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Cataldi: “Risultato fondamentale raggiunto con grinta e pazienza”

Oggi ritrovava la maglia da titolare Danilo Cataldi, e la Lazio trova il quarto successo in fila. Non può che esserne felice il centrocampista romano che commenta così la gara ai microfoni di Lazio Style Radio “Oggi era importantissimo trovare tre punti, queste partite non vanno mai sottovalutate! La mia esultanza? (Ha fatto il gesto di chi tiene grandi attributi, ndr) E’ stata automatico, avevamo mille difficoltà ma non molliamo mai. Il mio primo gol? Prima o poi arriverà, ma sarà brutto, quando la prendo bene tiro sempre fuori” dice ridendo.

CONFERENZA – Pioli: “Cerchiamo sempre la vittoria, fino alla fine”

Ecco le dichiarazioni di mister Pioli in conferenza stampa dopo l’importantissima vittoria contro il Frosinone.

Complimenti mister!  Ci può raccontare un po’ cosa è successo oggi?

“Nulla di particolare. Durante il primo tempo ci è mancato soltanto l’ultimo passaggio, l’avversario era tutto chiuso in difesa e piano piano ha preso fiducia. Nella ripresa abbiamo addirittura rischiato tantissimo ma poi alla fine i ragazzi hanno voluto la vittoria che cercavamo”.

Quali sono gli aspetti che l’hanno soddisfatto maggiormente durante il match di oggi?

“Credo che la squadra debba crescere ancora nel ritmo, e per ritmo intendo far correre velocemente la palla. Però credo che la squadra abbia tenuto bene il campo. Oggi affrontavamo un avversario molto fisico e non era facile riuscire a realizzare gol. Volevamo questa quarta vittoria e ci siamo riusciti. Volevamo chiudere questo blocco di partite con un’altra vittoria e nel migliore dei modi”.

Come stanno gli infortunati?

“Beh, nulla di grave. Marchetti non ha nessuna frattura. Dusan (Basta) ha avuto una lussazione alla spalla, Lulic soltanto un affaticamento e per quanto riguarda Djodrjeviec nulla di particolarmente grave”.

Mister nel percorso di crescita una cosa è certa: questa squadra non vuole mai perdere. Cerca sempre la vittoria. Ci può spiegare la mentalità che vi contraddistingue?

“Concordo con lei, la squadra cerca sempre il massimo fino alla fine. Nonostante abbiamo giocato per diversi minuti con Lulic a mezzo regime, ho spostato Parolo sul lato e con un grande lavoro di gruppo, abbiamo cercato fino alla fine la vittoria finale. Certo, abbiamo corso anche qualche rischio di troppo, però se vuoi vincere qualcosa, devi anche provarci e rischiare qualcosa. Lo spirito che ci contraddistingue è importante e noi vogliamo sempre vincere. Questa appena conclusa si può definire certamente come una settimana positiva”.

La scelta di Keita nella ripresa è una scelta meditata?

“Io credo che Keita stia facendo molto bene. Oggi ho voluto dar fiducia a Kishna perchè era più fresco rispetto allo spagnolo. Entrambi stanno facendo molto bene e l’ingresso in campo di Keita ha dato quella spinta che ci serviva. Lui è sicuramente un giocatore di grandissima qualità e questo è quello che conta”.

Dal nostro inviato
Davide Sperati

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Gentiletti: “Siamo contenti, oggi non era facile. Il ginocchio? Migliora sempre di più”

Al termine della partita il giocatore  Santiago Gentiletti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:

Abbiamo fatto una buona partita, non era facile come per tutte le partite in serie A. Siamo contenti perché abbiamo vinto e piano piano stiamo trovando la squadra che vogliamo.” Un po’ di sfortuna con gli infortuni: “Si un po’ di sfortuna per Marchetti e Basta, anche Senad stava male però l’importante è aver vinto facendo una buona partita. Anche Djordjevic aveva occhio gonfio ma volevamo vincere, abbiamo controllato bene la partita e abbiamo vinto e questo era importante. Adesso ci riposiamo 2 giorni poi torniamo a lavorare. Hoedt? Mi trovo bene, parliamo abbastanza, siamo 2 mancini e questo è strano ma ci siamo trovati bene facendo una buona prestazione”. Il recupero dall’infortunio: “Giocare per me è importante perché mi sento meglio e il ginocchio va meglio, non è facile tornare veloce e bene con il ginocchio operato, ma piano piano tornerò al livello dell’anno scorso”

Lotito: “Partita difficile, bravi a crederci fino all’ultimo!”

Anche il presidente Claudio Lotito esulta per la quarta vittoria consecutiva, ed esprime grossa soddisfazione per lo spirito dimostrato dai ragazzi in campo. Lo fa attraverso un comunicato, il seguente. “Quella di oggi e’ stata una partita complessa, giocavamo contro una squadra che, nei precedenti incontri, ha dimostrato sempre determinazione e grande agonismo. Ma i ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine, riuscendo ad ottenere una vittoria che oggi ci proietta al secondo posto in classifica, grazie soprattutto alle scelte tecniche di mister Pioli, rivelatesi fondamentali. I miei complimenti alla squadra: con questo gruppo possiamo arrivare in alto anche quest’anno e faremo il possibile per regalare ai nostri tifosi nuovi traguardi”.

Pioli a Sky: “Sono molto soddisfatto dello spirito! Dovevamo sbloccarla prima”

Felice per i tre punti conquistati e per il coraggio dimostrato dai propri ragazzi, Pioli parla così ai microfoni di SkySport “Abbiamo sofferto tanto, nel primo tempo abbiamo giocato bene ma non abbiamo trovato il vantaggio, nel secondo tutto si è complicato. Queste partite vanno sbloccate nei primi minuti, poi arrivano le difficoltà. Sono felice però per lo spirito dimostrato dai miei ragazzi, è fondamentale! Con difese schierate il nostro tipo di gioco può trovare delle difficoltà, ma abbiamo lottato molto e creato con grande generosità! Non eravamo abituati a giocare ogni tre giorni, ma lo abbiamo fatto con ottimi risultati. Ho una squadra giovane e talentuosa, sono felice di averla, ma a volte bisogna concedergli delle pause. Sono molto soddisfatto della prestazione, volevamo questa quarta vittoria e l’abbiamo raggiunta, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo proseguire a lavorare!

TABELLINO – Lazio Frosinone 2-0

TABELLINO LAZIO-FROSINONE 2-0

Lazio (4-3-3): Marchetti (dal 36′ Berisha); Basta (dal 61′ Konko), Gentiletti, Hoedt, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Djordjevic, Kishna (dal 60′ Keita). A disp: Braafheid, Patric, Radu, Onazi, Milinkovic-Savic, Candreva, Morrison, Mauri, Matri. All. Stefano Pioli

Frosinone (4-4-2): Leali; Rosi, Bertoncini, Blanchard, Pavlovic (dal 86′ Castillo), Soddimo (dal 85′ Verde), Chibsah, Gucher, Paganini (dal 74′ Tonev), Dionisi, D. Ciofani. A disp: Zappino, Gomis, Russo, Crivello, M. Ciofani, Frara, Gori, Sammarco, Carlini, Castillo. All. Roberto Stellone

Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Marcatori: 78′ Keita (L), 93′ Djordjevic (L)

Ammoniti: 52′ Dionisi (F), 52′ Biglia (L), 59′ Gentiletti (L), 80′ Keita (L)

Espulsi:

PAGELLE DI LAZIO-FROSINONE

0

LAZIO

Marchetti 6 – Dopo un quarto d’ora di gioco, subisce una contusione allo zigomo sinistro che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco quando mancano dieci minuti alla fine del primo tempo.
Dal 36′ Berisha 7 – Il migliore. Due grandi interventi durante la seconda frazione di gioco: prima il paratone su Dionisi a inizio ripresa, con palla che viene deviata in corner, poi ancora in tuffo sul rasoterra di Soddimo al 62′.

Basta 6 – Un treno sul versante destro. Nella ripresa, durante uno scontro di gioco si fa male alla spalla sinistra e dopo pochi minuti è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Dal 61′ Konko 6 – Entra per sostituire il compagno infortunato. Al 78′ ci prova dalla distanza ma la palla termina sul fondo. Comunque buono l’impatto sulla gara.

Gentiletti 6,5 – Va vicino al gol nei primi minuti di gioco ma il suo colpo di testa lambisce il palo alla destra di Leali. Regge bene per tutti i novanta minuti di gioco.

Hoedt 6 – Nel primo tempo nessun problema particolare ma nel secondo tempo si fa sorpassare con troppa facilità da Dionisi che per poco non realizza in rete il gol degli ospiti.

Lulic 6,5 – È suo il primo tiro del match al 6′ ma da buona posizione il bosniaco spedisce sopra la traversa. È ispirato e durante la prima frazione propina due buoni assist per i compagni che però non realizzano in rete. Anche nella ripresa gioca al massimo della sue capacità senza mai tirarsi indietro.

Cataldi 5 – Il peggiore. Dopo i venti minuti finali in Europa League, il centrocampista dell’under 21 viene schierato titolare nei tre di centrocampo ma non gioca una grande partita perché soffre la fisicità di Chibsah. Ci prova al 63′ ma il suo sinistro è fuori bersaglio. Manca di continuità e in forza fisica.

Biglia 6,5 – Impossibile togliergli la palla fra i piedi è, ancora una volta, uno dei migliori in campo. Durante la ripresa viene ammonito per una piccola lite con Dionisi, ma ciò nonostante non perde mai la lucidità necessaria per guidare il centrocampo biancoceleste alla vittoria finale.

Parolo 6 – Paganini e compagni non gli lasciano molto spazio per i suoi inserimenti. Ha la palla buona per realizzare il vantaggio capitolino ma il suo tiro è debole e viene respinto con il corpo da Rosi.

Felipe Anderson 6 – Un tiro al 10′ è il preambolo di una prestazione molto tecnica ma allo stesso tempo molto leziosa.  La sua classe dovrebbe essere a volte più pratica e meno carioca.

Djordjevic 6,5 – Marcato a uomo da Bertoncini e Blanchard non riesce mai a rendersi pericoloso. Lotta, combatte e alla fine del match trova il gol che mette al sicuro il risultato.

Kishna 5,5 – Viene preferito a Keita, Mauri e Milinkovic-Savic e al 35′ sfiora la rete con una puntata stile calcio a 5. Ci riprova allo scadere del primo tempo ma il suo sinistro finisce di poco fuori.
Dal 60′ Keita 7 – Pioli prova a giocarsi la carta che ha funzionato anche contro il Genoa. Lo spagnolo entra realizzando il gol vittoria che scaccia le paure di dosso e corre verso la sua Curva che lo ha sempre incitato.

All. Pioli 6,5 – Il mister prova il 4-3-3- dando fiducia a Cataldi. e preferendo Kishna a Candreva. Il Frosinone blocca tutti gli spazi a disposizione fino all’inserimento di Keita al 60′. L’ingresso del giovane attaccante spagnolo ancora una volta spezza in due il match, e il gol al 78′ è una liberazione per i tifosi laziali. Ora Pioli ha quasi raggiunto l’Inter a quota 16 punti e dopo la sosta potrà contare anche sui recuperi di de Vrij e Klose. Dove può arrivare questa Lazio?

FROSINONE

Leali 6,5 – Durante la gara qualche parata ma nulla di veramente interessante. Cede soltanto al 78′ sul diagonale perfetto di Keita.

Rosi 7 – L’ex Siena è sempre attento nelle marcature su Kishna e Felipe Anderson. Al 65′ salva in extremis sulla conclusione di Parolo a due metri dalla porta.

Bertoncini 6,5 – Al posto di Diakitè gioca una buonissima partita non cedendo nemmeno un metro alla punta della Lazio.

Blanchard 7 – Cognome francese ma a tutti gli effetti giocatore italiano, dopo le ottime prove contro Juve e Empoli, anche nel pomeriggio dell’Olimpico non dispiace affatto. Spesso gioca d’anticipo sugli avversari e nella seconda frazione di gioco colpisce una clamorosa traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Pavlovic 6,5 – Una sua punizione impensierisce Marchetti al 12′. Dai suoi piedi partono tutti i calci da fermo della compagine ciociara. Bene anche la marcatura su Anderson. Dal 86′ Castillo s.v.

Soddimo 6,5 – Sulla fascia sinistra lotta contro Basta che spesso lo costringe ad arretrare. Nella ripresa (65′) va vicino al gol con una buonissimo rasoterra che Berisha devia in corner. Dal 85′ Verde s.v.

Chibsah 7 – Dopo lo spezzone contro l’Empoli, il mister Stellone lo getta nella mischia per dar manforte al centrocampo, lui ringhia e combatte su ogni pallone dominando a più riprese gli avversari. Gara perfetta al fianco di Gucher.

Gucher 7 – Il migliore. Ritorno in campo dal primo minuto per il playmaker austriaco che dimostra di avere una buona visione di gioco e dei piedi all’altezza della situazione.

Paganini 6 – Preferito a Tonev il centrocampista italiano agisce sull’out di destra e va anche alla conclusione a cinque minuti dal termine del primo tempo con Berisha che para a terra. Dal 74′ Tonev 6 – Entra per sostituire il compagno nell’ultimo quarto di gara. Continua il suo momento no.

Dionisi 6,5 – L’eroe di Lunedì scorso, oggi non è particolarmente in forma ma quel diagonale a inizio ripresa fa venire i brividi a tutti i sostenitori biancocelesti.

D. Ciofani 5 – Il peggiore. L’alto attaccante dei gialloblu è marcato da Hoedt che non gli lascia molto spazio. Troppo statico e prevedibile non riesce mai a rendersi veramente pericoloso.

All. Stellone 6,5 – Dopo la vittoria contro l’Empoli il tecnico promuove il 4-4-2 con l’inserimento di Paganini al posto di Tonev e Bertoncini al posto di Diakitè. Una gara pressocchè perfetta quella della sua squadra che avrebbe meritato quantomeno il pareggio, se non addirittura la vittoria. Ottima l’intelaiatura di gioco, se continua così, la formazione di Stellone avrà buone chance per centrare l’obiettivo salvezza.

Arbitro: Di Bello 7 – Perfetta gestione del match per l’arbitro di Brindisi. Un primo tempo senza ammoniti e un tempo di recupero di ben quattro minuti. Nella ripresa qualche cartellino giallo per smorzare gli animi, ma tutto sommato la direzione della gara è stata ineccepibile.

Keita: “Sono contento, era una partita difficile. Le altre squadre? Pensiamo solo a noi”

Al termine della partita l’eroe di giornata Keita Baldé Diao è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium:

Sono contento per la prestazione ma soprattutto per la vittoria, era una partita difficilissima, abbiamo lavorato tanto. Quando sono entrato volevo dare più velocità e aiutare la squadra e penso che l’ho fatta. Non penso alle altre squadre, penso solo a noi, abbiamo anche l’Europa League, dobbiamo guardare solo noi stessi. Biglia? A fine partita l’ho preso in giro perché nell’ultima azione pensavo tirasse, per questo gliel’ho data e invece dovevo andare da solo (ride, ndr)”

Intervenuto anche a Sky, il match winner commenta così il suo ingresso determinante in campo “Oggi come a Verona sono entrato ed ho fatto bene. Non so se ci sto prendendo l’abitudine o meno, sicuramente entro sempre per aiutare la squadra, fortunatamente oggi ci sono riuscito! Abbiamo finito un tour de force importante con quattro vittorie in fila, bene così”

Keita da applausi, la Lazio vola!

È una Lazio vogliosa di portare a casa il quarto successo di fila quella che scende in campo alle 18 contro il Frosinone. L’Inter ha pareggiato, il Sassuolo ha perso e la Fiorentina giocherà alle 20.45, c’è davvero la possibilità di arrivare alla sosta nelle zone alte della classifica. La Lazio comincia forte, ma non crea occasioni da gol nitide nei primi minuti. La palla gol piu nitida la ha Gentiletti che da calcio d’angolo anticipa tutti e la palla esce di niente. A metà primo tempo, invece, da ricordare l’infortunio di Marchetti. In uscita si fa male ad uno zigomo, in un primo momento sembra potercela fare, ma dopo qualche minuto deve lasciare il campo, dentro Berisha. Nel primo tempo poi, non succede granché, e si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Ad inizio secondo tempo, dopo neanche un minuto, il primo vero brivido: Dionisi lanciato a rete calcia con il sinistro e Berisha è prodigioso. La Lazio si scuote, il pubblico capisce la situazione e si fa sentire sempre di più. La Lazio spinge, ma il Frosinone fa paura. In un minuto Soddimo prima costringe Berisha ad un miracolo, e poi Blanchard colpisce la traversa. La fortuna sicuro non aiuta la Lazio, anche Basta si fa male ed esce per Konko, nel momento in cui Keita rileva Kishna. Dopo qualche minuto però, Lulic si accascia, problemi muscolari per lui, ma Pioli ha finito i cambi e deve restare in campo, anche se vistosamente zoppicante. La Lazio è virtualmente in 10. Parolo si mette a fare il terzino, e Lulic si piazza a centrocampo. Una Lazio in totale emergenza! Nelle emergenze e nelle difficoltà la Lazio, ancora una volta, si compatta. Keita entra con foga, il pubblico aiuta a gettare il cuore oltre l’ostacolo e prova a chiudere il Frosinone nella propria area di rigore. A 10′ dal termine il lampo: imbucata per Djordjevic che fa sponda per Keita. Stop e tiro potente, la palla bacia il palo, ed entra. Keita si leva la maglia ed urla come un pazzo, l’Olimpico con lui…I seguenti dieci minuti sono di ordinaria follia, la Lazio incerottata e stanca non vuole assolutamente sprecare questo preziosissimo vantaggio! Si soffre e si lotta, ma il Frosinone non fa più paura! Al 93′ invece è la Lazio che trova il raddoppio, con Djordjevic dopo un contropiede splendido di Keita. Triplice fischio e braccia al cielo. Quattro su quattro in casa, difesa ancora imbattuta, ed un cuore che, ancora una volta, ha dimostrato essere davvero grande! Vola Lazio, ed ora non fermarti!

Biglia nell’intervallo: “Troppi errori, dobbiamo avere pazienza…”

Incalzato dai microfoni di Mediaset premium, Lucas Biglia ha indicato la strada da seguire nella ripresa: “Il Frosinone sta aspettando bene, è un blocco ben armato. Noi stiamo giocando veloci, senza pazienza, con troppi errori. E’ difficile trovare spazi nella difesa del Frosinone ma dobbiamo riuscirci”.

Gaucher: “E’ un sogno sfidare la Lazio. Speriamo di far bene”

Dalle frequenze di Lazio Style Radio, il centrocampista del Frosinone, Gaucher, non nasconde una certa emozione nello sfidare la Lazio: “E’ un sogno giocare all’Olimpico e sfidare i biancocelesti. Ed è un sogno che stiamo condividendo con i nostri tifosi“. Poi sul match: “Partita difficilissima perchè la Lazio in casa è fortissima. Speriamo di far bene come abbiamo fatto contro la Juventus. Cercheremo di giocare come sappiamo poi vedremo come andrà a finire“.

Hoedt sicuro: “Vincere per restare in alto in classifica”

Intervenuto a Lazio Style Radio, il difensore olandese Hoedt ha parlato dell’imminente match contro il Frosinone. Non sarà una partita semplice: “In serie A non ci sono partite facili. Dobbiamo fare bene ed essere i migliori per poter portare a casa la vittoria“. Poi uno sguardo alla classifica: “Vincendo potremmo fare un bel balzo in classifica. Fisicamente sto molto bene. Penso al match e poi penserò all’Olanda

FORMAZIONI UFFICIALI – Pioli sceglie il 4-3-3. Kishna preferito a Candreva

Formazioni ufficiali di Lazio-Frosinone. Pioli sceglie il 4-3-3 con Cataldi a centrocampo a dare supporto a Biglia e Parolo. In avanti la spuntano Djordjevic e Kishna ai danni di Matri e Candreva. Tutto confermato invece per Stellone.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Hoedt, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Kishna, Djordjevic, Anderson. All. Pioli.

FROSINONE (4-2-3-1): Leali; Rosi, Bertoncini, Blanchard, Pavlovic, Soddimo, Chibsah, Gucher, Paganini, Dionisi, Ciofani. All. Stellone.

SCUDETTO 1914-1915 – Oggi striscione in Tevere e stand per firmare la petizione. Ecco dove

Continua la petizione per assegnare alla Lazio lo scudetto della stagione 1914/1915 in ex aequo col Genoa. Alle 18:00 in Tribuna Tevere verrà esposto lo striscione “Lazio 1914/15: Campione d’Italia!”. Altresì il Lazio Club Frascati all’altezza dell’obelisco di Viale del Foro Italico ha montato uno stand per raccogliere le 30000 firme utili per la petizione che potete anche firmare online al seguente indirizzo di charge.org (clicca qui).

Grim, c.t. Olanda U21 parla di Hoedt

Fred Grim, commissario tecnico dell’Olanda under 21, ha parlato di uno dei suoi ragazzi Wesley Hoedt che alla Lazio sta alternando buone prestazioni a errori banali. Ecco cosa ha detto Grim ai media locali: “Wesley sta giocando perché è infortunato de Vrij, anche lui lo sa. Solo il tempo dirà se la Lazio è la scelta giusta”.

 

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio: ballottaggio Candreva Kishna. Stellone non rinuncia al 4-2-3-1

La Lazio conta di vincere prima della sosta. Di fronte il Frosinone, un avversario modesto ma che si esalta contro le grandi come dimostra la partita contro la Juventus. Dopo il 4-2-3-1 di Europa League, Pioli torna al fidato 4-3-3. Non ci sarà Mauricio squalificato (e infortunato), al suo posto giocherà Gentiletti. A sinistra torna Lulic dopo la parentesi Radu. A centrocampo dovrebbe giocare Cataldi, favorito su Onazi nonostante l’ottima prestazione del nigeriano contro il Saint Etienne. I dubbi maggiori sono in attacco: Candreva ha recuperato dall’infortunio ma resta in ballottaggio con Kishna. Dall’altra parte dovrebbe giocare titolare Felipe Anderson, mentre il centravanti dovrebbe essere Djordjevic in vantaggio su Matri e Keita.

Stellone conferma la difesa a 4 nonostante l’assenza di Diakitè. Sarà 4-2-3-1 con Leali in porta, difesa a quattro con Pavlovic a sinistra e Rosi a destra e Blanchard e Bertoncini centrali. i due mediani davanti la difesa saranno Chibsah e Gori. La trequarti sarà composta da Soddimo, Dionisi e Paganini a supporto dell’unica punta Daniel Ciofani.

PROBABILI FORMAZIONI
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Hoedt, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Djordjevic, Anderson. All. Pioli.

FROSINONE (4-2-3-1): Leagli; Pavlovic, Blanchard, Bertoncini, Rosi; Chisbah, Gori; Soddimo, Dionisi, Paganini; Ciofani. All. Stellone.

Mauricio: “Torno tra una settimana. Vogliamo vincere per aumentare la fiducia dei tifosi”

Non passa un bel momento Mauricio, prima l’espulsione a Verona, poi la frattura al naso rimediata contro il Saint Etienne. Intervistato dal sito lalaziosiamonoi.it, il brasiliano ha commentato: “Il dolore è stato tanto ma sto molto meglio. Ho scelto di non fare l’operazione così tra una settimana sarò in campo. Domani dobbiamo vincere così arriviamo a quattro vittorie consecutive e aumentiamo la fiducia dei tifosi. È tornata la giusta mentalità, i successi sono merito di tutta la squadra. Continueremo su questa strada”

Giannichedda: “Lazio superiore ma con un po’ più di attenzione…”

In un’intervista rilasciata alle colonne del giornale Il Tempo, Giuliano Giannichedda, è intervenuto per presentare l’incontro di oggi tra Lazio e Frosinone. L’ex centrocampista biancoceleste conosce abbastanza bene l’ambiente ciociaro. Nativo di Pontecorvo, è cresciuto a Castocielo in provincia di Frosinone, muovendo i primi passi nell’ambiente calcistico proprio nel club cittadino, il Real Pontecorvo, per poi continuare nel Sora prima di spiccare il volo per piazze importanti come Udinese, Lazio e Juventus. Dopo aver appeso i scarpini al chiodo è rimasto nell’ambiente calcistico, attualmente fa parte dello staff della nazionale under 17.

Queste le sue parole sull’incontro di oggi:

“E’ difficile essere imparziali quando si parla della squadra della città natia. La Lazio è favorita ma la squadra di Stellone dovrà essere brava a controbattere senza disunirsi, rimanendo concentrata per tutto l’incontro. Le squadre in campo tenteranno di superarsi, il pareggio non servirebbe a nessuna delle due contendenti”.

Difficile trasferta per i ciociari, non sarà facile uscire indenni dall’Olimpico:

“Quella di Pioli è una squadra aggressiva, gli uomini di Stellone dovranno essere molto bravi a non lasciare spazi agli avversari se vogliono tornare a casa con qualche punto. Dovranno essere in grado di ripetere l’ottima prestazione fatta a Torino con la Juventus.

La compagine ciociara potrà essere in grado di affrontare la serie A?

“In questo inizio di torneo ha pagato l’inesperienza, per loro è la prima volta che si trovano a confrontarsi a questi grandi livelli. Il gruppo è all’altezza, prima supereranno questo stato psicologico di inferiorità e meglio sarà per la squadra. Si giocheranno la salvezza con Carpi, Bologna ed Empoli, ma sono fiducioso perché il Frosinone farà bene, soprattutto al Matusa, tra le mura amiche davanti ai propri tifosi”.

Il Frosinone è una squadra che punta molto sul settore giovanile:

“E’ un bene per tutto l’ambiente calcistico. In Italia sono tanti i giovani bravi e preparati, noi tecnici delle nazionali giovanili spingiamo molto in questa direzione, ma le grandi squadre preferiscono puntare su giovani stranieri, invece dovrebbe esserci un’attenzione maggiore indirizzata verso i nostri ragazzi. Il Frosinone è una delle società che lavora meglio con i giovani”.

Quale sarà il futuro di Giannichedda?

“Per ora presto la mia competenza in nazionale, giro l’Europa studiando il movimento calcio in altre realtà, in futuro chissà. L’importante è rimanere in questo mondo e proseguire ad aggiornarsi in continuazione”.

Onazi indica la strada: “Dobbiamo essere meno altalenanti per mirare ai primi posti”

Il gol di Onazi contro il Saint Etienne potrebbe rappresentare la svolta per il nigeriano, che partito titolare nelle prime apparizioni stagionali, sembrava aver perso un po’ di terreno nell’ultimo mese. Tuttavia l’ottima prestazione in campo europeo lo riporta in testa nelle gerarchie di Pioli. Onazi sul portale AfricanFootball.com torna a parlare della sua rete di giovedì: “Sono felice di aver segnato il mio primo gol stagionale, soprattutto perché è capitato in un giorno speciale per la Nigeria e i nigeriani (l’1 ottobre 1960 la Nigeria diventa una federazione indipendente, ndr). Spero di segnare ancora, ma la cosa più importante è che la squadra faccia bene. Un mio gol eventualmente sarebbe la ciliegina sulla torta. Obiettivi? Dobbiamo pensare a una partita per volta senza deconcentrarci. In Europa League siamo in una buona posizione e vogliamo mantenerla. In campionato vogliamo essere meno altalenanti per arrivare in alto in classifica”.

Candreva pronto a tornare in campo

Romoletto è pronto. Pronto a scendere in campo al fianco dei compagni per riprendere la strada intrapresa prima di essersi dovuto fermare a causa di un infortunio alla caviglia, che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco, dalla quarta giornata di campionato, sin dai giorni precedenti la disfatta biancoceleste in terra napoletana. Si era fermato in un periodo nel quale la squadra era ancora alla ricerca di se stessa, un periodo in cui il tecnico era ancora alla ricerca di una quadratura del cerchio. La Lazio ora è sensibilmente migliorata, ha riacquistato la fiducia in se stessa. I risultati positivi conseguiti negli ultimi tempi hanno dimostrato e, sono li a testimoniare, la crescita di un gruppo che sembrava l’ombra di quello della stagione precedente, un gruppo che sembrava aver smarrito la strada e perso la fiducia nel proprio condottiero, il tecnico Stefano Pioli. La squadra in queste prime giornate di campionato ha pagato oltre il dovuto le assenze di giocatori importanti ma con il ritorno di alcuni elementi le cose sono notevolmente migliorate. Giocatori come Biglia, Candreva, De Vrij, Djordjevic, Marchetti e Klose, tutti fermi a causa di infortuni, fanno fare, con la loro sola presenza in campo, un gran salto di qualità a qualsiasi formazione. Ora pian piano stanno tutti rientrando tra i ranghi della prima squadra. Il loro contributo ha migliorato di gran lunga le prestazioni dei biancocelesti. Il ritorno di Marchetti e Biglia ha già dimostrato che con giocatori della loro levatura sul terreno di gioco la musica è diversa e che la squadra è in grado di riprendere a suonare quelle note che avevano portato i biancocelesti a pochi metri dal traguardo dall’ascoltare quella musichetta infrasettimanale che è il sogno di tutti i calciatori, la musica che accompagna la Champions League. Ora finalmente anche Antonio è pronto a riprendere il suo posto. Pioli, in vista dell’incontro con il Frosinone di oggi pomeriggio alle 18, lo ha inserito tra i convocati ed il giocatore non vede l’ora di poter riprendere il suo posto al fanco dei compagni sul terreno di gioco per poter contribuire, anche con il suo apporto, ad una, si spera, nuova splendida cavalcata. Oramai grazie alla sua grande personalità e alla sua serietà ha conquistato il cuore dei tifosi biancocelesti, lasciandosi alle spalle tutte le dicerie che lo avevano accompagnato al suo arrivo a Roma, diventando un punto fermo della formazione capitolina. In campo non è un elemento che si risparmia, le sue galoppate ed i suoi movimenti arieggiano negli schemi del tecnico offrendo diverse soluzioni al gioco della squadra, che con la sua presenza in campo acquista una padronanza ed una scelta di soluzioni più ampia e pericolosa del solito. Adesso Antonio è pronto a ripartire, forte dei consigli ricevuti in settimana dal mental coach Sandro Corapi. Il funambolo romano, è ora pronto e caricato a mille per tornare ad essere una di quelle stelle di prima grandezza che nel campionato precedente aveva dimostrato di poter illuminare di luce propria la strada della truppa di Pioli.