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CONFERENZA- Pioli: “Voglio vedere fame, domani è più che importante!”

Finito il girone d’andata con la vittoria di Firenze Pioli vuole finalmente trovare continuità, e per farlo cerca tre punti a Bologna. Queste le parole del mister laziale in conferenza stampa.

Torna a Bologna con qualche certezza in più?

“A Firenze abbiamo fatto un’ottima partita, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Domani è un’occasione per migliorare la nostra classifica. È una Lazio che ha capito le lezioni del passato, ma ora dobbiamo dimostrarlo ogni domenica. Voglio vedere fame”.

È pronto Bisevac?

“Questa settimana gli è servita molto. È pronto e disponibile, così come i suoi compagni. Vedremo domani…”

A livello personale che sensazione avrà nel tornare a Bologna?

“Ho dei ricordi positivi a Bologna, ho dato tanto ma ho ricevuto tantissimo. È chiaro però che appena inizierà la partita tutti i ricordi si fermeranno”.

Nel scegliere la formazione penserà a mercoledì?

“Assolutamente no, dobbiamo trovare continuità e pensare partita per partita. Domani è più che importante se vogliamo rientrare”.

La sensazione è che la Lazio sia cambiata…

“È cambiato l’approccio e lo spirito. Siamo più attenti e determinati. Ho rivisto la voglia di fare la partita contro tutti, questa è la mia Lazio. La rincorsa sarà lunga, proprio per questo dobbiamo provare a vincerle tutte”.

Che Bologna ti aspetti?

“Con l’ottimo lavoro di Donadoni ha fatto un salto importante nel suo campionato. Domenica hanno perso, ma non meritavano. Giocano un calcio moderno, quindi attacca e difende con molti giocatori. Sarà difficile da superare, ma abbiamo lavorato bene”.

Cambio di modulo? È un 4-1-4-1 quello visto a Firenze?

“Sapete come la penso, non mi interessano i numeri. La cosa importante è che siamo compatti. Si può essere aggressivi sia alti che bassi ma solo se siamo compatti e corti. La mentalità e quella di fare la partita e provare a creare occasioni ogni volta che abbiamo la palla”.

Lulic?

“Ha fatto un gran lavoro fisico in queste settimane. È chiaro che però gli manca il ritmo partita, credo sia convocabile”.

Gentiletti?

“Parlo con lui spesso. Il mercato è affare della società, parlate con loro. Lui è voglioso di fare bene”.

L’Europa League ha causato un calo importante ?

“Siamo una squadra che, per come gioca il calcio, più partite fa più entra in forma. Credo sia una questione di testa, ci faremo trovare pronti anche quando ricomincerà l’Europa League”.

Oscar 2016, nomination per il grandissimo compositore romano…

Il maestro Ennio Morricone conquista la sua sesta nomination agli Oscar per la musica del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”La collaborazione che il regista ha desiderato tanto avere con il compositore, sta ricevendo un tanti riconoscimenti come quello della candidatura agli Academy Award. Morricone come è già accaduto per i Golden Globe dove è stato Tarantino a ritirare il riconoscimento per il maestro, non andrà alla cerimonia per esser reduce da poco di un intervento al femore. Morricone, 87 anni, festeggia quest’anno 60 anni di goloriosa carriera, il Maestro ha ricevuto la notizia della nomination durante le prove di un concerto, dopo aver ricevuto gli applausi dei membri dell’orchestra ha ringraziato ma ha anche chiesto il silenzio ed è tornato a dirigere le prove, segno di grande professionalità e serietà che lo ha contraddistinto negli anni, ricevendo tanti attestati di stima, non ultima questa importante e storica nomination.

CAOS ATALANTA: Stendardo-Reja a muso duro…

Usando un eufemismo, all’Atalanta si sta vivendo un momento di disordine. I protagonisti in questione che sembrano agitare la situazione all’interno dello spogliatoio sono due vecchie conoscenze laziali: Edy Reja e Guglielmo Stendardo. Da quanto si può apprendere dalla Gazzetta dello Sport,  alla vigilia dell’importante match conto l’Inter infatti, Guglielmo Stendardo avrebbe deciso di escludersi dai convocati per la sfida con i nerazzurri, questa scelta dettata dal fatto che il difensore pare abbia uno scarso rapporto con mister Reja sin dai tempi della Lazio,  un rapporto che a quanto pare sembra essersi deteriorato in quest’ultimo periodo a Bergamo, dove il mister ha preferito schierare al posto del napoletano: Paletta, Toloi e Cherubin. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da parte del club bergamasco, visto che non sono state ancora diramate le convocazioni.

Klose, l’ag: “Se Miro smette? La cosa giusta da chiedersi è…”

Da giorni si parla di un Klose deciso ad appendere gli scarpini al chiodo e ormai prossimo a sedersi dietro una scrivania per ruoli dirigenziali. A smentire il tutto ci ha pensato Il suo agente alla DPA, l’agenzia di stampa tedesca.Non c’è stata nessuna decisioneNon c’è assolutamente fretta di decidere il futuro. Quando avremo una comunicazione in merito la faremo. La domanda da fare è dove giocherà il prossimo anno” . Poi sulla possibilità che il tedesco alleni in estate risponde così: “Si tratta di una sciocchezza” Il tedesco non ha ancora deciso, ora è concentrato a tornare per la Lazio il bomber decisivo che è sempre stato. I club pronti ad offrirgli un ruolo importante dovranno ancora attendere, perché Klose vuole ancora scrivere la storia, per l’ennesima volta.

PRIMAVERA – Lazio-Pescara, presentazione e probabili formazioni

Come per la serie A, anche per il campionato Primavera inizia il girone di ritorno, che per la Lazio significa inizio della risalita. Il sesto posto con cui si è conclusa l’andata non ha soddisfatto gli uomini di Inzaghi, che questo pomeriggio al Fersini contro il Pescara dovranno portare a casa i punti necessari per ritornare in vetta. In quello che si presenta come il classico scontro diretto, visto che le due squadre sono appaiate in classifica a quota 20 punti, frutto per entrambe di 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. All’andata furono i biancocelesti a trionfare con un netto poker, ma domani sarà tutta un’altra storia.

Gli abruzzesi, infatti, dopo aver a lungo stentato successivamente a quella debacle (con soli 2 punti collezionati in 7 partite), si sono rialzati con ben 6 vittorie consecutive, ultima quella con il Bari nell’ultimo atto dell’andata. E certamente non vorranno fermarsi qui e, dopo aver espugnato il campo della capolista Roma, far proprio anche quello dell’altra compagine capitolina. Per far questo, potranno contare sull’aiuto di Odriozola, bomber da 6 gol finora all’attivo, oltre che delle motivazioni, che, come detto, sono tante e gustose.

Dal canto suo, Inzaghi potrà affidarsi ai titolari e riproporrà lo stesso undici che settimana scorsa ha battuto il Palermo nei quarti di Coppa Italia. Ai box resteranno invece Collarino e il lungodegente Cardelli. Spazio dunque al 4-3-3, con Matosevic tra i pali, protetto dai terzini Dovidio e Germoni e dai centrali Quaglia e Mattia, a centrocampo solito trio con Borecki affiancato da Murcia e Folorunsho e tridente offensivo composto da Manoni, Rossi e Palombi. Che, dopo l’infortunio, cerca il primo gol dell’anno, il settimo stagionale. Per regalarsi un altro exploit, dopo la doppietta dell’andata, e regalare alla Lazio il terzo sigillo consecutivo.

Probabili formazioni

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Quaglia, Mattia, Germoni; Murgia, Borecki, Folorunsho; Manoni, Rossi, Palombi  All. Inzaghi

PESCARA (4-2-3-1): Kastrati; De Cinque, Orlando, Milillo, Ventola; Logoluso, Mazzone; Odriozola, Del Sole, Guerra; Testi  All. Ruscitti

Donadoni: “Occhio alla Lazio che può ribaltare la gara in ogni momento”

Questa mattina Roberto Donadoni ha incontrato la stampa alla vigilia di Bologna Lazio: “Siamo focalizzati sulla gara di domani, veniamo da una sconfitta alla quale dobbiamo reagire in fretta superando la delusione e reagendo con una prestazione di assoluto spessore. I nuovi arrivati? Floccari sta bene, è un professionista che sa come muoversi in campo e interpretare il ruolo, sarà a disposizione.  Zuniga per noi può rappresentare un innesto importante, ma ha giocato la sua ultima gara molti mesi fa e il suo sarà un inserimento graduale. La Lazio è una squadra con un tasso tecnico di assoluto valore e con individualità in grado di ribaltare l’andamento di una partita. Dovremo essere focalizzati su noi stessi facendoci trovare concentrati in ogni istante di gioco senza concedere nulla. Già altre volte affrontare squadre che sulla carta erano superiori a noi ci ha portato a esprimerci al meglio e questo ci deve insegnare tanto”. 

Bologna-Lazio: i numeri sono dalla parte dei biancocelesti

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Parte il girone di ritorno e la parola d’ordine in casa Lazio è continuità. Troppi bassi e pochi alti finora nella stagione dei biancocelesti, ai quali domani pomeriggio contro il Bologna al Dall’Ara spetterà il compito di arricchire la collezione di scalpi che vanta già due ‘vittime’ eccellenti come Inter e Fiorentina. Compito non facile, dal momento che i rossoblu, con Donadoni in panchina, hanno ripreso a marciare spediti e di certo vorranno riscattare il ko di settimana scorsa contro il Chievo. I numeri sono però decisamente dalla parte di Pioli & co.

Che in serie A hanno sfidato i felsinei 125 volte e nel bilancio sono in vantaggio per 47 vittorie a 46, più 32 pareggi. In più, sono in serie positiva da 5 gare, con 3 vittorie e 2 pareggi, mentre l’ultima sconfitta risale al 2011 all’Olimpico. Tra le mura amiche è tuttavia il Bologna a prevalere, con 34 successi, 16 pareggi e appena 12 sconfitte. Le ultime due sfide in terra d’Emilia sono terminate sullo 0-0, mentre l’ultimo successo laziale risale all’ottobre 2011, con il risultato di 0-2.

Ritorno al passato per Pioli, che farà il suo primo ingresso da avversario nello stadio che gli ha regalato tanti sorrisi tra il 2011 e il 2014. In precedenza, il tecnico parmense aveva incrociato 6 volte il Bologna, uscendo vincitore in 3 occasioni (cui va aggiunto il 2-1 dell’andata) e perdente in 2, mentre in 1 aveva diviso la posta con gli avversari. In parità invece il bilancio delle sue 8 sfide con Donadoni, con 3 vittorie per parte e 2 pareggi. Mister di Cisano Bergamasco che non ha un buon rapporto con la Lazio, visto che in 10 precedenti ha vinto solo 3 volte e perso 5, con l’aggiunta di due pareggi.

Quanto agli uomini-gol, nella Lazio è Miro Klose la bestia nera dei rossoblu, che da lui hanno subito 5 reti (tutte nel 6-0 del maggio 2013) e che con lui in campo hanno perso 6 volte su 7. Basta, Biglia, Candreva, Kishna, Lulic, Mauri, Matri e Parolo sono invece gli altri biancocelesti ad aver punito i rossoblu almeno una volta in carriera. Nel Bologna, invece, occhio a Floccari e Destro: il calabrese, ex di turno, da avversario ha violato 4 volte la porta capitolina, mentre il marchigiano, ex giallorosso, l’ha trafitta in 3 occasioni. Attenzione inoltre a Acquafresca e Brienza, autori di due reti, e all’altro ex Roma Brighi, fermo a quota 1. Senza dimenticare Giaccherini, che, pur non avendole mai segnato, ha battuto la Lazio 4 volte su 4.

Per altre statistiche, precedenti e curiosità sulla partita di domani (clicca QUI)

Salta lo stage fissato da Conte. Beretta ribadisce: “Priorità al ranking”

Salta lo stage della Nazionale organizzato da Antonio Conte (dall’8 al 10 febbraio) per febbraio. Il motivo? La Lega, riunita oggi per stabilire le date per la stagione 2016/17, ha chiesto al ct di non utilizzare i giocatori delle cinque big (Juve, Roma, Napoli, Fiorentina e Lazio) impegnate in Europa. Antonio Conte (che aveva chiesto di poter fare uno stage prima che venisse fissata prima della fine del campionato, cioè il 15 maggio), non ha gradito la richiesta, ma il presidente della Lega Maurizio Beretta – riporta il portale  Goal.com – ha spiegato che: “E’ nostro interesse dare il massimo supporto alla Nazionale, ma tra i nostri obiettivi c’è anche quello di tenere d’occhio il ranking europeo che è figlio dei risultati che le nostre squadre ottengono in coppa“. Beretta, ha poi ribadito: “Ci sono cinque squadre nostrane fortemente coinvolte nelle Coppe Europee e noi abbiamo fatto le nostre valutazioni tenendo conto anche di quello che più o meno accade nelle altre leghe“.

 

L’AVVERSARIO DI TURNO – A Bologna per un nuovo inizio…

La Lazio domenica andrà a far visita al rinato Bologna di Donadoni, c’è da confermare quanto visto contro la Fiorentina e non ricadere negli errori del passato. Cinque mesi fa il debutto in campionato contro i felsinei tra le mura amiche dell’Olimpico, a metà gennaio il girone di ritorno riprende dal Dall’Ara. I biancocelesti domenica si troveranno contro una squadra completamente diversa rispetto a quella affrontata all’andata. Non tanto a livello di organico ma per lo spirito e l’atteggiamento che Donadoni è riuscito a trasmettere ai propri ragazzi. I ragazzi di Pioli hanno voglia di dare continuità dopo Firenze e poter così lasciare definitivamente alle spalle il periodo di crisi  che ha caratterizzato il cammino dei biancocelesti, impensabile un girone fa. Dal canto però i felsinei sono reduci dal bruciante k.o interno contro il Chievo e quindi hanno voglia di riscattarsi prontamente davanti al proprio pubblico. Pubblico che prima della partita omaggerà il grande ex Stefano Pioli: è ancora vivo infatti il ricordo le due splendide annate coronate da grandi salvezze con partite a viso aperto giocate da grandi campioni (Di Vaio, Gilardino, Diamanti ed altri ancora). Insomma, tutti ingredienti che rendono questo confronto per l’ennesima volta imprevedibile ed affascinante. In attesa della gara, analizziamo nel dettaglio la squadra viola: 

STATISTICHE, PRECEDENTI E CURIOSITA’ – 

  • Lazio imbattuta nelle ultime cinque sfide di campionato contro il Bologna (3 vittorie, 2 pareggi).
  • Nell’arco di queste ultime cinque sfide, il Bologna è riuscito a segnare un solo gol contro la Lazio, proprio nella gara di andata all’Olimpico.
  • Gli ultimi due precedenti al Dall’Ara tra Bologna e Lazio sono terminati 0-0: i felsinei non riescono a segnare contro i biancocelesti in casa da 270 minuti (ultimo gol di Di Vaio nel 3-1 del gennaio 2011).
  • Contro la Lazio il Bologna ha registrato due delle sue quattro peggiori sconfitte in Serie A: 8-2 nel novembre 1948 e 6-0 nel maggio 2013 (peggior risultato del Bologna in campionato negli ultimi 24 anni).
  • Prima dello 0-1 subito dal Chievo, il Bologna aveva segnato sempre almeno due gol nelle precedenti quattro gare interne (10 reti nel parziale).
  • Sono otto i punti fatti dai biancocelesti nelle ultime quattro partite di campionato, nelle precedenti sei ne avevano raccolto solamente uno.
  • Nessuna squadra ha segnato più della Lazio (nove) nel quarto d’ora finale di partita in questa Serie A.
  • Il Bologna rimane l’unica squadra a non aver ancora subito reti nel quarto d’ora iniziale di partita in questo campionato.
  • Uno dei precedenti più belli ed emozionanti è senz’altro quello dell’annata 2009/2010. Le due compagni sono entrambe invischiate nella lotta per evitare la retrocessione. I padroni di casa si portarono subito sul 2-0 (Guana, Portanova), ma i capitolini con le reti di Mauri, André Dias e Rocchi  riuscirono nella clamorosa rimonta. Alla fine di quel campionato si salvarono entrambe.
  • (clicca QUI per tante altre statistiche)

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Per domenica c’è l’importantissimo rientro in campo di una promessa che sta facendo di tutto per brillare di luce propria nel campionato italiano: Amadou Diawara. Scontata la squalifica rimediata contro il Milan, il guineiano torna a calcare il campo da gioco per continuare ad incantare le platee italiane. Oltre al rientro del baby-gioiello Diawara, domenica sarà nuovamente disponibile anche Anthony Mounier, anch’egli squalificato dopo la gara contro i rossoneri meneghini vinta a San Siro grazie ad un lampo di Giaccherini: il francese garantisce rifornimenti al reparto d’attacco, tenendo sempre alta la palla in fase offensiva. In difesa c’è la solidità costituita da Daniele Gastaldello, capitano della squadra, accompagnata dalla classe del talento coltivato in casa Bologna Adam Masina e dal rilancio di Luca Rossettini, proveniente dall’annata no del Cagliari (retrocesso la scorsa stagione). Aggiungiamo a questi ingredienti anche la crescita del greco Marios OikonomouL’ex tecnico del Parma schiererà quindi i suoi con un 4-3-3. In porta ci sarà Mirante. La linea a quattro dovrebbe essere composta da Rossettini, Oikonomou, Gastaldello e Masina. Panchina per il neo acquisto Zuniga non ancora al meglio della condizione fisica. A centrocampo tornerà appunto Diawara, che agirà tra i tre insieme a BrighiTaider (anche se salgono le quotazioni di Donsah). Davanti, invece, Giaccherini e Mounier, in vantaggio su Falco, saranno gli esterni larghi e Destro il terminale offensivo. Partirà dalla panchina il grande ex Floccari, arrivato pochi giorni fa dal Sassuolo.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Mirante; Rossettini, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Diawara, Taider (Donsah), Brighi; Giaccherini, Destro, Mounier. A disp.  Da Costa, Stojanovic, Zuniga, Mbaye, Crisetig, Ferrari, Zuculini, Donsah, Pulgar, Falco, Acquafresca, Floccari. All. Roberto Donadoni

Squalificati: –
Indisponibili: Rizzo, Crisetig, Brienza, Morleo, Maietta
DiffidatiGastaldello

Squalificati: –
Indisponibili: Rizzo, Crisetig, Brienza, Morleo, Maietta
DiffidatiGastaldello

Marco Lanari

Sorprendente gesto del Papa oggi alla periferia di Roma

Il Papa oggi a sorpresa ha visitato una casa di riposo nella periferia romana per fare visita alle circa 30 persone anziane ospiti dell’istituto. “Questa visita improvvisa ha colto tutti di sorpresa e ha fatto comprendere quanto importanti siano le parole di Papa Francesco contro la cultura dello scarto e il grande valore che le persone anziane e i nonni possiedono nella Chiesa e nella società“, riferisce il sito ufficiale del Giubileo. Ad accompagnare il Papa c’era mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione. Papa Francesco successivamente ha anche visitato, oltre alla casa di riposo, una casa di cura dove sono ospiti sette persone in stato vegetativo assistite dai loro famigliari. E’ uno dei cosiddetti “venerdì della misericordia“.
Era stato annunciato, all’inizio del Giubileo, che il Papa, un venerdì al mese, avrebbe compito un gesto legato alle opere di misericordia.

Fonte: Ansa

La Lazio a Bologna troverà una bolgia. A gonfie vele la vendita dei tagliandi

La Lazio non potrà contare sull’apporto dei propri tifosi in quanto il CASM ha vietato la trasferta ai sostenitoi biancocelsti (leggi QUI). A tutto ciò si aggiunge un altro dato poco felice per la truppa di Pioli. I tifosi rossoblu, secondo qunto riportato dal sito ufficiale del Bologna avrebbero preso d’assalto i botteghini ed esaurito già la Curva Bulgarelli e la Tribuna Family. La vendita continuerà fino all’inizio del match ed è presumibie l’aumento della presenze dei bolognesi al Dall’Ara. Per farla beve la Lazio dovrà lottare non solo contro gli undici del Bologna, ma contro una città intera.

MERCATO – Pellè alla Lazio? Ecco la risposta dell’agente

AGGIORNAMENTO ORE 18:20 – Pellè alla Lazio è l’indiscrezione delle ultime ore di mercato. Ma a mettere fine a queste voci ci ha pensato il procuratore dell’attaccante della Nazionale, Romualdo Corvino. Queste le sue parole ai microfoni di Cittaceleste.it: “Graziano alla Lazio? Ci sono zero possibilità che questo accada”. Dichiarazioni che lasciano poco spazio a spiragli ed interpretazioni.

A causa del prossimo ritiro di Miroslav Klose la Lazio si sta guardando in giro per trovare un eventuale sostituto che sia in grado di rimpiazzarlo. A quanto riportato dal Daily Mail le attenzioni dei biancocelesti si sarebbero soffermate su Graziano Pellè, attualmente in forza al Southampton. La squadra inglese sta provando a blindarlo ma il calciatore è nell’obiettivo di diversi club europei, tra cui anche i biancocelesti, che tenteranno di accaparrarsi le sue prestazioni.

Nervo: “Per la Lazio sarà dura”

Carlo Nervo è una delle tante bandiere del Bologna. Ben dodici gli anni trascorsi nella squadra rossoblù e la città emiliana l’ha ormai adottato. L’ex calciatore, ai microfoni de Lalaziosiamonoi, ha detto la sua su Bologna-Lazio, match in programma domenica al Dall’Ara: “Sarà una bella partita. Il Bologna è una squadra molto ostica. Lo spogliatoio è buono e ha un grande allenatore. Per la Lazio sarà dura, pur essendo superiore a livello tecnico. I biancocelesti sono come un azienda che ha dei picchi massimi e dei picchi minimi. La squadra è da quarto posto, ma servono equilibrio e mentalità vincente”.

Amoroso: “Partita equilibrata, ma occhio a Keita…”

In vista della sfida di domenica allo Stadio Dall’Ara tra Bologna e Lazio, la redazione di LaLazioSiamoNoi ha contattato l’ex centrocampista dei felsinei, Christian Amoroso, 7 stagioni con la maglia rossoblu tra il 2002 e il 2009. Argomento principale proprio la sfida di domenica: “Sarà una partita equilibrata visto che entrambe le squadre si trovano in un buon stato di forma. Il Bologna ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutte. Credo che verrà fuori una gran partita. Gli attaccanti delle due squadre stanno facendo bene. La Lazio potrà contare su Keita che è un velocista, il Bologna non dovrà lasciargli la profondità visto che quando parte con la palla al piede è micidiale per le difese avversarie“. Sarà la prima volta che Stefano Pioli tornerà a Bologna da avversario: “Ormai credo sia abituato ad ogni genere di partita, anche se sicuramente un po’ si emozionerà. E’ un ottimo tecnico, lo sta già dimostrando da tempo, ha messo piede in piazze importarti e secondo me si confermerà a questi livelli”. La Lazio potrebbe ancora ambire a posizioni di vertice se riuscisse a trovare continuità: “Vedremo le prossime partite. L’organico della Lazio è sicuramente all’altezza di un posto almeno in Europa League. Non sarà facile visto che ci sono delle squadre che stanno andando davvero forti, ma la Lazio ha valori importanti in campo”. Si dice che Lotito in estate abbia rifiutato addirittura 50mln di Euro per Felipe Anderson: “Credo si tratti di una dichiarazione ‘tipica’. Se gli avessero offerto davvero questa cifra, glielo avrebbe impacchettato e glielo avrebbe dato (ride, ndr). Per la politica che ha la Lazio e il presidente Lotito sarebbe un controsenso rifiutare un’offerta così. Avere la possibilità di vendere un giocatore, seppur importante come Felipe Anderson, per questa cifra e non farlo mi sembra una cosa un po’ strana. Poi, se e ha deciso davvero così, tanto di cappello”. Chiusura con un pronostico secco sulla sfida di domenica: “Non lo so, è difficile perché quando si gioca contro il Bologna non è mai facile fare pronostici visto che ha vinto partite importanti, come con il Milan e il Napoli. Finirà con un pareggio!”

Serie A 2016/2017 – Tutte le date del prossimo campionato

Oggi giornata di assemblea di Lega, al termine della quale sono state decise le date di inizio e fine della Serie A 2016/2017: il nuovo campionato prenderà il via il prossimo 21 agosto e si concluderà il 28 maggio. Possibili novità per quanto riguarda il periodo natalizio: al vaglio dell’Assocalciatori la proposta di scendere in campo tra il 22 e il 23 dicembre e nel giorno di Santo Stefano, sul modello della Premier League.

Adin carico per Galatasaray-Lazio: “Ho già giocato contro la Lazio e…”

Manca un mese alla delicata sfida di Europa League tra Galatasaray e Lazio, ma già dal momento del sorteggio sono arrivate alcune dichiarazione che hanno infiammato la sfida. Dopo le parole di Bilal Kisa arrivano anche quelle di Olcan Adin, il centrocampista turco, attraverso i microfoni di Fanatik.com ha dichiarato: Ho già affrontato la Lazio quando ero al Trabzonspor, penso siano una buona squadra fatta di grandi individualità. Potranno gestire la gara visto che il ritorno si giocherà all’Olimpico, ma noi possiamo batterli. Giocheremo tutte e due le sfide per vincere”. Il clima è di quelli infuocati ad Istanbul, anche se prima di quella gara ci saranno tante sfide importanti, alcuni dei protagonisti sembrano proprio non riuscire a distogliere la mente da quella sfida che darà ad una delle due compagini la possibilità di continuare il viaggio verso la finale in programma il 18 maggio 2016 a Basilea.

FOTO – Ecco il nuovo logo della serie A

Il campionato Italiano di Serie A si rifà il look. E’ stato progettato un nuovo logo che esordirà nel prossimo turno di campionato in programma il 16 gennaio. Infatti come si può leggere dal sito ufficiale della lega, la Serie A TIM scenderà in campo con uno stemma congiunto rifatto che sarà contraddistinto dal nuovo marchio TIM e da un restyling che lo modificherà di fatto in uno “scudetto”. Lo stesso nuovo logo, fa sapere sempre la Lega Serie A, sarà declinato anche per: TIM Cup, Supercoppa TIM, Primavera TIM.

INFERMERIA- Due recuperi importanti e qualche assenza per Bologna…

La Lazio corre spedita verso la trasferta di Bologna, dove ci sarà da confermare l’ottima prestazione di Firenze. Pioli dovrà fare a meno di qualche giocatore ancora alle prese con i vari infortuni, ma può sorridere per quanto riguarda alcuni rientri importanti in vista del match del Dall’Ara. Per chiarire la situazione relativa all’infermeria è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio il Dott. Stefano Salvatori, al termine della seduta odierna: “Biglia e Hoedt sono totalmente recuperati, mente per gli altri non ci sono cose da segnalare. Basta sta completando questo lavoro di recupero. Secondo il nostro parere questo lavoro terminerà la prossima settimana, tra la gara con la Juventus e quella con il Chievo VeronaMarchetti e Gentiletti intensificheranno lo sforzo la prossima settimana. Se non si alleneranno lunedì mattina con il resto del gruppo sarà difficile vederli già contro la JuventusMorrison è alle prese con una pubalgia, ma non importante, cercheremo di controllare la prossima settimana se e quando metterlo a disposizione del mister. Infine De Vrij tornerà la prossima settimana e rimarrà a Roma per 4-5 giorni. La riabilitazione sta andando bene, verificheremo anche noi con dei controlli strumentali, prima che l’atleta stesso faccia ritorno in Olanda per continuare la riabilitazione”.

FORMELLO – Le novità dall’allenamento della mattinata

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Altre due sedute per la Lazio in vista della trasferta di domenica a Bologna. Due sedute e due dubbi per mister Pioli, che, per quanto riguarda il reparto avanzato, non sa ancora chi schierare come centravanti. Tre i nomi in lizza: Matri, Djordjevic e Klose, con il serbo in leggero vantaggio. Il tecnico opterá dunque nuovamente per il 4-3-3, ma dovrà fare a meno di Marchetti, Basta (che anche stamane non si è allenato a causa della pubalgia), Gentiletti, Morrison (fermato dal mal di schiena) e Kishna. Potrebbe essere invece disponibile Lulic, che anche oggi ha lavorato in gruppo e che ha buone possibilità di essere convocato, anche se la decisione finale verrà presa domani, al termine della rifinitura. Per il resto, la formazione è praticamente fatta: in regia agirà Biglia, affiancato da Milinkovic Parolo, mentre sugli esterni del tridente offensivo ci sarà spazio per Keita Candreva, con Felipe Anderson che dovrebbe partire nuovamente dalla panchina. In difesa, invece, a protezione di Berisha, i terzini saranno Konko e Radu, mentre al centro, accanto a Hoedt, si profila l’esordio per Bisevac, in vantaggio nel ballottaggio con Mauricio.

Lazio-Milinkovic-Fiorentina: ecco l’ultimo (definitivo) retroscena

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Si chiude in maniera forse definitiva la lunga telenovela che ha visto per protagonisti Sergej Milinkovic-Savic, la Lazio e la Fiorentina e che è tornata alla ribalta sabato scorso, dopo il gol segnato dal centrocampista serbo ai viola nell’anticipo del Franchi. Ricorderete tutti quel giorno di fine luglio, quando Milinkovic arrivò nella sede di viale Fanti per firmare il contratto con i gigliati. Poi il rifiuto in lacrime e la corsa verso Formello per unirsi alla ‘sua’ Lazio. Ebbene, Calciomercato.com è riuscito finalmente a svelare il vero motivo di quel no: secondo il portale, infatti, l’agente del centrocampista Kezman aveva trovato già da settimane l’accordo con Tare. Voci parlano addirittura di un pre-contratto già firmato con la Lazio, cosa che avrebbe mandato su tutte le furie il club belga proprietario del cartellino, il quale per ripicca avrebbe accettato con molto piacere l’offerta della Fiorentina. Alla fine però a prevalere su tutto è stata la volontà del giocatore, che ha trasformato le lacrime per un no in gioia per un sì, quello coronato sabato con quel gol e quell’esultanza mostrando fiero l’aquila sul petto. Come a dire “questa è la mia squadra, quella che amo!”.