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Torna l’ora solare

Eccoci qua, come ogni anno, nella notte tra sabato 24 ottobre e domenica 25 le “lancette” andranno spostate un’ora indietro.
Come di consueto il cambio avverrà alle ore 3:00 – sugli smartphone avverrà in automatico – e quindi diventeranno le ore 2:00.
La bella stagione è ormai passata, il caldo torrido d’agosto è oramai un lontano ricordo. Ora è tempo di Castagne, vino rosso e con le temperature in ribasso, sarà anche il tempo di tornare ai maglioni di lana.

STATISTICHE – I numeri della Lazio dopo 8 giornate

La Lazio, dopo la sconfitta contro il Sassuolo, si ritrova ferma a 15 punti in classifica. Sconfitta con tanto rammarico in quanto una vittoria poteva proiettare i biancocelesti in vetta al campionato di Serie A.

Dopo 8 giornate di campionato, analizziamo i numeri confezionati dalla Lazio:

15 punti totalizzati

5 le vittorie (4 in casa e 1 in trasferta)

0 pareggi (unica insieme alla Fiorentina)

3 sconfitte (tutte in trasferta)

Gol segnati 11 (10 in casa 1 in trasferta)

Gol subiti 13 (1 in casa 12 in trasferta)

Media gol segnati 1.37

Media gol subiti 1.62

Capocannonieri: Biglia, Djordjevic, Matri (2 gol)

INFERMERIA – Dott. Bianchini: “Djordjevic e Biglia presto in gruppo. Per Parolo…”

Il medico sociale biancoceleste Roberto Bianchini, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM per fare il consueto aggiornamento sulla situazione degli infortunati in casa Lazio dopo il via vai di giocatori biancocelesti avvenuto oggi presso la clinica Paideia:

“Oggi Filip Djordjevic, Marco Parolo e Lucas Biglia sono stati sottoposti, presso la clinica Paideia, a controlli strumentali. L’esito degli accertamenti è stato positivo per tutti e tre. Per i primi due (Djordjevic e Biglia ndr) andremo ad intensificare e già domani passeremo alla fase che dovrebbe portare gli atleti al reintegro in squadra che potrebbe avvenire già nei prossimi giorni. Per quanto riguarda Marco Parolo invece c’è ancora qualcosa che non è del tutto riassorbito, per cui con lui dovremo fare un lavoro in campo più programmato prima di portarlo con il resto del gruppo. Per quanto riguarda l’atleta Keita Balde Diao, vale quanto detto ieri dal dott. Salvatori, gli accertamenti hanno riscontrato la presenza di una lesione distrattiva del legamento collaterale mediale del ginocchio destro”.

A sorpresa poi, presso la clinica romana, si è presentato anche Federico Marchetti: da capire il motivo dell’accertamento strumentale, anche se non dovrebbe essere nulla di rilevante, si attendono ulteriori aggiornamenti.
Una cosa è certa…l’infermeria biancoceleste comincia a svuotarsi, la Lazio comincia a riacquistare i suoi prezzi pregiati.

 

PAIDEIA – Keita, confermata lesione al collaterale

AGGIORNAMENTO ORE 19:00 – Intervenuto su Lazio Style Radio il dottor Bianchini ha confermato quanto già noto ieri su Keita: “Gli accertamenti hanno riscontrato la presenza di una lesione distrattiva del legamento collaterale mediale del ginocchio destro”. Per leggere la situazione infortuni di Biglia e Djordjevic clicca qui.

Dopo l’infortunio rimediato contro il Sassuolo e le prime diagnosi, oggi Keita si è sottoposto a ulteriori accertamenti, come documentato dallo scatto del nostro inviato alla Paideia Davide Sperati. Insieme all’attaccante c’era anche il centrocampista Lucas Biglia infortunatosi in nazionale che Pioli spera di recuperare per la gara di domenica prossima contro il Torino. Seguono aggiornamenti…

Chamot: “Biglia e Anderson grandi giocatori. Lazio l’importante è…”

L’ex difensore biancoceleste Josè Antonio Chamot è intervenuto a Tuttomercatoweb.com per parlare della sua ex squadra. Queste le sue parole: “La squadra biancoceleste nell’ultima stagione mi è piaciuta, è tornata nell’alta classifica nei posti dove merita di stare. Felipe Anderson è un bel giocatore, sarà importante continuare a sfruttare la sua bravura”. Sarà possibile migliorarsi?L’importante è confermarsi a certi livelli evitando di tornare indietro, bisogna dare continuità al percorso intrapreso”. L’argentino Lucas Biglia è un elemento fondamentale per la squadra di Pioli: “E’ un giocatore che in mezzo al campo fa la differenza. Sa sempre cosa fare, è cresciuto molto, anche sotto l’aspetto dell’esperienza. E’ un calciatore molto utile sia per qualità che per quantità di lavoro”.

Pioli ringrazia tutti per gli auguri e aggiunge: “Daremo soddisfazioni ai tifosi”

Nel giorno del suo 50esimo compleanno, il mister Stefano Pioli è intervenuto a sorpresa ai microfoni di Lazio Style Radio. Il tecnico biancoceleste in primis ha voluto ringraziare tifosi, giocatori e addetti ai lavori per gli auguri: “Ringrazio tutti per avermi fatto gli auguri e per aver reso speciale questa giornata. Mi auguro di poter festeggiare altri compleanni qui a Formello“. Da Candreva all’ex collaboratore Melli per passare agli auguri di Di Vaio (clicca QUI per leggerli), ma Pioli pensa già all’Europa League: “Torniamo al campo per preparare al meglio il match contro il Rosenborg. Dobbiamo vincere e dare continuità ai risultati delle prime due giornate“. Infine una promessa: “Sono sicuro che daremo tante soddisfazioni ai tifosi“.

Formello – Dubbio Mauri-Morrison, Biglia e Djordjevic a parte

Alle 15 a Formello i giocatori biancocelesti si sono ritrovati per preparare la partita di giovedì con il Rosenborg. A causa dei tanti infortunati i dubbi che Stefano Pioli deve risolvere sono diversi. In porta dovrebbe toccare a Etrit Berisha. In difesa Konko e Radu dovrebbero essere i terzini, con al centro Hoedt, che sarà coadiuvato da uno fra Gentiletti e Mauricio, con il secondo in vantaggio sul compagno ma la situazione è da monitorare visto che ha saltato la partitella finale. A centrocampo dovrebbero essere confermati Onazi e Cataldi. La novità potrebbe essere il ritorno al 4-3-3 con l’inserimento di uno fra Mauri e Morrison, con l’italiano favorito. Sugli esterni agiranno Candreva e Felipe Anderson, anche perchè Kishna non si è allenato. Il centrocampista olandese ha preso posto in panchina e poi è tornato negli spogliatoi, la sua presenza dipenderà dalla rifinitura di domani. Davanti toccherà ad Alessandro Matri. Per Biglia e Djordjevic si vogliono evitare recuperi affrettati per non rischiare ricadute. I due si sono allenati a parte, per loro solo corsa ed esercizi con il pallone ma dovrebbero tornare in campo domenica nell’incontro con il Torino.

Cataldi fermo per un turno

Il centrocampista biancoceleste Danilo Cataldi, espulso per doppia ammonizione (comportamento scorretto nei confronti di un avversario) domenica scorsa nell’incontro con il Sassuolo, è stato squalificato per un turno. Nessun provvedimento è stato preso contro Paolo Cannavaro. Il Procuratore federale aveva ipotizzato una condotta simulatoria in occasione del rigore assegnato al Sassuolo nel corso della partita contro la Lazio in seguito ad un contatto con Lulic ma come spiegato dal giudice «la posizione dei protagonisti nell’episodio segnalato rispetto ai pur molteplici (4) angoli di ripresa televisiva non ha consentito di acquisire immagini idonee ad esprimere un sicuro giudizio, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, circa l’effettivo contatto tra il piede sinistro del calciatore laziale ed il piede sinistro del calciatore sassuolese e circa l’idoneità di tale eventuale contatto a determinare comunque quella caduta, che indusse l’arbitro alla concessione del calcio di rigore».

Cragnotti: “I tifosi non rispondono, pochi biglietti venduti per le prossime partite”

Angelo Cragnotti, responsabile della biglietteria biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 per fare il punto sulla vendita dei tagliandi per le prossime gare casalinghe: “La situazione è rimasta invariata dai giorni precedenti. Per l’incontro di Europa League con il Rosenborg sono stati venduti solo 2600 tagliandi oltre ai 500 riservati al settore ospiti. Per quanto riguarda la partita di domenica prossima con il Torino c’è stato un piccolo incremento. Anche per la stracittadina una cosa mai vista in precedenza, durante la prelazione si sono venduti solo 660 biglietti. Neanche la riapertura della campagna abbonamenti ha dato buoni risultati, soltanto poche centinaia di tessere in più sono state acquistate. Era una grande occasione visto che ancora bisogna giocare tutte le partite importanti, spero che negli ultimi giorni i tifosi ne approfittino per accaparrarsi un posto allo stadio”.

A Bergamo solo i tifosi biancocelesti possessori della Fidelity Card

Continua il tour de force della squadra biancoceleste. Dopo l’impegno in Europa League di giovedì con il Rosenborg e quello di domenica prossima con il Torino il campionato si appresta ad un nuovo turno infrasettimanale, infatti, mercoledì 28 ottobre alle 20.45, gli uomini di Pioli saranno impegnati a Bergamo contro l’Atalanta. Sul sito ufficiale della squadra orobica, per quanto riguarda il settore ospiti, sono uscite le info ed i prezzi per assistere all’incontro:

– I tagliandi del settore ospiti saranno a disposizione degli sportivi interessati sino alle 19 di martedì 27 ottobre.

– I tagliandi saranno acquistabili in tutti i punti vendita Lis Lottomatica della rete nazionale abilitati alla vendita dell’evento “calcio ospiti”. Il prezzo del biglietto è di € 20 (€ 19 + € 1 prevendita).

La vendita dei biglietti del settore ospiti è riservata ai titolari di “Tessera millenovecento” (Fidelity Card S.S. Lazio) in corso di validità, ai titolari di Tessera VIVO AZZURRO (Fidelity Card F.I.G.C.) in corso di validità ed a tutti i titolari di Fidelity Card delle squadre di Serie A, Serie B e Lega Pro fisicamente in possesso ed in corso di validità.

E’ vietata la vendita ai residenti nella regione Lazio. Sono esclusi dalle limitazioni i possessori di Fidelity Card.

In occasione della partita Atalanta-Lazio saranno attuate le facilitazioni previste al Punto T1.1 LETTERA A varate dalla Task Force per la sicurezza delle manifestazioni Sportive, ovvero è consentito l’acquisto dei tagliandi per il settore ospiti in modalità home ticketing (stampa a casa) attraverso il riconoscimento di “Tessera millenovecento” (Fidelity Card S.S. Lazio) in corso di validità collegandosi al link: https://www.listicket.com/ticketing/organizzazione/organizzazione.html?idOrg=123.

Per ogni ulteriore informazione ci si può collegare nell’area dedicata nell’area biglietteria (STADIO/BIGLIETTERIA/SETTORE OSPITI). Per accedere direttamente cliccare Settore ospiti.

Tare impegnato nel mercato di riparazione

Mancano ancora due mesi al mercato invernale ma la Lazio si sta già guardando intorno. A causa dei problemi fisici di De Vrij e delle prestazioni di Gentiletti e Mauricio il reparto nel quale si dovrà intervenire è la difesa. Il profilo più interessante da seguire sembra quello del ventiseienne Felipe. Secondo il sito Torcedores il contratto del difensore riporterebbe una clausola rescissoria di 4,5 milioni di euro. Quello del brasiliano però non è l’unico nome sulla lista del ds Igli Tare, ma sicuramente il difensore del Corinthians è uno dei difensori più seguiti dalla società biancoceleste.

A Pioli gli auguri di un ex biancoceleste

Oggi Stefano Pioli compie 50 anni. Al tecnico biancoceleste, come riportato dal Corriere dello Sport, sono arrivati gli auguri di Marco Di Vaio – tra l’altro ex giocatore della Lazio – che lo conosce piuttosto bene avendo giocato a Bologna proprio agli ordini del mister emiliano: “Anche durante l’estate ci siamo sentiti spesso, abbiamo un ottimo rapportoStefano è un grande, è l’uomo giusto per far sognare i tifosi biancocelesti, gli auguro tutto il bene possibile e di riuscire a vincere. L’esperienze, sia positive che negative, l’hanno fatto crescere. Non è un tipo che si abbatte facilmente davanti alle sconfitte. E’ un allenatore che studia molto, si aggiorna in continuazione, per la mia carriera è stato molto importante. Un professionista esemplare e una brava persona. Ai suoi giocatori trasmette la mentalità offensiva, sa esaltare le qualità dei singoli come pochi. I suoi segreti sono il campo e il lavoro settimanale. Alla Lazio, nonostante lo scetticismo che lo ha accolto, ha saputo gestire le pressioni. Mi auguro che celebri i suoi 50 anni nella stagione del successo”.

Fabio Cudicini contro Marchetti: “Troppo plateale”

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Fabio Cudicini, il leggendario “ragno nero”, compie oggi 80 anni e per l’occasione, concede una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’. Triestino, famiglia di calciatori (il figlio Carlo ha difeso per una stagione i pali della Lazio a metà degli anni ’90), l’ex portiere di Roma e Milan si è soffermato, non senza qualche critica, sui suoi ‘successori’: Mi rivedo un po’ in Sportiello, forse per il suo fisico. – ha detto – A parte lui, mi piace molto Viviano. Marchetti e Perin, invece, sono troppo plateali. Io preferisco quelli che rendono facili le cose difficili. Il miglior portiere del mondo? Courtois, perché sa anche ragionare, come faceva il mio amico Sarti. Diego Lopez, malgrado le critiche, lo considero il miglior acquisto del Milan“.

De Biasi a “I Laziali Sono Qua”: “Berisha ha un grande futuro”

Fresco della storica qualificazione alla fase finale degli Europei 2016 prevista in Francia alla guida dell’Albania, Gianni De Biasi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti, “I Laziali Sono Qua“, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, per raccontare la sua esperienza sulla panchina albanese, soffermandosi anche sui calciatori della Lazio a disposizione nella ∫ della sua Nazionale, tra passato e futuro.

Si parte proprio parlando di un ex laziale e di un elemento attuale della rosa di Stefano Pioli. “Lorik Cana è una persona onesta, intelligente e capace, che ha dato alla Lazio tanto e che forse avrebbe meritato anche più spazio per la sua capacità di mettere tutto quello che ha in campo. Chiaramente a Roma la concorrenza era fortissima, ma penso che Lorik non debba avere nessun rimpianto riguardo la sua esperienza biancoceleste. Berisha è un giocatore ancora in evoluzione, quello del portiere è un ruolo delicato e forse avrebbe bisogno di giocare con continuità per maturare definitivamente ed avere un rendimento eccellente. In tutti i settori della vita la fiducia è spesso la cosa più importante, ma sono convinto che Berisha essendo ancora relativamente giovane per il suo ruolo abbia un grande futuro davanti.

Domenica prossima in campionato la Lazio affronterà una squadra allenata da De Biasi in passato, il Torino. “Credo sarà una bella partita, al di là della sconfitta di Sassuolo la Lazio si è resa protagonista di un buon inizio di stagione. Vedo un match molto equilibrato: il Toro è reduce da un buon pareggio casalingo contro il Milan, la Lazio deve essere consapevole di affrontare una squadra molto pericolosa, abile a difendersi e ripartire.

Una considerazione su Pioli, nel giorno del suo compleanno: “Al di là dei punti in classifica è anche un maestro di vita per i suoi ragazzi. Un tecnico di grandissimo valore, come dimostrato dal fatto che è stato finora il migliore nell’anno solare 2015 in termini di risultati ottenuti.” Il tecnico è però alle prese con un’ondata di infortuni davvero imponente. Secondo De Biasi: “Si gioca troppo e l’eccessivo stress si riversa anche sul piano fisico: gli incidenti aumentano anche perché i giocatori sono sotto pressione già a partire dai tour in giro per il mondo dal mese di luglio in poi. Appuntamenti che servono per fare cassa, ma che rischiano di avere ripercussioni pesanti sul fisico dei giocatori. Non si riesce più a preparare bene le partite, il tempo per gli allenamenti è sempre inferiore e la Lazio tra gli impegni europei e quelli delle Nazionali ha i giocatori forse più sotto stress del campionato italiano.”

Quali sono i calciatori biancocelesti che De Biasi apprezza di più? “La Lazio è una delle squadre a mio avviso meglio assortite della Serie A, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista anagrafico. E’ chiaro che ci sono corazzate che hanno bilanci diversi, ma il lavoro svolto dalla società nella costruzione della rosa mi ha convinto davvero molto. La Lazio ripetendo il campionato dello scorso anno e centrando di nuovo il terzo posto farebbe qualcosa di straordinario: La Serie A quest’anno è più equilibrata e divertente ed è difficile ipotizzare come andrà a finire.

Fabio Belli

De Vrij a consulto da Cugat per l’operazione: stasera la decisione?

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Nuove indiscrezioni intorno all’infortunio di Stefan De Vrij. Appena ieri il dottor Salvatori aveva ribadito che per il momento ancora nessuna data è stata fissata per l’intervento al ginocchio sinistro del difensore olandese, infortunatosi in Nazionale contro la Turchia ormai un mese e mezzo fa. Il giocatore sta seguendo una terapia conservativa, che però a oggi non ha sortito gli effetti desiderati e, continuandola, sarebbe costretto a star fuori altri 20 giorni, il che gli impedirebbe di giocare il derby, posticipando il rientro a dopo la sosta. In caso di fallimento, poi, l’operazione sarebbe inevitabile e decreterebbe quasi certamente la fine anticipata della sua stagione. Per questo, l’ex Feyenoord, che è un guerriero e che nei giorni scorsi aveva già detto no alla prospettiva di andare sotto i ferri, ha voluto vederci chiaro e due giorni fa si è recato prima ad Anversa, per un consulto con il Responsabile di Medicina dello Sport della città, e poi a Barcellona. Dove, secondo quanto rivela ‘Lalaziosiamonoi’, avrebbe avuto un colloquio con Ramon Cugat, tra i primi ad effettuare operazioni in artroscopia, con risultati eccellenti su gente del calibro di Eto’o, Vidal e Fabregas, solo per citarne alcuni, e uno dei pionieri dell’uso nei suoi trattamenti dei fattori di crescita. Proprio quel che ci vuole nella situazione di De Vrij, afflitto da 5 anni da un problema alla cartilagine e che vorrebbe innestare appunto un fattore di crescita che la faccia ricomporre più velocemente, risolvendo il problema in maniera definitiva rispetto all’attuale terapia. In questo caso, il recupero avverrebbe non prima di febbraio 2016. Il difensore al momento è ancora un po’ perplesso: parlerà con lo staff medico biancoceleste e con Pioli e poi prenderà la sua decisione, che, rivela sempre ‘Llsn’, dovrebbe arrivare in serata. La Lazio non lo influenzerà, ma è chiaro che bisognerà muoversi quanto prima. Per evitare che la situazione peggiori e la tempistica si allunghi ancora, cosa che i biancocelesti non possono assolutamente permettersi.

Lazio foto ufficiale sotto l’Acquedotto Claudio

La Lazio ha scelto il Campo Gerini, in via del Quadraro proprio sotto l’Acquedotto Claudio, come location per lo scatto della foto ufficiale di inizio stagione. “E’ un campo e un posto storico di Roma, sulla terra sono iniziate un po’ tutte le carriere – spiega Marco Canigiani, Responsabile marketing capitolino, dai microfoni di Lazio Style Radiol’idea era quella di trovare delle location suggestive, questa è perfetta. C’è un acquedotto che è una parte della storia di Roma”. Identità romana sottolineata anche dal Responsabile della Comunicazione Stefano De Martino“La Lazio è la prima squadra della capitale, location migliore dell’acquedotto non c’era. Un luogo che sottolinea l’importanza della nostra storia, la società non ha mai dimenticato questo aspetto. La Lazio è nata nel 1900, ha 115 anni”. In questo campo storico, pieno di polvere, un aneddoto raccontato dal team manager Maurizio Manzini: “Qui ci ho giocato negli anni ’60, nei campionati dilettantistici. Conobbi anche il Marchese Gerini, che ci dette la possibilità di giocare su questo terreno”. Alla foto ufficiale sotto l’acquedotto Claudio c’era tutta la rosa biancoceleste al completo, che ha anche colto l’occasione per festeggiare il compleanno di mister Pioli.

Rosenborg, i vichinghi pronti a tornare sul trono. Soderlund pericolo numero 1

Dal 1992 al 2004. Difficilmente nella storia del calcio europeo si può ritrovare un dominio del genere sfogliando gli albi d’oro. Eppure il Rosenborg ce l’ha fatta: tredici anni di vittorie consecutive in campionato che hanno cambiato la storia del calcio norvegese e che hanno visto il club della capitale del Grande Nord presenti costantemente sulla scintillante ribalta della Champions League.

Un’epopea che appartiene però ormai al passato. Nei successivi dieci anni sono arrivati solo due titoli di Norvegia, l’ultimo nel 2010. Ma quest’anno i dominatori sono tornati: il cammino del Rosenborg nel campionato nazionale è stato impressionante. Il Molde campione in carica spazzato via, tutte le possibili pretendenti come lo Stabaek e lo Stromsgodset distanziate di nove e dieci punti. E a tre giornate dalla fine, alla squadra allenata da Ingebrigtsen manca un solo punto per ottenere la matematica certezza del titolo.

La festa sarebbe arrivata domenica scorsa, se a sorpresa il Rosenborg non si fosse fatto bloccare in casa sul pareggio da un Bodo/Glimt senza più obiettivi. Ma il ritorno sul trono di Norvegia è davvero ormai vicinissimo per una squadra a forte caratterizzazione nazionale, con tutti i componenti principali della rosa di nazionalità norvegese, ad eccezione dello svedese Dorsin e di due islandesi, Eyjolfsson e Vilhjalmsson. Il pericolo numero uno per la Lazio ha poi un nome: Alexander Soderlund, 22 gol e capocannoniere indiscusso dell’Eliteserien norvegese. Ci sarebbe anche il talentuoso Pal Helland, 13 gol in campionato e implacabile assist man, costretto però per infortunio a saltare gli impegni della Nazionale norvegese: neanche contro il Bodo/Glimt è stato convocato.

Dopo la sconfitta casalinga patita contro il Dnipro, la formazione di Ingebrigtsen vede nella doppia sfida contro la Lazio l’ultima possibilità per lasciare il segno anche in Europa, con la consapevolezza che comunque la prossima stagione spalancherà le porte di quella Champions League sognata tanto negli ultimi cinque anni.

Fabio Belli

LA NOSTRA STORIA – L’ex tecnico biancoceleste Stefano Pioli compie gli anni

Tanti auguri mister Pioli. L’ex tecnico biancoceleste oggi compie gli anni. Terminò troppo presto  la carriera da calciatore a 32 anni per un fastidioso problema al ginocchio. A 19 anni vinse il campionato in C1 con il Parma. Poi la chiamata della Juventus e la finale di Coppa Intercontinentale, contro l’Argentinos Juniors, disputata subentrando a un certo Gaetano Scirea.

Da mister le soddisfazioni maggiori nel primo anno alla guida della Lazio con quella Coppa Italia sfiorata e cullata fino ai supplementari.  Uno dei suoi maestri è stato Osvaldo Bagnoli: “Da allenatore si è consacrato, lo apprezzo per la sua serietà, punta sul collettivo, sull’unione”. Infine gli auguri speciali di Sergio Brio, ex compagno di squadra ai tempi della Juve: “In bianconero non capitava a tutti di entrare al posto di Scirea, accadde a lui nel giorno della famosa finale di Coppa Intercontinentale. Pioli può togliersi grandi soddisfazioni da allenatore, ha fatto crescere la Lazio l’anno scorso e ha la possibilità di confermarsi quest’anno”.

Al mister della Lazio tutti gli auguri della Redazione di Laziochannel.it.

Keita fuori 15-20 giorni, per lui niente Rosenborg e Torino

Keita Balde Diao si è infortunato durante l’incontro con il Sassuolo. Allo spagnolo come dichiarato  dal dottor Stefano Salvatori a Lazio Style Radio 89,3 è stato riscontrato “un trauma distorsivo-distrattivo sul compartimento interno in un contrasto di gioco”. Gli accertamenti effettuati alla Clinica Paideia hanno evidenziato una lesione distrattiva del legamento collaterale mediale. Da oggi Keita inizierà la terapia e all’inizio della settimana prossima si sottoporrà a nuovi controlli ma sicuramente il calciatore dovrà restare fermo almeno 10-15 giorni, per cui salterà sicuramente i prossimi incontri con il Rosenborg ed il Torino. Lo stop di Keita è solo uno dei tanti problemi ai quali il tecnico biancoceleste dovrà far fronte nelle prossime settimane. Il problema più serio riguarda Stefan De Vrij. Nel fine settimana il difensore olandese si è recato in Belgio, per un consulto con il professor Martens, per poi recarsi a Barcellona per sottoporsi ad un ciclo di infiltrazioni, la terapia che staff medico e giocatore hanno deciso di provare per evitare l’operazione al ginocchio. “Al momento non è previsto alcun intervento, il giocatore si sta sottoponendo alla terapia con la speranza che i fattori di crescita diano i benefici sperati. Nel frattempo ci stiamo guardando intorno per vedere a chi rivolgerci in caso si dovesse ricorrere all’operazione”, queste le parole di Salvatori. Il difensore olandese non ha alcuna intenzione di operarsi, un eventuale stop lo terrebbe lontano dai campi da gioco per tre-quattro mesi. Oggi intanto, alla Paideia sono attesi Biglia, Djordjevic e Parolo per dei controlli per valutare lo stato dei rispettivi infortuni. L’argentino difficilmente scenderà in campo giovedì in Europa League contro il Rosenborg, potrebbe rientrare domenica contro il Torino o al massimo il mercoledì successivo a Bergamo. Contro l’Atalanta probabile anche il rientro dell’attaccante serbo. Per Parolo invece se ne riparlerà per l’inizio di novembre. In casa con il Milan il 1° novembre o l’8 nel derby con i giallorossi le date più probabili per rivederlo sul terreno di gioco.

Arbitri, la Lazio chiede rispetto

Dopo il rigore molto generoso assegnato da Guida al Sassuolo la Lazio chiede maggior rispetto da parte della classe arbitrale. “No, un rigore del genere non si può dare” – il titolo di ieri del Corriere dello Sport che anche quest’oggi torna sulla questione fischietti – più attenzione nelle designazioni arbitrali. Una richiesta non di ieri da ma di mesi almeno dai scempi di Massa in quel Lazio-Inter del 10 maggio, quando a fine partita il ds Tare sparò a zero sul fischietto ligure. Dopo la gara contro il Sassuolo sia Lotito che Tare non hanno proferito parola sull’operato dell’arbitro, ne ha parlato solo Pioli a fine gara. Nelle critiche del tecnico non solo Guida ma anche l’addizionale numero 1, Cervellera. I due infatti erano reduci da prestazioni mediocri, ecco perché la Lazio si è stupita della designazione. Nel mirino non è finito solo il rigore su Cannavaro – continua l’analisi del Corriere dello Sport – ma la gestione dell’intera partita. Guida ha fischiato 21 volte conto la Lazio, solo 7 contro il Sassuolo. Lulic e Milinkovic sono stati ammoniti rispettivamente dopo 7 e 20 minuti. Lotito evita le uscite pubbliche da tempo, in questi casi si fa sentire nelle “sedi preposte”, così ama dire. S’aspetta designazioni diverse, più sicure. Sassuolo-Lazio non è stata Napoli-Fiorentina o Juve-Inter, ma in ballo c’erano punti pesanti. Anche in Europa League c’è stato da recriminare, in particolare per quanto il gol di Seleznyov, arrivato a tempo scaduto, nel pareggio beffa in casa del Dnipro.