Rovella)

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Rovella ha aggiunto un altro tassello fondamentale al suo arsenale di abilità: l’arte dell’assist. Contro il Genoa, ha raggiunto quota 3 assist in campionato. (Rovella ha fornito tre assist in partite ufficiali, dimostrando la sua abilità nei passaggi decisivi)

Ma non è tutto. I suoi “expected assist” (termine tecnico che indica il numero potenziale di assist che un giocatore avrebbe potuto fornire se i compagni avessero finalizzato tutte le sue giocate) hanno raggiunto un impressionante 4,9. Con già 23 passaggi chiave messi a segno nella stagione e un totale di 1317 passaggi riusciti su 1438 complessivi, Rovella sta mostrando una precisione millimetrica in campo.

L’evoluzione di Rovella riflette un giocatore che non solo si adatta, ma eccelle nei nuovi ruoli che gli vengono assegnati. La sua capacità di vedere e cogliere le opportunità lo rende un elemento cruciale per la squadra.

Gli appassionati di calcio e i tifosi della Lazio non possono che essere entusiasti di vedere dove lo porterà questo percorso di crescita. Con una stagione ancora lunga davanti, il contributo di Rovella sarà sicuramente determinante per i successi futuri della squadra.

Ecco lo stadio di Roma: Rossella Sensi nel mirino degli insulti, ma chi tifa si fa sentire male?

Calcio #Roma Scossa nella Capitale: le dolorose rivelazioni di Rossella Sensi riaprono vecchie ferite e portano alla luce verità nascoste

Una notizia che risuona come un eco tra le mura dell’Olimpico. Rossella Sensi, nome tutt’altro che marginale nell’universo giallorosso, ha rilasciato forti dichiarazioni al Corriere dello Sport, suscitando attenzione e curiosità tra i tifosi.

«Quando mio padre si è ammalato ho assunto io la presidenza della Roma, il 28 agosto del 2008, ma dal 2000 figuravo come amministratore delegato. Angoscia, senso di responsabilità, paura di sbagliare, questo ho provato».
Rossella Sensi descrive il passaggio di responsabilità che ha segnato un’epoca cruciale per il club e per la sua vita personale.

In un racconto che mescola emozioni e riflessioni, Sensi rivela anche i retroscena del suo addio alla guida del club: «Ho lasciato il 28 giugno 2011 e per chiarire le modalità dell’uscita, per raccontare la verità servirebbero due o tre interviste. Qualcuno ha avuto interesse a metterci contro la piazza… Quello era tuttavia il mio tempo, non volevo essere l’agnello sacrificale».
Dietro queste parole, un’immagine di lotte interne e controversie che hanno segnato la sua presidenza.

La chiusura di questo capitolo non è stata affatto semplice: «Allo stadio, durante l’ultima partita, fui pesantemente insultata, si chiuse malissimo».
Un addio amaro che riflette le tensioni di quel periodo, lasciando una cicatrice ancora aperta nei ricordi della Sensi e nella storia della Roma.

Isaksen trascina la Lazio: il danese fa più magie di un illusionista, sarà la carta vincente per il quarto posto?

Isaksen alla Lazio: L’uomo chiave per il quarto posto? Scopri i numeri sorprendenti del talento danese!

Il 2025 vede Isaksen protagonista indiscusso nella formazione della Lazio. I suoi numeri parlano chiaro: ha disputato 14 partite di campionato, totalizzando 976 minuti sul campo. Con 2 gol all’attivo, il danese ha creato 18 occasioni. Una statistica che sottolinea la sua capacità di porre le basi per delle azioni vincenti.

Ha effettuato 26 tiri complessivi, con ben 13 nello specchio della porta. Un dato che evidenzia la sua precisione nel tiro e la capacità di mettere in difficoltà i portieri avversari.

In termini di duelli, Isaksen ne ha combattuti 118, vincendone 59. Questo dimostra la sua determinazione e abilità nel reggere il confronto fisico con gli avversari.

La sua abilità offensiva è ulteriormente confermata dai 50 dribbling tentati e 24 riusciti. Un vero dribblatore che sa come superare le difese avversarie.

Isaksen ha inoltre gestito 72 palloni all’interno dell’area di rigore avversaria, almeno 22 in più rispetto a qualsiasi altro suo compagno di squadra. Un chiaro indicatore del suo dinamismo e posizione avanzata nel gioco.

Secondo il Corriere dello Sport, Isaksen potrebbe essere una delle pedine più ricercate sul mercato. La Lazio, che ha investito 12 milioni più quattro di bonus per il talento danese, vede il presidente Lotito pronto a fissare prezzi più elevati per un’eventuale cessione. Tuttavia, la sua prestazione attuale lo consacra come un elemento indispensabile nella corsa al quarto posto in campionato.

Tavares alla Lazio? In arrivo il pressing sui Gunners: l’affare s’ha da fare?

#Tavares to Lazio: Contact with the Gunners Imminent! Could a New Scenario Unfold? #Calciomercato

In casa Lazio, l’attenzione è tutta sul futuro di Tavares. Il giocatore, vincolato a un "acquisto in prestito con obbligo di riscatto" (cioè, il giocatore deve essere comprato definitivamente se alcune condizioni, come le presenze in campo, vengono soddisfatte) pattuito con l’Arsenal, dovrebbe raggiungere il 50% delle presenze totali stagionali.

Tuttavia, secondo quanto riportato da il Corriere dello Sport, la Lazio aveva già deciso di anticipare i tempi dell’operazione programmata per giugno. Questo segnala una forte volontà di concludere il prima possibile il trasferimento del giocatore.

La prossima settimana sarà, quindi, cruciale, con un contatto previsto tra Lazio e il club inglese. Le trattative potrebbero finalmente arrivare a una definizione, aprendo così "quello scenario" (un nuovo sviluppo potenziale nella situazione contrattuale) tanto atteso dai biancocelesti.

Rimane da vedere come si evolveranno i contatti tra i due club, ma l’ottimismo è palpabile. Continuate a seguirci per gli aggiornamenti su questa interessante operazione di mercato.

Skriniar, ritorno in Serie A? Lazio e Napoli alla finestra

Si riaccendono i riflettori sul futuro di Milan Skriniar, il difensore slovacco attualmente in prestito al Fenerbahçe. Dopo un buon esordio al PSG, con oltre 30 presenze, l’ex Inter ha progressivamente perso spazio nelle gerarchie del club parigino, spingendolo a cercare minutaggio altrove. Il prestito in Turchia gli ha garantito continuità, ma non ha acceso particolari entusiasmi: il centrale classe 1995 guarda con interesse all’Italia, dove ha vissuto gli anni migliori della sua carriera.

Il principale ostacolo è il contratto che lo lega al Paris Saint-Germain fino al 2028, con un ingaggio da circa 9 milioni netti a stagione. Tuttavia, il club francese potrebbe aprire a una cessione agevolata, anche in prestito, pur di alleggerire il monte stipendi.

In Serie A, due club stanno seguendo la situazione: Napoli e, soprattutto, Lazio. I biancocelesti stanno valutando la possibilità di inserire un profilo esperto nella retroguardia composta da Gila, Romagnoli e Gigot. Il tecnico Marco Baroni sarebbe entusiasta all’idea di lavorare con un difensore di tale esperienza internazionale.

Ad oggi, l’arrivo di Skriniar alla Lazio resta un’ipotesi affascinante ma non concreta. Tuttavia, il mercato è appena iniziato e certi scenari, per quanto lontani, possono prendere forma quando meno ce lo si aspetta.

Calciomercato Lazio, capitolo cessioni: due giocatori non sono sicuri di rimanere

Prima di concentrarsi sui rinforzi, la Lazio dovrà alleggerire la rosa con alcune cessioni. Tra i nomi in uscita figura Tchaouna, reduce da una stagione poco brillante che non ha convinto pienamente lo staff tecnico. Il giovane francese potrebbe lasciare la Capitale già in estate.

A gennaio si era fatto avanti il PSV, interessato al suo profilo, e secondo le ultime indiscrezioni il club olandese non avrebbe abbandonato la pista. La società biancoceleste vorrebbe concedere un’ulteriore chance al giocatore, ma non esclude la cessione qualora dovessero arrivare offerte interessanti.

Situazione simile per Noslin, il cui rendimento non ha rispettato le aspettative. Tuttavia, cederlo senza incorrere in una minusvalenza rappresenterebbe una vera sfida per la dirigenza. Anche per lui, l’estate sarà decisiva.

Calciomercato Lazio, non solo Durosinmi: nel mirino c’è Ioannidis

Con l’estate alle porte e la corsa alla Champions League ancora aperta, in casa Lazio si cominciano a delineare le prime strategie di mercato. In caso di qualificazione alla massima competizione europea, Lotito e Fabiani potranno contare su un budget più ampio per rinforzare la rosa, in particolare nel reparto offensivo.

Tra gli obiettivi principali c’è l’innesto di una nuova punta, che possa affiancare Castellanos o eventualmente sostituirlo in caso di offerte importanti. Il nome più vicino nelle ultime settimane è quello di Rafiu Durosinmi, attaccante nigeriano classe 2003 in forza al Viktoria Plzen. Alto 1.92, Durosinmi ha impressionato nella doppia sfida di Europa League e il suo cartellino è valutato attorno agli 8-9 milioni di euro. Fabiani ha già incontrato il suo entourage, avviando i primi contatti concreti.

Tuttavia, Durosinmi non è l’unico profilo monitorato a Formello. Torna infatti d’attualità anche Fotis Ioannidis, attaccante greco del Panathinaikos, già accostato alla Lazio in passato come possibile erede di Immobile. Lo scorso anno era a un passo dal Bologna, ma l’operazione non si concretizzò a causa delle alte richieste del club greco, allora pari a 30 milioni. Oggi la situazione è diversa: Ioannidis ha chiuso la stagione con 11 gol in 40 presenze, di cui ben 9 segnati nelle 4 gare di Conference League, e la sua valutazione si aggira attorno ai 18 milioni.

Fabiani resta vigile: in caso di apertura da parte del Panathinaikos a cifre più contenute, la Lazio potrebbe davvero affondare il colpo. Un affare che diventerebbe ancora più realistico con la qualificazione in Champions League, obiettivo che cambierebbe radicalmente gli scenari estivi per il club biancoceleste.

Lazio-Parma: Baroni sceglie chi schierare all’Olimpico, tutti in bilico!

LazioParma in arrivo! Ecco le probabili formazioni per la sfida di lunedì. Chi avrà la meglio nella corsa verso la Champions? #SerieA #Calcio #Sport

Dopo una convincente vittoria contro il Genoa, la Lazio si prepara ad affrontare il Parma in una sfida cruciale che potrebbe consolidare la sua corsa verso un posto in Champions League. Il match di lunedì si preannuncia decisivo per entrambe le squadre.

Secondo Sky, il tecnico della Lazio dovrebbe schierare la formazione con un modulo 4-2-3-1. Questo modulo prevede una difesa a quattro e due centrocampisti difensivi, supportando una linea avanzata di tre trequartisti e una punta centrale. Di fronte a loro ci sarà un Parma ben organizzato, pronto a rispondere con un 3-5-2. Un modulo che enfatizza il centrocampo numeroso e l’attacco versatile.

La probabile formazione della Lazio presenta in porta Mandas; una linea difensiva con Marusic, Gigot, Gila e Pellegrini; a centrocampo Guendouzi e Rovella; dietro l’unica punta Castellanos agiranno Isaksen, Dia e Zaccagni.

Il Parma risponde con Suzuki tra i pali; una difesa composta da Leoni, Hainaut e Valenti; un centrocampo affollato con Delprato, Estevez, Keita, Sohm e Valeri; in attacco la coppia Pellegrino e Bonny si prepara a dare filo da torcere agli avversari.

La tensione è alta, e i tifosi attendono con ansia di vedere quali sorprese questa partita offrirà. Fra pochi giorni scopriremo chi avrà la meglio su questo campo di battaglia calcistico!

Parma da Incubo all’Olimpico: Solo il Livorno Riesce a Far Peggio dei Ducali in Casa Lazio!

Lazio vs #Parma: Sfida all’Olimpico per prolungare una striscia vincente! Chi sarà protagonista? #Calcio #SerieA #LazioParma

Lunedì sera la Lazio accoglierà il Parma allo stadio Olimpico, un’occasione per i biancocelesti di consolidare la positiva tradizione di successi. Con l’obiettivo di replicare la recente performance contro il Genoa, la tensione e l’attesa crescono attorno all’incontro.

La storia recente gioca a favore della Lazio, che ha trionfato in tutte le ultime otto sfide casalinghe contro il Parma, facendo di questa competizione una sorta di talismano. Questo mostra un vantaggio psicologico da non sottovalutare: "i biancocelesti vogliono ripetere quanto di buono fatto contro il Genoa" – una dichiarazione che lascia intendere fiducia e determinazione.

Contro il Livorno, la Lazio detiene una serie leggermente più lunga di nove vittorie consecutive in casa nel massimo campionato, un traguardo che i tifosi sperano di superare aggiungendo anche il Parma alla lista. Questo rende l’incontro non solo un test di abilità, ma un affare di prestigio.

Tutti gli occhi saranno puntati su questo confronto avvincente, mentre gli appassionati si chiedono chi sarà il protagonista sul campo e se la Lazio riuscirà a mantenere viva la sua impressionante striscia vincente.

Pellegrini confessa: “Noyz Narcos mi carica, è il mio doping pre-partita”

#LucaPellegrini rivela i segreti della sua playlist musicale. Scopri come il rap e la musica latino-americana lo accompagnano nella sua carriera! #Calcio #Musica

Nel dinamico mondo del calcio, non è solo il talento sul campo a definire un giocatore. Luca Pellegrini, il promettente calciatore della Lazio, ha aperto una finestra sulla sua vita personale rivelando le sue passioni musicali ai microfoni di "Behind The Banner".

Sono cresciuto con tanto rap, ascoltavo Noyz Narcos, Gemitaiz fino a Geolier, Marracash e Gue. (Pellegrini racconta la sua adolescenza, cresciuta ascoltando i mostri sacri del rap italiano) Con il passare del tempo, il suo gusto musicale si è evoluto. Non solo ha ampliato i suoi orizzonti linguistici conoscendo lo spagnolo e l’inglese, ma è anche divenuto un appassionato di musica latino-americana.

La musica, per Pellegrini, non è solo un passatempo, ma una componente essenziale della sua vita. La musica è stata sempre una parte importante nella mia vita, perché per la maggior parte del tempo ho vissuto da solo. (Evidenzia quanto la musica sia una compagna costante, in grado di riempire il vuoto della solitudine) La musica lo ha sostenuto emotivamente, aiutandolo a elaborare pensieri indescrivibili a parole.

Curiosamente, Pellegrini ha un rituale unico prima delle partite: non ascolta nulla. Prima della partita però non ascolto nulla, mi piace concentrarmi, ripassare nella mia testa le cose che devo fare e magari vado a vedere gli avversari contro cui devo giocare. (Sottolinea la sua disciplina e focus mentale prima degli incontri) Un cambio di abitudine rispetto ai giorni al Cagliari, dove le sue playlist erano dominate da brani hard di Noyz Narcos come ‘Attica’ e ‘Zoo di Roma’.

Poi ho capito che tutta quell’energia in realtà la disperdevo. (Riflessione sulla crescita personale e l’importanza di incanalare l’energia in modo produttivo) Pellegrini dimostra come anche le passioni fuori dal campo possano influenzare positivamente la carriera di un calciatore, contribuendo alla formazione di un’atleta completo sotto ogni aspetto.

Inter su Gila: avviati contatti segreti, ecco perché il difensore è il piano B di Inzaghi

L’#Inter mette nel mirino il difensore della #Lazio Mario Gila: primi contatti in corso con l’agente Alejandro Camano. Saremo di fronte a un affare di mercato clamoroso? Scopri di più sulle ultime mosse neroazzurre e l’evoluzione della trattativa.


In casa Lazio, il nome di Mario Gila continua a occupare il centro della scena nelle discussioni di mercato. Il difensore spagnolo, giovane promessa, è sempre più accostato a una possibile uscita. (Questo commento mette in evidenza come Gila sia considerato una prospettiva interessante nel panorama calcistico.)

Secondo le ultime indiscrezioni rivelate da Nicolò Schira – noto esperto di mercato – l’Inter non ha intenzione di lasciarsi scappare l’occasione di assicurarsi le prestazioni del calciatore. I neroazzurri stanno infatti ‘monitorando con attenzione la situazione’ (Qui si sottolinea l’atteggiamento vigile della società nei confronti del giocatore e delle dinamiche di mercato.) e hanno già avviato i primi contatti con l’agente di Gila, Alejandro Camano.

Questa mossa dimostra come l’Inter sia pronta a intensificare il proprio impegno sul fronte acquisti in difesa, cercando di cogliere al volo ogni opportunità per rinforzare il proprio reparto arretrato. Il coinvolgimento diretto di Camano potrebbe essere il preludio a sviluppi ‘interessanti e decisivi’. (Il commento suggerisce che il ruolo dell’agente Camano sarà cruciale per il successo della trattativa.)

Resta da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi nelle prossime settimane e se le voci di mercato si concretizzeranno in un trasferimento ufficiale. Gli occhi sono puntati su Mario Gila e l’Inter, in attesa di conferme ufficiali o nuove indiscrezioni che possano alimentare i sogni dei tifosi.

Lazio nel mirino: Parma suda in allenamento, qualche gialloblù già con il fiato corto?

ParmaInAzione | Preparazione in vista della sfida contro la Lazio: il team gialloblù intensifica il lavoro al Mutti Training Center. #Calcio #ParmaVsLazio

Il comunicato ufficiale rilasciato dalla società gialloblù offre uno sguardo dettagliato sulle modalità dell’allenamento odierno del Parma, anticipando la sfida attesissima contro la Lazio.

Il campo del Mutti Training Center di Collecchio ha ospitato questa mattina i giocatori del Parma, impegnati a rifinire la preparazione in vista della partita di lunedì 28 aprile, prevista per le ore 20:45. Questo dettaglio indica l’orario esatto in cui si disputerà la partita.

La sessione di allenamento ha previsto diverse fasi: i calciatori hanno iniziato con un’attivazione fisica per preparare i muscoli allo sforzo, seguita da un intenso lavoro di forza e dalle tecniche di trasformazione sul campo. Attivazione fisica si riferisce alla fase di riscaldamento che prepara i giocatori per le sessioni più impegnative.

Successivamente, i giocatori si sono divisi nei vari reparti per esercitazioni tecniche specifiche, prima di passare all’esercitazione tattica, concentrandosi sulla fase di possesso palla. Questo tipo di allenamento è essenziale per migliorare il controllo della palla e la gestione del gioco durante le partite ufficiali. Fase di possesso palla indica un momento cruciale della tattica di gioco in cui si lavora su come mantenere e gestire la palla durante un match.

La giornata di preparazione si è conclusa con una partita a campo ridotto. Questo tipo di esercizio permette di simulare situazioni di gioco reale in uno spazio più contenuto, aumentando la velocità di gioco e l’abilità nel prendere decisioni rapide.

Nel programma di allenamento del Parma è prevista una nuova seduta al mattino di sabato 26 aprile, continuando il lavoro meticoloso e strutturato nella speranza di ottenere un risultato positivo nella prossima gara.

Bologna nei guai: Italiano perde Holm, un altro giocatore da metter in panchina con le stampelle!

Le condizioni di Emil Holm: quanto dovrà aspettare il Bologna per rivederlo in campo? #Holm #Bologna #CalcioInfortuni

Il Bologna ha pubblicato un comunicato che ha immediatamente acceso la curiosità dei tifosi e degli appassionati di calcio. Emil Holm, protagonista di un infortunio nell’ultima partita contro l’Empoli, dovrà ora affrontare un periodo di stop. Ma quanto durerà l’attesa prima di rivederlo in azione?

Il verdetto medico, trasmesso attraverso la nota ufficiale, è chiaro e dettagliato. Gli esami diagnostici hanno rivelato "una lesione di basso grado del soleo sinistro". Il termine "lesione di basso grado" indica una forma meno grave di infortunio muscolare, generalmente associata a un tempo di recupero più breve e a un minor rischio di complicazioni.

I tifosi del club rossoblù devono prepararsi a un’assenza relativamente contenuta, dato che i "tempi di recupero di 2-3 settimane" sono stati stimati per il ritorno di Holm. Questa informazione rassicura i fan, suggerendo che la lesione non comprometterà il prosieguo della stagione del giocatore.

In attesa di ulteriori aggiornamenti, gli appassionati sperano in un recupero rapido e completo di Holm, cruciale per l’equilibrio e la competitività della squadra.

L’infortunio di Emil Holm solleva interrogativi e aspettative, ma il Bologna è pronto ad affrontare questa sfida con il solito spirito combattivo che contraddistingue il club.

Immobile silenzia i critici: tripletta contro l’Hatayspor, futuro ancora in bilico?

CiroImmobile continua a brillare in Turchia! Nonostante le voci di un possibile addio, ieri ha regalato spettacolo portando il Besiktas alla vittoria con una tripletta. #Calcio #Turchia #SerieA

Nel match odierno, il Besiktas di Ciro Immobile ha mostrato tutta la sua forza dominando l’Hatayspor con un impietoso 5-1. L’ex attaccante della Lazio non ha lasciato spazio a dubbi, rispondendo in maniera esplosiva alle voci che lo vedono prossimo a un addio dal club turco.

La tripletta siglata da Immobile è stata spettacolare e ha messo a tacere le speculazioni sul suo futuro. Le voci sul suo addio sembrano evanescenti, commento che evidenzia quanto Immobile sia ancora centrale nei successi del Besiktas. Questo risultato evidenzia come l’attaccante italiano sia ancora in grado di fare la differenza in campo, portando avanti le ambizioni del club nel campionato turco.

Nel match, c’è stato un dramma che ha catturato l’attenzione di tutti: l’Hatayspor, l’ultima squadra in cui ha militato Dele-Bashiru, non ha potuto fare nulla contro lo strapotere del Besiktas di Immobile. Il talento italiano ha saputo cogliere al volo ogni opportunità, mettendo il suo marchio in una partita che potrebbe essere ricordata come il trampolino di lancio per una serie di successi.

Rimane da vedere se Ciro Immobile risponderà con altrettanta determinazione nei prossimi incontri, smentendo ulteriormente chiunque metta in dubbio la sua permanenza in Turchia. I tifosi del Besiktas, però, sono decisamente entusiasti e sperano che questa prestazione sia solo l’inizio di una lunga serie di successi.

Lazio-Parma, Chivu conta gli assenti: emergenza in campo tra infortuni e assenze “strategiche”.

Lazio vs Parma: sfida imperdibile in Serie A! Gli infortuni non fermano i ducali. Chi avrà la meglio? #Sport #Calcio

Mancano ormai pochissimi giorni al prossimo impegno di campionato che vedrà protagoniste Lazio e Parma nello storico stadio Olimpico. La formazione guidata da Baroni si prepara ad accogliere i ducali, reduci da un’importante vittoria contro la Juventus, che cercheranno di replicare contro i biancocelesti.

Il Parma sta vivendo un momento di forma, ma deve fare i conti con una vera e propria emergenza infortuni. Gli indisponibili Benedyczak, Bernabé, Charpentier, Kowalski, Mihaila, Osorio e Vogliacco non potranno scendere in campo, lasciando ‘Baroni’ (l’allenatore del Parma) con il compito di trovare soluzioni alternative per mantenere alta la competitività della squadra.

Nonostante queste sfide, i “ducali” (il soprannome della squadra del Parma) si presenteranno all’Olimpico con l’intenzione di stupire ancora, mentre la Lazio punta a confermarsi ad alti livelli nel proprio stadio. Quale strategia sarà decisiva per avere la meglio? L’incrocio tra queste due squadre promette spettacolo e suspence, con i tifosi pronti a vivere un’altra emozionante serata di calcio.

Le premesse per un match avvincente ci sono tutte: la sfida si prospetta intrigante e ricca di colpi di scena fino all’ultimo minuto. Gli appassionati di calcio non possono che restare curiosi di vedere come si svilupperà la partita e quale delle due formazioni saprà approfittare meglio delle proprie forze e delle debolezze avversarie. La risposta sarà sul campo, lunedì sera.

Valeri: «Parma-Lazio è il mio derby del cuore!»

Tutto pronto per la sfida del campionato! Il giocatore del #Parma, Valeri, svela le sue emozioni prima del match contro la #Lazio. Scoprite cosa ha detto a pochi giorni dall’incontro che lo vedrà sul campo del suo cuore. #Calcio #EmozioniCalcistiche

A pochi giorni dall’attesissima sfida di campionato contro la Lazio, il giocatore del Parma, Valeri, ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno catturato l’attenzione degli appassionati di calcio. Le sue parole, pronunciate ai microfoni di Sky Sport, rivelano una connessione profonda con il club avversario.

«Lazio? Non ho mai nascosto la mia fede calcistica, per me è la partita più emozionante dell’anno. Giocherò nello stadio dove sono cresciuto e dove andavo a tifare con la mia famiglia». Con queste parole, Valeri esprime la sua eccitazione nel giocare contro la squadra del cuore. Questa dichiarazione sottolinea non solo l’importanza del match, ma anche la componente emotiva che accompagna il calciatore in questa occasione speciale.

Valeri stesso ha ricordato quanto lo stadio di casa della Lazio sia stato per lui un luogo di crescita e appassionata partecipazione, un simbolo delle sue emozioni calcistiche. La partita in programma si preannuncia quindi non solo come un confronto sportivo, ma come un intreccio di sentimenti per il giocatore, che vivrà un’esperienza unica.

Con tutta l’attenzione puntata su questo emozionante incontro, i tifosi e gli appassionati attendono con trepidazione il fischio d’inizio, desiderosi di vedere come Valeri affronterà la sua ‘partita dell’anno’. Sarà un match che promette spettacolo e intensità, con un protagonista d’eccezione sul campo.

Dele-Bashiru: “Sono il motore del centrocampo, aspettatemi al 100%: sarò il terrore delle difese avversarie!”

DeleBashiru: la rinascita del centrocampista biancoceleste tra infortuni e nuove sfide Segui il viaggio di Dele-Bashiru che strizza l’occhio al futuro con la Lazio, promette grande stagione quando sarà nelle migliori condizioni #Lazio #Calcio


Il centrocampista della Lazio, Dele-Bashiru, si apre ai microfoni di SportsBoom.com in un’intervista che getta luce sul suo percorso e le sue aspettative per il futuro con il club biancoceleste. È una storia di determinazione e resilienza, quella del giovane calciatore, che non ha esitato a condividere le sfide che ha affrontato lungo il cammino.

Parlando apertamente delle difficoltà incontrate, "Come tutti sanno, ho avuto alcuni infortuni che hanno ostacolato i miei progressi", Dele-Bashiru ha rivelato quanto gli intoppi fisici abbiano inciso sul suo rendimento. (Spiega che gli infortuni hanno rallentato la sua crescita sportiva). Tuttavia, la sua determinazione è palpabile mentre continua, "ma ora mi sento molto meglio, molto più forte". (Commento che oggi si sente in forma e rinvigorito rispetto al passato).

L’adattamento alle richieste tattiche è stato un punto cruciale per Dele-Bashiru. "Ho capito le richieste tattiche che l’allenatore vuole, questo è fondamentale per avere un finale di stagione positivo", sottolinea il centrocampista. (Sottolinea l’importanza di comprendere la tattica per il successo della squadra). La fiducia nel suo potenziale è evidente, soprattutto quando parla del suo ruolo ideale: "Il mio ruolo preferito sarebbe quello di centrocampista box-to-box". (Afferma che predilige una posizione versatile a centrocampo). Dele-Bashiru descrive con passione la sua capacità di difendere e attaccare, facendo leva sulla sua energia e visione di gioco.

Guardando al futuro, il centrocampista conclude con una nota di ottimismo: "E quando sarò in forma al 100% e avrò capito tutto dal punto di vista tattico, faremo sicuramente un’ottima stagione insieme". (Esprime fiducia nella promessa di un futuro brillante quando sarà fisicamente al top). È un messaggio di speranza per i tifosi della Lazio, che aspettano con entusiasmo di vedere Dele-Bashiru esprimere al meglio tutto il suo talento sul campo.

Lazio, Pellegrini graffia: “Merito di Raiola se spacco. Prima delle sfide, rap a palla!”

Luca Pellegrini si racconta: tra calcio, famiglia e la quiete della nuova casa. Scopri il lato nascosto del terzino della Lazio e i segreti della sua vita privata che pochi conoscono. #Lazio #BehindTheBaller #CalcioItalia

Il giocatore della Lazio, Luca Pellegrini, ha recentemente condiviso dettagli affascinanti sulla sua vita privata e calcistica in un’intervista rilasciata a Behind The Baller (una pubblicazione che offre uno sguardo più intimo sui protagonisti del calcio), ripresa poi da TMW.

VITA PRIVATA – Pellegrini racconta la sua nuova vita: «Ci siamo trasferiti qui da poco, vivo con mia sorella Eleonora e la mia ragazza, Jennifer. Abbiamo progettato quest’estate di fare qualche festa con gli amici qui in relax con la piscina e la musica. Purtroppo non abbiamo potuto sfruttarla per ora perché il tempo non è dei migliori, anche se c’è il sole fa un po’ freddo. Qui c’è un’altra parte con il Teqball. Mi piace giocare con i miei amici e sfidarli, con loro è più facile (una modalità di gioco simile al ping pong, ma con i piedi su un tavolo inclinato). Poi quando sarà bel tempo chiamerò anche qualche compagno di squadra, magari a stagione finita per dare priorità al nostro lavoro. Mi sono trasferito in questa zona perché è molto tranquilla, si sentono gli uccellini (ride, ndr.). Si sta molto bene, in relax, e poi è a 10/15 minuti dal campo ed è molto comodo per me. La comodità poi per me è una cosa importante, come nella vita di tutti».

FAMIGLIA – Un altro pilastro nella vita di Pellegrini è il padre, una figura determinante nel suo percorso calcistico: «Tra le influenze più grandi che ho avuto nel calcio c’è senza dubbio la figura di mio padre. Condividiamo la stessa passione, e già quando ero più piccolo lui mi dava qualche consiglio perché ha giocato a calcio da difensore. Io in realtà nella mia vita calcistica non nasco difensore e terzino sinistro, ma esterno alto. Poi ho capito che forse spostarmi dietro era meglio (ride, ndr.). Lui mi ha aiutato molto, anche nei momenti di sconforto è riuscito a tirarmi su (riferendosi al supporto emotivo e tecnico che il padre gli ha sempre offerto). Mi ha dato dei consigli sul mio atteggiamento o su una semplice partita, sin da quando ero piccolo ci riguardavamo tutte le partite che giocavo per capire cosa potevo migliorare. Ora lo faccio da solo (ride, ndr.). Mi ricordo che spesso poi ci scontravamo su alcune cose, com’è poi normale in un rapporto padre – figlio. Avendo più esperienza, spesso alla fine aveva ragione lui (ride, ndr.)».

RAIOLA – L’influenza di Mino Raiola, storico agente calcistico, è stata altrettanto significativa: «Un’altra figura che ha avuto una grande influenza su di me è stato Mino Raiola. Vedeva cose nitide dove altri magari non riuscivano nemmeno ad arrivare con il pensiero. Era un luminare. Ho avuto la fortuna di conoscerlo quand’ero più piccolo, intorno ai 13/14 anni, insieme a Enzo con cui ancora mi interfaccio (un tributo all’intuizione e al supporto ricevuto da Raiola). La cosa che mi ricordo di più di Mino è la sua convinzione nelle cose che conosceva e diceva, era quasi spiazzante, a volte ti freddava. Almeno a me dava questa impressione. Ricordo nella mia prima trattativa con lui che quando sono andato via ero bianco in faccia per quello che aveva detto. Usava dei termini come quando io parlo con i miei amici, per intenderci. Mentalmente era un animale, ancora oggi mi meraviglia e mi impressiona pensare a come vedeva le cose».

MUSICA – Pellegrini svela la sua passione per la musica rap e oltre: «Sono cresciuto con tanto rap, ascoltavo Noyz Narcos, Gemitaiz fino a Geolier, Marracash e Gue. Con il tempo ho imparato ad apprezzare vari stili di musica un po’ diversi conoscendo anche lo spagnolo e l’inglese. Ho iniziato ad ascoltare anche tanta musica latino-americana. La musica è stata sempre una parte importante nella mia vita, perché per la maggior parte del tempo ho vissuto da solo. La musica mi faceva compagnia e mi aiutava a elaborare dei pensieri per cui non avevi parole per descriverli (descrivendo l’importanza della musica come compagnia e fonte di ispirazione). Prima della partita però non ascolto nulla, mi piace concentrarmi, ripassare nella mia testa le cose che devo fare e magari vado a vedere gli avversari contro cui devo giocare».

LE MAGLIE DELLA LAZIO – Nel giardino di casa, Luca condivide sentimenti legati alle sue maglie biancocelesti: «Queste sono fantastiche, mi vengono in mente tanti ricordi, tante partite. È bellissimo vedere i nomi di Stam, Crespo, Nedved… Pavel l’ho conosciuto di persona quando giocavo alla Juventus, era il vicepresidente e avevamo lo stesso procuratore (evocando memorabili incontri e relazioni nel mondo del calcio). Guardandole penso ai tempi passati e a tanti grandi calciatori. Non ho parole per descriverle».

CUCINA – La dieta rigorosa di Pellegrini alterna rarissime indulgenze: «Per Luca prendiamo tutte cose da allevamenti naturali, verdura biologica. Oggi è festa per Luca con la carbonara, è uno dei suoi piatti preferiti. Non glielo faccio mai. Ha quattro diete, una a seconda del tipo di allenamento che fa. L’unica cosa che non c’è mai sono gli zuccheri (una cura meticolosa nella scelta di alimenti per favorire una dieta equilibrata). Il commento del terzino sulla carbonara ne rispecchia l’apprezzamento: “Veramente buona! Peccato che la fa solo la mia chef, mi dispiace per voi (ride, ndr.)».

LA CARRIERA – Un percorso calcistico avvincente, dai successi giovanili alla Serie A: «Ho iniziato la mia carriera calcistica alla Roma, dove ho fatto tutto il settore giovanile lì dagli 11 anni ai 17/18. Ricordo che vincevamo ogni competizione che giocavamo, sono stato fortunato su quello. Ho esordito lì con la prima squadra, poi sono andato prima in prestito sei mesi al Cagliari e sono tornato per un anno (un viaggio attraverso le sue esperienze nei campi di calcio).

LAZIO – Infine, Pellegrini esprime amore per i colori biancocelesti: «La cosa che mi ricordo di più erano gli sguardi dei miei amici nelle chiacchierate e nelle telefonate nei giorni prima dell’ufficilità del mio arrivo. La maggior parte di noi tifosi della Lazio sognavamo questa cosa (ricordando l’emozione legata al suo passaggio alla Lazio). Ricordo i fumogeni non tanto all’aeroporto, ma arrivati a casa mia con tutti i miei amici più stretti che mi hanno accolto. È stato l’inizio di una favola che ancora oggi continua e che spero possa continuare ancora per molto tempo». Un racconto che sottolinea il legame profondo tra Luca Pellegrini e il mondo che lo circonda, fatto di affetti, passioni e preziosi ricordi calcistici.