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RASSEGNA STAMPA – Lazio, ora è vietato ripetere gli errori estivi

In uno stadio quasi completamente deserto, lunedì prossimo contro la Samp, Stefano Pioli e la Lazio si giocheranno gran parte del loro futuro. Al tecnico emiliano, dopo il crollo con la Juve, è stata concessa una proroga perché probabilmente il presidente Lotito e il ds Tare avranno fatto una profonda riflessione sul loro lavoro estivo e avranno, certamente, trovato delle falle che sono poi diventate la cause dell’attuale rendimento della Lazio. Due piccoli esempi? La mancata consegna della fascia di capitano a Candreva (Biglia non è certo stato scelto da Pioli) e la scarsa attenzione al mercato dei difensori: ingaggiati (naturalmente a parametro zero, specialità del club di Formello) solo il baby Hoedt, ancora troppo acerbo per i nostri palcoscenici, e tale Patric, di cui si sono perse le tracce da tempo.

Ad oggi, solo il Carpi, il Frosinone, il Verona e la Samp hanno incassato più gol dei biancocelesti e di certo la gravissima assenza di De Vrij non può giustificare tutti i numeri negativi accumulati fino ad oggi: ai quattro esterni già presenti in rosa – Lulic, Candreva, Felipe Anderson e Keita, sono stati aggiunti altri giocatori offensivi come l’olandese Kihsna, l’inglese Morrison, il serbo Milinkovic Savic, lui sì pagato caro, oltre a Mauri, richiamato di corsa per cercare una tregua con il pubblico. Pioli, di fronte a tanta abbondanza offensiva, probabilmente è andato in confusione, tanto che a volte usa due esterni nel primo tempo e altri due nel secondo. La ricostruzione di gennaio dovrà ripartire dall’acquisto di almeno due difensori di grande livello. L’olandese Vlaar, reduce da un serio infortunio ma entrato nel mirino biancoceleste (anche perché era gratis), se n’è già andato all’Az. Lotito, che forse non si è fidato delle sue condizioni fisiche, dovrà darsi una mossa per trovare gli uomini giusti e, soprattutto, dovrà aprire le casse per trovare qualche centrale competitivo, a meno che non voglia ripetere l’errore estivo: quello di non investire per andare in Champions e incassare subito una ventina di milioni ma di aspettare, invece, il verdetto di Leverkusen, che tanto per cambiare è stato negativo. I risultati sono davanti agli occhi di tutti: stadio vuoto, zero incassi, classifica deprimente.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Lazio verso Saint Etienne: Pioli cambia giocatori e modulo

Prime prove tattiche per la Lazio in vista dell’ultima partita del girone di Europa League. Contro il Saint-Étienne, la squadra di Pioli (già qualificata da prima della classe) si gioca ben poco a livello di classifica ma ha comunque bisogno di una vittoria per cercare di rasserenare un clima pesante e stabilizzare la panchina traballante del tecnico.

IDEA 4-4-2 – Probabilmente proverà a raggiungere i tre punti con una formazione sperimentale: Pioli sta valutando la possibilità di giocarsela con il 4-4-2, dando fiducia alla difesa composta da Basta, Mauricio, Hoedt e Konko, a coprire il portiere di coppa Etrit Berisha. A centrocampo torna dal primo minuto Felipe Anderson (in panchina nelle ultime due di campionato), che comporrà la mediana insieme a Cataldi, Parolo e il giovane australiano Oikonomidis. Davanti spazio alla coppia pesante Matri-Djordjevic. Ancora una panchina in vista per Morrison. All’ultimo allenamento non hanno partecipato Mauri, Onazi, Kishna, Biglia, Lulic e De Vrij. 

KISHNA KO – Per quanto riguarda l’ala olandese acquistata dall’Ajax in estate si deve ancora attendere per stabilire i tempi di recupero: Kishna ha dolore nella regione esterna del ginocchio – spiega il medico sociale Lovati – e ha un risentimento meniscale esterno, non posso dire se è preoccupante o meno. Al momento è a riposo, sapremo qualcosa di più preciso tra 3-4 giorni, ora è inutile fare ipotesi. Quando non ci sono traumi troppo interessanti bisogna capire quali siano gli aspetti che possono provocare problemi in un secondo momento”.

Fonte : La Repubblica

Crespo racconta il suo passato biancoceleste

Hernan Crespo racconta il suo trascorso in biancoceleste: “Il mio primo anno alla Lazio fu difficile, la gente voleva lo scudetto ma i miei compagni erano troppo rilassati – afferma l’argentino a Inter Channel –. Eriksson lasciò per andare ad allenare l’Inghilterra e con l’arrivo di Zoff e di Poborski riprendemmo a correre. Perdiamo lo scudetto pareggiando contro l’Inter a poche giornate dalla fine del campionato. Il giorno in cui fui ceduto all’Inter, mister Mancini mi chiese di rimanere alla Lazio per vincere lo scudetto, non immaginava che l’avremmo vinto qualche anno dopo con un’altra maglia…”.

Il punto di Lovati sull’infortunio di Kishna

Il dottor Lovati, dalle frequenze di Lazio Style Radio, ha diramato il bollettino medico sulle condizioni di Kishna: “Riccardo Kishna, a seguito dell’allenamento di ieri, ha avuto un trauma meniscale. L’atleta ieri ha fatto un esame di risonanza magnetica che ha evidenziato un’ edema nella parte esterna del ginocchio destro.Ora il ragazzo è a riposo e sta svolgendo cure fisioterapiche, tra 3 giorni avremo un quadro completo. Dobbiamo aspettare le risultanze del prossimo controllo per avere notizie più chiare e certe. Per ora possiamo solo dire che ha un’infiammazione post traumatica“.

Polveriera Samp: accenno di rissa tra tifosi e calciatori

Non è solo la Lazio a vivere un momento di crisi. A farle compagnia in questa brutta situazione c’è la Sampdoria. I blucerchiati, che hanno gli stessi punti dei biancocelesti e che saranno i prossimi avversari della Lazio (lunedi ore 20.45 allo Stadio Olimpico), sono stati aggrediti dai tifosi all’indomani della pesante sconfitta contro il Sassuolo. Come riportato da TuttoSport, alcuni tifosi avrebbero schiaffeggiato Soriano, al termine di un duro battibecco, conseguenza di una protesta troppo dura da parte dei supporters. A questo punto la società di Ferrero sta valutando se mandare la squadra in ritiro lontano da Genova. Si parla di Catania come nuova sede di allenamento.

Corradi: “Fiducia a Pioli. Brocchi? E’ un rischio…”

Bernardo Corradi, ex giocatore dei biancocelesti, con cui, dal 2002 al 2004, ha totalizzato 64 presenze e realizzato 20 gol, e attuale opinionista sportivo per Mediaset Premium, intervistato in esclusiva da ZonaCalcio.net, ha detto la sua sulla situazione in casa capitolina: “Il fatto che la squadra sia andata per la terza volta in questa stagione in ritiro dimostra che la questione è più mentale che fisica. D’altronde è la testa a comandare tutto. Occorre ritrovare lo spirito giusto, quello che caratterizzava la Lazio dello scorso anno e che sembra essersi smarrito”. Per l’ex attaccante, la sostituzione dell’allenatore non è sempre la scelta giusta: “Io darei ancora tempo a Stefano Pioli. Certo a Bologna c’è stato un cambiamento radicale di risultati e prestazioni, ma Palermo, Sampdoria e Verona dimostrano che non sempre un cambio in panchina è la scelta giusta che dà i risultati sperati”. Infine, un’opinione sull’ipotesi Christian Brocchi, che sembra essere l’uomo prescelto da Lotito per risollevare le sorti della Lazio: “Credo sia un rischio sia per la Lazio, vista la sua inesperienza, sia per Brocchi, che rischierebbe di bruciarsi. Se la società vuole puntare su un allenatore che lavora con le giovanili tanto vale puntare su una soluzione interna come Simone Inzaghi, che, lavorandoci, conosce già abbastanza bene l’ambiente. Ma, ripeto, io darei ancora fiducia e tempo a Stefano Pioli”.

Moggi parla a 360° e attacca Mauri, Lotito e Rudi Garcia

Intervistato dalla trasmissione tv di Italia 1, Le Iene, Luciano Moggi ha parlato di calcio a 360°. Ecco l’intervista completa:

Come vivi senza calcio? 

“Oggi faccio il giornalista. Vivo meglio senza calcio e passo più tempo coi miei nipotini”.

Tifi sempre Juve? Che squadra tifavi da bambino?

“Sì tifo ancora Juve. Da bambino tifavo Inter poi ho conosciuto Moratti e ho smesso…”.

In un’intercettazione telefonica dicesti di aver chiuso nello spogliatoio Paparesta…

“Feci solo una battuta al telefono…”.

Al processo penale sei stato prescritto e non assolto…

“E’ colpa loro che hanno allungato troppo i tempi”.

In Cassazione hanno detto che condizionavi le gare e il processo di Biscardi…

“Vorrei capire quali gare avrei condizionato. Biscardi lo seguivano in 10 persone a settimana”. 

Sei stato condannato a 4 mesi per aver offeso e minacciato pesantemente il d.s. della Roma Baldini…

“E’ vero che l’ho chiamato pezzo di m*** ma si meritava anche di peggio”.

E’ vero che avevi 200 sim card per evitare le intercettazioni telefoniche?

“Stupidaggini…”.

Per colpa tua hanno tolto due scudetti alla Juve. E’ stato giusto assegnare uno scudetto all’Inter?

“La Juve meritava quegli scudetti. Io al posto dell’Inter non avrei accettato quello scudetto”.

Ti sei sentito scaricato dalla Juve?

“Forse ho sbagliato a dare le dimissioni…”.

Ci sono stati altri scandali nel calcio dopo il tuo?

“Sì, ad esempio il Catania ha comprato 5 partite ma non si sa chi gliel’ha vendute. Addirittura Masiello e Mauri che erano colpevoli di aver cambiato dei risultati ancora giocano titolari. Conte coinvolto nel calcioscommesse? Lo escludo a priori”.

Tavecchio?

“Il suo problema è che è in mano a Lotito. Tavecchio è un tipo ruspante e va preso per quello che è”. 

Ti vedresti bene a capo della FIGC?

“Io sì ma Lotito non la prenderebbe bene”. 

Blatter?

“L’hanno preso con le mani nella marmellata”. 

Platini?

“Mi sorprende che abbia preso un compenso dopo 10 anni. Blatter e Platter si sono sempre eretti a salvatori del calcio ma probabilmente tanto salvatori non erano”.

I politici ti chiedevano i biglietti gratis?

“Di Pietro che fa tanto il santo mi chiese 20-30 biglietti per un gran corteo, poi dopo calciopoli disse che non ci conosceva né a me né a Giraudo”. 

Il migliore e il peggiore allenatore del campionato?

“Mancini il migliore, Garcia il peggiore perché è il dramma della Roma. Roma Atalanta sembrava una partita tra scapoli e ammogliati, gli ammogliati parevano i giallorossi”. 

 Fabrizio Piepoli

RASSEGNA STAMPA – Mercato: il vice de Vrij parla francese. Intanto N’Koulou bloccato per luglio

La Lazio è sempre a caccia di un giocatore che possa sostituire il lungodegente De Vrij. Sfumato Vlaar che ha firmato per un anno per l’Az Alkmaar, il nome in pole è quello di Heurtaux dell’Udinese. Dati gli ottimi rapporti con la famiglia Pozzo, il giocatore potrebbe essere acquistato a prezzi modici. Secondo il Corriere dello Sport, le alternative sono tutte in Francia: a Pioli piace Andrea Raggi avendolo già allenato al Bologna, ma l’italiano ha un contratto importante col Monaco a cui difficilmente rinuncerà. Gli altri nomi sono quello di Marko Basa del Lille e Loic Perrin capitano del Saint Etienne. Giovedì in occasione della sfida di Europa League, Tare potrebbe intavolare una trattativa col club francese. Per quanto riguarda Nicolas N’Koulou pare che la Lazio l’abbia bloccato per luglio, quando sarà scaduto il suo contratto con l’Olympique Marsiglia.

RASSEGNA STAMPA – Contro la Samp ultima spiaggia per Pioli. E intanto per la panchina si offre un altro grande ex

Secondo l’edizione mattutina del Corriere dello Sport, Lotito avrebbe dato un ultimatum a Pioli contro la Sampdoria. Tanti i nomi per sostituirlo, il più suggestivo è sicuramente quello di Lippi, che però in settimana ha smentito di essere stato contattato dalla Lazio e da nessun altro club. Altra pista interessante porta ad un altro ex c.t. della Nazionale, Cesare Prandelli, ma dato l’ingaggio difficile vederlo a Formello. Altri nomi sono quello di De Biasi, molto stimato da Tare, oppure una soluzione “giovanile” con Brocchi o Simone Inzaghi. A proposito di ex, un altro nome che stuzzica l’idea dei laziali è quello di Bruno Giordano, mentre Sergio Conceicao pare si sia offerto al club biancoceleste.

RASSEGNA STAMPA – Stangata dalla Uefa per Keita, la Lazio fa ricorso

Piove sul bagnato in casa Lazio e dopo l’infortunio di Lulic ecco che i biancocelesti dovranno fare a meno anche di Keita in Europa League. Ieri è apparso un comunicato sul sito della Uefa: l’ex Barcellona è stato squalificato per 4 partite in seguito alla manata a Helland nella gara contro il Rosenborg. Un’assenza che peserà non poco dato che Keita è attualmente uno dei più in forma tra gli uomini a disposizione di mister Pioli. La società ha fatto ricorso sperando che la squalifica venga derubricata a 3 gare. Il numero 14 salterà, quindi, l’andata dei sedicesimi di finale e senza uno “sconto della pena” sarà costretto a stare fuori anche al ritorno, con eventuale rientro in campo agli ottavi qualora la Lazio proseguisse il suo cammino. Lunedì prossimo la squadra romana scoprirà l’avversario dei sedicesimi.

Non è, dunque, difficile intuire i convocati di Pioli per giovedì date le tante defezioni. Oltre a Keita, sono squalificati anche Radu e Milinkovic, mentre Onazi difficilmente recupererà dal problema fisico. Oltre a questo, va considerata la lista Uefa dal quale sono esclusi Patric e Braafheid. Possibile l’esordio di qualche ex Primavera, il candidato numero è Chris Oikonomidis, ma occhio anche a Guerrieri e a Murgia. Di sicuro in Francia non ci saranno Marchetti e Klose, probabile che rimanga a Roma anche uno tra Biglia e Candreva. La Lazio partirà per Saint Etienne domani pomeriggio dopo l’allenamento mattutino. Ad arbitrare l’incontro l’olandese Kevin Bloom, 41 anni, eletto miglior arbitro dell’Eredivisie nel 2007.

Fonte: Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Mauri torna disponibile per l’Europa, Onazi no

ROMA – Una buona notizia, Stefano Mauri è recuperato. Da ieri è rientrato a lavorare nel gruppo, ha svolto due sedute di allenamento, intensificherà la preparazione nei prossimi giorni Ha recuperato in fretta dopo l’intervento alla schiena per eliminare la sofferenza discale. Il vecchio capitano della Lazio può essere convocato per la trasferta di Europa League. Non basteranno tre giorni di allenamento per consegnargli un posto da titolare, ma forse Pioli sfrutterà la sfida contro il Saint Etienne per utilizzarlo nell’ultima mezz’ora di partita. Una decisione verrà presa tra oggi e domani, certo potrebbe essere una buona occasione per mettere qualche minuto nelle gambe. Mauri non gioca dal 5 novembre, entrò negli ultimi minuti a Trondheim con il Rosenborg, si fermò dopo il derby per problemi alla schiena. Ha vissuto un autunno complicato, non è riuscito a trovare il ritmo e prendere la condizione giusta, in estate era stato reintegrato dalla Lazio intorno a Ferragosto. Le sue assenza hanno pesato tantissimo. Nella passata stagione Mauri realizzò 9 gol, quasi tutti nel girone d’andata, e diventò in fretta una pedina indispensabile nello scacchiere di Pioli, già orfano di De Vrij, il pilastro della difesa. Mauri cuciva il gioco tra centrocampo e attacco, rendeva possibile il 4-2-3-1 senza sguarnire la linea mediana e il suo movimento liberava gli spazi per Candreva e Felipe Anderson. Milinkovic possiede caratteristiche diverse, sfrutta la sua fisicità, agisce stabilmente da seconda punta, riceve quasi sempre palla spalle alla porta, non ha lo stesso senso tattico e neppure il gol in canna: sinora ha segnato solo in Europa League e mai in campionato. Pioli aspetta Mauri, forse lo sgancerà a Saint Etienne con la speranza di rivederlo presto al top. Ancora lavoro differenziato per Onazi, reduce da stiramento. Il nigeriano difficilmente potrà giocare in Francia.

Fonte: Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Per la difesa si guarda in casa Milan

Secondo il Messaggero, sul taccuino di Tare ci sarebbe anche Christian Zapata, difensore finito ai margini del progetto Milan e col contratto in scadenza tra 6 mesi. Piace anche un ex rossonero: Philippe Senderos attualmente all’Aston Villa. Le alternative sono Heurtaux dell’UdineseXandão del Kuban e Samba della Dinamo Mosca.

CHAMPIONS – Il programma dell’ultimo turno

Programma dell’ultima giornata della fase a gironi della Champions League. Domani 8 dicembre (20.45):

Girone A:
Psg-Shakhtar
Real-Malmoe

Classifica:
Real Madrid 13 punti, Psg 10, Shakhtar 3, Malmoe 3.

Girone B:
Wolfsburg- ManchesterUnited
Psv-Cska Mosca

Classifica:
Wolfsburg 9 punti, Manchester United 8, Psv 7, Cska 4.

Girone C:
Galatasaray-Astana
Benfica-Atletico Madrid

Classifica:
Atletico Madrid 10 punti, Benfica 10, 
Galatasaray 4, Astana 3.

Girone D:
City-Moenchengladbach
Siviglia-Juventus

Classifica:
Juve 11 punti, City 9 , Moenchengladbach 5, Siviglia 3.

Mercoledì 9 dicembre:

Girone E:
Leverkusen-Barcellona
Roma-Bate

Classifica:
Barcellona 13 punti, Roma 5 , Leverkusen 5 , Bate 4.

Girone F:
Dinamo Zagabria-Bayern
Olympiacos-Arsenal

Classifica:
Bayern 12 punti, Olympiacos 9, Arsenal 6, Dinamo Zagabria 3.

Girone G:
Dinamo Kiev-Maccabi
Chelsea-Porto

Classifica:
Chelsea 10 punti, Porto 10, Dinamo Kiev 8, Maccabi 0

Girone H:
Valencia-Lione
Gand-Zenit

Classifica:
Zenit 15 punti, Gand 7, Valencia 6, Lione 1.

Questo il quadro attuale:

Qualificate in 9: Real, Psg, Atletico, Benfica, Juve, City, Barcellona, Bayern, Zenit.
Ancora in gioco: Wolfsburg, United, Psv, Roma, Leverkusen, Bate, Olympiacos, Arsenal, Porto, Chelsea, Dinamo Kiev, Gand, Valencia.
In Europa League se eliminate: Wolfsburg, United, Olympiacos, Arsenal, Porto, Chelsea, Dinamo Kiev, Gand, Valencia
Altre in ballo per Europa League: Shakhtar, Malmoe, Cska, Galatasaray, Astana, Moenchengladbach, Siviglia.
Fuori dall’Europa: Dinamo Zagabria, Maccabi, Lione .

Fonte: ANSA 

INFERMERIA – Ecco le ultimissime

Nel pomeriggio, presso la clinica Paideia,  l’atleta Ricardo Kishna è stato sottoposto ad esame strumentale e clinico del ginocchio destro. Il controllo è stato necessario a seguito di un trauma distorsivo procurato in mattinata durante l’allenamento. Il giocatore verrà ricontrollato tra tre/quattro giorni.

EUROPA LEAGUE – L’ultimo turno della Lazio sarà ancora su Sky…

Dopo l’ennesima sconfitta in campionato la Lazio (per imposizioni di calendario) torna a pensare all’Europa League, unica fonte di gioia fino ad ora per i tifosi biancocelesti. L’ultima partita del girone tra Saint-Etienne e Lazio però ancora una volta non sarà accessibile a tutti: la partita infatti, importante più per il morale che per la classifica, come già successo con le due gare contro il Dnipro e nella partita d’annata contro il Saint’Etiennenon sarà visibile in chiaro, ma solo tramite Sky. Ad andare in onda su Mtv8 (e a godere così della doppia possibilità) sarà per la seconda volta consecutiva (come Fiorentina e appunto la Lazio)  la sfida tra Napoli e Legia Varsavia.

La Nord sbotta contro Lotito: “Adesso basta!”. Poi promuove un’iniziativa per il 23 dicembre

Il gesto di stizza di cui si è reso protagonista il presidente Claudio Lotito contro i propri tifosi che lo contestavano durante la partita di campionato, tra Lazio e Juventus, ha fatto letteralmente infuriare la Curva Nord (e non solo). Quest’oggi, attraverso le parole di un suo esponente (Yuri), ha voluto replicare al presidente attraverso le frequenze di Radio Sei. Queste le parole riportate dal portale lalaziosiamonoi.it:
Quello che è successo è una cosa degradante. Il presidente non ha insultato solo gli ultras, quelli che spesso hanno contestato, perché non c’erano allo stadio. Si è permesso di insultare tutti i tifosi, le famiglie presenti allo stadio. È il culmine di questi 11 anni, in cui il presidente non ha mai fatto nulla per avvicinare la gente allo stadio. Preferisco Lenzini, Cragnotti, Calleri, a questa gestione. Se ci mandi a quel paese meriti di stare solo, non hai bisogno di noi. E non sei un laziale. In casa Juventus sanno indirizzare i tifosi, è palese e la dirigenza protegge i propri sostenitori. Cosa che non accade a noi. I motivi dei cori da parte dei juventini ci sono. I tifosi che vivono la propria squadra a 360° conoscono determinati scheletri negli armadi, se la stampa avesse chiesto i motivi della contestazione, glieli avremmo forniti”.

LA DIVISIONE DELLA CURVA: “Sappiamo benissimo di mancare in quei novanta minuti. Però la domanda a me viene spontanea: chi ci chiama a rapporto per andare allo stadio spesso sono coloro che hanno sempre stigmatizzato il nostro modo di tifare e ora si rende conto del peso della nostra assenza. Per esempio quando la squadra nemmeno si avvicina a salutare i tifosi giunti in trasferta, la società potrebbe prendere una posizione. E poi, quando la Lazio segna, rimango fermo? Perché altrimenti mi becco una diffida, chi paga per questo? Non si fa nulla per riportare la gente allo stadio, nessuna società, né la Lazio né la Roma si è smossa in tal senso. Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Se Lotito andasse via, si ritornerebbe a vivere. Basta cambiare una persona. Troppe prese in giro, la Lazio è una delle prime squadre del calcio italiano ed è bistrattata”.

DUE INIZIATIVE: “Il 23 verrà presentata la birra CurvaNord12 a Stazione Birra. Si potrà accedere con prenotazione, l’ingresso è alle 20.30. E ricordo l’8 gennaio, l’appuntamento è all’ora di pranzo, si andrà avanti fino in nottata. Questa poteva essere un’iniziativa che la società avrebbe potuto promuovere per ricompattare l’ambiente. Venisse a festeggiare la Lazio. Non verrà mai perché ci siamo noi. Ma se la società avesse dei progetti noi non contesteremo mai, non facciamo nulla per partito preso”.

Orsi: “La città non vuole Lotito, è il momento delle decisioni importanti”

Non usa giri di parole l’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi nel commentare sulle frequenze di Radio Radio l’annosa questione del difficile rapporto tra il presidente biancoceleste Claudio Lotito ed i tifosi biancocelesti. Orsi ha dato la sua opinione in maniera chiara: “Ma a Lotito chi glielo fa fare? La città non lo vuole e gli contesta qualsiasi scelta, anche se sono giuste. E’ arrivato il momento di prendere una decisione importante, così non si può più andare avanti. Si rischia di portare la Lazio su livelli molto bassi“.

Dopo-Pioli: spunta il nome di un altro ex laziale…

Tra i tanti nomi accostati alla panchina della Lazio per l’eventuale successione di Stefano Pioli è spuntato anche quello di Bruno Giordano, ex numero 9 biancoceleste, attualmente sulla panchina degli ungheresi del Tatabanya team con il quale sta ottenendo buoni risultati. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, sarebbe entrato tra le idee di Lotito e Tare, nonostante i non idilliaci rapporti con la società. L’ex attaccante biancoceleste non avrebbe problemi a risolvere il suo attuale contratto, la panchina della Lazio sarebbe per lui un vero e proprio sogno. Per ora solo un’ipotesi, anche perchè Pioli sembra avere ancora buone possibilità di rimanere l’allenatore della Lazio, almeno fino alla gara con la Sampdoria

Piccinini: “Giocatori sottotono, lunedì gara fondamentale”

Intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio, il giornalista Mediaset e noto telecronista calcistico Sandro Piccinini, ha analizzato il momento difficile della Lazio, cercandone i motivi e le eventuali soluzioni: “Per avere risultati bisogna ritrovare la compattezza. La squadra ha bisogno di fare risultato per riscattare l’orgoglio e cercare di ripartire. Per i biancocelesti è un brutto momento dal punto di vista psicologico e nell’organico pesano le assenze di Lulic e De Vrij, inoltre molti uomini come Candreva e Felipe Anderson non stanno rendendo al meglio”. Lunedì a Roma arriva la Sampdoria, l’ennesima gara della verità per la Lazio: “Ritengo che la sfida di Lunedì contro la Sampdoria sia importantissima. L’anno scorso Pioli ha fatto un campionato eccezionale dimostrando di essere un ottimo allenatore. In questi casi l’unica ricetta è il lavoro e combattere in campo. La Lazio ha un gruppo sano e certamente può riuscire ad uscire da questa situazione negativa“.

FORMELLO – Le ultime dalla seduta pomeridiana

La Lazio si è ritrovata questo pomeriggio per la seconda seduta di allenamento giornaliera. Un allenamento pomeridiano iniziato alle 15,30 per gli uomini di Pioli con una fase iniziale di riscaldamento con esercizi atletici e corsa a medio ritmo. Successivamente torello e  partita a tutto campo basata sul lavoro tattico. Chiusura con partitella a campo ridotto ed una sessione di tiri in porta. Presente Stefano Mauri, ormai recuperato dopo l’operazione all’ernia del disco. Differenziato per Onazi, sulla via del recupero. Per la ininfluente trasferta di Saint Etienne si prevede un massiccio turnover anche a causa delle squalifiche di Keita (ancora 3 giornate da scontare per lui), Milinkovic-Savic e Radu. Anche domani sarà una giornata da doppia seduta, con la ripresa fissata per domani mattina.