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Cerci: “Vittoria importante su un campo difficile. Sono rinato”

Alessio Cerci è stato uno dei migliori in campo nel match tra Lazio e Milan. Una perenne spina nel fianco sulla fascia sinistra laziale. Sembra essere tornato quel giocatore dirompente ammirato a Torino, ed ora sta riconquistando fiducia e posto da titolare. Intervistato da Sky ha lasciato queste dichiarazioni “Oggi è stata una vittoria fondamentale. Abbiamo preparato molto bene la gara e l’abbiamo affrontata in maniera perfetta. Vincere qui non è facile, ma è stata un’ottima prestazione che ci permette di tornare nelle zone di classifica che ci spettano. Un altro Cerci? Si è vero, ma l’importante è la ripresa della squadra. Il calcio è così, la fiducia è tutto. I fischi con le prestazioni e l’impegno si tramutano in applausi, sto lavorando anche per questo”.

Al termine della gara ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto Alessio Cerci. Queste le sue parole.

L’allenatore ti ha sempre difeso ma finalmente stai dimostrando tutto il tuo valore: “Ho passato un momento difficile ma  la voglia di vincere e lo spirito di sacrificio mi hanno aiutato a superare quel brutto periodo”.

State attraversando uno splendido periodo di forma: “Ora non vogliamo fermarci. Dobbiamo continuare in questo modo per dare continuità ai risultati. Tutti si aspettano qualcosa in più, siamo il Milan”.

Che partita è stata oggi? “Volevamo fare bene, veniamo da un periodo positivo. Eravamo sicuri di poter vincere. Abbiamo giocato da squadra, tutti ci siamo aiutati, è stata una grande vittoria”.

Le parole di Luca Antonelli in Mixed Zone: “Eravamo consapevoli che sarebbe stata una partita difficilissima, la Lazio in casa aveva sempre vinto. La squadra biancoceleste secondo il mio parere ha gli esterni più forti del campionato, stati bravi a non farli giocare e abbiamo fatto una grandissima partita. Non guardiamo troppo avanti, pensiamo ad una partita per volta, ora testa all’Atalanta”.

 

 

Pioli: “E’ un momento delicato. Vogliamo e dobbiamo fare di più…”

Queste le parole rilasciate da mister Pioli ai microfoni Mediaset premium dopo la pesantissima sconfitta interna contro i rossoneri:

Siamo stati in difficoltà, l’avversario ci ha chiuso gli spazi, da parte nostra serviva più ritmo e ampiezza e invece abbiamo fatto fatica, abbiamo preso gol nei momenti importanti della gara commettendo purtroppo qualche ingenuità“. Il momento No è mostrato dal fatto che anche i giocatori rappresentativi sono in difficoltà: “Tutti i giocatori singoli risentono della prestazione del collettivo, oggi abbiamo fatto fatica l’avversairo era compatto, era più veloce e ha giocato in contropiede.. il primo gol si poteva evitare, poi potevamo rimetterla in piedi ma…non è stata la nostra prestazione migliore. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita e abbiamo bisogno di un grande risultato al derby“.
Prima del derby c’è una partita importante in Europa League: “L’europa è una competizione importante, abbiamo un turno dove se vinci hai possibilità di passare il turno ma la nostra priorità è il derby per l’importanza che ha per l’ambiente e per noi. Sono arrivate due sconfitte ma dobbiamo riprenderci, ora andiamo a Rosenborg e torneremo solo venerdì ma dobbiamo preparare bene il derby. Mini crisi? Stasera troppe difficoltà ci voleva più ritmo e anche uno spirito più forte perchè dovevamo ripartire i casa con i nostri tifosi. Bravi gli avversari che ci hanno chiuso gli spazi ma dobbiamo fare di piùDovevamo avere un ritmo più alto, quando già da dietro il giro palla non è veloce è chiaro che una squadra compatta e organizzata come il Milan ti fa male, oggi non eravamo nella serata migliore. Il modulo? Questa è stata una delle poche patite in cui non siamo stati pericolosi dovevamo muoverci di più e non facendolo abbiamo facilitato gli avversari, sono i movimenti e i tempi di gioco che questa sera non sono stati precisi. Purtroppo siamo stati in difficoltà in tutta la gara, non per mancanza di volontà…ma perchè la serata non è stata delle migliori, in tante situazioni il Milan è stato superiore, è un peccato perchè la mia squadra è superiore alla prestazione messa oggi in campo. Questa sconfitta è diventata un momento delicato, non siamo lontani in classifica ma vogliamo fare di più è una sconfitta pesante ma è in questi momenti che si vede la compattezza e la voglia di una squadra di uscire fuori

Intervistato anche da Sky ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono sicuro deluso della prestazione. Non è stata una bella partita. Siamo stati in difficoltà, dovevamo affrontare la gara diversamente. Il Milan ha vinto meritatamente. Il momento è delicato, ma ho fiducia e so che sapremo ripartire. Il derby sarà determinante per ritrovare la fiducia e l’ambiente che stiamo perdendo. La Lazio oggi è mancata nell’atteggiamento, che non vuol dire assolutamente non impegnarsi. Siamo andati sotto per un errore nostro, così come negli altri gol ci abbiamo messo del nostro. Ma c’era il tempo per rimediare, dovevamo avere più determinazione e più fiducia in noi stessi. È stata una serata difficile. Il Milan ha fatto la partita che ci aspettavamo, non siamo riusciti a fare ciò che abbiamo preparato. Abbiamo mosso palla in maniera lenta. Cosa manca per tornare quelli dello scorso anno? Non siamo riusciti a trovare continuità di risultati e abbiamo perso fiducia in noi stessi. L’entusiasmo e la serenità serve per fare un calcio aggressivo ed offensivo. I risultati sono arrivati grazie al lavoro svolto, e sono fondamentali per il nostro ambiente”

Aria di casa per Mihajlovic

Prima del fischio d’inizio del match in programma all’Olimpico tra Lazio e Milan, mentre i giocatori erano sul terreno di gioco per il riscaldamento, si è svolta una splendida scenetta familiare. Il tecnico rossonero, Sinisa Mihajlovic, si è fermato a parlare nei pressi della panchina rossonera con il figlio 13enne Dusan, questa sera raccattapalle, ma promettente terzino delle giovanili del club biancoceleste.

Il Milan sbanca l’Olimpico, Kishna salva solo la faccia!

Gara importante, “per capire chi siamo” ha detto Pioli. La partita inizia su ritmi blandi, e a dire il vero resta tale per tutto il primo tempo. I ventidue in campo si preoccupano prima di non prenderle, e poi di darle. Poche occasioni se non nessuna nel primi minuti di gioco. A metà primo tempo la svolta, cross di Cerci che Marchetti respinge corto, arriva Bertolacci e sigla il vantaggio milanista. La Lazio prova a cambiare marcia ma le gambe non ci sono e la precisione neanche. Troppi appoggi sballati, ed il primo tempo scivola via senza neanche una chance per i biancocelesti. All’intervallo il Milan è avanti 0-1. Fuori Onazi dentro Cataldi, Pioli prova ad inserire un centrocampista dai piedi buoni in più…ma la sostanza non cambi. Nei primi minuti la Lazio prova ad aggredire gli avversari ma senza mai creare palle gol. È invece il Milan a raddoppiare, con Mexes appena subentrato ad Alex, che stacca di testa su una punizione dalla trequarti di Bonaventura. Gli altri due cambi laziali sono Kishna per Candreva e Matri per Milinkovic Savic. Proprio l’olandese a 20′ dal termine ribadisce in rete su respinta del giovane portiere milanista, ma è in fuorigioco: gol annullato. A 10′ dal termine è ancora il Milan a pungere, Bacca lanciato da Bonaventura salta Marchetti e chiude la partita. In chiusura di Match c’è il tempo per il gol di Kishna, entrato bene in partita, che salva solo la faccia. Altra sconfitta sonora per la Lazio, la prima in casa. Tra sette giorni c’è il derby, prima la trasferta in Norvegia. Pioli deve tenere a rapporto i suoi, le sbandate di sono già troppe…

ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-MILAN

ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-MILAN

LAZIO

Marchetti 4,5 – Il peggiore. Sicuro nell’uscita del terzo minuto, altamente insicuro sulla conclusione di Cerci che respinge direttamente sui piedi di Bertolacci che ringrazia. Ancora in errore anche sul gol di Mexes, perchè sbaglia il tempo dell’uscita. Una partita storta può capitare a chiunque e stasera tocca a lui.

Basta 5,5 – Dopo gli episodi negativi capitatagli mercoledi sera a Bergamo, anche stasera soffre a più riprese la velocità di Bonaventura. Ammonito al 60′, giocherà comunque il derby.

Mauricio 5,5 – Una chiusura importante al 10′ e al 16′ su Cerci. Nella ripresa tempestivo l’intervento che evita la terza rete. Dopo il turno di squalifica patito contro l’Atalanta, nella gara dell’Olimpico appare più concentrato rispetto le precedenti apparizioni. Al 76′ di testa va vicino alla rete del 2-1. Qualche responsabilità sulla rete di Bacca.

Gentiletti 5 – Anche stasera svolge il suo lavoro con disciplina e senza mai perdere la concentrazione anche se in coabitazione col compagno di reparto, non chiude bene sulla terza rete rossonera. Da capire anche se sulla rete di Mexes, è lui a perdersi la marcatura. Nel finale commette un’ingenuità clamorosa che poteva costare il fallo da rigore.

Lulic 5,5 – Si fa rubare il tempo da Cerci nell’azione che poteva valere il doppio vantaggio rossonero e, a più riprese soffre la serata di grazia dell’esterno rossonero.

Biglia 6 – Un fallo tattico molto intelligente al 22′ e qualche recupero importante durante i primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, vuoi per il nuovo compagno di reparto, vuoi per gli impegni così tanto ravvicinati,  cala di tono e conseguentemente ne risente tutta la fase d’impostazione della Lazio.

Onazi 6 – Confermatissimo al fianco dell’argentino, sbaglia sulla rete realizzata dagli ospiti perchè non segue la corsa di Bertolacci che ci crede sino all’ultimo, anche se bisogna dire che forse il nigeriano non si sarebbe aspettato una respinta del genere da parte di Marchetti. Comunque non andava sostituito perchè i suoi muscoli poteva contrastare quelli di Kucka e di Poli. Dal 46′ Cataldi 5 – Entra per dare qualità e profondità per gli esterni biancocelesti. Giochicchia, ma non riesce ad avere quella tranquillità che dovrebbe avere un giovane come lui. Emblematico il tiro al 78′ con una conclusione che non è nè carne nè pesce.

Anderson 5 – Tanta foga mai vista prima, il brasiliano gioca ai limiti del cartellino, soprattutto nel primo tempo. Ci mette di sicuro tanto impegno e la maglia è di sicuro bagnata ma, nell’azione del 42′ doveva metterla dentro. Nella ripresa sparisce dalla scena.

Milinkovic-Savic 6 – Non perde un pallone, è il migliore fra i trequartisti proposti dal mister Pioli. Nella ripresa viene tolto (prematuramente) dal mister per dare più incisività al reparto offensivo. Dal 70′ Matri 5 – Venti minuti per cercare, attraverso la doppia punta, il gol che riaprirebbe la gara. Non funziona l’intesa con Klose.

Candreva 5 – Ancora male, il giocatore, un po’ come successe lo scorso anno durante la prima fase del campionato, fatica a carburare. L’impegno c’è, la prestazione no. Dal 62′ Kishna 6,5 – Il migliore.  Pioli prova la carta dell’olandese per scardinare l’ermetica difesa avversaria. Buono l’impatto sulla gara, si rende pericoloso in diverse circostanze e alla fine trova anche il gol della bandiera.

Klose 4,5 – Non si fa notare in nessuna occasione della prima frazione e sul gol di Mexes sembra sia lui a prendere in consegna il giocatore francese. Gioca fino alla fine ma è praticamente fuori condizione. Chissà perchè tanta ostinazione a schierare il tedesco ancora fra gli undici iniziali.

All. Pioli 5 – Stavolta i sbagli non sono tanto suoi, ma quanto dell’estremo difensore Marchetti. Ok, il Milan è messo bene in campo, ma chissà senza gli errori del portiere capitolino, che piega avrebbe preso il match. Anche i cambi Onazi- Cataldi e Milinkovic-Matri sono opinabili. Forse quello attuale è il suo momento peggiore da quando è alla guida della Lazio, non tanto per i risultati quanto per gli esperimenti tattici non risuciti.

Milan

Donnaruma 6 – Giusto un brivido al 35′, quando di tacco si libera di Anderson rischiando non poco. Per il resto nessuna parata da annotare sul taccuino, se non l’intervento sul tocco morbido di Luic al 67′ e notare che il gol della Lazio arriva sul palo di sua competenza.

De sciglio 6 – Dopo il buon secondo tempo contro il Chievo, stasera il milanista contiene le giocate di Anderson e Candreva. Nel finale sbaglia la marcatura sul gol di Kishna.

Alex 6 – Insieme a Romagnoli forma una discreta coppia difensiva. Nel primo tempo gioca molto bene coprendo egregiamente la zona di sua competenza. A inizio ripresa viene toccato col ginocchio alla testa da Donnaruma che lo manda KO. Dal 50′ Mexes 7 – Entra e segna il 2-0. Il massimo per un giocatore.

Romagnoli 6 – Buon momento di forma per il giocatore di fede laziale che tiene sotto controllo le giocate di Klose e di chiunque si avvicina nella zona centrale. Ingenuo sull’ammonizione rimediata al 67′.

Antonelli 6 – Dopo il gol  realizzata contro il Chievo anche stasera gioca una gara di grande dinamismo annullando le giocate degli esterni laziali.

Kucka 7 – Solido supporto del centrocampo lato destro, gioca un calcio maschio contro i centrocampisti della Lazio. Tosto anche in difesa, l’ex Genoa gioca una buona partita di sostanza. Anche nella ripresa si dà molto da fare in fase d’interdizione.

Montolivo 6 – Spesso in marcatura su Biglia, al 20′ serve una gran palla in profondita per Cerci che però non concretizza. Ordinato e concentrato si fa valere nella zona mediana.

Bertolacci 6,5 – Inizia bene e infatti trova il primo gol stagionale al 24′ grazie a una corta respinta di Marchetti. Purtroppo esce per un infortunio alla mezz’ora.  Dal 34′ Poli 6 – Con il risultato di vantaggio il suo ingresso non è poi così male. Bene anche nella ripresa.

Cerci 7 – Pericolosissimo,  contro Lulic dà vita a un duello fra velocisti. E’ in palla e si vede già al 16′ ma non ce l’ha fa a liberarsi di due giocatori e calciare in porta. Poco dopo mette lo zampino nel gol di Bertolacci: il suo tiro, non potente, viene respinto male, consentendo al compagno di squadra di realizzare il vantaggio rossonero. Al 37′ grande azione personale con controllo al volo e conclusione di prima a girare sul secondo palo. Marchetti è fortunato perchè la palla coglie il legno alla sua destra. Cala un po’ nella ripresa esce nel finale. Dal 80′ Honda s.v.

Bacca 7 – Realizza la rete che chiude l’incontro e poi tanto movimento anche lontano dall’area di rigore. Il bravo attaccante rossonero non dà punti di riferimento e fa tanto spazio a favore dei compagni Bonaventura e Cerci. Nella ripresa,a dieci minuti dalla fine, metto a segno il punto che chiude i  conti.

Bonaventura 7 – Il migliore. Una bella botta al 10′ che termina di poco sopra la traversa e poi tanto movimento e precisione nei passaggi. Sul gol del tre a zero mette a segno il quarto assist di questo campionato. Una grande serata di gloria per il giocatore più intelligente della truppa rossonera. Ammonito nel finale, salterà il prossimo match.

All. Mihajlovic 7 – Terza vittoria consecutiva in campionato e Lazio scavalcata di una lunghezza. Fermo restando le gravi responsabilità del portiere della Lazio Marchetti, la formazione messa in campo stasera domina su tutti i reparti contro la rivale Lazio.

Arbitro: Damato 6,5 – Poteva ammonire Milinkovic al 39′ per un braccio alto ai danni di Kucka. Anche per i minuti di recupero  sbaglia perchè dà soltanto un minuto, mentre ne andava concesso, minimo, un altro aggiuntivo. Al 74′ giusta la decisione di annullare il gol a Kishna per un evidente posizione di offside.

TABELLINO

DI LAZIO-MILAN 1-3

LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi (dal 46′ Cataldi), Biglia; Candreva (dal 62′ Kishna), Milinkovic-Savic (dal 70′ Matri), Felipe Anderson; Klose.  A disp: Berisha, Guerrieri, Konko, Hoedt, Radu, Braafheid Morrison, Mauri, Djordjevic. All. Stefano Pioli

MILAN (4-3-3) – Donnarumma; De Sciglio, Alex (dal 50′ Mexes), Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci (dal 34′ Poli); Cerci (dal 80′ Honda), Bacca, Bonaventura.  A disp: Diego Lopez, Abbiati, Calabria, Ely, Zapata, De Jong, Josè Mauri, Suso, Luiz Adriano, Niang. All. Sinisa Mihajlovic

ARBITRO: Antonio Damato della sezione di Barletta

MARCATORI: 24′ Bertolacci (M), 53′ Mexes (M), 79′ Bacca (M), 83′ Kishna (L)

AMMONITI: 59′ Basta (L), 65′ Romagnoli (M), 87′ Bonaventura (M), 92′ Gentiletti (L)

ESPULSI:

 

Attimi di paura per Alex

Come riportato dal sito alfredopedulla.com il rossonero Alex, uscito in barella, è stato trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso. Al 5′ minuto del secondo tempo di Lazio-Milan su una punizione a favore della Lazio, il difensore brasiliano è crollato a terra perdendo i sensi in seguito ad uno scontro in area. Lo svenimento del giocatore potrebbe essere stato causato da una ginocchiata sulla tempia del giovane portiere rossonero Donnarumma. Si attendono aggiornamenti sulle sue condizioni da parte degli organi ufficiali.

Montolivo: “Vogliamo dare una svolta alla stagione”

Un primo tempo buio per la Lazio di Pioli. Prima metà di gara bloccata in cui le due compagini sono state molto attente alla fase difensiva. Partita decisa per il momento da Bertolacci che approfitta di una corta respinta di Marchetti. Ai microfoni di mediaset ha parlato così il capitano del Milan MontolivoStiamo facendo bene ma dobbiamo fare di più. Siamo soddisfatti di questo primo tempo ma ci sono altri 45′ da giocare. Vogliamo dare una svolta alla nostra stagione e la partita di oggi è l’occasione giusta per farlo”

Tare: “Dobbiamo trovare continuità. Vidic? Il mercato inizia a gennaio”

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Ai microfoni di ‘Premium Sport’, il ds biancoceleste Igli Tare ha animato il prepartita di Lazio-Milan anche con alcune dichiarazioni inerenti il calciomercato: “Vidic alla Lazio? Il mercato inizia a gennaio, quindi è meglio se parliamo della partita. Quando arriverà il mercato ci faremo trovare preparati. Sicuramente dobbiamo trovare più continuità perché qualcuno sta camminando veloce. In casa esprimiamo il miglior gioco, fuori casa invece facciamo ancora fatica. Stasera sappiamo di dover giocare una grande partita contro una squadra che sta facendo molto bene, anche in vista del derby di domenica. Il problema della Lazio in questo momento è quello di dare continuità alle prestazioni che facciamo in casa. Abbiamo avuto anche degli infortuni ma non voglio trovare degli alibi. Anche l’anno scorso abbiamo avuto questo tipo di problema. Se ci crediamo di più possiamo ottenere grandi risultati“.

Gli obiettivi di Galliani e Niang: “Rompere il tabù big”, “Dare un segnale al campionato”

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L’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani è intervenuto ai microfoni di ‘Premium Sport’ nel pre-partita di Lazio-Milan. Queste le sue dichiarazioni: “Sinisa sente le critiche e le giudica ingenerose, ma non c’è bisogno di dire quel che penso io. Speriamo di spezzare questo tabù con le big: arriviamo da un buon periodo, sfruttando anche il fattore casalingo, quindi speriamo questa sera di proseguire su questo trend. Mi sembra che in questo momento il modulo adatto copra bene il campo, penso che arriveremo al miglior modulo. Abbiamo recuperato Niang, recupereremo anche Balotelli, sperando di avere l’organico al completo anche con il recupero di Menez. Mihajlovic e il figlio Dusan? Succede: nel basket ho visto anche giocare Meneghin padre e Meneghin figlio”

Marchetti: “Dobbiamo vincere per riscattarci dopo Bergamo”

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Sicuramente parlando di stati d’animo: il mister ha descritto quello che era il nostro dopo Bergamo, ma la rabbia di questi giorni ci ha fatto bene perché ci ha permesso di lavorare con più attenzione e voglia, per cercare di cancellare gli errori che ci hanno penalizzato in trasferta. Non è un discorso di prestazione, dobbiamo lavorare su questo e stasera faremo vedere che la batosta di mercoledì ci è servita. Davanti ai nostri tifosi abbiamo fatto sempre buone prestazioni e, se vogliamo ambire ad alte posizioni, non possiamo continuare così in trasferta, quindi già da stasera dobbiamo cercare di prendere il massimo da ogni partita“. Così Federico Marchetti, ai microfoni di ‘Premium Sport, nel pre-partita di Lazio-Milan.

Lazio-Milan, le formazioni ufficiali

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LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Konko, Hoedt, Radu, Braafheid, Cataldi, Morrison, Mauri, Kishna, Matri, Djordjevic.

Indisponibili: de Vrij, Parolo, Keita
Squalificati: nessuno
Diffidati: Mauricio, Lulic, Milinkovic-Savic

MILAN (4-3-3) – Donnarumma; De Sciglio, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci; Cerci, Bacca, Bonaventura. All. Mihajlovic. A disp. Diego Lopez, Abbiati, Calabria, Ely, Mexes, Zapata, De Jong, Josè Mauri, Poli, Suso, Honda, Luiz Adriano, Niang.

Indisponibili: Menez, Balotelli, Abate                                           Squalificati: nessuno                                                                             Diffidati: Bonaventura

Nesta: “Partita equilibrata prevedo…”

Il doppio grande ex Alessandro Nesta è intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, per parlare dell’incontro tra Lazio e Milan di questa sera. Queste le sue parole: “La seguirò dal salotto di casa mia a Miami. Prevedo una gara equilibrata, sono due squadre che si stanno riprendendo ma non sono al top in questo periodo. Credo che venga fuori un pareggio. Sono tifoso della Lazio fin da bambino ma poi ho trascorso dieci anni meravigliosi con il Milan, sia come calciatore che come uomo. Due Lazio-Milan da ricordare? Senza dubbio la Finale di Coppa Italia 1998. Dopo aver perso all’andata 1-0 a Milano, nel ritorno siamo andati anche in svantaggio. A quel punto avremmo dovuto fare tre gol, e siamo riusciti a farli in venti minuti; io feci il terzo, di punta. Affrontandola da milanista questa partita invece l’ho sempre sofferta, anche per le emozioni che mi dava. La prima volta che tornai a Roma da avversario, caddi sotto la tribuna e mi lanciarono delle bottiglie, fortunatamente senza conseguenze. In Florida porterei Romagnoli e Montolivo dal Milan, mentre alla Lazio porterei via Biglia e De Vrij, il difensore olandese è fortissimo”.

Bresciano: “Spero vinca la Lazio”

L’ex centrocampista biancoceleste, Mark Bresciano, sta svolgendo a Coverciano il corso per diventare direttore sportivo. L’italo-australiano è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com per parlare del suo futuro e della partita di questa sera tra Lazio e Milan.

Un futuro da direttore sportivo: “Sto facendo il corso, mi mancano la tesi e l’esame. Ancora non so’ se resterò nell’ambiente del calcio oppure no. Ho vissuto tanti anni in questo mondo, bisognerà vedere se ci sarà la voglia di ritornare. Ho voglia di imparare il calcio fuori dal campo e ho approfittato del corso per poterlo fare. Sabatini è il mio modello, l’ho conosciuto è uno dei migliori”.

Parliamo di campionato, stasera Lazio-Milan: “Ho giocato nella Lazio, quindi mi auguro vincano i biancocelesti. La squadra di Pioli è favorita, sta meglio del Milan.

E il suo Palermo? “Deve arrivare alla salvezza, sta facendo il suo onesto campionato”.

Qual è la squadra in serie A che gioca il miglior calcio? “Mi piace come gioca il Napoli, la facilità con la quale arriva in zona gol. I partenopei possono vincere il campionato. Secondo me, alla fine, sarà una questione tra loro e i giallorossi”.

Chi è il giocatore rivelazione del campionato? Saponara dell’Empoli, se riuscirà a confermare anche in una big quanto di buono fatto. E’ più maturo, vedremo se riuscirà a confermarsi”.

Quale sarà il suo futuro? “Resterò sino a fine anno. Devo valutare se restare qui o tornare in Australia”.

LAZIO-MILAN: Probabili Formazioni

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti, Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu, Onazi, Biglia, Candreva, Milinkovic-Savic, Anderson, 11 Klose. A disp.: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Braafheid, Lulic, Konko, Cataldi, Mauri, Morrison, Kishna, Matri, Djordjevic. All.: Pioli.

Squalificati: nessuno
Diffidati: Lulic, Mauricio, Milinkovic-Savic
Indisponibili: De Vrij, Keita, Parolo.

MILAN (4-3-3): Donnarumma, De Sciglio, Alex, Romagnoli, Antonelli, Kucka, Montolivo, Bertolacci, Cerci, Bacca, Bonaventura. A disp.: Abbiati, Diego Lopez, Mexes, Ely, Calabria, Zapata, J.Mauri, Poli, De Jong, Honda, Luiz Adriano, Niang. All.: Mihajlovic.

Squalificati: nessuno
Diffidati: Bonaventura
Indisponibili: Abate, Balotelli, Menez.

Arbitro: Damato di Barletta.

Diego Abatantuono teme la Lazio: “Attento Milan, loro sono più forti di noi”

Questa sera Lazio e Milan chiuderanno con questo big match la domenica calcistica (in attesa che l’11°giornata  del campionato di Serie A si concluda con i posticipi di domani). Molti saranno gli occhi puntati su questa grande sfida di questa sera (sfida che ha regalato sempre grandi emozioni ambo le parti), anche perché chi vince mostrerà la sua seria candidatura a lottare per le posizioni alte della classifica. Tra coloro che attendono con impazienza (e un pizzico di preoccupazione) la sfida di questa sera non poteva esserci che lui Diego Abatantuono. Ecco le parole del celebre attore italiano e  noto tifoso rossonero ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

Credo in Mihajlovic al 100%. A inizio stagione è stato onesto nel dire che la squadra non era fatta da fenomeni. Ha ragione, i risultati non sono colpa sua, ma del materiale che ha a disposizione”. Non nasconde la sua preoccupazione per la sfida di questa sera allo Stadio Olimpico: “Non sono così ottimistaHo visto giocare la Lazio, è decisamente meglio di noi“. E’ anche vero che la speranza è l’ultima a morire: “Poi è anche vero che se l’Inter ha vinto tutte le prime cinque partite del campionato in quel modo, allora lo possiamo fare anche noi. Secondo me sono i favoriti per lo scudetto. Giocando così male sono là in alto, figuriamoci quando inizieranno a far bene sul serio. Dietro di loro vedo Roma e Napoli”.  

L’esultanza di Wojciech Szczęsny uno stimolo in più per i biancocelesti

Da parte del nuovo portiere polacco, Wojciech Szczęsny, giunto nella capitale in prestito dall’Arsenal per rinforzare e proteggere la porta giallorossa, dopo un breve periodo di ambientamento arrivano le prime schermaglie con l’altra metà cittadina, l’eterna rivale. Arrivato tra mille dubbi dei sostenitori giallorossi a causa di alcune papere in Premier League, “coso” – così lo chiamano i suoi tifosi -, per entrare in clima derby e nelle grazie dei propri sostenitori, nel corso dell’incontro vinto contro l’Udinese al momento del gol dell’Atalanta che ha steso la Lazio nell’ultimo turno, si è lasciato andare ad una esultanza spropositata e di scherno nei confronti dei rivali di sempre. Anche per lui – come per tutti i suoi compagni – nonostante sia da poco a Roma, il complesso di inferiorità nei confronti della squadra biancoceleste, soprattutto dopo l’ormai storica e famosa “coppa in faccia” del 26 maggio del 2013, non tende a diminuire. A quanto pare però la scena – ripresa da diversi video – non è andata giù ai dirimpettai biancocelesti. Da fonti raccolte dalla redazione di www.laziochannel.it e riportate anche dal Tg 3 sembra che i giocatori laziali abbiano esposto la sua foto, in atteggiamento festante, sui muri dello spogliatoio di Formello. Senza dubbio una buona carica di adrenalina e di energia in vista del prossimo derby capitolino che andrà in scena il prossimo 8 novembre per gli uomini di Pioli. Dai giocatori laziali un avvertimento per i giallorossi ed una promessa ai sostenitori biancocelesti: la Lazio è carica ed è pronta a vendicarsi.

Lazio-Milan, rivali in campo ma “amiche” sul mercato

Questa sera all’Olimpico va in scena Lazio-Milan. I biancocelesti dopo l’ennesimo stop subito in trasferta sono chiamati ad una grande prova: battere il Milan e riconquistare il pubblico. Mentre lo zoccolo duro della curva nord resta fuori – confermando la protesta per le nuove disposizioni di sicurezza – sugli spalti dell’impianto romano sono previsti circa 25mila tifosi. Compito difficile quello degli uomini di Pioli che dovranno ancora rinunciare a Parolo, Keita e De Vrij, con quest’ultimo che dovrà operarsi, con la conseguenza che i tempi di recupero saranno più lunghi. La squadra biancoceleste comunque, forte delle 8 vittorie consecutive conseguite sul terreno amico, non ha nessuna intenzione di interrompere il trend stagionale e proverà con tutte le sue forze ad avere la meglio sugli avversari di turno. La squadra rossonera, dal canto suo, è chiamata nell’impervia impresa di sfatare il tabù Olimpico, dove il Milan non vince dal campionato 2009-2010.

Il bilancio all’Olimpico tra le due squadre è abbastanza equilibrato, anche se vede i rossoneri leggermente in vantaggio. A Roma, Lazio e Milan, si sono incontrati 72 volte: 18 le vittorie biancocelesti a fronte di 20 successi rossoneri, mentre 34 sono i pareggi. L’ultima vittoria biancoceleste risale alla scorsa stagione, quando la squadra di Pioli, grazie ad una doppietta di Parolo e una rete del tedesco Klose, si imposero per 3-1. L’ultimo pareggio è del campionato 2010-2011: 1-1 con autogol di Konko e pareggio di Gonzalez. L’ultima vittoria degli ospiti invece, come già detto, è il 2-1 del 2009-2010. Le reti messe a segno sono 176: 93 a 83 per i capitolini.

Tanto battagliere sul terreno di gioco quanto “amiche” nel calciomercato. Sono diversi i giocatori che nel corso degli anni sono passati da una società all’altra. Tanto per restare ai nostri giorni tra i biancocelesti basta citare Alessandro Matri, l’attaccante arrivato in prestito dalla società meneghina nell’ultima finestra di calciomercato. Ma sono tantissimi i giocatori che in precedenza hanno indossato entrambe le maglie: Alessandro Nesta (alla Lazio dal 1993 al 2002 e poi al Milan dal 2002 al 2012), Massimo Oddo (alla Lazio dal 2002 al gennaio 2007 e al Milan dal gennaio 2007 al 2012), Hernan Crespo (alla Lazio dal 2000 al 2002 e poi al Milan nel 2004/2005), Jaap Stam (alla Lazio dal 2001 al 2004 e poi al Milan dal 2004 al 2006), Cristian Brocchi (al Milan dal 2002 al 2005 e poi dal 2006 al 2008 alla Lazio dal 2008 al 2013), Cristian Vieri (alla Lazio nel 1998/1999 e al Milan nel 2005/2006), Diego Fuser (al Milan nel 1989/1990 e nel 1991/1992 e alla Lazio dal 1992 al 1998), Giuseppe Pancaro (alla Lazio dal 1997 al 2003 e al Milan dal 2003 al 2005), Giuseppe Favalli (alla Lazio dal 1992 al 2004 e poi al Milan dal 2006 al 2010), Stefano Chiodi (al Milan dal 1978 al 1980 e alla Lazio nel 1980/1981 e nel 1982/1983) e Valerio Fiori (alla Lazio dal 1986 al 1993 e poi al Milan dal 1999 al 2008).

Non solo calciatori ma anche tecnici: Alberto Zaccheroni, ha guidato entrambe le squadre (al Milan dal 1999 al 2001 e poi alla Lazio nella stagione 2001/2002). Vecchia conoscenza biancoceleste anche l’attuale tecnico rossonero: da calciatore Sinisa Mihajlovic ha giocato con la società romana dal 1997 al 2004.

Lazio-Milan: ecco la lista dei convocati di Pioli

Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei giocatori convocati in vista della delicata sfida di domani sera contro il Milan di Sinisa Mihajlovic (ore 20:45) allo Stadio Olimpico di Roma. Tra questi è da segnalare la regolare presenza di Radu e Mauricio.
Questo l’elenco dei giocatori convocati dall’allenatore:

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Radu;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Morrison, Onazi;

Attaccanti: Djordjevic, Kishna, Klose, Matri.

Out de Vrij, Parolo, Keita e Patric. L’ex centrocampista del Parma punta il derby, lo spagnolo il Rosenborg.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli.

LAZIO NUOTO, SCONFITTA DI MISURA A BOGLIASCO

I biancocelesti perdono 6-5 e non riescono a sfatare il tabù trasferta. Martedi prossimo si ritorna in acqua contro il Posillipo (Foro Italico, alle 15). Vittorioso: “Siamo rammaricati, gara aperta fino alla fine”

BOGLIASCO – La Lazio Nuoto perde 6-5 contro il Bogliasco nella 5^ giornata del campionato di A1 e non riesce così a sfatare il tabù trasferta. Tuttavia, già martedì prossimo avrà la possibilità di rifarsi nella piscina del Foro Italico contro il Posillipo (inizio partita alle ore 15). Le aquile acquatiche nonostante un gran terzo tempo nel quale riescono a rimontare da 3-1 a 3-4, restano a così a mani vuote. Il maggior rammarico è l’aver sprecato troppo sotto porta sopratutto nelle numerose occasioni con l’uomo in più. Le difficolta sono arrivate in fase offensiva, mentre è stata confermata la buona tenuta difensiva della squadra. A fine partita il maggior cinismo dei padroni di casa ha fatto pendere l’ago della bilancia a favore del Bogliasco.

LA PARTITA – I biancocelesti approcciano meglio all’incontro e vanno in vantaggio con Charuto dopo appena un minuto. Passano altri sessanta secondi, però, e arriva la replica del Bogliasco con Ravina (1-1). Nel secondo tempo la Lazio soffre e il Bogliasco allunga con Gonzalez Alonso e Gambacorta (3-1). Dopo l’intervallo lungo, arriva la grande reazione degli uomini di Vittorioso: nei primi tre minuti realizzano tre gol con Maddaluno, Colosimo e Giorgi ribaltando la situazione. Nel finale di tempo però arriva il 4-4 con Di Somma. L’ultimo quarto si gioca sul filo dei nervi: segna subito De Trame per il Bogliasco, poi pareggia Cannella per la Lazio (5-5). Il gol della vittoria dei padroni di casa arriva al quinto minuto ancora con Gonzales Alonso (6-5).

Il commento alla partita dell’allenatore della Lazio Nuoto, Antonio Vittorioso: “Abbiamo perso un’occasione importante, ci sta perdere a Bogliasco ma c’è il rammarico di aver creato molto, non siamo riusciti a metterla dentro. Sentivamo la partita, evidentemente la pressione non ci ha aiutato, abbiamo sprecato diverse superiorità numeriche non tanto per gli schemi ma per le finalizzazioni sbagliate anche con un pizzico di sfortuna. La gara è rimasta sempre aperta fino alla fine, questo aumenta il rammarico però dobbiamo cercare i lati positivi, ce la siamo giocata contro una formazione che ha più punti, forse anche grazie ad un calendario maggiormente favorevole. Per fortuna martedì torniamo in acqua e possiamo subito voltare pagina,  incontreremo il Posillipo, grande rispetto, ma vogliamo riprendere a fare punti”. L’appuntamento alle 15 al Foro Italico.

IL TABELLINO

RARI NANTES BOGLIASCO-S.S. LAZIO NUOTO 6-5

RARI NANTES BOGLIASCO: Prian E. , De Trane M. 1, Di Somma A. 1, Gavazzi F. , Guidaldi G. , Ravina R. 1, Gambacorta F. 1, Gonzalez Alonso I. 2, Giordano M. , Fracas A. , Monari M. , Guidi M. , Pellegrini P. . All.

S.S. LAZIO NUOTO: Radic Z. , Ferrante M. , Colosimo F. 1, De Vena W. , Santos Da Costa E Silva F. 1, Di Rocco L. , Giorgi D. 1, Cannella G. 1, Leporale M. , Lapenna F. , Maddaluno R. 1, Mele A. , Vespa L. . All.

Arbitri: Gomez

Parziali: 1-1 2-0 1-3 2-1 Uscito per limite di falli Leporale (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 4/11, Lazio 2/9. Spettatori 350 circa.

Europa League – Ancora Lazio in chiaro, Napoli e Fiorentina solo su Sky

Ancora buone notizie in ambito europeo per la Lazio.
Per la seconda volta consecutiva infatti, i tifosi biancocelesti avranno la possibilità di seguire “in chiaro” il match di Europa League della propria squadra del cuore: il canale Mtv (canale 8 del digitale terrestre e 121 del bouquet di Sky) infatti, dopo aver trasmesso in chiaro la gara di andata tra Lazio e Rosenborg, valida per il terzo turno di Europa League, ha di deciso di trasmettere anche la gara di ritorno (4° giornata del girone G) giovedì 5 novembre alle ore 21.05.
Fiorentina e Napoli invece, impegnate nelle rispettive gare di ritorno con Lech Poznan (ore 21.05) e Midtjylland (ore 19.00), non saranno visibili se non con abbonamento a Sky.
Pertanto, dopo che per due volte consecutive il privilegio della doppia visibilità (Sky-Digitale terrestre) è toccato alla Fiorentina, questa volta saranno i ragazzi di Pioli a godere anche della visibilità in chiaro.