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Molinaro: “Pagati gli errori”. Peres: “Sconfitti da una grande Lazio”

Incalzato dai cronisti presenti nella zona mista dello stadio, l’esterno granata Cristian Molinaro ha dichiarato: “E’ normale dopo un 3 a 0 vedere tutto negativo, ma domani col mister analizzeremo anche gli aspetti positivi della gara. Avevamo preparato bene la gara e all’inizio siamo anche riusciti a mettere in difficoltà la Lazio. Purtroppo abbiamo pagato errori che non dovremmo commettere mai. Ora pensiamo al Genoa”.

 

Anche Bruno Peres in mixed zone ha commentato la sconfitta contro i biancocelesti: “Siamo arrabbiati. Abbiamo giocato bene ma abbiamo affrontato una grande Lazio. Inutile rimuginare, domani testa al Genoa. Alla Lazio abbiamo concesso poco ma contro certe squadre il minimo errore lo paghi. Dopo il vantaggio non ci hanno permesso di ripartire in contropiede, impedendoci di rimontare. Come sto? Devo ritrovare il ritmo partita e poi tornerò più forte di prima”.

 

SOCIAL – Mauri e Onazi elogiano Anderson e poi il tweet che non ti aspetti da Morrison

Una bella vittoria, la più bella l’ha definita mister Pioli in conferenza stampa (leggila cliccando qui). Tre gol ma soprattutto una prestazione di squadra che ha convinto proprio tutti (clicca qui per le pagelle). La Lazio c’è e stasera l’ha dimostrato, così come il gruppo unito come confermano i tanti tweet.

Il primo ad aprire le danze è stato Stefano Mauri ricalcando una canzone dei Queen ha cinguettato: “Grandi ragazzi, grande F_Andersoon per la doppia…non fermiamoci!”:

A cui Felipe ha prontamente risposto in romano: “Grande frate.. Forza lazio”. Dopodiché il brasiliano ha reso omaggio alla forza del gruppo con un altro tweet: “Grande vittoria oggi, grande spirito di squadra. Continuiamo in questo modo e forza Lazio”  

Poco dopo è arrivato il tweet di Federico Marchetti: “Bella vittoria!!! Complimenti a tutti… Ora testa a mercoledì!”   

 

Non ha potuto giocare per un infortunio, ma Keita non ha fatto mancare il suo apporto alla squadra su Instagram:

Bravi ragazzi! #3-0 #forzalazio🔵⚪️

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Onazi ha decantato le giocate del suo amico Felipe: “Dio ci guida in ogni momento. Sei un fenomeno Pipe! Avanti tutti insieme”.   

 

Anche il “freddo” Milinkovic-Savic si è lasciato scappare su Instagram un “Bravi ragazzi, forza Lazio”

Bravoo ragazzi!!! 💪💪👍⚪️🔵 #forzalazio

Una foto pubblicata da Sergej Milinkovic Savic (@sergej___21) in data:

 

Infine il tweet che non ti aspetti da Ravel Morrison che ha ringraziato i laziali per l’ovazione al suo ingresso: “Ringrazio i fan della Lazio per stasera”

Lotito si complimenta con la squadra e manda un messaggio ai tifosi

“La vittoria di oggi dimostra che la squadra c’è ed è pronta. Siamo una realtà che sta crescendo giorno dopo giorno, possiamo ambire a dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi e quel che è certo è che non molleremo fino alla fine. Mi auguro che i nostri tifosi raccolgano l’appello di mister Pioli. Sono loro il nostro motore, il coraggio e la forza di questi ragazzi”. Firmato Claudio Lotito

Felipe Anderson sorridente: “Bellissima vittoria. Siamo un gruppo che lotta su ogni pallone”

L’autore della doppietta che ha steso il Torino è intevenuto a Lazio Style Radio. Stiamo parlando del man of the match Felipe Anderson, a segno per la terza gara consecutiva: Sono contentissimo per i due gol. Dobbiamo continuare così e fare il nostro calcio e cercare di vincere ogni partita. Spero di continuare a segnare come ho fatto in queste gare”. Poi sulla mancata sostituzione svela: “Il mister mi ha chiesto se ero stanco ma ho risposto che stavo bene, ma non c’era problema se mi cambiava”. Chiusura sui suoi compiti in campo, non solo attaccare ma anche difendere: “Devo raddoppiare e tornare a coprire ogni tanto per aiutare i miei compagni. L’importante è vincere e il lavoro di squadra. Il mio compito è anche quello di arretrare e di venire a prendere palla”.

Gentiletti: “Sto recuperando il ritmo partita. Ora testa all’Atalanta”

Santiago Gentiletti, autore di una buona prova contro il Torino è intervenuto a Lazio Style Radio: “Sto tornando e mi sento bene fisicamente e sto recuperando anche il ritmo partita. Abbiamo giocato bene e fatto una grande partita. Siamo stati bene ad interpretare il match”. Mercoledì un match difficile contro l’Atalanta: “Ora difficile trasferta contro l’Atalanta. Ogni partita è una storia a sé ma dobbiamo migliorare in trasferta. Credo che ora stiamo facendo meglio e dobbiamo sempre cercare di vincere le partite”. Infine un elogio a Biglia: “Sempre facile giocare con Biglia in campo e davanti alla difesa. Ma l’importante è che tutto il gruppo giochi bene e che cresca per vincere ogni partita”.

CONFERENZA – Pioli: “Contro il Toro una delle migliori gare, ora miglioriamo in trasferta”

Otto vittorie su otto all’Olimpico, Pioli soddisfatto dei numeri della sua splendida creatura in conferenza stampa, che per prima cosa analizza le zero rete subite negli ultimi incontri disputati all’Olimpico. “Abbiamo esagerato nelle prime giornate ora finalmente abbiamo acquisito una continuità importante. Per com’è la nostra mentalità non ci dovrebbe essere differenza fra giocare in casa o in trasferta. Sicuramente giocare nel nostro stadio e davanti ai nostri tifosi è più facile. Io credo che come squadra stiamo crescendo, il nostro obiettivo è quello di avere le stesse prestazioni sia dentro che fuori. Se vogliano raggiungere dei grandi risultati dobbiamo migliorare su quest’aspetto. Dobbiamo quindi migliorare le nostre prestazioni fuori ma sono fiducioso perchè i ragazzi in campo ci mettono attenzione e impegno”. Contro il Toro opinione condivisa è quella di aver visto una squadra che si è divertita in campo: “A me sinceramente – precisa – mi piacerebbe divertirmi di meno e fare qualche goal in più. Credo che la Lazio ha delle qualità importanti e delle caratteristiche ben precise e differenti dalla altra squadre. Dei miei giocatori apprezzo i tanti pregi, che sono molto di più dei difetti. Abbiamo in squadra giocatori bravi a fare le giocate, è giusto che se un giocatore ha delle qualità le debba mettere in mostra, certo dobbiamo essere bravi a farle quando si possono fare ed a essere concreti quando serve. Sto vedendo una crescita importante anche in queste situazioni”. Con la vittoria sul Torino la classifica della Lazio si fa interessante, il perciolo potrebbe essere quello di soffrire di vertigini: “La squadra soffrirà quando la classifica è più brutta – ribatte il tecnico laziale – noi vogliamo stare costantemente nella parte sinistra della classifica più in alto possibile, giocarsi ogni partita al massimo come se fosse quella decisiva, quella più importante. Abbiamo superato un momento molto difficile, ora vogliamo continuare. Il nostro pensiero va alla partita che avremo fra due giorni a Bergamo e non c’è tempo per guardare alla classifica. Sarà una partita molto importante su un campo difficile, un campo complicato contro un mister che ci conosce bene”.

Contro il Toro una delle migliori prestazioni della Lazio: “Concordo, conosco le difficoltà tattiche di affrontare quest’avversario e quindi abbiamo lavorato tanto. Abbiamo giocato per 95′ con grande attenzione, grande compattezza, con grande disponibilità. I miei giocatori hanno beneficiato di aver giocato in 10 giovedì perchè così hanno imparato a giocare più compatti e affiatati, e se questo atteggiamento lo mettiamo quando siamo in 11 per gli altri diventa più difficile”. In questa gara Pioli ha potuto contare su un Biglia in più: “L’argentino è un grande giocatore ma non è vero che con lui siamo invincibili perché Biglia era in campo nella sconfitta in Supercoppa. Lui è una grande lottatore – conclude – è uscito stanco ma farà di tutto per essere disponibile a Bergamo”.

Marco Savo

Lulic: “Contentissimo per il gol e per la vittoria. Vogliamo continuare a crescere”

“L’importante è aver vinto. Sono contento per me e per tutti noi per la vittoria di questa sera”, esordisce così Senad Lulic ai microfoni di Lazio Style Radio. L’autore del primo gol ha poi commentato la prestazione contro i granata: “Noi sapevamo che il Torino era una squadra particolare e non era facile giocare contro loro. Noi però sappiamo di essere una buona squadra. Ora pensiamo a mercoledì, altro match difficile”. Poi sul momento Lazio: “Stiamo lavorando bene e anche fisicamente stiamo crescendo. Siamo stati bravi a cercare i giusti spazi con i giocatori veloci in attacco. Abbiamo vinto 3-0 ma non è stato tutto facile in campo”. Infine sembra che la Lazio sia diventata finalmente cinica sotto porta: “Tutti possono giocare e tutti possono segnare. Oggi ho segnato io spero che gli altri lo facciano mercoledì. Siamo più concreti perché siamo cresciuti tatticamente, grazie al mister. Anche perché vogliamo continuare su questa strada”.

TABELLINO – Lazio Torino 3-0

TABELLINO LAZIO TORINO 3-0

Marcatori: 40′ Lulic (L), 70′ Felipe Anderson, 93′ Felipe Anderson

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi (92′ Morrison), Biglia; Candreva (75′ Kishna), Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose (79′ Matri). A disp. Berisha, Guerrieri, Konko, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Mauri, Djordjevic. All. Pioli.

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah (60′ Benassi), Vives (72′ Prcic), Baselli; Molinaro, Belotti (60′ Maxi Lopez), Quagliarella. A disp. Ichazo, Castellazzi, Pryyma, Gaston, Zappacosta, Amauri, Martinez. All. Ventura.

ARBITRO: Mazzoleni (sez. Bergamo). ASS.: Barbiati-Marzaloni. IV: De Pinto. ADD.: Giacomelli-Candussio.

NOTE. Ammoniti: 30′ Mauricio (L), 33′ Moretti (T), 39′ Vives (T), 60′ Klose (T), 78′ Benassi (T)

Recupero: 1′ pt; 3′ st.

 

Pioli soddisfatto: “Vittoria meritata. Stiamo crescendo, ora miglioriamo in trasferta”

Stefano Pioli è stato intervistato su Mediaset Premium al termine della vittoria contro il Torino. Vittoria avvenuta giocando un gran calcio e dominando l’avversario:La Lazio deve giocare così e deve lottare per tutti gli obiettivi. Ho una grande disponibilità da parte del gruppo. E’ stata un bella vittoria e abbiamo fatto molto bene in campo”. Poi sul cambio evitato a Felipe Anderson: “Felipe doveva uscire diciamo che ho avuto l’illuminazione di tenerlo dentro. Poi ho deciso di cambiare Candreva perché lo avevo visto stanco. Comunque ho tante soluzioni in attacco”. Una classifica anomala con molte sorprese nelle parti alte ed una Juventus ancora lontana dalla vetta: “Siamo solamente all’inizio, la classifica non dobbiamo guardarla ora. La favorita resta sempre la Juventus con Roma e Napoli. Siamo soddisfatti della prestazione e della reazione alla sconfitta di domenica scorsa”.

La Lazio ora sembra serena e lontana parente di quella di inizo stagione: “Stiamo crescendo. All’inizio abbiamo vissuto momenti difficili come l’esclusione della Champions League ma ci siamo messi li a lavorare a testa bassa e ad affrontare ogni partita con la consapevolezza di potercela giocare contro chiunque”. Ora la trasferta di Bergamo: “Dobbiamo migliorare in trasferta e soprattutto l’approccio contro le squadre medio piccole. Sono d’accordo che dobbiamo migliorare in questo caso. Anche perché giocare fuori casa in Italia è difficile e dobbiamo migliorare per cercare di fornire le prestazioni che facciamo anche in casa. Dobbiamo fare sempre la nostra partita e cercare di vincere. Ho una rosa ampia e cercherò di far giocare tutti così come in porta che nelle altre parti del campo. Anche in attacco ho molte possibilità di alternare i giocatori”.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO: “La Lazio deve credere che ogni partita deve essere alla sua portata. Sia che giochiamo con le grandi che con le piccole squadre. Dobbiamo sempre avere lo stesso atteggiamento e cercare di vincere. Oggi abbiamo fatto una prestazione positiva”.

Ero indeciso se far entrare subito Kishna oppure no. Alla fine Felipe è rimasto in campo e ha fatto una bella doppietta. Lui è così si può accendere e risolvere la partita”.

Il lavoro degli esterni è stato fondamentale. Abbiamo lavorato molto per avere questo tipo di gioco. Anche Milinkovic è stato fondamentale. Credo che quando lui gioca tra le linee dia il meglio di se. Grazie alle sua prestanza fisicia e alle sue qualità. Può fare qualsiasi cosa. A centrocampo può giocare solo in un modulo a tre”.

LE PAGELLE DI LAZIO-TORINO

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ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-TORINO

LAZIO

Marchetti 6,5 – Un’ottima parata sulla conclusione pericolosissima di Bruno Peres poco prima del gol messo a segno da Lulic. Puntuale e poco impegnato anche nella seconda frazione.

Basta 6,5 – Propizia la rete del vantaggio, con un cross preciso per la testa di Klose. Sempre attento su Molinaro, non va mai in affanno.

Mauricio 6 – Vicino al gol con il colpo di testa dopo dieci minuti di gioco, è sempre un problema: prima rischia il giallo proprio in apertura, poi riesce a prenderlo al 28′, per un fallo commesso a settanta metri dalla sua area. Migliora nella ripresa ma sta dimostrando evidenti lacune.

Gentiletti 6,5 – La sua esperienza riesce a compensare le gaffe del compagno di reparto Mauricio. Vince i duelli contro Quagliarella e Belotti.

Lulic 7 – Instaura un bel duello contro Bruno Peres ma, a differenza dell’avversario che lo sfiora, lui trova il gol che apre le danze. Nella ripresa va vicino addirittura a una fantastica doppietta, ma il suo sinistro al volo esce fuori dallo specchio. Sta in forma e si vede.

Onazi 6 – Data la squalifica di Cataldi, Pioli punta su di lui per dar più sostanza alla linea mediana. Con Biglia vicino sembra un altro giocatore. Bene anche nella ripresa. Prestazione convincente. Dal 91′ Morrison s.v.

Biglia 6,5 – Il perno del centrocampo biancoceleste, rimette un po’ d’ordine al centrocampo di Pioli. Non al top della condizione, è comunque fondamentale per le geometrie di casa Lazio. Con lui in campo, questa squadra è invincibile.

Candreva 6 – Buono il lavoro di coppia con Lulic sui movimenti di Bruno Peres. Un guizzo al 22′, ma il suo tiro seppur potente, finisce abbondantemente fuori. Annullato – giustamente – il gol realizzato di testa al 35′. Dal 75′ Kishna 6 – Appena entrato è autore di una buona azione personale che viene allontanata dai difensori granata. Quindici minuti di buona intensità.

Milinkovic-Savic 7 – Impegna severamente gli avversari grazie alla sua forza atletica e un tasso tecnico al di sopra della media. Fondamentale e precisa, la sponda per Klose che lancia Anderson verso il 2-0 e anche il tacco per Matri non è niente male. Giocatore vero.

Felipe Anderson 7,5 – In buona condizione atletica, i suoi spunti sono sempre un pericolo per Vives e compagni. Nella ripresa trova i gol che chiudono il match, realizzando il quarto gol consecutivo dopo quelli realizzati al Sassuolo e al Rosenborg. Giocatore in crescita.

Klose 7,5 – Il migliore. Non segna ma fa segnare. Due assist bellissimi che consentono alla Lazio di volare al secondo posto in classifica. Di nuovo titolare dopo la gara contro il Sassuolo, è ben marcato da Glik fino al gol del vantaggio Lazio. Una “torre” per Lulic che deve soltanto poggiare alle spalle dell’incolpevole Padelli. Ci riprova al 50′ – sempre di testa –  ma stavolta Lulic non realizza in rete. Testardo, trova un altro assist per la giocata di Felipe Anderson che mette al sicuro il risultato. Dal 79′ Matri 6 – Entra e per poco non sfiora il gol del 3-0.

All. Pioli 7 – Pioli recupera Biglia, Onazi è di nuovo titolare e preferisce Klose a Matri. Scelte azzeccate che gli danno il secondo posto in classifica grazie a una prestazione caparbia e una manovra ordinata. Con Biglia in campo la sua creatura può lottare per il primo posto. Occhio.

TORINO

Padelli 6 – Non ha particolari colpe sui tre gol subiti. Sull’unico tiro del primo tempo, subisce la rete di Lulic e anche nella ripresa non è baciato dalla fortuna.

Bovo 6 – Buona la marcatura su Candreva a cui concede poco o niente. Nella ripresa perde un po’ di fiducia, come del resto tutti i compagni.

Glik 5,5 – Il capitano del Toro rimane di stucco sullo scambio Klose-Lulic che porta in vantaggio i capitolini. Sbaglia a non seguire la traiettoria del cross che propizia il gol avversario.

Moretti 5 – Un’ingenuità che poteva costare caro, quando al 15′, si fa soffiare palla da Milinkovic che per poco non realizza in rete. Col passare dei minuti non riesce a contenere le giocate di Anderson e dare solidità alla difesa.

Bruno Peres 6,5 – Di nuovo in campo dopo la lesione all’adduttore, torna titolare dopo la gara contro il Chievo. È suo il tiro più pericoloso del primo tempo della formazione ospite poco prima del gol della Lazio. Un gran bel destro, che però viene deviato in corner, da un’ottima parata di Marchetti.

Acquah 6 – Gioca bene come intermedio, ed è lui a “pescare” Bruno Peres, nell’occasione più importante del Toro durante la prima frazione di gioco. Viene tolto da Ventura perchè c’è bisogno di velocizzare la manovra alla ricerca del pareggio. Dal 60′ Benassi 6 – Il capitano dell’under 21 viene schierato nell’ultima mezz’ora per dare più qualità alla manovra offensiva. Dà qualche grattacapo al centrocampo della Lazio ma entra quando ormai è troppo tardi.

Vives 5 – Non al meglio per via della lombalgia non gioca un gran primo tempo. Rimedia anche un’ammonizione nel primo tempo, che lo condiziona non poco durante i secondi quarantacinque minuti. Dal 72′ Prcic 5,5 – Venti minuti di gioco quando ormai però il risultato segna già un doppio svantaggio per la sua squadra. Da rivedere in altre occasioni.

Baselli 5 – Un giovane di talento che però nella gara odierna non combina niente di che. Una giornata storta può capitare anche a lui. Viene chiuso da Biglia e Candreva che non gli danno spazio.

Molinaro 5,5 – Agisce sulla corsia di sinistra e spesso agisce come quinto di difesa a supporto di Moretti, alle prese con Anderson. Combatte fino a che può, ma il talento brasiliano lo mette a più riprese alle corde.

Belotti 4,5 – Il peggiore. Viene preferito a Maxi Lopez ma è poco incisivo negli ultimi venti metri. Non si rende mai pericoloso in area avversaria. Va alla conclusione soltanto al 57′, con un tiro fiacco dal limite dell’area. Dal 60′ Maxi Lopez 5,5 – Tanta energia e forza fisica per cercare centimetri utili per impensierire la difesa avversaria.

Quagliarella 5,5 – Un tiro velenoso al 19′, con palla che termina di poco fuori alla destra dal palo coperto da Marchetti. Troppo poco per uno come lui. Non riesce a rendersi pericolso nemmeno con il cambio del partner d’attacco. Comunque un generoso.

All. Ventura 5 –  Alle prese con diversi infortuni a centrocampo (Avelar, Gazzi, Farnerud, Maksimovic, Obi) può sorridere per il recupero di Bruno Peres. Il “gallo” Belotti viene preferito a Maxi Lopez ma la scelta non si rivela azzeccata. Troppo sterile la manovra d’attacco e larghe le marcature sugli esterni laziali. Il suo Torino rimane fermo a quota 14.

Arbitro: Mazzoleni 6,5 – 139° gara in Serie A per l’arbitro bergamasco. Sacrosanta l’ammonizione a Mauricio al 28′ e tutte le altre sanzionate nel corso del match.

TABELLINO
LAZIO-TORINO 3-0

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi (dal 91′ Morrison), Biglia; Candreva (dal 75′ Kishna), Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose (dal 79′ Matri). A disp: Berisha, Guerrieri, Konko, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Mauri, Djordjevic. All. Stefano Pioli

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah (dal 60′ Benassi), Vives (dal 72′ Prcic), Baselli, Molinaro; Belotti (dal 60′ Maxi Lopez), Quagliarella. A disp: Castellazzi, Silva, Pryima, Ichazo, Zappacosta, Amauri, Martinez. All. Giampiero Ventura

Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo

Marcatori: 39′ Lulic (L), 69′-94′ Felipe Anderson (L)

Ammoniti: 28′ Mauricio (L), 32′ Moretti (T), 38′ Vives (T), 59′ Klose (L), 78′ Benassi (T)

Espulsi:

 

 

Anderson: “Vittoria importante. I laziali sono passionali e ci mancano…”

Intervistato da Mediaset Premium a fine partita, Felipe Anderson ha parlato della bella vittoria: “Mi sento bene: non mi stanco mai e riesco a giocare con intensità per 90′ riuscendo a risaltare le mie caratteristiche. Questi punti aiutano tanto e adesso testa alla prossima. Doppietta? Mi importa che la squadra vinca, se poi io segno o faccio l’assist è secondario. Tifosi? Sono forti, sono passionali, è importante il loro sostegno per noi”.

 

Lazio invincibile all’Olimpico: battuto anche il Torino (3 a 0)

E sono 5 le vittorie consecutive all’Olimpico per la Lazio, 8 se si conta anche l’Europa. I padroni di casa vincono e convincono con un risultato netto di 3 a 0 con reti di Lulic e doppietta di Felipe Anderson.

La Lazio parte a 1000: il primo a sfiorare la rete è Mauricio con un colpo di testa che sfiora il palo. Al 20′ Quagliarella scalda i guanti a Marchetti con un tiro da fuori deviato in corner. Al 36′ contropiede bruciante della Lazio, avviato da un sombrero di Felipe Anderson su un giocatore granata, il brasiliano poi serve sulla destra Lulic che crossa al centro per Candreva che indisturbato realizza di testa. Tuttavia il gol viene annullato perché il numero 87 biancoceleste è nettamente in fuorigioco. Rete rimandata di qualche minuto quando Basta crossa perfettamente sulla testa di Klose che fa la sponda per Lulic che con una volèe segna l’1 a 0 per i padroni di casa. Il primo tempo si chiude così, con i capitolini meritatamente in vantaggio.

All’inizio del secondo tempo azione fotocopia del primo gol con Milinkovic-Savic che fa da sponda per Lulic abile a inserirsi in area, meno a concludere dato che spara la palla in curva. Il centrocampista serbo ci prende gusto e al 53′ fa la sponda questa volta per Candreva, ma anche lui spreca calciando alto. Al 70′ la Lazio chiude il match: il tutto nasce da un rinvio di Marchetti, la palla arriva a centrocampo dove Milinkovic la spizzica di testa verso Klose che con un tocco felpato di prima prolunga per Felipe Anderson che se la porta avanti di destro e batte Padelli col mancino. Grande sprint del numero 10 brasiliano che lascia sul posto il suo marcatore. Al 74′ esce Candreva accompagnato dai cori dei tifosi ed entra Kishna. Quattro minuti dopo è il turno di Matri che entra al posto di uno stanchissimo Klose. Proprio il neo entrato sfiora il tris servito con un tacco delizioso da Milinkovic-Savic, ma il suo tiro termina a lato. All’83’ Quagliarella scatta sul filo del fuorigioco e da posizione defilata prova la volèe, ma la palla finisce fuori. A pochi secondi dalla fine Anderson si prende il lusso di segnare la sua doppietta personale con un gol molto simile a quello realizzato contro il Rosenborg. Al triplice fischio il tabellone segna Lazio 3 Torino 0. Grande prova dei biancocelesti, evidentemente galvanizzati dalla vittoria europea. Felipe Anderson sugli scudi, ma da sottolineare anche l’ottima prestazione di Lulic, autore di un gol e di un assist, e di Milinkovic-Savic.

Lulic nell’intervallo: “Sapevamo che il Torino è forte. Bravi a sfruttare l’occasione”

Incalzato da Mediaset Premium nell’intervallo, Senad Lulic autore del gol che fin qui sta decidendo il match ha commentato: “Sapevamo che il Torino è una squadra particolare con giocatori forti. Abbiamo sfruttato questa occasione, adesso dobbiamo essere bravi a pazientare e a chiudere la gara. Assenza tifosi? Noi diamo sempre il massimo e speriamo di continuare così. I tifosi sono sempre ben voluti qui all’Olimpico”.

Tare: “C’è rammarico per lo stadio vuoto”. Poi su Morrison…

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Che la sfida di oggi all’Olimpico contro il Torino sia di vitale importanza per la Lazio in ottica campionato, per non perdere contatto con le prime, è testimoniato dalle parole di Igli Tare a ‘Mediaset Premium’: “Quando giochiamo davanti al nostro pubblico ci esaltiamo, ma dobbiamo lavorare per imporre il nostro gioco anche in trasferta. L’appoggio dei tifosi è importante per noi. C’è molto rammarico nel vedere oggi lo stadio vuoto. Morrison ha scoperto Twitter da qualche settimana e ora sta cercando di imparare come si usa (scherza ndr). Gli abbiamo detto di mandare messaggi alle sue fidanzate (ride ndr). A parte gli scherzi, ha qualità ma deve imparare a stare in una realtà come la nostra e in un calcio diverso“.

La carica di Patric e Anderson: “Pronti al game day”

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Mancano pochi minuti alla sfida tra Lazio e Torino, una sfida che le due squadre affronteranno perseguendo il medesimo obiettivo: vincere. I granata hanno infatti racimolato appena un punto negli ultimi due turni, mentre i biancocelesti vogliono dare seguito al 3-1 sul Rosenborg in Europa. Questi ultimi partono tuttavia con i favori del pronostico a causa del fattore campo: proprio da qui, vero e proprio talismano che ha regalato solo sorrisi, arriva infatti per loro la carica maggiore. Per la precisione da Patric, che posta sul proprio profilo Instagram una foto in compagnia di Felipe Anderson e la scritta “Game day“. A stretto giro di posta arriva la replica del brasiliano con un tweet: “Pronti“. A testimonianza che la Lazio c’è e ha voglia di prendersi la posta in palio.

Onazi: “Attenzione e concentrazione per vincere”

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Sarà dura, perché in questo campionato non ci sono squadre grandi e piccole. Per vincere servirà attenzione e concentrazione. All’Olimpico di solito facciamo bene, ma, se vogliamo arrivare il più in alto possibile, dobbiamo migliorare in trasferta. Giocare ogni 3 giorni non è facile, ma grazie a Dio la nostra forza ci permette di andare avanti e anche il turnover ci dà una mano“. Così Eddy Onazi ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’, a pochi minuti dal fischio di inizio di Lazio-Torino.

Lazio-Torino, le formazioni ufficiali

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LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Konko, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Morrison, Mauri, Kishna, Matri, Djordjevic.

Indisponibili: de Vrij, Parolo, Radu, Keita
Squalificati: Cataldi
Diffidati: nessuno

TORINO (3-5-2) – Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Baselli, Vives, Acquah; Molinaro, Quagliarella, Belotti. All. Ventura. A disp. Castellazzi, Ichazo, Gabriel Silva, Pryyma, Zappacosta, Prcic, Benassi, Amauri, Maxi Lopez, Martinez.

Indisponibili: Farnerud, Maksimovic, Jansson, Avelar, Obi, Gazzi
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

D’Amico: “Improbabile lo 0 a 0. Lazio favorita sul Torino”

Intervistato da torinogranata.it, il grande ex della sfida Vincenzo D’Amico ha parlato del momento altalenante dei biancocelesti: “Prima di tutto c’è da fare una distinzione fra Sassuolo, Torino e Rosenborg: le due squadre italiane hanno un gioco più organizzato e calciatori più importanti di quella norvegese. Per questo motivo la Lazio con il Sassuolo ha perso e con il Rosenborg ha vinto anche se dal sesto minuto è rimasta in dieci, quindi gli emiliani sono stati e il Torino sarà più difficile da affrontare. La partita con il Toro sarà tosta perché i granata sono una delle squadre più in forma o, vogliamo dire, abbastanza regolari e con delle individualità importanti, ma Lazio in casa in questa stagione non ha mai perso. Quando dico che sarà partita tosta penso a entrambe le squadre. La Lazio è favorita perché gioca in casa e ha un tale ruolino di marcia, quindi ha un po’ di vantaggio per quel che riguarda questo scontro diretto”.

La difesa sembra il tallone d’achille del club capitolino, ma D’Amico non è dello stesso avviso: “Quattro gol li ha presi dal Chievo e cinque dal Napoli, nove reti in due partite hanno alzato la media. Bisogna anche considerare che in questo periodo mancano per infortunio i tre giocatori più importanti De Vrij, Parolo e Biglia, solo quest’ultimo ha recuperato ed è a disposizione per la partita di oggi, senza dimenticare che si è fatto male anche Keita e De Vrij è il centrale difensivo più forte che c’è e non è a disposizione da inizio stagione. Per questo ci si deve adattare. Gentiletti era arrivato lo scorso anno e sembrava un fenomeno e poi si è fatto male, un brutto infortunio, e deve ancora recuperare la forma migliore. Gli altri, Hoedt è un ragazzino, Mauricio c’è e non c’è, nel senso che non si sa mai se termina la partita. E’ chiaro che ci sono dei problemi per quel che riguarda i centrali difensivi, mentre sugli esterni Basta sta facendo molto bene e Lulic o Radu, quando c’è, sono affidabilissimi, mentre i due centrali lasciano molto a desiderare”.

Le tante assenze non minano allo spettacolo: “Il Torino anche con l’infermeria affollata ha sempre qualche alternativa e ha una sua fisionomia, quindi riesce a sopperire, un po’ come la Lazio, e gli allenatori sono bravi a gestire i sani, quelli che rimangono. Non credo sia un grosso problema, anche se in quest’occasione a centrocampo il Torino ha gli uomini quasi contati visto che ci sono Vives e Prcic, ma venerdì non stavano bene. Cosa serve alla Lazio per vincere? Fare un gol più degli avversari! La Lazio deve stare molto attenta perché in attacco il Toro è forte e ha giocatori che possono decidere la partita, mentre la Lazio in difesa non ha i titolari del ruolo. Questo può essere una difficoltà per la Lazio. Anche il Toro deve stare attento perché i biancocelesti hanno sempre in attacco giocatori di qualità che possono fare male. Non so quale potrebbe essere la chiave di volta per Pioli, ma è sicuro che la partita non finirà zero a zero”.

 

La classifica parla di Lazio e Torino rispettivamente al quarto e settimo posto con i biancocelesti a +1 punto dai granata: Hanno quello che maritano rispetto a quello che hanno fatto vedere finora. La Lazio dovrebbe fare qualche punto di più in trasferta per mantenere la posizione e il Toro deve continuare così. Entrambe non hanno l’obiettivo di vincere lo scudetto, ma di piazzarsi in un posto utile per l’Europa League, quindi sono in perfetta media”.

D’Amico elogia due giocatori granata: “Del Torino Baselli, ma più che colpito sono contento per lui perché già nell’Atalanta, pur giovanissimo, era un giocatore fatto e si sta confermando e questa è la cosa più difficile, per cui ha tutte le qualità per diventare un grande calciatore. E poi il solito Quagliarella che sicuramente potrà arrivare in doppia cifra, glielo auguro per la stima che ho per lui. Della Lazio non c’è uno o due giocatori che mi hanno colpito particolarmente. Anderson ha iniziato male la stagione, Keita prima dell’infortunio era quello che era più in forma e di conseguenza questa sera dovremo aspettare le giocate di Anderson e Candreva. Matri e Klose? Matri è una punta e deve stare lì davanti e segnare. Klose dipende in quali condizioni fisiche è e se giocherà, lasciare fuori Matri che ha segnato e fatto un assist con il Rosenborg non è facile, ma Pioli saprà gestirli e magari li alternerà”.  Pronostico finale: “Io sono biancoazzurro, ma ho una grossa grossa sfumatura granata … dico Lazio perché gioca in casa”.

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio tornano i big, Torino si ferma anche Vives

La Lazio riparte dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Sassuolo, ma al tempo stesso caricata dalla roboante vittoria e dalla grande prestazione europea contro il Rosenborg. Può sorridere Pioli che ritrova in extremis Marchetti e Biglia. L’altra novità rispetto a giovedì è il ritorno di Lulic a terzino sinistro, ormai titolare di campionato, e l’impiego dal 1′ di Milinkovic-Savic che a Reggio Emilia era stato uno dei migliori. In attacco Klose è in vantaggio su Matri.

Ventura perde nell’allenamento di rifinitura Vives ma spera di recuperare Prcic alle prese con un attacco influenzale. Molto probabilmente tornerà titolare Bruno Peres mentre in avanti Belotti è favorito su Maxi Lopez.

 

LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Benassi, Prcic, Baselli, Molinaro; Quagliarella, Belotti.

Mondonico: “Lazio favorita sul Torino” e poi elogia Pioli

E’ stato l’ultimo allenatore granata ad aver vinto all’Olimpico contro la Lazio. Parliamo di Emiliano Mondonico e la vittoria del Toro risale niente meno che al 1992. Intervistato dal portale lalaziosiamonoi.it, il tecnico cremonese ha parlato della gara di stasera: “Il Torino ultimamente non ha fatto bene. Ha perso col Carpi, ha pareggiato con l’Inter. Non è nel miglior momento di forma. La fase difensiva sarà sempre molto buona, ma in quella offensiva potrebbe avere delle difficoltà. La Lazio potrebbe essere favorita. Infortuni? Gli infortuni in questo momento li hanno tutti, l’importante è che chi va in campo non faccia rimpiangere chi non c’è. Ma questo Pioli lo sa bene e saprà chi schierare per non far sentire troppo le assenze”.

Era il 21 novembre di 22 anni fa quando la Lazio perse per 2 reti a uno contro il Toro con rete del grande ex Gregucci: “Ho un ricordo bellissimo, è una grande soddisfazione vincere contro la Lazio. Ricordo il bel rapporto che avevo con i miei giocatori e questo è importante per farli rendere al meglio. A volte la condizione morale conta più di quella tattica e trovare le parole giuste nello spogliatoio poi aiuta anche in campo. Sergio, Gregucci e Venturin erano buonissimi elementi anche se poi la loro strada è stata altrove. In quel momento il Toro era abbastanza in difficoltà e le cessioni erano l’unico modo per risollevare un po’ la situazione. C’era anche Marchegiani nella Lazio che poi ho avuto il piacere di allenare anche io e che è stato uno dei portieri più bravi”.

Mondinico elogia Pioli: “Ѐ un ottimo allenatore e lo ha dimostrato anche giovedì sera quando è stato espulso Mauricio. Il tecnico ha avuto il coraggio di dare alla squadra un assetto molto offensivo, nonostante giocassero in dieci. Pioli sa benissimo che questa Lazio esprime il meglio di sé nella fase offensiva e il rischio poi è stato premiato perché hanno vinto. Penso che farà bene anche domani. Olimpico? Ci sono degli stadi in cui il fattore campo è determinante e penso che l’Olimpico sia tra questi. Saranno importanti anche i tifosi”.