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Belleri: “Lo shock di Leverkusen alla base dei problemi della Lazio in questa stagione”

La sua esperienza alla Lazio ai tempi di Delio Rossi in panchina è stata caratterizzata da non moltissime presenze ma anche da una voglia costante di dare sempre tutto per la maglia. Manuel Belleri continua a seguire con grande affetto le vicende biancocelesti ed è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione “I Laziali Sono Qua“, per parlare dell’imminente ripresa dell’attività della squadra di Pioli dopo le festività natalizie, con la sfida contro il Carpi prevista per dopodomani, giorno dell’Epifania.

La prima considerazione dell’ex esterno difensivo riguarda proprio il reparto difensivo: “Alcune lacune per quanto riguarda la retroguardia sono effettivamente emerse. E’ chiaro le le difficoltà di un reparto tradiscono la sofferenza dell’equilibrio generale della squadra, e a volte i problemi della difesa partono dal centrocampo. E’ mancato equilibrio ad una Lazio che è partita dalla fortissima delusione della mancata qualificazione in Champions League. A gennaio probabilmente sul mercato bisognerà investire su un centrale ma in generale su elementi che possano aiutare la squadra a gestire la palla ed essere più matura nelle varie situazioni di gioco.

Privarsi di alcune seconde linee come Cana, Ciani e Novaretti, senza dimenticare Ledesma a centrocampo, può essersi rivelata un’arma a doppio taglio? “A volte riuscire a capire bene quelli che sono i meccanismi messi in atto dalla società è difficile. In fase difensiva si è deciso di far iniziare un nuovo ciclo, ma per far rendere un giocatore al meglio bisogna considerare tante variabili. Ci sono giocatori nella Lazio che all’inizio hanno fatto molto fatica e poi sono esplosi. Il nodo di tutti i problemi della Lazio di quest’anno, lo ripeto, è stata l’eliminazione dal preliminare di Champions, ha sfalsato completamente l’orizzonte degli obiettivi stagionali ed ha rappresentato un duro colpo sul piano delle motivazioni.

Si è parlato nelle ultime ore del possibile arrivo dalla Francia di Bisevac: “Io vivo a Tokyo dove sto vivendo un’esperienza da allenatore e non seguo tutti gli aspetti del calcio internazionale. La Lazio ultimamente si è mossa su profili più giovani, forse un acquisto come questo arriverebbe per tamponare qualche mancanza sul piano dell’esperienza. La società penso sappia quello che fa, non sempre i risultati gli hanno dato ragione ma la Lazio negli ultimi anni si è sempre mossa in maniera coerente sul mercato.

Dopo il successo contro l’Inter, battere anche il Carpi potrebbe rappresentare una svolta? “Non bisogna mai abbassare la guardia, aprire il nuovo anno con una vittoria sarebbe fondamentale anche dal punto di vista delle motivazioni. Visto che la preparazione estiva è stata improntata sul preliminare di Champions, spero che Pioli abbia lavorato sui richiami fisici per mostrare da subito una Lazio più brillante sul piano atletico nel girone di ritorno.

Si è parlato in questi giorni molto anche di mercato in uscita. Su tutti, il possibile passaggio di Felipe Anderson al Manchester United per un’offerta di quasi cinquanta milioni di euro: “Se realmente l’offerta si assesta su questa cifra è importante ed è difficile che un giocatore possa migliorarsi tanto da valere di più in futuro. E’ chiaro che una società ambiziosa deve puntare sui suoi giocatori più importanti, magari anche sapendo resistere a certe sirene che possono sembrare fortissime.

Fabio Belli

Lazio, Scudetto 1915: l’avv. Mignogna risponde al Secolo XIX… ormai il dado è tratto!

Con grande soddisfazione il 22 Dicembre u.s. presso la splendida cornice dello “Stadio di Domiziano” di Piazza Navona, a margine del Consiglio Generale della S.S. Lazio, è stato annunciato che le Istituzioni Federali hanno aperto un procedimento d’ufficio concernente le istanze contenute nella Petizione “Lazio 1914/15, Campione d’Italia ex aequo!”. A seguito dell’invio degli atti e dei documenti in Figc il fascicolo è stato posto all’attenzione ed al vaglio dell’Ufficio di Presidenza, l’iter procedurale ora comporterà l’espletamento di una preventiva istruttoria e l’auspicio è che all’esito della stessa si giunga alla nomina della Commissione Straordinaria atta a riesaminare la questione dello Scudetto 1914/15, con conseguente riassegnazione dello stesso secondo i noti parametri dell’equità sportiva, della giustizia sostanziale e del merito territoriale.

Il 2015 è stato un anno importantissimo perché costituendo il Centenario dello scoppio della Grande Guerra e della sospensione unilaterale del massimo campionato di calcio dell’epoca, invero, ha permesso di riesumare a gran voce l’enorme ingiustizia sportiva che quella Lazio dovette subire, creare un impressionante movimento d’opinione sul tema e promuovere una petizione popolare che ha suscitato un incredibile clamore mediatico. In Francia, come in Spagna. In Germania, come in Olanda. In Danimarca, come in Svezia. In Russia, come nei Balcani. In Indonesia, come nelle Americhe. Abbiamo preso atto con estremo piacere come ormai anche i maggiori quotidiani a tiratura nazionale abbiano cominciato ad occuparsi della vicenda, così come abbiamo appreso con somma felicità che finanche “Il Guerin Sportivo” si sia dichiarato favorevole all’ex aequo tra Lazio e Genoa.

Attraverso le pagine del Secolo XIX, però, qualcuno ha già cominciato a lanciare una quanto mai censurabile campagna contro la rivendicazione laziale. Pietro Campodonico, autore dell’inno del Genoa, ha infatti avuto la temerarietà di dichiarare: È un’assurdità quella di Lotito, in quel campionato la Lazio doveva ancora giocare contro la vincente del Girone Sud per affrontare il Genoa nella finalissima. Lotito è in conflitto d’interessi poiché la decisione finale spetta al Consiglio federale di cui è membro”. La controffensiva del Secolo XIX è di per sé scontata, faziosa e campanilistica, ma i documenti acquisiti in ambito biancazzurro parlano assai chiaro: l’assegnazione d’ufficio dello Scudetto 1914/15 al Genoa fu un grave atto di discriminazione territoriale! La rivendicazione laziale, inoltre, muove da una vera e propria sommossa popolare e non certo da un’investitura societaria, talché risulta quanto mai prematuro, pretestuoso e strumentale che in Liguria si cominci sin d’ora ad evocare un possibile conflitto di interessi del Presidente Lotito all’interno del Consiglio Federale. Esclusivamente per chi disponesse di pochi giga di memoria, altresì, in questa sede non ci si può esimere dal tracciare di nuovo il solco della sfera più propriamente giuridico/sportiva del Campionato 1914/15. Allorquando lo stesso venne interrotto per lo scoppio della Grande Guerra, infatti, è vero il Genoa era al comando del Girone Nord. Così come è vero che la Lazio aveva vinto il Girone Centro, ma doveva ancora battere la vincente tra le uniche due squadre del Girone Sud per accedere alla finale scudetto.

All’ombra della Lanterna, tuttavia, sembrano dimenticare che nell’ultimo incontro il Grifone doveva recarsi in casa del Torino che all’andata l’aveva già battuto per 6-1 e vincendo anche nel ritorno l’avrebbe raggiunto in testa. Non si può non tenere in debita considerazione, in più, come quel tricolore fu assegnato “a tavolino” proprio al Genoa che, circostanza assai più grave, si permise finanche di disattendere la decisione federale di anticipare l’ultimo turno di campionato dal 23 al 16 Maggio 1915, che era stata adottata dalla Figc giustappunto per prevenire l’insorgenza bellica. Inoltre è perfettamente inutile che qualcuno si prodighi a ricordare l’esito delle finali scudetto che la Lazio perse nei due campionati precedenti, perché nello sport l’unico giudice supremo è sempre e soltanto il campo, come, a titolo esemplificativo, ha dimostrato lo scorso anno il Parma che ultimo in classifica ed avviato verso il fallimento è riuscito a sconfiggere la Juventus capolista ed avviata a vincere il suo ennesimo tricolore. Laddove da parte genoana ci si sentisse forti del fatto che a livello amministrativo sarebbero stati l’unico club a formalizzare la richiesta di assegnazione del titolo 1914/15, infine, a parte il fatto che l’attuale Federcalcio ha confermato di non essere in possesso di alcun documento di quel campionato, tale assunto risulterebbe fin troppo censurabile, ove comprovato, perché mentre i rossoblu si sarebbero affannati in tutta fretta a protocollare la loro richiesta di assegnazione tricolore, per contro i laziali dell’epoca si affannarono per correre sul fronte austro-ungarico a sacrificare molte delle loro vite per la madrepatria.

A questo punto, ordunque, ben potendosi mettere in conto che da più parti si possano levare i soliti scudi antilaziali, possano sorgere insidie e frapposizioni più o meno lecite e si possano moltiplicare i tentativi di mistificazione della legittima richiesta di riesame biancazzurra, sarà fondamentale rispetto a tal fine che tutte le componenti laziali si battano sempre di più, tutte insieme e tenacemente per conseguire un riconoscimento che sarebbe di portata storica per la Lazio, i suoi tifosi di ogni tempo e soprattutto per quegli eroi che ad un passo da quella leggendaria finalissima furono chiamati ad immolarsi in guerra per la difesa degli interessi nazionali… Alea Iacta Est!

(La petizione, nel frattempo, continua: a questo link può firmare chi non l’ha ancora fatto!)

(Gian Luca Mignogna – Tratto dal Nuovo Corriere Laziale di lunedì 4 gennaio 2016)

Ag. Candreva parole di addio?

Il nome di Antonio Candreva spesso fra le notizie di mercato della Lazio. Il suo agente Federico Pastorello non nasconde le voci di interessi di altre squadre nei confronti del giocatore biancoceleste: “Negli anni sono arrivate tante offerte per Antonio – ha dichiarato al Messaggero – anche internazionali, ma lui è sempre voluto restare alla Lazio”. Nel futuro: “È possibile, però, che il suo ciclo in biancoceleste possa finire e che a fine stagione chieda di andare via”.

Difensore a sorpresa, trattativa vicina alla conclusione

AGGIORNAMENTO ORE 12:30 – Conferme anche da Formello sull’affare che dovrebbe portare il difensore centrale serbo Milan Bisevac dall’Olimpique Lione alla Lazio. A riferirlo l’esperto di mercato di Sky Emanuele Baiocchini sul proprio profilo Twitter. La trattativa tra i due club è praticamente conclusa, manca solo il sì definitivo dei francesi, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, visto che il giocatore, in scadenza a giugno, sarà acquisito praticamente a parametro zero. 33 anni da compiere il prossimo 31 agosto, si tratta di un centrale di grande esperienza, che unisce la bravura di testa alla rapidità e che sopratutto possiede importanti doti da leader: l’ideale per guidare un reparto come quello biancoceleste messo in grossa difficoltà dalla mancanza di De Vrij. Bisevac è atteso tra domani e dopodomani nella Capitale per sostenere le visite mediche e firmare con il club capitolino un contratto biennale da 1,3 milioni l’anno. E, chissà, magari fare il suo esordio già nella prima gara del 2016 contro il Carpi…

E intanto dal Portogallo emerge un piccolo retroscena: prima di puntare tutto su Bisevac, la Lazio stava seguendo Willy Boly, francese classe ’91 dello Sporting Braga. Stando a quanto riporta il quotidiano ‘O Jogo’, il club biancoceleste avrebbe offerto 4 milioni, cifra che però è stata rispedita al mittente dai lusitani. I quali considerano il giocatore, in scadenza nel 2018, una colonna della formazione di Fonseca, come testimoniano le 18 presenze collezionate sin qui tra campionato, coppa di Portogallo e Europa League, e che quindi, per lasciarlo andare, non si accontentano certo degli spiccioli…

Ecco il difensore scelto dalla Lazio per integrare l’organico di Pioli: Milan Biševac, difensore serbo di 32 anni in forza al Lione. La notizia è riportata dall’Equipe in Francia che parla di una trattativa vicinissima alla conclusione. Il contratto del giocatore scadrà a giugno 2016, un’operazione dunque low cost. Il serbo, in Francia ha vestito le maglie del Lens, Valenciennes, PSG (con il quale ha realizzato il suo primo goal in Ligue 1) e Lione. Prima dell’esperienza francese, ha vestito la maglia della Stella Rossa e della Nazionale Serba collezionando 18 presenze. In questa stagione ha disputato 636 minuti totali finendo ben presto fuori dalle scelte del mister Bruno Genesio e la sua ultima apparizione in campionato risale al 27 novembre scorso. La sua possibile cessione alla Lazio è suffragata anche dalla mancata convocazione in occasione dell’ultima sfida di Coppa di Francia del Lione.

RASSEGNA STAMPA – Keita: «Futuro? Do il massimo per aiutare la squadra»

Io sono carico, lavoro ogni giorno per migliorare e mettermi a disposizione: faccio tutto per stare al meglio e per aiutare la squadra“. Lo ha detto Keita Balde Diao, interrogato sul proprio futuro, a margine di un evento benefico andato in scena stamattina a Roma. L’attaccante della Lazio, attorno al quale ruota l’interesse del Watford, non ha voluto parlare di mercato. Si è invece soffermato sull’affetto del tifo biancoceleste mostrato ieri in occasione dell’amichevole di Formello contro il Real Carsoli, alla quale erano presenti oltre 3mila persone. “Siamo molto contenti di ieri – ha aggiunto Keita, a Sky Sport -, abbiamo fatto contenta la gente e siamo contenti che venga a vederci. Ci dà tanto supporto e tanta forza“. Il 6 gennaio torna il campionato con la sfida al Carpi, dove la Lazio è chiamata a dare continuità dopo il successo sull’Inter: “Siamo stati una squadra – ha concluso lo spagnolo – correvamo l’uno per l’altro, credevamo nella vittoria e così è stato“.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Manchester United: per Felipe Anderson pronti 190 mila euro a settimana

L’assalto decisivo è in programma per questa settimana, quando il Manchester United formalizzerà la sua offerta per Felipe Anderson: 50 milioni di euro. La Lazio, secondo gli inglesi, ne chiede 60, ma Oltremanica non hanno dubbi: l’affare si farà. Anche perché al ventiduenne brasiliano verrà proposto un ingaggio di 190 mila euro a settimana. Per Lotito, l’operazione sarebbe clamorosamente proficua. Il giocatore ha già dato il suo assenso al trasferimento.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Dall’Inghilterra: United offre 40 mln più bonus per Felipe Anderson

Arrivano aggiornamenti in merito a Felipe Anderson, calciatore della Lazio nel mirino del Manchester United. Il ‘Daily Star’ scrive che il club inglese è pronto a mettere sul piatto 40 milioni di sterline più bonus per il fantasista brasiliano.

Fonte : Corriere della Sera

RASSEGNA STAMPA – Pioli respira: riecco Konko e Mauricio

Riecco Konko e Mauricio. Oggi l’emergenza in difesa è un po’ meno pressante e contro il Carpi Pioli potrà schierare una linea difensiva all’altezza, nonostante manchi tutto il reparto titolare, portiere compreso.

KONKO E MAURICIO RECUPERANO – Senza Marchetti, Basta, De Vrij, Gentiletti e Lulic, ci saranno Berisha, Konko, Mauricio, Hoedt e Radu. Davanti a loro il tecnico deve ancora scegliere tra il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Nel primo caso troverebbe spazio Mauri, trequartista tra Felipe Anderson (in vantaggio su Keita) e Candreva; nel secondo invece Onazi aumenterebbe polmoni in mediana al fianco di Cataldi e Parolo. Davanti Matri resta in vantaggio su Klose e Djordjevic. Alle buone notizie sul fronte formazione, si aggiungono pure quelle riguardo il futuro di Keita, ospite dell’evento benefico per aiutare Leonardo Di Ceglie, il bambino di 11 anni affetto dal Sarcoma di Ewing (un tumore raro delle ossa) e Chiara Insidioso, la ragazza ventenne picchiata brutalmente un anno fa dal fidanzato e ridotta in stato vegetale.

KEITA: RESTO ALLA LAZIO – Il giovane senegalese, accostato di recente al Watford, ad alcuni tifosi presenti ha smentito categoricamente un suo trasferimento a gennaio: “No, assolutamente. Io resto alla Lazio”. Successivamente, ai microfoni di SkySport ha parlato anche del suo momento: “Sono carico, lavoro ogni giorno per migliorare e mettermi a disposizione della squadra“.

Poi sulla festa a Formello: “Siamo molto contenti che la gente venga a vederci, i tifosi ci danno tanto supporto e tanta forza“. Difficile ci sia lo stesso entusiasmo nella prossima gara contro il Carpi, una partita in cui la Lazio cercherà di confermare quanto di buono mostrato nella sfida di Milano con l’Inter prima della sosta: “Ci siamo battuti da squadra, correvamo l’uno per l’altro, credevamo nella vittoria e così è stato“.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Pioli recupera Konko e Mauricio E tira un sospiro di sollievo

Domenica di lavoro per la Lazio, la sfida con il Carpi si avvicina. Pioli studia la formazione che scenderà in campo alla ripresa del campionato, serve certificare che la vittoria con l’Inter non è stata solo una coincidenza. Scattano le prove tattiche a Formello, ci sono ancora due giorni per preparare la partita di mercoledì pomeriggio all’Olimpico. Ancora non si vede Basta, a riposo anche oggi. Il serbo soffre di pubalgia ed è ancora a rischio. Il tecnico emiliano però sorride, almeno c’è Konko in campo: nei giorni scorsi si è procurato una ferita lacero-contusa al piede, è stato fermo ma ora si allena con i compagni. Risponde presente anche Mauricio, aveva tenuto in apprensione per un fastidio al ginocchio. L’emergenza in difesa si placa, il francese e Radu si muoveranno sulle corsie esterne, il brasiliano e Hoedt al centro della retroguardia. Le prime prove tattiche confermano il 4-3-3 con Onazi in regia affiancato da Cataldi e Parolo (squalificati Biglia e Milinkovic-Savic). Matri dovrebbe guidare l’attacco, è lui la punta che dà più garanzie in questo momento. Per ora è in pole su Klose e Djordjevic, come Felipe Anderson su Keita. Candreva invece è certo di una maglia da titolare sull’out destro. Assenti Marchetti, Gentiletti, Lulic, Kishna e il lungodegente De Vrij.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Keita rassicura i tifosi: “Resto a Roma”

Una giornata di sport e solidarietà. È andata in scena al Palatorrino: dalle battaglie di Leo e Chiara nasce il Centro Operativo Anti Violenza. Nella struttura un team di esperti tra i quali il criminologo Arije Antinori e l’avvocato penalista Cristiano Piacenti. Alla presentazione è intervenuta la famiglia di Chiara Insidioso insieme a tanti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che hanno aderito all’iniziativa. Presente Keita Balde Diao per la Lazio. Il giovane biancoceleste – da giorni accostato al Watford – ha smentito tutto rispondendo ad un tifoso: “Assolutamente no, resto a Roma”. Si vedrà.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Lo United pronto a fare follie per Felipe Anderson: 50 milioni alla Lazio e 190 mila euro a settimana al giocatore

Dall’Inghilterra sono sicurissimi: Anderson sarà presto un giocatore del Manchester United. La prossima settimana emissari dei Red Devils incontreranno la dirigenza della Lazio per trattare il brasiliano e chiudere l’affare già nella sessione di gennaio. Pronta un’offerta da 50 milioni di euro per la Lazio. I biancocelesti ne chiedono 60 ma Oltremanica non hanno dubbi: l’affare si farà.

Il giocatore avrebbe già dato il suo assenso al trasferimento visto il contratto da 7 milioni l’anno che l’United è pronto a fargli firmare.

Fonte : Il Messaggero

Ilaria Cucchi: “Le facce di coloro che lo hanno ucciso” (foto)

A pochi giorni dalla pubblicazione dell’intercettazione telefonica tra il carabiniere Raffaele D’Alessandro, reo di aver ucciso Stefano Cucchi, e l’ex consorte Anna Carino, nel corso della quale il milite si vanta di aver picchiato il ragazzo, la sorella dello sventurato giovane ha pubblicato su facebook la foto di uno dei carabinieri indagati nell’inchiesta bis per la morte del fratello. La fotografia postata da Ilaria Cucchi sul social network vede il poliziotto mentre in costume da bagno posa sorridente tra gli scogli. Una foto che lei stessa ha commentato in due post differenti.

Il primo post è il seguente: «Volevo farmi del male, volevo vedere le facce di coloro che si sono vantati di aver pestato mio fratello, coloro che si sono divertiti a farlo. Le facce di coloro che lo hanno ucciso. Ora questa foto è stata tolta dalla pagina. Si vergogna? Fa bene».

Mentre nel secondo post viene aggiunto un invito alla calma verso chi stava commentando usando però una terminologia poco ortodossa: «Volevo vedere le facce di coloro che si sono vantati di aver pestato mio fratello, coloro che si sono divertiti a farlo. Le facce di coloro che lo hanno ucciso. Una foto che ora è stata tolta dalla pagina. Si vergogna? Fa bene. Non tollero la violenza, sotto qualunque forma.  Ho pubblicato questa foto solo per far capire la fisicità e la mentalità di chi gli ha fatto del male ma se volete bene a Stefano vi prego di non usare gli stessi toni che sono stati usati per lui. Noi crediamo nella giustizia e non rispondiamo alla violenza con la violenza. Grazie a tutti».

La vicenda Cucchi si sta rivelando piena di colpi di scena, con la famiglia del ragazzo non intenzionata a volersi arrendere di fronte alla ricerca della verità. Difficile pensare che questo giovane sia morto per causa naturale.

Volevo farmi del male, volevo vedere le facce di coloro che si sono vantati di aver pestato mio fratello, coloro che si…

Posted by Ilaria Cucchi on Domenica 3 gennaio 2016

Designato l’arbitro di Lazio-Carpi

La Lega Calcio ha effettuato il sorteggio arbitrale per la 18esima giornata di andata di Serie A. Lazio – Carpi sarà diretta dall’arbitro Russo della sezione di Nola. Il fischietto campano sarà coadiuvato da Longo, Galloni, Rocchi e Baracani. I precedenti parlano di 11 incroci totali conditi da 4 sconfitte e sette vittorie biancocelesti. Appuntamento all’Olimpico per mercoledì 6 gennaio ore 15.00.

Fair Play Finanziario: 6 club europei sanzionati

Dalle indagini condotte dall‘Organo di Controllo Finanziario dei Club dell’UEFA, sono state denunciate diverse società che non avevano dimostrato di essere in regola con pagamenti a vario titolo. La Camera Aggiudicatoria del CFCB ha perciò emesso dei provvedimenti sanzionatori per 6 club coinvolti: ASA Targu Mures, FC Astra Ploiesti, FC Dnipro Dnipropetrovsk, FC Botosani, Inter Baku IK ed SC Braga. Le società, ad esclusione di Braga e Botosani, qualora non firmassero la prova liberatoria, non potranno partecipare alla prossime competizioni UEFA per club alle quali si qualificheranno per le prossime tre stagioni. Inoltre le società sono state già multate per una cifra che va dai 15mila agli 80mila euro.

LAZIOSOCIAL – Hoedt felice con i bambini del Christmas Camp insieme a Felipe Anderson

Ieri era stato il turno di Onazi e Keita; oggi sono stati Wesley Hoedt e Felipe Anderson a far visita ai giovani impegnati nel Lazio Christmas Camp organizzato in occasione delle festività natalizie. Momenti di gioia e felicità per i ragazzi ed i bambini, ma anche per i giocatori stessi. Hoedt ha voluto immortalare il momento dell’incontro in una foto di gruppo pubblicata sul suo profilo Twitter. “Lazio Camp per i piccoli laziali” recita la didascalia sotto la foto. Ma la cosa più bella sono i sorrisi dei ragazzi.

 

Keita: “Lavoro ogni giorno per migliorare. Grazie ai tifosi per l’affetto”. Poi partecipa all’evento benefico in onore di Chiara Insidioso

AGGIORNAMENTO ORE 17: Successivamente Keita, come da lui stesso annunciato qualche giorno fa, ha partecipato all’evento benefico in onore di Chiara Insidioso e del piccolo Leo (tifoso romanista), evento organizzato per la presentazione del progetto sociale COAV (Centro Operativo Anti Violenza) e svoltosi al Palatorrino. Evento di solidarietà in cui non c’è stato spazio per parlare di calcio e di mercato, anche se il giovane attaccante ha voluto rispondere ad un tifoso preoccupato che gli chiedeva di una sua eventuale partenza destinazione Londra per vestire la maglia del Watford: “No, no, assoutamente. Resto alla Lazio!

Bella serata di beneficenza per “chiara” anche con ex glorie della Lazio! #cesar #Kb14

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Ai microfoni di SkySport è intervenuto Keita Balde Diao. Il giovane attaccante spagnolo di origine senegalese è apparso sempre come uno dei più in palla quest’anno, anche nei momenti più difficili della squadra. In questo momento, con l’apertura della sessione invernale di mercato alle porte, si fanno molte voci su una sua eventuale partenza, direzione Premier League, ma Keita per il momento sembra non pensarci: “Sono carico, lavoro ogni giorno per migliorare e mettermi a disposizione della squadra“. Ieri, nonostante una pioggia incessante, sono accorsi in migliaia a Formello per assistere all’amichevole dei biancocelesti contro il Real Carsoli: “Siamo molto contenti che la gente venga a vederci, i tifosi ci danno tanto supporto e tanta forza“. Il 2015 della Lazio si è chiuso col botto, grazie alla vittoria in casa della capolista Inter, i biancocelesti ora devono dare continuità ai risultati: “Ci siamo battuti da squadra, correvamo l’uno per l’altro, credevamo nella vittoria e così è stato“. Keita è pronto per il nuovo anno, l’anno che potrebbe definitivamente consacrarlo tra i grandi.

FORMELLO- Prove tattiche in vista del Carpi, tra conferme ed assenze importanti…

Mattinata di lavoro in vista della ripresa del campionato a Formello. La Lazio torna ad allenarsi dopo l’amichevole vinta davanti i suoi tifosi, per 18-0 contro il Real Carsoli. Il 6 gennaio all’Olimpico arriva il Carpi e i biancocelesti dovranno dare seguito alle ultime due vittorie del 2015 contro Udinese ed Inter. Prove tattiche per Pioli che durante la seduta ha dovuto fare a meno di alcuni calciatori come: De Vrij, Marchetti, Gentiletti, Kishna, Lulic e Dusan Basta. Quest’ultimo alle prese con la pubalgia, quasi sicuramente non sarà presente nella prima sfida del 2016. Al suo posto il mister schiererà il rientrante Konko che nei giorni scorsi non si era allenato. A centrocampo, viste le assenze per squalifica di Biglia e Milinkovic, ci saranno quasi sicuramente Cataldi e Parolo ai lati di Onazi. In avanti i tre titolari dovrebbero essere con tutta probabilità Candreva, Matri e Felipe Anderson. Tra quest’ultimi il più sicuro di un posto sembra essere l’esterno azzurro, mentre il brasiliano, seppur in vantaggio per l’undici iniziale, dovrà battere la concorrenza di Keita. Per quanto riguarda Matri, è al momento il centravanti che da più garanzie anche se Klose, dopo qualche problema che lo ha tenuto fuori, è tornato ad allenarsi e i 4 gol nell’amichevole di ieri danno a Pioli maggiori possibilità per il reparto avanzato.

Trovato morto un ex calciatore del Bologna…

Steve Gohouri, ex calciatore del Bologna è stato trovato morto a Krefeld, precisamente sulla riva del fiume Reno. Nella giornata odierna è stato identificato dalla Polizia tedesca. L’ex Costa d’Avorio, dopo aver risposto presente ad inizio dicembre alla festa di Natale dello Steinbach,  è poi scomparso. la polizia ha confermato alla Bild“Confermiamo il suo decesso, ma non è possibile dire altro”.

La Lazio ha deciso la meta del ritiro per i prossimi anni…

Come ormai da tradizione, sarà anche per i prossimi tre anni Auronzo di Cadore la sede del ritiro estivo della Lazio.  Secondo quanto riporta Il Gazzettino, la Media Sport Event che dirige gli eventi della società Lazio, ha firmato un accordo con il comune per le prossime tre stagioni, escludendo così l’ipotesi di un cambio, con destinazione Pinzolo, come aveva già dichiarato Galeno, l’Assessore al bilancio del comune di Auronzo: “So che la società ha effettuato un sopralluogo a Pinzolo, ma la Media Sport Event mi ha assicurato che l’intenzione è quella di tornare qui da noi”.

Quindi possiamo immaginare che la Lazio, come ormai accade da ben 7 anni consecutivi, continui la sua esperienza nella cittadina di Auronzo di Cadore.

Sperando che non si ripetano più i gravi problemi organizzativi visti lo scorso anno, quando tenne banco la questione della preparazione estiva, in vista della finale a Shanghai (poi persa malamente contro la Juventus), anche per via di un’incapacità organizzativa ed egoistica da parte della Media Sport Event, la società che cura gli eventi estivi per la Lazio. Infatti ci auguriamo che la formazione di mister Pioli possa soggiornare ventuno giorni fra le montagne dolomitiche e non soltanto una settimana, come accaduto all’inizio della stagione in corso.

Quindi non c’è da meravigliarsi se l’inizio della stagione è stato pieno di problemi per il povero mister Pioli, che ha dovuto fare i conti con una realtà allucinanate, pregiudicando in modo inequivocabile la stagione biancoceleste.

Pertanto dalle notizie che trapelano in questi giorni, la scelta del ritiro estivo sarà ancora una volta un tassello fondamentale, che condizionerà inevitabilmente, in maniera positiva o meno, l’andamento di tutta la stagione. Stavolta la Lazio ha deciso di non stravolgere i piani confermando la sua meta estiva fino al 2019.

Derby di mercato per Candreva…

E’ al momento il calciatore più ambito della Lazio, dalle squadre di alto livello. Antonio Candreva è divenuto l’oggetto del desiderio di tutte quei top club che cercano l’esterno capace di stravolgere le partite anche da solo. Nell’ultimo periodo la squadra che ha bussato alla porta di Formello con più convinzione è stata l’Inter, con Thohir pronto ad offrire cash e contropartite tecniche per accontentare Mancini. Ma nelle ultime ore, secondo quanto riporta calciomercato.com sembra si sia aperto un derby di mercato tra le squadre di Milano per portare via da Roma Candreva. Infatti la notizia riportata è di un incontro avvenuto tre giorni fa tra la Lazio e il Milan in cui si è parlato molto dell’esterno azzurro. I rossoneri avrebbero messo sul piatto tre contropartite per abbassare le richieste di Lotito ritenute troppo alte: Alessandro Matri, El Shaarawy Cristian Zapata. Il Milan fa leva sulle esigenze dei biancocelesti, sapendo che c’è da parte di Lotito la voglia di trattenere Alessandro Matri, ma soprattutto di rinforzare la difesa dopo il grave infortunio di De Vrij, arrivando così ad proporre il centrale ex Villareal.