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Dott. Salvatori: “Biglia clinicamente più avanti di De Vrij. Djordjevic venerdì in gruppo”

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2-0 all’Udinese, un risultato che la Lazio ha ottenuto nonostante le grandi assenze. Proprio a questo proposito, per comunicare le ultime dall’infermeria, è intervenuto a Lazio Style Radio il medico sociale biancoceleste dott. Salvatori: “De Vrij e Biglia saranno controllati domani. L’argentino clinicamente è più avanti dell’olandese, ma nessuno dei due sarà disponibile per giovedì. Djordjevic invece non sarà controllato, ma continuerà le terapie per tutta la settimana, perché le sue condizioni non sono peggiorate. Vedremo se venerdì potrà tornare in gruppo. È stato particolarmente sfortunato perché più di un mese fa ha subito una forte contusione e poi, quando stava migliorando, un problema al tendine ne ha rallentato il recupero, costringendolo a ripartire praticamente da zero. Klose infine domani sarà in Germania per i controlli. Se non sarò soddisfatto dei tempi del collega – in conclusione – mi riservo di approfondire la diagnostica. Comunque per ulteriori aggiornamenti aspettiamo il rientro del giocatore, previsto per mercoledì”.

Governato a “I Laziali Sono Qua”: “Pioli valore aggiunto della Lazio”

Calciatore della Lazio negli anni sessanta e direttore sportivo negli anni d’oro della presidenza di Sergio Cragnotti, Nello Governato è da sempre legato alle vicende del mondo biancoceleste, e festeggia oggi il suo compleanno. Ed è intervenuto ai microfoni di “I Laziali Sono Qua“, l’appuntamento quotidiano sugli 88.100 di Elle Radio condotto da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, per commentare la vittoria sull’Udinese che ha finalmente fatto tornare il sole dalle parti di Formello.

Il commento di Governato sulla partita è sicuramente positivo: “La Lazio mi è piaciuta perché era una partita difficile contro un avversario forte, e soprattutto giocata su un terreno quasi impraticabile a causa della pioggia. E’ sin troppo facile indicare Matri come protagonista grazie alla doppietta da vero centravanti, ma anche Hoedt ha dimostrato di poter avere un posto in questa Lazio. Secondo me il valore aggiunto della Lazio è Pioli; un ottimo allenatore che saprà confermare la Lazio tra le prime cinque della classifica.

Proprio intervenendo a “I Laziali Sono Qua“, Governato era stato uno dei primi a prevedere il grande campionato della Lazio nella passata stagione. Il suo parere favorevole può essere dunque di buon auspicio: “Forse Pioli questa estate ha anche peccato leggermente di presunzione, ma l’assenza di un centravanti di ruolo a Leverkusen e Verona si è fatta sentire tantissimo. Ho grande fiducia nel tecnico della Lazio, una persona seria e dedita al cento per cento al lavoro. La Lazio ha bisogno di veder maturare i suoi giovani, ma anche di veder tornare in forma i suoi elementi più importanti. Penso alla necessità del recupero di Biglia, ma anche a Parolo e Lulic che devono ritrovare la piena brillantezza. In molte si sono rinforzate in serie A, ma un quarto-quinto posto è sicuramente alla portata dei biancocelesti anche in questa stagione.

Giovedì ci sarà il debutto in Europa League: “La Lazio ha una rosa adeguata per affrontare questa competizione,” spiega Governato, “ma sicuramente l’impegno sarà duro, a partire dalla sfida col Dnipro che l’anno scorso è arrivato in finale. Gli infortuni sono un’altra grande incognita: ieri si è visto col recupero di Marchetti quanto sia importante poter contare sui titolari. Io punterei sempre più sul campionato, ma se torneranno tutti gli effettivi si potrà avere fiducia anche in Europa.

Da ex centrocampista, il debole di Governato per la Lazio è per Biglia. “Credo che l’argentino sia un vero campione. Anche Parolo è un elemento fondamentale, mentre attendo il recupero della forma migliore da parte di Lulic, che dopo il gol del 26 maggio ha un posto speciale nel mio cuore e in quello di tutti i tifosi laziali. Anche Onazi non mi dispiace per niente, essendo un giocatore di grande temperamento, e proprio grazie all’Europa League sia lui che gli altri elementi che solitamente giocano meno potrebbero trovare più spazio.

Infine, un giudizio sul lavoro di Igli Tare come direttore sportivo: “Credo che lavorare al fianco di Lotito non sia semplice: Tare ha una grande conoscenza del calcio internazionale, ed ha avuto intuizioni formidabili, come quella di puntare a suo tempo su Klose. Quest’anno sono arrivati giovani che avranno bisogno di tempo per dimostrare il loro reale valore.

FORMELLO – Lazio già al lavoro per l’Europa. A Dnipro Matri titolare?

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Niente riposo per la Lazio, di nuovo in campo stamane alle 10 per preparare la sfida di giovedì al Dnipro in Europa League. Come al solito, Pioli ha diviso il gruppo in 2 tronconi, uno con chi ieri è partito dalla panchina e che lavora con il pallone, l’altro con una piccola unità (Parolo, Hoedt, Cataldi e Keita) che svolge lavoro di scarico e il ‘man of the match’ Matri impegnato in una serie di allunghi per ritrovare la piena condizione. Sudore in palestra invece per tutti gli altri, con Djordjevic che, in attesa di (buone) nuove sulle sue condizioni, corre a parte lungo il perimetro di gioco. Domani alle 10 la ripresa.

Nessun recupero previsto per giovedì, Pioli si affiderà comunque ad un ampio turnover, concedendo spazio a chi con l’Udinese è partito dalla panchina. Con Mauricio out per squalifica, al centro del reparto arretrato dovrebbero piazzarsi GentilettiHoedt, mentre tra i pali dovrebbe toccare al portiere di Coppa Berisha. Per il resto, molte le forze fresche, da Konko a Braafheid a Milinkovic, Kishna, Onazi e Morrison, che reclamano spazio e di cui Pioli dovrà valutare l’inserimento. Come quello dal 1′ di Matri: con l’Udinese ha dato buone risposte, con il Dnipro “fusse che fusse la volta bona”?

Wesley il bello è anche… buono. L’esordio ok di Hoedt

Anche l’occhio vuole la sua parte, recita un vecchio adagio. E quando le tifose laziali presenti ad Auronzo per il ritiro hanno potuto ammirare da vicino uno dei nuovi acquisti biancocelesti, i commenti sono stati positivi così come non avveniva da tempo. Wesley Hoedt si è preso immediatamente i cuori della parte “rosa” della tifoseria biancoceleste, fisico possente e faccia da attore. Ma solo il campo avrebbe potuto emettere il verdetto più importante: ok la bellezza, ma la sostanza? Il primo esame da titolare contro l’Udinese è stato superato a pieni voti: un sospiro di sollievo per tutti, visto che sia l’occhio maschile che quello femminile dei tifosi non era stato troppo rassicurato dai test estivi dell’ex AZ Alkmaar.

I DURI HANNO DUE CUORI – La Lazio, che ha dimostrato un occhio clinico particolare nelle ultime stagioni nella scoperta di nuovi talenti, ha puntato forte sul difensore olandese, classe ’94, sin dallo scorso anno, quando provò a portarlo a parametro zero nella rosa di Pioli. Il minimo indennizzo non bastò a convincere l’AZ Alkmaar per lasciarlo raggiungere subito Roma, e così Hoedt restò da separato in casa in Olanda. Continuando a giocare titolare e realizzando anche quello che è probabilmente, al momento, il più bel gol della sua carriera contro il Twente. Una scalata che ha portato l’AZ Alkmaar in extremis in Europa League, un’impresa celebrata con una vacanza tra compagni di squadra a fine stagione, celebrata sui profili social per mandare saluti ai rivali del Feyenoord. Un’unità di intenti che ha fatto da contraltare al carattere per nulla accomodante del centrale dalla faccia d’angelo, che è stato coinvolto in un paio di scaramucce niente male in allenamento. D’altronde gli eroi dei film d’azione non hanno paura a menare le mani quando necessario.

CIME TEMPESTOSE – Lo scenario di Lazio-Udinese è stato in fondo da pellicola d’altri tempi: pioggia battente, grida in mezzo al campo e gioco duro nel fango, in attesa di quel riscatto che Matri ha portato per la gioia di tutto il popolo biancoceleste. Ma sotto l’acquazzone il profilo di Hoedt si stagliava come su una locandina di Hollywood: con De Vrij ai box, il connazionale che spera di ricalcarne le orme nella Nazionale orange (per ora Hoedt fa parte dell’Under 21) ha dimostrato di essere più di una faccia da copertina. Buone chiusure e applicazione tattica feroce contro la velocità di Zapata e Thereau. E alla fine anche lui è andato a raccogliere gli applausi della Curva Nord, zuppo dalla testa ai piedi, ma con la gioia di aver dimostrato di esserci a tutti gli effetti. Il sogno è fare coppia con De Vrij: la concorrenza interna è tanta, ma Wesley il bello, ora che ha dimostrato di essere anche buono, non ha paura: sperando di non doversi fare largo tra i compagni come avvenuto all’AZ Alkmaar… ma quelle in fondo, sono rare eccezioni: cose da film.

Fabio Belli

EUROPA LEAGUE – Solo vittorie per le avversarie dei biancocelesti

Tra pochi giorni in Ucraina, in casa del Dnipro, ripartirà l’avventura europea della Lazio in Europa League. La finalista dell’ultima edizione della competizione continentale nell’ultima giornata del campionato ucraino, così come la Lazio contro l’Udinese, ha vinto per 4-1 contro Zaporozhye, l’ultima della classe. Andando più a Nord nel campionato norvegese il Rosenborg, altra avversaria dei capitolini in Europa, ha avuto la meglio dello Stabaek solo al 94′ della sfida. Vittorioso in Francia anche il Sant’Etienne per 2-1 in casa del Montpellier.

NUMERI e CURIOSITA’ dopo Lazio – Udinese 2-0

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Lazio e Udinese si sono sfidate per la TERZA giornata di campionato di Serie A.

Esordio con doppietta di MATRI

PRIMA assoluta di Hoedt con la maglia biancoceleste

1 solo l’ammonito del match (Iturra)

2 minuti al primo tempo e 3 minuti al secondo tempo il recupero concesso dall’arbitro

64 e 73 i minuti dei gol di Matri

17 il numero di maglia di Matri, contro ogni scaramanzia

6 i punti in classifica della Lazio dopo 3 giornate

Prima gara in campionato per i biancocelesti senza subire gol

4 i gol fatti 5 i subiti in 3 giornate di campionato

2 le vittorie ottenute fin qui e sempre segnando 2 gol

Salgono a 3 i marcatori stagionali biancocelesti (Biglia, Kishna, Matri)

Prima gara casalinga con la Curva Nord al completo

L’agente di FA10: “Perché è partito dalla panchina?”

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Felipe Anderson, ritornato solo giovedì dal Brasile dove era impegnato con la Selecao olimpica, ha iniziato il match contro l’Udinese dalla panchina. Niente di strano considerando anche i molteplici impegni che affronterà la Lazio nelle prossime tre settimane. Turnover necessario per far rifiatare tutti i giocatori. Però il suo agente non ci sta e pensa che il suo assistito debba sempre scendere in campo da titolare. Alla fine del match contro i fiulani ha così esternato il suo pensiero: “Felipe è in buone condizioni e lo ha dimostrato anche con il Brasile. Pertanto sono rimasto sorpreso quando l’ho visto partire dalla panchina. Però poi è entrato e ha dimostyrato la sua condizione atletica e quanto può aiutare il suo club”. Nessuna polemica sia chiaro, anche perchè FA10 è tra i pilastri della squadra biancoceleste.

LAZIO SOCIAL – La gioia dei protagonisti tramite i loro tweet

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La vittoria per 2-0 contro l’Udinese ha riportato il sorriso in casa Lazio. I biancocelesti si sono imposti nonostante un diluvio universale e un’avversaria ostica come i friulani. A fine partita tanti i tweet dei protagonisti. Molti rivolti a Matri. Di seguito i più significativi della vittoria laziale:

Grande vittoria oggi! Grazie a tutti per il supporto, si continua a lavorare! Sempre di + #forzalazio Lazio 2-0 Udinese

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Comunicato di Lotito

“La vittoria di stasera costituisce una importante iniezione di fiducia, ma soprattutto certifica le indiscutibili qualità di un team che merita considerazione. Siamo una grande squadra, con dei grandi calciatori e uno staff tecnico altamente qualificato. Non ci fermeranno le fantasiose polemiche sollevate da qualcuno, siamo sereni e compatti. Oggi lo abbiamo dimostrato. E continueremo a farlo con lo stesso spirito e la stessa determinazione fino alla fine del Campionato per regalare grandi emozioni ai nostri tifosi”.  Firmato: Claudio Lotito

VIDEO – Heurtaux: “Gara equilibrata contro una grande squadra”

Intervistato in zona mista dell’Olimpico dai cronisti presenti, Heurtaux ha dichiarato: “Abbiamo avuto le nostre occasioni ma non siamo riusciti a segnare, è quello che ci manca in questo periodo. Abbiamo fatto una buona prova di squadra come contro il Palermo. Abbiamo avuto le nostre occasioni, la partita è stata equilibrata, ma poi è arrivato il loro gol che ha cambiato la partita. La Lazio è una buona squadra, una grande del campionato italiano, buon per loro però purtroppo noi torniamo da qua senza punti”.

VIDEO – Matri in zona mista: “Un esordio da sogno. Il gruppo è unito e vuole l’Europa”

E’ stato il protagonista della partita con una doppietta. Intervistato dai cronisti presenti in zona mista, Alessandro Matri ha dichiarato: “Oggi è andata bene, la Coppa Italia è ormai il passato. Ricorderò per sempre questa giornata che rimarrà indelebile nella mia mente. Un esordio da sogno con due gol e una vittoria. Fisicamente sto bene, mi sono sempre allenato ma nel pre-campionato ho giocato poco in amichevole e al massimo per 45′. Non ho ancora i 90′ e mi alleno per raggiungere al più presto la condizione migliore. Ho trovato un gruppo unito, sono tutti bravi ragazzi e ottimi giocatori. C’è voglia di far bene da parte di tutti. Lazio il mio futuro? Purtroppo sono ancora in prestito (ride, ndr). Penso al presente, a fare bene, voglio conquistare questa maglia. Oggi è stata una grande giornata e voglio ripetermi. Obiettivi? La squadra è forte, la passata stagione è arrivate terza e si è rafforzata con qualche giocatore. Se la può giocare per un posto in Europa”Chiusura sulla gara di stasera e su due suoi amici che in passato hanno indossato la maglia biancoceleste: “E’ stata una gara difficile condizionata dal tempo, oltretutto l’Udinese è una buona squadra. Siamo partiti bene nel primo tempo e poi siamo stati bravi a trovare e a gestire il vantaggio. Brocchi e Vieri? Sono degli amici e sono felici per me”.

Il boato della curva Nord alla seconda rete di Matri

Dal nostro inviato all’Olimpico
Marco Savo

La riproduzione parziale o totale dell’articolo e del video è possibile soltanto previa citazione della fonte

Colantuono: “Lazio cinica, ha approffittato dei nostri errori”

Al termine dell’incontro, Stefano Colantuono, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare la sconfitta:

“Abbiamo commesso due errori e ci sono costati cari. Soprattutto in occasione del loro primo gol avremmo dovuto fare meglio. Poco prima del loro vantaggio abbiamo anche avuto l’occasione di segnare. Dopo il gol per loro la partita è diventata più facile”.

Parlando dei singoli, grande partita di Zapata:

“E’ un giocatore in fase di crescita, il suo apporto si rileverà molto utile”.

L’entrata di Matri sul terreno di gioco ha fatto saltare il fortino:

“Il suo primo gol è stato un nostro regalo, Badu ha sbagliato il disimpegno e contro squadre come la Lazio non te lo puoi permettere”.

Thereau fuori forma, non ha disputato una grande partita:

“Ha avuto problemi in settimana, ha giocato sotto tono, ma è difficile rinunciarci, lui si da da fare anche quando non siamo in possesso di palla. Fino al loro gol stavamo giocandocela, senza gli errori commessi il risultato avrebbe potuto essere diverso”.

Adnan si sta rilevando un buon acquisto:

“Viene dal campionato turco, è un giovane interessante che può ancora crescere”.

L’assenza di De Natale si sente:

“Nelle ultime settimane ha avuto un mal di schiena che lo ha limitato, dobbiamo gestirlo ma anche in questa stagione sarà decisivo per i nostri obiettivi”.

Colantuono in conferenza stampa:

“E’ stata una partita equilibrata nel primo tempo, decisa poi nel secondo da degli episodi”.

Il gol che ha spaccato l’incontro è arrivato subito dopo il primo cambio:

“E’ stato solo un caso il fatto che l’errore sia stato compiuto proprio dal nuovo entrato. Anche nel primo tempo avevamo fatto sbagli del genere. Nella ripresa siamo cresciuti ed abbiamo anche sfiorato il vantaggio. Loro sono stati più bravi e più cinici di noi”.

Colantuono è intervenuto anche sul canale ufficiale dell’Udinese commentando così la partita:

“Non abbiamo fatto una brutta partita. Nel secondo tempo, soprattutto all’inizio, la squadra mi è piaciuta. Abbiamo pagato nostri errori, mi sono arrabbiato perchè soprattutto in occasione del loro primo gol ne abbiamo commessi diversi. Abbiamo sbagliato troppi facili passaggi. Il raddoppio è stato un infortunio che può capitare. La Lazio è un’ottima squadra approntata per affrontare la Champions non dimentichiamolo. Noi dobbiamo continuare a lavorare”.

Mauri: “Godiamoci la vittoria, sono felice di essere tornato. Matri? Ci darà una mano”

Queste le parole del capitano Stefano Mauri ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:

LA PARTITA – “Non è stata una partita semplice, il primo tempo il campo era pesante e noi eravamo lenti a far girare palla, diventando prevedibili. Nel secondo tempo abbiamo creato tante occasioni e possiamo dire che la vittoria è meritata.

MATRI – “E’ un bravo ragazzo ha qualità importanti, lo ha dimostrato stasera e lo dimostrerà per tutto il campionato, è un buon acquisto e ci darà una mano.

DNIPRO – “Ora godiamoci questa vittoria visto il periodo negativo vissuto, ci voleva un po’ di fiducia. Ci godiamo oggi e domani, poi prepareremo la partita di giovedì, dobbiamo migliorare e tornare la squadra dell’anno scorso. La strada è giusta, cioè quella del lavoro, dobbiamo aiutarci e giocare da squadra. Abbiamo vinto una partita ma ce ne sono ancora tante altre da giocare“.

LE PROSPETTIVE FUTURE – “Le prospettive erano già interessanti prima, abbiamo fatto un brutto passo falso con il preliminare e Verona, ma sappiamo le nostre qualità, siamo forti ma dobbiamo giocare uniti e concentrati, se manca questo anche le qualità viene meno”.

IL RITORNO – “Sono contento di essere tornato, ho saltato solo il ritiro, poi la società mi ha chiamato e io ho risposto subito presente. Sono contentissimo.

VIDEO – Hoedt: “Contento per l’esordio e per la vittoria. Pioli mi ha detto di giocare con la testa e con il cuore”

E’ stato l’esordio con la Lazio ed in Serie A quello di oggi per Hoedt. Buona prestazione del giovane olandese che con Mauricio ha controllato bene gli attacchi friulani. Intervenuto a mediaset ha espresso la sua felicità per l’esordio e per la vittoria. E’ stata una partita speciale per me. Sono contento dell’esordio e della vittoria, che era per noi fondamentale. Con Mauricio l’intesa è stata ottima, abbiamo controllato bene i loro attacchi e non era facile limitare la potenza di Zapata. La Serie A è molto diversa dal campionato olandese, ma piano piano sto capendo come difendere e dove migliorare. Ringrazio Pioli per la fiducia ed i consigli, mi ha detto di stare tranquillo e di giocare con la testa”.

Il centrale olandese ha parlato anche in zona mista, queste le sue parole: “Stamattina ho saputo che giocavo e ho avuto tempo per prepararmi. E’ una partita speciale perché è stata la mia prima partita con la Lazio. Per me la cosa più importante era importante vincere e ce l’abbiamo fatta. Sono un difensore ma mi piace cercare il gol, purtroppo stasera non è successo. E’ un calcio difficile per i difensori perché qui in Italia gli attaccanti giocano in modo diverso che in Olanda. Adesso sto capendo il gioco e adesso devo migliorare di partita in partita. Pioli mi ha detto di essere tranquillo soprattutto con la testa e di giocare col cuore. Titolare? Io faccio del mio meglio…”.

Dal nostro inviato all’Olimpico
Marco Savo

La riproduzione parziale o totale dell’articolo e del video è possibile soltanto previa citazione della fonte

CONFERENZA – Pioli: “Abbiamo tanto da dire in questa stagione. Matri? Ci darà tante soddisfazioni…”

E’ un Pioli soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa dopo l’importante vittoria contro l’Udinese per 2 a 0. Queste le dichiarazione del tecnico biancoceleste:

Un primo tempo con qualche difficoltà, poi col doppio cambio  tutto è cambiato, perchè?

“E’ riduttivo credere che solo coi cambi abbiamo portato a casa la vittoria. Abbiam fatto una partita di grande attenzione, credendoci fino alla fine. Ho cercato di potenziare le fasce, spostando Keita e inserendo Felipe Anderson. Credo che la sqadra sia stata intelligente e lucida per tutti i novanta minuti contro un avversario difficile da superare”.

Una valutazione su Hoedt, Milinkovic e Mauri…

“Hoedt ha lavorato molto bene a livello tattico,  affrontando una grande coppia d’attacco formata da Zapata e Thereau. Un ragazzo che ha personalità che deve continuare a lavorare con intensità. Per ciò che riguarda Milinkovic posso solo dire che è entrato molto bene in partita ed ha ottime capacità che verranno fuori col tempo. Mauri è un giocatore che serve sempre in mezzo al campo perchè ha molta intelligenza tattica e crea sempre azioni pericolose. Ci tengo a sottolineare che, però, quello che per me è più importante è sempre l’aspetto mentale e i nostri principi di gioco. La squadra dopo qualche passo falso è normale che sia un po’ arrabiata e perchè no, anche un po’ preoccupata ma credetemi, abbiamo una gran voglia di far bene e credo che stasera lo abbiamo dimostrato. Abbiamo tanto da dire anche per questa stagione”.

Dal punto di vista morale è stato rinfrancante anche per la squadra questa vittoria?

“Normale, ovvio. Nel calcio i risultati ti danno fiducia e morale. Stasera abbiamo espresso un buon gioco contro una squadra che è venuta qui con un assetto tattico molto difensivo. Matri, pur avendo delle buone condizioni generali,  è un giocatore che andava dosato perché ancora non ha tutti i 90 minuti. E’ un ragazzo che ci darà molte soddisfazioni. Per quanto riguarda il gruppo, posso dire che ho a disposizione un organico composto da giocatori molti duttili che possono darci una grande mano per vincere le partite. Noi ci basiamo su dei principi chiari e cerchiamo di riproporli durante tutte le gare che disputiamo”.

Dal nostro inviato in sala stampa:
Davide Sperati

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Pioli: “Non era facile oggi, grande prestazione da squadra”

Queste le parole di Stefano Pioli ai microfoni ai microfono di Sportmediaset al termine della partita con l’Udinese:

LA PARTITA E MATRI – “Io penso che dobbiamo sempre guardare avanti. L’importante era avere la reazione giusta, la squadra ha avuto carattere e determinazione. Abbiamo lottato su ogni pallone, ci si dimentica spesso da dove siamo partiti e ogni tanto è bene ricordarlo. Oggi abbiamo meritato di vincere e abbiamo fatto una grande prestazione. Forse potevamo avere più ritmo nel primo tempo, ma non era facile perchè gli avversari ci aspettavano ma abbiamo creato comunque delle occasioni. Matri? si è fatto trovare pronto da centravanti quale è, siamo in un momento in cui ci mancano dei giocatori, ma non ho mai usato queste giustificazioni, è un momento così tanti infortuni, sono arrivati giocatori nuovi, ma abbiamo le possibilità di dimostrare che siamo competititivi.

SUI GIOVANI – “Ci sono dei momenti giusti per inserire i giovani, e in altri momenti è più giusto affidarci a chi conosce già queste situazioni, veniamo da 2 sconfitte pesanti e c’eran bisogno di certi atteggiamenti in campo e Io li ho visti. Dobbiamo essere ancora quella squadra che è attenta tutti e 95 i minuti e con tale qualità abbiamo tante possibilità di vincere le partite.”

SOSTITUZIONI LULIC-CANDREVA – “Non ho tolto né Candreva né Lulic per prestazioni sottotono, ma ho avvertito la sensazione che serviva gente fresca che stava bene. E’ stato bravo chi è entrato e chi è uscito, contro un avversario molto complicato che ci ha messo in difficoltà Ho tante soluzioni e ho pensato di mettere gente fresca.

CANDREVA AMAREGGIATO: “Credo sia giusto che un giocatore non esca dal campo contento, è normale. Non voglio giocatori contenti di stare in panchina e neanche sorridenti quando escono, ma vogliosi di entrare e giocare. Dobbiamo trovare queste prestazioni con continuità per ritrovare l’autostima che qualche risultato negativo ci ha tolto

HOEDT – “Ha personalità, l’Udinese aveva attaccanti difficili e sia Mauricio che Hoedt hanno fatto molto bene. Hoedt a buone qualità ora ho a disposizione 3 centrali e dobbiamo affrontare 7 partite in 21 giorni ma ci sarà spazio per tutti. L’importante è che si facciano trovare pronti, e se lavorano bene ci saranno le risposte in campo.

Il tecnico biancoceleste ha poi lasciato altre dichiarazioni su Lazio Style Radio 89.3;
MOMENTO LAZIO – “E’ un momento delicato, volevamo altri risultati a inizio stagione, ma proprio perché il momento delicato mi è piaciuta la reazione della squadra di voler far bene, possiamo trovare il guizzo vincente, abbiamo dei valori, ma devi essere dentro la partita con determinazione, l’imprevisto può arrivare e devi essere forte a livello mentale. La partita non era semplice l’avversario era difficile, abbiamo aspettato il momento per colpirli e abbiamo vinto meritatamente. Dobbiamo ritrovare la solidità mentale, ci sta di passare in vantaggio, ma devi avere conspaevolezza per giocare dall’inizio alla fine.”

MAURICIO E HOEDT – “Se i difensori fanno bene è perchè gli attaccanti e i centrocampisti hanno lavorato in un certo modo, quindi tutta la squadra ha fatto bene contro un avversario che ha dei valori.”

LE PROSSIME PARTITE – “Non vedo l’ora di dare continuità ai miei giocatori, con le prestazioni e i risultati puoi avere stagioni importanti, ho grande fiducia.

I PUNTI IN PIU’ – “È sbagliato confrontare con la stagione passata, questa è un altra squadra…un altro cmapionato, se ogni partita ha una storia a se figuriamoci un altro campionato. Volevamo più punti ma oggi abbiamo avuto la reazione giusta.”

DNIPRO“Ora testa al Dnipro, è una squadra importante del girone, sarà un bel test. Valuteremo le cose positive di oggi ma anche le negative e dove migliaiorare. La parita di oggi deve darci entusiamo e volontà di giocare con decisione in Ucraina

L’INTERVALLO – “Nell’intervallo ho detto di alzare il ritmo, dovevamo aprire di più il gioco per creare superiorità numerica sulle fasce, e sfruttare qualche spazio in più, ma quando affronti un avversario chiuso non è facile, per questo siamo stati intelligenti a non perdere gli equilibri. Ho visto bene l’Udinese a Torino e la Juve ha fatto fatica a creare azioni da gol, le difficoltà ci saranno ma con questa attenzione possiamo essere competitiivi in ogni partita“.

Pioli ha parlato anche a SkySport “Con Keita ho parlato a lungo, ora è più completo. Per me è un attaccante centrale, ma ha le caratteristiche per giocare ovunque davanti. Sono soddisfatto ma può ancora crescere molto, lavorando in allenamento come sta facendo! Felipe Anderson? Troppe volte si è parlato di mancanza di fiducia o esclusione, qui ci sono tanti ottimi giocatori! Ho grande fiducia in lui, è giovane e può migliorare ancora tanto“.

PAGELLE – Grande prova degli esordienti. Keita una furia!

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LAZIO

Marchetti 7 – Di nuovo fra i pali, è subito impegnato a respingere la punizione di Bruno Fernandes. Nella seconda frazione di gioco, da annotare sul taccuino, il tuffo miracoloso sul rasoterra di Kone che poteva valere il pareggio per gli avversari. Ottimo il nuovo look coi capelli più corti.  

Basta 6,5 – Sulla sua fascia agisce Adnan – uno dei più in forma fra i friulani – ma Dusan, anche quest’oggi, risulta essere una vera garanzia per il pacchetto arretrato biancoceleste.

Hoedt 7 – Esordio assoluto con la maglia della Lazio per il 21enne olandese che dimostra di avere un buon senso tattico e un fisico all’altezza della situazione. 

Mauricio 6,5 – Meglio rispetto alle precedenti uscite. Al 40′ riceve gli applausi del pubblico pagante per una provvidenziale chiusura su Zapata. 

Radu 6,5 – Finalmente il rumeno torna a disputare un gran partita sul versante sinistro. Sicura e precisa la marcatura su Edenilson.

Parolo 7 – E’ ovunque. Agisce da regista basso e aiuta anche il reparto difensivo come al 26′, quando chiude su Zapata lanciato a rete. Nella ripresa cerca la via del gol in due circostanze: prima al 54′ con un pericoloso tiro dal limite che viene respinto in tuffo da Karnezis e poi ancora con un buon stacco di testa che viene repsinto da Karnezis. Grande Marco. 

Cataldi 6 – Dopo un primo tempo in ombra, cresce nella ripresa, anche se non è certamente la sua prestazione migliore, anche perchè l’Udinese spinge soprattutto per vie centrali.

Lulic 5,5 – Una prestazione senza infamia e senza lode. Dal 55′ Felipe Anderson 6,5 – Fuori dall’unici titolare, il suo innesto nella ripresa dà i frutti sperati. Un guizzo ubriacante sulla fascia sinistra regala a Matri la palla del vantaggio capitolino.

Candreva 6,5 – I primi 2 tiri della Lazio arrivano da sue due conclusioni: la prima è una punizione che viene respinta dal portiere, la seconda una botta dal limite con palla che termina fuori non di molto. Ancora protagonista sul finire della prima frazione di gioco ma il suo cross basso non viene agganciato da nessun compagno. Viene sostituito in vista dell’impegno di coppa. Dal 55′ Matri 8 – Il migliore. Esordio bagnato esordio fortunato dicevano gli antichi. Una doppietta pesante, pesantissima in ottica campionato. La Lazio con Mitra-Matri ha ora una freccia in più nel suo arco e non succede mai di esordire con una doppietta scaccia guai.

Keita 7,5 – Pioli gli concede fiducia e la piccola scheggia nera ripaga con una prestazione di tutto rispetto. Generoso e intelligente, è sempre difficile stare dietro alle sue continue progressioni.   

Mauri 5,5 – Di nuovo titolare, non riesce mai a trovare lo spazio giusto per lanciare i suoi compagni di squadra. Dal 82′ Milinkovic-Savic s.v.

All. Pioli 6,5 – Con l’assenza di Stefan de Vrij, il mister preferisce Hoedt a Gentiletti con Mauri che si muove alle spalle di Keita unica punta. Dopo un primo tempo blando, con gli innesti di Felipe Anderson e Matri, il tecnico emiliano cerca una scossa che puntualmente arriva grazie alle reti del nuovo acquisto.   

UDINESE

Karnezis 6 – Reattivo sulle poche conclusioni arrivategli nel primo tempo, nella ripresa deve arrendersi sulle 2 conclusioni di Matri.

Heurtaux 5 – Come tutti i suoi compagni, va bene solo nei primi quarantacinque minuti di gioco. Errori di posizione anche sui gol di Matri.

Danilo 5,5 – Fino all’ingresso di Matri gioca bene, poi soffre maledettamente le giocate del numero diciasette laziale.   

Piris 5 – L’ex romanista ha molto da fare perché Basta spinge parecchio sul suo lato. Nella ripresa si sposta a destra ma la musica non cambia, anzi, sul gol del primo vantaggio, si fa superare dalla velocità di Felipe Anderson. 

Edenilson 5,5 –Agisce sull’out di destra duellando contro Lulic e Radu. Prova non troppo convincente.

Kone 5,5 – Tanto lavoro sporco in mezzo al campo durante i primi quarantacinque poi cala insieme a tutto il resto della squadra e tra l’altro da un suo stop sbagliato arriva il raddoppio di Matri. Dal 78′ Aguirre s.v.

Iturra 6 – Agisce nel mezzo della linea mediana macinando chilometri importanti. Tiene a galla il centrocampo di Colantuono, dimostrandosi un giocatore interessante.

Fernandes 6 – Fra i centrocampisti bianconeri è quello con maggior tasso tecnico. L’unico tiro dell’Udinese durante il primo tempo arriva da una sua punizione sul primo palo. Dal 55′ Badu 6 –  Viene gettato nella mischia dal tecnico per dare più solidità al centrocampo ma non entra bene in partita.

Adnan 6 – 21enne iracheno che bene sta facendo in questo primo scorcio di stagione. Per poco non va in gol al 58′ ma il suo destro da ottima posizione termina alto sopra la traversa. Cala nella ripresa.

Thereau 5 – Agisce come seconda punta ma viene controllato bene dai difensori avversari che non gli danno mai lo spazio necessario per cercare la giocata vincente. Dal 70′ Di Natale 5 – Colantuono corre ai ripari inserendo il bomber per eccellenza della compagine bianconera che però oggi non riesce a rendersi pericoloso. 

Zapata 5 – Bene nella protezione del pallone, un po’ meno per che riguarda l’incisività in attacco.

All. Colantuono 6 – Arriva all’Olimpico con un 3-5-2 con una coppia offensiva composta da Thereau-Zapata con Di Natale in panchina. Dopo un primo tempo in sordina e troppo arroccato in difesa, nella ripresa cede sotto i colpi di uno scatenato Matri. 

Arbitro: Calvarese 6,5 – Gara facile da arbitrare con soltanto un’ammonizione rifilata a Iturre al 90′.

TABELLINO

LAZIO-UDINESE 2-0

Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic (dal 55′ Felipe Anderson); Candreva (dal 55′ Matri), Keita, Mauri. A disp: Berisha, Guerrieri, Gentiletti, Braahfeid, Konko, Onazi, Milinkovic-Savic, Morrison, Oikonomidis, Kishna. All. Mister Stefano Pioli

Udinese (3-5-2): Karzenis; Heurtaux, Danilo, Piris; Edenilson, Kone (dal 76′ Aguirre), Iturra, Fernandes (dal 55′ Badu), Adnan; Thereau (dal 70′ Di Natale), Zapata. A disp: Romo, Wague, Felipe, Domizzi, Insua, Pasquale, Merkel, Marquinho, Perica. All. Stefano Colantuono

Arbitro: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo

Marcatori: 63′ e 70′ Matri (L) 

Ammoniti: 91′ Iturra (U)

Espulsi:

Matri: “Non immaginavo un esordio così. La squadra ha reagito bene”

Una prima da sogno per Alessandro Matri con la maglia della Lazio. L’attaccante ha realizzato ben due reti che hanno permesso ai biancocelesti di tornare alla vittoria. Intervistato da Mediaset Premium al termine della gara, Matri ha detto: “Non immaginavo un esordio così, ma avevo voglia di fare bene, sono contento per il risultato. Buon inizio bisogna continuare così. Venivamo da un periodo non positivo dopo la sconfitta con Chievo e Leverkusen. C’era da reagire e l’abbiamo fatto e con un buon gioco, una buona gestione della partita e 3 punti fondamentali. Obiettivi? Siamo all’inizio e dobbiamo continuare così. Adesso pensiamo all’impegno europeo che non dobbiamo sottovalutare”.

Il match-winner interviene anche ai microfoni di SkySport , queste le sue parole: “Sono contento, fare due gol alla prima partita è un sogno per tutti. Non potevo chiedere di meglio“. Ci si aspettava di vederti in campo dall’inizio: “Mi mancano ancora i 90 minuti, il minutaggio è importante ma comunque è andata bene così“. L’intesa con i compagni è solo agli inizi, ma la prima uscita è più che soddisfacente  “La squadra è in forma, usciamo da un periodo negativo dopo l’esclusione della coppa e la sconfitta di Verona, l’importante era vincere ed oggi abbiamo avuto una grande voglia di tornare al successo“. Poi sugli obiettivi… Non so dove potremo arrivare, dobbiamo giocare come fatto stasera e continuare su questa strada“.  Giovedì è già tempo di esordio europeo…“Partita complicata da prendere con le molle, da domani penseremo anche a loro”.

L’autore della doppietta interviene anche a Lazio Style Radio “Sono contento per quello che è successo oggi.. la vittoria…i 2 gol. È successo quello che volevamo e che volevo. Non mi aspettavo un debutto così, c’era voglia di fare bene e di mettermi a disposizione. Sono contento per come è andata la partita. il gruppo? Il gruppo unito e forte, tutti bravi ragazzi, e con queste qualità puoi fare bene. Adesso ci godiamo la viittoria domani pensiamo al Dnipro, l’Europa League è una competizione importante da onorare,  poi penseremo al Napoli, un passo alla volta. Con esterni come Felipe Anderson e Keità tutto risulta più semplice. Il mister? Mi trovo bene con gli schemi e i metodi di allenamento che ha”

Matri che esordio, e la Lazio torna a vincere

È una Lazio tesa ed un po preoccupata quella che entra in campo contro l’Udinese. Fuori il nuovo arrivo Matri, ancora spazio a Keita davanti, libero di scambiarsi la posizione con Mauri, al nuovo esordio con l’aquila sul petto. Il clima non aiuta. Pioggia a dirotto su Roma e campo in condizioni sicuramente accettabili, ma che non aiutano il fraseggio rapido che ama la Lazio. Nel primo tempo il più attivo Candreva, ma tra Lazio e Udinese c’è ben poco da raccontare. Qualche tiro da fuori e nulla più. Mauricio ed Hoedt, all’esordio, soffrono poco e nulla la fisicità di Zapata, e si va a riposa a reti inviolate. Nel secondo tempo la Lazio si scioglie un po, prova il tiro da fuori anche con Parolo scaldando le mani a Karnezis! Dalla panchina cominciano a scaldarsi i giocatori più offensivi: Matri, Felipe Anderson e Kishna. Pioli studia la partita, l’Udinese si chiude bene e non trova spazi, serve profondità e forza fisica. Dentro Matri e Felipe Anderson, fuori Candreva e Lulic. Neanche il tempo di prendere le misure ed i due sono decisivi. Palla a Felipe Anderson che torna quello dello scorso anno, cross basso, e la Matri appena entrato fa un movimento da prima punta vera anticipando sul primo palo. Risultato: gol del vantaggio! Tifosi in festa e squadra che sembra sollevata, anche troppo forse. Perché nel giro di cinque minuti Kone va al tiro per ben due volte da fuori l’area costringendo Marchetti ad un miracolo, ed una parata importantissima. Pioli seccato dal calo di attenzione dei suoi urla e strilla in panchina, nel frattempo Mauricio accusa qualche problema fisico e Gentiletti si scalda. Per Guidolin invece è il momento di mandare in campo Di Natale, a venti dal termine. Ma la Lazio dopo cinque minuti di sbandamento torna in controllo. Keita spostato sulla fascia dopo l’ingresso di Matri, punta Piris e prova il tiro respinto da Karnezis, ma la palla resta lì e Matri non si fa pregare, protegge benissimo palla e di sinistro firma il 2-0! Di lì in poi la partita virtualmente finisce. La Lazio concede qualcosina, ma l’Udinese non da mai davvero l’impressione di poter tornare in gara. Gara importante da vincere, ed obbiettivo raggiunto! Dopo Leverkusen e Verona la Lazio torna a vincere! Ora si gioca ogni tre giorni, e la Lazio non deve smettere di crescere!

Mauri: “Stiamo giocando bene. Che bello tornare…”

Intervistato da Mediaset premium a fine primo tempo, Stefano Mauri ha dichiarato: “Siamo lenti nel girare palla ma stiamo giocando bene nonostante il campo. Abbiamo avuto le nostre occasioni. Emozione? Bello tornare ma sono mancato poco”.