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Pradè sminuisce Milinkovic-Savic: “Non sposta gli equilibri. Qui non avrebbe trovato spazio”

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È stato il colpo più sofferto del calciomercato estivo della Lazio, ma finora gli effetti non se ne sono visti. Nonostante ciò, il braccio di ferro con la Fiorentina continua a far parlare di Milinkovic-Savic. Sull’argomento è intervenuto stamane in conferenza stampa il ds viola Pradè: «La trattativa era definita il giorno prima che arrivasse – ha spiegato – poi ci ha detto che doveva pensarci e ce ne siamo fatti una ragione. Sapevamo che il primo anno avrebbe avuto poco spazio perché aveva bisogno di inserirsi per gradi. Comunque non si tratta di un giocatore che sposta gli equilibri».

Infortunati: Klose si allunga, Biglia out altre due settimane

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Tegola Klose per la Lazio: si allungano i tempi di recupero del tedesco, che dovrebbe rivedere il campo solo a metà ottobre, in occasione della sfida del Mapei Stadium con il Sassuolo. Klose, come al solito, sta gestendo da solo in collaborazione con il suo medico dott. Wolfhart il superamento della lesione di II grado al bicipite femorale sinistro e ciò spiegherebbe l’accelerata per l’acquisto di Matri.

Meno preoccupante la situazione invece di Biglia, il cui problema muscolare è meno grave di quello del panzer, ma comunque gli impedirà di ritornare prima di due settimane: la speranza dello staff medico è quella di riuscire a rimetterlo in piedi per il 23 settembre con il Genoa o per il successivo impegno del 27 con il Verona. Stavolta però si rispetteranno i tempi per evitare le pericolose ricadute causate dalle accelerazioni.

Da partente a protagonista: Keita in volo verso i grandi

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È il più in forma del gruppo di Pioli e adesso ne è anche uno dei protagonisti. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui Keita Balde paventava l’addio, il gol al Bayer lo ha trasformato nuovamente nel funambolo ammirato in Primavera. Ora non resta che sperare che continui così, usando non solo il talento ma sopratutto la testa. Ha stregato Pioli come prima punta, con i suoi movimenti senza palla e gli attacchi alla profondità. In più le sue sgomitate da bomber sono il segno più evidente di una acquisita duttilità. Solo un anno fa lo si vedeva accampato sulla fascia in attesa del passaggio e di proporsi nell’uno contro uno, oggi funge da perfetto sostituto di Miro Klose. Lo scorso anno era poco intenso nella fase di non possesso e le sue fatiche nei movimenti chiesti in fase di governo della manovra lo hanno costretto a lungo in panchina. Quest’anno è riuscito a invertire la tendenza: il gol ai tedeschi gli ha attirato le attenzioni di importanti club esteri, che hanno provato fino all’ultimo a portarlo via a Lotito. Il quale è riuscito però a tenerselo stretto, concedendogli un altra occasione per diventare uno dei fari della Lazio.

Pioli chiude la settimana con la speranza Djordjevic

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È mattutino l’ultimo allenamento della settimana per la Lazio. Solo 12 i giocatori agli ordini di mister Pioli, che non può contare sui Nazionali, attesi per la metà della prossima settimana, oltre che sugli infortunati Djordjevic, Biglia e Klose. Il serbo si rivedrà per primo, ma da qualche giorno lavora solo in palestra. Martedì si era allenato in gruppo, saltando la partitella in famiglia. Ciò significa che il suo recupero non è ancora pieno, ma, se dovesse rientrare in gruppo lunedì, potrebbe farcela ad essere convocato per l’Udinese. Come Marchetti, ancora alle prese con l’infrazione alle costole.

Durante i 90 minuti di seduta si svolgono esercizi atletici e, poi con i giocatori divisi per ruoli, esercitazioni di cross e tiri in porta: al centro dell’area gli attaccanti ricevono i cross degli esterni e li spediscono verso le porte difese dai giovani Guerrieri Matosevic. Alla fine spazio per un po’ di lavoro atletico e sugli allunghi, l’ideale per una squadra come la Lazio che deve ritrovare brillantezza fisica e mentale.

 

Parolo sprona la Lazio: “Testa bassa e lavorare. Torneremo quelli di prima”. Poi elogia Candreva

Dopo la vittoria dell’Italia sul Malta, ai microfoni di Rai Sport ha parlato Marco Parolo: “E’ stato difficile trovare il gol perché abbiamo trovato una squadra che si difendeva con tutti dietro la linea della palla. Serviva il gol per sbloccare la gara, stavamo spingendo tanto e il gol era nell’aria. Siamo contenti della vittoria, di essere primi nel girone,dobbiamo continuare così. Domenica con una grande partita possiamo chiudere la pratica. Queste gare si sbloccano con un calcio piazzato o con una giocata, va trovato il varco giusto e poi diventa tutto più facile. Non esistono squadre cuscinetto perché tutte le nazionali si preparano studiando ogni dettaglio. L’insidia è dietro l’angolo e si rischia di prendere gol su ripartenza. Oggi siamo stati bravi e abbiamo trovato una vittoria che ci serviva, che ci dà morale per domenica. Candreva? Tutti abbiamo messo il massimo impegno, Antonio è molto bravo nell’uno contro uno sull’esterno, ha creato spesso superiorità e per me, che sono un centrocampista che ama inserirsi, è l’ideale. Ho avuto qualche occasione per fare gol, ci sono andato vicino, speriamo che possa arrivare domenica”. 

Parolo ha poi proseguito la sua intervista ai microfoni di Sky, in cui ha parlato del suo compagno in biancoceleste Candreva e del momento Lazio: “Candreva cambia sempre le partite con la Lazio, anche stasera ha fatto la differenza. Crea spesso superiorità ed è bravo nell’uno contro uno. E’ un giocatore fondamentale. Lazio? Dobbiamo lavorare e alzare i ritmi. Sono convinto che presto le cose torneranno come prima. Non ci dobbiamo far distrarre dalle critiche esterne: non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi ora. Testa e bassa e lavorare, le nostre qualità riemergeranno”.

 

Nesta sicuro: “La Lazio ha subito lo choc dell’eliminazione dalla Champions ma ha un grande allenatore e si rialzerà”

Se in panchina metterà la metà dell’intelligenza tattica che aveva in campo, Alessandro Nesta diventerà presto uno degli allenatori più bravi del mondo. E’ questa la novità del giorno: Nesta allenatore del Miami F.C., squadra militante nella NASL (la serie B statunitense per intenderci). Intervistato dal Corriere dello Sport, l’ex capitano biancoceleste ha raccontato com’è nata questa idea: “Ho cominciato a pensare di fare l’allenatore già due, tre anni prima di chiudere la carriere da giocatore. Sapevo che il calcio mi sarebbe mancato e per rimanere sul campo la soluzione ideale era quella di diventare allenatore, per ritrovare la stessa adrenalina, per uno come me è fondamentale. Così da due anni ho cominciato a studiare, sono andato a Coverciano per prendere il patentino, ho fatto avanti e indietro da qui, perché era il mio nuovo obiettivo”.

Nesta è stato allenato da grandi tecnici durante la sua carriera da giocatore, non gli sarà difficile esportare negli Usa il made in Italy: “Sono stato con Lippi, Ancelotti, Zeman, Eriksson… ognuno mi ha lasciato qualcosa. Le mie idee sono quelle di schierare una squadra sì offensiva, ma che adotti anche quella organizzazione difensiva che è caratteristica del calcio italiano. L’obiettivo è mettere in campo una squadra che diverta, perché il calcio è spettacolo, così facendo si porta gente allo stadio. Traguardi? Crescere ed allenare negli Stati Uniti. Non vorrei tornare in Europa, anche se poi non si può mai dire”.

Impossibile non parlare della serie A: “Quest’anno si è speso molto, però, a mio giudizio ancora non è stato fatto il salto di qualità. La favorita? Per me è ancora la Juventus la più forte, resta al vertice. La Roma all’inizio l’ho vista male, ma contro la Juve ha disputato un incontro eccezionale. Ma ci vogliono quattro, cinque incontri per vedere gli autentici valori. Al Milan manca qualcosa a centrocampo. La Lazio, mi dispiace, ma lo choc dell’eliminazione dalla Champions si fa sentire, dopo una grande stagione, due partite e sei fuori è devastante, però ha un grande allenatore come Pioli e buoni giocatori”.  

 

LAZIONALI – 30′ per Oikonomidis, de Vrij unico baluardo di una difesa orange disastrosa

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Il campionato è fermo e questa pausa dà la possibilità ai giocatori della Lazio di recuperare energie fisiche e mentali. Una sosta rigenerante che, però, non coinvolge tutti. Infatti, sono ben 11 i laziali convocati nelle rispettive nazionali maggiori e minori. Ieri sera hanno ben figurato Candreva e Parolo con la Nazionale azzurra nella partita di qualificazione per Euro 2016.

Non è andata altrettanto bene a de Vrij, dato che l’Olanda ha perso ad Amsterdam contro l’Islanda. Colpa di un reparto difensivo disastroso: prima Martins Indi si è fatto cacciare dal campo a causa di una manata a un avversario. Poi van der Wiel ha completato l’opera causando il rigore, poi realizzato da Sigurdsson, che ha deciso il match. Il difensore biancoceleste è stato l’unico sufficiente della retroguardia orange.

Non brilla Lulic nella sconfitta dei suoi in terra belga. La Bosnia subisce il gioco spumeggiante delle Furie Rosse che vincono per 3 a 1. Il terzino biancoceleste rimedia anche un cartellino giallo per trattenuta.

Dall’altro capo del mondo, sorride invece Oikonomidis, che ieri ha giocato la mezz’ora finale della partita stravinta dall’Australia per 5 a 0 contro il modesto Bangladesh. Il baby talento si è goduto i 5 gol dalla panchina ed è entrato a partita ormai ampiamente decisa. Oikonomidis ha mostrato tutta la sua felicità su twitter:

  Stasera e domani saranno impegnati gli altri “lazionali”. Clicca qui per leggere tutte le partite dei biancocelesti.   Fabrizio Piepoli

Serie A 2015/2016: Lazio, ecco la lista ufficiale dei 25

Sul sito della Lega Serie A, la Lazio ha reso noto i nomi dei calciatori per la stagione 2015/2016.

NUOVE REGOLE – Con le nuove regole, entrate in vigore quest’anno, ogni società ha a disposizione una lista di massimo 25 giocatori e di questi almeno 8 devono essere cresciuti nei vivai italiani (nelle prossime stagioni sarà obbligatorio inserire nella lista almeno 4 calciatori nel proprio vivaio e altri 4 cresciuti in Italia,  ndr). Oltre ai 25 giocatori, ogni squadra può poi schierare un numero illimitato di Under 21 (nati dal ’94 in poi). Ecco la lista della Lazio:

LISTA A (in grassetto i giocatori cresciuti nel vivaio italiano): Berisha, de Vrij, Braafheid, Basta, Gentiletti, Radu, Mauricio, Patric, Morrison, Felipe Anderson, Lulic, Biglia, Djordjevic, Klose, Marchetti, Konko, Mauri, Parolo, Onazi, Cataldi, Candreva, Matri

LISTA B (under 21): Guerrieri, Hoedt, Prce, Milinkovic-Savic, Oikonomidis, Keita, Kishna, Murgia

Tale lista potrà essere modificata (entro certi limiti) nel mercato invernale.  Il regolamento FIGC, infatti, prevede la possibilità di sostituire, per una sola volta nella stagione fino ad un massimo di due calciatori (diversi dal portiere) con altri due giocatori.

 

Vendita biglietti per Lazio-Udinese dal 13 settembre. Ecco i prezzi

La società biancoceleste ha comunicato che la vendita dei biglietti per l’incontro Lazio-Udinese in programma alle ore 18 di domenica 13 settembre inizierà venerdi 4 settembre alle ore 12. Tutti i tifosi in possesso della Fidelity Card Millenovecento che non hanno l’abbonamento potranno richiedere, al momento dell’acquisto del tagliando, che venga caricato elettronicamente sulla stessa. I biglietti potranno essere acquistati presso i punti vendita Lazio Style 1900, le rivendite Listicket-Ticketone o tramite il call center. I tagliandi saranno in vendita fino al calcio d’inizio della partita. Di seguito il listino prezzi:

Settori e prezzi:

S E T T O R E

INTERO

RID. UNDER 16 (*)

INVALIDI CIVILI 100 % (**)

TRIBUNA D’ONORE CENTRALE

200 €.

==

==

TRIBUNA MONTE MARIO

80 €.

50 €.

50 €.

TRIBUNA TEVERE TOP

60 €.

40 €.

40 €.

TRIBUNA TEVERE

40 €.

25 €.

25 €.

TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA

18 €.

==

==

TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO

18 €.

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DISTINTI NORD EST – NORD OVEST – SUD EST

18 €.

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==

SETTORE OSPITI – DISTINTI SUD OVEST

18 €.

==

==

CURVA NORD 18 €.

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010

(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100 %, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900 e solo

il giorno della gara, presso la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù.

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2011 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 14:00 di domenica 13 settembre abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNATEVERE, TEVERE TOP, TEVERE

DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:

S E T T O R E

INTERO

RID. UNDER 16 (*)

INVALIDI CIVILI 100 % (**)
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 200 €. == ==
TRIBUNA MONTE MARIO

80 €.

50 €.

50 €.
TRIBUNA TEVERE TOP

60 €.

40 €.

40 €.
TRIBUNA TEVERE

40 €.

25 €.

25 €.
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA 18 €. = =
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO 18 €. = =

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010

RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– divito di vendita per i residenti della regione Friuli Venezia Giulia, escluso i possessori delle Fidelity Card;

SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di sabato 12 settembre, presso le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento di riconoscimento e la Tessera del Tifoso.

Per consultare l’elenco clicca qui.

Biglia, pronta l’offerta di rinnovo contrattuale per blindarlo

Lazio – Biglia una storia che potrebbe avere un lieto fine. Dopo la fascia di capitano e, nonostante le numerose offerte pervenute in sede di calciomercato, restituite prontamente al mittente, la lazio è pronta a blindare il suo nuovo capitano. Lotito e Tare stanno lavorando in tal modo per non perdere colui che rappresenta il faro del centrocampo laziale. L’offerta della Lazio sarebbe molto importante: si parla, secondo il Corriere della Sera, di un ingaggio di 2.5 milioni a stagione. Ciò lo porterebbe ad essere tra i calciatori più pagati del club. Si attende l’incontro tra la dirigenza e l’entourage del calciatore. Il contratto si prolungherebbe fino al 2020.

ItaLazio: dal gol di Cataldi all’assist di Candreva

Sono andate in scena ieri due match giocati dall’Italia Senior e Under 21. A sorpresa, nel match contro Malta, Antonio Conte ha lasciato in panchina Antonio Candreva. Il laterale biancoceleste è però subentrato a partita in corso e nel finale è stato decisivo per le sorti del match. Infatti è suo l’assist che ha permesso a Pellè di siglare il gol del definitivo 1-0. L’attaccante ha anticipato per un soffio l’altro laziale Parolo, anche lui partito dalla panchina e subentrato nel secondo tempo.

Danilo Cataldi invece si è reso protagonista di uno splendido gol su calcio di punizione nel match tra gli azzurrini e la Lupa Roma. Nell’amichevole disputatasi nel pomeriggio, il centrocampista laziale è stato uno dei pochi a salvarsi nella opaca prestazione dell nazionale minore. 2-0 il risultato per i ragazzi di Gigi Di Biagio.

Novaretti attacca la Lazio: “Finalmente me ne sono andato”

Incredibili dichiarazioni di Diego Novaretti. L’ex difensore biancoceleste, ora tornato in Messico al Leon, si è scagliato contro il club capitolino. Un amore mai nato tra il difensore e la tifoseria, complici prestazioni di scarso livello dell’ argentino ogni volta che veniva chiamato in causa. Ma anche Novaretti si è sentito tradito dal club. Ai giornalisti messicani ha così parlato della sua esperienza in Italia: “Finalmente me ne sono andato. Non ho mai avuto l’affetto dei tifosi. Anche professionalmente è stata dura“. Ora è al Leon: “Qui andrà sicuramente meglio. La Lazio non è un popolo che mi ha apprezzato e grazie a Dio sono andato via“.

Giannichedda: “Lazio vai avanti”. Corradi “E’ stata sfortunata”

La Lazio cerca il modo di rialzarsi, di ritornare ad essere la squadra che fino a pochi mesi fa regalava emozioni forti al popolo laziale e che giocava (insieme alla Juventus) un calcio meraviglioso.

È fiducioso a riguardo Giuliano Giannichedda, che a La Gazzetta dello Sport dichiara: “Bisogna pensare da squadra, senza puntare il dito contro qualcuno per quello che è successo. Si guardi avanti, non indietro”. Qualche parola anche sul neo-acquisto Matri: “Sono certo che sia a caccia del club in cui affermarsi”. Anche Bernardo Corradi resta ottimista: “Contro il Chievo la Lazio era partita bene, i gol sono stati dei colpi eccezionali, irripetibili. La Lazio è stata sfortunata”.

FORMELLO: Lazio – Trastevere 6-0. Show di Morrison

A Formello la Lazio ha disputato una partita amichevole contro il Trastevere Calcio. Il match, sotto gli occhi attenti di mister Pioli, è servito per far interagire il nuovo acquisto Matri con i nuovi compagni di squadra. Ha preso parte alla partita anche Stefano mauri agendo da trequartista nell’inedito 4-3-1-2. Buona la prova di Matri che ha trovato anche la via del gol. Da sottolineare però la prestazione dell’inglese Morrison. Ottime giocate e 2 gol di pregevole fattura. Hanno timbrato il cartellino anche Keita, Patric e Palombi Da segnalare, però, l’uscita anzitempo di Gentiletti. L’argentino ha terminato anzitempo il match per un piccolo problema fisico. Non dovrebbe essere nulla di preoccupante. Assenti i nazionali, hanno trovato spazio molti Primavera. Klose ancora out così come Biglia.

Kishna e Hoedt sicuri: “Lazio scelta giusta”

La possiamo chiamare Nederl…azio, vista la folta colonia olandese nel club biancoceleste. I due talenti orange, Hoedt e Kishna, sono stati convocati nell’Olanda Under 21. I due saranno impegnati contro i pari età della Turchia. Dal ritiro della Nazionale, Il difensore e l’attaccante hanno parlato della loro nuova avventura alla Lazio. Il difensore si è così espresso: “Il calcio italiano è diverso da quello olandese. E’ più difficile e ci vuole del tempo per ambientarsi, ma sono fiducioso“. Della stessa linea d’onda anche Kishna, che ha già siglato un gol con la maglia della Lazio: “E’ stata la scelta giusta venire qui alla Lazio. So che non è facile ma gli altri olandesi mi stanno aiutando e mi stanno dando i consigli giusti. Mi sento bene e so che farò bene“.

Lazio-Matri: beffa sfiorata. Pres. dell’OM: “Era fatta, ma l’allenatore l’ha bocciato”

Alla fine Alessandro Matri è arrivato alla Lazio nell’ultimo giorno di mercato, permettendo così a Pioli di avere quel centravanti che tanto aspettava dopo i pesanti infortuni di Djordjevic e Klose

BEFFA SFIORATA– La Lazio, però, ha rischiato ancora una volta di rimanere a mani vuote. Sull’affare, infatti, spunta un interessante retroscena, a svelarlo è il presidente dell’Olympique Marsiglia, Labrune a Le Parisien: “La mattina del 29 agosto ho fatto colazione con Adriano Galliani. Entrambi eravamo d’accordo ma poi l’allenatore Michel l’ha bocciato così come ha fatto con Adebayor. Alla fine abbiamo preso Lamela e siamo soddisfatti così”.

Michel voleva una punta, ma Matri non l’ha convinto. Alla fine il giocatore è passato in prestito secco alla Lazio, per la gioia di Mister Pioli che adesso ha una valida alternativa a Klose e Djordjevic.

 

 

Felipe non c’è più: rinascita con il Brasile?

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Una medicina verde-oro per Felipe Anderson. E’ quello che auspica La Gazzetta dello Sport, e con essa tutto il popolo biancoceleste.

La Lazio non sembra la squadra spumeggiante della scorsa stagione e lui, Felipe, il vero trascinatore della corsa al terzo posto è irriconoscibile: lento, impacciato, a tratti persino svogliato. A questo punto la sosta, per lui come per tutta la Lazio sembra più che mai tempestiva; martedi il brasiliano sarà impegnato con la selezione olimpica verde-oro in un’amichevole a Le Mans contro la Francia under 21.

L’aria della nazionale farà sicuramente bene al giovane talento brasiliano, i tifosi incrociano le dita, sperando che la casacca brasiliana attesti la sua rinascita, come avvenne nel caso della sua esplosione nel dicembre 2014,  dopo un gol segnato proprio con la maglia della nazionale al torneo di Wu-han contro la Corea del Sud. Quel gol che con la Lazio manca dal lontano 12 aprile contro l’Empoli.

Lazionali azzurri inamovibili per Pioli non per Conte

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Antonio Candreva e Marco Parolo: notoriamente due pedine imprescindibili nello scacchiere tattico di Stefano Pioli. A quanto pare non  per la Nazionale italiana guidata dal ct Antonio Conte, che stasera allo stadio Artemio Franchi di Firenze si appresta ad affrontare la nazionale di Malta guidata da Pietro Ghedin nella settima partita per le qualificazioni ad Euro 2016. Nelle formazioni ufficiose riportate dai maggiori siti, infatti, il romano di Tor de’ Cenci è in ballottaggio con Manolo Gabbiadini per il ruolo di esterno alto nel 4-3-3 azzurro. Invece, il nativo di Gallarate siederà comodamente in panchina sperando di poter essere utile a partita in corso.

CANDREVA – Candreva, finora fedelissimo di Conte, che lo ha utilizzato sia come esterno d’attacco che come mezzala nelle prime partite del girone, sembra aver perso posizioni nelle scelte del c.t. degli azzurri, a causa, forse, del momento poco felice che sta vivendo la Lazio dopo l’esclusione dalla Champions League e il tracollo del Bentegodi di domenica sera.

PAROLO – Stesso discorso per Parolo, il quale in realtà, anche se sempre convocato, era partito titolare in gare ufficiali solo nel pareggio contro la Croazia. La sua condizione fisico-atletica è ancora lontana da quella della scorsa stagione, nella quale fu il giocatore più utilizzato con oltre 3500 minuti giocati ad altissimo rendimento tra campionato Coppa Italia. In attesa di un pronto riscatto e di una immediata rinascita, i due laziali si giocheranno le loro chance per convincere il commissario tecnico. Mister Pioli è già convinto da tempo, ai due Lazionali proprio non riesce a rinunciare.

Giulio Piras

Campionato Primavera, il calendario: Lazio, esordio a Pescara, derby il 5 dicembre

La Lega Calcio ha resto noto il calendario del campionato Primavera 2015/16. Per la Lazio esordio sul campo del Pescara sabato 12 settembre 2015. La prima a Formello, il 19 settembre, sarà contro il Palermo. Per la sfida più attesa, il derby, bisognerà invece attendere il 5 dicembre, quando la squadra di Simone Inzaghi affronterà la Roma a Trigoria: ritorno al “Fersini” il 23 aprile 2016, in quella che sarà la terzultima giornata della regular season. Di seguito, ecco il calendario completo delle partite della Lazio per il campionato Primavera 2015/16:

I giornata (and. 12/9, rit. 16/1)

Pescara-Lazio

II giornata (and. 19/9, rit. 23/1)

Lazio-Palermo

III giornata (and. 26/9, rit. 30/1)

Bari-Lazio

IV giornata (and. 3/10, rit. 6/2)

Lazio-Crotone

V giornata (and. 17/10, rit. 13/2)

Latina-Lazio

VI giornata (and. 24/10, rit. 20/2)

Lazio-Frosinone

VII giornata (and. 31/10, rit. 27/2)

Empoli-Lazio

VIII giornata (and. 7/11, rit. 5/3)

Lazio-Avellino

IX giornata (and. 21/11, rit. 12/3)

Ascoli-Lazio

X giornata (and. 28/11, rit. 2/4)

Lazio-Ternana

XI giornata (and. 5/12, rit. 23/4)

Roma-Lazio

XII giornata (and. 12/12, rit. 30/4)

Lazio-Napoli

XIII giornata (and. 19/12, rit. 7/5)

Virtus Lanciano-Lazio

Wilson: “Bene puntare sui giovani ma per ora è un mercato insufficiente”

L’ex capitano biancoceleste, Pino Wilson, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com per commentare il mercato della società laziale: “Sono arrivati dei giovani interessanti che potranno in futuro diventare elementi importanti ma in questo particolare momento in cui la squadra doveva ottenere subito risultanti soddisfacenti serviva qualcuno già pronto ed esperto. Il prestito di Matri può essere un buon affare ma sarebbe stato meglio se fosse arrivato prima. Per ora quello della Lazio è un mercato sotto la sufficienza che in prospettiva futura può diventare da 6,5″. Il fattore postivo è essere riusciti a trattenere i cosiddetti big: “Queste operazioni non posso essere considerate far parte del mercato. La rosa è difficilmente migliorabile ma sarebbero serviti giocatori di un certo livello in grado di sostituire Klose e Biglia ma non sono arrivati. E’ appena l’inizio della stagione, diamo tempo ai nuovi di mostrare il proprio valore, lasciamoli ambientare. Abbiamo sofferto la pressione del momento ma avremmo dovuto superare il turno di coppa”.