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Storica visita di Papa Francesco

Qualche giorno fa l’avevamo visto in un casa di riposo alla periferia di Roma (leggi qui), oggi invece Papa Francesco ha visitato la sinagoga di Roma.

Un evento storico che non accadeva da 6 anni. Prima di entrare in Sinagoga, Papa Bergoglio ha portato dei fiori sulla lapide che ricorda la deportazione degli ebrei romani nel 1943 e sull’effige dedicata a Stefano Gai Taché, il bambino ucciso nell’attentato terroristico del 1982. Sulla scalinata dell’ingresso alla Sinagoga, il Pontefice è stato accolto da Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma. Insieme sono entrati nel luogo sacro accompagnati dagli applausi dei presenti. Queste le parti chiave del discorso di Papa riportate dal sito ansa.it: “Voi siete i nostri fratelli e le nostre sorelle maggiori nella fede” – ha detto Francesco rivolgendosi alla comunità ebraica -. Tutti quanti apparteniamo ad un’unica famiglia, la famiglia di Dio, il quale ci accompagna e ci protegge come suo popolo. Il 16 ottobre 1943, oltre mille uomini, donne e bambini della comunità ebraica di Roma furono deportati ad Auschwitz. Oggi desidero ricordarli col cuore, in modo particolare: le loro sofferenze, le loro angosce, le loro lacrime non devono mai essere dimenticate. E il passato ci deve servire da lezione per il presente e per il futuro”.

Fabrizio Piepoli

SERIE A – Tutti i risultati di giornata: dilaga la Juve, fischi alla Roma

Vince la Juve che scavalca in classifica l’Inter fermata ieri a Bergamo. Torna alla vittoria anche il Palermo con i suoi due nuovi allenatori Schelotto-Viviani. Pareggiano tutte le altre squadre del pomeriggio, compresa la Roma che continua la serie di pareggi. Di seguito la cronaca di tutte le gare di serie A disputate finora, in attesa di Milan Fiorentina delle 20:45.

GENOA – PALERMO 4-0
Grazie a due reti di un super Pavoletti, alle solite magie di Perotti e al gol d’esordio di Suso il Genoa schianta 4-0 il Palermo (l’altro gol è di Rincon), lo supera in classifica e prova a lasciarsi alle spalle definitivamente il periodo nero che lo aveva portato sulle soglie della zona retrocessione. La seconda vittoria consecutiva dopo la trasferta vittoriosa di Bergamo, porta infatti i rossoblù a quota 22, sette lunghezze sul Frosinone ieri sconfitto. Male il Palermo che in attesa del nuovo allenatore Schelotto, oggi in tribuna e spesso in piedi per seguire meglio i suoi futuri giocatori, è rimasto in gara nel primo tempo con una buona reazione dopo la rete al 4′ di Suso, dopo assist di Perotti, ma poi, sopraffatto dai cartellini gialli fioccati per fermare gli avversari, è rimasto in dieci (doppio cartellino per Andelkolvic) ed è crollato.

UDINESE – JUVENTUS 4-0
Decima vittoria consecutiva per la Juventus, che a Udine vince 4-0 nel segno di Dybala (2 reti), Khedira e Alex Sandro, e sale al secondo posto in classifica a 2 punti dal Napoli. Partita quasi senza storia, già sul 2-0 dopo soli 18′: prima Dybala su punizione (15′), poi Khedira di testa (18′). Al 26′, poi, rigore a favore della Juventus per atterramento di Mandzukic da parte di Danilo, che viene espulso. Batte Dybala, che segna. A tre minuti dalla fine del primo tempo, definitivo 4-0 per Alex Sandro, al suo primo gol con la maglia bianconera.

ROMA – VERONA 1-1
Da Rudi Garcia a Luciano Spalletti, il risultato non cambia. La Roma non va oltre il pareggio all’Olimpico con il Verona ultimo in classifica ed esce dal campo ancora una volta fischiata dal pubblico giallorosso. “Non abbiamo fatto benissimo, anche se ci abbiamo provato e creato opportunità che poi non abbiamo sfruttato: è un risultato difficile da accettare, ma ci sono cose da salvare, come il grande impegno e il dispiacere della squadra al rientro negli spogliatoi. Dobbiamo lavorare”. Così Luciano Spalletti commenta, a Premium sport, l’1-1 della Roma con il Verona all’Olimpico. “Problema-Dzeko? Quando, in grandi club, si passano momenti di difficoltà, questi vengono amplificati – aggiunge -: abbiamo la possibilità di aiutarlo. Problemi difensivi? Abbiamo subito tre o quattro ripartenze e queste erano le situazioni che volevo non si verificassero. Dobbiamo lavorare abbastanza, saper usare atteggiamenti diversi. L’aspetto fisico? Se fossimo riusciti a far valere la differenza tecnica, avremmo azzerato anche un eventuale divario fisico”. “Castan? Pensavo che questa partita avrebbe potuto rilanciarlo – conclude – la fiducia ritorna solo giocando. Dobbiamo fare meglio anche in mezzo al campo, migliorare nel fraseggio”.

CHIEVO EMPOLI 1-1
Guadagna un punto grazie al pareggio 1-1 l’Empoli sul campo del Chievo. Nella ripresa Tinelli riesce nell’impresa del pareggio dopo che la squadra azzurra era andata sotto di un gol al 7′ del primo tempo con una rete di Paloschi.

Fonte: Ansa

LAZIO SOCIAL – Keita rammaricato e… ferito. Ecco il particolare VIDEO girato dall’attaccante

Come di consueto ecco la carrellata di tweet, foto, status dei giocatori della Lazio che commentano dai loro profili Twitter e Instagram, il match appena disputato. Su tutti Keita che si rammarica per la mancata vittoria, dopo un secondo tempo giocato alla grande. L‘ex Barcellona ha postato anche un video in cui si vedono i postumi della battaglia del Dall’Ara. Accanto all’hastag “abitudine”, scorrono le immagini del piede di Keita provato dai numerosi falli subiti. A testimonianza del fatto che ha provato a dare tutto in campo.

 

#abitudine

Un video pubblicato da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in dat

a:

Non ha potuto far parte dell’11 titolare, ma Federico Marchetti ha comunque fatto sentire il suo apporto alla squadra anche attraverso twitter

Più criptico ma non per questo meno importante il tweet di Stefano Mauri che ha voluto esprimere un concetto attraverso un’immagine

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Posted by Senad Lulic on Domenica 17 gennaio 2016

Donadoni rimugina: “Meritavamo i 3 punti”. Poi elogia la Lazio

Queste le parole di Roberto Donadoni in conferenza stampa dopo Bologna Lazio. Il tecnico rimugina sulla grande prestazione dei suoi, colpevoli di aver buttato negli ultimi venti minuti la grande prestazione del primo tempo. Di seguito la conferenza completa:

E’ più soddisfatto o dispiaciuto per essersi fatto recuperare il doppio vantaggio?

“Sono dispiaciuto perché visto quanto fatto per 70′ meritavamo i tre punti. Alcuni giocatori devono migliorare nella gestione della palla quando siamo in vantaggio. Bisogna crescere da questo punto di vista. Siamo rammaricati ma va  bene così dato che Lazio è una grande squadra che può permettersi il lusso di tenere in panchina giocatori del calibro di Klose, Lulic e Anderson. I ragazzi hanno dato l’anima in campo e non ho nulla da rimproverargli”.

Un commento su Giaccherini…

“Ha realizzato un bellissimo gol su punizione. Sono contento per quello che ha fatto, gli manca continuità nei 90′ ma ci arriverà. Il Bologna ha bisogno di questi giocatori”.

Come sta Gastaldello?

“Aveva un po’ di febbre. Ha fatto una prestazione di caparbietà e forza, ma nella ripresa non stava bene, sentiva dolore ovunque e l’ho tolto per evitare che peggiorasse”.

Un giudizio su Zuniga…

“Al suo ingresso c’è stato un fraintendimento: aveva capito che doveva invertire la fascia con Ferrari. Sono cose che possono accadere. ha fatto una buona gara considerando che non giocava da 7 mesi. Deve ritrovare il ritmo partita quanto prima data la squalifica di Masina”.

Destro: “Fino al rigore era tutta un’altra partita ma con la Lazio…”

Al termine della gara Bologna-Lazio è intervenuto ai microfoni l’autore del raddoppio bolognese Mattia Destro.

L’attaccante rossoblù ha parlato a Sky Sport: “Abbiamo disputato una buona gara, fino al rigore stavamo facendo bene e stavamo dimostrando di essere in forma. L’espulsione ci ha demoralizzato. Donadoni ci ha dato subito una grande fiducia e lo abbiamo dimostrato sul terreno di gioco. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo ma non siamo stati capaci di tenere il risultato fino al termine”.

Queste le parole rilasciate dall’attaccante a Mediaset Premium: “Abbiamo giocato contro un’ottima Lazio. Dopo il rigore l’incontro è cambiato e i biancocelesti ci hanno creato molte difficoltà. Non è stato facile resistere in dieci contro certi giocatori. Comunque ancora c’è da lavorare, dobbiamo imparare a gestire meglio certi momenti della partita”.

Il numero 10 rossoblù è intervenuto anche ai microfoni di Rete 7:Era prevedibile doversi aspettare un atteggiamento diverso della Lazio nel secondo tempo. Dispiace per il risultato, ma abbiamo dimostrato di essere un buon gruppo. Dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0 è un peccato non essere riusciti a mantenere il vantaggio. La Nazionale? Prima devo fare bene con il Bologna, poi la maglia azzurra sarà una conseguenza. La mia ammonizione? Ci sono momenti in una gara in cui si è più nervosi, devo gestire meglio certe situazioni. Donadoni ci ha dato più fiducia. La squadra in settimana si allena bene e i risultati si vedono. Nel prossimo turno contro il Sassuolo speriamo di disputare un buon incontro e di ottenere il massimo. Ramirez è un ottimo giocatore ma non spetta a me parlare di mercato“.

Mounier e Civolani in coro: “Ottimo punto contro una grande squadra”

Per analizzare il pareggio tra Bologna e Lazio è intervenuto ai microfoni di Rete 7 l’attaccante rossoblu Anthony Mounier. Il giocatore francese ha dichiarato: “La partita nonostante il risultato del primo tempo non era chiusa. L’espulsione nel secondo tempo ha favorito la Lazio e la partita è cambiata. Ma dobbiamo essere contenti del punto preso, quella biancoceleste è una grande squadra. Noi siamo una squadra giovane, dobbiamo riuscire ad essere più regolari. Continuiamo a lavorare, c’è ancora tanto da fare ma quello di oggi è un ottimo punto. Floccari e Zuniga sono giocatori esperti, con loro aumenta la nostra qualità. Dovremo prepararci bene in settimana se vogliamo cercare di vincere contro il Sassuolo“.

Dopo il pari del Dall’Ara tra Bologna e Lazio ai microfoni di Solo Calcio è intervenuto l’ex presidente della società felsinea Gianfranco Civolani. Questo il suo commento:“Il risultato è giusto, bisogna sapersi accontentare, abbiamo pareggiato contro una squadra più forte di noi. Il Bologna quando va in vantaggio fatica a mantenere il risultato, anche nell’incontro con il Napoli abbiamo rischiato di perdere. La Lazio ci ha creato molti problemi sulla fascia di Rossettini, giocatori come Lulic, Keita e Candreva sono molto forti. Quello di Zuniga mi è sembrato un buon esordio, mentre Floccari è ingiudicabile. La partita è stata dura e combattuta ma l’operato dell’arbitro non ha influito, le scelte del rigore e l’espulsione ci stanno. Al termine ho tirato un sospiro di sollievo, temevo la sconfitta quindi mi tengo stretto il pari, è il risultato giusto per ciò che si è visto in campo. Ora  dobbiamo continuare a lottare, il vantaggio sulla terzultima è di 6 punti ma il Carpi va come la Juve”.

CONFERENZA – Pioli: “Contento ma non soddisfatto…”

Intervenuto in conferenza stampa, Stefano Pioli ha commentato il pareggio dei biancocelesti a Bologna.

Queste le parole di Pioli:

Oggi ha rimpianti?

Sì, ho il rimpianto di non aver giocato i primi 45′ come sappiamo. Sono contento per la reazione della squadra ma non sono soddisfatto perché so che la mia squadra può giocare per 90′ come ha fatto nella ripresa”.

Un giudizio sul Bologna di oggi e su quello dell’andata?

“Sono due squadre  completamente diverse. All’andata non era completo e non era la stessa squadra di oggi. La società ha lavorato molto per completare la squadra e Donadoni ha fatto un ottimo lavoro”.

Non è la prima volta che la Lazio prende gol nel primo quarto d’ora. Come mai?

“Lo chiederò ai miei ragazzi domani. Venivamo da una grande prestazione a Firenze. Abbiamo sbagliato subito prendendo gol su calcio da fermo. E’ normale che se prendi gol nei primi minuti poi la gara si mette in salita. La squadra ha ancora tutte le possibilità di recuperare punti in classifica anche se sarà difficile. Se giochiamo come nel primo tempo sarà impossibile, ma se giocheremo come nel secondo tempo avremo qualche possibilità in più”.

A Bologna ha ricevuto una grande accoglienza…

“Confermo quanto detto ieri, a Bologna ho dato tanto e ho ricevuto tantissimo. E’ stata un’esperienza importante e positiva”.

Klose e Lulic hanno cambiato la squadra? Quanto dà fastidio a un allenatore il mese di gennaio per via del mercato?

“Klose e Lulic hanno fatto prestazioni importanti. Era normale che nell’intervallo facessi qualcosa perché nel primo tempo la squadra era stata insufficiente. Ho a disposizione tanti giocatori di grande carattere ed esperienza, Klose e Lulic sono tra questi. Io faccio l’allenatore e non posso decidere la lunghezze del mercato ma secondo me è troppo lungo. Gennaio è un mese decisivo della stagione e le voci di mercato non aiutano ma siamo professionisti e siamo abituati”.

Fabrizio Piepoli

Pioli: “Dobbiamo giocare per 95 minuti, e allora con la Juve potremo…”

E’ un Pioli contento a metà, quello che si presenta a Mediaset Premium. Il mister ha così commentato il pari di Bologna:

“E’ una prova superata solamente a metà. Dobbiamo giocare 90 minuti e non solo 45. Nella ripresa siamo migliorati, però pecchiamo ancora di concentrazione. Candreva deluso per il cambio? Ho voluto provare Anderson per avere forze fresche nel finale. E’ normale che tutti vogliano giocare tutto il match. Ma volevo provare nuovi schemi. Speriamo di giocare sempre come nel secondo tempo. Sono contento per le prove di Klose e Lulic che sono recuperi molto importanti per noi. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di oggi. Su Felipe Anderson non posso dire nulla circa una sua eventuale partenza. A gennaio è sempre così ci sono sempre tante e troppe voci di mercato. Lui è un giocatore importante per noi, si allena e lavora bene e speriamo di averlo ancora per molto tempo con noi. Se vogliamo scalare la classifica però dobbiamo fare sempre meglio. Mi sono emozionato tornando qui a Bologna, dove ho trascorso momenti importanti della mia carriera

Il mister Pioli è poi intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: “E’ un risultato positivo, ma dobbiamo giocare 90 minuti come il secondo tempo perché so che la mia squadra può farlo. La Juve è una squadra difficile da affrontare, loro stanno in condizione e arrivano da 10 vittorie ma se saremo quelli del secondo tempo di Bologna possiamo giocarci le nostre carte”. Poi sui recuperi che gli permettono di girare gli uomini a centrocampo: “Quando ho tante possibilità son contento, ad esempio il rientro di Lulic ci da più possibilità e non dimentichiamo Cataldi, insomma più possibilità ci sono e meglio è per noi ovviamente, in qualsiasi caso la squadra non deve commettere più gli errori commessi nel primo tempo di oggi”.

LE PAGELLE DI BOLOGNA-LAZIO

ECCO LE PAGELLE DI BOLOGNA-LAZIO

BOLOGNA

Mirante 6 – Nel primo tempo è chiamato pochissime volte all’azione. Nella ripresa non può far nulla contro il rigore a cucchiaio di Candreva. Bravo su Keita al 79′.

Rossettini 5 – Il peggiore. A suo agio nel nuovo ruolo di esterno destro, è molto attento contro la velocità di Keita. Fino all’errore banale che regala il rigore agli ospiti è bravo, ma dopo questo episodio va in barca. È colpevole infatti anche quando si fa oltrepassare sulla fascia sinistra da Klose che confeziona un assist perfetto per Lulic.

Oikonomou 6 – Bravo nel fermare una discesa di Keita durante i primi minuti, garantisce solidità alla retroguardia rossoblu. Anche nella ripresa è bravo nel chiudere gli spazi. Bene così.

Gastaldello 6,5 – Il capitano mette lo zampino nel gol del due a zero, senza mai dimenticare che gioca anche una buonissima gara a livello difensivo. Affidabile come al solito, anche se per poco nella ripresa, non stava per realizzare un clamoroso autogol. Dal 61′ Ferrari 5,5 – Il giovane giocatore rileva il capitano vittima di un piccolo fastidio muscolare alla coscia sinistra. Entra nel momento più difficile per i padroni di casa.

Masina 6 – Anche oggi, dimostra di essere un terzino sinistro davvero interessante. Propizia la punizione che porta sul due a zero la sua compagine. Cala nella ripresa contro un super Candreva.

Diawara 6 – Recupero importante per il tecnico Donadoni che grazie al recupero del mediano, riesce a limitare le giocate di Biglia.

Taider 6 – Attento come il resto dei compagni, la marcatura su Parolo è perfetta. Duttile e pratico, la sua prestazione è più che buona.

Brighi 6 – Per poco non realizza la rete del tre a zero dopo soltanto trenta minuti di gioco. L’ex romanista agisce sulla sinistra nel centrocampo a tre, garantendo un giusto filtro fra attacco e difesa.

Giaccherini 7 – Il migliore. Un gol fantastico dopo appena un minuto di gioco. Una punizione dai venticinque metri che s’infila nell’angolo alto alla sinistra di Berisha. Il giocatore è tornato quello che avevamo ammirato quando vestiva la maglia della Juventus. Dal 71′ Zuniga 5,5 – Il nuovo acquisto del Bologna entra negli ultimi venti minuti per dare solidità al centrocampo rossoblu.

Destro 7 – Da quando è arrivato il nuovo tecnico Donadoni, Mattia ha realizzato ben 6 gol, lasciandosi alle spalle l’esperienza negativa di quando vestiva la maglia della Roma. Il senso del gol non gli manca davvero e se continuerà di questo passo, l’attaccante potrà tranquillamente superare la soglia delle dodici-tredici reti. Dal 84′ Floccari s.v.

Mounier 6 – Buon ritorno quello del francese. Con lui e Masina, la catena di sinistra funziona a meraviglia, soprattutto durante la prima frazione. Cala nella ripresa e forse poteva essere sostituito al posto di Giaccherini.

All. Donadoni 6,5 – L’inizio è dei migliori, perché trovarsi in vantaggio dopo un minuto di gioco è come giocare con handicap a favore. Squadra ben messa in campo e concentrata fino all’ultimo secondo contro un avversario molto più quotato. Rischia nel finale

LAZIO

Berisha 5,5 – Incolpevole sulla punizione micidiale di Giaccherini, anche se ancora una volta perde il passo scivolando da solo. Nulla da dire sul gol realizzato da Destro.

Konko 5,5 – In calo rispetto alle ultime apparizioni. Non è una colpa, ci può stare. D’altronde Masina e Mounier hanno spinto molto e spesso il francese non veniva coperto dai centrocampisti biancocelesti. Migliora nella ripresa.

Mauricio 5 – Sul secondo gol appare poco reattivo sbagliando fra l’altro la posizione. Per il resto, la gara di oggi ci ha ridato il Mauricio che conoscevamo con quel cartellino giallo a cui ci eravamo affezionati.

Hoedt 4,5 – Il peggiore. Un primo tempo mostruoso ma nell’accezione negativa. Ingenuo il fallo di punizione che ha permesso a Giaccherini di calciare a rete. Non pago al 15′, da un suo disimpegno errato, arriva il gol del Bologna. Per fortuna che Brighi non centra lo specchio della porta, altrimenti  faceva il Tris. Migliora nella ripresa, nel senso che non combina danni rilevanti.

Radu 6 – Fra i difensori è il meno in difficoltà. Onesta la marcatura su Mounier, non ha colpe particolari sulle disattenzioni della retroguardia biancoceleste. Bene anche nella seconda frazione di gioco.

Parolo 5 – Per la prima volta in questa stagione, il pupillo di mister Pioli viene fatto fuori dai giochi nell’intervallo. Prestazione davvero incolore quella del centrocampista italiano, che per una volta non riesce a garantire quella fase d’interdizione che spesso contraddistingue le sue giocate. Dal 46′ Lulic 7 – Ritorna in campo dopo un mese e mezzo, dopo il problema alla falange distale della mano destra. Autore del gol del pareggio che permette alla Lazio di continuare la striscia positiva che ormai dura da sette gare, coppe comprese.

Biglia 6 – Non benissimo durante la prima parte del match, nei secondi quarantacinque minuti riesce a giocare con maggior libertà di manovra per via del forcing iniziale degli uomini di Pioli. Generoso quanto basta, anche oggi dimostra di essere una colonna portante di questa squadra.

Milinkovic-Savic 5,5 – Non la sua miglior partita. Corre un po’ a vuoto per tutti i novanta minuti di gioco, anche se nella ripresa un po’ come tutti i compagni, gioca sicuramente meglio.

Candreva 6,5 – L’unico tiro del primo tempo porta la sua firma. Seppur sbilenca, è sua l’unica occasione creata dall’attacco biancoceleste. Anche nella ripresa conferma di essere sul pezzo, cercando fino all’ultimo uno spunto che possa riaprire il match. Fantastico il rigore a cucchiaio che dà il via alla rimonta capitolina. Dal 82′ Anderson s.v.

Djordjevic 4,5 – Su Chi l’ha visto, in collegamento diretto da Bologna, l’attaccante serbo durante i primi quarantacinque minuti, avrà toccato sì e no, tre-quattro palloni. Acquistato a parametro zero, nella gara di oggi forse è valso meno. Dal 46′ Klose 7 – Il migliore. Finalmente fondamentale, seppur non segnando dà una scossa al match della Lazio. Prima si propizia il rigore, per poi regalare a Lulic la palla del definitivo pareggio.

Keita 6,5 – Nonostante il parziale di due a zero, nella prima parte del match è pimpante e, seppur marcato stretto da Rossettini, dà quella sensazione di non mollare mai. Anche nella ripresa si fa notare per la voglia e la determinazione.

All. Pioli 6 – Per la prima volta in stagione ha la possibilità di confermare la stessa squadra del turno precedente. Sfortunato nel primo tempo, nella ripresa ha il merito di indovinare i cambi e conquistare un punto prezioso che fa sicuramente morale.

Arbitro: Di Bello 6,5 – Poteva ammonire Destro col braccio alto su Mauricio durante i primi minuti di gioco. Durante la prima frazione di gioco non ci sono casi da menzionare. Giusto invece decretare il rigore a Klose e, seppur severo, crediamo sia stato giusto espellere Masina, in quanto Klose si trovava solo davanti a Mirante.

TABELLINO
BOLOGNA-LAZIO 2-2

Bologna (4-3-3): Mirante; Rossettini, Oikonomou, Gastaldello (dal 61′ Ferrari), Masina; Diawara, Taider, Brighi; Giaccherini (dal 71′ Zuniga), Destro (dal 84′ Floccari), Mounier. A disp. Da Costa, Stojanovic, Mbaye, Zuculini, Crisetig, Donsah, Pulgar, Falco, Acquafresca. All. Roberto Donadoni

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo (dal 46′ Lulic), Biglia, Milinkovic-Savic; Candreva (dal 82′ Anderson), Djordjevic (dal 46′ Klose), Keita. A disp. Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Patric, Bisevac, Lulic, Cataldi, Onazi, Matri, Mauri. All. Stefano Pioli

Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Marcatori: 1′ Giaccherini (B), 17′ Destro (B), 71′ Candreva (L), 77′ Lulic (L)

Ammoniti: 41′ Mauricio (L), 54′ Destro (B), 72′ Biglia (L)

Espulsi: 70′ Masina (B)

LA CRONACA – Entra Klose e cambia la Lazio. Rimonta d’oro a Bologna e 2-2 finale

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Dopo la grandi vittorie esterne a San Siro e al Franchi, la Lazio è salita al dall’Ara di Bologna per tentare il tris. Una trasferta delicata e pericolosa anche per via del “negato accesso” ai tifosi biancocelesti a seguire la squadra a Bologna. Peccato che l’esito non sia stato lo stesso delle precedenti. Lazio demolita, più precisamente non pervenuta.

Primo tempo: Pioli conferma in blocco la squadra vittoriosa a Firenze. Donadoni si affida al duo Destro – Giaccherini. Nemmeno il tempo di mettere piede in campo che la Lazio è già sotto di un gol. Retropassaggio senza senso di Radu a Berisha che rinvia a centrocampo, palla persa e punizione dai 20 metri. Giaccherini si inventa una parabola degna del miglior Pirlo ed infila la palla all’incrocio dei pali per un capolavoro balistico degno di rimanere negli annali. La Lazio continua a non essere pervenuta in quel di Bologna. Candreva al nono minuto spara alto da posizione defilata. Ancora Bologna e 2-0 di Destro al 17esimo. Assist di Gastaldello, fuorigioco sbagliato della retroguardia biancoceleste e gol dell’ex romanista. Al 33esimo Brighi sfiora il tris, con il suo tiro che accarezza il palo. Della Lazio nessuna traccia se non l’ennesima ammonizione di Mauricio.

Secondo tempo: Pioli cambia tutto ed inserisce Klose per un’inesistente Djordjevic e Lulic per un deludente Parolo. I cambi spronano la Lazio che scende più decisa in campo. Keita sembra aver trovato la giusta ispirazione e dai suoi sputi nascono azioni pericolose. Ma al 52esimo arriva il palo clamoroso della Lazio con Gastaldello che sfiora l’autogoal, ma il suo tocco sfortunatamente termina sul legno. Al 54esimo ammonito Destro per proteste. Ancora Keita pericoloso: al 60esimo dopo un’ottima triangolazione con Biglia fallisce il gol dell’1-2 svirgolando il tiro da buona posizione. Ma al minuto 69 accade l’episodio che da speranza alla Lazio: Klose steso in area di rigore: massima punizione ed espulsione per Masina. Candreva da dischetto sigla l’1-2 con il solito cucchiaio. Ora la Lazio ci crede. Continua il forcing biancoceleste che viene premiato al 76esimo minuto. Klose se ne va sulla fascia destra tutto solo , crossa al centro per l’accorrente Lulic che di piatto destro infila Mirante per il 2-2. Pioli tenta il tutto per tutto: fuori Candreva e dentro Felipe Anderson. Gli ultimi dieci minuti però calano di ritmo per via della stanchezza accusata dalle squadre. Termina 2-2 tra Bologna e Lazio.

Un pari che alla fine sa di vittoria per la Lazio di Pioli che è riuscita a rimontare il doppio svantaggio grazie all’ingresso di Klose che ha cambiato letteralmente la gara. Buona la prova di Keita. Bocciato Djordjevic.

Marco Corsini

Lulic: “Reazione importante. Sono felice del mio rientro e del punto preso”

Incalzato da Mediaset Premium, l’autore del gol del pareggio biancoceleste Senad Lulic ha commentato: “Non ho cambiato io l’esito della gara. Siamo entrati in campo con un altro atteggiamento. Sappiamo di essere forti e nel primo tempo abbiamo dormito. Nella ripresa siamo entrati con la mentalità giusta. Non so è stato sbagliato l’approccio all’inizio, ma nella ripresa abbiamo reagito e questo è importante. Il mio gol? Oggi neanche pensavo di giocare. Sono felice di essere rientrato in campo dopo un periodo molto brutto. Sono contento del pareggio e del punto portato a casa. L’infortunio è alle spalle, guardo avanti. L’Europa? E’ il minimo per una squadra come la Lazio”.

Cadono fiocchi di neve nella capitale

Nevischio viene segnalato in diverse zone di Roma, dall’Olgiata a Nord a San Giovanni dalla parte opposta della città. I fiocchi di neve sono caduti al suolo e si sono quasi subito sciolti. Altri fiocchi sono caduti sulla zona della Nomentana e a Fiumicino città, nella parte più vicina alla costa. Abitanti sorpresi ma veloci a fotografare, fare video e inviare messaggi del fenomeno atmosferico sui social media.

Fonte: Ansa

Sci – Coppa del Mondo: due azzurri sul podio

Questa mattina a Wengen in Svizzera si è svolto lo Slalom Speciale di Coppa del Mondo. Sul podio sono saliti due azzurri: Giuliano Razzoli è arrivato secondo in 1.38.15 e Stefano Gross terzo in 1.38.53. Per la quarta volta in questa stagionale, l’ottava in carriera, la vittoria è andata al ventunenne norvegese Henrik Kristoffersen in 1.37.85. Tra gli altri italiani in gara in classifica anche Patrick Thaler giunto quindicesimo in 1.39.39.

Al comando della Classifica Generale di Coppa del Mondo resta il norvegese Aksel Svindal, che non gareggia in slalom, con 816 punti contro gli 801 dell’austriaco Marcel Hirscher che oggi è terminato fuori nella seconda manche. Terzo l’altro norvegese Kristoffersen con 671 punti. La prossima tappa si svolgerà a Kitzbuehel: venerdì mattina supergigante che, con una manche di slalom anche nel pomeriggio, vale per la combinata; sabato la discesa sulla Streif e domenica slalom speciale.

Fonte: Ansa

Le parole di Giaccherini nell’intervallo di Bologna Lazio

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, l’autore del gol che ha aperto le marcature Emanuele Giaccherini ha commentato la prima frazione di gioco: “Siamo contenti per questo 2 a 0. Siamo partiti forte. Abbiamo bisgono di vincere perché l’ultima l’abbiamo persa. Dobbiamo restare corti e stretti perché loro hanno giocatori di gamba che possono colpirti in ogni momento”.

Tavecchio: “La Nazionale è più importante della serie A”

Il presidente della FICG, Carlo Tavecchio, presente a Udine per la presentazione del nuovo stadio friulano, la “Dacia Arena“, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport. Il presidente è tornato a commentare le polemiche sullo stage della Nazionale e inoltre ha annunciato una amichevole, che verrà svolta a Udine il 24 marzo, tra Italia e Spagna: Non è possibile, soprattutto in prossimità di Europei e Mondiali, che gli interessi dei club siano più importanti di quelli del gruppo azzurro. La Nazionale non può sottostare alle singole società. L’anno scorso ci avevano dato assicurazioni diverse. Penso che i calciatori siano felici di scendere in campo con la maglia del loro paese. Il nostro è un gruppo unito, un collettivo dove tutti si aiutano l’un l’altro. La filosofia di Conte è quella del sacrificio, ci vorrà un po’ più di tempo ma i risultati arriveranno. Sto cercando di capire cosa fare sulle date di Coppa Italia, mi auguro di sistemare le cose anche per far fronte alle esigenze delle finaliste senza contrariare quelle del ct. L’unica cosa di cui sono sicuro è che l’attività delle nazionali vada regolamentata. E penso che con le novità internazionali l’Italia avrà più peso e potrà ottenere eventi e manifestazioni”.

 

Mounier: ” Match complicato, la Lazio vuole confermarsi. Temo Candreva e Keita”

A meno di mezz’ora dall’inizio di Bologna-Lazio, ai microfoni dei cronisti in zona mista è intervenuto l’attaccante dei rossoblu Anthony Mounier, che ha presentato la sfida del Dall’Ara: “Sarà sicuramente un match complicato, la Lazio viene da una bella vittoria a Firenze e vuole confermarsi, ma noi dobbiamo riuscire a fare molto meglio in casa dopo l’ultima sconfitta“. I biancocelesti hanno molti singoli in grado di fare la differenza: “Certamente la Lazio ha parecchi giocatori che possono fare molto bene, è una squadra di qualità. In questo momento Candreva e Keita sono i giocatori che possono dare sicuramente qualcosa in più dal punto di vista qualitativo“.

Radu: “L’unità del gruppo fa la differenza! Da domani si pensa alla Juve”

A pochi minuti dall’inizio della sfida del Dall’Ara tra Bologna e Lazio, in zona mista è intervenuto Stefan Radu. La Lazio riparte dalla bella vittoria di Firenze, una vittoria di personalità: “Sicuramente è stata una bella vittoria, al di là del risultato abbiamo sfoderato un’ottima prestazione, soprattutto come atteggiamento, questa è la strada giusta per cercare di risalire la classifica“. Si è rivista soprattutto una Lazio unita, una Lazio molto migliore come rendimento dal punto di vista mentale: “Quando si corre e si lotta in undici ed il gruppo è compatto i risultati arrivano. Si è vista l’unità del gruppo e questo fa la differenza“. Oggi contro il Bologna, poi mercoledì la sfida di Coppa Italia contro la Juventus: “Oggi pensiamo al Bologna, pensiamo partita per partita, come dice sempre il Mister, c’è ancora tempo per pensare alla partita di mercoledì“.

FORMAZIONI UFFICIALI di Bologna-Lazio

Ecco le formazioni ufficiali di Bologna-Lazio, 20esima giornata del campionato di Serie A Tim, prima giornata di ritorno, Stadio Renato Dall’Ara di Bologna:

BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Rossettini, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Diawara, Taider, Brighi; Giaccherini, Destro, Mounier. A disp.  Da Costa, Stojanovic, Zuniga, Mbaye, Ferrari, Zuculini, Crisetig, Donsah, Pulgar, Falco, Acquafresca, Floccari. All. Roberto Donadoni

Indisponibili: Rizzo, Brienza, Morleo, Maietta
Squalificati: –
DiffidatiGastaldello

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Mauricio, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Candreva, Djordjevic, Keita. A disp. Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Patric, Bisevac, Lulic, Cataldi, Onazi, Matri, Mauri, Klose, Felipe Anderson. All. Stefano Pioli

Indisponibili: De Vrij, Kishna, Basta, Gentiletti, Marchetti, Morrison
Squalificati: –
Diffidati: 
Lulic, Milinkovic-Savic

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi

CRONACA – Campobasso spaventata dal terremoto

Continua la paura in Molise: da 5 giorni lo sciame sismico non dà tregua. Durante la notte si sono avvertite 10 scosse nella provincia di Campobasso, la più forte all’1.28, con magnitudo 3.2, che è stata nettamente avvertita dalla popolazione. Tutto questo mentre imperversano bufere di neve e temperatura sotto lo zero. Cono quella di stanotte diventano 40 le scosse di terremoto negli ultimi 5 giorni: la più forte c’è stata ieri alle ore 19.55  con magnitudo 4.3. L’epicentro è tra i comuni di Baranello e Vinchiaturo, ma per fortuna non ci sono stati danni rilevanti. Intanto il sindaco di Campobasso ha ordinato la chiusura delle scuole nella giornata di domani.

 

Negro: “Dalla Lazio ci si può aspettare di tutto. Mercato? Il difensore andava preso prima…”

Intervistato da lalaziosiamonoi.it, l’ex difensore biancoceleste Paolo Negro ha parlato del momento in casa Lazio: “Io credo che sia difficile capire il momento attuale e credo lo sia anche per i giocatori. Vai a vincere a Milano con l’Inter, poi a Firenze, poi però pareggi in casa con il Carpi una partita assurda. È talmente strana questa squadra che ci si può aspettare di tutto. Probabilmente, visto che il Bologna sta in buone condizioni, potrebbe essere un altro risultato utile che ci portiamo a casa”. Su Bisevac: “Il campionato italiano è sempre diverso da tutti gli altri. Bisogna vedere se riuscirà ad integrarsi bene, cosa non facile per qualsiasi giocatore. Purtroppo dovevano pensarci già nel mercato estivo per completare la rosa e mi sembra che questo sia stato richiesto più volte. Però queste sono questioni che decide la società”. Infine, sul prosieguo della Lazio in campionato:Io credo che sarà un buon campionato e che si possano recuperare punti in classifica e qualche posizione. I giocatori ci sono, Pioli per me è uno de più bravi allenatori che ci siano in Italia e sono sicuro che riuscirà a sistemare questa squadra”.