Home Blog Pagina 2896

Primavera, la Lega Calcio conferma: questa settimana i calendari

C’è grande attesa per la diramazione dei calendari del campionato Primavera 2015/16. Quest’anno la compilazione dei gironi ha subito forti ritardi a causa delle inchieste sul calcioscommesse che hanno coinvolto il campionato di Serie B. Le Lega Calcio ha deciso dunque di aspettare che venissero riempite le “X” nei calendari del torneo cadetto, cosa avvenuta nel Consiglio Federale di ieri con i ripescaggi di Ascoli e Virtus Entella.

LAZIO VERSO LA SUPERCOPPA – La Lega ha dunque confermato direttamente che entro venerdì prossimo saranno comunicati gironi e calendari del campionato Primavera. Per la Lazio di Simone Inzaghi una nuova stagione da vivere come protagonista, dopo il “triplete” di categoria sfiorato nella passata stagione. Alla Supercoppa e alla Coppa Italia non si è aggiunto di un soffio lo scudetto, a causa della sconfitta ai rigori nella finalissima contro il Torino. A proposito di Supercoppa, i biancocelesti sfideranno proprio i granata per la conquista del trofeo: come prima data utile per la disputa della prima finale dell’anno si è ipotizzata quella di mercoledì 16 settembre. Anche in questo senso dovranno arrivare conferme dalla Lega. Di certo per ora c’è che il campionato riprenderà sabato 12 settembre, e che la Lazio di Inzaghi entro la fine di questa settimana conoscerà il suo cammino.

All’Olimpico ecco le barriere del Prefetto

Le famigerate barriere divisorie removibili, volute nel Piano Sicurezza del Prefetto di Roma Franco Gabrielli, faranno il loro esordio in Curva Nord il 12 settembre in occasione di Lazio-Udinese. Nelle prime partite all’Olimpico delle due squadre capitoline al posto delle barriere c’era un cordone di steward ma dopo i disordini di Roma-Juventus in Curva Sud, fra tifosi e forze dell’ordine, il Prefetto ha ordinato di istallarle. Tali barriere però verranno smontate in occasione delle gare europee di Lazio e Roma dato che l’Uefa è per l’abolizione di ogni barriera fra tifosi.

“Nesta-lgia” canaglia: “Lazio, non ti avrei mai lasciato. Ora credi in Pioli”

E’ stato il capitano più vincente della storia della Lazio, e ne rappresenta ancora un simbolo, nonostante la seconda metà della sua carriera l’abbia spesa in maglia rossonera. Intervenendo alla trasmissione televisiva “Tiki Taka” su Italia Uno, Alessandro Nesta ha parlato molto dei biancocelesti, tra ricordi del suo passato e un’analisi sul momento attuale della squadra allenata da Stefano Pioli.

Ormai sanno tutti,” ha raccontato Nesta tornando ai tempi del suo addio del 2002, “che non avrei mai lasciato la Lazio di mia spontanea volontà. Anche il presidente Cragnotti lo sapeva, ma mi chiese un sacrificio perché il club era in gravi difficoltà economiche. Al di là dell’introito in sé, i trenta miliardi della mia cessione rappresentarono una plusvalenza enorme, poiché venivo dal settore giovanile della Lazio. Una boccata d’ossigeno che nessun altro trasferimento avrebbe potuto portare alle casse della società.”

Nesta inizierà la sua prima avventura da allenatore negli Stati Uniti, guidando il Miami Fc a sua volta presieduto da un altro mito del calcio italiano, Paolo Maldini. Ha speso così parole di incoraggiamento anche per quello che sarà dunque a tutti gli effetti un suo collega, Stefano Pioli. “La Lazio sta attraversando un brutto momento,” ha spiegato il capitano dello scudetto del 2000, “ma sono convinto che saprà risollevarsi perché è guidata in panchina da un allenatore eccezionale. Purtroppo credo che nel tracollo di Verona abbia influito moltissimo l’eliminazione dalla Champions League. Veder sfumare già a fine agosto un obiettivo così importante è destabilizzante, nella partita successiva basta incassare un gol fortuitamente e vai nel pallone. E col Chievo è andata proprio così.

Fabio Belli

Sirene inglesi per Keita ma resterà alla Lazio

In Italia il mercato ha chiuso i battenti alle 23 del 31 agosto mentre in Inghilterra chiuderà stasera alle 18. Il Manchester United dopo aver acquistato Martial dal Monaco per 60 milioni di euro ha rinunciato all’idea che portava a Felipe Anderson. Qualche dubbio sulla permanenza in biancoceleste -come riporta il Corriere dello Sport – rimane su Keita sul quale è ancora forte l’interesse del Watford. E’ caduto l’interesse del Bayer Leverkusen: i tedeschi erano arrivati a offrire 14 milioni, Lotito ne chiedeva 22, Voeller ha cambiato obiettivo e ha preso il Chicharito Hernandez dal Manchester United. Pozzo s’era fatto sentire con Lotito. Ieri il club inglese ha preso Ibarbo, ma stava cercando due attaccanti e potrebbe tornare ancora alla carica. La Lazio non molla Keita per meno di 20 milioni di euro. Lotito, anche dopo Shanghai, non aveva intenzione di mollarlo e tanto meno ci pensa adesso dopo il crollo di Verona e l’eliminazione dalla Champions. L’ingresso di Matri non toglierà spazio a Keita, ma permetterà a Pioli di gestire meglio il reparto attaccanti dando riposo e Djordjevic e Klose, oppure optando per un’altra soluzione tattica (4-3-1-2) sinora mai presa in considerazione.

Lazio, un quarto di secolo di bomber: da Riedle a Matri

Il colpo di mercato che cambiò la vita dei laziali arrivò dalla Germania. Un decennio segnato da guai di ogni tipo, dal doppio scandalo del Totonero alla retrocessione, dal quasi fallimento della gestione Chinaglia agli spareggi di Napoli per evitare la Serie C. Con l’avvento dei fratelli Calleri al ponte di comando, venne ritrovata la Serie A e la stabilità, ma per sognare, alla fine degli anni ottanta, ancora non era tempo. Poi, in un freddo mercoledì di Coppa UEFA, la storia cambiò, in un Werder Brema – Napoli 5-1. In cui anche il pubblico italiano, nella partita televista sulla Rai, scoprì la dirompente potenza, soprattutto sui colpi di testa, di un giovane centravanti già nel giro della Nazionale tedesca, Karl Heinz Riedle.

Iniziarono già le speculazioni di mercato. Quando i giornali titolarono che era la Lazio il club più forte sul giocatore, qualcuno si stropicciò gli occhi. Per la prima volta, il club tornava a trattare sul mercato quello che oggi sarebbe definito un Top Player. Campione del Mondo in quella estate del 1990 proprio a Roma, le tre stagioni di Riedle alla Lazio risposero solo in parte alle aspettative, ma si conclusero comunque, nel 1993, con quel ritorno in Europa che il popolo laziale attendeva da ben 16 anni. Da allora, si aprì una grande tradizione di centravanti in biancoceleste, di colpi di mercato spesso a sorpresa, capaci di esaltare la tifoseria e aprire nuove prospettive.

Proprio nel 1993, con l’addio di Riedle, sempre a sorpresa Sergio Cragnotti, che nel frattempo aveva rilevato la presidenza da Calleri, mise le mani sul bomber italiano del momento. Pierluigi Casiraghi, potenza fisica fuori dal comune, che lasciava la Juventus per la Lazio. Un altro segno dei tempi, la storia stava cambiando. Il trasferimento fece ancor più rumore perché “Tyson”, come venne soprannominato, andava ad affiancare Beppe Signori, nel frattempo divenuto idolo della Nord e capocannoniere con 26 reti nel campionato precedente. Ma la nota clamorosa era un’altra: Casiraghi arrivava a coprire il “buco” creato dal mancato trasferimento del giocatore del momento in Europa: Alen Boksic, che con i suoi gol aveva trascinato l’Olympique Marsiglia all’accoppiata titolo di Francia-Champions League nel 1993.

Il croato arrivò a novembre, e sembra incredibile agli occhi dei contemporanei che quella Lazio non abbia vinto nulla. Un balzo in avanti nel tempo, estate del 1998, con l’ingresso in borsa e la Coppa Italia conquistata dopo 24 anni senza trofei, la Lazio di Cragnotti ha aperto una nuova era. Mercato sontuoso, ma il colpo finale è atomico: dall’Atletico Madrid arriva Cristian Vieri, il bomber più ambito, che Juventus (che proprio agli spagnoli lo aveva ceduto e che ora lo rivoleva indietro), Milan e Inter sognavano ogni notte. Un colpo miliardario, ma lo scudetto sfuggirà per un nulla, in uno dei finali di campionato più concitati (e poco chiari) della storia della Lazio. Ma il bomber del secondo titolo arriverà l’anno successivo. Vieri sarà il trasferimento record del calcio italiano, il suo passaggio all’Inter aprirà la strada per l’arrivo di Simone Inzaghi, che esordirà con la sua migliore stagione in carriera (19 gol totali tra campionato e coppe). Sullo scudetto del 2000 ci sarà anche la sua firma.

Estate 2000, con lo scudetto sul petto, arriva l’acquisto top, in termini economici, della storia laziale. 120 miliardi di lire, compresi i cartellini di Matias Almeyda e Sergio Conceicao, per Hernan Crespo in biancoceleste. Sarà lui quello che è ancora l’ultimo capocannoniere della Serie A della storia della Lazio. Dopo due stagioni, l’era Cragnotti volge al termine nel 2002, con la cessione dell’attaccante argentino e quella di Nesta. Nei trasferimenti arriva come pedina di scambio il promettente, ma da tutti considerato ancora acerbo, Bernardo Corradi. Esordirà con un gol contro la sua ex squadra, il Chievo, e per due stagioni guiderà l’attacco laziale fino alla Champions League, conquistando anche l’azzurro della Nazionale.

Non solo colpi milionari, dunque, ma anche gradite sorprese. Come quella che portò, all’ultimo giorno di mercato del primo anno dell’era Lotito, Tommaso Rocchi in biancoceleste. Una tripletta alla Juventus in maglia empolese per il bomber veneziano: questa la massima credenziale. Nessuno avrebbe immaginato che sarebbe diventato il quinto bomber della storia della Lazio. 105 gol complessivi, 82 in campionato, una lunga storia d’amore interrottasi solo nell’inverno 2013, quasi dieci anni dopo.

Nel 2011, è un doppio colpo nel reparto offensivo ad accendere gli entusiasmi. Il mito Miroslav Klose, segnalato a fine carriera e invece a sua volta destinato ad entrare nella storia biancoceleste. Con altri due gol in questa stagione, il Campione del Mondo del 2014 diverrebbe l’ottavo bomber di campionato della storia della Lazio. E anche Djibril Cissè, personalità dirompente in grado di far sognare i tifosi, ma fermatosi a un clamoroso palo in un derby deciso proprio da Klose.

Che guiderà l’attacco biancoceleste anche in questa stagione, una volta ripresosi dall’infortunio, affiancato proprio dagli ultimi due bomber che in ordine di tempo sono arrivati a vestire la maglia della Lazio. Filip Djordjevic, serbo dallo spirito indomito frenato lo scorso anno da una frattura che non gli ha impedito di sfiorare la doppia cifra in campionato. E Alessandro Matri: con lui la storia continua, nella speranza di proseguire nella tradizione dei centravanti che, sin dai tempi di Chinaglia e Giordano, fanno battere fortissimo il cuore della Nord.

Fabio Belli

Biglia il Milan ci ha provato fino alla fine

Nell’ultimo giorno di mercato Lazio e Milan si sono accordati per il trasferimento in biancoceleste di Alessandro Matri ma nei colloqui fra Galliani e Lotito si è parlato anche di altro. In particolare di Lucas Biglia – come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport – che ha stuzzicato molto la fantasia dell’Ad rossonero il quale ha provato fino all’ultimo secondo il colpaccio. Dall’altra parte però il patron capitolino Lotito, che ieri ha condotto personalmente le trattative di mercato nel capoluogo lombardo, è stato irremovibile e avrebbe fatto partite l’argentino solo dietro un richiesta irrinunciabile. In particolare Lotito ha valutato Biglia 35 milioni di euro, in alternativa avrebbe accettato le lusinghe del Milan solo dopo un offerta di 18 milioni più i cartellini di Montolivo e Abate.

Pioli linea dura

Mister Pioli non ha gradito per niente la disfatta dei suoi in quel di Verona, in particolare – come scrive il Corriere dello Sport – si è sentito tradito dai suoi giocatori. Sul campo del Bentegodi non sono arrivate le risposte giuste che il mister si sarebbe aspettato. Pioli, in particolare, si aspettava un altro furore, una mentalità diversa, quelle caratteristiche che avevano fatto grande la sua Lazio nella passata stagione. E dunque l’allarme è scattato e già da oggi, nella ripresa degli allenamenti senza i nazionali impegnati con le rispettive nazionali, Pioli ha scelto di azzerare ogni gerarchia ripartendo tutti da zero risalendo al più presto la china.

Una rivoluzione già pensata dopo l’eliminazione in Champions ma in quel di Verona ha desistito fidandosi fino in fondo della vecchia Lazio, sperando che i suoi giocatori più fidati si rialzassero dopo la sconfitta con il Bayer. Dunque contro il Chievo hanno giocato Gentiletti e Cataldi, di cui era stata contestata l’esclusione in Germania. Fiducia a Lulic e Radu, ma anche a Parolo invece di Onazi ed infine solo panchina per Felipe Anderson, che a Leverkusen si era nascosto e defilato invece di andare a caccia del pallone nei momenti più complicati.

Anche la Società si è fatta sentire in maniera energica, sia dopo la sconfitta della BayerArena che quella del Bentegodi. Tutti sono in discussione, compreso il tecnico, ora si riparte, la sosta sarà di grande aiuto e nella rosa inoltre c’è un Matri in più. Si può e si deve ripartire.

Matri, la scheda del nuovo bomber biancoceleste

0

L’attaccante tanto richiesto da Pioli è stato preso: si tratta di Alessandro Matri. L’ex rossonero approda alla cprte di Pioli in prestito e si metterà subito a disposizione del mister. ma andiamo a scoprire la carta d’indentità del nuovo bomber delle aquile:

Alessandro Matri 31 anni

183 cm per 80 kg

Punti di forza: colpo di testa, prestanza fisica, fiuto del gol

Carriera: cresciuto nel Milan è esploso a cagliari sotto la gestione Allegri. Poi i trionfi con la Juventus grazie a Conte. Da li ritorno al Milan di Allegri poi una serie di prestiti (Fiorentina, Genoa e di nuovo Juve). Ora approda alla Lazio per giocarsi anche la possibilità di tornare nel giro della nazionale

Statistiche complessive: 338 gare e 97 gol

PRIMAVERA – Kinalis non sarà tesserato

Niente da fare per il giovane portiere Kinalis. Lo sloveno doveva essere tesserato per la lazio di Simone Inzaghi. Peccato però che dalla sua ex sqaudra (Atromitos) non siano giunti in tempo tutti i documenti per completare l’operazione.

Cana saluta i laziali: “Fiero di aver indossato questa maglia. Volevo andar via prima ma Lotito…”

Probabilmente è stato uno dei giocatori più criticati degli ultimi anni. Forse per il suo stipendio troppo alto o forse perché i tifosi si aspettavano un giocatore di ben altro spessore visti i suoi trascorsi da capitano dell’Olympique Marsiglia e del Galatasaray. Lorik Cana non è mai entrato nel cuore della gente laziale, nonostante gli fosse riconosciuta unanimemente l’etichetta di guerriero. Oggi è arrivata l’ufficialità della sua cessione al Nantes. Il giocatore intervistato da Radio Olympia ha salutato i suoi ex tifosi: Sono fiero di aver indossato la maglia della Lazio in cui ho passato anni intensi e vissuto tante emozioni. Ho sempre lottato per questa maglia, non ho mai mollato. In alcune partite sono stato fischiato ma va bene dato che i laziali hanno fischiato anche campioni del calibro di Boksic e Veron. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno sempre sostenuto, a loro e alla Lazio auguro le migliori fortune. La società mi ha dato il permesso di trattare con altri club perché la rosa era già al completo. Il Nantes rappresenta un’opportunità importante per giocare e arrivare all’Europeo. Ho avuto altre offerte prima di questa e avrei preferito andar via prima, ma con Lotito non è facile: ci sono stati problemi per la buona uscita e la rescissione”.

Cana ha speso parole di elogio per i nuovi arrivati a Formello: “I nuovi acquisti della Lazio meritano fiducia. Hoedt ha doti importanti e può crescere molto. E’ bravo anche palla al piede nel lancio lungo. Kishna è un grande prospetto, ma prima deve ambientarsi e capire la piazza romana”. Il capitano della nazionale albanese ha difeso il suo connazionale Berisha: “E’ un portiere fantastico, diventerà uno dei migliori in Europa. Per lui non è facile battere la concorrenza di un grande come Marchetti, soprattutto nelle poche occasioni che ha a disposizione. Però lui è sereno e si sta giocando bene le sue carte”. Poi l’ex centrale biancoceleste ha avvallato la scelta di Pioli di affidare la fascia di capitano a Biglia: “Lucas è la scelta migliore. Lo scorso anno si è caricato sulle spalle il centrocampo e tutta la squadra. Ha esperienza internazionale dato che si è giocato la finale di un mondiale. La Lazio vuole costruire intorno a lui la squadra del futuro. Biglia è un leader carismatico. Io lo sono stato a Marsiglia e so cosa significa fare il capitano. Mauri? E’ il simbolo di questa società: equilibrato e con la testa sulle spalle. Però non lo vedo bene come capitano perché è troppo calmo. Comunque la Lazio ha fatto bene a riprenderlo perché è un giocatore indispensabile”.

LA GIORNATA DI MERCATO – Dalla cessione di Cana all’arrivo di Matri, passando per il no a D’Ambrosio

Ieri sera è finalmente suonato il gong del mercato. La Lazio, contrariamente a quanto ci si aspettava, ha messo a segno un ultimo colpo. Si tratta di Alessandro Matri arrivato in prestito secco dal Milan. Il giocatore è stato fortemente voluto dal patron Claudio Lotito che nel pomeriggio ha chiamato il suo amico Galliani e ha chiuso la trattativa. Non solo la punta, il club capitolino ha messo sotto contratto anche Kristjan Matosevic portiere classe ’97 proveniente in prestito dal Catania.

Sul fronte cessioni, invece, la Lazio ha ceduto a titolo definitivo Lorik Cana al Nantes e ha ufficializzato il prestito con diritto di riscatto di Gonzalez ai messicani dell’Atlas. La Lazio ha tenuto tutti i suoi gioielli rifiutando l’assalto della Juve per Lucas Biglia, quello del Bayer Leverkusen per Keita e infine quello dell’Inter per Lulic pronta a mettere sul piatto 8 mln più D’Ambrosio.

Fabrizio Piepoli

SERIE A – Lazio Udinese domenica alle 18. Lazio Juve si gioca di venerdì. Leggi date e orari delle gare della Lazio

La Lega Serie A ha stilato le date e gli orari del campionato di serie A dalla 3^ giornata fino alla 17^ giornata. Di seguito le immagini con tutte le partite:

CALENDARIO SERIE A 1
Clicca sull’immagine per ingrandirla
calendario serie a 2
Clicca sull’immagine per ingrandirla

 

 

 

De Martino conferma: “Matri è un nuovo giocatore della Lazio”

“Matri è un nuovo giocatore della Lazio, il contratto è stato depositato 5 minuti fa. Arriva a titolo temporaneo e lo aspettiamo domani nella capitale”. Queste le parole del responsabile della comunicazione della Lazio Stefano De Martino ai microfoni di Lazio Style Radio. De Martino ha inoltre spiegato: “Abbiamo prima valutato i tempi di stop dei nostri attaccanti e poi abbiamo concretizzato questo innesto”.

CALCIOMERCATO – Lazio, se parte Lulic si proverà per D’Ambrosio

Ultime ore calde di calciomercato. Lotito vuole piazzare a tutti i costi Senad Lulic. Dopo il no del napoli e la difficile trattativa con il Milan per lo scambio con Montolivo, la Lazio proverà a cederlo anche all’estero. 6-7 milioni il suo cartellino. Secondo Sportitalia, se partirà Lulic, la Lazio chiederà D’Ambrosio all’Inter.

UFFICIALE – Matri è un giocatore della Lazio. Ecco i dettagli

Aggiornamento ore 20.28:  Matri ufficialmente alla Lazio, ha firmato il contratto. Prestito secco la formula decisa dalle parti. La conferma arriva direttamente dalla società capitolina attraverso il comunicato sul sito ufficiale: “La S.S. Lazio comunica che Alessandro Matri è un giocatore biancoceleste con trasferimento a titolo temporaneo”.

Aggiornamento ore 19.21: Secondo l’esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, Matri ha ufficialmente firmato per la Lazio. Il bomber rossonero si sarebbe recato a Casa Milan per firmare i documenti necessari per l’approdo in biancoceleste. Si attende l’ufficialità dei due club.

Aggiornamento ore 13.45: Secondo quanto scritto su Gianlucadimarzio.com le dirigenze di Lazio e Milan starebbero lavorando per un prestito del calciatore milanista alla corte di Pioli. Ore frenetiche, Lazio e Milan al lavoro per chiudere la trattativa!

Ultimo giorno di mercato frenetico all’ATA Hotel di Milano. Acquisti, cessioni, trattativi sfumati e rapidi sondaggi sono i protagonisti di una giornata caotica, quanto affascinante. Anche la Lazio ha intenzione di prendere parte alle trattative. Il nome caldo, su cui si stanno concentrando gli sforzi, è Alessandro Matri. L’attaccante del Milan, chiuso da Luiz Adriano, Bacca e Balotelli, dopo aver rifiutato alcune opzioni estere, pare aver dato il suo benestare al trasferimento nella capitale. L’unico nodo da sciogliere sembra essere quello relativo all’ingaggio, ma le parti trattano e cercano un incontro. Segui con noi l’ultimo giorno di calciomercato!

CALCIOMERCATO – Sky Sport smentisce scambio Lulic – Montolivo

Aggiornamento ore 19.54: secondo SkySport, Lazio e Milan, anche per il poco tempo rimasto. Ma tutto potrebbe cambiare se Witsel dirà si ai rossoneri.

Non solo Matri, la Lazio a colloquio con il Milan per Montolivo. L’infortunio di Biglia ha portato tare a chiedere a Galliani il centrocampista, chiuso nel nuovo Milan di Mihajlovic. All’orizzonte si parla di uno scambio alla pari tra Montolivo e Lulic, come riportato da Pedullà su SportItalia. L’affare è indipendente dall’operazione Matri.

Lazio-Milan: ipotesi scambio Lulic-Matri

A poche ore dal triplice fischio sul calcio mercato, Lotito e Galliani si incontrano a Casa Milan. Alla Lazio serve un attaccante, Lotito punta su Matri. A Galliani interessa Senad Lulic. C’è la possibilità di uno scambio.

Fonte Tuttomercatoweb

Lazio: si continua a pensare al futuro

Arrivano i giovani per il vivaio bianco celeste: attraverso il sito ufficiale della Lega Serie A, è nota l’ufficialità per il  tesseramento di diversi ragazzi: Alia Marco, Ferrini Andrea, Spizzichino Giorgio, Del Mastro Cristiano e Spoletini Andrea, dalla Nuova Tor tre Teste, Chila Alessio dall’Urbetevere e Fontana Luigi dal Savio.

Fonte Tuttomercatoweb

Lazio: tesserato Kristjan Matosevic

Come riportato da tuttomercatoweb la Lazio ha tesserato il portiere ex Catania Kristjan Matosevic. Il portiere sloveno arriva in prestito. Matosevic è arrivato in Sicilia dal Koper nella stagione scorsa.

 

Lorenzo Centioni

Lazio: sfuma la pista Borini, la punta è del Sunderland

L’attaccante del Liverpool seguito da molto vicino dalla Lazio, passa ufficialmente al Sunderland per 8 mln. di sterline. Borini firma un contratto di 4 anni con i Black Cats.

Fonte Skysport 24.

Rush finale per il calciomercato che si concluderà alle 23 di stasera, restate connessi con Laziochannel.it.

Lorenzo Centioni