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Sousa: “La Lazio è una squadra importante, per vincere dovremo dare il 100%. Milinkovic? No comment”

Conferenza stampa di vigilia per Paulo Sousa. Queste le sue parole sulla sfida contro la Lazio: “Ha un allenatore concreto, lo scorso anno sono arrivati in Champions ed hanno dovuto sbilanciare un po’ la costruzione della squadra. Quando non arrivano i risultati ti possono sorgere dei dubbi. Ho visto che il mio collega ha cambiato spesso struttura di gioco. Oggi sono più stabili, individualmente e collettivamente è una squadra importante, gli mancano solo i risultati. Hanno valori e qualità, speriamo di essere al nostro meglio per batterli. Milinkovic-Savic? Non è un mio giocatore, non parlerò di lui. Stanno investendo su di lui e quindi non commento. Avevo un’idea, sicuramente, sulla sua integrazione. Ma ormai è passata“. Contro la Lazio mancherà un elemento importante come Bernardeschi: “La cosa principale è che non ci sarà per squalifica, dobbiamo fare uso di quello che abbiamo. Kuba (Blaszkowski) ha avuto un infortunio che ha frenato la crescita della sua performance. Viene da qualche minuto di gioco a Palermo. E’ una soluzione che può dare una mano alla Fiorentina“.

CONFERENZA – Pioli: “Il risultato col Carpi non mi è sceso, ma domani vogliamo vincere”

La Lazio aveva il compito di iniziare il nuovo anno come aveva finito il 2015, ma la vittoria contro la squadra di Castori non è arrivata e tutto quello che di buono si stava provando a ricostruire, di colpo sembra essersi cancellato. Ora, per dimostrare che quello col Carpi sia stato solo un incidente di percorso, la Lazio dovrà mettere in campo una grande prestazione contro la Fiorentina, che attualmente è probabilmente la squadra che esprime il più bel gioco in Italia. Ci vorrà una sterzata dopo l’ultima deludente gara pareggiata in casa. Queste le parole di Pioli in conferenza stampa:

A Firenze vedremo un’altra Lazio?

“E’ quello che voglio, la prestazione con il Carpi non è stata quella che volevo, di solito il giorno dopo sto meglio ma stavolta ho fatto fatica ad accettare quella occasione sprecata. Domani abbiamo una grande occasione. Quest’anno abbiamo ogni 3 giorni la possibilità di poter dimostrare veramente chi siamo e domani dovremo farlo vincendo”.

E’ tollerabile per lei una stagione come questa senza obiettivi?

“Mi sento come quei genitori che hanno i bambini che non ottengono risultati perché hanno le capacita ma non le dimostrano. Il nostro obbiettivo rimane quello di giocare in Europa anche la prossima stagione”.

Perché la lazio ha fatto cosi poco dopo 4 mesi? Quale può essere stato il problema tirando le somme?

“Il nostro problema maggiore è stato quello di non dare continuità alle vittorie, la classifica è figlia di risultati troppo altalenanti. Guardare indietro non serve molto, l’importante è concentrarsi su domani e vincere”.

Come si costruisce una mentalità vincente? Cosa si aspetta dal girone di ritorno?

“Tutti vogliamo vincere, le aspettative sono superiori e ci serve tempo. La stagione non è finita qui, in un certo senso veniamo da risultati utili consecutivi, dobbiamo continuare ad ottenerne più del solito. Domani vogliamo chiudere bene il girone di andata e in quello di ritorno dobbiamo fare per forza meglio per scalare la classifica”.

Ha cambiato spesso modulo, queste modifiche sono arrivate anche dai confronti con la squadra?

“No, la squadra sa bene che non è il modulo ma l’atteggiamento che fa la differenza. Ho sempre avuto massima disponibilità dalla squadra”.

Che partita dovrà fare la Lazio contro la Fiorentina?

“Dovremo giocare molto bene, con attenzione compattezza. Nessuna squadra è imbattibile”

Bisevac è pronto?

“E’ un ragazzo attento, è solo al secondo allenamento. E’ pronto e lo sapevamo perché abbiamo preso appositamente un giocatore esperto. Non è pronto per giocare dall’inizio ma ci può dare una mano”.

E’ più difficile affrontare la Fiorentina o il Carpi?

“Domani glielo saprò dire. Noi vogliamo togliere il possesso palla alla Fiorentina, rubare palla e attaccare gli spazi negli ultimi 30 metri”

Fiorentina grande sorpresa del campionato, come la Lazio nella scorsa stagione…

“Non è la sorpresa perché arriva da 3-4 anni nelle prime posizioni di campionato. Montella ha dato una base e Sousa l’ha perfezionata. Meritano di essere dove sono, è una squadra dalle grandi capacità”.

I giocatori cosa vogliono fare da grandi?

“Hanno la mia stessa idea: ad oggi è stato un campionato fallimentare”.

Che padre si sente con i giocatori? Usa bastone o carota?

“Non c’è svogliatezza. Solo una volta in campionato il Bologna ha corso piu di noi… Se corriamo più degli altri non siamo svogliati ma dobbiamo essere più imprevedibili e più concreti. So quando devo usare la carota e quando il bastone. Sto usando tutte e due e nell’ultimo mese vedo un atteggiamento diverso”.

La Fiorentina subisce pochi tiri in porta e la Lazio ne fa pochi…

“Ho pensato a questi dati e sappiamo quali sono i loro punti di forza e i loro punti deboli. Con le nostre qualità possiamo metterli in difficoltà”.

Il fratello di Senderos: “Lazio, ingaggiando Philippe faresti un grande affare”

Pronti via la Lazio ha ufficializzato Bisevac, primo acquisto del mercato di gennaio. Poco prima del match pareggiato contro il Carpi, si è potuto capire dalle parole del Direttore Sportivo Tare che non sarà l’unico acquisto per la difesa. Uno dei nomi accostati da tempo alla Lazio è quello di Philippe Senderos.  Julien, fratello del calciatore, è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com parlando di un possibile trasferimento nella capitale: “La Lazio è un grandissimo club e lui ama l’Italia. In questi momenti mio fratello sta valutando quale possa essere la soluzione più congeniale per lui. Sta benissimo fisicamente e si sta allenando molto bene, la squadra che lo ingaggerà farà un ottimo affare considerato che non costa nulla“. Infine una battuta sulla sua esperienza in Italia al Milan: “Grandissima avventura per lui, ha avuto l’opportunità di giocare con grandi campioni e ricorda quel periodo sempre con tanto affetto”.

La Lazio pensa al futuro e seleziona tre giovani…

Secondo un indiscrezione proveniente da Tuttomercatoweb.com, al termine del raduno tenuto il 19 dicembre a Copertino, la Lazio ha individuato e scelto in seguito ad un provino effettuato nell’incontro “Elite Football Managemet” programmato dalla Oscar Agency. I ragazzi rispondono ai nomi di: Francesco Marra classe 1999 originario dell’Accademia di Fabrizio Miccoli, poi Nico Pati e Matteo Frisenda, entrambi di 15 anni e provenienti dall’Atletico Copertino. I tre ragazzi sono stati scelti tra 100 ragazzi e molto probabilmente saranno ingaggiati dal club biancoceleste.

Emanuele Filippini: “Quest’anno manca l’atteggiamento giusto. E quel Derby del 6 gennaio…”

Protagonista di mille battaglie con la maglia della Lazio della prima era Lotito, sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi laziali, “I Laziali Sono Qua“, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, è intervenuto l’ex centrocampista biancoceleste Emanuele Filippini, per analizzare il momento difficile dei biancocelesti in vista della difficilissima trasferta di Firenze in programma domani allo stadio Artemio Franchi.

Si parte dal ricordo di quel magnifico Derby della Befana: “Quel 6 gennaio fu incredibile, partivamo con una squadra rimaneggiata, ma grazie al nostro atteggiamento vincemmo una partita che sulla carta era quasi impossibile. Gli abbiamo rifilato 3 pezzi di carbone

Alla Lazio di quest’anno manca il giusto atteggiamento, dote che lo scorso anno ha portato in alto la squadra: “Questo può essere determinato da tante cose. L’atteggiamento mentale lo devi avere durante tutta la settimana per essere pronto alla partita di domenica. Contro l’Inter la squadra aveva fatto una bellissima partita, ma dobbiamo dire che l’atteggiamento è un po’ altalenante. L’allenatore deve capire da cosa dipende tutto questo“.

Paradossalmente è più facile affrontare partite come quelle di San Siro o come quella di domani di Firenze rispetto a un match casalingo con il Carpi, sulla carta più agevole: “L’atteggiamento dovrebbe essere sempre al top, qualunque sia la partita. Può capitare anche inconsciamente di prendere sotto gamba una partita, ma nell’arco della stagione deve capitare molto raramente. Affrontare big match  ti dà sempre motivazioni maggiori, ma tu devi essere bravo a trovare quelle stesse motivazioni anche nei match sulla carta più semplici“.

Parlando di calciomercato, è arrivato Bisevac, ma in queste ore si parla della cessione di uno dei big della Lazio: “In una squadra ci sono due fattori determinanti: quando perdi un giocatore importante abbassi ovviamente il livello tecnico; al tempo stesso però le società devono guardare al bilancio. In questo momento è chiaro che vendendo un big si dà un segnale di ridimensionamento, ma di questi tempi il fattore economico ha notevole importanza. Anche i giocatori stessi, vedendo partire un compagno di grande caratura possono avere una ricaduta mentale, pensando ad un ridimensionamento della squadra e degli obiettivi. La società deve stare attenta a vendere, deve avere già nomi in grado di rimpiazzare i giocatori ceduti, soprattutto quelli più forti“.

Dopo l’acquisto del difensore centrale la Lazio potrebbe aver bisogno di rinforzare altri settori: “Personalmente credo ci fosse bisogno di sistemare innanzitutto la difesa. Gli altri reparti sembrano ok, forse manca qualcosa a centrocampo, ma la realtà dei fatti è che ciò che manca in assoluto è la continuità nell’atteggiamento“.

Il Mister Pioli non sta passando un buon momento: “Nel complesso Pioli ha svolto un lavoro positivo. Ultimamente mi sembra di vedere una mancanza di determinazione rispetto ai mesi scorsi. Forse sente poca fiducia da parte della società e della piazza rispetto allo scorso anno“.

Parlando dei singoli, in questa stagione stanno mancando i giocatori di fantasia, su tutti Felipe Anderson: “Per Felipe Anderson è difficile fare un discorso globale. Rispetto allo scorso anno sembra un altro giocatore. Ripetersi è sempre difficile, in questo momento non riesce a confermare quanto di buono aveva fatto vedere negli ultimi 5 mesi della scorsa stagione. Io aspetterei fino alla fine della stagione per cercare di capire quale sia il vero Felipe Anderson. E’ un ragazzo giovane e bisogna comunque dargli del tempo per dimostrare le sue qualità”.

Domani è in programma Fiorentina-Lazio: “Partita difficile, ma la Lazio potrebbe dire la sua. La Fiorentina è in un momento di grande forma, ma tende a lasciare spazio e a far giocare l’avversario. La Lazio potrebbe approfittarne. In tal senso potrebbe essere una buona idea affrontare i viola con le due punte“.

Chiusura sulla passione dei fratelli Filippini, la musica: “Al momento siamo fermi, pensiamo maggiormente alla carriera di allenatori, ma la passione per la musica rimane intatta. Chi è il miglior musicista tra noi due? Beh, io sono sicuramente più bravo di Antonio a suonare (ride ndr)”.

 

 

 

Da oggi i biglietti per Lazio-Juve di Tim Cup: tutte le info

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Saranno messi in vendita dalle ore 16 di oggi venerdì 8 gennaio i biglietti per Lazio-Juventus, gara valida per i Quarti di finale di Tim Cup, in programma mercoledì 20 gennaio alle ore 20.45. A comunicarlo la stessa società biancoceleste, con una nota sul proprio sito ufficiale. Di seguito tutte le info:

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

I tagliandi si potranno acquistare presso:

– I nostri punti vendita Lazio Style 1900 vedi elenco

– Le rivendite Listicket-Ticketone

– Tramite il Call Center al numero a pagamento 892.101 , il sito internet LISTICKET.COM con la modalità di acquisto HOME TICKETING (è necessario disporre di una stampante laser) e in digitale con la Fidelity Card. Molto comoda è l’opzione della scelta del posto nel settore selezionato.

Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:

– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;

– carta d’identità;

– lo stato di famiglia con foto;

– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).

Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le nuove disposizioni dell’ Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10:00 alle 13:30 e dalle ore 14:30 alle 21:30 saranno disponibili solo per la stampa dei tagliandi di Lazio-Juventus.

Settori e prezzi:

S E T T O R E

INTERO

RID. UNDER 16 (*)

INVALIDI CIVILI 100 % (**)

TRIBUNA D’ONORE CENTRALE

80 €.

==

==

TRIBUNA MONTE MARIO

50 €.

30 €.

30 €.

TRIBUNA TEVERE

20 €.

==

==

TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA

10 €.

==

==

TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO

10 €.

==

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CURVA NORD 10 €. == ==
DISTINTI NORD EST – SUD EST 10 €. == ==
SETTORE OSPITI – DISTINTI SUD OVEST

10 €.

==

==

IL SETTORE DISTINTO NORD OVEST RIMARRA’ CHIUSO.

(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010

(**) I tagliandi ridotti Invalidi Civili al 100 %, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900 e solo il giorno della gara, presso la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù.

I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2011 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.

Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i

minorenni.

SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il

punto vendita sarà attivo dalle ore 15:45 di mercoledi 20 gennaio abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE DISABILI,

MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE con questi prezzi:

S E T T O R E

INTERO

RID. UNDER 16 (*)

INVALIDI CIVILI 100 % (**)
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 80 €. == ==
TRIBUNA MONTE MARIO

50 €.

30 €.

30 €.
TRIBUNA TEVERE

20 €.

==

==
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA 10 €. = =
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR.- ACC.GNO 10 €. = =
(*) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 1/1/1999 al 31/12/2010

RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’ OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE:

– divieto di vendita per i residenti della regione Piemonte, escluso i possessori delle Fidelity Card;

SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19:00 di martedi 19 gennaio, presso le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento di riconoscimento e la Fidelity Card.
Per consultare l’elenco clicca qui.

MERCATO – Per il futuro si guarda a Udine e a Crotone

Tutti infuriati, tutti delusi. Dopo la vittoria e la bella prova a San Siro con l’Inter, nessuno si sarebbe aspettato lo 0-0 contro il Carpi: un netto passo indietro, forse anche qualcosa di più, come anche Pioli ha ammesso nel dopo partita. Ecco quindi che di colpo tornano tutti in discussione, non solo i giocatori, ma anche lo stesso tecnico parmense. Al quale la società ha rinnovato la fiducia fino a giugno, ma solo perché al momento mancano delle alternative convincenti. A meno di tracolli clamorosi nelle prossime gare, Pioli terminerà dunque la stagione in biancoceleste, ma in estate è prevista la rivoluzione e la dirigenza, a tal proposito, sembra avere già le idee molto chiare. Secondo quanto rivela ‘Lalaziosiamonoi’, si starebbe tenendo d’occhio il profilo di Ivan Juric, tecnico del Crotone rivelazione del campionato di serie B. 40 anni, nativo di Spalato in Croazia, piace per le sue abilità sia nel lavorare con i giovani sia sotto il profilo dell’equilibrio tattico, doti che ha mostrato fin dalla sua prima esperienza in panchina a Mantova. Difficile strapparlo ora ai calabresi, i quali vorrebbero addirittura trattenerlo anche dopo la fine del suo contratto (in scadenza a giugno), facendo valere un’opzione per un rinnovo annuale. Il patron pitagorico Vrenna tuttavia non vuole frenarne la scalata e, se in estate arrivasse un’offerta importante, lo lascerebbe andare di buon grado. La Lazio, così come il suo ex Genoa, guardano dunque a lui con molta attenzione, per via non solo del suo profilo low cost, ma anche per la sua figura da sergente di ferro, di primo piano all’interno dello spogliatoio. Certo il suo ingaggio non è esente da rischi, visto che non si è mai confrontato ad alti livelli, ma riuscire a portare il Crotone in massima serie gioverebbe non poco al suo curriculum.

Sempre in ottica mercato, si cerca un elemento per la fascia destra difensiva, reparto che ad oggi, vista l’indisponibilità di Basta e Patric che non sembra essere mai sbarcato, può contare solo su Konko. Secondo ‘Lalaziosiamonoi’, gli occhi della Lazio sarebbero finiti su Silvan Widmer, esterno polivalente di proprietà dell’Udinese. Classe ’93, fu cercato dai biancocelesti già 2 anni fa. Un’operazione che si presenta difficile per questa sessione invernale, dal momento che su di lui ci sono anche Inter, Fiorentina e Napoli e che il club di Pozzo non sembra disposto a privarsene adesso, se non per una mega offerta. La Lazio ovviamente non parteciperà ad aste, ma può contare sugli ottimi rapporti con i friulani. Il problema riguarda però il contratto del giocatore: in scadenza a giugno, per alcuni (come il ds bianconero Giaretta) è già stato rinnovato, per altri (come il presidente Soldati) ancora no e nemmeno l’entourage del giocatore ha fornito indicazioni né sulla vicenda né sulle voci sulla Lazio. Ad ogni modo, si tratta di un top player, che può giocare sia sul versante destro che su quello opposto. La sua cessione in estate è praticamente certa e la Lazio si è dunque inserita, con il sogno di un Basta bis.

Milinkovic-Savic vs. Astori: ciò che poteva essere…ma non è!

Milinkovic-Savic vs. Astori, sabato saranno uno di fronte all’altro. Eppure la storia poteva essere diversa, neanche il regista di “Sliding doors” poteva immaginare uno svolgimento così:  il talento serbo stava per mettere la firma sul contratto dopo aver visitato lo stadio Artemio Franchi (quello che doveva essere il suo stadio), ma scoppiò in lacrime perché voleva firmare con la Lazio e non aveva alcuna intenzione di vestire la maglia viola. Così, grazie anche al suo agente che ribadì la parola data a Tare, il gigante serbo divenne laziale scatenando le ire di Pradè. Domani quindi l’ex Genk indosserà la maglia giusta, quella con l’aquila sul petto. L’ex Cagliari invece era a un passo dalla Lazio due anni fa, prima di subire il blitz del ds giallorosso Sabatini che convinse il centrale classe ’87 ad andare alla Roma. La Lazio (scandalizzata da come si è chiusa la vicenda) rimediò, alla grande, con uno dei più forti centrali degli ultimi anni in casa biancoceleste: Stefan de Vrij, tra i protagonisti dell’impresa della scorsa stagione (e purtroppo non anche di quella attuale a causa del grave infortunio subito). Incredibili storie di mercato, il bello del calcio è anche questo: domani quindi i due giocatori si sfideranno a maglie invertite, era questo il destino a cui erano destinati Milinkovic-Savic e Astori, chissà…magari (per viaggiare con la fantasia) in un altro universo domani si sfideranno con le maglie originariamente pianificate per loro…non lo sapremo mai. Ciò che conta è che ora sono pronti a darsi battaglia e sabato scenderanno in campo  con le maglie giuste (alla luce dei fatti). Sarà il prato verde a decretare chi ha avuto ragione (o nel caso di Astori, doppiamente ragione).

Marco Lanari

Ilicic lancia il guanto di sfida ai biancocelesti: “E’ ora di sfatare questo tabù”

Con la doppietta di mercoledì pomeriggio Josip Ilicic si candida ufficialmente come grande minaccia per la difesa biancoceleste. LO sloveno è uno degli uomini chiave di Paulo Sousa sopratutto nelle ultime partite dove ha realizzato quattro gol nelle ultime tre giornate, tutte spettacolari (dimostrando che la sosta non ha avuto alcun effetto sul suo alto rendimento). Ora la delicata sfida contro una Lazio in difficoltà ma che negli ultimi anni ha sempre raccolto punti all’interno del Franchi. Un tabù che Ilicic vuole sfatare già domani e promette vendetta: Contro la Lazio abbiamo sempre sofferto. Negli ultimi cinque anni al Franchi abbiamo vinto solo nella stagione 2012-13, poi 4 sconfitte. Anche l’anno scorso con gli esterni ci misero in grande difficoltà, penso a Candreva. Ma noi vogliamo vincere per diventare campioni d’inverno, Inter permettendo“.
Sarà sicuramente una bella sfida. Riusciranno i biancocelesti a rispettare la tradizione positiva?

Cosa fare non so, non lo sai neanche tu, ma di certo si può… dare di più

Dire qualcosa di incoraggiante e che possa scuotere il cuore in questo momento è dura, sopratutto quando ancora una volta la fiducia che era stata posta nei confronti dei ragazzi di Pioli dopo la splendida vittoria di Milano è venuta a mancare….SI’, ANCORA!

Ripartire così dopo mesi di parole, parole e parole a cui non hanno quasi mai fatto seguito i fatti sta diventando un peso duro da sopportare, qualcosa che rischia di spezzarti. Ed ecco riaffiorare tutti quei discorsi desolanti sopiti durante la sosta natalizia e che ora giustamente entrano a gamba tesa su chi invece ad ogni maledetta partita spera nella prestazione che cambia la stagione, la svolta in grado di illuminare d’immenso e poi viene smentito… Del resto è giusto aspettarsi di tutto sopratutto quando sai che ti attende un tour de force incredibile (dove andrai a disputare anche un quarto di finale in Coppa Italia con la Juventus e i sedicesimi di finale di Europa League contro il Galatasaray) e al momento non sei in condizione nemmeno di fare un tiro in porta contro una delle difese più battute del campionato (quella del Carpi), anzi rischiando anche di subire la rete del KO in più di un’occasione.
Mercoledì la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere un pozzo  completamente vuoto e privo di quelle motivazioni che invece abbondavano l’anno scorso. Tutto ora sembra depotenziato: l’ambiente, lo spogliatoio, il mister…Sì quel mister per cui prima ogni giocatore (anche l’ultimo delle riserve) era disposto a tutto pur di seguire i suoi insegnamenti, ora invece lo stesso tecnico si ritrova a predicare nel deserto. I suoi giocatori per i motivi più vari si trovano in un purgatorio da cui non riescono a uscire. Mercoledì era chiesta solo la vittoria, era a dir poco assurdo poter pensare ad altri risultati. Sì la partita storta può capitare ma almeno ti impegni, giochi, magari prendi un doppio palo ma fai vedere qualcosa, poi se proprio deve andare male pazienza…il bello del campionato è che hai la possibilità nella partita dopo di poter rimediare. Ma per poter realizzare tutto questo servono le motivazioni e gli stimoli…Se la mente non è serena…il corpo non risponde. Oggi quindi è facile farsi prendere dallo sconforto più totale, quella desolazione che, ti blocca sul nascere qualsiasi accenno di speranza. Ma si sà…al cuor non si comanda per tanto da eterni innamorato, il tifoso cercherà sempre la svolta perchè fa parte del suo DNA non mollare mai. Inoltre ormai si sa’ che risolvere i problemi con facilità non fa parte della storia della Lazio, perciò ancora una volta è importante non dare soddisfazione a chi dice che è finita. E’ FINITA…si dice soltanto alla fine.

Non si sa come uscire da questa situazione a dir poco complessa e senza fine, solo Pioli può (e sopratutto deve) trovarla quello che ha fatto l’anno scorso non è stata questione di fortuna, e tutti la pensavano così. Deve riuscire a convincere di nuovo tutti di questo, trovando nuovi stimoli. Non si deve pensare al passato, si deve capire quali sono i rimedi per i giocatori: un fatto tattico? Motivazioni? Bisogna essere all’interno del gruppo per capire i veri problemi. Insomma i giocatori DEVONO dare di più. La società però ha anch’essa il dovere assoluto di aiutarlo nel suo lavoro, perchè avrà commesso anche lui degli errori in questa stagione ma, è inevitabile chiedersi cosa sarebbe successo con una rosa potenziata come si deve… Una cosa è certa per quanto possa essere rigido l’inverno ad esso seguirà sempre la primavera…Perciò forza e coraggio Lazio, alzati una volta per tutte e combatti!

Marco Lanari

Bisevac: “So che la Lazio si aspetta molto da me”. E il numero di maglia sarà…

AGGIORNAMENTO 08/01 Ore 8:30Bisevac è pronto a scendere in campo, lo farà sabato a Firenze. Il serbo vuole lasciare il segno, per farlo ha scelto un numero importante: come riportato da Il Corriere dello Sport, infatti, sulla sua schiena ci sarà un numero indimenticabile per i tifosi biancocelesti, il 13, quello che fu di Alessandro Nesta, il difensore più forte della storia della Lazio.  Una responsabilità non da poco, una sfida che non tutti avrebbero raccolto, e ciò è indice che sicuramente il ragazzo ha personalità. E lo farà già a partire da sabato, perché per il nuovo arrivato è già tempo di esordio. A Firenze, dunque, per aiutare la Lazio e per dimostrare di essere il giocatore giusto a ereditare una grande responsabilità.

Mina Bisevac è  pronto. Il suo esordio con la maglia della Lazio potrebbe arrivare già sabato contro la Fiorentina, vista soprattutto la contusione al gluteo subita ieri da Mauricio. Intanto, il difensore serbo ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da biancoceleste al portale B92“In Francia ho trascorso 10 anni bellissimi e sono cresciuto molto come calciatore, ma avevo bisogno di cambiare e, in più, volevo giocare con continuità”.

Il primo contatto con la Lazio è avvenuto circa un mese fa: “Il Lione mi ha offerto un rinnovo contrattuale e io ci ho riflettuto. Poi quattro settimane fa, tramite il mio agente Kezman si è fatta viva la Lazio. Sono felice di come sono andate  le cose. So che la Lazio si aspetta molto da me”.

Bisevac avrà come compagni di squadra i connazionali Basta, Milinkovic-Savic e Djordjevic“Mi aiuteranno ad ambientarmi. So che la Lazio ha avuto grandi giocatori serbi. Vorrei lasciare il segno come loro, continuando questa tradizione positiva”.

RASSEGNA STAMPA – Salernitana, per Torrente idea Braafheid

Non decolla il mercato della Salernitana. Tra infortunati, squalificati, giocatori in cerca della condizione, bocciati e partenti, Vincenzo Torrente può contare attualmente su un numero esiguo di elementi davvero disponibili. Per la fascia mancina viene preso in considerazione anche l’olandese del Suriname, Edson Braafheid, vero e proprio jolly di proprietà della Lazio mai utilizzato in campionato da Pioli ed in scadenza di contratto.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Mauricio in dubbio, tocca subito a Bisevac.

L’anno scorso, per sostituire l’infortunato Gentiletti, nel mercato invernale la Lazio acquistò Mauricio dallo Sporting Lisbona. Il brasiliano si presentò a Roma il 21 gennaio e dopo appena tre giorni era già tra i convocati per la partita di campionato della Lazio con il Milan. Il caso volle che al 69′ di quella gara De Vrij si facesse male e che lo stesso Mauricio gli subentrasse esordendo così con la maglia biancoceleste. Qualcosa di simile rischia di ripetersi anche in questa sessione di mercato.

MAURICIO IN DUBBIO, CHANCE PER BISEVAC  –  Già, perché l’ultimo arrivato, Milan Bisevac per sostituire l’infortunato De Vrij, è stato ufficializzato subito dopo la gara con il Carpi e  sarà tra i convocati per la partita con la Fiorentina.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – Lazio, ora tocca a Bisevac

Il 2016 della Lazio parte col piede sbagliato, delude troppo il pareggio con il Carpi per non fare infuriare il presidente Lotito e lasciare amarezza in Pioli e in tutta la squadra biancoceleste. La sfida dell’Olimpico doveva certificare la fine della crisi, ha minato le certezze ritrovate. Si ricomincia da capo, si ricomincia dalla Fiorentina sabato pomeriggio alle 18. Sarà l’occasione per vedere la prima volta in campo del neo acquisto Bisevac. Al Franchi dovrebbe arrivare l’esordio in serie A e in maglia biancoceleste per il difensore ex Olympique Lione, il serbo non vede l’ora: «Mi piacciono le grandi sfide e poi volevo giocare con continuità. So che la Lazio si aspetta molto da me», si racconta poi prosegue: «Ho visto la partita di ieri, mi sono reso conto che c’è una grande differenza tra il campionato italiano e quello francese. La Ligue 1 è uno dei tornei più difficili, spero di confrontarmi il prima possibile con la Serie A».

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Pioli istruisce Bisevac: pronto l’esordio al Franchi

Nella nebbia s’intravede la sagoma di Bisevac. Ore 10.30: ecco il primo allenamento del serbo, in campo insieme ai suoi nuovi compagni. Corricchia, deve ancora integrarsi, ma non avrà molto tempo. Ha appena 48 ore per essere pronto: Mauricio ha rimediato una forte contusione al gluteo, al termine della partita con il Carpi ha effettuato degli accertamenti in clinica Paideia. Niente di rotto, però si tratta di un colpo che con ogni probabilità lo terrà fuori per la trasferta di sabato pomeriggio a Firenze. Milan giocherà al suo posto al fianco di Hoedt. Ha firmato soltanto ieri il contratto di un anno e mezzo più l’opzione per un altro anno. Ginocchio a posto, solo qualche acciacco alla schiena a 32 anni.

Fonte : Il Messaggero

Il Real Madrid è pronto ad accogliere un nuovo “galacticos”

È Edin Hazard il nuovo ‘galacticos‘ individuato dal Real Madrid per la prossima stagione. Dopo i ‘colpi‘ Gareth Bale e James Rodriguez negli anni scorsi, il 25enne talento belga, oggi in forza al Chelsea, è diventato il nuovo obiettivo di mercato delle merengue e, soprattutto, del nuovo tecnico Zinedine Zidane che stravede per il n.10 dei Blues. Il giocatore, secondo il Daily Mail che ha oggi pubblicato la notizia, per Zidane «è il preferito dopo Cristiano Ronaldo e Messi», rivela il tabloid che ricorda come sul giocatore resta comunque vivo l’interesse del Psg. Secondo il ‘Daily Mail‘, la stagione fin qui deludente giocata da Hazard (e dal Chelsea) potrebbe indurre il giocatore a lasciare Stamford Bridge questa estate. E l’arrivo di Zidane sulla panchina del Real potrebbe incentivare il belga a scegliere Madrid. Arrivato a Stamford Bridge proveniente dal Lille, Abramovich lo pagò 40 milioni nel 2012 riuscendolo a strappare proprio alla concorrenza del Real che già allora era sulle sua tracce. Il tabloid chiude ricordando che il trasferimento di Hazard in questa è impensabile ma da qui a sei mesi «è molto probabile che cambino le cose, col Psg pronto a tutto pur di riuscire a ottenere i suoi servizi».

Fonte: Ansa

IFFHS – La Serie A Tim è il 2° campionato migliore al mondo!

Importante risultato per la Lega Serie A che si piazza al secondo posto a livello mondiale nella classifica riferita al 2015 per i risultati sportivi conseguiti dai propri club. La graduatoria, (riportata anche sulla pagina ufficiale Facebook della Serie A Tim) viene stilata alla fine di ogni anno solare dall’IFFHS (la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) considera i risultati ottenuti a livello nazionale e internazionale dai club di prima divisione di ogni paese, parametrandoli a seconda della competizione. La Lega Serie A per la seconda stagione consecutiva si conferma alle spalle del calcio spagnolo, in vetta a questa speciale graduatoria da 6 anni, con 1.177 punti contro i 1.262 degli spagnoli. Terzo gradino del podio alla Germania con 1.044, mentre al quarto c’è il primo campionato sudamericano, l’Argentina, con 990. La miglior performance rispetto alla stagione precedente appartiene alla Ligue 1 francese, mentre la Premier League inglese, penalizzata dal rendimento non esaltante dei propri club nelle coppe europee, scivola dal terzo al settimo posto.

Fonte: AdnKronos

La Serie A TIM è il 2°campionato migliore al mondo! Ecco le prime 5 posizioni della classifica dell’IFFHS (Federazione…

Posted by Serie A TIM on Giovedì 7 gennaio 2016

Ag. Konko: “Su di lui ci sono molti club, anche importanti…”

La buona prestazione contro il Carpi ha riacceso le luci dei riflettori su Konko. Da separato in casa nella scorsa stagione, quest’anno il francese è diventato ufficialmente il vice Basta dato l’addio di Cavanda in estate. Intervistato da lalaziosiamonoi.it, il suo agente Daniele Conte ha parlato del futuro di Konko: “A Roma si trova molto bene, ha un ottimo rapporto con la tifoseria, dà il 100% ogni giorno. Non abbiamo ancora parlato del rinnovo, magari il discorso si affronterà più in là. Si è fatta avanti qualche squadra perché lui l’anno prossimo è in scadenza. È normale qualche ammiccamento, anche di qualche club importante….”.

FOTO – Candreva, parole d’amore per la Lazio

“Dopo Biglia, Parolo e Cataldi, questa volta è Candreva a dire la sua sulla Lazio: “Questa è una maglia importante, va onorata ogni volta che la indossiamo”.

Dalla Spagna: offerta di 6 milioni della Lazio per l’ex Arsenal…

Non ci fermeremo a Bisevacsono previsti altri colpi in difesa”. Così aveva dichiarato il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare alla vigilia della partita con il Carpi di ieri e così, inevitabilmente, è iniziata la ricerca al secondo rinforzo per la difesa: secondo il portale spagnolo Mercafutbol.com Lazio sta lavorando per Thomas Vermaelen, centrale belga del Barcellona. In questa sua seconda stagione catalana il l’ex Arsenal non sta trovando molto spazio con Luis Enrique pertanto è probabile una sua partenza in questa sessione invernale di mercato. Sempre secondo il portale spagnolo, il club biancoceleste sarebbe disposta ad offrire fino a 6 milioni di euro per il difensore blaugrana. Una cifra bassa, ma che il club catalano potrebbe anche accettare vista la propensione del centrale belga agli infortuni. Senza contare poi il fatto che Vermaelen è stato ampiamente criticato da gran parte dei tifosi e dalla stampa, che lo hanno definito come uno dei grandi “fiaschi” di Andoni Zubizarreta, direttore sportivo ex Barca che pagò 15 milioni di euro (più altri 4,5 milioni di  di bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi) per il suo acquisto dall’Arsenal. Ciò che potrebbe rendere ancora più “difficile” il suo approdo alla Lazio è il “piccolo dettaglio” che il suo ingaggio è piuttosto elevato (che supera i 4 milioni di euro) e ciò lo rende, al momento, solo un sogno di una notte invernale. Certo, una società ambiziosa sarebbe in grado di trasformare i sogni in realtà…