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UFFICIALE, Lazio in ritiro!

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E’ notizia di poco fa la decisione della società di mandare la squadra in ritiro. La sconfitta pesantissima con un passivo duro da dimenticare, ha indotto Pioli e la società a optare per questa drastica scelta. Il ritiro servirà alla squadra di far mente locale, ragionare sugli errori commessi e per trovare la forza di reagire. Non dimenticando la preparazione per l’imminente sfida contro il Genoa, autentico tabù per i biancocelesti negli ultimi anni. Momento duro, delicato per la Lazio che dovrà invertire una tendenza troppo brutta per essere vera.

Mauri deluso: “Non abbiamo giocato a calcio. Ci prendiamo le nostre responsabilità”

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Anche il capitano StefanoMauri è visibilmente deluso e contrariato dal bruttissimo 5-0. Un risultato che si va a sommare al 4-0 contro il Chievo. Due pesantissimi ko che mauri non vuole più che si ripetano. A Lazio Style Radio ha così commentato: “Non deve più accadere una cosa del genere. Non abbiamo praticamente giocato a calcio e ci assumiamo le nostre responsabilità. Siamo stati troppo brutti per essere veri. E’ mancata la voglia di lottare sul campo“. Poi un paragone con la Lazio dello scorso anno: “Non ho visto una Lazio diversa in quanto i giocatori sono gli stessi più qualche giovane a cui va dato il tempo per inserirsi. Ora pensiamo a mercoledì dove dobbiamo riscattarci e tornare ad essere la vera Lazio“.

Pioli: “E’ ora di guardarci negli occhi e iniziare a lavorare sodo”

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Stefano Pioli è amareggiato dopo il brutto ko contro il napoli. Ai microfoni di Mediaset Premium ha risposto così alle domande del giornalista: “Non credo sia mancanza di personalità, non siamo questi. E’ una brutta sconfitta troppo pesante. Sicurmanete dobbiamo fare meglio“. Poi prosegue: “Non abbiamo lottato, abbiamo sbagliato troppe cose concedendo troppo agli avversari. Non ha funzionato nulla questa sera“. Pesano le assenze di molti big in questa Lazio: “È dall’inizio dell’anno che abbiamo assenze importanti ed è sicuramente un problema. Però Giovedi abbiamo fatto bene e dovevamo ripetere questa prestazione ma siamo stati troppo lunghi questa sera“. Contraccolpo Champions ancora di digerire: “Inevitabile che la champions abbia dato un brutto contraccolpo. Però nelle ultime due gare abbiamo giocato bene. Ripeto oggi abbiamo fatto un grande passo indietro. Dobbiamo guardarci negli occhi e lavorare duramente“.

Mister Pioli a Lazio Style Radio ha confermato quanto sia stato umiliante questo pesante ko: “Non abbiamo giocato da squadra. Abbiamo fatto una prestazione insufficiente, che non meritiamo. Abbiamo subito troppi gol ma ora dobbiamo lavorare e dare un segnale di ripresa“. E’ una Lazio che si fa mettere sotto troppo facilmete dagli avversari: “Purtroppo le prestazione e i risultati ci stanno dicendo che non lottiamo che non riusciamo a fare quello che sappiamo fare. Non siamo la vera Lazio. E’ ora di reagire. Dobbiamo dimostrare di essere professionisti e fare prestazioni di alto livello”. Si torna in campo subito e mercoledì c’è il Genoa all’Olimpico: “Meglio che si giochi subito anche se non basta una partita per riscattare questa prestazione. Serve più compattezza e giocare da squadra. Cosa che abbiamo fatto nelle ultime due partite. Ora è un momento delicato“.

Pioli a Sky

Al termine dell’incontro è intervenuto ai microfoni di Sky Stefano Pioli. Questo il suo commento sulla partita.

Dopo i 4 gol di Verona altri 5 dal Napoli, partite simili:

“Si abbiamo giocato male, non siamo mai entrati in partita. Non abbiamo giocato da squadra, non siamo stati compatti e arrivavamo sempre secondi sul pallone permettendo al Napoli di fare i loro comodi. Non possiamo essere questi e dobbiamo farci molte domande. Non sono queste le partite che dobbiamo fare, dobbiamo lavorare molto e ripartire”.

La peggiore Lazio della sua gestione:

“Direi di si, abbiamo fatto molto fatica, il Napoli è stato superiore in tutti i reparti. Negli utimi due incontri avevamo fatto bene e meritavamo la vittoria ma stasera non siamo stati all’altezza. A parte i primi dieci minuti siamo stati in balia del Napoli che ci è stato superiore in tutti i reparti”.

Anderson ancora fuori:

“Stasera è inutile parlare dei singoli. La squadra ha sbagliato completamente l’approccio alla partita. Noi giochiamo sempre con intensità ed è più facile possa arrivare l’errore del singolo, oggi però non ci è riuscito niente. Le assenze non possono essere un alibi, dobbiamo giocare meglio a prescindere da chi manca. Bisogna stare più attenti nel leggere la partita, quando bisogna ricompattarsi bisogna farlo tutti assieme”.

Quali sono stati gli errori commessi:

“E’ evidente che non abbiamo preparato bene la partita durante la settimana, avevo visto i ragazzi stanchi e sapendo che il Napoli gioca e pressa molto al centro ho preferito cambiare qualche elemento. Ripeto, dobbiamo lavorare e crescere per dimostrare che non è questa la vera Lazio.

LE PAGELLE DI NAPOLI-LAZIO

LAZIO

Marchetti 6 – Il migliore. Provvidenziale la parata al 4′ sul tocco di Higuain, non può nulla sulle due reti subite durante la prima frazione e le tre subite nella ripresa. Salva su Insigne il punto del 5-0 ma non può far nulla contro la conclusione di Gabbiadini.

Basta 4,5 – Insigne è in formissima e anche per uno affidabile come lui, la gara non è delle più semplici. Anzichè concentrarsi, con lo scorrere del tempo perde la voglia e Insigne fa quello che vuole sulla sua fascia di competenza.

Hoedt 4 – Il peggiore. Decisivo al 9′ quando riesce a rimediare ad una grande girata di Higuain, poi però il buio più totale. Ok, Higuain è fortissimo, ma così ingenuo e sfortunato proprio non va bene. Non riesce, a contrastare l’argentino in occasione del primo e del quarto gol, mentre sul gol messo a segno da Gabbiadini sbaglia proprio la posizione. Dopo le buone prestazioni contro Udinese e contro il Dnipro, stasera cosa gli sarà successo?

Mauricio 4,5 – Si fa sorpassare già nei primissimi minuti dal lancio perfetto di Insigne ma Marchetti devia in corner. Pur soffrendo la velocità degli avversari, sullo scadere della prima frazione di gioco, salva la Lazio dal capitombolo finale che avrebbe regalato il 3-0 al Napoli. Forse non pago, dopo appena due minuti dall’inizio della ripresa, si fa scavalcare con troppa disinvoltura da Higuain in versione Alberto Tomba, per il gol del 3-0. Meglio di Hoedt, ma stiamo lì.

Radu 5,5 – Per una sera non è lui il principale indiziato per la palma di peggior in campo. Anzi, se Basta sbanda, lui invece riesce a combattere con onore alle iniziative di Callejon. Anche nella ripresa riesce a giocare senza perdere la faccia.

Parolo 4,5 – Soffre tantissimo, non riuscendo mai a capire a chi passare la palla perchè vede giocatori del Napoli ovunque. Nella ripresa poteva fare il fallo su Higuain ed evitare la rete del 3-0 che di fatto chiude il match. Una delle pochissime gare in cui Parolo non ne azzecca una.

Onazi 5 – La staticità di Mauri e Lulic non lo aiutano di certo. I piedi non sono vellutati ed è sbagliato fargli fare il centrale davanti alla difesa. Meglio l’opzione a due, anzichè quella a tre. “Migliora” nella seconda frazione.

Lulic 4,5 – Già al 18′ prende il solito cartellino inutile. Gioca molto male non riuscendo mai a costruire qualche ripartenza degna di nota. In questo momento non sta offrendo quelle prestazioni che ci si aspetta da uno come lui. Dal 46′ Milinkovic-Savic 6,5 – Il primo tiro, dopo quello di Keita, arriva grazie a una sua conclusione al 63′ con palla che termina sull’esterno della rete. Poi la traversa con il colpo di testa al 90′, fanno capire che la qualità è tanta in questo giovane ragazzo. Visto quello che è successo nella sciagurata notte di Napoli, è forse il caso di proporlo titolare nella gara contro il Genoa.

Mauri 4,5 – Ancora fuori forma, è lento e prevedibile. Non si capisce perchè il mister punti ancora su di lui, soprattutto in questa prima fase del campionato dove Mauri non ne prende una. Dal 46′ Felipe Anderson 6 – Gioca sicuramente meglio del compagno sostituito, anche se pure lui non è che fa molto di più.

Keita 5 – Lo abbiamo capito che non è un cecchino infallibile, però ogni volta la stessa storia. Anche oggi siamo qui a raccontare che se Keita avesse realizzato quel tiro al sesto minuto… Ha l’occasione per realizzare il gol della bandiera all’ultimo minuto, ma si mangia anche questo.

Matri 5 – Isolato come un faro in mezzo al mare, MitraMatri gioca pochissimi palloni utili. Poche le responsabilità per questa cocente sconfitta. Dal 74′ Djordjevic 5,5 – Torna dopo l’infortunio. La Lazio ha anche bisogno del suo contributo.

All Pioli 4 – Non conferma il 4-2-3-1 ma opta per il 4-3-1-2 con Onazi (preferito a Cataldi) al fianco di Parolo, insistendo su Mauri come trequartista alle spalle di Matri, affiancato da Keita. Troppo scientifico, propone un nuovo modulo mai sviluppato nelle precedenti gare e anche la scelta degli interpreti può far discutere. Durante il primo tempo Parolo e Onazi sono sempre in inferiorità numerica e Mauri appare ancora, come la settimana scorsa, fuori condizione. Nella ripresa ci si aspettava un reazione d’orgoglio e invece arriva il cappotto finale, anche se sulla carta, sono azzeccate le sostituzioni di Luic e Mauri. Deve far riflettere il fatto che in 2 trasferte si siano subite 9 reti senza realizzare nessun gol, oppure parliamo soltanto di terribili coincidenze?

NAPOLI

Reina 6 -Inoperoso nel primo tempo, fa l’unica parata della gara su Keita al minuto ottantanove.

Hysaj 7 – Durante il primo tempo gioca con tutta la tranquillità che la partita gli impone. L’ex Empoli sta diventando sempre più titolare dell’out di destra ai danni di Maggio.

Albiol 7 – Uno dei difensori più “cattivi” della Serie A, oggi mostra tutta la sua energia agli uomini di Pioli.

Koulibaly 6,5 – Come per il compagno di reparto, anche lui fa sentire i tacchetti a Matri e Keita. Duro e spigoloso quanto basta, il giocatore napoletano è comunque sempre attento e preciso nelle chiusure.

Ghoulam 6,5 -Soltanto nei primi dieci minuti iniziali soffre le discese di Basta, poi il giocatore della Lazio non scende più e per lui disputare una gara senza problemi è davvero cosa semplice.

Allan 7 – Nei primissimi minuti ci prova dal limite ma il suo tiro a botta sicura viene deviato in corner. Il gol invece arriva al 35′ dopo un inserimento che regala ai suoi il gol del raddoppio. Nella ripresa giganteggia contro gli avversari ed è uno dei principali artefici della prima vittoria campana di questo campionato.

Jorginho 6,5 – Nei primi quarantacinque minuti si piazza vicino a Mauri e non lo fa giocare. Nella ripresa stesso canovaccio tattico, ma la partita non ha più molto senso.

Hamsik 7 – E’ lui ad impostare l’azione e dare il via al primo gol dei padroni di casa. Gioca ovunque ed è il leader indiscusso del centrocampo. Sarri gli concede un po’ di riposo con la standing ovation di tutto lo stadio. Dal David Lopez 6 – Entra per fare minutaggio e poco più.

Insigne 8 – Sta bene e si vede, scodella passaggi millimetrici a tutti i compagni del fronte avanzato e manda Basta in tilt. Eccellente. Dal 73′ El Kaddouri s.v.

Higuain 8,5 – Quando vede la Lazio vede rosso. E’ come un toro Gonzalo Higuain. Una serata di gloria che prende corpo al 13′, quando fa a sportellate contro Hoedt per poi battere Marchetti. Dopo 2 minuti dall’inizio della ripresa, propizia la rete del 3-0 facendo lo slalom a due giocatori avversari e infine al 59′, realizza di potenza la rete che regala ai suoi tifosi, una fantastica doppietta. Dal 64′ Gabbiadini 6 – Ha il merito di realizzare la rete del 5-0.

Callejon 6,5 – Anche lui, come tutti i compagni di squadra, gioca un gran primo tempo. Più attento alla fase difensiva, spesso va a disturbare Lulic nelle ripartenze. Ottimo collante tra il centrocampo e la linea d’attacco.

All. Sarri 8 – In molti rumoreggiano su questo mister che si vocifera, non mangierà il panettone. Dopo aver fatto bene a Empoli, nella gara di stasera, distrugge il collega Pioli. Sembra che la sua squadra giochi con due uomini in più in mezzo al campo. Tonica, precisa e soprattutto in formissima, la sua creatura trova la prima vittoria di questo campionato.

Arbitro: Damato della sezione Barletta 6,5  – 130 partite per questo fischietto esperto che anche grazie all’andazzo del match, si ritrova ad arbitrare una gara che già al 47′ non ha più nulla da dire.

Higuain migliore in campo: “Due gol per riscattare il rigore dello scorso anno”

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E’ Gonzalo Higuain il migliore in campo secondo Mediaset Premium. L’argentino, autore di una doppietta, ha siglato ben 11 gol alla squadra biancoceleste. Un vero e proprio portafortuna per El Pipita che commenta così la gara: “Sono soddisfatto della doppietta. E’ anche un modo per riscattare l’errore dal dischetto dello scorso anno. Lazio bersaglio preferito? Non so ma io gioco sempre al massimo contro ogni squadra“. Poi sul Napoli che sembra essere in ripresa: “Stiamo lavorando sodo per riuscire a tornare in alto in classifica e puntare a fare meglio dello scorso anno. Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto stasera“. Il centravanti azzurro ha parlato anche a Sky: Abbiamo fatto una grande partita. L’inizio è strano visto che c’è un nuovo mister e un nuovo modulo, ma era solo questione di tempo e condizione. Siamo contenti di aver migliorato le nostre prestazioni”.

 

Shock Lazio: il Napoli si impone per 5 a 0

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Il Napoli voleva la rivincita dopo la beffa dello scorso maggio è ci è riuscito alla grande. Lazio passiva e indolente subisce 5 reti. Due nel primo tempo di Higuain e Allan e addirittura tre nella ripresa di Insigne, ancora Higuain e di Gabbiadini. In gran spolvero Insigne autore di una rete e di un assist.

La partita inizia a razzo: al 5′ Higuain è lesto a fiondarsi su una palla in area, ma Marchetti compie un miracolo deviando la palla in corner. Pronta risposta della Lazio: Basta si invola sulla destra e serve al centro Keita che al centro dell’area spara alto sopra la traversa. Grave errore del numero 14 biancoceleste che si divora un cosiddetto “rigore in movimento”. Al quarto d’ora Higuain trova la rete del vantaggio, abile ad aggirare l’inesperto Hoedt e a battere Marchetti. Alla mezzora i padroni di casa raddoppiano: Insigne trova la fessura da cui far passare la palla e serve Allan che tutto solo non spreca e realizza il 2 a 0. Poco dopo un indemoniato Insigne lascia sul posto Basta e con un tiro a giro sfiora il terzo gol, ma questa volta Marchetti riesce a toccare la palla deviandola sopra la traversa. Qualche minuto dopo stessa situazione con Insigne che crea il panico nella retroguardia biancoceleste, ma questa volta il  suo tiro è debole. Il primo tempo si chiude così, con la Lazio in ginocchio e il Napoli padrone del campo.

Nel secondo tempo Pioli sostituisce gli ectoplasmatici Lulic e Mauri, al loro posto entrano Milinkovic-Savic e Felipe Anderson. Tuttavia il discorso non cambia, anzi gli azzurri trovano anche il terzo gol: Marchetti si oppone al tiro di Higuain ma non può nulla sul tap-in di Insigne. Difesa disastrosa, Hoedt lontano parente di quello ammirato con Udinese e Dnipro. Piove sul bagnato: Higuan al 60′ cala il poker con un potente tiro dalla sinistra. Al 65′ la Lazio dimostra di non essere completamente morta con una conclusione insidiosa di Milinkovic-Savic che colpisce la rete esterna della porta. Ma in campo c’è solo il Napoli e il solito Insigne sfiora il quinto gol, questa volta però Marchetti ci mette i guantoni. Al 75′ Pioli inserisce Djordjevic, probabilmente per fargli mettere minuti nelle gambe vista la sua lunga assenza. Tra i campani entra El Kaddouri al posto del man of the match Insigne, salutato meritatamente dagli applausi del San Paolo. All’80’ Gabbiadini mette la parola fine alla partita con la quinta rete per i padrini da notte. Bravo Allan a verticalizzare per l’italiano, ma sul gol pesa di nuovo l’errore di Hoedt. Notte da incubo per il centrale olandese. Al 90′ c’è gloria pure per Reina che si oppone a Keita involato a rete. Oltre al danno anche la beffa: sul gong Milinkovic-Savic colpisce la traversa con un colpo di testa, a suggellare una serata completamente da dimenticare. Al triplice fischio tirano un sospiro di sollievo i giocatori e tutti i tifosi biancocelesti. Una sconfitta così non l’avrebbe immaginata nemmeno il peggiore dei pessimisti. Lazio tutta da bocciare. Mercoledì contro il Genoa bisognerà ripartire dal primo tempo di Dnipro Lazio.

TABELLINO NAPOLI LAZIO 5-0

Marcatori: 13′ Higuain, 35′ Allan, 48′ Insigne, 59′ Higuain, 78′ Gabbiadini.

Napoli (4-3-3): Reina; Ghoulam, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 60′ David Lopez); Insigne (dal 74′ El kaddouri), Higuain (dal 64′ Gabbiadini), Callejon. Allenatore: Sarri

Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo, Onazi, Lulic (dal 46′ Milinkovic Savic); Mauri (dal 46′ Felipe Anderson); Matri (dal 74′ Djordjevic), Keita. Allenatore: Pioli

Arbitro: Damato

 

Fabrizio Piepoli

 

Insigne all’intervallo: “Cerco di interpretare ogni ruolo al meglio”

Al duplice fischio dell’arbitro, Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: “Non ho mai avuto problemi di ruolo, interpreto i due ruoli indifferentemente cercando di dare sempre il meglio. Applausi? Mi fanno piacere, spero che i tifosi ci staranno sempre vicini e vengano in tanti allo stadio”. 

Tare: “Stasera affronteremo un Napoli ferito”. Poi su Morrison…

Intervistato da Mediaset Premium prima di Napoli Lazio, il ds Tare ha analizzato la gara: “Sappiamo che giochiamo su un campo difficile contro un Napoli ferito in cerca di risultati. Abbiamo intrapreso la strada giusta nelle ultime due partite, stasera abbiamo qualche infortunio ma speriamo di riprendere il cammino”. Il direttore sportivo torna sull’episodio di giovedì che è costato alla Lazio i 3 punti:Dobbiamo insegnare all’arbitro a fischiare al momento giusto (ride, ndr). La squadra doveva esere più cinica. E’ stata una lezione in più speriamo di stare più attenti nelle prossime partite”. Chiosa finale su Morrison: “E’ un giocatore diverso rispetto a quello conosciuto la scorsa stagione. Ha difficoltà a capire la mentalità italiana. Nelle amichevoli è sempre stato tra i migliori, siamo fiduciosi che ci sarà tempo anche per lui. Lui sa di essere in una squadra importante e ambiziosa che lotta per grandi traguardi. Noi società e l’allenatore abbiamo fiducia in lui”.

Mauricio: “Il Napoli è molto forte ma noi stiamo bene. Servirà una grande partita”

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, Mauricio ha parlato della gara di stasera: Il Napoli è una squadra molto forte ma noi stiamo bene e speriamo di giocare come sappiamo. Pian piano stiamo tornando quelli dell’anno scorso. Higuain? E’ un giocatore pericoloso, dobbiamo stare molto attenti”.

Su Lazio Style Radio il difensore brasiliano ha aggiunto: “Oggi devo mettere tutto me stesso in campo e dobbiamo fare una grande prova per portare i 3 punti a casa. Piano piano attraverso il lavoro stiamo crescendo. Dobbiamo restare tranquilli e presto torneremo quelli della scorsa stagione. San Paolo stadio caldo? Questo clima mi carica, mi dà grinta, mi ricorda le partite in Brasile. Ci stiamo preparando con i compagni per fare una grande partita”.

 

FORMAZIONI UFFICIALI – Pioli lancia le due punte. Insigne dal 1′, Mertens fuori

NAPOLI (4-3-3) – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Insigne, Higuain, Callejon. All. Sarri. A disp. Gabriel, Rafael, Maggio, Strinic, Henrique, Chiriches, Valdifiori, David Lopez, El Kaddouri, Chalobah, Mertens, Gabbiadini.

Indisponibili: Zuniga, De Guzman
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

LAZIO (4-3-1-2) – Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo, Onazi, Lulic; Mauri; Keita, Matri. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Konko, Gentiletti, Patric, Braafheid, Cataldi, Oikonomidis, Onazi, Milinkovic-Savic, Kishna, Felipe Anderson, Djordjevic.

Indisponibili: Klose, Biglia, de Vrij, Morrison, Candreva
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

ARBITRO: Damato (sez. Barletta)
ASSISTENTI: Manganelli e Meli
IV UOMO: Costanza
ADDIZIONALI: Irrati e Candussio

Reja: “Mi sento coinvolto nella sfida di stasera. Vinca il migliore”

E’ stato l’allenatore del ritorno in serie A del Napoli, partendo dalla C1. Ha rinvigorito la Lazio nella fallimentare stagione di Ballardini. E’ stato anche l’artefice dell’arrivo di Candreva e di Pioli in biancoceleste. Parliamo di Edy Reja, oggi sulla panchina dell’Atalanta, ma doppio ex di Lazio e Napoli. Sulle colonne del corriere del mezzogiorno, il tecnico di Lucinico ha commentato la sfida di stasera:Sfida interessante, bella. Mi sento un po’ coinvolto, ma guido orgogliosamente la mia Atalanta e ci mancherebbe altro.Lazio più in forma? Sulla base dello zoccolo duro della scorsa stagione sono riusciti ad inserire molto bene dei giocatori che stanno giocando bene. Agli azzurri invece adattarsi ad una nuova filosofia di gioco non è così semplice. Occorre del tempo e sono necessari i collaudi. Pronostico? Vinca il migliore. Devo pensare alla mia Atalanta che sfida il Verona”. 

Giannichedda lancia Cataldi: “Bisogna puntarci”

Intervistato da radio Crc, Giuliano Giannichedda ha parlato della gara del San Paolo: Sarà una gara importante per entrambe le squadre. Il Napoli sarà carico dopo la bella vittoria in Europa League. La Lazio sta ritrovando gli equilbri dopo una partenza difficile. Le partite settimanali tolgono energie mentali, ma fisicamente i giocatori dovrebbero stare bene dato che siamo a inizio stagione. Cataldi? Bisogna puntarci. Purtroppo si cerca sempre il colpo all’estero quando sarebbe meglio puntare sui giovani italiani”.

 

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio a 2 punte, Napoli indeciso sul modulo

Il pareggio al 94′ (e 30 secondi) rimediato in Europa League contro il Dnipro brucia ancora, ma è già tempo di scendere in campo. La Lazio è chiamata alla difficile sfida del San Paolo contro il Napoli in cerca di riscatto, come dichiarato da Callejon. Nella rifinitura di stamattina Pioli ha mostrato tante sorprese. La prima riguarda il modulo: non più 4-2-3-1 ma 4-3-1-2. E’ la prima volta che il tecnico biancoceleste propone le due punte dal 1′. D’altronde tenere fuori Matri dopo le ultime prestazione non è una scelta facile. La linea difensiva sarà composta da Marchetti tra i pali, Basta e Radu ai lati dei due centrali Hoedt e Mauricio. Terza da titolare per l’olandese che ha colpito tutti, come ha ammesso Pioli stesso in conferenza. Il trio di centrocampo sarà composto dall’insostituibile Parolo, da Onazi, reduce da una buona prestazione giovedì, e da Lulic. Sulla trequarti Mauri è favorito su Milinkovic-Savic, nonostante l’ottima prestazione del serbo in Europa, mentre in attacco Pioli ha intenzione di lanciare l’inedita coppia Keita Matri.

Se Pioli è convinto del modulo, non si può dire altrettanto di Sarri. Il 4-3-1-2 è un dogma per il tecnico campano, ma il 4-3-3 che ha permesso alla sua squadra di demolire 5 a 0 il Club Brugge non può essere ignorato. Il pacchetto arretrato sarà sicuramente formato da Reina tra i pali, poi da destra  sinistra Ghoulam, Albiol, Chiriches e Hysaj. Sarri punta su un trio di centrocampo di palleggiatori con Hamsik, Jorginho e Allan. In avanti i sicuri sono Callejon e Higuain, mentre per l’undicesimo è ballottaggio tra Insigne e Mertens. L’italiano andrebbe a posizionarsi alle spalle delle due punte, invece con Mertens, Sarri sarebbe costretto a giocare con l’attacco a 3. D’altronde l’ala belga ha brillato in Europa Leaue realizzando una doppietta, è davvero dura tenerlo fuori. Di sicuro la notte porterà consiglio al tecnico azzurro.

PROBABILI FORMAZIONI

NAPOLI (4-3-3) Reina; Ghoulam, Albiol, Chiriches, Hysaj; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Mertens. All. Sarri;

LAZIO (4-3-1-2) Marchetti; Basta, Hoedt, Mauricio, Radu; Parolo, Onazi, Lulic; Mauri; Matri, Keita. All. Pioli.

 

Fabrizio Piepoli

Ballotta: “Lazio e Napoli giocheranno per vincere, sarà una bella gara”

Intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, l’ex portiere biancoceleste Marco Ballotta ha detto: “Napoli e Lazio vogliono consolidarsi in campionato. Mi aspetto una bella partita perché entrambe le squadre giocheranno per vincere. Modulo? Non è importante, conta l’atteggiamento con cui si scende in campo. Reina? Oltre a essere un buon portiere è anche uomo spogliatoio”.

 

Qui Napoli – I convocati di Sarri per la sfida contro la Lazio

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Come comunicato dal sito ufficiale del Napoli, il tecnico dei partenopei, Sarri, ha diramato la lista ufficiale dei convocati. Per la sfida contro la Lazio, il tecnico avrà a disposizione l’intera rosa.

Di seguito la lista completa:

Reina, Gabriel, Rafael, Maggio, Hysaj, Ghoulam, Strinic, Henrique, Koulibaly, Albiol, Chiriches, Valdifiori, Jorginho, Allan, David Lopez, Hamsik, El Kaddouri, Chalobah, Mertens, Callejon, Insigne, Gabbiadini, Higuain.

Pino Wilson sulla partenza bianco celeste

Pino Wilson, terzino anglo-napoletano, romano per honoris causa, è stato il capitano storico della Lazio di Maestrelli. Ben dieci campionati con la maglia della Lazio dal 69 al 80, per tanti il difensore più forte degli anni 70.

L’ex bianco celeste ha fatto il punto della situazione sulla partenza bianco celeste parlando ai microfoni di Radio Marte.

Pino prevede una gara dura al San Paolo, dati i numerosi assenti, uno su tutti Biglia, secondo l’ex capitano laziale un vero e proprio faro in campo, e dotato di grandissima personalità. Da considerare inoltre l’assenza di Turbo Candreva per un infortunio alla caviglia.

La Lazio nelle prime giornate ha avuto qualche problema, anche a causa di diversi infortuni e per colpa del contraccolpo psicologico dell’eliminazione in Champions.

Wilson conclude con una considerazione riguardo il mercato e le scelte adoperate dalla società.

Probabilmente Pioli avrebbe dovuto richiedere maggiori rinforzi sul mercato, mentre la società ha fatto scelte differenti.

 

Lorenzo Centioni

 

Simone Inzaghi: “Ci è mancato l’ultimo passaggio, ma miglioreremo”

Il tecnico della Lazio Primavera Simone Inzaghi ha commentato, a margine del pari 0-0 dei biancocelesti contro il Palermo, l’esordio al “Fersini” deli suoi ragazzi:

Zero a zero è un risultato inusuale per la Lazio Primavera, ma sapevamo che il Palermo era una diretta rivale per l’alta classifica. Oggi c’erano tanti giocatori all’esordio in Primavera la Fersini, siamo stati un po’ contratti ma lavoreremo per migliorare. In altre occasioni abbiamo giocato meglio, ma con un pizzico di cattiveria in più avremmo trovato il gol. L’infortunio di Collarino ci ha privato di una soluzione offensiva in più, la prestazione di Manoni mi ha soddisfatto così come era accaduto a Pescara ma ci è mancato il guizzo giusto. Valuteremo le alternative in attacco, oggi per una ventina di minuti abbiamo provato anche Rossi e Calì, che sono due prime punte, assieme. La prestazione del centrocampo mi ha soddisfatto, siamo mancati nell’ultimo passaggio se devo trovare un difetto. La condizione di Murgia credo crescerà, oggi lo abbiamo ritrovato in campo ed è importante. Parlando dei singoli, Matosevic si è fatto trovare pronto, ed è un aspetto molto importante perché ci vorrà ancora un po’ di tempo per il ritorno di Borrelli.

Sarà un campionato molto competitivo, secondo me ce la giocheremo con Roma, Palermo ed Empoli per l’alta classifica. La soddisfazione è che in questi anni di ricambio generazionale siamo sempre rimasti ai vertici e abbiamo vinto tanto: per ripeterci quest’anno dovremo cercare di crescere ancora, a partire dai nuovi elementi che sono arrivati dagli Allievi. Sono positivo, vedo una grande disponibilità da parte dei ragazzi e questo è importante.

Fabio Belli

Podavini: “La Lazio è in fase di crescita, Milinkovic è una sorpresa, con il Napoli sarà una partita delicata”

L’ex biancoceleste, Gabriele Podavini, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 per commentare il momento delicato della squadra di Pioli.

Si parte dalla trasferta ucraina in Europa League:

“A parte il risultato finale che non le ha reso onore per come è andata la partita, la Lazio mi è piaciuta, si vede che è in fase di crescita. Anche le altre squadre del girone hanno pareggiato quindi ci si può accontentare. Il calcio è questo, puoi dominare per 90 minuti ma poi se sbagli troppo puoi incorrere in spiacevoli episodi che possono condizionare l’esito finale. Alla squadra manca ancora qualcosa per fare il salto di qualità, come l’anno scorso riesce a passare in vantaggio, gioca bene ma manca la cattiveria necessaria per chiudere la partita”.

Giovedì scorso sul campo del Dnipro, Sergej Milinkovic, ha segnato il suo primo gol “italiano”:

“Per me è una scoperta, non lo conoscevo. E’ giovane, ha le doti giuste, può migliorare e crescere molto. Mi piace come sta lavorando la società, puntare sui giovani può essere una risorsa importante. La piazza romana ha un tifo importante ed esigente. In squadra ad aiutare i ragazzi a crescere servono almeno tre punti fermi che li guidino e la Lazio ce li ha, il problema in questo momento è che sono infortunati.

Domani la Lazio sarà impegnata a Napoli:

“La squadra di Sarri, grazie al successo in Europa League, sarà euforica perchè le vittorie, specialmente con 5 reti di scarto, alzano il morale della squadra e dell’ambiente. Quella del San Paolo sarà una partita importante per capire fino a che punto i biancocelesti sono cresciuti, sarà un test interessante per capire la condizione della squadra. Tra l’altro i partenopei vorranno vendicarsi dell’incontro della scorsa stagione, ma sarà anche per loro un incontro difficile. Anche quella di Napoli è una piazza molto esigente, non sarà facile per il tecnico napoletano, se i giocatori lo seguiranno e lo aiuteranno sarà più semplice altrimenti sarà dura per lui. I successi sono la cura più importante per risolvere i problemi, si costruiscono durante la settimana e nello spogliatoio ma sono i giocatori a scendere in campo e a fare la differenza”.

Primavera, Germoni: “Volevamo vincere ma ci è mancato il cinismo”

Con il portiere Matosevic è stato il migliore in campo nel pareggio senza reti contro il Palermo, nella seconda giornata del campionato Primavera. Luca Germoni ai microfoni di Lazio Style Radio ha commentato così la prestazione della Lazio: “Sono un po’ rammaricato come tutta la squadra, perché il pareggio ci va stretto. Ora però dobbiamo archiviare questo risultato e pensare alla prossima partita col Bari. Nel primo tempo eravamo un po’ bloccati ed abbiamo sofferto anche il caldo, ma nel secondo tempo abbiamo creato più occasioni. Ci è mancato il cinismo sotto porta, fondamentale quando gli avversari non concedono molto. Il Palermo è una squadra difficile da affrontare, che chiude molto bene gli spazi. Loro d’altronde potevano contare anche su un affiatamento notevole, essendo per otto undicesimi la squadra dello scorso anno. Noi però sappiamo di essere superiori, avremmo dovuto trovare lo spunto giusto anche se non perdiamo fiducia. Inzaghi nel primo tempo ci ha spronato perché ha visto che non avevamo giocato al cento per cento.

Sulle prospettive personali e di squadra, Germoni ha le idee chiare: “Personalmente penso di essere cresciuto e più sicuro, voglio dimostrarlo in campo e offrire un contributo maggiore anche in fase offensiva. Noi laziali sappiamo sempre che si può migliorare, anche rispetto a una stagione come quella scorsa: non siamo mai soddisfatti perché vogliamo sempre il massimo. Non vediamo l’ora di affrontare di nuovo il Torino, in Supercoppa, per provare a vendicare la sconfitta nella finale scudetto che ci ha amareggiato molto. Parlando di vendette, non dimentichiamo poi che la settimana prossima affronteremo il Bari, che nella scorsa stagione ci ha battuti sia all’andata che al ritorno. Sarà un’importante opportunità di riscatto.

Fabio Belli

CONVOCATI LAZIO – Out Candreva, in Djordjevic

Domani sera alle 20,45 la Lazio scenderà in campo al San Paolo dove troverà un Napoli avvelenato, alla ricerca di una rivincita nei confronti dei biancocelesti, che nella stagione scorsa raggiunsero il preliminare Champions proprio espugnando il San Paolo. Al termine della seduta odierna l’allenatore biancoceleste ha diramato la lista dei calciatori convocati per la non semplice trasferta in terra napoletana. Oltre agli infortunati Biglia, De Vrij, Klose e Morrison (leggi perché qui) alla lista degli indisponibili si aggiunge Antonio Candreva a causa di un infortunio alla caviglia riportato durante la seduta di ieri a Formello. Ventitre i giocatori convocati dal tecnico biancoceleste.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Radu;

Centrocampisti: Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Oikonomidis, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Kishna, Matri.