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CONFERENZA – Pioli: “Chiedo scusa ai tifosi. La squadra ha risentito dell’eliminazione dalla Champions”

Amareggiato mister Pioli per la brutta sconfitta dei suoi, ha espresso tutto il suo rammarico nella conferenza stampa del dopo partita di Chievo Lazio. Di seguito la conferenza completa:

Cosa succede alla Lazio?

“Non possiamo essere questi. Chiediamo scusa per la non prestazione di stasera. Dobbiamo cambiare registro immediatamente perché una squadra come la Lazio non può non avere reazione dopo una difficoltà”.

Si è rotto il giocattolo?

“Ci sta mancando la mentalità ed è negativo visto che è il nostro punto di forza. Stiamo mancando nello spirito di sacrificio e nella voglia di lottare. Non stiamo mettendo in campo le nostre qualità. Noi non siamo questi, non sono questi i valori che possiamo mettere in campo”.

Pancia piena dopo la scorsa ottima stagione?

“Pancia piena di cosa che non abbiamo vinto niente?! Questo inizio di stagione doveva avvalorare quanto fatto lo scorso campionato. Non è concepibile che abbiamo la pancia piena. Il problema è che abbiamo subito un contraccolpo dopo l’eliminazione dalla Champions. Ho fatto delle scelte per avere delle risposte che non ho avuto. Sono il primo responsabile e se le risposte sono queste vuol dire che devo lavorare meglio e lo devono fare anche i giocatori”.

Che tipo di mentalità serve alla Lazio per uscire da questa crisi? Con Lotito cosa vi siete detti?

“Le difficoltà le abbiamo avute e le avremo, ma le grandi squadre sono quelle che reagiscono, che sanno tener duro in questi momenti. Io capisco che l’eliminazione di mercoledì è stata una delusione per tutti noi, ma dobbiamo reagire. Mi aspettavo una mentalità diversa. Adesso si azzera tutto per tutti, dobbiamo lavorare in profondità. La sosta arriva nel momento giusto, dobbiamo ritrovare la mentalità di prima. Il presidente era giustamente arrabbiato perché non abbiamo onorato la maglia”.

Candreva, Parolo e Anderson stanno deludendo…

“Non voglio fare l’errore di parlare dei singoli. Qui il problema è di squadra che deve mettere in campo prestazioni più forti, soprattutto mentalmente. Stiamo concedendo troppo ai nostri avversari”.

Fabrizio Piepoli

PAGELLE CHIEVO LAZIO – Lulic inguardabile, si salvano solo Parolo e Keita

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LAZIO 

Berisha 5,5 – Subisce quattro  gol senza colpe particolari. Va detto però che non effettua mai una parata degna di nota.

Basta 5,5 – Anche lui inceppa nella serataccia di Verona. Viene sostituito nell’intervallo. Dal 46′ Patric 6 – Prima gara per questo giovane spagnolo che si fa notare per qualche cross di buona fattura.

de Vrij 5 – Ancora una gara sfortunata per l’olandese che sul primo gol è troppo distante dal compagno di squadra Gentiletti. Anche sul secondo appare un po’ in ritardo coi riflessi anche se l’assist di Meggiorini è fantastico.

Gentiletti 5,5 – Anche lui come il compagno di squadra non gioca una gran partita anche se in diverse circostanze salva i suoi alla meno peggio.

Radu 5 – Ancora impacciato, il rumeno è in un periodo di forma lontano dai tempi migliori.

Parolo 6 – E’ l’unico a provarci con due colpi di testa durante la seconda frazione di gioco. Convocato dal CT Conte per le gare della nazionale.

Cataldi 5 – Preferito a Onazi, il giovane romano non riesce mai ad entrare in partita.

Lulic 4,5 – Il peggiore. Falloso, impreciso, arruffone.  Lulic non è ancora al top e forse gli farebbe bene un periodo di panchina. Dal 46′ Morrison 6 – Un tempo per fare minutaggio.

Candreva 5,5 – Nei primi minuti di gioco quella palla davanti alla porta doveva buttarla dentro. Un errore che poi si è rivelato pesantissimo. Dal 59′ Felipe Anderson 5 – Continua il suo momento no.

Keita 6 – Inizia bene e ci mette tanto impegno. Poi dopo il primo gol di Paloschi, si perde anche lui.

Kishna 5 – Schierato titolare al posto di Anderson non disputa una grande gara.

All. Pioli 5 – C’è da capire se questo risultato sia colpa degli interpreti in campo, della sfortuna o del mister. Certo che, perdere contro il Chievo per 4-0 non è una cosa molto normale per una società come la Lazio.

 

CHIEVO

Bizzarri 7 – Impegnato solo nei primi minuti del primo tempo e sul colpo di testa di Parolo effettuato nella ripresa.

Frey 6,5 – Puntuale in tutte le chiusure difensive su Candreva, Keita e Kishna.

Gamberini 6,5 – Con tutta la sua esperienza riesce a contenere gli attacchi, sterili, della squadra romana.

Cesar 6,5 – Tosto e arcigno quanto basta, la sua fase difensiva è pressocchè perfetta.

Gobbi 6,5 – Agisce sulla sinistra con disinvoltura e senso della posizione.

Birsa 6,5 – Inizia bene per poi perdersi un po’. Ma con quella magica punizione che regala il 3-0 al Chievo, anche la sua prestazione è da giudicare come positiva. Secondo gol in questo inizio di stagione. Dal 80′ Pepe s.v.

Hetemaj 6,5 – Solito giocatore di rottura, in mezzo al campo vince tutti i contrasti.

Rigoni 6,5 – In sostituzione di Radovanovic, la sua gara è pressocchè perfetta. Dal 73′ Cacciaotre 6 – Venti minuti per difendere il risultato.

Castro 6 – Agisce sulla fascia accompagnando la manovra offensiva con delle brucianti ripartenze. L’ex Catania voluto fortemente da Maran, non delude alla prima in casa.

Meggiorini. 7,5 – Un gol e un assist meraviglioso per questo giocatore dotato di un grande tasso tecnico. Dal 89′ M’poku s.v.

Paloschi 8 – Il migliore. Il bomber del Chievo realizza una fantastica doppietta che regala ai suoi tifosi una notte indimenticabile.

All. Maran 7 – Preferisce inserire nell’undici titolare Meggiorini a M’poku e la scelta si conferma azzeccata. Annienta la Lazio, come già fece col Catania, con un 4-0 che non lascia dubbi o commenti del caso.

 

Arbitro: Di Bello 6 – Gara facile da arbitrare. Da evidenziare giusto lo sbaglio nella ripresa sul gol annullato a Paloschi che invece era regolare.

 

TABELLINO
CHIEVO VERONA-LAZIO 4-0

Chievo Verona (4-4-2): Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi; Birsa (dal 81′ Pepe), Hetemaj, Rigoni (dal 73′ Cacciaotre), Castro; Meggorini (dal 89′ Mpoku), Paloschi. A disp: Bressan, Seculin, Dainelli, Sardo, Mattiello, Christiansen, Damian, Pellissier, Inglese. All. Rolando Maran

Lazio (4-3-3): Berisha; Basta (dal 46′ Patric), de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic (dal 46′ Lulic); Candreva (dal 59′ Candreva), Keita, Kishna. A disp: Guerrieri, Konko, Mauricio, Gentiletti, Braafheid, Oikonomidis, Onazi, Milinkovic-Savic, Mauri. All. Stefano Pioli

Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Marcatori: 12′ Meggiorini (C), 30′ Paloschi (C), 45′ Birsa (C), 68′ Paloschi (C)

Ammoniti: 73′ Cataldi (L)

Davide Sperati

 

La Lazio è rimasta alla BayArena. Clamoroso 4 a 0 del Chievo

Sarebbe dovuta essere la partita del riscatto dalla débâcle di Champions, invece come a Leverkusen la Lazio è affondata imbarcando 4 gol. Meggiorini, Paloschi e Birsa nel primo tempo calano il tris, mentre nella ripresa Paloschi chiude i giochi sul risultato di 4 a 0.

CHIEVO SHOW – Inizia bene la Lazio con Candreva che su punizione scalda le mani a Bizzarri. La prima importante occasione della gara capita tra i piedi di Keita prima, che tutto solo si fa respingere il tiro da Bizzarri e poi a Candreva che sbaglia il più facile dei tap-in mandando la palla sopra la traversa. Gol sbagliato gol subito: Meggiorini si accentra e di sinistro batte Berisha con la complicità di Gentiletti che involontariamente devia il pallone. Una doccia fredda per i capitolini che rischiano il capitombolo quando al 15′ Hetemaj conclude al volo un cross sul secondo palo, ma fortunatamente il tiro è debole. Gol rimandato alla mezzora, quando Meggiorini dalla linea della rimessa riesce in tuffo a colpirla di tacco e a servire Paloschi che di testa insacca per il 2 a 0 clivense. Un gol fantascientifico, difficile anche da descrivere. Una di quelle classiche azioni che riescono una volta nella vita. Prima del duplice fischio Birsa mette il punto finale alla partita con una punizione all’incrocio dei pali che Berisha goffamente devia nella propria rete.La Lazio è in ginocchio, c’è solo il Chievo in questa prima frazione di gara.

POKER DEL CHIEVO – Pioli mischia le carte nella ripresa: dentro Patric per Basta e Morrison per Lulic. Esordio in serie A per i due nuovi entrati. Non cambia molto perché Paloschi sfiora il poker, ma a tu per tu con Berisha spara in curva. La Lazio si salva per il momento. Al 55′ i primi segnali di vita dei biancocelesti con Parolo che di testa si vede negare il gol da un grande intervento di Bizzarri. Pioli si gioca la carta Anderson togliendo uno spento Candreva. Al 62′ è Paloschi che di testa spaventa la Lazio, ma la palla rasenta il palo. Al 67′ la punta italiana trova il quarto gol, ma il guardalinee annulla per fuorigioco alquanto dubbio. Déjà-vu un minuto dopo quando Paloschi indisturbato realizza la quarta rete. Difesa disastrosa, nessuna scusante per il quartetto biancoceleste. Al 78′ Parolo prova di nuovo il gol della bandiera ma questa volta il suo colpo di testa si infrange sul palo. Ci prova anche Keita, ma il suo piattone dal limite termina altissimo. La partita si chiude con gli olè dei tifosi del Chievo. Non ci sono parole per commentare questa pesantissima sconfitta della Lazio. Evidentemente la testa è rimasta in quel di Leverkusen. Pioli dovrà lavorare sull’ego dei suoi giocatori se vorrà evitare una stagione da incubo.

TABELLINO CHIEVO VERONA – LAZIO 3-0

MARCATORI: Meggiorini (CV) 11′ , Paloschi (CV) 28′ e 67′, Birsa (CV) 44′:

AMMONITI: Cataldi (L) 74′;

CHIEVO VERONA (4-4-2): 1 Bizzarri; 21 Frey, 5 Gamberini, 12 Cesar, 18 Gobbi; 23 Birsa (dal 81′ 7 Pepe), 4 Rigoni (dal 78′ 29 Cacciatore), 56 Hetemaj, 19 Castro; 43 Paloschi, 69 Meggiorini (dal 86′ 40 M’Poku).

A disposizione: 32 Bressan, 90 Seculin, 20 Sardo, 77 Mattiello, Damian, 3 Dainelli, Christiansen, Pellissier, Inglese. Allenatore: Maran

LAZIO (4-3-3): 99 Berisha; 8 Basta (Dal 46′ st 4 Patric), 3 De Vrij, 18 Gentiletti, 26 Radu; 16 Parolo, 32 Cataldi, 19 Lulic (Dal 46′ 7 Morrison); 87 Candreva (dal 58′ 10 Felipe Anderson), 14 Keita, 88 Kishna.

A disposizione: 55 Guerrieri, 2 Hoedt, 33 Mauricio, 29 Konko, 5 Braafheid, 23 Onazi, Oikonomidis, 21 Milinkovic, 6 Mauri. Allenatore: Pioli

 

Fabrizio Piepoli

Paloschi: “Abbiamo fatto una grande partita”

Protagonista della partita con due reti, Albero Paloschi ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo continuare così, siamo contenti. Siamo consapevoli che questi 6 punti sono per la salvezza, ci mancano ancora 34 punti per il nostro obiettivo. Nazionale? Voglio far bene affinché la squadra si salvi e continui a giocare così. Poi quello che arriva arriva…”

Bizzarri si complimenta con Cataldi: “Bravo ragazzo con la testa a posto”

Albano Bizzarri, stasera in campo contro la sua ex squadra, sul giornalino pre partita distribuito al Bentegodi prima dell’incontro Chievo-Lazio ha espresso parole di elogio nei confronti di Danilo Cataldi: “E’ in grado di crescere ed affermarsi a grandi livelli. Un giovane serio con la testa a posto e questa è la caratteristica migliore per diventare bravi calciatori”.

Cataldi: “Grande delusione ma ci aiuterà a crescere”

A pochi minuti da Chievo-Lazio ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 è intervenuto Danilo Cataldi: “L’eliminazione dalla coppa è stata una botta tremenda ma è stata una dura lezione che ci aiuterà a diventare più forti e consapevoli dei nostri mezzi. La squadra è viva, vogliamo dimostrare il nostro valore e giocare ogni tre giorni ci aiuterà a riprenderci in fretta. Dopo l’incontro di Leverkusen eravamo a terra ma ora dobbiamo rialzarci subito a partire da stasera qui a Chievo. Non sarà facile, quella veronese è una squadra ostica, li abbiamo studiati e siamo pronti per affrontarli. Vogliamo arrivare alla vittoria e riprendere il nostro percorso di crescita”.

Tare: “L’uscita dalla Champions non cambia il nostro progetto. Acquisti? Solo se parte qualcuno”

Intervistato da Mediaset Premium prima della gara contro il Chievo, il dirigente laziale Igli Tare ha detto: “Siamo giovani e la sconfitta fa parte della crescita. I periodi no vanno messi in conto. Sarebbe stata importante la Champions per il nostro progetto, ma le idee non sono cambiate”. Sull’asse di mercato sono forti i nomi di Matri, Borini e Andreolli, ma il d.s. nega: “Nessuno di questi arriverà, lavoriamo in uscita. Se riusciremo a vendere probabile che entrerà qualcuno. Ci sono ancora giocatori in esubero, bisogna trovarli una sistemazione, poi si penserà al resto”. Chiosa finale su Felipe Anderson, che in queste prime uscite è apparso la brutta copia di quello ammirato nella scorsa stagione: “Lui sa che non sta dando quanto dato l’anno scorso e quanto ci si aspetta da lui. Può tornare competitivo per se stesso e per la squadra solo attraverso il lavoro quotidiano”.

 

Formazioni ufficiali: 4-3-3 con Kishna, out Felipe Anderson

Ripartire subito, è questo  l’obiettivo della Lazio di Pioli dopo la batosta tedesca. Come anticipato in conferenza è limitato il tournover. Si torna  al 4-3-3, con Kishna al posto di Felipe Anderson e Cataldi in regia. Questi gli schieramenti completi:

LAZIO (4-3-3) – Berisha; Basta, de Vrij, Gentiletti, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic; Candreva, Keita, Kishna

CHIEVO VERONA (4-3-1-2) – Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi; Rigoni, Hetemaj, Castro; Birsa; Meggiorini, Paloschi

L’Olanda Under 21 convoca Hoedt e Kishna

Nonostante ancora non si sa se questa sera scenderanno in campo al Bentegodi contro il Chievo Verona i giovani biancocelesti, Wesley Hoedt e Ricardo Kishna, sono stati convocati dalla selezione dell’Olanda Under 21. Il tecnico dei tulipani, Fred Grim, in vista degli incontri contro Cipro e Turchia, rispettivamente del 4 e dell’8 settembre prossimi, validi per le qualificazioni agli Europei del 2017, ha inserito nella lista dei convocati i due giocatori biancocelesti, che dovranno presentarsi lunedì 31 agosto alle 13 presso l’Hotel Bilderberg Résidence Groot Heideborgh di Garderen nei Paesi Bassi.

Lazio, ecco le rivali d’Europa

Chi sono le squadre che affronteranno la Lazio nel girone G di Europa League? Un girone di sicuro alla portata dei biancocelesti, che se la dovranno vedere contro i francesi del Saint Etienne, il Dinipro e norvegesi del Rosenborg.

Il Saint Etienne è apparso un club molto cordiale nei confrotni della società romana, perchè attraverso un tweet, ha espresso gioia e stima per il verdetto dell’urna spendendo parole dell’elogia per la formazione biancoceleste. I francesi  prepareranno per noi il cosiddetto “Inferno Verde”, infatti il Geoffroy-Guichard è la casa dei biancoverdi con 35.000 posti a sedere e un tifo incessante per 90 minuti. Insomma una bolgia . Un banco di prova probante per i biancocelesti di Pioli, perché è proprio in queste circostanze che si è costretti a maturare, nelle peggiori condizioni possibili.

Condizioni difficili, già, come quelle che ci aspetteranno anche in Ucraina contro il Dnipro. Gli ucraini hanno sfiorato il titolo lo scorso anno e nonostante abbiano ceduto due perle come Konoplyanka e Kalinic, rappresentano comunque un’ostica rivale, anche per il lungo viaggio che attende Biglia & Co.

Per concludere la griglia di partenza di questo equibrato girone, i norvegesi del Rosenborg sono la squadra più titolata di Norvegia. Occhio però, perchè la squadra Vichinga, può apparire il team più debole, ma si appresta a gareggiare per questa competizione, dopo aver eliminato con facilità la Steaua di Bucarest, non gli ultimi arrivati. Risultati eccelenti anche in campionato dove gli undici di Ingebrigsten sono primi e  sono vicini alla vittoria del loro ventitreesimo campionato.

Un girone impegnativo ma alla portata di questa giovane Lazio che secondo noi, può e deve, qualificarsi alla fase successiva.

Lorenzo Centioni

EURO 2016 – Parolo e Candreva convocati in Nazionale contro Malta e Bulgaria

La Lazio stasera giocherà contro il Chievo e sarà l’ultima gara prima della sosta nazionali. Infatti, l’Italia affronterà il Malta il 3 settembre a Firenze e la Bulgaria il 6 settembre a Palermo. Le partite saranno valevoli per la qualificazione a Euro 2016. Tra i convocati del c.t. Antonio Conte figurano anche i due laziali Parolo e Candreva. Di seguito la lista completa:

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Daniele Padelli (Torino), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain);

Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Zenit San Pietroburgo), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Manuel Pasqual (Fiorentina), Andrea Ranocchia (Inter);

Centrocampisti: Andrea Bertolacci (Milan), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Marco Parolo (Lazio), Andrea Pirlo (New York City), Roberto Soriano (Sampdoria), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Antonio Candreva (Lazio), Eder (Sampdoria), El Shaarawy (Monaco), Gabbiadini (Napoli), Giovinco (Toronto), Immobile (Siviglia), Pellé (Southampton), Vazquez (Palermo), Zaza (Juventus).

In cerca di un centrocampo titolare

I numeri non sono rassicuranti questo è certo. Parliamo di gol, di quelli subiti, deleteri ai fini del risultato. Servono vittorie, la benzina necessaria per dare lo slancio morale imprescindibile a questa stagione. 16 gol subiti dall’inizio dell’estate sono molti, ma sarebbe troppo semplice puntare il dito contro la difesa. E’ fin troppo facile evidenziare gli svarioni di Leverkusen, accusare i nostri centrali di prestazioni incolore. Ma nessuno parla del centrocampo, poco efficace in chiave difensiva, inesistente in fase d’impostazione. L’assenza di Biglia pesa tanto, troppo… E’ il momento di correre ai ripari, è il momento di ridisegnare un centrocampo forte fisicamente, che faccia finalmente da diga per la difesa, ma non solo…. Oltre ai muscoli serve anche la tecnica, la visione di gioco, la capacità di creare gioco.

Contro il Chievo Pioli sta valutando di riportare Cataldi al centro del gioco, nel ruolo di playmaker. Ok a 21 anni non è facile per nessuno caricarsi la squadra sulle spalle, ma la Lazio ha bisogno del suo enfant prodige. Accanto al ragazzo romano ci sarà Lulic, ancora fuori ritmo. Alla Lazio mancano le sue falcate, le sue incursioni sulla fascia e i suoi cross. Altresì Pioli punta molto sul ritorno di Mauri, un amuleto porta fortuna e un giocatore fondamentale per le direttive tattiche del mister I nuovi arrivati Milinkovic-Savic e Morrison dovranno sgomitare per conquistare una maglia da titolare, e allora quale momento migliore di questo? Chissà quando invece toccherà alla stella australiana Oikonomidis che l’anno scorso ha ben figurato portando la Lazio Primavera alle final eight. Anche Onazi dopo il lungo stop, deve ritrovare la condizione migliore, i tempi d’intervento, la voglia c’è e c’è sempre stata. Ed infine Parolo, l’uomo d’esperienza che dovrà guidare con saggezza il nostro centrocampo. In questo momento storico i suoi gol servono più d’ogni cosa. Noi ci auguriamo che possa ritrovare la via della rete già stasera contro il Chievo.

 

Lorenzo Centioni

PROBABILI FORMAZIONI – Pioli torna al 4-3-3 e pensa a una sorpresa tra i titolari

Domani sera Chievo e Lazio si affronteranno al Bentegodi per la 14^ volta. Entrambe le squadre hanno vinto la prima di campionato e vogliono prolungare la striscia vincente. I biancocelesti hanno vinto ben 8 volte in casa del Chievo, pareggiato 4 volte e perso soltanto una volta. La scorsa stagione finì 0 a 0. Pioli ci tiene a vincere al Bentegodi contro la sua ex squadra per la prima volta, come lui stesso ha ammesso in conferenza stampa. Maran domani sera ha intenzione di confermare lo stesso 11 che domenica scorsa ha battuto l’Empoli, eccezion fatta per Dainelli in pole su Gamberini e Rigoni che sostituirà l’infortunato Radovanovic. Pioli invece rivoluziona la squadra dopo la brutta sconfitta di Leverkusen: dal 3-4-3 si torna al canonico 4-3-3. Fuori Mauricio, autore di una partitaccia in Germania. Probabile l’esordio di Hoedt, attualmente in ballottaggio con Gentiletti. Cataldi rileverà Onazi a centrocampo, mentre in avanti Kishna sostituirà uno spento Anderson. Di seguito le probabili formazioni:

CHIEVO VERONA (4-4-2) – Bizzarri, Frey, Dainelli, Cesar, Gobbi; Birsa, Hetemaj, Rigoni, Castro; Mpoku, Paloschi. All. Maran. A disp. Bressan, Seculin, Gamberini, Cacciatore, Sardo, Mattiello, Christiansen, Damian, Pepe, Pellissier, Meggiorini, Inglese.

LAZIO (4-3-3) – Berisha; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic; Candreva, Keita, Kishna. All. Pioli. A disp. Guerrieri, Konko, Mauricio, Gentiletti, Patric, Braafheid, Morrison, Oikonomidis, Onazi, Milinkovic-Savic, Mauri, Felipe Anderson.

Maran teme la Lazio: “Speriamo siano storditi”. Poi difende Pioli

Dopo la conferenza stampa di ieri, Rolando Maran, tecnico del Chievo, ieri mattina ha parlato della sfida di domani sera contro la Lazio ai microfoni di Deejay Football Club in onda su Radio Deejay. Il tecnico clivense ha ammesso di temere la Lazio: “Speriamo siano storditi dopo l’eliminazione dalla Champions. Se sono arrivati a giocarsi certe partite significa che se le sono guadagnate sul campo”. Poi Maran difende il suo collega Pioli reo, a detta dei più critici, di non riuscire a vincere le finali: Almeno lui le ha giocate. Le finali si vincono e si perdono, ma lui almeno può dire di esserci arrivato”.

 

Siviglia: “Champions, occasione persa. Radu è in difficoltà ma saprà riprendersi”

E’ stato il perno della difesa di Delio Rossi, indossando la casacca biancoceleste per 6 anni. Sebastiano Siviglia oggi ha appeso le scarpette al chiodo e si è messo ad allenare. Intervistato da Radio Sei, l’ex centrale della Lazio ha affermato: “Il precampionato non ha dato buoni segnali. La squadra ha un paio di innesti nuovi interessanti, ha tutte le qualità per rialzarsi. Contro il Leverkusen la Lazio ha giocato bene l’andata meritando la vittoria, ma nel ritorno ha interpretato male la gara, poteva fare di più. Andava sfruttato il vantaggio dell’andata. Quando vedi il traguardo devi accelerare. Peccato, è un’occasione persa per giocare in grandi palcoscenici. La Champions era fondamentale da raggiungere. La squadra ha pagato l’assenza di tanti big, ma mi aspettavo più incisività”. Sulla difesa Siviglia ha commentato: “Ho visto tanti errori individuali causati da poca concentrazione e determinazione. Comunque ci sono giocatori di livello, serve tempo affinché la squadra ritrovi forma e sicurezza”. Siviglia parla anche del suo ex compagno Radu: “Ha avuto qualche difficoltà e conoscendolo starà soffrendo di questa situazione. E’ un giocatore affidabile e saprà riprendersi. Squadra rivelazione? Punto sulla Fiorentina”.

 

Mancini: “Lazio sfortunata, affrontare il Bayer Leverkusen non è facile per nessuno”

Durante la conferenza stampa che precede Carpi-Inter il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, ha commentato l’eliminazione dei biancocelesti nel preliminare di Champions: “La Lazio nel momento dell’accoppiamento delle squadre non si può certo dire sia stata fortunata. Trovarsi di fronte il Bayer Leverkusen nel preliminare sarebbe stato difficoltoso per chiunque, nella scorsa edizione sono arrivati sino ai quarti. Nell’arco dei 180′ si sono dimostrati superiori ed hanno meritato di passare il turno”.

Pioli ci ripensa e torna al 4-3-3. Cataldi in cabina di regia. Hoedt si candida titolare

In mattinata a Formello si è svolta la seduta di allenamento della squadra biancoceleste. L’allenatore Stefano Pioli, dopo l’infelice serata di mercoledì nel preliminare, torna sui suoi passi e cambia di nuovo il modulo riproponendo il 4-3-3. In campo, sicuro del posto, l’albanese Berisha. Infatti Marchetti ancora fuori per l’infortunio alle costole tornerà dopo la sosta. Al centro della difesa De Vrij ed uno tra Gentiletti e Hoedt, con quest’ultimo in vantaggio sull’argentino. Per il giovane olandese potrebbe arrivare al Bentegodi l’esordio dal primo minuto con la maglia biancoceleste. Sulle fasce verranno confermati Basta e Radu. A centrocampo il ritorno di Cataldi dal primo minuto. Finora era sceso in campo solo in occasione della Supercoppa disputata a Shangai contro la Juventus. Danilo rileverà in cabina di regia Onazi.  Ai suoi lati agiranno Parolo e Lulic, tutti e tre dovranno inserirsi ed aiutare i compagni in attacco. Nel reparto avanzato si prospetta un altro turno di riposo per Felipe Anderson, quindi si dovrebbe rivedere l’olandese Kishna, che bene si è comportato nella partita di esordio con il Bologna, dove ha disputato una buona prova arricchita dal gol del raddoppio biancoceleste. Candreva si occuperà della fascia opposta, mentre al centro agirà ancora Keita, uno dei pochi a salvarsi nella partita di Leverkusen. In panchina Morrison, Mauri e Milinkovic-Savic pronti a subentrare durante l’incontro.

Primavera, spettacolare amichevole contro il Fondi, Lazio ko 4-5

Spettacolare amichevole a Formello per la Primavera della Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti sono però stati costretti ad incappare nella seconda sconfitta consecutiva. Dopo quello contro il Monterosi, infatti, è arrivato il ko contro l’Unicusano Fondi, club militante nel campionato di Serie D. La Lazio si era portata sul 4-2 grazie alla doppietta di Alessandro Rossi e alle reti di Verkaj e Rokavec, ma nella ripresa il Fondi ha ribaltato completamente la situazione, ottenendo la vittoria con i gol di Gentile, Iadaresta e Cardillo. Di seguito, il tabellino del match tratto dal sito ufficiale del club laziale www.unicusanofondicalcio.it.

IL TABELLINO

LAZIO – UNICUSANO FONDI 4-5

MARCATORI: 25’ pt Iadaresta (F, rig.), 43’ pt Rossi (L), 5’ st Tiscione (F), 9’ st Verkaj (L), 12’ st Rossi (L), 18’ st Rokavec (L), 23’ st Gentile (F), 25’ st Iadaresta (F), 35’ st Cardillo (F)

LAZIO: Lazzari, Manoni, Mattia, Prce, Seck, Murgia, Verkaj, Rokavec, Rossi, Palombi, Sarac. All. Inzaghi.

UNICUSANO FONDI: Coletta, Galasso, Pompei, Pepe, Giannone, Rinaldi, Angelilli, Martino, Iadaresta, Tiscione, Meloni. A disp.: Micci, Evangelista, Cappai, Garofalo, Costalunga, Tommaselli, Antogiovanni, Marsili, Gentile, Centra, Cardillo, Sterpone, Evangelisti. All. Pochesci.

 

I convocati del Chievo. C’è anche la “bestia nera” Pepe

Rolando Maran, tecnico del Chievo Verona, ha diramato la lista dei convocati per l’incontro di domani sera con la Lazio. Prima apparizione nella lista per Simone Pepe dopo la squalifica scontata nella prima giornata di campionato. Pepe è una vera e propria bestia nera per la Lazio, avendole segnato 3 volte con la maglia della Juventus.

Portieri: Albano Bizzarri, Walter Bressan, Andrea Seculin;

Difensori: Alessandro Gamberini, Massimo Gobbi, Fabrizio Cacciatore, Bostjan Cesar, Gennaro Sardo, Dario Dainelli, Nicolas Frey, Federico Mattiello;

Centrocampisti: Anders Christiansen, Perparim Hetemaj, Nicola Rigoni, Lucas Castro, Valter Birsa, Filippo Damian, Simone Pepe;

Attaccanti: Sergio Pellissier, Alberto Paloschi, Paul Josè Mpoku, Riccardo Meggiorini, Roberto Inglese.

Pioli convoca 23 giocatori per la sfida contro il Chievo. Che fine ha fatto Cana?

E’ tempo di ripartire per la Lazio dopo la debacle nei preliminare di Champions League. Pioli al termine dell’allenamento mattutino ha diramato la lista dei 23 convocati. Assenti per infortunio Marchetti, Biglia, Klose e Djordjevic. Non pervenuto Cana, ormai ai margini del progetto tecnico. Di seguito la lista completa:

Portieri: Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, de Vrij, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Radu;

Centrocampisti: Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Morrison, Oikonomidis, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Keita, Kishna.