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Mercato, prosegue la linea verde. Nel mirino due baby talenti

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Mancano ancora due mesi all’inizio del mercato invernale, ma la Lazio si sta già guardando intorno alla ricerca di possibili rinforzi. Secondo quanto rivela ‘Cittaceleste’, in queste ore Igli Tare starebbe monitorando due giovani talenti, Youri Tielemans Luis Henrique.

Il primo, ad appena 18 anni, ha già collezionato 100 presenze con la maglia dell’Anderlecht. Inoltre vanta una grande visione di gioco, che gli ha permesso di mettere all’attivo qualcosa come 13 gol e 14 assist tra campionato, Europa League e Champions League, oltre a 7 presenze (e 3 gol) nella selezione Under 21 del Belgio. Il suo costo si aggira sui 12 milioni, complice un contratto fino al 30 giugno 2020. Ma l’operazione potrebbe essere facilitata dai rapporti con il club belga ottimi dopo l’affare Biglia. Proprio al Principito Tielemans assomiglia per caratteristiche tecniche e potrebbe esserne un degno vice (o un erede, in caso di partenza dell’argentino): può essere infatti impiegato come regista o all’occorrenza sulla trequarti e possiede una velocità e una rapidità di esecuzione eccezionali. Tare ha avuto modo di visionarlo già quest’estate, nel corso dell’amichevole persa per 3-1 proprio contro i biancomalva e in cui il ragazzo si è reso protagonista di un’ottima prestazione. Chissà dunque che le prossime settimane non siano decisive per un suo sbarco nella Capitale.

Di un anno più giovane è invece il secondo, che potrebbe essere inizialmente inserito nella Primavera, per poi approdare gradualmente in prima squadra. Tra i protagonisti del Brasile U17, con cui ha collezionato 14 presenze e 10 gol, ha già esordito con i ‘grandi’ del Botafogo, realizzando una doppietta. Alto 184 cm per un peso forma di 80 kg, ha già messo a segno 4 gol nel campionato di serie B. Il suo idolo è Ronaldo, di cui spera di ripercorrere le gesta.

Marco Ligabue a “I Laziali Sono Qua”: “Felipe Anderson è il mio gioiello al Fantacalcio!”

La Lazio ha appena battuto il Torino in campionato e sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi biancocelesti, “I Laziali Sono Qua“, è intervenuto Marco Ligabue, fratello del rocker Luciano e a sua volta artista fresco di uscita del suo ultimo album, “Luci“. Ma Marco è anche un grande tifoso granata, come confermato al conduttore Danilo Galdino: “Quando ero piccolo, avevo cinque o sei anni, il Torino vinse il suo ultimo scudetto e mi ero accodato all’entusiasmo per la vittoria di quegli eroi granata: Paolo Pulici, Claudio Sala e tutti gli altri. Quindi pur essendo emiliano mi sono affezionato a quella squadra carica di storia, e la passione è rimasta viva in tutti questi anni.

Sulla partita di ieri, Marco Ligabue spiega: “Il match è stato equilibrato fino al gol di Lulic, poi il Torino è andato un po’ in bambola. La squadra riesce a tirar fuori gli artigli quando la situazione si fa difficile, ma fa fatica a trovare continuità ai piani alti della classifica. La Lazio ha meritato senz’altro la vittoria giocando una gran partita. Al Fantacalcio ho Felipe Anderson, ma della squadra di Pioli mi piace tantissimo anche Biglia: quando c’è lui in campo la Lazio cambia completamente pelle, la squadra comincia a girare al meglio solo sotto la regia dell’argentino.

A Roma c’è un derby che viene vissuto ventiquattro ore su ventiquattro. In casa Ligabue come si vive Torino-Inter (con Luciano grande tifoso nerazzurro)? “Luciano non è mai stato un tifoso estremo, gli piace molto guardare la partita ma con la giusta serenità. Poi va sottolineato come fra Torino e Inter la rivalità non sia mai stata esasperata.”

Si parla anche di musica, con Marco Ligabue che racconta: “I concerti più calorosi della mia carriera sono stati al Sud. Quest’estate in Sardegna al festival organizzato dalla birra Ichnusa c’erano 55.000 persone che aspettavano Caparezza, al quale dovevo fare l’apertura. Dopo un paio di pezzi nessuno mi stava considerando, tutti aspettavano l’headliner: allora ho deciso di rivolgermi al pubblico chiedendo maggiore partecipazione per la mezz’ora di concerto: da lì c’è stato un boato generale e ci sono stati venti minuti di entusiasmo totale, di fronte alla più ampia platea davanti alla quale mi sono esibito. Mio fratello Luciano d’altronde mi è sempre stato di grande aiuto: mi sono lanciato come cantautore tre anni fa, sotto il suo consiglio quando mi disse che a suo parere, chi si scrive le canzoni se le deve anche cantare. Quindi la mia avventura da solista è iniziata dopo l’esperienza con i Rio.

Fabio Belli

FORMELLO – Le ultime in vista della trasferta con l’Atalanta

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Dopo la vittoria sul Torino, la Lazio riprende subito gli allenamenti in vista del turno infrasettimanale di mercoledì a Bergamo contro l’Atalanta. Seduta di scarico per i biancocelesti, chiamati a ritrovare la vittoria tra le mura nemiche: pochi i giocatori in campo, tra quelli che non hanno preso parte alla sfida ai granata e i tre che sono subentrati nella ripresa, ovvero Kishna, Matri e Morrison. Oltre ovviamente a Cataldi, che tornerà a disposizione dopo la squalifica rimediata per il rosso con il Sassuolo.

Ancora ai box, e indisponibili contro i nerazzurri di Reja, De Vrij, Parolo, Keita e Radu. Il romeno non si è allenato questa mattina, dopo che ieri sera era stato costretto a dare forfait per l’influenza. Soltanto nella rifinitura di domani si capirà se il suo nome sarà o meno sulla lista dei convocati. Stesso discorso per Hoedt, che oggi ha svolto lavoro differenziato con il pallone: l’olandese, messo ko da un trauma contusivo-distorsivo durante la gara con il Rosenborg, mercoledì sera dovrà comunque lasciare il posto al centro della difesa ai confermatissimi Mauricio e Gentiletti.

Weekend in chiaroscuro per le rivali in Europa League

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Weekend in chiaroscuro per le avversarie della Lazio nel girone di Europa League. Partiamo dal Rosenborg, al quale bastava un punto per laurearsi campione di Norvegia con due giornate di anticipo e se l’è preso con il pareggio per 3-3 conquistato sul campo dello Strømgodset. La squadra di Ingebretsen è tornata così sul tetto del paese scandinavo 5 anni dopo l’ultima volta. Il tecnico opera pochi cambi rispetto alla squadra sconfitta per 3-1 all’Olimpico, inserendo Konradsen sulla linea dei centrocampisti. E proprio l’ex Rennes sigla il vantaggio per i suoi all’8′ su assist di Soderlund. A questo punto però inizia a subentrare la paura e la squadra locale non esita ad approfittarne con un micidiale uno-tre firmato Marcus Pedersen (doppietta) e Adjei-Boateng. Nella ripresa gli ospiti rientrano in campo decisi a non fallire un altro match point e prima ancora Konradsen riduce le distanze al 50′ e poi, nove minuti dopo, Lanlay (al secondo centro in campionato) fissa il risultato sul definitivo 3-3. Risultato che consegna di fatto il 23° titolo della sua storia al club di Trondheim, considerata anche la sconfitta (2-1) dello Stabaek contro il Viking.

Quarto stop stagionale invece per il Saint Etienne, che, dopo aver violato il campo del Dnipro, non riesce a fare altrettanto con quello del PSG: la capolista si impone infatti per 4-1 e si porta a 29 punti, a +7 dalla seconda. Privi di diversi elementi, i Verdi si schierano con Monnet-Paquet, Eysseric e Hamouma alle spalle di Beric. È Kurzawa al 23′ a siglare il vantaggio, seguito nella ripresa da Cavani (azione di contropiede) e dalle due reti di Ibrahimovic e Lucas (di testa), in mezzo alle quali si inserisce l’autorete di Verratti per il momentaneo 3-1.

Weekend di riposo infine per il Dnipro, che tornerà in campo il 4 e 5 dicembre per la 12^ giornata della massima serie ucraina. La formazione di Markevych non potrà comunque rilassarsi completamente, visto che mercoledì alle 18 dovrà affrontare alla Dnipro Arena la gara di ritorno degli ottavi di Coppa contro l’Olimpik Donetsk, gara in cui partirà dal 2-0 conquistato all’andata.

DERBY – Da oggi parte la vendita libera. Ecco i prezzi e le modalità d’acquisto

Da stamattina alle ore 10:00 è partita la vendita libera per il derby Roma Lazio dell’8 novembre. Queste le tariffe di Curva Nord, Distinti Nord e Tribune Monte Mario.

SETTORI E PREZZI:

S E T T O R E

INTERO

RIDOTTO U.14(*)

DONNE

OVER 65 (**)

TRIBUNA MONTE MARIO LATO NORD

(ingressi 2BS-2BC-2BD-4AS-4AD-4BS-4BD)

95 €.

66 €.

85 €.

66 €.

TRIBUNA MONTE MARIO LATO NORD

NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA (***)

15 €.
TRIBUNA MONTE MARIO LATO NORD

ACCOMPAGNO NON DEAMBULANTE IN

CARROZZELLA (***)

20 €.
CURVA NORD EST (ingressi dal n. 46 al 47)

35 €.

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CURVA NORD OVEST (ingressi dal n. 48 al 49)-(4)
DISTINTI NORD OVEST (ingressi dal n. 50 al 52)

35 €.

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DISTINTI NORD EST (ingressi dal 43 al 45) (5)

50 €.

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(*) Per i nati dopo il 1/1/2002.

(**) Per i nati fino a 31/12/1950

(***) I tagliandi per i non deambulanti in carrozzella con accompagno, possono essere acquistati solo presso i punti vendita Lazio Style 1900.

 

Questi i dettagli dei settori che si potranno acquistare solo ad esaurimento:

(4) La Curva Nord-Est (ingr. 46/47) verrà messa in vendita solo dopo aver esaurito i Distinti Nord-Ovest (ingr. 50/52) e la Curva Nord-Ovest (ingr. 48/49).

(5) I Distinti Nord-Est (ingr. 43/45) verranno messi in vendita solo dopo aver esaurito la Curva Nord-Est (ingr. 46/47).

ULTERIORI INFORMAZIONI:

-RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVTORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– Divieto del cambio nominativo dei tagliandi in tutti i settori.

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro ed è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, i documenti d’identità in originale.

– Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare un documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8).

– Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

– All’ingresso dello stadio Olimpico il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

 

Mogol si commuove all’Olimpico

All’Olimpico contro il Toro in tribuna c’era anche Mogol, il paroliere di Battisti che scrisse “I giardini di Marzo” Proprio le note di questa splendida canzone, riecheggiate allo stadio per festeggiare il tris ai granata – come riporta il Corriere dello Sport – hanno fatto commuovere lo stesso Mogol in tribuna.

MOVIOLA – Mazzoleni non commette errori ma…

Dopo i disastri di Guida al Mapei Stadium Mazzoleni non arbitra male la gara contro il Torino – come riporta l’analisi della Moviola della Gazzetta dello Sport – solo qualche decisione ha destato dei dubbi come la deviazione con le mani di Molinaro sul cross di Basta: manca una punizione dal limite alla Lazio. Al 35’ annullato un gol a Candreva: sì, è in fuorigioco. È regolare la prima rete della Lazio: Klose è tenuto in gioco da Glik e Moretti al momento di toccare per Lulic. Nella ripresa in area prima protesta Belotti (che però si rialza) e poi soprattutto protestano Candreva dopo un’entrata di Molinaro: resta un minimo dubbio.

Lazio-Torino vista dai quotidiani

Otto su otto, un bel ruolino di marcia per la Lazio di quest’anno. Contro il Torino il trascinatore assoluto è stato Felipe Anderson, autore di una fantastica doppietta. E poi Lulic che nel primo tempo ha aperto le marcature. Promosso a pieni voti anche Mauricio, per lui non era facile viste le tante critiche piovutegli addosso dopo l’espulsione rimediata contro il Rosenborg. Queste le pagelle del Corriere dello Sport e della Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna:

Il Corriere dello Sport

Marchetti 6,5; Basta 6,5, Mauricio 7, Gentiletti 6,5, Lulic 7,5; Onazi 7 (92′ Morrison sv), Biglia 6; Candreva 6,5 (75′ Kishna sv), Milinkovic-Savic 7,5, Felipe Anderson 8; Klose 7 (79′ Matri sv). Allenatore: Pioli 7,5

La Gazzetta dello Sport

Marchetti 6; Basta 6,5, Mauricio 6,5, Gentiletti 6, Lulic 7,5; Onazi 6,5 (92′ Morrison sv), Biglia 6; Candreva 6 (75′ Kishna 6), Milinkovic-Savic 7, Felipe Anderson 7,5; Klose 7 (79′ Matri sv). Allenatore: Pioli 7.

Le pagelle di Lazio-Torino di Laziochannel.it QUI!

Ventura non ci sta: “Risultato bugiardo. Nel primo tempo meritavamo il vantaggio”

E’ un Giampiero Ventura amareggiato quello che si presenta in conferenza stampa dopo la pesante sconfitta contro la Lazio. Un 3 a 0 bugiardo secondo l’allenatore granata: “Il risultato mi sembra esagerato per quanto visto, lo dico con grande umiltà. Nei primi 45′ abbiamo concesso un cross e abbiamo preso gol. Se c’era una squadra che doveva andare in vantaggio nel primo tempo quella era il Torino. Non dovevamo prendere il secondo gol perché al di là di tagliarci le gambe, una squadra come la nostra non può e non deve prendere certi gol. Se avessimo fatto questo tipo di partita a Carpi avremmo vinto”.

Molinaro: “Pagati gli errori”. Peres: “Sconfitti da una grande Lazio”

Incalzato dai cronisti presenti nella zona mista dello stadio, l’esterno granata Cristian Molinaro ha dichiarato: “E’ normale dopo un 3 a 0 vedere tutto negativo, ma domani col mister analizzeremo anche gli aspetti positivi della gara. Avevamo preparato bene la gara e all’inizio siamo anche riusciti a mettere in difficoltà la Lazio. Purtroppo abbiamo pagato errori che non dovremmo commettere mai. Ora pensiamo al Genoa”.

 

Anche Bruno Peres in mixed zone ha commentato la sconfitta contro i biancocelesti: “Siamo arrabbiati. Abbiamo giocato bene ma abbiamo affrontato una grande Lazio. Inutile rimuginare, domani testa al Genoa. Alla Lazio abbiamo concesso poco ma contro certe squadre il minimo errore lo paghi. Dopo il vantaggio non ci hanno permesso di ripartire in contropiede, impedendoci di rimontare. Come sto? Devo ritrovare il ritmo partita e poi tornerò più forte di prima”.

 

SOCIAL – Mauri e Onazi elogiano Anderson e poi il tweet che non ti aspetti da Morrison

Una bella vittoria, la più bella l’ha definita mister Pioli in conferenza stampa (leggila cliccando qui). Tre gol ma soprattutto una prestazione di squadra che ha convinto proprio tutti (clicca qui per le pagelle). La Lazio c’è e stasera l’ha dimostrato, così come il gruppo unito come confermano i tanti tweet.

Il primo ad aprire le danze è stato Stefano Mauri ricalcando una canzone dei Queen ha cinguettato: “Grandi ragazzi, grande F_Andersoon per la doppia…non fermiamoci!”:

A cui Felipe ha prontamente risposto in romano: “Grande frate.. Forza lazio”. Dopodiché il brasiliano ha reso omaggio alla forza del gruppo con un altro tweet: “Grande vittoria oggi, grande spirito di squadra. Continuiamo in questo modo e forza Lazio”  

Poco dopo è arrivato il tweet di Federico Marchetti: “Bella vittoria!!! Complimenti a tutti… Ora testa a mercoledì!”   

 

Non ha potuto giocare per un infortunio, ma Keita non ha fatto mancare il suo apporto alla squadra su Instagram:

Bravi ragazzi! #3-0 #forzalazio🔵⚪️

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Onazi ha decantato le giocate del suo amico Felipe: “Dio ci guida in ogni momento. Sei un fenomeno Pipe! Avanti tutti insieme”.   

 

Anche il “freddo” Milinkovic-Savic si è lasciato scappare su Instagram un “Bravi ragazzi, forza Lazio”

Bravoo ragazzi!!! 💪💪👍⚪️🔵 #forzalazio

Una foto pubblicata da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

 

Infine il tweet che non ti aspetti da Ravel Morrison che ha ringraziato i laziali per l’ovazione al suo ingresso: “Ringrazio i fan della Lazio per stasera”

Lotito si complimenta con la squadra e manda un messaggio ai tifosi

“La vittoria di oggi dimostra che la squadra c’è ed è pronta. Siamo una realtà che sta crescendo giorno dopo giorno, possiamo ambire a dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi e quel che è certo è che non molleremo fino alla fine. Mi auguro che i nostri tifosi raccolgano l’appello di mister Pioli. Sono loro il nostro motore, il coraggio e la forza di questi ragazzi”. Firmato Claudio Lotito

Felipe Anderson sorridente: “Bellissima vittoria. Siamo un gruppo che lotta su ogni pallone”

L’autore della doppietta che ha steso il Torino è intevenuto a Lazio Style Radio. Stiamo parlando del man of the match Felipe Anderson, a segno per la terza gara consecutiva: Sono contentissimo per i due gol. Dobbiamo continuare così e fare il nostro calcio e cercare di vincere ogni partita. Spero di continuare a segnare come ho fatto in queste gare”. Poi sulla mancata sostituzione svela: “Il mister mi ha chiesto se ero stanco ma ho risposto che stavo bene, ma non c’era problema se mi cambiava”. Chiusura sui suoi compiti in campo, non solo attaccare ma anche difendere: “Devo raddoppiare e tornare a coprire ogni tanto per aiutare i miei compagni. L’importante è vincere e il lavoro di squadra. Il mio compito è anche quello di arretrare e di venire a prendere palla”.

Gentiletti: “Sto recuperando il ritmo partita. Ora testa all’Atalanta”

Santiago Gentiletti, autore di una buona prova contro il Torino è intervenuto a Lazio Style Radio: “Sto tornando e mi sento bene fisicamente e sto recuperando anche il ritmo partita. Abbiamo giocato bene e fatto una grande partita. Siamo stati bene ad interpretare il match”. Mercoledì un match difficile contro l’Atalanta: “Ora difficile trasferta contro l’Atalanta. Ogni partita è una storia a sé ma dobbiamo migliorare in trasferta. Credo che ora stiamo facendo meglio e dobbiamo sempre cercare di vincere le partite”. Infine un elogio a Biglia: “Sempre facile giocare con Biglia in campo e davanti alla difesa. Ma l’importante è che tutto il gruppo giochi bene e che cresca per vincere ogni partita”.

CONFERENZA – Pioli: “Contro il Toro una delle migliori gare, ora miglioriamo in trasferta”

Otto vittorie su otto all’Olimpico, Pioli soddisfatto dei numeri della sua splendida creatura in conferenza stampa, che per prima cosa analizza le zero rete subite negli ultimi incontri disputati all’Olimpico. “Abbiamo esagerato nelle prime giornate ora finalmente abbiamo acquisito una continuità importante. Per com’è la nostra mentalità non ci dovrebbe essere differenza fra giocare in casa o in trasferta. Sicuramente giocare nel nostro stadio e davanti ai nostri tifosi è più facile. Io credo che come squadra stiamo crescendo, il nostro obiettivo è quello di avere le stesse prestazioni sia dentro che fuori. Se vogliano raggiungere dei grandi risultati dobbiamo migliorare su quest’aspetto. Dobbiamo quindi migliorare le nostre prestazioni fuori ma sono fiducioso perchè i ragazzi in campo ci mettono attenzione e impegno”. Contro il Toro opinione condivisa è quella di aver visto una squadra che si è divertita in campo: “A me sinceramente – precisa – mi piacerebbe divertirmi di meno e fare qualche goal in più. Credo che la Lazio ha delle qualità importanti e delle caratteristiche ben precise e differenti dalla altra squadre. Dei miei giocatori apprezzo i tanti pregi, che sono molto di più dei difetti. Abbiamo in squadra giocatori bravi a fare le giocate, è giusto che se un giocatore ha delle qualità le debba mettere in mostra, certo dobbiamo essere bravi a farle quando si possono fare ed a essere concreti quando serve. Sto vedendo una crescita importante anche in queste situazioni”. Con la vittoria sul Torino la classifica della Lazio si fa interessante, il perciolo potrebbe essere quello di soffrire di vertigini: “La squadra soffrirà quando la classifica è più brutta – ribatte il tecnico laziale – noi vogliamo stare costantemente nella parte sinistra della classifica più in alto possibile, giocarsi ogni partita al massimo come se fosse quella decisiva, quella più importante. Abbiamo superato un momento molto difficile, ora vogliamo continuare. Il nostro pensiero va alla partita che avremo fra due giorni a Bergamo e non c’è tempo per guardare alla classifica. Sarà una partita molto importante su un campo difficile, un campo complicato contro un mister che ci conosce bene”.

Contro il Toro una delle migliori prestazioni della Lazio: “Concordo, conosco le difficoltà tattiche di affrontare quest’avversario e quindi abbiamo lavorato tanto. Abbiamo giocato per 95′ con grande attenzione, grande compattezza, con grande disponibilità. I miei giocatori hanno beneficiato di aver giocato in 10 giovedì perchè così hanno imparato a giocare più compatti e affiatati, e se questo atteggiamento lo mettiamo quando siamo in 11 per gli altri diventa più difficile”. In questa gara Pioli ha potuto contare su un Biglia in più: “L’argentino è un grande giocatore ma non è vero che con lui siamo invincibili perché Biglia era in campo nella sconfitta in Supercoppa. Lui è una grande lottatore – conclude – è uscito stanco ma farà di tutto per essere disponibile a Bergamo”.

Marco Savo

Lulic: “Contentissimo per il gol e per la vittoria. Vogliamo continuare a crescere”

“L’importante è aver vinto. Sono contento per me e per tutti noi per la vittoria di questa sera”, esordisce così Senad Lulic ai microfoni di Lazio Style Radio. L’autore del primo gol ha poi commentato la prestazione contro i granata: “Noi sapevamo che il Torino era una squadra particolare e non era facile giocare contro loro. Noi però sappiamo di essere una buona squadra. Ora pensiamo a mercoledì, altro match difficile”. Poi sul momento Lazio: “Stiamo lavorando bene e anche fisicamente stiamo crescendo. Siamo stati bravi a cercare i giusti spazi con i giocatori veloci in attacco. Abbiamo vinto 3-0 ma non è stato tutto facile in campo”. Infine sembra che la Lazio sia diventata finalmente cinica sotto porta: “Tutti possono giocare e tutti possono segnare. Oggi ho segnato io spero che gli altri lo facciano mercoledì. Siamo più concreti perché siamo cresciuti tatticamente, grazie al mister. Anche perché vogliamo continuare su questa strada”.

TABELLINO – Lazio Torino 3-0

TABELLINO LAZIO TORINO 3-0

Marcatori: 40′ Lulic (L), 70′ Felipe Anderson, 93′ Felipe Anderson

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi (92′ Morrison), Biglia; Candreva (75′ Kishna), Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose (79′ Matri). A disp. Berisha, Guerrieri, Konko, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Mauri, Djordjevic. All. Pioli.

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah (60′ Benassi), Vives (72′ Prcic), Baselli; Molinaro, Belotti (60′ Maxi Lopez), Quagliarella. A disp. Ichazo, Castellazzi, Pryyma, Gaston, Zappacosta, Amauri, Martinez. All. Ventura.

ARBITRO: Mazzoleni (sez. Bergamo). ASS.: Barbiati-Marzaloni. IV: De Pinto. ADD.: Giacomelli-Candussio.

NOTE. Ammoniti: 30′ Mauricio (L), 33′ Moretti (T), 39′ Vives (T), 60′ Klose (T), 78′ Benassi (T)

Recupero: 1′ pt; 3′ st.

 

Pioli soddisfatto: “Vittoria meritata. Stiamo crescendo, ora miglioriamo in trasferta”

Stefano Pioli è stato intervistato su Mediaset Premium al termine della vittoria contro il Torino. Vittoria avvenuta giocando un gran calcio e dominando l’avversario:La Lazio deve giocare così e deve lottare per tutti gli obiettivi. Ho una grande disponibilità da parte del gruppo. E’ stata un bella vittoria e abbiamo fatto molto bene in campo”. Poi sul cambio evitato a Felipe Anderson: “Felipe doveva uscire diciamo che ho avuto l’illuminazione di tenerlo dentro. Poi ho deciso di cambiare Candreva perché lo avevo visto stanco. Comunque ho tante soluzioni in attacco”. Una classifica anomala con molte sorprese nelle parti alte ed una Juventus ancora lontana dalla vetta: “Siamo solamente all’inizio, la classifica non dobbiamo guardarla ora. La favorita resta sempre la Juventus con Roma e Napoli. Siamo soddisfatti della prestazione e della reazione alla sconfitta di domenica scorsa”.

La Lazio ora sembra serena e lontana parente di quella di inizo stagione: “Stiamo crescendo. All’inizio abbiamo vissuto momenti difficili come l’esclusione della Champions League ma ci siamo messi li a lavorare a testa bassa e ad affrontare ogni partita con la consapevolezza di potercela giocare contro chiunque”. Ora la trasferta di Bergamo: “Dobbiamo migliorare in trasferta e soprattutto l’approccio contro le squadre medio piccole. Sono d’accordo che dobbiamo migliorare in questo caso. Anche perché giocare fuori casa in Italia è difficile e dobbiamo migliorare per cercare di fornire le prestazioni che facciamo anche in casa. Dobbiamo fare sempre la nostra partita e cercare di vincere. Ho una rosa ampia e cercherò di far giocare tutti così come in porta che nelle altre parti del campo. Anche in attacco ho molte possibilità di alternare i giocatori”.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO: “La Lazio deve credere che ogni partita deve essere alla sua portata. Sia che giochiamo con le grandi che con le piccole squadre. Dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento e cercare di vincere. Oggi abbiamo fatto una prestazione positiva”.

Ero indeciso se far entrare subito Kishna oppure no. Alla fine Felipe è rimasto in campo e ha fatto una bella doppietta. Lui è così si può accendere e risolvere la partita”.

Il lavoro degli esterni è stato fondamentale. Abbiamo lavorato molto per avere questo tipo di gioco. Anche Milinkovic è stato fondamentale. Credo che quando lui gioca tra le linee dia il meglio di se. Grazie alle sua prestanza fisicia e alle sue qualità. Può fare qualsiasi cosa. A centrocampo può giocare solo in un modulo a tre”.

LE PAGELLE DI LAZIO-TORINO

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ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-TORINO

LAZIO

Marchetti 6,5 – Un’ottima parata sulla conclusione pericolosissima di Bruno Peres poco prima del gol messo a segno da Lulic. Puntuale e poco impegnato anche nella seconda frazione.

Basta 6,5 – Propizia la rete del vantaggio, con un cross preciso per la testa di Klose. Sempre attento su Molinaro, non va mai in affanno.

Mauricio 6 – Vicino al gol con il colpo di testa dopo dieci minuti di gioco, è sempre un problema: prima rischia il giallo proprio in apertura, poi riesce a prenderlo al 28′, per un fallo commesso a settanta metri dalla sua area. Migliora nella ripresa ma sta dimostrando evidenti lacune.

Gentiletti 6,5 – La sua esperienza riesce a compensare le gaffe del compagno di reparto Mauricio. Vince i duelli contro Quagliarella e Belotti.

Lulic 7 – Instaura un bel duello contro Bruno Peres ma, a differenza dell’avversario che lo sfiora, lui trova il gol che apre le danze. Nella ripresa va vicino addirittura a una fantastica doppietta, ma il suo sinistro al volo esce fuori dallo specchio. Sta in forma e si vede.

Onazi 6 – Data la squalifica di Cataldi, Pioli punta su di lui per dar più sostanza alla linea mediana. Con Biglia vicino sembra un altro giocatore. Bene anche nella ripresa. Prestazione convincente. Dal 91′ Morrison s.v.

Biglia 6,5 – Il perno del centrocampo biancoceleste, rimette un po’ d’ordine al centrocampo di Pioli. Non al top della condizione, è comunque fondamentale per le geometrie di casa Lazio. Con lui in campo, questa squadra è invincibile.

Candreva 6 – Buono il lavoro di coppia con Lulic sui movimenti di Bruno Peres. Un guizzo al 22′, ma il suo tiro seppur potente, finisce abbondantemente fuori. Annullato – giustamente – il gol realizzato di testa al 35′. Dal 75′ Kishna 6 – Appena entrato è autore di una buona azione personale che viene allontanata dai difensori granata. Quindici minuti di buona intensità.

Milinkovic-Savic 7 – Impegna severamente gli avversari grazie alla sua forza atletica e un tasso tecnico al di sopra della media. Fondamentale e precisa, la sponda per Klose che lancia Anderson verso il 2-0 e anche il tacco per Matri non è niente male. Giocatore vero.

Felipe Anderson 7,5 – In buona condizione atletica, i suoi spunti sono sempre un pericolo per Vives e compagni. Nella ripresa trova i gol che chiudono il match, realizzando il quarto gol consecutivo dopo quelli realizzati al Sassuolo e al Rosenborg. Giocatore in crescita.

Klose 7,5 – Il migliore. Non segna ma fa segnare. Due assist bellissimi che consentono alla Lazio di volare al secondo posto in classifica. Di nuovo titolare dopo la gara contro il Sassuolo, è ben marcato da Glik fino al gol del vantaggio Lazio. Una “torre” per Lulic che deve soltanto poggiare alle spalle dell’incolpevole Padelli. Ci riprova al 50′ – sempre di testa –  ma stavolta Lulic non realizza in rete. Testardo, trova un altro assist per la giocata di Felipe Anderson che mette al sicuro il risultato. Dal 79′ Matri 6 – Entra e per poco non sfiora il gol del 3-0.

All. Pioli 7 – Pioli recupera Biglia, Onazi è di nuovo titolare e preferisce Klose a Matri. Scelte azzeccate che gli danno il secondo posto in classifica grazie a una prestazione caparbia e una manovra ordinata. Con Biglia in campo la sua creatura può lottare per il primo posto. Occhio.

TORINO

Padelli 6 – Non ha particolari colpe sui tre gol subiti. Sull’unico tiro del primo tempo, subisce la rete di Lulic e anche nella ripresa non è baciato dalla fortuna.

Bovo 6 – Buona la marcatura su Candreva a cui concede poco o niente. Nella ripresa perde un po’ di fiducia, come del resto tutti i compagni.

Glik 5,5 – Il capitano del Toro rimane di stucco sullo scambio Klose-Lulic che porta in vantaggio i capitolini. Sbaglia a non seguire la traiettoria del cross che propizia il gol avversario.

Moretti 5 – Un’ingenuità che poteva costare caro, quando al 15′, si fa soffiare palla da Milinkovic che per poco non realizza in rete. Col passare dei minuti non riesce a contenere le giocate di Anderson e dare solidità alla difesa.

Bruno Peres 6,5 – Di nuovo in campo dopo la lesione all’adduttore, torna titolare dopo la gara contro il Chievo. È suo il tiro più pericoloso del primo tempo della formazione ospite poco prima del gol della Lazio. Un gran bel destro, che però viene deviato in corner, da un’ottima parata di Marchetti.

Acquah 6 – Gioca bene come intermedio, ed è lui a “pescare” Bruno Peres, nell’occasione più importante del Toro durante la prima frazione di gioco. Viene tolto da Ventura perchè c’è bisogno di velocizzare la manovra alla ricerca del pareggio. Dal 60′ Benassi 6 – Il capitano dell’under 21 viene schierato nell’ultima mezz’ora per dare più qualità alla manovra offensiva. Dà qualche grattacapo al centrocampo della Lazio ma entra quando ormai è troppo tardi.

Vives 5 – Non al meglio per via della lombalgia non gioca un gran primo tempo. Rimedia anche un’ammonizione nel primo tempo, che lo condiziona non poco durante i secondi quarantacinque minuti. Dal 72′ Prcic 5,5 – Venti minuti di gioco quando ormai però il risultato segna già un doppio svantaggio per la sua squadra. Da rivedere in altre occasioni.

Baselli 5 – Un giovane di talento che però nella gara odierna non combina niente di che. Una giornata storta può capitare anche a lui. Viene chiuso da Biglia e Candreva che non gli danno spazio.

Molinaro 5,5 – Agisce sulla corsia di sinistra e spesso agisce come quinto di difesa a supporto di Moretti, alle prese con Anderson. Combatte fino a che può, ma il talento brasiliano lo mette a più riprese alle corde.

Belotti 4,5 – Il peggiore. Viene preferito a Maxi Lopez ma è poco incisivo negli ultimi venti metri. Non si rende mai pericoloso in area avversaria. Va alla conclusione soltanto al 57′, con un tiro fiacco dal limite dell’area. Dal 60′ Maxi Lopez 5,5 – Tanta energia e forza fisica per cercare centimetri utili per impensierire la difesa avversaria.

Quagliarella 5,5 – Un tiro velenoso al 19′, con palla che termina di poco fuori alla destra dal palo coperto da Marchetti. Troppo poco per uno come lui. Non riesce a rendersi pericolso nemmeno con il cambio del partner d’attacco. Comunque un generoso.

All. Ventura 5 –  Alle prese con diversi infortuni a centrocampo (Avelar, Gazzi, Farnerud, Maksimovic, Obi) può sorridere per il recupero di Bruno Peres. Il “gallo” Belotti viene preferito a Maxi Lopez ma la scelta non si rivela azzeccata. Troppo sterile la manovra d’attacco e larghe le marcature sugli esterni laziali. Il suo Torino rimane fermo a quota 14.

Arbitro: Mazzoleni 6,5 – 139° gara in Serie A per l’arbitro bergamasco. Sacrosanta l’ammonizione a Mauricio al 28′ e tutte le altre sanzionate nel corso del match.

TABELLINO
LAZIO-TORINO 3-0

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi (dal 91′ Morrison), Biglia; Candreva (dal 75′ Kishna), Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose (dal 79′ Matri). A disp: Berisha, Guerrieri, Konko, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Mauri, Djordjevic. All. Stefano Pioli

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah (dal 60′ Benassi), Vives (dal 72′ Prcic), Baselli, Molinaro; Belotti (dal 60′ Maxi Lopez), Quagliarella. A disp: Castellazzi, Silva, Pryima, Ichazo, Zappacosta, Amauri, Martinez. All. Giampiero Ventura

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo

Marcatori: 39′ Lulic (L), 69′-94′ Felipe Anderson (L)

Ammoniti: 28′ Mauricio (L), 32′ Moretti (T), 38′ Vives (T), 59′ Klose (L), 78′ Benassi (T)

Espulsi:

 

 

Anderson: “Vittoria importante. I laziali sono passionali e ci mancano…”

Intervistato da Mediaset Premium a fine partita, Felipe Anderson ha parlato della bella vittoria: “Mi sento bene: non mi stanco mai e riesco a giocare con intensità per 90′ riuscendo a risaltare le mie caratteristiche. Questi punti aiutano tanto e adesso testa alla prossima. Doppietta? Mi importa che la squadra vinca, se poi io segno o faccio l’assist è secondario. Tifosi? Sono forti, sono passionali, è importante il loro sostegno per noi”.