Home Blog Pagina 2831

Buone notizie per Candreva e Parolo

La Lazio esce con le ossa rotta dalla stracittadina, ma possono comunque sorridere Candreva e Parolo che sono stati entrambi convocati dal c.t. Conte per le amichevoli della Nazionale contro Belgio e Romania rispettivamente il 13 e il 17 Novembre. Questa la lista completa:

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Daniele Padelli (Torino), Mattia Perin (Genoa), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain)

Difensori: Francesco Acerbi (Sassuolo), Luca Antonelli (Milan), Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Lorenzo De Silvestri (Sampdoria)

Centrocampisti: Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Lazio), Alessio Cerci (Milan), Stephan El Shaarawy (AS Monaco), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Claudio Marchisio (Juventus), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Roberto Soriano (Sampdoria)

Attaccanti: Manolo Gabbiadini (Napoli), Eder Citadin Martins (Sampdoria), Stefano Okaka (Anderlecht), Graziano Pellé (Southampton), Simone Zaza (Juventus)

Baldissoni: “Vittoria meritata ed ora la Lazio è lontana”

Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, è intervenuto ai microfoni di Roma Tv per commentare il derby. Queste le sue parole: “Il derby è una partita molto difficile, oggi la squadra è scesa in campo carica al punto giusto. In questo periodo abbiamo affrontato tante partite importanti, avremmo voluto vincerle tutte. Con l’Inter non meritavamo la sconfitta ma possiamo comunque ritenerci soddisfatti. In questo derby siamo scesi in campo sicuri di potercela fare. In squadra abbiamo tanta qualità, dovevamo vincere per forza. Quella di oggi è una vittoria che vale doppio, la Lazio ora è a -8. Siamo migliorati molto, il merito è del lavoro svolto e dei nuovi arrivati. La squadra è costruita per vincere ma ci vuole anche la mentalità giusta e la stiamo raggiungendo giorno dopo giorno. Finalmente abbiamo terminato un incontro senza prendere gol. Prima dell’inizio della partita sembravamo spacciati a causa delle tante assenze soprattutto a centrocampo ma nonostante ciò abbiamo dominato. Mi complimento con tutti quelli che sono scesi in campo, sono stati bravissimi; la difesa in particolar modo, spesso è stata criticata ma oggi hanno giocato benissimo”.

CONFERENZA – Rudi Garcia: “Io re di Roma? No, l’unico re di Roma è il Libanese”

Dopo Pioli, ha parlato in conferenza Rudi Garcia. Ecco le sue parole:

Mister compliementi, dopo il vantaggio la sua squadra ha giocato nel modo più congeniale, è così?

“Sì, dopo il gol del vantaggio è andato tutto liscio: pressavamo alto, Vainqueur e Nainggolan aggredivano i loro portatori di palla e abbiamo sfruttato al meglio la velocità di Gervinho e Salah”.

La Roma grazie a questa vittoria tiene il passo dell’Inter, nonostante oggi c’erano tantissimi giocatori che giocavano per la prima volta il derby e in campo non ci fosse nessun romano….

“La classifica dice questo. Dobbiamo essere così in ogni partita. con 7 nuovi giocatori per un derby può anche essere una piacevole novità. Piano piano, dobbiamo far capire ai nuovi innesti per chi giocano e il posto di chi sostituiscono. Per esempio Vainqueur ha fatto una grande gara, sia su Biglia, sia nel tener la palla. Questi giocatori danno tutto per il collettivo e per la squadra. Abbiamo visto immagini di sana rabbia e grinta, ed è così che si vincono le partite. Quando i giocatori vogliano qualcosa, la possono ottenere. Stiamo a un punto dell’Inter e prima del match sono andato a parlare con due-tre giocatori (Dzeko-Nainggolan e Manolas). Loro sono solo tre leader, ma nel mio gruppo ci sono molti giocatori di valore. Ecco, a loro ho chiesto la giusta concentrazione e di guidare tutto il gruppo alla vittoria. Credo che si siano dimostrati all’altezza della situazione”.

Mister una volta lei disse : “Io non sarò mai un problema per la Roma”. Ora, a questo punto della sua esperienza, si sente un punto di riferimento per questa società?

“A parte il Papa e Francesco Totti, che è uno dei Re di Roma, l’unico re di Roma è il Libanese. Noi dobbiamo continuare con il nostro gioco e, come contro la Fiorentina, anche oggi contro la Lazio abbiamo cercato di imporre io nostro gioco. Partite diverse ma l’importante è vincere. Scusatemi ma ora devo andare a vedere la serie Romanzo Criminale”.

Dal nostro inviato
Davide Sperati

© Riproduzione riservata

Dzeko: “Il fallo c’era ma non so se fosse…”

Dopo il derby vinto dalla squadra giallorossa Edin Dzeko è intervenuto ai microfoni di Rai Sport:  “Vorrei fare qualche rete in più ma sono contento di aver contribuito con i miei gol a tre successi. Non ce n’è uno che preferisco, tutti e tre sono stati importanti. Quello di oggi però vale molto. Sul  rigore il fallo era netto ma non so se fosse dentro o fuori area. L’importante però è che io abbia segnato. Spero di vedere il prossimo derby con lo stadio pieno di tifosi”.

CONFERENZA – Pioli: “Sono preoccupato. Tagliavento? Mi aspettavo Orsato…”

Ecco le dichiarazioni del Mister Pioli

Mister quell’avvio con quel rigore dato subito ha condizionato la gara?

“Sì certo, la partita era equilibrata e  purtroppo sono stati decisivi due episodi: uno non è dipeso da noi, mentre sul secondo gol della Roma abbiamo subito gol su una situazione che avevamo già studiato più volte in settimana”.

Come reputa la direzione di Tagliavento?

“Mah, devo dire onestamente che quando ho saputo che Orsato avrebbe diretto un’altra gara sono rimasto sorpreso. Riguardo Tagliavento, credo che sia un buon direttore di gara, ma con noi non è mai fortunato, tutto qua”.

Tre sconfitte consecutive in campionato, come si esce da questo momento?

“Con il lavoro e a testa bassa. Devo essere un po’ preoccupato perchè con questa di oggi, subiamo la terza sconfitta in campionato e questo non era mai successo. Purtroppo le prestazioni sono troppe altalenanti e dobbiamo porre rimedio. Non è mancata la voglia o la determinazione, è solo un momento delicato. Dobbiamo soltanto lavorare bene e impegnarci a riprendere la corsa”.

Scorrendo la classifica, sei vittorie e sei sconfitte, cosa succede?

“In effetti, abbiamo commesso degli errori, altrimenti non avremmo perso sei gare. Ci vuole più attenzione e possiamo fare sicuramente meglio. Evidentemente abbiamo anche dei limiti tecnici”.

Non crede che la squadra si sia affidata troppo ai lanci lunghi per sorprendere l’avversario?

“Abbiamo cercato di impensierire la loro linea difensiva alta e in tante occasioni ci è mancato davvero un centimetro. Poi però dopo il secondo gol subito è stato tutto più complicato”.

Al di là degli errori, lo scorso anno sembrava che la sua formazione giocasse con maggior entusiasmo. Quest’anno sembra che vi manca qualcosa anche da questo punto di vista?

“Sì forse ci manca quella continuità della scorsa stagione. Adesso non si può giocare con entusiasmo perchè i risultati tardano ad arrivare e non c’è quella gioia che invece c’era lo scorso anno”.

Sono già tre-quattro volte che alla Lazio mancano degli episodi favorevoli, ma le proteste sono sempre sterili, sente ancora sua questa squadra? Djordjevic?

“Io non valuto i singoli episodi, ma non credo che la squadra protesti poco o tanto. Rigurado Djordjevic l’ho messo titolare perché stava bene ma il primo responsabile sono io”.

Dal nostro inviato
Davide Sperati

© Riproduzione riservata

 

Del Vecchio: “Gran partita della Roma, la Lazio ha fatto poco”

Al termine di Roma-Lazio ai microfoni di Roma TV è intervenuto Marco Delvecchio: “Vincere il derby è una soddisfazione grandissima. Possono capitare partite negative o con tanti infortuni. La Roma quest’anno può fare davvero bene. La difesa giallorossa ha fatto una gran partita come del resto il reparto avanzato. La Lazio ha concesso troppo ed ha fatto davvero poco in questa partita”.

VIDEO – Gentiletti in zona mista: “Non era rigore! Ora dobbiamo lavorare e reagire in fretta”

Queste le parole di Gentiletti a Lazio Style Radio: “Sono dispiaciuto perché non era calcio di rigore il fallo era fuori area e abbiamo subito protestato con l’arbitro. Adesso dobbiamo fare meglio“. Penso che il pareggio era più giusto ma adesso dobbiamo lavorare per fare meglio.” Poi sulla reazione della squadra al gol subito: “Si può fare sempre di più, anche quando vinci. La reazione c’è stata subito vista l’azione di Candreva subito dopo il gol e la traversa di Felipe. C’è molta amarezza. Ora c’è la sosta e speriamo di recuperare energie e giocatori. Dobbiamo pensare di fare sempre meglio. Anche il pressing e la fase di copertura dobbiamo migliorare. Però quando si perde si vede sempre tutto nero. Ora speriamo di ripartire e pensare al Palermo“.

Gentiletti in mixed zone: Il rigore ha influenzato il match, ma nonostante le mie proteste, Tagliavento lo ha assegnato. Era fuori area. E’ un peccato perché poi non siamo stati fortunati. Abbiamo avuto le nostre occasioni. Ora ripartiamo da zero, in questa sosta lavoreremo per questo. Adesso testa al Palermo. Purtroppo ora abbiamo perso e tutti parlano di crisi. Piano piano dobbiamo migliorare, soprattutto in difesa. Serve soprattutto equilibrio. Abbiamo lottato, ma dobbiamo dare di più. Sinceramente non ho visto troppa differenza con la Roma. Pensiamo al Palermo e basta

 

 

Bellissimo gesto di Biglia

Dopo la brutta sconfitta nel derby, la terza consecutiva in campionato, unica nota lieta da rilevare è l’atteggiamento di Biglia che a fine gara è andato sotto i Distinti Nord per dialogare e scusarsi con i tifosi biancocelesti. Un grande gesto per un grande uomo. Il Principito è stato poi raggiunto anche da Parolo, Felipe Anderson e Gentiletti.

Pioli al veleno su Tagliavento: “Rigore inesistente, ma noi abbiamo sbagliato moltissimo”

Pioli a testa bassa si è presentato ai microfoni di Mediaset Premium, commentando, senza cercare alibi la sconfitta nel derby: “E’ un momento delicato ora testa bassa e lavorare per superare questo momento duro. Non eravamo troppo carichi da commettere errori. Eravamo carichi al punto giusto. Il rigore non c’era. Abbiamo avuto le nostre occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Dobbiamo fare molto di più“.  Il rigore ha inciso sull’andamento del match e Pioli ribadisce che era inesistente: “In queste partite gli episodi fanno la differenza ed ha indirizzato la partita. E’ un peccato anche perchè l’arbitro ha detto che ha visto che era nettamente dentro. Invece vedendo dalla tv non aveva la visuale libera“. Poi sulle lamentele romaniste per il fallo su Salah: “Il fallo di Lulic è involontario, lui non aveva nessuna intenzione di fare male a Salah“. Sconfitta arrivata anche per errori individuali e di elttura delle azioni: “Abbiamo cercato la profondità ma molte cose non ci sono riuscite. Le occasioni ci sono state, purtroppo no abbiamo avuto fortuna. Anche il secondo gol è stato un errore di lettura ma l’azione era veloce. Siamo incappati in molti errori quest’oggi“. Chiusura sullo sciopero delle curve: “E’ dispiaciuto vedere uno stadio vuoto perchè si penalizza lo spettacolo e lo stesso tifoso“.

Lo stesso allenatore della Lazio ha poi parlato anche a Sky, queste le sue parole “Perdere un derby fa male. Questo momento diventa davvero complicato ora per noi. Dispiace anche perché vorrei parlare di atteggiamenti tecnico tattici, ma la realtà è che questa partita è stata condizionata da un rigore che non c’era. Dopo lo svantaggio abbiamo dovevamo lasciare per forza spazio. La partita era equilibrata, ed è stata decisa da episodi. Sul secondo gol abbiamo le nostre responsabilità, ma senza quel rigore la partita si sarebbe sviluppata in maniera differente. La partita era equilibrata e lo sapevamo, l’avevamo preparata in questo modo, però poi passi in svantaggio per un rigore che non c’è e cambia tutto…Non voglio assolutamente parlare solo del rigore, il secondo gol arriva per colpa nostra, avevamo preparato delle coperture che non sono state messe in atto… Per fischiare un rigore del genere ci vuole la sicurezza non al 100% ma al 105%….Siamo stati sfortunati su questo episodio”

Il mister biancoceleste ha poi rilasciato ulteriori dichiarazioni a Lazio:
“Gli episodi decisivi della gara sono stati due: uno è il rigore che non c’era che ha cambiato la gara l’interpretazione, lo sviluppo, anche se poi abbiamo dimostrato di essere in partita. Sul primo gol siamo poco responsabili. L’altro episodio è il secondo gol, è stato quello il nostro errore. Poi dopo il resto al gara al squadra l’ha fatta, poi certo perdi il derby, la terza sconfitta, e vedi tutto nero. Volevamo di più, ci vuole più concentrazione e determinazione perchè poi gli episodi sono determinanti. L’errore iniziale ha condizionato la gara e ci ha messo in difficoltà. Paghiamo errori non nostri.” Mancanza di reazione: “L’inizio del secondo tempo si è giocato poco perché ci sono stati incidenti e perdite di tempo, poi hai preso gol e questo non è facile. Non è un momento che ti permette di reagire subito alle difficoltà ma la squadra ci ha provato fino alla fine vedi Klose. La squadra ha avuto la voglia ma abbiamo fatto errori che ci hanno penalizzati, anche noi abbiamo fatto i nostri errori. Nel primo tempo la partita era equilibrata abbiamo 2-3 occasioni importanti. Anche loro, anche se il rigore non è un’occasione importante perché non c’era. Abbiamo dimostrato di essere in gara fino alla fine, dobbiamo cercare però di migliorare, il momento è delicato e bisogna lavorare con la testa bassa, rimanere compatti e credere ancora di più in quello che si fa, e riprendere la classifica che meritiamoIo credo che se parliamo della poca reazione dopo il secondo gol ci sta…li il macigno è diventato pesante. È un momento non positivo quindi nelle difficoltà  fai più fatica a reagire. Però abbiamo reagito nel primo gol…sicuramente abbiamo le nostre responsabilità e 3 sconfitte consecutive in campionato non le abbiamo mai subite per questo c’è da lavorare sodo. Abbiamo fatto tante partite in pochi giorni però dobbiamo approfittare di tutte le occasioni per migliorare la nostra posizione e superare quelle situazioni che ci mettono in difficoltà. Le parole di GarciaNon voglio commentare, andiamo avanti e pensiamo a ritornare noi a fare bene, e gli altri di quello che dicono sinceramente mi interessa poco

ECCO LE PAGELLE DI ROMA-LAZIO

 

ECCO LE PAGELLE DI ROMA-LAZIO

ROMA

Szczesny 6 – Poco impegnato, anzi, quasi mai chiamato in causa durante i primi quarantacinque minuti di gioco, non compie nemmeno una parata. Nella ripresa il primo intervento arriva al 40′ sulla conclusione di Keita.

Torosidis 6,5 – Il greco schierato al posto di Maicon, è bravo nel marcare Felipe Anderson e nel lanciare Gervinho nell’azione che poteva valere il raddoppio. Nella ripresa va in affanno sulle percussioni di Keita ma ormai il risultato è al sicuro.

Manolas 6,5 – Praticamente perfetto, insieme al compagno di reparto annulla le iniziative offensive della Lazio.

Rudiger 6,5 – In consegna su Djordjevic, è bravissimo al 32′ a salvare in scivolata il risultato. Un duello fisico che il romanista vince agevolmente.

Digne 6 – Durante il primo quarto di gara, sbaglia due volte sulle chiusure per Candreva e al 21′ poteva sfruttare meglio una punizione molto pericolosa. Migliora alla distanza, guadagnandosi una sufficienza meritata.

Nainggolan 7 – Oggi capitano, come al solito non si risparmia mai. Va anche vicinissimo al gol del raddoppio, ma il suo destro colpisce il palo alla destra di Marchetti. Nella ripresa il lancio per Gervinho vale il 2-0. Solo applausi per lui.

Vainqueur 7 – Il 26enne francese, vince il ballottaggio con Keita per dare più sostanza alla fase d’interdizione. Spesso dà anche il via alle azioni dei vicecampioni d’Italia. Prova davvero convincente sia nel primo che nel secondo tempo. Dal 72′ S. Keita 6 – Venti minuti per dare il cambio al compagno di squadra e mettere ordine sulla linea mediana. Al 79′ sfiora il 3-0.

Gervinho 8 – Il migliore.  Mobilità e duttilità al servizio dei compagni di squadra. Cambia in continuazione la fascia non dando mai punti di riferimento. Al 37′ una sua discesa stava per regalare il raddoppio ai padroni di casa. Nella ripresa, con una corsa strepitosa, trova il punto che chiude l’incontro. Velocissimo e imprendibile. Dal 79′ Iturbe s.v.

Salah 6,5 – Il funambolo della compagine romanista, corre, dribbla, scatta a più riprese. Spesso è imprendibile per gli avversari e come al solito garantisce pericolosità alla manovra offensiva. Al 55′ viene toccato duro da Lulic ed è costretto ad abbandonare il campo. Dal 57′ Florenzi 6 – Entra e poco dopo, la Roma centra il due a zero. Schierato sulla destra, fa la sua onesta partita.

Iago Falque 6,5 – Con il cambio modulo ecco che c’è spazio anche per lui dal primo minuto. Agisce per vie centrali, impensierendo Parolo e Biglia, funge da raccordo con il centrocampo, dando equilibrio alla formazione di Rudi Garcia. Per il tanto lavoro svolto durante la prima frazione, nella ripresa ha un leggero calo ma, tutto sommato gioca comunque una buona gara.

Dzeko 6,5 – Il bomber giallorosso apre le marcature con il penalty che porta in vantaggio i suoi. Clamorosa invece la palla gol sciupata al 37′. Nella ripresa fa salire la squadra, limitandosi a lavori di sponda e copertura del pallone.

All. Garcia 7 – Con Pjanic squalificato e De Rossi non disponibile, il tecnico francese propone  un nuovo modulo rispetto al solito 4-3-3. Anziché giocare col tridente, la Roma scende in campo con il 4-2-3-1 così composto: Al fianco di Nainggolan c’è Vainqueur, e dietro a Dzeko agiscono Gervinho, Salah e Falque. In difesa Torosidis viene preferito a Maicon. Primo tempo perfetto, agevolato anche dall’istantaneo vantaggio che mette la sua squadra in condizioni ideali per condurre il gioco. Ottima la scelta di Vainqueur la sua Roma tiene il passo dell’Inter.

LAZIO

Marchetti 5,5 – Sul rigore siglato della Roma si tuffa, mentre bastava rimanere immobili per neutralizzare la conclusione di Dzeko. Anche sul gol di Gervinho non appare perfetto, infatti prende gol sul primo palo.

Basta 5 – Deve vedersela contro i temibili esterni avversari che non sono certo dei clienti abbordabili. Sul gol di Gervinho è in ritardo e l’africano ringrazia.

Mauricio 5 – È lui a marcare Dzeko sulle palle alte. La sua responsabilità maggiore è tutta risposta nel secondo gol della Roma quando viene scavalcato con troppa facilità.

Gentiletti 5,5 – Bravo nella chiusura su Dzeko dopo appena pochi istanti, segue l’attaccante avversario su tutto il fronte offensivo. Troppo ingenuamente, causa il fallo da rigore dopo solo dieci minuti di gioco. Si riscatta sul finire della prima frazione, quando salva in scivolata su Falque.

Radu 5,5 – Dopo la gara contro il Rosenborg, eccolo di nuovo titolare al supporto di un reparto difensivo che fa acqua da tutte le parti. Al 25′ è bravo a intercettare un cross pericolosissimo e allontanare via il pallone. Pericoloso ancora al 32′ perchè da una sua azione personale stava per nascere il pari dei biancocelesti. Nella ripresa diventa troppo nervoso e il mister preferisce tirarlo fuori. Dal 67′ B. Keita 6,5 – Mossa disperata di Pioli che cerca di recuperare il doppio svantaggio. Il suo ingresso dà profondità alla manovra della Lazio, impensierendo a più riprese Torosidis. Giocatore in crescita.

Parolo 5 – Dopo aver recuperato dalla lesione alla coscia sinistra, durante la gara del 10 ottobre scorso con la nazionale maggiore, eccolo di nuovo titolare. Non è al ancora al meglio e si vede, soffre il ritmo degli avversari.

Biglia 5,5 – Il capitano soffre contro Nainggolan e la pressione di Iago Falque. Ricorre al cartellino giallo per fermare un’incursione di Gervinho al 27′ e anche durante i secondi quarantacinque minuti arranca.

Lulic 5,5 – Dopo diverso tempo, ritorna nel suo ruolo naturale ma, troppo macchinoso, soffre il pressing degli avversari. Un po’ troppo nervoso, ha dalla sua il fatto che lotta e combatte di più rispetto ai suoi compagni di squadra.

Candreva 5 – Dopo il rigore subito da Dzeko, ha subito la chance per pareggiare il conto delle reti ma il suo destro da buona posizione finisce fuori bersaglio. Anche al 17′ poteva metterci la gamba sul buon lancio di Lulic. Disse di voler diventare una bandiera della Lazio. Ci dica cosa stia succedendo. Dal 81′ Matri s.v.

Djordjevic 4,5 – Il peggiore. L’unico ballottaggio di casa Lazio riguardava il toto-attaccanti. Pioli lo preferisce al tedesco Klose ma la pericolosità del sebo è pari allo zero. Statico e poco ispirato viene stretto nella morsa dei centrali della Roma. Assente non giustificato. Dal 62′ Klose 5 – Entra e la Roma trova il raddoppio. Difficile dargli una giusta votazione. Anche se nel finale si divora il gol del 2-1 davanti alla porta. E’ un periodaccio per il bomber teutonico.

Anderson 6 – Il migliore. Un suo guizzo poteva regalare il pareggio ai suoi, ma il suo bolide dai venti metri si stampa sulla traversa. Ciò detto, a livello di rendimento è decisamente sotto le aspettative. Nella ripresa migliora, divenendo di fatto uno dei pochi a salvarsi nella truppa di Pioli. Seppur a sprazzi, è il più pericoloso fra i biancocelesti.

All. Pioli 4,5 – Il tecnico può sorridere per il recupero di Marco Parolo. Lulic spostato in avanti e Radu di nuovo titolare sull’out sinistro. Nel primo tempo la sua formazione soffre a centrocampo e anche la scelta di Djordjevic non convince. Nella ripresa capisce lo sbaglio ma è sfortunato perchè appena effettua il cambio la Roma sigla il raddoppio. Poi va in confusione perchè inserisce tutte le punte a disposizone ma senza dare un’identità al centrocampo che soffre terribilmente il gioco avversario. Senza de Vrij questa Lazio è davvero un’altra squadra.

Arbitro: Tagliavento 4,5 – Arbitro “elite” dal 2012, la giacchetta nera è subito protagonista in negativo perché assegna un rigore che avviene fuori dall’area di porta. Posizionato anche abbastanza vicino al contatto tra Gentiletti e Dzeko, commette uno sbaglio che si poteva evitare. Un altro grande errore è stato non ammonire per la seconda volta Gentiletti, per il fallo su Gervinho al 25′ e ancora, il fallo di Lulic su Torosidis, sullo scadere della prima frazione di gioco. Anche nella ripresa poteva estrarre il giallo a Mauricio per un fallo da dietro ai danni di Dzeko. Poi la partita non ha più episodi degni di nota, se non una piccola zuffa fra Radu e Florenzi.

TABELLINO
ROMA-LAZIO 2-0

Roma (4-2-3-1): Szczesny; Torosidis, Manolas, Rudiger, Digne; Nainggolan, Vainqueur (dal 72′ S. Keita); Gervinho (dal 79′ Iturbe), Salah (dal 57′ Florenzi), Iago Falque; Dzeko. A disp: De Sanctis, Lobont, Castan, Maicon, Gyomber, De Rossi, Emerson, Ucan, Ponce, Sadiq. All. Rudi Garcia

Lazio (4-2-3-1): Marchetti, Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu (dal 67′ B. Keita); Parolo, Biglia, Lulic; Candreva (dal 81′ Matri), Djordjevic (dal 62′ Klose), Anderson. A disp: Berisha, Konko, Hoedt, Onazi, Cataldi, Mauri, Milinkovic-Savic, Kishna, Morrison. All. Stefano Pioli

Arbitro: Paolo Tagliavento della sezione di Terni

Marcatori: 10′ Dzeko (R), 62′ Gervinho (R)

Ammoniti: 9′ Gentiletti (L), 27′ Biglia (L), 65′ Radu (L), 66′ Rudiger (R), 68′ Vainqueur (R), 69′ Digne (R), 90’+4′ Anderson (L)

Espulsi:

Florenzi: “Roma e Lazio hanno due grandi tifoserie che spero tornino presto allo stadio”

Intervistato da Mediaset Premium a fine gara, Alessandro Florenzi ha commentato la vittoria del derby: “Abbiamo meritato la vittoria costruendo tanto e concedendo poco alla Lazio. Roma e Lazio hanno due grandi tifoserie e spero che questo problema si risolva presto. Vittoria dedicata a tutti i romanisti, anche quelli che non sono venuti allo stadio. Scudetto? Il campionato è ancora lungo, anche se avessimo perso oggi sarebbe cambiato poco. Godiamoci il momento”.

Florenzi a Sky: “Abbiamo meritato la vittoria, oggi abbiamo sofferto meno delle altre volte Abbiamo creato tante occasioni, loro a parte la traversa di Anderson e la chance di Klose nel finale non hanno costruito tanto. Abbiamo dominato sul terreno di gioco. La Roma è cresciuta, siamo maturati molto. Anche contro l’Inter non avevamo giocato una brutta partita. Oggi abbiamo tenuto testa alla Lazio, che comunque resta una grande squadra. Penso che ora gli stranieri che abbiamo in squadra abbiano compreso quanto conti il derby per i tifosi, questo successo lo dedichiamo a loro. Voglio ringraziare chi era presente ma non vedere tutti quei tifosi, laziali e romanisti, che colorano gli spalti è brutto. Mi auguro che tutti facciano un passo indietro, tifosi e ambiente. Il derby deve tornare ad essere una festa perchè così non è la stessa cosa. Il campionato è lungo, continuiamo in questo modo e ci potremo togliere grandi soddisfazioni”.

Dzeko di rigore (inesistente) e Gervinho stendono la Lazio: terzo KO consecutivo

Nella domenica della protesta, ambedue le curve restano praticamente deserte, e all’ingresso in campo delle squadre l’unico inno a sentirsi nitido è quello della serie a. La gara comincia nervosa, come un derby qualsiasi però. Nei primi minuti è la Lazio a fare la gara, con la Roma che, nonostante lo schieramento iperoffensivo è tutta dietro la linea della palla. La svolta arriva pochi minuti dopo, al 10 del primo tempo Dzeko prende palla, salta Gentiletti che lo stende: calcio di rigore. Le immagini dimostrano che l’intervento del difensore argentino è fuori area, ma la sostanza non cambia: 1-0 per la Roma. Nei minuti immediatamente successivi la Lazio prova a scuotersi, Candreva prima e Felipe Anderson provano ad impensierire il portiere della Roma. Il brasiliano dopo un tunnel a centrocampo scaraventa in porta un missile che però si stampa sulla traversa. Prima del finale di primo tempo è però la Roma che va più vicino al raddoppio con un palo di Nainggolan e Dzeko che, su un tiro sporco di Gervinho, non riesce a mettere dentro da pochi passi. Il secondo tempo inizia con gli stessi del primo. Chi si aspetta un cambio di marcia della Lazio però, resta deluso. La squadra non riescere a tessere le proprie trame offensive ed è la Roma quella che mette paura. A metà secondo tempo poi, poco dopo l’ingresso in campo di Klose, è raddoppio. Gervinho lanciato in profondità trafigge Marchetti sul primo palo, e la partita è in cassaforte. Pioli prova ad inserire anche Keita e Matri, che pur entrando bene in partita, non possono cambiarne l’esito. Gli ultimi minuti vedono una generosa Lazio alla ricerca del gol che riaprirebbe tutto, anche se solo per pochi minuti, ma non arriva. E’ Klose a sfiorarlo, ma su assist di Keita mette alto da pochi metri. Terza sconfitta consecutiva per i ragazzi di Pioli, che ora giungono alla pausa delle nazionali in una situazione decisamente scomoda. Quindici minuti di orgoglio non possono bastare dopo aver ammirato praticamente gli stessi undici disputare partite ben diverse lo scorso anno…

Nainggolan nel break: “Vantaggio meritato”

Incalzato da Mediaset Premium a fine primo tempo, Nainggolan, oggi capitano giallorosso ha commentato la prima frazione di gara: “In certe gare conta solo il risultato. Meritiamo il vantaggio viste le tante occasioni create. Speriamo di non rifare gli errori di mercoledì”.

Capitan Biglia: “Il Derby è una partita diversa dalle altre, siamo pronti!”

Lucas Biglia, capitano biancoceleste, è intervenuto ai microfoni dei cronisti nel prepartita del match più atteso dell’anno, il Derby capitolino. Queste le sue dichiarazioni: “Il Derby è una partita diversa dalle altre, veniamo da due brutte sconfitte e oggi è la partita che può darci fiducia. Dobbiamo dimostrare che non siamo la Lazio delle ultime due sconfitte in campionato.” Entrambe le formazioni in settimana hanno vinto in Europa: “Vincere dà sempre fiducia, ma non cambia niente, il Derby è una partita diversa, dobbiamo dare il massimo, per noi è una guerra. Abbiamo dimostrato di essere pronti, oggi dobbiamo confermarlo. Può essere la partita della svolta, può migliorare la nostra classifica e darci fiducia, prendere 3 punti oggi sarebbe troppo importante.”

Chiusura sul capitolo tifosi: “I tifosi sono il nostro uomo in più, capiamo la loro situazione, ma per noi non deve cambiare nulla, dobbiamo prendere i 3 punti. Tutto ciò non è bello per lo spettacolo del calcio, ma noi dobbiamo entrare e fare ciò che sappiamo fare.”

 

 

Nainggolan: “Dispiace per i tifosi ma concentrati sulla partita”

Radja Nainggolan è intervenuto in zona mista nel prepartita del Derby capitolino. Queste le sue brevi dichiarazioni: “Oggi è una partita da vincere, il derby è sempre una partita da vincere! La Lazio è una buona squadra, abituata alle zone alte della classifica, chi vincerà potrà rimanere in alto e giocarsi le sue carte.

Immancabile una battuta sull’assenza dei tifosi: “Sono molto dispiaciuto, ovviamente. Con lo stadio pieno sarebbe stata tutta un’altra cosa, ma noi dobbiamo solo pensare a vincere la partita.”

FORMAZIONI UFFICIALI: Djordjevic prima punta, fuori De Rossi

FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-2-3-1) – Sczeszny, Torosidis, Manolas, Rudiger, Digne, Vainqueur, Nainggolan, Gervinho, Iago Falque, Salah, Dzeko A disp. De Sanctis, Lobont, Castan, Iturbe, Maicon, Ponce, Keita, Ucan, Emerson, Gyomber, Florenzi All. Garcia

LAZIO (4-3-3) – Marchetti, Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu, Parolo, Biglia, Lulic, Candreva, Djordjevic, Felipe Anderson A disp. Berisha, Hoedt, Mauri, Morrison, Keita, Milinkovic-Savic, Konko, Kishna, Onazi, Matri, Klose, Cataldi All. Pioli

ARBITRO: Tagliavento (sez. Terni)
ASSISTENTI: Tonolini e Manganelli
IV UOMO: Passeri
ADDIZIONALI: Banti e Mazzoleni

 

DERBY – I convocati di Pioli

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Basta, Braafheid, Gentiletti, Hoedt, Konko, Mauricio, Patric, Radu;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic-Savic, Morrison,  Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Kishna, Klose, Matri.

Doll: “Ho vissuto tanti derby in Germania ma quello romano è unico”

L’ex centrocampista biancoceleste Thomas Doll, intervistato da lalaziosiamonoi.it ha analizzato la stracittadina: “Un derby senza tifosi non è la stessa cosa rispetto ad uno stadio pieno. Mancano le emozioni, il vero significato del derby che va oltre la partita. Tutte le cose in campo saranno diverse, dai contrasti agli uno contro uno, i giocatori hanno bisogno del supporto dei tifosi e sentiranno la loro assenza. Anche noi del Ferencvaros abbiamo giocato una partita di qualificazione europea nel nostro stadio senza tifosi ed è noioso (era una situazione di porte chiuse, ndr). Il derby di Roma è uno dei più affascinanti del mondo. In Germania ci sono tanti derby importanti contro Schalke 04-Borussia Dortmund, io ho allenato il Borussia ed erano sempre delle belle partite. Anche il derby di Amburgo con il St.Pauli è importante, però Lazio-Roma ha qualcosa di speciale, è unico. Speriamo che sia un gran derby anche se senza tifo sarà tutto diverso”. 

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio, rebus in attacco. Roma, dubbi a centrocampo

Oggi alle ore 15 inizierà finalmente il derby. Verranno spazzate tutte le ansie di queste ore e si spera che la partita abbia un finale dolce per i tifosi biancocelesti. Pioli e Garcia sono alle prese con dubbi di formazione. Il tecnico della Lazio potrà contare sul ritorno di Parolo e con lui si dovrebbe tornare al 4-3-3 con l’innesto di Radu nel quartetto difensivo. Ma i dubbi sono in attacco. Ballottaggio Djordjevic – Klose, con il serbo che appare favorito. Di contro Garcia dovrà inventare il centrocampo della sua squadra. Out Pjanic, in dubbio De Rossi. Dovrebbero recuperare però Maicon e Florenzi. Di seguito le probabili formazioni delle due compagini:

ROMA: Szczesny; Maicon (Torosidis) – Manolas – Rudiger – Digne; Florenzi – Keita – Nainngolan; Salah, Dzeko, Iago Falque (Gervinho)

LAZIO: Marchetti; Basta – Mauricio – Gentiletti – Radu; Parolo – Biglia – Lulic; Candreva (Kishna) – Djordjevic (Klose), Anderson

Il messaggio di de Vrij ai laziali

Non ha ancora avuto il piacere di vincere un derby e oggi dovrà tifare i suoi compagni davanti alla tv. Stefan de Vrij sarebbe stata una pedina fondamentale per la difesa biancoceleste, ma oggi pomeriggio e in generale in questa stagione Pioli dovrà purtroppo rinunciare a lui. Tuttavia l’olandese non ha voluto far mancare il suo apporto a squadra e tifosi con un tweet: “In becco all’aquila e tutti i Laziali! Forza Lazio”. A questo punto non resta che rispondere “Crepi il lupo”.