“Lazio era il club con cui ho avuto un buon feeling fin dal primo momento”. Parola di Ricardo Kishna che in Olanda ha spiegato i motivi per cui ha scelto di trasferirsi nella capitale. “Ho seguito il campionato di Serie A la scorsa stagione abbastanza spesso e la Lazio era una squadra divertente da guardare, soprattutto per gli standard italiani. Avevano un gioco fresco e offensivo e segnavano a bizzeffe “, dice Kishna a ELF voetball. “Quando ero a Bruxelles ho conosciuto l’allenatore e il direttore tecnico della Lazio per la prima volta, mi hanno colpito immediatamente. Ho pensato che era importante, perché stavo cercando un club in cui anche le persone mi avrebbero potuto soddisfare. Loro mi volevano perché davanti posso giocare in tutte le posizioni. In quel periodo trattavo con grandi club come Juventus, AS Roma e Arsenal. Dopo quella conversazione, ho messo da parte gli altri club. ”
FROSINONE – Tra i convocati non figura Diakitè
E’ stata resa nota la lista dei convocati del Frosinone. Mister Stellone per de in extremis il difensore Mobido Diakitè. L’ex biancoceleste è stato messo ko da un guaio muscolare che lo costringeraà, pertanto, a saltare il match contro la Lazio. Di seguito la lista completa:
PORTIERI Gomis, Leali, Zappino
DIFENSORI Bertoncini, Blanchard, M. Ciofani, Crivello, Pavlovic, Rosi, Russo
CENTROCAMPISTI Chibsah, Frara, Gori, Gucher, Sammarco
ATTACCANTI Carlini, Castillo, D. Ciofani, Dionisi, Paganini, Soddimo, Tonev, Verde.
Il personaggio del momento: Hoedt un gol per rinascere
Eppure lo aveva detto l’ex giocatore biancoceleste Gigi Corino che il ragazzo ha qualità da vendere: “Può rendere molto di più di quello che abbiamo visto fino ad oggi, lui e Kishna sono i più pronti…” (clicca qui per l’intervista integrale)
Ora…che Hoedt avesse ottime qualità si sapeva, però fino a qualche giorno fa queste parole potevano sembrare esagerate e invece si sono rivelate veritiere.
Certo il gigante olandese è ancora molto giovane (ha appena 21 anni), quindi deve avere il tempo di crescere e di imparare (la voglia c’è e molta anche), e in tal caso sarà prezioso l’aiuto fornito dagli altri compagni di reparto. Il calcio italiano, purtroppo mette a dura prova i nuovi arrivati – ne sa qualcosa Stefan de Vrij – e Wesley Hoedt non è stato affatto risparmiato (vedi la partita di Napoli). Il ragazzo però è tranquillo, continua a lavorare sodo per farsi trovare sempre pronto e domani all’Olimpico contro il Frosinone è pronto a dare il suo contributo per raggiungere la vittoria, i 3 punti (magari perchè no con un altro gol) e convincere sempre di più Pioli a puntare più su di lui.
SAINT-ETIENNE PUO’ ESSERE LA SVOLTA – Capita sempre nella vita di un calciatore una partita che può segnare la svolta e molto probabilmente la partita con i francesi può essere quell’evento che ha dato maggior consapevolezza e serenità al giovane difensore olandese.
Ha svolto una buonissima partita e la ciliegina sulla torta è stato il suo bellissimo gol (da centravanti) realizzato sfruttando un indecisione in uscita di Ruffier. Nell’abbraccio dei compagni c’è tutto il significato di un gol che spazza via le ultime difficoltà, nella sua esultanza c’è la forza e la dedizione di uno che crede nel lavoro da portare avanti. La strada da percorrere è senza dubbio lunga, molteplici gli aspetti da migliorare. Con un de Vrij in più – al rientro dalla sosta – la crescita dell’olandese non può che proseguire nel migliore dei modi.
FROSINONE – Gli infortuni e squalifiche degli altri compagni di reparto e le tante partite che il calendario prevede, impongono un suo immediato utilizzo anche domani contro il Frosinone di Stellone, ma la crescita costante che Wesley sta dimostrando fa ben sperare i tifosi biancocelesti e se continuerà a fare progressi potrebbe diventare presto una pedina preziosa dello scacchiere biancoceleste.
Hoedt è pronto a spiccare il volo con la Lazio, ma anche con l’Olanda. In patria sono convinti che lui e de Vrij siano la coppia di difensori del futuro. Se migliora con la stessa velocità con cui ha imparato l’italiano regalerà presto al popolo biancoceleste tante soddisfazioni. Forza Wesley continua così!
Marco Lanari
Il Frosinone non sarà solo. Attesi 3000 tifosi ciociari
Continua la vendita dei biglietti per il match di domani pomeriggio tra Lazio e Frosinone. La partita tra la prima squadra della Capitale e quella della ciociaria avrà un bel colpo d’occhio nel settore ospiti. Infatti, secondo la questura di Roma, saranno circa 3000 i tifosi ciociari che accompagneranno la squadra all’Olimpico. Una partita storica in quanto è il secondo derby per il Frosinone dopo quello contro la Roma. Inoltre le parole di Lotito della passata stagione sulla squadra ciociara hanno aggiunto pepe e rivalità tra i due club. La questura inoltre ha aggiunto che ci saranno massimi controlli per evitare che avvengano disordini fuori e all’interno dello stadio.
CONFERENZA – Stellone: “Partita difficile. Firmerei per un pari”
Il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone, è intervenuto in conferenza stampa e ha parlato a lungo della sfida che lo attenderà domani contro la Lazio allo Stadio Olimpico (ore 18). Queste le parole riportate da tuttofrosinone.com:
TORINO-BIS: “Se sarà una gara simile a quella di Torino? Diciamo che nella gara con la Juve anche noi abbiamo giocato in fase offensiva e non ci siamo solamente chiusi, e quindi anche domani dovremo essere bravi a capire quando bisognerà aspettare o attaccare o anche di stare in undici dietro la linea della palla per sfruttare al meglio le ripartenze. Anche cercare di attaccarli”.
GLI AVVERSARI – “Davanti loro hanno tante qualità, e soprattutto da contropiedisti. Noi quindi dobbiamo essere bravi oltre che a difenderci anche nel risistemarci bene e più velocemente possibile quando attacchiamo. La Lazio è una squadra molto forte, hanno risolto i loro problemi. Squadra che in casa gioca bene e molto offensiva. Squadra che accorcia bene e che ha grandi individualità. Però qualche cosa la concedono e più andrà avanti la gara e più potremo far bene se non passiamo subito in svantaggio. Noi anche però veniamo da due risultati utili consecutivi e il morale chiaramente è più alto rispetto a prima della gara contro il Torino”.
BIGLIA – “Giocatore fortissimo, che detta i tempi. Non so se giocheranno a tre a centrocampo, noi dobbiamo essere bravi ad essere stretti e vicini. Lui è il giocatore che detta i tempi e quando gioca palla aperta in qualsiasi momento può mettere gli attaccanti davanti la porta, un giocatore insomma con molte qualità tecniche”.
DIAKITE’ IN DUBBIO – “Risentimento al polpaccio destro. Deve provare oggi, ha terminato ieri l’allenamento un po’ prima e si sentiva un leggero affaticamento, vedremo”.
IL MODULO – “Partiamo con il 4-2-3-1 ma che può mostrarsi anche nel classico 4-4-2. La difesa deve stare attenta a non concedere palle in profondità”.
FIRMARE PER IL PARI – “Se lo scorso anno dicevo di no in questa stagione dobbiamo essere un pizzico più obiettivi. Certo dipende anche da come si evolve la partita. Più punti facciamo per noi e meglio è. E’ il primo derby della storia contro la Lazio e ci sarà un sapore particolare nell’ottenere più punti possibili. Noi in questo momento stiamo anche molto bene fisicamente”
VIDEO – Felipe Anderson: “I compagni e i tifosi mi aiutano tanto. Il primo gol in A? Lo ricorderò per sempre”
Il periodo NO sembra decisamente passato per Felipe Anderson e per la gioia di tutti i tifosi biancocelesti la sua stella sta finalmente tornando a brillare. La luce di FA10 ha attirato le attenzioni di tutti anche della TV della Serie A Tim dove il ventiduenne brasiliano ha rilasciato questa breve intervista:
DARE SEMPRE IL MASSIMO – “Ho voluto tanto venire qui, mi sono identificato tanto con la Lazio, con i tifosi e coi compagni che anche nelle difficoltà mi hanno aiutato tanto. Ogni allenamento provo a fare del mio meglio, del mio massimo per loro, per stare bene per aiutare la squadra in campo e per fare la gioia dei tifosi“.
SUPERARE LE DIFFICOLTA’ – “Sono arrivato infortunato però volevo tanto guarire subito, migliorare per giocare perché era da un anno che volevo venire qui, tutti mi dicevano vieni vieni… ero molto contento, molto felice, quando sono arrivato volevo essere pronto subito ma non ci sono riuscito e anche dopo le cose non sono andate come volevamo, però ho avuto la fiducia dei miei compagni…la fiducia di tutti che sono a fianco a me per lavorare tranquillo, per questo sono arrivato qui adesso“.
PRIMO GOL IN SERIE A – “Quel giorno è stato un giorno speciale per me perché da bambino ho sempre guardato la Serie A e quel giorno ho segnato il mio primo gol e quindi sarà sempre un giorno che devo ricordare, da raccontare ai miei figli, ai miei amici, a tutti. Quando le cose cominciano a riuscire come vuoi, come stai lavorando per farle realizzare, ti togli un peso…si lavora con una tranquillità in più“.
Per vedere il VIDEO dell’intervista clicca qui
AL VIA COOKING FOR ART ROMA 2015 – 3 giorni di degustazioni d’eccellenza!
E’ tutto pronto per l’inizio di Cooking for Art: l’evento organizzato da Luigi Cremona e Witaly che coinvolge i migliori alberghi, i migliori Chef e le aziende vinicole ed agroalimentari del territorio.
COSA è COOKING FOR ART
Tutto riguardo i migliori prodotti ed eccellenze italiane ma non solo, da quest’anno infatti, oltre ai temi riguardanti la buona cucina italiana e gli ultimi trend proposti dal mercato, ci saranno anche illustri ospiti di rango internazionale.
COSA TROVARE
Nella Food Zone si esibiranno 30 Chef selezionati appositamente per la manifestazione che, attraverso le loro abilità culinarie, proporranno le loro ricette più gustose e originali, parallelamente alle due finalissime nazionali del Miglior Chef Emergente d’Italia e del Miglior Pizzaiolo Emergente d’Italia.
UNA PARTNERSHIP PRESTIGIOSA
Touring Club Italiano in occasione di Cooking for Art 2015 presenterà l’edizione 2016 della sua Guida Alberghi & Ristoranti d’Italia premiando i migliori alberghi (nella giornata di Domenica 4 Ottobre) e i migliori ristoranti di tutto il Centrosud italiano (nella giornata di Lunedì 5 Ottobre).
La Guida del Toring Club “Alberghi e ristoranti d’Italia 2016“, pubblicata nel bellissimo formato cartaceo, sarà disponibile nelle librerie già a partire da Novembre e, durante la manifestazione che si terrà nella bellissima location delle Officine Farneto, sarà possibile prenotarla in anticipo con la conveniente formula del “2 copie al prezzo di 1“. In alternativa chi non potrà essere presente a Cooking for Art 2015, può prenotare la Guida direttamente dal sito internet del Touring Club Italiano al seguente link:http://www.
Cooking for Art non si fermerà solo nella splendida Capitale d’Italia ma sarà presente a nella Elegante Milano dal 28 al 30 Novembre 2015, dove saranno presentati e premiati i migliori ristoranti e alberghi del Nord d’Italia per la stagione 2016.
LE GRANDI AZIENDE PRESENTI A COOKING FOR ART
Nella splendida location delle Officine Farneto, dalle ore 11.00 sino alle 19.00 ci sarà un esplosione di gusto e sarà possibile assaporare e bere cibi e bevande di tutti i tipi e vista l’importanza della manifestazione non potevano mancare le grandi aziende della nostra penisola: Agugiaro & Figna, Confagricoltura, Consorzio Parmigiano Reggiano, De Cecco, Ferrarelle, Lavazza, Mareno Grandi Cucine, Agenzia Stefano Conti, Touring Club Italiano e Valoriani Forni; tutti insieme al Cooking for Art 2015 per promuove, gustare e sviluppare il buono dell’Italia.
La Questura del capoluogo ciociaro: “Massima attenzione per Lazio-Frosinone”
Dopo gli ultimi positivi risultati raccolti dalla squadra di Stellone, domenica alle 18, saranno tanti i tifosi del Frosinone che si apprestano a raggiungere la Capitale. Molti di loro, a seguito del pareggio esterno di Torino, con la Juventus, e la prima storica vittoria raggiunta, nella massima serie, ai danni dell’Empoli, si stringeranno intorno alla squadra gialloblu, che non sarà lasciata sola nella difficile trasferta capitolina. Al fianco degli uomini del tecnico Stellone, in vista della gara con la Lazio, sono molti i tifosi ciociari che si sono assicurati il biglietto per essere presenti allo Stadio Olimpico. Per l’occasione la questura di Frosinone ha disposto la “Massima attenzione”. Per i tifosi della squadra ciociara che affronteranno la trasferta con mezzi propri, pulmini e pullman della tifoseria organizzata, il punto di ritrovo è stato stabilito per domenica alle 14,30 in Piazzale Europa. Mentre per quelli che invece giungeranno sul posto utilizzando il treno è obbligatorio l’acquisto in partenza anche del biglietto di ritorno.
Paganini: “Non temiamo la Lazio”. Pres. Stirpe: “Saluterò Lotito”
“Lazio-Frosinone è sicuramente un derby visto che saranno di fronte due squadre della stessa regione, ma per il sottoscritto lo è soprattutto per le sei stagioni che sono al Frosinone piuttosto che per i sei anni trascorsi nelle giovanili giallorosse”. Parola di Luca Paganini, esterno offensivo del Frosinone, che sulle colonne del Messaggero ha parlato della sfida di domani contro la Lazio. “Le qualità della Lazio sono note, ma noi siamo pronti per disputare una grande partita – ha assicurato il calciatore romano-. Conosciamo la forza degli avversari, però non abbiamo paura. Li affronteremo a testa alta, consapevoli di poterli mettere in difficoltà con le nostre qualità. E, poi, vogliamo allungare la striscia positiva. Tornare dopo un po’ di anni in quello stadio sarà una emozione che a parole non si può descrivere . Da ragazzino facevo il raccattapalle e il tappeto verde lo guardavo da dietro le porte, adesso che potrei giocarci e per di più in serie A, al solo pensiero mi vengono i brividi. Domenica coronerei un sogno che cullavo sin da bambino”.
Lazio Frosinone avrà un sapore particolare, soprattutto per i tifosi gialloblu che ricordano le parole di Lotito a Iodice. Dal canto suo Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone e supertifoso della Roma, getta acqua sul fuoco delle polemiche: “Lotito? Lo saluterò molto cordialmente così come faccio con tutti i presidenti delle altre squadre. Quella telefonata è una storia chiusa da tempo e non vale la pena ritornarci su. Contro la Lazio ce la giocheremo come è accaduto contro la Juventus, pensando esclusivamente a strappare almeno un punto che sarebbe di platino per il nostro cammino verso la salvezza”.
Ufficializzata la partnership tra Lazio e Renault. Canigiani: “Renault main sponsor? Chissà…”
Al termine della conferenza di mister Pioli, il responsabile marketing biancoceleste Marco Canigiani ha presentato la nuova partnership con la prestigiosa casa automobilistica Renault. Queste le sue parole: “Siamo qui con il direttore di Renault per ufficializzare una partnership per la stagione 2015/2016 tra le due società. È un contratto di un anno, ma siamo soliti far durare le nostre partnership a lungo. Renault come main sponsor? Per ora no, ma in futuro chissà…..”
Ha poi preso parola il direttore il direttore della comunicazione di Renaul Italia Francesco Fontana Giusti : “Mi fa molto piacere stare qui, ringrazio Pioli e la società. Sono qui per annunciarvi che la Renault e la Lazio diventano partnership commerciali. La Lazio infatti, vista la sua tradizione e la sua storia nello sport si sposa alla perfezione con la nostra cultura ed il nostro pensiero. La nostra società metterà a disposizione della Lazio, intesa come staff tecnico e società, la sua gamma Crossover per tutti i tipi di spostamento. La trattativa è stata lunga, ma quando gli interlocutori sono di tale livello non si può che giungere ad un buon esito”.
Dal nostro inviato a Formello
Stefano Gaudino
La riproduzione totale o parziale dell’articolo è possibile soltanto previa citazione della fonte
CONFERENZA- Pioli: “Dobbiamo guardare avanti, non indietro! Biglia e Candreva? Ieri stavano bene”
L’Europa league è passata, ora la Lazio si deve rituffare a capofitto sul campionato. All’Olimpico arriva il Frosinone, reduce da due risultati positivi. Queste le parole di Pioli in conferenza stampa:
Si può dire che la Lazio è tornata?
“Noi non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo continuare a lavorare. Sono consapevole, così come lo è la squadra, che dobbiamo migliorare. Ci stiamo preparando bene. Dobbiamo fare la partita e vincere. La squadra sta giocando con maggior compattezza e solidità. Con lo spirito giusto. Ma dobbiamo pensare solo a domani, che è fondamentale”.
Una squadra giovane, deve prendere qualche schiaffo prima di rialzarsi?
“Quest anno abbiamo affrontato in maniera sbagliata qualche gara. Siamo una squadra giovane è vero, ma dobbiamo trovare il nostro equilibrio”.
Candreva?
“Ieri stava bene, se oggi mi darà le risposte che mi ha dato ieri credo che sarà disponibile”.
Djordjevic e Matri, chi sta meglio?
“Credo possano stare bene entrambi. Ma anche per loro abbiamo due allenamenti ancora. La squadra ha risposto bene finora”.
Biglia, riuscirà a fare tre partite ?
“Ieri stava bene, Lucas è un diesel ed è generoso, se le risposte di oggi saranno come quelle di ieri, sarà della partita”.
Cataldi?
“Il turn over sarà inevitabile visto le tante partite. Ci sarà un’ opportunità per tutti. Deve giocare un calcio importante come è da sue possibilità. Sono contento di lui, ma so che può crescere ancora molto”.
Per la Lazio dell’anno scorso manca solo la solidità difensiva?
“Credo che se continuiamo a confrontarci sempre con lo scorso anno sbagliamo qualcosa. Questo è un campionato diverso, ed una squadra diversa. È vero che le basi le abbiamo gettate lo scorso anno, ma ora dobbiamo guardare al futuro non al passato. Certo che dobbiamo crescere dal punto di visto difensivo, ma è ora di guardare avanti! L’anno scorso abbiamo fatto una cosa eccezionale in cui solo io ed i miei ragazzi abbiamo creduto dall’inizio. Ma ora dobbiamo guardare avanti, crescere per migliorarci”.
Milinkovic è più trequrtista o centrocampista ?
“Credo che sia un centrocampista offensivo. Non reputo fondamentale la posizione di partenza. Rispetto agli altri giocatori che possono giocare tra le linee ha più fisicità e sa attaccare gli spazi in maniera ottima. È un ragazzo giovane che però sta facendo già molto”.
Il Frosinone?
“Non sarà sicuramente una partita facile. Anche nelle sconfitte ha sempre dato filo da torcere a tutti gli avversari. Viene da risultati positivi ed è ben allenata”.
Cosa si aspetta dall’Olimpico?
“Guardiamo in avanti e cerchiamo di essere tutti positivi, tutti insieme siamo più forti!”.
Keita sempre meglio, sia in campo che fuori? È più decisivo a partita iniziata?
“Se lo chiedete a lui non sarebbe contento….Sta migliorando molto, si allena bene e gioca bene. Ha qualità importantissime, ora le sta facendo vedere sempre più spesso. Se continua così farà davvero bene”.
Dal nostro inviato a Formello
Stefano Gaudino
La riproduzione parziale o totale dell’articolo è possibile soltanto previa citazione della fonte
PRIMAVERA – Calì e D’Ovidio in coro: “Bene così, ma serve più concretezza”
Ai microfoni di Lazio Style Radio, tre protagonisti della vittoria della Lazio Primavera sul Crotone hanno commentato a caldo il match.
Aimone Calì ha trovato un gol vittoria preziosissimo: “Sono felice di essere riuscito a sbloccarmi, ma soprattutto sono contento che il mio gol abbia portato tre punti alla squadra. Siamo stati abili a resistere nella parte più difficile della partita. Stiamo lavorando bene e possiamo solo migliorare, oggi per la prima volta provavamo un nuovo modulo e abbiamo dimostrato di essere competitivi con varie soluzioni di gioco. Il Crotone veniva da un buon momento, fossimo stati più freddi in avanti avremmo sofferto meno nel finale. Speriamo che questa vittoria sia decisiva per darci la spinta per ottenere i risultati che ci occorrono in futuro. Adesso c’è il Torneo Wojtyla: se dovessi segnare alla Roma… esulterò!”
Cristiano D’Ovidio concorda: “La qualità del nostro gioco è stata alta, ma dobbiamo essere più abili a sfruttare le occasioni. Lo stesso Calì ha avuto tre grandi palle gol nel primo tempo, concretizzandone per fortuna una. Giocando così e diventando più concreti, ci toglieremo importanti soddisfazioni. Dobbiamo tenere a mente che il gruppo è la cosa più importante, e solo attraverso il gioco di squadra possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ora c’è la sosta ma personalmente avrei preferito non ci fosse: questa vittoria può darci una sferzata d’entusiasmo, cercheremo di metterla a frutto anche nel Wojtyla.”
Leggi anche le parole di Alessandro Murgia.
Fabio Belli
Murgia: “Finalmente una vittoria in casa. Vogliamo la Supercoppa”
Alessandro Murgia è intervenuto nel post partita ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM. Queste le sue parole riportate dalla pagina fb della Lazio: “”Era importante trovare la vittoria prima della sosta, non vincevamo in casa da parecchio tempo. Siamo un gran gruppo, i nuovi si stanno inserendo alla perfezione anche grazie all’aiuto del mister. I ’98 e i ’97 si stanno inserendo molto bene, noi veterani li aiutiamo ma quello che ci distingue dalle altre squadre è essere un vero gruppo, da subito. Abbiamo disputato un grandissimo primo tempo e avremmo potuto trovare anche il raddoppio, purtroppo nel finale abbiamo rischiato un po’ anche a causa della stanchezza, quando le partite non si chiudono si rischia, ma siamo rimasti compatti come una vera grande squadra e i tre punti sono quello che contano. Il nostro obiettivo è ovviamente sempre quello di arrivare il più in alto possibile, ma guardiamo ai nostri impegni partita dopo partita, ottenendo il massimo senza sottovalutare nessun avversario. Abbiamo un potenziale offensivo straordinario: se riusciamo a fare gol non ci prende nessuno. In attacco oggi mancava Simone Palombi, così abbiamo giocato col trequartista sfruttando Verkaj che si muove molto bene in quella posizione. Nel finale siamo passati al 5-3-2, dobbiamo avere la capacità di adattarci tatticamente a quelle che sono le indicazioni del mister. Il nostro obiettivo è la Supercoppa, e poi nel campionato pensiamo partita dopo partita”.“
L’ex Buso: “La squadra capitolina è un punto di domanda. Biglia è il Pirlo della Lazio”
Intervistato da tuttomercatoweb, l’ex attaccante della Lazio Renato Buso ha parlato di Lazio: “E’ una squadra che l’anno scorso ha fatto cose strepitose, guadagnandosi i preliminari di Champions League vincendo a Napoli. Fare un anno come quello scorso, non facendo una grandissima campagna acquisti, non è facile. Ha la fortuna di avere in panchina Pioli, un bravo allenatore e un bravo ragazzo, ha capito i problemi, li ha affrontati e ora la squadra sta facendo risultati importanti. La Lazio è un punto di domanda. Ci si aspettava la qualificazione in Champions per avere più soldi per il mercato. La squadra ha ottime qualità, l’anno scorso ha strabiliato, non sarà facile ripetersi ma può lottare per i primi posti o comunque per un posto in Europa. Mercato? Si è puntato sui giovani, possono fare bene ma anche avere delle difficoltà. Alla Lazio ci si aspettava qualcosa di più dal mercato, ma è una squadra forte che sta risalendo posizioni in classifica, vedremo dove arriverà… Biglia?E’ tornato lui ed è cambiata la squadra. E’ il Pirlo della Lazio. Ha quell’esperienza, quell’internazionalità e quella qualità nei tempi di gioco che lo rendono difficile da sostituire”.
Adani: “Lazio troppo giovane, difficile che mantenga una costanza di rendimento”
Il commentatore Sky Daniele Adani ha parlato sulle colonne del Corriere dello Sport delle squadre impegnate in Europa League: “Le vittorie di Napoli, Lazio e Fiorentina sono significative e non capitate per caso. Abbiamo finalmente compreso come approcciare la competizione. E’ necessario attuare delle rotazioni; la novità è che ora sono sensate e figlie di una preparazione adeguata. Il Napoli ha qualcosa in più e può pensare anche alla finale. Higuain? Siamo fortunati ad avere un giocatore come lui nel nostro campionato. La Lazio è una squadra molto giovane, che difficilmente manterrà una costanza di rendimento. Qualche battuta d’arresto ci sarà, ma Biglia è fondamentale. Con lui Pioli può contare su tecnica, ordine ed esperienza. La Fiorentina ha dalla sua la compattezza del gruppo”.
Il romanista Soddimo: “Un’emozione giocare all’Olimpico. La Lazio è forte ma vogliamo fare punti”
Domani per la prima volta nella storia si giocherà Lazio Frosinone. Una gara che Danilo Soddimo sente particolarmente vista la sua fede calcistica giallorossa: “E’ una partita come le altre, anche se per me giocare all’Olimpico sarà un’emozione unica visto che non ci sono riuscito con la maglia della squadra per cui tifo da bambino”. Ha dichiarato il centrocampista al Corriere dello Sport, che poi ha precisato: “Sono un professionista e simpatizzante della Roma, ma nel mio quartiere ho tanti amici laziali ai quali non mancherei mai di rispetto. Preciso che faccio il tifo soltanto per una squadra, il Frosinone. Il club che mi ha dato la possibilità di prendermi grosse soddisfazioni, questa è una maglia a cui sono legato per l’affetto che provo nei confronti della società e dei nostri straordinari tifosi”. Sulla Lazio: “Siamo consapevoli che ci aspetta una partita tosta. Loro sono una squadra di qualità: basta citare Biglia, Candreva e Felipe Anderson. E’ fortissima sulle fasce dove non sarà facile contenerla e provare a farle male. In Serie A tutte le partite sono difficili, però il pari a Torino contro la Juventus e la vittoria contro l’Empoli hanno fatto crescere il nostro morale, non escludo che si possa ottenere un risultato positivo, anzi ci conto”.
PRIMAVERA: Lazio-Crotone 1-0, Calì-gol fa tornare il sorriso ad Inzaghi
LAZIO-CROTONE 1-0
Marcatori: 39′ Calì (L)
LAZIO (4-3-1-2): Matosevic; Dovidio, Mattia, Cardelli, Germoni; Murgia, Borecki, Rokavec (65′ Bezziccheri); Verkaj (79′ Folorunsho); Calì (65′ Manoni), Rossi. A disp. Lazzari, Cinti, Quaglia, Bernardi, Cardoselli, Pedrazzini, Cotani, Nolano, Beqiri. All. Inzaghi
CROTONE (4-3-3): Viscovo; Faiello, Riggio, Cuomo, Nicoletti; Pupa, Cimino (90′ Federico), Aggiorno (85′ Colacchio); Tripicchio, Galli (58′ Dje Bidje), Bartolotti. A disp. Viscomi, Mbaye, Barca, Zaccaria. All. Parisi
Arbitro: Silvia Tea Spinelli (sez. Terni) ASS.: Notarangelo-Grossi.
NOTE. Ammoniti: 27′ Murgia (L), 73′ Manoni (L), 74′ Bezziccheri (L), 76′ Borecki (L), 84′ Pupa (C) Recupero: 1′ pt; 3′ st.
Dopo il pari interno contro il Palermo e la sconfitta contro il Bari, la Lazio Primavera di Simone Inzaghi si trova alle prese con la necessità di accelerare e migliorare il proprio rendimento in campionato. Di fronte al “Fersini” c’è un Crotone sulla carta ostico, reduce dalla bella vittoria a sorpresa in casa contro il Napoli. Il tecnico biancoceleste è ancora alle prese con diverse assenze, su tutte quella di Palombi in attacco. A centrocampo rientra però il tedesco di origini albanesi Clay Verkaj, mentre in avanti si trovano a far coppia per la prima volta Alessandro Rossi e Aimone Calì. Inzaghi passa dunque dal 4-3-3 al 4-3-1-2, modulo che potrà tornare utile al momento dell’arrivo del transfer del trequartista Dejan Sarac.
Nei primi dieci minuti di gioco la Lazio parte a testa bassa alla ricerca del vantaggio, ma il Crotone post-Napoli si dimostra solido così come ci si poteva aspettare. Una verticalizzazione di Verkaj per Calì crea qualche apprensione ai calabresi, ma la difesa rossoblu contiene bene. La prima grande occasione per la Lazio arriva al 13′, proprio su una conclusione di Calì dall’interno dell’area di rigore, che impegna severamente l’estremo difensore avversario Viscovo, bravo a respingere con i piedi. Al 22′ è ancora Calì a mancare una grande occasione, a tu per tu con Viscovo.
Il gol è comunque nell’aria, con la Lazio che domina e si rende di nuovo pericolosa con una punizione ben calciata da Murgia, che non trova però fortuna. La squadra di Inzaghi passa finalmente al 39′ con Calì. Le verticalizzazioni di Verkaj sono la chiave tattica della partita: stavolta l’imbeccata del tedesco è per l’inserimento in profondità di Rossi, che serve Calì il quale, al terzo tentativo, stavolta non sbaglia e scaglia il pallone alle spalle di Viscovo. Una rete che destabilizza nel finale di primo tempo il Crotone, che rischia di capitolare di nuovo su un tentativo di Rokavec. Verkaj è letteralmente scatenato e il fischio dell’arbitro, di fatto, viene in soccorso di un Crotone in netta difficoltà.
Nella seconda frazione di gioco il Crotone scende in campo determinato, dimostrando di non essere rassegnato all’idea della sconfitta. Per i calabresi, Tripicchio è il più pericoloso in fase offensiva, ma i rossoblu trovano uno scoglio insuperabile nella difesa biancoceleste. La prima grande occasione dal gol della ripresa arriva però poco prima del quarto d’ora ed è per la Lazio, con una conclusione di Murgia che finisce d’un soffio a lato. La Lazio preme alla ricerca del raddoppio, ma rischia di ripetere gli errori del match contro il Bari, lasciando spazi fatali agli avversari. Al 18′ il neo entrato Dje Bidje da ottima posizione manca clamorosamente il bersaglio, quindi subito dopo il terzino destro crotonese Faiello conclude quasi a botta sicura, trovando però il clamoroso salvataggio di Mattia in ripiegamento.
A metà del secondo tempo doppio cambio per Inzaghi, che inserisce Bezziccheri e Manoni al posto di Rokavec e Calì. I ritmi agonistici del match salgono col Crotone che resta in partita, e proprio i neo entrati biancocelesti vengono entrambi ammoniti dal direttore di gara, Silvia Tea Spinelli di Terni. E ancora i calabresi si rendono pericolosi con l’insidioso Dje Bidje, dimostrando come la partita sia più che mai in bilico. Entra anche Folorunsho, e al 35′ serve un pallone d’oro a Murgia, ma per il veterano del centrocampo biancoceleste il gol sembra proprio non voler arrivare. Al 38′ Matosevic è bravo in presa alta ed evita guai su in insidioso traversone di Tripicchio.
Scocca il 90′ ed è ancora Dje Bidje lo spauracchio della difesa biancoceleste, ma Matosevic continua a fare buona guardia. Silvia Tea Spinelli chiama tre minuti di recupero e la Lazio cerca di difendere un vantaggio che vale oro guadagnando secondi preziosissimi. E arriva il triplice fischio finale, che permette dunque alla Lazio di alzare le braccia al cielo: i biancocelesti si sbloccano dopo un pareggio e una sconfitta, e ora possono ripartire alla rincorsa delle zone nobili della classifica del girone C.
Fabio Belli
LITE TARE-GALTIER – Il St. Etienne smentisce
AGGIORNAMENTO 3/10/2015 – “Contrariamente alle informazioni pubblicate da L’Equipe il Venerdì e trasmessa da diversi media, Christophe Galtier non ha mai avuto un alterco con i dirigenti della Lazio dopo la partita di UEFA Europa League. L’allenatore del Saint Etienne si è congratulato per l’accoglienza ricevuta da parte del club e del suo staff tecnico durante tutto il soggiorno della delegazione francese a Roma. Nel corso della sua conferenza stampa dopo la partita, ha insistito sul fatto che i dirigenti della Lazio avevano fatto ogni sforzo per assicurare alla squadra le migliori condizioni. Alla fine della partita , accompagnato dal direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, è anche andato negli spogliatoi per ringraziare l’allenatore Stefano Pioli. Il Saint Etienne non ammette che un’ informazione del genere possa essere diffusa in maniera erronea, mentre Christophe Galtier ha elogiato il fair play e l’organizzazione del club romano”. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale del Saint Etienne.
Al termine del match di Europa League, Lazio-Saint Etienne, terminato 3-2 per i capitolini, tra il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare, l’allenatore della squadra francese, Christophe Galtier, e Bernard Caiazzo, si è sfiorata la rissa. A svelare lo spiacevole episodio è stato il giornale francese “L’Equipe”, dichiarando che tutto è successo a causa delle lamentele dei transalpini riguardo l’arbitraggio. La formazione francese ha terminato la partita con solo nove uomini in campo a causa delle espulsioni decretate dal direttore di gara, il turco Ozkahya, di Beric, per la gomitata rifilata a Mauricio, e Bayal-Sall, per doppia ammonizione. Decisioni contestate aspramente al termine dell’incontro dai componenti della società francese. Particolarente dure le parole di Caiazzo, presidente del consiglio di sorveglianza, che ha definito l’arbitraggio «un’offesa per il calcio», parlando di «malafede» e «incompetenza».
ESCLUSIVA – Conosciamo meglio il Frosinone col direttore di tuttofrosinone.com
In vista del match di domani pomeriggio tra Lazio e Frosinone, la redazione di www.laziochannel.it ha intervistato Andrea Mastrantoni, direttore di Tuttofrosinone.com, per avere più notizie sulla compagine ciociara che domani arriverà – per la prima volta nella sua lunga storia – allo Stadio Olimpico di Roma per giocare una gara valevole per il massimo campionato italiano. Un momento storico per tutto l’ambiente gialloblu che sta vivendo a mille questa esperienza in Serie A. Proprio per fare il punto della situazione, abbiamo pensato bene di intervistare chi segue quotidianamente la formazione di Stellone per capire che tipo di formazione dovrà aspettarsi la Lazio di mister Pioli che, se domani dovesse vincere, potrebbe trovarsi nei primissimi posti della classifica. Di seguito l’intervista:
Che Frosinone dobbiamo aspettarci all’Olimpico dopo l’ottima prova offerta contro l’Empoli?
“Un Frosinone sicuramente più sicuro di sè. Le due gare positive contro Juventus e Empoli hanno trasmesso fiducia in tutto l’ambiente. E per una squadra che deve mirare a salvarsi la fiducia è fondamentale”.
Dionisi dopo la storica doppietta di Lunedì scorso può considerarsi come il giocatore più temibile della compagine ciociara?
“Dionisi è sicuramente l’attaccante adesso più in forma del Frosinone ma non esiste un giocatore più temibile: esiste un gruppo che se gioca come sa e se gioca unito allora può far bene. E non sono le classiche frasi di circostanza sul gruppo: il Frosinone in queste tre stagioni ci ha abituato a stupire proprio con la forza del gruppo”.
Stellone adotterà il classico 4-4-2 oppure opterà per un modulo più guardingo?
“4-4-2. Diffidate da altre voci. Stellone partirà sempre con il 4-4-2 in campionato. Al massimo a gara in corso inveritrà gli esterni oppure passerà a tre a centrocampo se ne dovesse sentire il bisogno. Ma non esiste altro modulo in partenza”.
Blanchard dopo il gol allo Juventus Stadium, anche contro l’Empoli è riuscito ad offrire una prestazione più che sufficiente. Come giudica questo giocatore?
Blanchard è un difensore molto fisico e allo stesso tempo possiede una tecnica invidiabile per un centrale difensivo. Potrà solo che crescere in questa Serie A anche se, nonostante appunto il gol contro la Juventus, non ha offerto prestazioni sempre eccezionali in queste sei gare”.
Dopo la vittoria sull’Empoli, secondo lei possiamo affermare che il Frosinone ha maggior chance di rimanere in Serie A anche la prossima stagione, magari intervenendo nel mercato di riparazione?
“La società ci crede molto. E i tifosi anche. Tutti sanno che è estremamente difficile ma allo stesso tempo tutti sanno che ci si proverà fino alla fine. Le chance di restare in Serie A ci sono e chiaramente la salvezza va costruita in casa e non fuori casa. Tutto quello che arriverà lontano dal Matusa sarà un plus. I punti il Frosinone deve farli in casa!”.
Come procede la querelle legata allo stadio, ci sono novità all’orizzonte?
“E’ intervenuto direttamente il presidente Stirpe nella querelle stadio e adesso si sta portando avanti un progetto con l’amministrazione. Parliamo comunque, e questo va detto con chiarezza, di tempi non brevissimi. Anche la prossima stagione il Frosinone giocherà al Matusa”.
Quanta euforia si respira in città per questo storico traguardo raggiunto?
“L’euforia si respirava nei giorni subito dopo la promozione in Serie A. Adesso ci si confronta con la realtà. Più che altro si “lavora” tutti assieme, tifosi, società, squadra, per far si che di Frosinone se ne parli bene fuori”.