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Lazio-Milan, le formazioni ufficiali

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LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli. A disp. Berisha, Guerrieri, Konko, Hoedt, Radu, Braafheid, Cataldi, Morrison, Mauri, Kishna, Matri, Djordjevic.

Indisponibili: de Vrij, Parolo, Keita
Squalificati: nessuno
Diffidati: Mauricio, Lulic, Milinkovic-Savic

MILAN (4-3-3) – Donnarumma; De Sciglio, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci; Cerci, Bacca, Bonaventura. All. Mihajlovic. A disp. Diego Lopez, Abbiati, Calabria, Ely, Mexes, Zapata, De Jong, Josè Mauri, Poli, Suso, Honda, Luiz Adriano, Niang.

Indisponibili: Menez, Balotelli, Abate                                           Squalificati: nessuno                                                                             Diffidati: Bonaventura

Nesta: “Partita equilibrata prevedo…”

Il doppio grande ex Alessandro Nesta è intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, per parlare dell’incontro tra Lazio e Milan di questa sera. Queste le sue parole: “La seguirò dal salotto di casa mia a Miami. Prevedo una gara equilibrata, sono due squadre che si stanno riprendendo ma non sono al top in questo periodo. Credo che venga fuori un pareggio. Sono tifoso della Lazio fin da bambino ma poi ho trascorso dieci anni meravigliosi con il Milan, sia come calciatore che come uomo. Due Lazio-Milan da ricordare? Senza dubbio la Finale di Coppa Italia 1998. Dopo aver perso all’andata 1-0 a Milano, nel ritorno siamo andati anche in svantaggio. A quel punto avremmo dovuto fare tre gol, e siamo riusciti a farli in venti minuti; io feci il terzo, di punta. Affrontandola da milanista questa partita invece l’ho sempre sofferta, anche per le emozioni che mi dava. La prima volta che tornai a Roma da avversario, caddi sotto la tribuna e mi lanciarono delle bottiglie, fortunatamente senza conseguenze. In Florida porterei Romagnoli e Montolivo dal Milan, mentre alla Lazio porterei via Biglia e De Vrij, il difensore olandese è fortissimo”.

Bresciano: “Spero vinca la Lazio”

L’ex centrocampista biancoceleste, Mark Bresciano, sta svolgendo a Coverciano il corso per diventare direttore sportivo. L’italo-australiano è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com per parlare del suo futuro e della partita di questa sera tra Lazio e Milan.

Un futuro da direttore sportivo: “Sto facendo il corso, mi mancano la tesi e l’esame. Ancora non so’ se resterò nell’ambiente del calcio oppure no. Ho vissuto tanti anni in questo mondo, bisognerà vedere se ci sarà la voglia di ritornare. Ho voglia di imparare il calcio fuori dal campo e ho approfittato del corso per poterlo fare. Sabatini è il mio modello, l’ho conosciuto è uno dei migliori”.

Parliamo di campionato, stasera Lazio-Milan: “Ho giocato nella Lazio, quindi mi auguro vincano i biancocelesti. La squadra di Pioli è favorita, sta meglio del Milan.

E il suo Palermo? “Deve arrivare alla salvezza, sta facendo il suo onesto campionato”.

Qual è la squadra in serie A che gioca il miglior calcio? “Mi piace come gioca il Napoli, la facilità con la quale arriva in zona gol. I partenopei possono vincere il campionato. Secondo me, alla fine, sarà una questione tra loro e i giallorossi”.

Chi è il giocatore rivelazione del campionato? Saponara dell’Empoli, se riuscirà a confermare anche in una big quanto di buono fatto. E’ più maturo, vedremo se riuscirà a confermarsi”.

Quale sarà il suo futuro? “Resterò sino a fine anno. Devo valutare se restare qui o tornare in Australia”.

LAZIO-MILAN: Probabili Formazioni

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti, Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu, Onazi, Biglia, Candreva, Milinkovic-Savic, Anderson, 11 Klose. A disp.: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Braafheid, Lulic, Konko, Cataldi, Mauri, Morrison, Kishna, Matri, Djordjevic. All.: Pioli.

Squalificati: nessuno
Diffidati: Lulic, Mauricio, Milinkovic-Savic
Indisponibili: De Vrij, Keita, Parolo.

MILAN (4-3-3): Donnarumma, De Sciglio, Alex, Romagnoli, Antonelli, Kucka, Montolivo, Bertolacci, Cerci, Bacca, Bonaventura. A disp.: Abbiati, Diego Lopez, Mexes, Ely, Calabria, Zapata, J.Mauri, Poli, De Jong, Honda, Luiz Adriano, Niang. All.: Mihajlovic.

Squalificati: nessuno
Diffidati: Bonaventura
Indisponibili: Abate, Balotelli, Menez.

Arbitro: Damato di Barletta.

Diego Abatantuono teme la Lazio: “Attento Milan, loro sono più forti di noi”

Questa sera Lazio e Milan chiuderanno con questo big match la domenica calcistica (in attesa che l’11°giornata  del campionato di Serie A si concluda con i posticipi di domani). Molti saranno gli occhi puntati su questa grande sfida di questa sera (sfida che ha regalato sempre grandi emozioni ambo le parti), anche perché chi vince mostrerà la sua seria candidatura a lottare per le posizioni alte della classifica. Tra coloro che attendono con impazienza (e un pizzico di preoccupazione) la sfida di questa sera non poteva esserci che lui Diego Abatantuono. Ecco le parole del celebre attore italiano e  noto tifoso rossonero ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:

Credo in Mihajlovic al 100%. A inizio stagione è stato onesto nel dire che la squadra non era fatta da fenomeni. Ha ragione, i risultati non sono colpa sua, ma del materiale che ha a disposizione”. Non nasconde la sua preoccupazione per la sfida di questa sera allo Stadio Olimpico: “Non sono così ottimistaHo visto giocare la Lazio, è decisamente meglio di noi“. E’ anche vero che la speranza è l’ultima a morire: “Poi è anche vero che se l’Inter ha vinto tutte le prime cinque partite del campionato in quel modo, allora lo possiamo fare anche noi. Secondo me sono i favoriti per lo scudetto. Giocando così male sono là in alto, figuriamoci quando inizieranno a far bene sul serio. Dietro di loro vedo Roma e Napoli”.  

L’esultanza di Wojciech Szczęsny uno stimolo in più per i biancocelesti

Da parte del nuovo portiere polacco, Wojciech Szczęsny, giunto nella capitale in prestito dall’Arsenal per rinforzare e proteggere la porta giallorossa, dopo un breve periodo di ambientamento arrivano le prime schermaglie con l’altra metà cittadina, l’eterna rivale. Arrivato tra mille dubbi dei sostenitori giallorossi a causa di alcune papere in Premier League, “coso” – così lo chiamano i suoi tifosi -, per entrare in clima derby e nelle grazie dei propri sostenitori, nel corso dell’incontro vinto contro l’Udinese al momento del gol dell’Atalanta che ha steso la Lazio nell’ultimo turno, si è lasciato andare ad una esultanza spropositata e di scherno nei confronti dei rivali di sempre. Anche per lui – come per tutti i suoi compagni – nonostante sia da poco a Roma, il complesso di inferiorità nei confronti della squadra biancoceleste, soprattutto dopo l’ormai storica e famosa “coppa in faccia” del 26 maggio del 2013, non tende a diminuire. A quanto pare però la scena – ripresa da diversi video – non è andata giù ai dirimpettai biancocelesti. Da fonti raccolte dalla redazione di www.laziochannel.it e riportate anche dal Tg 3 sembra che i giocatori laziali abbiano esposto la sua foto, in atteggiamento festante, sui muri dello spogliatoio di Formello. Senza dubbio una buona carica di adrenalina e di energia in vista del prossimo derby capitolino che andrà in scena il prossimo 8 novembre per gli uomini di Pioli. Dai giocatori laziali un avvertimento per i giallorossi ed una promessa ai sostenitori biancocelesti: la Lazio è carica ed è pronta a vendicarsi.

Lazio-Milan, rivali in campo ma “amiche” sul mercato

Questa sera all’Olimpico va in scena Lazio-Milan. I biancocelesti dopo l’ennesimo stop subito in trasferta sono chiamati ad una grande prova: battere il Milan e riconquistare il pubblico. Mentre lo zoccolo duro della curva nord resta fuori – confermando la protesta per le nuove disposizioni di sicurezza – sugli spalti dell’impianto romano sono previsti circa 25mila tifosi. Compito difficile quello degli uomini di Pioli che dovranno ancora rinunciare a Parolo, Keita e De Vrij, con quest’ultimo che dovrà operarsi, con la conseguenza che i tempi di recupero saranno più lunghi. La squadra biancoceleste comunque, forte delle 8 vittorie consecutive conseguite sul terreno amico, non ha nessuna intenzione di interrompere il trend stagionale e proverà con tutte le sue forze ad avere la meglio sugli avversari di turno. La squadra rossonera, dal canto suo, è chiamata nell’impervia impresa di sfatare il tabù Olimpico, dove il Milan non vince dal campionato 2009-2010.

Il bilancio all’Olimpico tra le due squadre è abbastanza equilibrato, anche se vede i rossoneri leggermente in vantaggio. A Roma, Lazio e Milan, si sono incontrati 72 volte: 18 le vittorie biancocelesti a fronte di 20 successi rossoneri, mentre 34 sono i pareggi. L’ultima vittoria biancoceleste risale alla scorsa stagione, quando la squadra di Pioli, grazie ad una doppietta di Parolo e una rete del tedesco Klose, si imposero per 3-1. L’ultimo pareggio è del campionato 2010-2011: 1-1 con autogol di Konko e pareggio di Gonzalez. L’ultima vittoria degli ospiti invece, come già detto, è il 2-1 del 2009-2010. Le reti messe a segno sono 176: 93 a 83 per i capitolini.

Tanto battagliere sul terreno di gioco quanto “amiche” nel calciomercato. Sono diversi i giocatori che nel corso degli anni sono passati da una società all’altra. Tanto per restare ai nostri giorni tra i biancocelesti basta citare Alessandro Matri, l’attaccante arrivato in prestito dalla società meneghina nell’ultima finestra di calciomercato. Ma sono tantissimi i giocatori che in precedenza hanno indossato entrambe le maglie: Alessandro Nesta (alla Lazio dal 1993 al 2002 e poi al Milan dal 2002 al 2012), Massimo Oddo (alla Lazio dal 2002 al gennaio 2007 e al Milan dal gennaio 2007 al 2012), Hernan Crespo (alla Lazio dal 2000 al 2002 e poi al Milan nel 2004/2005), Jaap Stam (alla Lazio dal 2001 al 2004 e poi al Milan dal 2004 al 2006), Cristian Brocchi (al Milan dal 2002 al 2005 e poi dal 2006 al 2008 alla Lazio dal 2008 al 2013), Cristian Vieri (alla Lazio nel 1998/1999 e al Milan nel 2005/2006), Diego Fuser (al Milan nel 1989/1990 e nel 1991/1992 e alla Lazio dal 1992 al 1998), Giuseppe Pancaro (alla Lazio dal 1997 al 2003 e al Milan dal 2003 al 2005), Giuseppe Favalli (alla Lazio dal 1992 al 2004 e poi al Milan dal 2006 al 2010), Stefano Chiodi (al Milan dal 1978 al 1980 e alla Lazio nel 1980/1981 e nel 1982/1983) e Valerio Fiori (alla Lazio dal 1986 al 1993 e poi al Milan dal 1999 al 2008).

Non solo calciatori ma anche tecnici: Alberto Zaccheroni, ha guidato entrambe le squadre (al Milan dal 1999 al 2001 e poi alla Lazio nella stagione 2001/2002). Vecchia conoscenza biancoceleste anche l’attuale tecnico rossonero: da calciatore Sinisa Mihajlovic ha giocato con la società romana dal 1997 al 2004.

Lazio-Milan: ecco la lista dei convocati di Pioli

Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei giocatori convocati in vista della delicata sfida di domani sera contro il Milan di Sinisa Mihajlovic (ore 20:45) allo Stadio Olimpico di Roma. Tra questi è da segnalare la regolare presenza di Radu e Mauricio.
Questo l’elenco dei giocatori convocati dall’allenatore:

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Radu;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Morrison, Onazi;

Attaccanti: Djordjevic, Kishna, Klose, Matri.

Out de Vrij, Parolo, Keita e Patric. L’ex centrocampista del Parma punta il derby, lo spagnolo il Rosenborg.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi, Biglia; Candreva, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Klose. All. Pioli.

LAZIO NUOTO, SCONFITTA DI MISURA A BOGLIASCO

I biancocelesti perdono 6-5 e non riescono a sfatare il tabù trasferta. Martedi prossimo si ritorna in acqua contro il Posillipo (Foro Italico, alle 15). Vittorioso: “Siamo rammaricati, gara aperta fino alla fine”

BOGLIASCO – La Lazio Nuoto perde 6-5 contro il Bogliasco nella 5^ giornata del campionato di A1 e non riesce così a sfatare il tabù trasferta. Tuttavia, già martedì prossimo avrà la possibilità di rifarsi nella piscina del Foro Italico contro il Posillipo (inizio partita alle ore 15). Le aquile acquatiche nonostante un gran terzo tempo nel quale riescono a rimontare da 3-1 a 3-4, restano a così a mani vuote. Il maggior rammarico è l’aver sprecato troppo sotto porta sopratutto nelle numerose occasioni con l’uomo in più. Le difficolta sono arrivate in fase offensiva, mentre è stata confermata la buona tenuta difensiva della squadra. A fine partita il maggior cinismo dei padroni di casa ha fatto pendere l’ago della bilancia a favore del Bogliasco.

LA PARTITA – I biancocelesti approcciano meglio all’incontro e vanno in vantaggio con Charuto dopo appena un minuto. Passano altri sessanta secondi, però, e arriva la replica del Bogliasco con Ravina (1-1). Nel secondo tempo la Lazio soffre e il Bogliasco allunga con Gonzalez Alonso e Gambacorta (3-1). Dopo l’intervallo lungo, arriva la grande reazione degli uomini di Vittorioso: nei primi tre minuti realizzano tre gol con Maddaluno, Colosimo e Giorgi ribaltando la situazione. Nel finale di tempo però arriva il 4-4 con Di Somma. L’ultimo quarto si gioca sul filo dei nervi: segna subito De Trame per il Bogliasco, poi pareggia Cannella per la Lazio (5-5). Il gol della vittoria dei padroni di casa arriva al quinto minuto ancora con Gonzales Alonso (6-5).

Il commento alla partita dell’allenatore della Lazio Nuoto, Antonio Vittorioso: “Abbiamo perso un’occasione importante, ci sta perdere a Bogliasco ma c’è il rammarico di aver creato molto, non siamo riusciti a metterla dentro. Sentivamo la partita, evidentemente la pressione non ci ha aiutato, abbiamo sprecato diverse superiorità numeriche non tanto per gli schemi ma per le finalizzazioni sbagliate anche con un pizzico di sfortuna. La gara è rimasta sempre aperta fino alla fine, questo aumenta il rammarico però dobbiamo cercare i lati positivi, ce la siamo giocata contro una formazione che ha più punti, forse anche grazie ad un calendario maggiormente favorevole. Per fortuna martedì torniamo in acqua e possiamo subito voltare pagina,  incontreremo il Posillipo, grande rispetto, ma vogliamo riprendere a fare punti”. L’appuntamento alle 15 al Foro Italico.

IL TABELLINO

RARI NANTES BOGLIASCO-S.S. LAZIO NUOTO 6-5

RARI NANTES BOGLIASCO: Prian E. , De Trane M. 1, Di Somma A. 1, Gavazzi F. , Guidaldi G. , Ravina R. 1, Gambacorta F. 1, Gonzalez Alonso I. 2, Giordano M. , Fracas A. , Monari M. , Guidi M. , Pellegrini P. . All.

S.S. LAZIO NUOTO: Radic Z. , Ferrante M. , Colosimo F. 1, De Vena W. , Santos Da Costa E Silva F. 1, Di Rocco L. , Giorgi D. 1, Cannella G. 1, Leporale M. , Lapenna F. , Maddaluno R. 1, Mele A. , Vespa L. . All.

Arbitri: Gomez

Parziali: 1-1 2-0 1-3 2-1 Uscito per limite di falli Leporale (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bogliasco 4/11, Lazio 2/9. Spettatori 350 circa.

Europa League – Ancora Lazio in chiaro, Napoli e Fiorentina solo su Sky

Ancora buone notizie in ambito europeo per la Lazio.
Per la seconda volta consecutiva infatti, i tifosi biancocelesti avranno la possibilità di seguire “in chiaro” il match di Europa League della propria squadra del cuore: il canale Mtv (canale 8 del digitale terrestre e 121 del bouquet di Sky) infatti, dopo aver trasmesso in chiaro la gara di andata tra Lazio e Rosenborg, valida per il terzo turno di Europa League, ha di deciso di trasmettere anche la gara di ritorno (4° giornata del girone G) giovedì 5 novembre alle ore 21.05.
Fiorentina e Napoli invece, impegnate nelle rispettive gare di ritorno con Lech Poznan (ore 21.05) e Midtjylland (ore 19.00), non saranno visibili se non con abbonamento a Sky.
Pertanto, dopo che per due volte consecutive il privilegio della doppia visibilità (Sky-Digitale terrestre) è toccato alla Fiorentina, questa volta saranno i ragazzi di Pioli a godere anche della visibilità in chiaro.

Frizzi: “Il derby è una partita straordinaria ma senza tifosi…”

Ai microfoni di Gold TV, durante la trasmissione 1900 TV, è intervenuto Fabrizio Frizzi. Il conduttore televisivo ha espresso la propria opinione sui biancocelesti puntando il dito sulla scarsa furbizia della squadra di Pioli: “I problemi della Lazio sono dovuti all’inesperienza, i biancocelesti sono poco furbi e smaliziati sul terreno di gioco”. Poi sul derby: “La stracittadina è una partita fantastica, deve essere una festa del rispetto reciproco. In campo mi aspetto una sfida entusiasmante. I biancocelesti vorranno vincere per recuperare punti sui rivali. Mi auguro che i tifosi trovino un altro modo per protestare, la loro assenza non può far venir meno lo spettacolo che questa partita garantisce da sempre sugli spalti. Non voglio commentare la protesta, le strutture lasciano alquanto a desiderare ma ci sono delle regole che vanno accettate anche se contro voglia”.

 

Il Brasile Under 23 convoca Felipe Anderson

Felipe Anderson si sta confermando sempre più punto fermo della selezione brasiliana. Il ct Dunga, coadiuvato dal selezionatore dell’Under 20, Roger Micale, ha convocato il giocatore biancoceleste per le prossime due amichevoli contro gli Stati Uniti. Le sfide si giocheranno i prossimi 11 e 15 novembre, rispettivamente, all’Ilha do Retiro di Recife (ore 20 locali) e all’Estádio Mangueirão di Belém (ore 17 locali). Obiettivo dei giovani verdeoro raggiungere le Olimpiadi 2016 che si disputeranno a Rio de Janeiro a partire dal prossimo 5 agosto.

Il calciatore biancoceleste, subito dopo aver ricevuto la conferma della convocazione, ha espresso tramite Twitter tutta la propria soddisfazione: “Felice per un’altra convocazione, grazie Signore. Forza Brasile”.

 

Keita quarto nella Classifica Migliori Giovani 2015-2016

Stagione importante per Balde Diao Keita. Pioli conta molto sul giocatore e il giovane spagnolo sta ripagando e meritando sul campo la fiducia del tecnico. Per lui finora in stagione 12 presenze, 2 gol e 5 assist. Ma al di la dei numeri il calciatore sembra aver superato le incomprensioni tattiche della scorsa stagione ed ora si è inserito perfettamente negli schemi del tecnico. Di conseguenza il suo rendimento in campo è notevolmente cresciuto. Il giocatore – attualmente fermo a causa di una lesione al collaterale – è stato inserito nella classifica dei migliori giovani della Serie A stilata da La Gazzetta dello Sport: sul podio c’è il terzetto Benassi (6,50), Berardi (6,33) e Bruno Fernandes (6,31), ma subito dopo si piazza il giovane talento biancoceleste che per pochi punti (6,29 di media) si assesta al quarto posto.

Vicenda Eurolat: ancora guai per Sergio Cragnotti

Sergio Cragnotti torna ancora una volta tra le cronache giudiziarie. Come riportato da Repubblica l’ex presidente biancoceleste è stato condannato a 5 anni e mezzo con la seguente motivazione: “Il collegio ha ritenuto non provate le accuse, contestate dalla Procura, di concorso in estorsione e bancarotta ma ha considerato l’ex presidente della SS Lazio responsabile di un solo episodio: la distrazione di 64 miliardi di lire legati al cosiddetto ‘patto di non concorrenza’ stipulato con Bombril Cirio International, somma compresa negli 829 miliardi pattuiti per portare a termine l’operazione finanziaria”.

 

Mihajlovic: “Contro la Lazio serve il miglior Milan”

AGGIORNAMENTO ORE 17.57: diramata la lista dei convocati in casa rossonera. Rientra Niang:

Portieri: Abbiati, Donnarumma, Diego Lopez.
Difensori: Alex, Antonelli, Calabria, De Sciglio, Rodrigo Ely, Mexes, Romagnoli, Zapata.
Centrocampisti: Bertolacci, Bonaventura, De Jong, Josè Mauri, Kucka, Montolivo, Poli, Suso.
Attaccanti: Bacca, Cerci, Honda, Luiz Adriano, Niang.

Al centro sportivo di Milanello è intervenuto il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic. L’allenatore ha parlato del momento che sta vivendo la sua squadra e dell’incontro di domani sera con la Lazio.

Ieri al campo di allenamento si è visto Silvio Berlusconi. Il presidente rossonero si è soffermato a parlare con l’allenatore, al quale ha fatto presente che il raggiungimento della Champions League è un obiettivo da centrare ad ogni costo:

“Il nostro obiettivo come dichiarato ad inizio stagione è questo. Ora ci sono squadre che stanno meglio di noi ma bisogna vedere se terranno fino alla fine o se anche loro avranno dei problemi. In questo momento, a causa dei tanti infortunati dobbiamo vincere le partite con il cuore e con il carattere, poi quando rientreranno i giocatori che sono fuori, soprattutto in attacco, ci divertiremo di più. Saremo in grado di usare più moduli e avere più soluzioni durante la partita. Per le altre squadre si parla molto delle loro assenze ma vorrei rcordare che noi Niang e Menez – capocannoniere del Milan l’anno scorso – non li abbiamo mai avuti. Anche Balotelli ha giocato solo due partite e basta. Dei cinque attaccanti solo due li abbiamo avuti a disposizione. Ora abbiamo recuperato Niang ma il giocatore non ha i novanta minuti nelle gambe, può giocare al massimo 15-20 minuti. Questo è il momento di tenere duro, se riusciremo a superare questo momento poi le cose miglioreranno”.

Dopo la partita con il Chievo sono arrivate molte critiche:

“Ho letto diversi giudizi negativi e pesanti e questo è sbagliato. Sono stato il primo a dire che possiamo fare meglio ma se si passa alle offese non ci sto. Io porto rispetto e lo pretendo dagli altri. Non sono qui per fare offendere i giocatori o me stesso, specialmente se chi lo fa non capisce niente di calcio o è in malafede”.

Sei sorpreso dalla crisi della Juventus, che ha 4 punti di ritardo da voi:

“Preferisco concentrarmi sui miei di problemi. Se devo mettermi a pensare a chi sta dietro, cosa dovrei fare per chi sta avanti”.

Che partita ti aspetti contro la Lazio:

“Il Milan, secondo me, è più forte di almeno 13 squadre. Con 5-6 siamo alla pari e ce la giochiamo. Tra queste c’è anche la Lazio. Quella con i biancocelesti è una partita aperta ad ogni risultato ma noi scendiamo in campo sempre per vincere. Anche a Roma cercheremo di ottenere i tre punti, anche se siamo consapevoli che in casa la squadra di Pioli ha vinto 8 partite su 8. Per vincere dovremo essere fare la partita migliore della stagione ma sono fiducioso. La squadra sta bene ed abbiamo preparato bene la partita. Sappiamo che i biancocelesti sono forti ma abbiamo le qualità per batterli. Se dovessimo farcela sarebbe una grande iniezione di fiducia per il futuro. L’Olimpico è casa mia, è sempre bello tornarci. Ho la possibilità di incontrare vecchi amici, rivedere lo stadio ed i tifosi. Sono emozioni grandi ed è sempre un piacere essere qui ma sarebbe ancora più bello se si riesce a vincere”.

Nelle ultime due partite due vittorie consecutive, si dice che non c’è due senza tre:

“Sarà difficile raggiungere il terzo successo consecutivo. La Lazio è una squadra di livello con la quale è più facile perdere ma non abbiamo paura. Abbiamo tutte le qualità per batterli, loro sono forti ma come tutte le squadre anche loro hanno dei punti deboli. Psicologicamente stiamo bene e cercheremo di prolungare i risultati positivi ottenuti. Siamo convinti dei nostri mezzi e sappiamo quello che dobbiamo fare. È la terza gara in una settimana ma anche per loro vale lo stesso discorso”.

Ancora panchina per Diego Lopez:

“Lo stimo molto, è un grande portiere anche se in questo momento gli preferisco Donnarumma“.

CONFERENZA- Pioli: “Lazio, chi vuoi essere da grande? Il derby è lontano”

Si ritorna allo stadio Olimpico…e per fortuna verrebbe da dire visto il ruolino di marcia in casa (ed in trasferta) offerto dai biancocelesti. Lazio Milan è una partita che vorrà dire tanto per la Lazio di Pioli. I rossoneri, che vengono da due vittorie consecutive, vogliono diventare grandi anche in trasferta, la Lazio invece vuole tornare a vincere….Queste le parole di Pioli in conferenza stampa.

Volendo fare una battuta si potrebbe dire “menomale che giochiamo in casa?”

La battuta ci può stare, ma niente accade per caso. Credo che le prossime due partite arrivano nel momento giusto. Vogliamo capire chi vogliamo diventare da grandi. Mi aspetto di vedere qualità ed atteggiamento. Dopo Bergamo si è parlato di mancato salto di qualità.

Ma non è che 24 anni di media sono troppi per chiedere esperienza? Abbiamo una squadra si giovane, ma anche con dei giocatori esperti. Tra noi e le grandi squadra manca un piccolo gap, che è poco ma anche tanto…

De Vrij si opera….ha già parlato con la società per un eventuale acquisto?

Innanzitutto mi dispiace molto per De Vrij, gli siamo tutti molto vicini. Oltre ad essere un difensore fondamentale per noi è un ragazzo d’oro. I tempi di recupero saranno lunghi, ma l’importante è che torni come prima. Sicuramente sappiamo che è fondamentale per noi, quindi non ci faremo trovare spiazzati

Manca più cattiveria o esperienza?

Abbiamo fatto tanto, ma continuiamo a sprecare troppe occasioni. La partita di mercoledì era una partita da sfruttare. Non ero deluso per la prestazione, ma incazzato per il risultato…e loro come me. Fa parte della nostra crescita, ma quello che diventeremo lo decideremo noi. Se vogliamo diventare grandi dobbiamo avere un atteggiamento da grandi. Quando si può chiudere la partita va chiusa, quando si deve soffrire si deve resistere….

La Lazio difetta nei momenti importanti…? Candreva spesso sostituito…

Per diventare vincenti dobbiamo avere pazienza. Siamo sulla strada giusta, però ora dobbiamo forzare la situazione se vogliamo vincere qualcosa, ed io sono qui per questo. Ho fatto i cambi a Bergamo per far capire alla squadra che si poteva ancora vincere. Ho messo dentro un campione del mondo, è andata male perché abbiamo perso una brutta palla. Quando si perde per voi le scelte sono state sbagliate…ma a me non interessa. Rifarei le stesse scelte! Candreva è un nazionale, fortissimo. Ma può dare di più!

Questa Lazio ha dei limiti? Tutte le squadre hanno dei limiti, noi come i top Europei. Credo però che abbiamo capito

Farà ragionamenti in vista del derby?

No domani farò la formazione migliore per domani….il derby è vicino ma di mezzo c’è una partita dove dobbiamo ripartire.

Dopo Bergamo lei era arrabbiato, ed i suoi giocatori? I giocatori sono delusi quando si perde, almeno quanto i tifosi. Abbiamo tifosi passionali, ma è sbagliato pensare che siano solo loro a soffrire.

Klose come lo ha visto?

Bene, sta molto bene. Ha sempre detto che gli mancava un po di ritmo gara, ora sta per raggiungere il massimo della sua forma…

Che partita sarà con il Milan?

Il Milan c’è ed è vivo. Ma penso più alla mia squadra che agli avversari, qualunque essi siano.

E una squadra in ripresa, ma soffre il pressing….

Il pressing è una delle nostre chiavi tattiche. Non si può andare a mille per 95′ ma scegliendo il momento in cui farlo, potremo essere pericolosi

Davvero i giocatori della Lazio hanno appeso la foto di Szczęsny che esulta al 2-1 dell’Atalanta?

Conosciamo e sappiamo tutto, saremo pronti a dare il massimo quando arriverà il momento….

 

Primavera, Empoli-Lazio 3-1: la crisi continua, Tchanturia affonda Inzaghi

PRIMAVERA: EMPOLI-LAZIO 3-1

Marcatori: 30′ Tchanturia (E), 33′ Rossi (L), 45′ Tchanturia (E), 63′ Tchanturia (E)

EMPOLI (4-3-2-1) :Giacomel; Borghini, Bruni, Damiani, Seminara; Meroni, Bellini (81′ Mestre), Di Leo; Mosti (90′ Zappella) , Picchi; Tchanturia. A disp: Pellegrini, Barsoni, Gemignani, Giampà, Carradori, Buglio, Manicone. All. Mutarelli.

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Cardelli, Germoni; Murgia, Borecki (78′ Calì), Folorunsho (54′ Cardoselli); Palombi, Rossi, Manoni.  A disp.: Lazzari, Cinti, Quaglia, Pedrazzini, Cotani, Nolano. All. Inzaghi.

ARBITRO: Andreini (sez. Forlì).

ASS.: Cecchi-Rugini.

NOTE. Ammoniti: 71′ Murgia (L) Recupero: 2′ pt; 4′ st.

Dopo la sconfitta in casa contro il Frosinone, ci si attendeva uno squillo, una reazione dalla Lazio Primavera: è arrivata una nuova sconfitta che rende ora difficile il cammino in campionato dei ragazzi di Simone Inzaghi ed apre di fatto una crisi di risultati assolutamente innegabile. La prestazione dei biancocelesti ad Empoli è stata generosa, ma le tante imprecisioni in attacco e in difesa sono costate care, ed hanno permesso al talento di casa Tchanturia di realizzare una magnifica tripletta che ha chiuso i giochi già a metà del secondo tempo.

Per l’occasione Simone Inzaghi è tornato al 4-3-3 con Palombi, Rossi e Manoni a formare il tridente, e Calì seduto in panchina. Pronti via e la Lazio ha immediatamente l’opportunità per passare in vantaggio con Palombi perfettamente imbeccato da Murgia, ma la conclusione del bomber biancoceleste viene respinta dal portiere di casa Giacomei, letteralmente graziato in questa occasione. Al quarto d’ora anche Manoni scalda i guantoni dell’estremo difensore avversario, quindi il gioco subisce uno stop di diversi minuti: il portiere laziale Matosevic si scontra violentemente con Tchanturia: attimi di paura, ma il numero uno croato è in grado di proseguire il match senza conseguenze.

La partita si accende improvvisamente alla mezz’ora, con un Empoli inizialmente evanescente che colpisce alla prima vera occasione: Tchanturia si inflila nel mezzo della retroguardia biancoceleste e per il georgiano è un gioco da ragazzi siglare il pareggio. La reazione della Lazio è veemente e si concretizza tre minuti dopo. Prima Palombi non arriva d’un soffio alla deviazione vincente, quindi si vede respinta una conclusione ravvicinata da Giacomei, sulla quale si avventa Alessandro Rossi per il gol dell’uno a uno. La Lazio sembra rientrata di prepotenza in partita, invece all’ultimo minuto del primo tempo è ancora Tchanturia a beffare il fuorigioco della squadra di casa, sfruttando un errore di lettura di Cardelli. Poco prima era stata la Lazio ad andare di nuovo vicina al gol con lo stesso Cardelli, che di testa aveva esaltato i riflessi di Giacomei.

Nella ripresa la Lazio riparte a testa bassa a caccia del pareggio, ma gli spazi per i toscani si moltiplicano: al 18′ Tchanturia realizza la sua terza prodezza, un vero capolavoro. Dribbling secco a rientrare e conclusione a girare che lascia senza possibilità di intervenire Matosevic. E’ la mazzata finale con i cambi che non sortiscono gli effetti sperati per Inzaghi: quattro punte in campo con l’ingresso di Calì e Palombi ancora vicino al gol a 7′ dalla fine in una partita per lui stregata, ma la sostanza non cambia. I biancocelesti incassano una nuova sconfitta e vedono farsi importante il distacco dai toscani e in generale dalle prime due posizioni in classifica, che portano direttamente alla final eight scudetto. Sarà fondamentale ora rientrare in zona play off, ma anche ritrovare precisione: oltre al campionato, anche la Supercoppa contro il Torino ormai incombe.

Fabio Belli

Nesta, a New York per la maratona, visita sei corridori italiani

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Domani sera all’Olimpico ci sarà Lazio-Milan, ma Alessandro Nesta è affaccendato in tutt’altre faccende per pensare alla sfida tra le sue due ex squadre: l’ex capitano biancoceleste si trova infatti a New York, dove domani assisterà alla celebre maratona della città. A poche ore dalla partenza, il numero 13 ha fatto visita a sei corridori italiani, provenienti da San Patrignano e ai quali la corsa ha restituito la dignità dopo un passato di droga e emarginazione. “Anch’io sono cresciuto in un quartiere pieno di rischi. – ha raccontato loro per incoraggiarli, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ – Ma, a differenza dei miei amici d’infanzia, non avevo tempo per commettere sciocchezze: pensavo solo a giocare a calcio e così mi sono salvato“. Nesta è volato nella Grande Mela da Miami, dove, in attesa di tempi migliori, si dedica ad allenare la squadra della città. Ma probabilmente domani sera un occhio lo darà anche alla tv, rigorosamente sintonizzata su Lazio-Milan.

Lazio-Milan: statistiche e precedenti

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È una Lazio dalla doppia faccia in casa e in trasferta quella che domani sera affronterà il Milan all’Olimpico nel posticipo dell’11^ giornata di serie A. Una gara non semplice per i biancocelesti, che, al cospetto di un team Mihajlovic deciso, dopo i successi su Chievo e Sassuolo, a tener fede al detto “non c’è due senza tre”, saranno chiamati a una triplice missione: in primis, la ricerca della 9^ vittoria interna consecutiva tra campionato (e del record della squadra di Piola targato 1936-37); poi il prolungamento dell’inviolabilità della porta (bucata l’ultima volta 407 minuti fa, dalla rete di Mancosu nella sfida con il Bologna) e, in ultimo, il miglioramento di una tradizione che vede le squadre di Pioli mai troppo incisive a novembre (in 48 partite, infatti, il tecnico parmense ha collezionato solo 9 vittorie, a fronte di 18 pareggi e ben 21 sconfitte, con una media di 0,93 punti a partita). Per fortuna, dalla loro parte ci sono i numeri, almeno per quanto concerne il recente passato.

Nonostante infatti nei 72 incroci all’Olimpico a prevalere sia il segno X, uscito 34 volte, contro le 18 della vittoria dei padroni di casa e le 20 di quella degli ospiti, i biancocelesti sono in serie positiva da cinque stagioni, in cui hanno collezionato tre vittorie e due pareggi, mentre in precedenza, erano stati i rossoneri a fare dell’Olimpico una terra di conquista, ottenendovi 3 successi di fila (ultimo nel 2009-10, 2-1 con reti di Thiago Silva, che firmò anche un’autorete, e Pato).

A livello di tecnici, sarà invece il quinto incrocio e il bilancio è in parità con due successi a testa. Pioli ha vinto il doppio confronto della passata stagione ed è imbattuto nelle sfide con Mihajlovic dal 2010-11, quando il suo Chievo fu steso sia all’andata che al ritorno dalla Fiorentina del serbo. Serbo che soffre le sfide contro la Lazio, battuta in 9 confronti diretti una sola volta (con il Catania, nel 2010), ottenendo poi 1 pareggio e ben 7 ko. Discorso ancora più negativo per il parmense, di cui il Milan è una vera e propria bestia nera: ci sono voluti infatti i due successi della scorsa stagione in campionato e in Coppa Italia per porre fine ad una tradizione che lo aveva visto mai vittorioso in 10 confronti, con un bilancio di 3 pareggi e ben 7 sconfitte.

E passiamo agli uomini gol: in casa rossonera troviamo Menez, che con la maglia della Roma ha battuto i biancocelesti 5 volte su 6 (anzi, 6 su 7, se consideriamo anche la Coppa Italia), perdendo solo il derby del 2009, mentre con il diavolo è andato a segno in entrambi gli incroci di campionato della scorsa stagione. Attenzione inoltre a Kucka, che ha vinto 7 sfide contro i capitolini su 8 segnando 2 gol, e a Abate, Cerci, De Jong, Bertolacci, Nocerino Honda, fermi a quota 1 sigillo. Sul fronte biancoceleste, invece, sono Parolo Klose i più temuti, con le loro rispettive 4 e 3 volte in cui hanno punito i rossoneri, mentre a quota 1 troviamo Candreva, Biglia Mauri, con quest’ultimo che ha battuto il Milan in carriera solo due volte, pareggiando in 8 occasioni e perdendo in ben 11. Menzione speciale infine per l’unico ex della gara, Matri: cresciuto nel Milan, con cui ha esordito in A ad appena 19 anni (e dove poi è tornato nel 2013, collezionando 16 presenze e 1 gol), da avversario ha sfidato i rossoneri 12 volte, segnando 3 gol ma ottenendo solo due vittorie, altrettanti pareggi e ben 8 sconfitte.

MIGLIORI GIOVANI SERIE A – Ben due laziali nella top 10

La linea verde adottata dalla Lazio sta ripagando, almeno stando alla Gazzetta dello Sport, che basandosi sulle medie voto delle prime 10 giornate di serie A ha stilato la top 10 dei giovani (nati dal ’94 in poi) più promettenti. Al primo posto c’è Marco Benassi del Torino, seguito dall’attaccante del Sassuolo Domenico Berardi e da Bruno Fernandes dell’Udinese. Non ce la fa a salire sul podio per pochissimo il nostro Keita Balde Diao (in lizza anche per il premio come miglior giovane della Catalogna) con una media di 6,29 in 8 gare. Qualche posizione più giù, al settimo posto compare Milinkovis-Savic con una media di 6,14. L’investimento più oneroso del mercato biancoceleste sta già dimostrando le sue qualità e potrebbe ben presto salire sul podio.