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Cannavaro nell’intervallo: “Temiamo le ripartenze della Lazio…”

AGGIORNAMENTO Cannavaro ai microfoni di Sky al termine dell’incontro: Lulic mi ha toccato. Non ho simulato mi ha colpito ed io sono finto a terra. Siamo una bella squadra, un bel gruppo, con calciatori giovani ed esperti. Dove potremo arrivare non lo so”.

Incalzato da Mediaset Premium, Paolo Cannavaro nell’intervallo ha commentato la prima frazione di gioco: “Dobbiamo stare attenti alle ripartenze della Lazio che ha tanta qualità e quantità sulle fasce. Dobbiamo chiudere la partita perché nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto e abbiamo snaturato il nostro gioco”.

 

 

Lulic sprona la squadra: “Il Sassuolo è forte ma siamo qui per vincere”

Intervistato prima della gara, Senad Lulic a Lazio Style Channel ha detto: “Sappiamo che il Sassuolo è una squadra che gioca bene, con giocatori forti che vogliono vincere davanti al loro pubblico. Ma noi vogliamo giocarcela e vincere. Vediamo cosa succede nei 90′ però ci siamo preparati e lavorato bene, vogliamo un risultato positivo. Giocando ogni 3 giorni sono in ritmo, noi nazionali non abbiamo goduto della sosta ma vogliamo fare una buona prestazione. Klose? Siamo tutti importanti, se manca uno e gioca l’altro cambia poco. Noi abbiamo sempre avuto infortunati. Siamo tutti titolari, tutti diamo il massimo per questa maglia”.

Peluso: “Contro la Lazio è sempre un’emozione”

Incalzato dai microfoni di Lazio Style Radio, Federico Peluso ex vivaio biancoceleste, ha parlato della gara di oggi pomeriggio: Sono romano ed è sempre una partita emozionante contro la Lazio, speriamo di viverla nel modo giusto. Siamo partiti bene, abbiamo avuto un arresto e Empoli ma ci abbiamo lavorato sopra in queste due settimane”.

FORMAZIONI UFFICIALI – Lazio: Klose capitano. Sassuolo: sorpresa in avanti

FORMAZIONI UFFICIALI
SASSUOLO (4-3-3)
– Consigli; Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Biondini; Berardi, Falcinelli, Sansone. All. Di Francesco. A disp. Pomini, Pegolo, Longhi, Ariaudo, Gazzola, Terranova, Pellegrini, Laribi, Floro Flores, Politano, Floccari, Defrel.

Indisponibili: Antei, Duncan
Squalificati: nessuno
Diffidati: Peluso

LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Cataldi; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Braafheid, Hoedt, Radu, Konko, Patric, Mauri, Morrison, Oikonomidis, Keita, Kishna, Matri.

Indisponibili: De Vrij, Biglia, Djordjevic, Parolo
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

ARBITRO: Guida (sez. Torre Annunziata)
ASSISTENTI: Tasso e Schenone
IV UOMO: Barbirati
ADDIZIONALI: Cervellera e Saia

PROBABILI FORMAZIONI – Di Francesco lancia Berardi dal 1′. Lazio: ballottaggio Klose-Matri

QUI SASSUOLO – Contro la Lazio dell’ex Pioli, il Sassuolo giocherà con la formazione tipo. Come anticipato dalla nostra redazione Berardi è perfetamente recuperato e verrà lanciato dal primo minuto. Buone nuove anche da Acerbi, Peluso, Pellegrini e Floccari, che hanno ripreso il lavoro con i compagni al Ricci e mister Di Francesco vede così svuotarsi l’infermeria. A centrocampo, nel 4-3-3 disegnato da Di Francesco, il ballottaggio, vista l’assenza di Duncan, lo vince Biondini, con Missiroli e Magnanelli a completare il trio sulla mediana. Allenamento differenziato da due giorni per Defrel, si scalda l’ex Floccari ma deve vincere il ballottaggio con Sansone.

QUI LAZIO – Infermeria biancoceleste alle prese con gli infortuni di de Vrij, Biglia, Parolo e Djordjevic, recuperati per domenica invece Basta e Mauri. Gentiletti scavalca Hoedt. Mister Pioli è in emergenza a centrocampo: le assenze di Biglia e Parolo lanceranno Onazi e Cataldi dal primo minuto (ma mancano i cambi gli ulteriori cambi in panchina). Le buone notizie arrivano dai ritorni in campo di Klose, Marchetti e Mauricio, il tedesco contro il Sassuolo scalpita per un posto dall’inizio e resta apertissimo fino all’ultimo il ballottaggio con Matri.

PROBABILI FORMAZIONI:

Sassuolo (4-3-3) – Consigli; Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Biondini; Berardi, Floccari, Floro Flores. All. Di Francesco. A disp. (Pegolo, Pomini, Longhi, Ariaudo, Terranova, Gazzola, Laribi, Pellegrini, Politano, Sansone, Defrel, Falcinelli)

Squalificati:  –
Indisponibili: Duncan

Lazio  (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Cataldi; Candreva, Milinkovic, Anderson; Klose. All.Pioli. A disp. (Berisha, Guerrieri, Konko, Patric, Hoedt, Radu, Braafheid, Mauri, Morrison, Kishna, Keita, Matri)

Squalificati:  –
Indisponibili: De Vrij, Parolo, Biglia, Djordjevic

Conferenza – Di Francesco: “La Lazio è un avversario importante. Defrel in dubbio”

Aggiornamento ore 18:49 – diramata la lista dei convocati del Sassuolo. Di Francesco recupera Berardi e Defrel, ma perde Duncan:

Portieri: Pomini, Consigli, Pegolo
Difensori: Longhi, Vrsaljko, Peluso, Acerbi, Ariaudo, Gazzola, Terranova, Cannavaro
Centrocampisti: Magnanelli, Pellegrini, Missiroli, Biondini, Laribi
Attaccanti: Falcinelli, Politano, Sansone, Berardi, Floro Flores, Defrel, Floccari

Eusebio Di Francesco è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro di domenica. Queste le sue parole: “La Lazio è un avversario importante. E’ un bene affrontare questo tipo di partite, così si tiene alta la concentrazione. I biancocelesti fanno parte di quegli avversari in cui le pressioni esterne ti permettono di lavorare bene. Bisogna pensare solo al presente, dobbiamo concentrarci solo sull’avversario di domenica, io non so nemmeno con chi giochiamo la settimana successiva. Dobbiamo superare il primo ostacolo. La sosta è arrivata al momento giusto, ci siamo preparati molto bene, l’unico da valutare è Defrel“.

Nell’ultimo incontro la sconfitta di Empoli: “Nelle ultime due gare non abbiamo corso come precedentemente, c’è stato un calo. A Empoli abbiamo fatto poco gioco. Inoltre abbiamo preso gol quando eravamo saliti in cerca di farlo. Siamo usciti sconfitti ma non sarei stato contento nemmeno del pareggio, comunque anche queste gare servono per crescere e migliorare. Mantenere l’imbattibilità poteva aiutarci a livello mentale”.

Molte defezioni fondamentali nella squadra biancoceleste: “Hanno problemi a centrocampo ma Pioli ha a disposizione tanti altri giocatori di qualità. Dicono che il nostro attacco sia buono ma il loro, con Keita, Felipe Anderson, Candreva e gli altri lo è altrettanto, c’è tanta qualità”.

Di Francesco è un ex giallorosso, sfida nella sfida quella fra i due tecnici: “Non sarà una sfida tra noi due ma tra Lazio e Sassuolo. Sono qui da tanti anni ormai  il mio cuore è un po’ più neroverde”.

Per il futuro quali effetti si possono ricavare da un eventuale risultato positivo: “Sarebbe un successo importante, che se sfruttato con la testa giusta può portare tanto per il futuro”.

 

 

Primavera, doppia rimonta per la Lazio: a Latina finisce 2-2, in gol Murgia e Calì

LATINA-LAZIO 2-2

Marcatori: 25′ Sliti Taider (LAT), 36′ Murgia (LAZ), 47′ Atiagli (LAT), 85′ Calì (LAZ)

LATINA (3-5-2): De Lucia; Matino, Celli, Marseglia; Atiagli, Wolski, Criscuolo, Barone, Sbordone (89′ Draghici); Sliti Taider (69′ Befani) , Kasai (64′ Maccioni). A disp. Sottoriva, Zorresi, Caputo, Dal Monte, Costanzo, Ricci, Valente, Brizzi, Beccaceci. All. Ghirotto

LAZIO (4-3-1-2):Matosevic; Manoni, Mattia, Germoni (68′ Bezziccheri), Dovidio; Murgia, Borecki (52′ Beqiri), Folorunsho (56′ Rokavec); Palombi; Rossi, Calì. A disp. Lazzari, Cinti, Quaglia, Pedrazzini, Cardoselli, Bernardi. All. Inzaghi

ARBITRO: Fiorini (sez. Frosinone). ASSISTENTI: Lombardi-Oliviero

NOTE. Ammoniti: 33′ Barone (LAT), 37′ Marseglia (LAT), 44′ Celli (LAT), 55′ Folorunsho (LAZ), 73′ Matino (LAT), 85′ De Lucia (LAT), 88′ Rossi (LAZ), 90′ Atiagli (LAT). Espulsi: 94′ Matino (LAT) per doppia ammonizione Recupero: 5′ st.

Dopo il trionfo nel “Wojtyla”, la Lazio Primavera torna in campo in campionato nella trasferta di Latina.
Per la sfida all’Ex Fulgorcavi di Borgo Piave, Simone Inzaghi punta su un 4-3-1-2: assente Verkaj, nel ruolo di trequartista c’è Simone Palombi, alle spalle di Calì e Rossi per la prima volta nella stagione schierati titolari come coppia d’attacco. Il Latina di Ghirotto si è dimostrato nel corso della stagione cliente particolarmente difficile, forte soprattutto in casa e capace di accumulare un solo punto di distanza dalla stessa Lazio.
Il match inizia con entrambe le squadre che lasciano spazi che gli attaccanti avversari provano a sfruttare. Pronti-via e Sbordone manda subito in crisi la retroguardia biancoceleste, ma al 10′ è Calì a non arrivare d’un soffio sulla palla del vantaggio, ripetendosi al quarto d’ora mancando d’un soffio di testa il bersaglio. La Lazio sembra crescere minuto dopo minuto, ma come una doccia gelata arriva la rete del vantaggio del Latina, che colpisce con Taider: ma l’azione nasce da una palla persa rovinosamente da Germoni, che permette a Kasai di presentarsi a tu per tu con Matosevic e servire il compagno per la più comoda delle palle gol.
Partita improvvisamente in salita per la Lazio, che prova a trovare il break grazie alla vivacità di Folorunsho. Al 35′ però è Dovidio a rendersi protagonista di una bella azione personale e a servire Murgia, che dopo tante occasioni mancate nelle partite precedenti, finalmente non manca l’appuntamento con il gol. Si va al riposo con un risultato di parità decisamente meritato dalla Lazio, nonostante un brivido nel finale per un colpo di testa di Marseglia che aveva battuto Matosevic, ma a gioco già fermo.
Nella seconda frazione di gioco ci si aspetterebbe una Lazio più quadrata, arriva invece la doccia fredda con la rete di Atiagli che riesce perfettamente a inserirsi tra le linee e a superare con una velenosa conclusione Matosevic. Non sembra proprio giornata per i ragazzi di Inzaghi che nel primo quarto d’ora del secondo tempo prova a scuotere la sua squadra con i cambi: Beqiri, ben distintosi nel corso del Trofeo Wojtyla, prende il posto di Borecki, mentre Rokavec viene inserito al posto del generoso Folorunsho.
Le mosse messe in atto per rivitalizzare i biancocelesti non portano però frutti. Anzi col passare dei minuti è il Latina a rendersi sempre più sensibilmente pericoloso, prima sfiorando il tris con Sbordone, e poi colpendo una clamorosa traversa con Maccioni (a sua volta subentrato a Kasai nel corso della ripresa) a Matosevic ormai battuto.
A 10′ dalla fine però l’inerzia della partita cambia nuovamente, proprio quando il Latina sembrava quasi in procinto di dilagare. Arriva il gol del pari di Calì, annullato però dall’arbitro. Al 40′ l’attaccante biancoceleste si ripete, ma stavolta è tutto valido e l’esultanza biancoceleste può esplodere. Allo scadere Matino rimedia la seconda ammonizione e viene espulso, con la Lazio che può così disputare in superiorità numerica i minuti di recupero. Ma il risultato non cambierà più, con la Lazio che può anche ritenersi soddisfatta per come erano andate le cose.

Fabio Belli

Formello – Keita regolarmente fra i convocati

Dopo la seduta di rifinitura di questa mattina il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo. A smentita delle voci su un suo probabile forfait anche Keita risulta presente tra i convocati.

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Radu;

Centrocampisti: Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Morrison,  Oikonomidis, Onazi;

Attaccanti: Keita, Kishna, Klose, Matri.

Cochi: “Sono contrario alla suddivisione della curva, i problemi sono altrove”

La suddivisione delle curve non va giù ai tifosi romani. Sull’argomento, alquanto scottante, è tornato Alessandro Cochi, consigliere di opposizione di Roma Capitale, che tramite una nota ha dichiarato: “Sulle curve inspiegabilmente divise senza alcuna decisione del mondo dello sport ma solo per la sicurezza e per l’ordine pubblico, la penso come il mio avversario politico Paolo Cento. Si tratta di una battaglia di libertà. Dentro le curve da anni la situazione è tranquilla, questo lo sanno tutti, i veri problemi sono altrove. I tifosi delle curve sono cittadini che hanno gli stessi diritti degli altri, e che spesso, a parte la passione per il calcio, non hanno o non si possono permettere molte altre passioni. Tra l’altro stiamo parlando di uno sport sempre più inquinato tra caro biglietti, diritti televisivi, scommesse e altro. Tutto l’ambiente, seppur con motivazioni diverse, è contrario a questa decisione. Un ripensamento da parte delle autorità competenti sarebbe un gesto di sensibilità che non farebbe male di questi tempi, sia al nostro Paese che alla nostra città oggi ‘commissariata’. Inoltre, in tempi di crisi diminuire i posti ‘meno cari’ all’interno di uno stadio come l’Olimpico, sempre poco economico per confort e visuale, è l’ennesimo passo falso. Un altro motivo per schierarmi, pur nel mio piccolo, anche se con sofferenza con chi non entrerà al derby, in quella che è la partita più famosa al mondo soprattutto per le coreografie delle curve. Spettacolo questa volta assente in tutte e due le curve e negli altri settori dello stadio. Ma forse la compattezza dei tifosi, spesso avversari tra loro, farà tornare sui propri passi le Istituzioni. Mi aspetto inoltre l’intervento di altri cosiddetti big della politica, spesso attenti ai vari diritti civili ad ogni livello, a difesa dei cosiddetti consumatori malati ancora di calcio”.

Formello – Klose titolare con Candreva e Anderson

Sassuolo-Lazio si avvicina. Quella al Mapei Stadium sarà una partita difficile per i biancocelesti, contro una delle formazioni più in forma di questo inizio stagione, ma l’obiettivo degli uomini di Pioli è quello di ottenere il miglior risultato possibile. Alla vigilia dell’incontro il tecnico è intervenuto in conferenza stampa: “Basta parlare di chi è assente, siamo una squadra”, queste le parole del tecnico che piuttosto di recriminare sulle assenze ha preferito puntare a responsabilizzare i giocatori a disposizione. La squadra dovrebbe scendere in campo ancora con il 4-2-3-1. In porta Marchetti sarà il titolare. Basta e Lulic si occuperanno delle fasce arretrate, mentre al centro sembrano sicuri del posto Mauricio e Gentiletti, con quest’ultimo preferito a Hoedt. A centrocampo, vista la contemporanea assenza di Biglia e Parolo, saranno Cataldi ed Onazi a partire dal primo minuto. Candreva, Milinkovic e Anderson (Keita, che negli ultimi giorni sembrava in vantaggio sul brasiliano, ha avuto qualche problema fisico nelle ultime sedute e Pioli preferisce risparmiarlo) saranno i tre giocatori che si muoveranno alle spalle dell’unica punta, che dovrebbe essere Miroslav Klose. Il tedesco, fermo dal primo tempo della gara di andata contro il Leverkusen, è recuperato e partirà titolare. Miro, nonostante non abbia ancora i novanta minuti nelle gambe, sembra aver vinto il ballottaggio con Matri.

CONFERENZA – Pioli: “Siamo pronti a ricominciare. Sarà dura ma vogliamo migliorarci”

Archiviata la soste delle nazionali, è ora di tornare a concentrarsi sul campionato per Pioli ed i suoi ragazzi. La Lazio domani è attesa a Reggio Emilia, dal Sassuolo, per continuare a fare punti ed occupare le parti alte della classifica. Sfida difficile ed imprevedibile, sarà un ottimo banco di prova per i biancocelesti. Queste le parole del mister nella conferenza stampa prepartita:

Abbiamo lasciato una Lazio lanciatissima….ora che Lazio sarà?

“Sono qui per parlare del gruppo che avrò a disposizione domani. Ho alcuni infortuni, ed è ovvio che li vorrei tutti a disposizione, ma sono fortunato, ho un grande organico. Con quelli che ho a disposizione voglio tornare a vincere! Siamo una squadra, il calcio è fatto di momenti sfortunati e come squadra li dobbiamo superare”.

Dalla partita di domani deve arrivare un’altra risposta importante?

“Noi dobbiamo dare risposte importanti ad ogni partita. Quando lavori bene i risultati arrivano, e noi abbiamo lavorato bene. Il Sassuolo è un’ottima squadra, ma siamo la Lazio, vogliamo vincere. La classifica ora non è importante, anche se vogliamo continuiamo a salire”.

Come ha trovato i nazionali?

“Bene. Stanno bene e sono tornati in buone condizioni sia fisiche che psicologiche. Stiamo bene e vogliamo confermare il blocco di partite precedenti”.

Cataldi soffre la pressione, consigli?

“Parlo spesso con lui, è un ragazzo educato, sensibile e rispettoso. Essendo di Roma soffre un po’ più la pressione, ma deve stare tranquillo e fare quello che sa fare”.

Milinkovic è ormai definitivamente un trequartista? Nonostante le assenze a centrocampo?

“Io ho già risposto a questa domanda. Credo sia un centrocampista completo, però lo vedo meglio dietro le punte. Ha fisicità e capacità di attaccare gli spazi. Non credo che dieci metri di più o di meno possano cambiare la situazione”.

Felipe Anderson, che arriva da più lontano di tutti, come è tornato? Sia lui che Candreva giocano meglio a destra, è un problema?

“Ho a disposizione quattro giocatori offensivi e a me piace molto scambiarli tra loro, per non dare punti di riferimento, non credo sia un problema. Felipe è tornato bene, ha giocato poco per essere stanco…”

Klose come sta? 

“Manca da tanto in campo, però sta bene. Ha lavorato tutto il periodo della sosta. Non credo sia pronto per giocare 90′. E’ un giocatore fondamentale per noi, anche da un punto di vista psicologico. Anche Matri sta meglio, ma non ha 90′. Chi sceglierò domani poi vedremo…”

Dal nostro inviato a Formello
Stefano Gaudino

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Sassuolo: Berardi e Acerbi arruolabili, dubbio Defrel

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Vigilia in chiaroscuro per il Sassuolo, atteso domani pomeriggio dalla sfida casalinga alla Lazio di Stefano Pioli. Sfida per la quale Di Francesco potrà contare nuovamente su Berardi Acerbi, pronti a riprendersi il proprio posto da titolare pur non godendo ancora di uno stato di forma eccellente. Non mancano tuttavia per il tecnico neroverde gli acciaccati, come ad esempio Defrel, che ieri ha svolto lavoro differenziato e che resta in dubbio, nonostante si speri comunque di poterlo vedere in campo dal 1′. Da monitorare anche Vrsaljko Duncan, rientrati solo giovedì dagli impegni con le Nazionali: tra i due, il ghanese è certamente quello più in debito d’ossigeno, visto il lungo trasbordo fino a Washington, ed è dunque probabile che Di Francesco lo sostituisca con Biondini, alla seconda apparizione da titolare in questa stagione, che affiancherebbe Missiroli Magnanelli sulla linea di centrocampo. Vrsaljko invece potrebbe usufruire di un turno di riposo a vantaggio di Gazzola, ma al momento il ballottaggio tra i due giocatori è ancora in corso.

Cruz: “Accettai la Lazio per non rubare soldi all’Inter”

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Attualmente fa il politico in Argentina, ma Julio Cruz non ha mai dimenticato il mondo del calcio, in particolare quello italiano. Proprio del nostro campionato ha parlato in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Il ritorno di Mancini ha rivoluzionato la rosa dell’Inter. Lui è un grande allenatore: quando arrivò, cambiò la nostra mentalità e così tornammo a vincere lo scudetto. A quei tempi la situazione non era semplice, c’erano tante polemiche e vincere era una vera e propria ossessione. Oggi invece vedo più serenità, il che ha permesso alla squadra di partire molto forte. Ma attenzione anche a Roma e Lazio“. La Lazio, appunto, dove ‘El Jardinero’ approdò nel 2009, al termine della sua esperienza con i nerazzurri: “Moratti mi offrì il rinnovo, ma con Mourinho non avevo spazio. Così, per non rubare soldi stando in panchina, accettai la Lazio, che era sulle mie tracce da anni. Di quella scelta sono contento, come del fatto che l’Inter abbia vinto la Champions, cosa a cui Moratti teneva tantissimo“.

Sassuolo-Lazio, statistiche e precedenti

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Dopo la sosta per le Nazionali, riparte da Reggio Emilia la corsa della Lazio, che affronta al Mapei Stadium il Sassuolo. Un match ostico, visto che i neroverdi nell’ultimo turno con l’Empoli hanno interrotto una striscia positiva di 11 gare tra la scorsa stagione e quella in corso e in più non perdono tra le mura amiche dallo scorso 29 aprile, dallo 0-3 contro la Roma. Sotto il profilo dei numeri, però, la sorte sembra sorridere ai biancocelesti.

I quali sono imbattuti nei 4 precedenti in serie A, che si riferiscono tutti alle ultime due stagioni, con un bilancio di 3 vittorie (2 delle quali nel doppio confronto dello scorso campionato, in virtù del 3-2 dell’Olimpico e del 3-0 in terra d’Emilia) e 1 pareggio, nel settembre 2013, quando l’allora squadra di Petkovic si fece rimontare il doppio vantaggio.

Quarto confronto invece per i due allenatori, che si sono incrociati due anni fa in Sassuolo-Bologna 2-1. Sarà una gara speciale per Pioli, che ritroverà il club che allenò in serie B nel 2009/10, ottenendo una storica quarta piazza. Un club che tuttavia non porta troppo bene al tecnico biancoceleste, che, nelle 5 volte in cui lo ha incontrato, ha collezionato solo 2 vittorie, 1 pareggio e due sconfitte. Stesso discorso o quasi per Di Francesco, che da allenatore ha ottenuto contro l’aquila 2 sconfitte 1 pareggio, mentre da giocatore, in 15 confronti ha vinto solo 4 volte e perso ben 9. Unica soddisfazione il gol segnato, con la maglia della Roma, nel derby targato 1998/99 e terminato 3-3.

Quanto agli uomini gol, da tenere d’occhio in casa Lazio Floro Flores, autore di 5 reti contro i biancocelesti, sue ‘vittime’ preferite in serie A. L’attaccante napoletano, oltre alle due magie su punizione del 2013, ha bucato la porta capitolina anche con le maglie di Genoa e Udinese. Ottimo lo score anche di Floccari, che ha punito 4 volte i suoi ex compagni. Da segnalare inoltre Berardi, autore di una doppietta lo scorso anno, e Defrel, che alla Lazio ha segnato con la maglia del Cesena. Dal canto suo, il Sassuolo dovrà fare attenzione a Candreva-Parolo-Klose, con i loro 2 sigilli, e a Anderson-Djordjevic-Mauri, fermi a quota 1.

Riprende la corsa di Tounkara: il Crotone lo convoca per la sfida con il Livorno

Finalmente Mamadou Tounkara torna a disposizione dopo che l’affaticamento muscolare, rimediato a fine settembre lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per più di 20 giorni. Al termine della rifinitura pomeridiana, sostenuta sul terreno di gioco Park Jonio di Steccato di Cutro, il mister Juric ha diramato la lista dei convocati per la gara di domani contro il Livorno (ore 15, Stadio Scida), valevole per l’ giornata del campionato. Tra i convocati spicca lo spagnolo ex primavera che, dopo aver collezionato 5 presenze e 1 gol (il primo nella serie cadetta), non vede l’ora di riprendere il suo percorso di crescita e di aiutare il Crotone a suon di gol. I calabresi hanno sicuramente bisogno anche del suo talento per inseguire il sogno della serie A e…con solo 2 punti dalla prima in classifica e con un Tounkara in più è giusto che i tifosi sognino

Filippini: “Candreva è il trascinatore della Lazio. Contro il Sassuolo non sarà semplice”

L’ex centrocampista biancoceleste, Emanuele Filippini, è intervenuto dalle frequenze di Lazio Style Radio. Argomenti all’ordine del giorno l’imminente trasferta contro il Sassuolo e il ritorno di Candreva: “Contro gli emiliani non sarà per niente una partita semplice. Il Sassuolo gioca molto bene e in casa è temibile. In più la Lazio si presenterà con qualche defezione di troppo“. Gli infortuni stanno falcidando la rosa biancoceleste, ma in compenso c’è il ritorno di Candreva: “Antonio era già un leader ai tempi di Livorno. Candreva è e sarà il trascinatore della Lazio. E’ in grande forma e lo ha dimostrato anche in Nazionale“. Poi un elogio ad Onazi, troppo spesso dimenticato dalla piazza: “Onazi sta facendo bene ogni volta che viene chiamato in causa. Su di lui ci si può contare anche perchè ha la voglia di emergere e di essere un titolare“. Chiusura su Biglia: “E’ forse il giocatore più importante della Lazio, soprattutto per l’impostazione di gioco e per le tattiche utilizzate da Pioli. Per questo consiglio la Lazio di non cederlo e di trattenerlo in maglia biancoceleste“.

Yarmolenko rinnova con la Dinamo Kiev fino al 2020

Parola fine su un rumour di mercato già difficilmente percorribile. Il suo nome negli ultimi giorni era stato accostato alla Lazio, oltre a diversi club inglesi e tedeschi, adesso è ufficiale: Andrij Yarmolenko ha rinnovato il suo contratto con la Dinamo Kiev fino al 2020. E’ stato il club ucraino a darne notizia tramite il proprio profilo Facebook ufficiale,. Successivamente sono arrivate le parole del giocatore, che ha confermato la propria decisione di rimanere nel club dove è cresciuto e grazie al quale ha coronato il sogno di vestire la maglia della sua Nazionale.

Stefano Re Cecconi a LazioStyleRadio: “Klose un leader!”

Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Lazio Style Radio, Stefano Re Cecconi, figlio dell’indimenticato Luciano centrocampista della Lazio scudettata del ‘74, ha analizzato il momento della Lazio, concentrandosi sul prossimo impegno di Sassuolo e sul capitolo infortuni. Queste le sue parole: “Spero che chi scenderà in campo non faccia sentire la mancanza degli infortunati. SassuoloLazio della scorsa stagione fu una grande festa, spero lo sarà anche domenica, nonostante la Lazio si presenti un po’ incerottata”. Quindi una battuta sui probabili sostituti di Biglia e Parolo, il giovane Cataldi ed il nigeriano Onazi: “Non sono i titolari, ma sicuramente non si lasceranno scappare la chance: è una buona possibilità per farsi vedere e cercare di mettere in difficoltà Pioli nelle sue scelte. Il romano è molto giovane, bisogna anche avere pazienza. Infine una chiosa su Miroslav Klose: “Quando è in forma lo preferisco a chiunque altro. Anche Matri è un giocatore importante, ma il tedesco è un leader.”

Festa per Matri e Cataldi al LazioStyle di Fiumicino

Una piccola folla di tifosi (oltre 200) ha atteso dalle prime ore del pomeriggio l’arrivo di Alessandro Matri e Danilo Cataldi al LazioStyle di Parco Leonardo a Fiumicino: i due biancocelesti hanno dispensato autografi, foto e sorrisi al gruppo di fans scatenati per i propri beniamini. Il primo ad arrivare è stato Matri, alle 15 circa, accolto da una pioggia di applausi; poco dopo è stato il turno di Cataldi per il quale sono partiti cori di incitamento oltre ad un’immancabile standing ovation.

Alessandro Matri ha successivamente risposto alle domande dei cronisti presenti: “Col Sassuolo ci aspetta una partita difficile. Non è stato semplice preparare la gara senza tanti nazionali, solo oggi eravamo al completo. In ogni caso ci faremo trovare pronti.” Interrogato poi sugli infortuni occorsi a Biglia e Parolo: “Sono cose che capitano, chi giocherà si farà trovare pronto, per questo servirà il sacrificio di tutti, dobbiamo continuare su questa strada perché ne abbiamo le qualità. Dopo la sconfitta di Napoli, abbiamo dato un grande segnale in campionato e in Europa League. La stagione non è iniziata bene, la sconfitta nel preliminare si è fatta sentire. Adesso abbiamo una buona classifica che aiuta a preparare meglio le partite”. Sul ballottaggio con Klose: Decide il mister, io e Miro siamo a disposizione. Ovviamente cercherò di metterlo in difficoltà per giocare.”

Successivamente è intervenuto ai microfoni il Responsabile della comunicazione biancoceleste Stefano de Martino; queste le sue parole: “Questi eventi servono ad avere un contatto con i tifosi biancocelesti. Sono momenti importanti per la vita del club. Matri è emozionato, ha visto il calore dei suoi nuovi tifosi. Anche Danilo è emozionato, accolto tra tanti i cori, soprattutto dei più giovani. Questi sono eventi da ripetere, ma a causa dei tanti impegni è difficile strappare gli atleti all’area tecnica”. De Martino ha poi voluto ricordare che domani a Monterotondo si terrà la quarta edizione del ‘Memorial Pesciarelli‘, e che in occasione di Lazio-Torino la Lazio scenderà in campo con il lutto al braccio per ricordare Arrigo Dolso, recentemente scomparso.

Pancaro: “Mancini era un trascinatore, portò lui la mentalità vincente”

Giuseppe Pancaro e Roberto Mancini, per loro un passato felice e vincente in comune ai tempi della Lazio di Cragnotti, quando i biancocelesti stupivano e calcavano i grandi campi da calcio europei con la voglia e la forza di sbranare il mondo intero alla ricerca di successi importanti da consegnare alla storia. A pochi giorni da Inter-Juventus, l’ex terzino biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di tuttosport. Parole di elogio quelle rivolte all’ex compagno di squadra: “Mancio portò la mentalità vincente in quella Lazio. Mi ha insegnato molto, era un trascinatore,  fortissimo in campo quanto importante all’interno dello spogliatoio.