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Lazio-Chievo, le formazioni ufficiali

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Oggi (ore 15) allo Stadio Olimpico si gioca Lazio-Chievo, incontro valido per la 21^ giornata di serie A. Di seguito le formazioni ufficiali:

LAZIO (4-3-3) – Berisha; Konko, Bisevac, Radu, Lulic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Parolo; Candreva, Djordjevic, Keita. All. Pioli
A disp. Guerrieri, Matosevic, Basta, Braafheid, Patric, Onazi, Mauri, Felipe Anderson, Matri, Klose.

Indisponibili: De Vrij, Biglia, Gentiletti, Marchetti, Mauricio, Hoedt
Squalificati: nessuno
Diffidati: Lulic, Milinkovic-Savic

CHIEVO (4-3-1-2) – Bizarri; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Pinzi, Radovanovic, Castro; Birsa; Paloschi, Inglese. All. Maran. A disp. Bressan, Seculin, Frey, Sardo, Costa, Spolli, Pellissier, Mpoku.

Indisponibili: Izco, Meggiorini, Gamberini, Hetemaj, N. Rigoni
Squalificati: nessuno
Diffidati: N.Rigoni, Hetemaj

Lulic: “All’andata non eravamo noi, oggi vogliamo vincere”

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Nel prepartita di Lazio-Chievo, ai microfoni di ‘LSR’ è intervenuto Senad Lulic, queste le sue dichiarazioni: “Dobbiamo avere continuità, quindi oggi mi aspetto la vittoria. Stiamo facendo meglio in trasferta che in casa, ma da oggi vogliamo invertire la tendenza. Vogliamo recuperare, perché all’Olimpico abbiamo perso troppi punti. Il mio ruolo? Sono a disposizione della squadra e do il massimo. Oggi, visto che siamo un po’ corti in difesa, mi converrà giocare da terzino perché loro si chiuderanno molto. Sicuramente dobbiamo riscattare l’andata, in cui non si è vista la vera Lazio. Siamo ancora arrabbiati per quella partita, che è stata la più brutta della stagione. Oggi perciò vogliamo vincere a tutti i costi“.

VIDEO – Cana che gol! Ma è nella porta sbagliata

Il campionato italiano non sarà tra i più belli al mondo, ma sicuramente è tra i più difficili. Specie per un difensore, soprattutto se straniero, perché deve imparare tatticismi difensivi che nel nostro Paese vengono insegnati nelle scuole calcio, ma che al resto del mondo sono perlopiù sconosciuti. Ecco quindi che, il più delle volte, i difensori che arrivano in Italia da altri campionati stentano ad imporsi. Ovviamente ci sono tante eccezioni, come ad esempio de Vrij, favorito senz’altro dall’esperienza a livello internazionale. Uno dei difensori più scarsi a livello tattico che ha vestito la maglia biancoceleste è sicuramente Lorik Cana. Certo il giocatore al Galatasaray giocava nel ruolo di mediano, ma in nazionale aveva spesso occupato la posizione di centrale di difesa. La Lazio l’aveva acquistato per far rifiatare Brocchi, ma ben presto Reja lo spostò in difesa per sopperire ai problemi difensivi causati dai tanti infortuni rimediati da Dias. Insomma, il giocatore per diversi motivi non si è mai adattato al nostro calcio, nonostante un curriculum di tutto rispetto maturato in Francia. E proprio oltralpe si pensava potesse rinascere. Ecco quindi che il giocatore l’ultimo giorno d’agosto risolve il contratto con i biancocelesti e si trasferisce al Nantes. Ma anche qui, dopo un avvio positivo, Cana ha man man perso la fiducia del tecnico ed è stato relegato in panchina nelle ultime gare. Ieri è tornato titolare e come nei migliori film, l’albanese ha segnato il gol del pareggio in Nantes Bordeaux. Una bellissima rete con uno stacco di testa perentorio col pallone che si è insaccato all’angolino del portiere. Ma forse sarebbe meglio come nei migliori film comici perché Cana il gol l’ha fatto nella propria rete regalando al Bordeaux un pareggio insperato al 91′. Vedere per credere.


Occhio alla guida – Installati nuovi autovelox per le strade di Roma

In questi ultimi giorni su Whatsapp si sta diffondendo un messaggio che annuncia l’installazione di nuovi autovelox per le strade di Roma ritenute a più alto rischio di incidenti. Questa la lista:

ROMA CENTRO

Lungotevere in direzione stadio Olimpico – installato sopra il tabellone di indicazione del traffico;
Lungotevere in Augusta – installato sopra il tabellone luminoso in direzione di piazzale Flaminio;
Via del Muro Torto – ne sono installati diversi all’interno delle gallerie.

ROMA SUB-CENTRO E PERIFERIA

Via Gregorio VII – all’interno e all’uscita della galleria;
Via Isacco Newton – in entrambi i sensi di marcia;
Via Tuscolana – direzione centro, incrocio via Gasperina;
Via Tor Bella Monaca – direzione centro;
Via Laurentina – direzione centro dopo i “Ponti”;
Via Sorbara – zona Tor Vergata, direzione Policlinico, dopo lo svincolo Romanina, direzione G.R.A.;
Via Cristoforo Colombo – in direzione Ostia all’altezza della vecchia Fiera di Roma;
Via Cristoforo Colombo – in direzione centro;
Via Cristoforo Colombo – nelle corsie centrali ne sono stati installati diversi sui pali e in prossimità dei semafori in direzione centro;
Via Cristoforo Colombo – semaforo all’altezza della Circonvallazione Ostiense (dove c’è Habitat), in direzione centro;
Via Cristoforo Colombo – all’ingresso e in direzione di Ostia.

SUL GRANDE RACCORDO ANULARE E SULLA TANGENZIALE

Nuova galleria tra uscite Cassia e Boccea – entrambe le direzioni;
Nuova galleria sulla Cassia in direzione Aurelia;
Dalla Pontina in direzione Casilina;
Dall’Aurelia alla Pontina;
Da Settebagni in direzione Aurelia – appena dopo la rampa;
Oltre il GRA in Via del Mare direzione Ostia;
Tangenziale Est – sui pali delle rampe in entrata e uscita tangenziale direzione Palmiro Togliatti.

STRADE STATALI E A SCORRIMENTO VELOCE

Via del Mare – in entrambe le direzioni, altezza Vitinia;
Via Pontina – verso Roma, incrocio Furlanetto;
Via Pontina – verso Roma, altezza Spinaceto;
Via del Mare – Mezzocamino, entrambi i sensi di marcia, Km. 14,8;
Via di Mezzocamino – altezza Villaggio Azzurro, entrambi i sensi di marcia.

VIA AURELIA (SS1)

Al km. 33,2 verso Cerveteri;
Direzione Roma tra Aranova e Fregene, installato sotto un ponte;
Tra Torreimpietra e Fregene, sotto un ponte, direzione Roma.

MUSICA – Grandi notizie per i fan dei Radiohead

La notizia finalmente è ufficiale: i Radiohead tornano sul palco insieme in occasione del Primavera Sound, festival di musica indie che si terrà il 3 giugno a Parc del Fòrum di Barcellona. La band di Thom Yorke e Jonny Greenwood riappare quattro anni dopo il tour dell’ultimo disco. Un mese dopo la band inglese sarà di nuovo in concerto a San Gallo in Svizzera (2 luglio) e a Lisbona in Portogallo (3 luglio).

A Natale i Radiohead avevano fatto un regalo ai loro fan mettendo a disposizione gratuitamente l’ascolto di Spectre, canzone scritta per l’omonimo film di 007 ma mai inserita nel film per motivi misteriosi. Thom Yorke ha spiegato in un tweet: “Lo scorso anno ci hanno chiesto di scrivere un pezzo per il film Spectre. Sì lo abbiamo fatto… ma non è andata”. Che questa canzone venga inserita in un nuovo album? I fan ci sperano ma attualmente non ci sono notizie ufficiali.

Entusiasmo alle stelle in casa Alessandria: pronti 40 pulman per la partita con il Milan

Non ci sarà un treno speciale per i tifosi dell’Alessandria in trasferta martedì sera a Torino per la semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Milan. L’ipotesi è stata accantonata nell’incontro di oggi tra il Comune, la società ed i rappresentanti dei tifosi dei “Grigi“, squadra di Lega Pro che ha già eliminato Palermo, Genoa e Spezia.
Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, tuttavia, ha promesso un aiuto economico della città, se verrà richiesto e motivato, soprattutto per la gara di ritorno, all’inizio di marzo a San Siro.
Per l’Olimpico di Torino è confermata una carovana di pullman: ne sono stati già stati prenotati 32 in partenza da Alessandria alle 17.30, mezz’ora dopo la squadra. Ma numerosi altri potrebbero aggiungersi dai comuni della provincia alessandrina.

Fonte: Sky Sport

SERIE A – Empoli Milan finisce pari

Empoli e Milan hanno pareggiato 2-2 nell’anticipo serale della 21/a giornata di serie A. Un pari che cambia poco per le due squadre, con i rossoneri che sono sesti a 33 punti, a -2 dalla Roma impegnata domani a Torino con la Juve, mentre l’Empoli è ottavo a quota 32 insieme con il Sassuolo che ospita domani il Bologna. Il Milan è andato due volte in vantaggio con Bacca e Bonaventura ma non è riuscito a difenderlo, subendo le reti di Zielinski e Maccarone.

Fonte: Ansa.it

PROBABILI FORMAZIONI – Lazio: Pioli condizionato dagli infortuni. Chievo: Maran punta tutto su Paloschi

News LazioLa sconfitta di Coppa Italia contro la Juve porta anche due assenze pesanti in campionato: lesione al bicipite per Mauricio, trauma distorsivo alla caviglia per Biglia. L’infortunio di Biglia impone una valutazione sul modulo: possibile ritorno al 4-2-3-1. In difesa: nonostante i progressi non può essere ancora lanciato dal primo minuto Basta pertanto a destra ci sarà ancora Konko. Problemi a un ginocchio per Hoedt: pronto Lulic, con Radu a scalare al centro della difesa in coppia con Bisevac. A centrocampo torna Parolo dal 1′ mentre Cataldi avrà l’arduo compito di sostituire il capitano Biglia. In avanti Djordjevic e Matri si giocano una maglia con il serbo favorito. Non recuperano Marchetti e Gentiletti.

News ChievoSempre fuori Meggiorini ed Hetemaj, acciaccato Rigoni: Maran potrebbe schierare la stessa formazione che ha pareggiato con l’Empoli. L’ex Pinzi e Mpoku le possibili novità.

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko, Bisevac, Radu, Lulic; Parolo Cataldi, Milinkovic-Savic; Candreva, Djordjevic, Keita. A disp. Guerrieri, Matosevic, Patric, Basta, Braafheid, Onazi, Matri, Mauri, Klose, Felipe Anderson. All. Stefano Pioli

Squalificati: –
Indisponibili: De Vrij, Kishna, Marchetti, Gentiletti, Biglia, Morrison, Mauricio, Hoedt.
DiffidatiLulic, Milinkovic-Savic

Chievo (4-3-1-2): Bizarri; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Pepe, Radovanovic, Castro; Birsa; Paloschi, Inglese. A disp. Seculin, Bressan, Spolli, Sardo, Frey, Pepe, Pinzi, Rigoni, Christiansen, Mpoku, Pellissier. All. Rolando Maran
Squalificati: 
Indisponibili: Izco, Gamberini, Meggiorini, Hetemaj, Mattiello.
Diffidati: Hetemaj, Rigoni

Arbitro: Calvarese (sez. Teramo)
Assistenti: Passeri e Alassio
IV uomo: Longo
Addizionali: Celi e Manganiello
 

Sci – Peter Fill nella storia: sua la Streif

Peter Fill ha oggi dominato la discesa più famosa del mondo: la Streif. L’azzurro è il terzo italiano, dopo Kristian Ghedina nel 1998 e Dominik Paris nel 2013, a essere riuscito a conquistare il successo in questa competizione.

Nel tempio dello sci davanti a un pubblico numerosissimo e tanti vip arrivati da tutto il mondo – da Bernie Ecclestone a Niki Lauda e Arnold Schwarzenegger, da Gwyneth Paltrow a Jason Statham – si è svolta una gara alquanto particolare. Gara che è stata costellata da cadute drammatiche che hanno coinvolto atleti espertissimi come il norvegese Aksel Svindal e gli austriaci Hannes Reichelt e George Streitberger. Capitomboli tanto drammatici al punto da far interrompere definitivamente la gara dopo la prova dei primi trenta migliori velocisti ma convalidando comunque il risultato. Alle spalle di Fill si sono piazzati gli svizzeri Beat Feuz e Carlo Janka. Il primo altro italiano in classifica è stato Dominik Paris, più indietro Christoph Innerhofer e Werner Heel che però non sono mai stati competitivi.

Peter Fill, il grande eroe di questa giornata, ha 33 anni e viene da Castelrotto, sull’altopiano di Siusi. E’ sposato e ha un figlio piccolo, Leon, che proprio oggi compie il suo secondo anno di età. Questo conseguito oggi è il suo secondo successo in carriera dopo la vittoria a Lake Louise nel 2008, in più, per lui, cinque secondi e sette terzi posti. Nel suo palmares ci sono anche un argento e un bronzo mondiali. Quest’anno aveva iniziato benissimo la stagione raccogliendo un secondo (ad un solo centesimo alle spalle del solito Svindal) ed un terzo posto.

A Cortina d’Ampezzo, invece, è stata l’americana Lindsey Vonn a trionfare nell’ennesima gara e a stabilire un altro record: il 74° successo in carriera, di cui 34 in discesa. Alle spalle della Vonn (vincitrice in 1.37.01) la canadese Larisa Yurkiw (1.37.29) e la svizzera Lara Gut (1.37.68). Migliore azzurra Johanna Schnarf, giunta al quinto posto in 1.38.07, e poi Verena Stuffer, nona in 1.38.76.

Domani a Kitzbuhel si terrà l’ultimo dei tre giorni di gare, protagonista lo slalom speciale: Giuliano Razzoli e Stefano Gross, reduci dalla doppietta di Wengen, sono gli italiani più attesi. A Cortina invece è previsto il supergigante, dove tutti si aspettano l’ennesimo record di Lindsey Vonn.

Fonte: Ansa

L’AVVERSARIO DI TURNO – Il tabù Chievo per dimostrare un pò di orgoglio…

Dopo l’amara sconfitta contro la Juventus e la conseguente eliminazione dalla Tim Cup, la Lazio è chiamata nuovamente a dare un segnale forte all’ambiente e cercar di raddrizzare una stagione che è nata male e rischia di finire nell’anonimato più totale. Si ritorna a pensare solo al campionato, almeno fino alla gara di Europa League con il Galatasaray. La squadra da battere questa volta è il Chievo di Maran. Un’avversario che, nonostante sulla carta parta sempre sfavorito quando incontra la Lazio, finisce quasi sempre per uscire dall’Olimpico con qualche punto strappato ai biancocelesti. Un vero e proprio tabù insomma che è decisamente arrivato il momento di sfatare una volta per tutte. Se non altro per orgoglio e vendicare così la batosta rifilata dal gialloblu ai ragazzi di Pioli lo scorso 30 agosto 2015 nella partita di andata  (2° giornata di questo campionato, finì 4-0 per il Chievo). Perciò domenica pomeriggio la Lazio ha il DOVERE di VINCERE, non può fare altrimenti se vuole continuare a sperare di raggiungere la qualificazione in europa (altrimenti l’unica strada alternativa è vincere l’Europa League, ma ad oggi ciò è pura utopia). I clivensi sono una squadra difficile da affrontare, fino ad ora hanno realizzato 27 i punti totalizzati, uno in meno dei biancocelesti: un discreto vantaggio rispetto alla zona retrocessione, lontana 10 punti. In attesa della gara, in programma domenica 24 alle ore 15 allo Stadio Olimpico, analizziamo nel dettaglio i prossimi avversari dei biancocelesti: 

LE MINACCE –  Albano Bizzarri: se i clivensi hanno la sesta miglior difesa del campionato con soli 22 gol subiti (7 in meno della Lazio) è anche merito suo. L’ex portiere biancoceleste è una certezza, bravo tra i pali e a guidare la difesa, poi contro la sua ex squadra si esalta sempre quindi se non è una minaccia per le polveri bagnate dell’attacco biancoceleste poco ci manca. Sicura minaccia è inoltre è Alberto Paloschi: L’attaccante gialloblù è già stato determinante nella partita di andata con la sua doppietta ed è stato  anche l’autore del gol che ha regalato l’ultimo successo clivense contro la Lazio all’Olimpico nel gennaio 2013. Con i suoi quasi 10 gol stagionali si candida di diritto come principale minaccia dell’attacco veronese. 

STATISTICHE PRECEDENTI E CURIOSITÀ – 

  • La Lazio ha vinto solo due delle 13 gare casalinghe con il Chievo in Serie A (7 pareggi, 4 sconfitte).
  • La Lazio non perde da cinque partite di campionato e ha alternato un pareggio e una vittoria in questo parziale (2-2 a Bologna nell’ultima).
  • Il Chievo ha vinto tre delle ultime quattro trasferte di Serie A, perdendo in questo parziale solo a Firenze per 2-0.
  • Soltanto una volta nelle ultime 11 partite di campionato la Lazio è riuscita a mantenere la porta inviolata.
  • Anche a Bologna la Lazio ha subito gol nel primo quarto d’ora di gioco: sono ora sette i gol incassati dai biancocelesti nei primi 15 minuti, più di qualunque altra formazione in questo campionato.
  • La Lazio è, con l’Udinese, una delle due squadre che non hanno ancora mandato in rete i propri difensori in questo campionato.
  • Solo il Frosinone (15) ha subito più gol da palla inattiva della Lazio (11) in questa Serie A, mentrenessuna squadra ne ha subiti meno del Chievo (quattro).
  • Anche nell’ultimo turno di campionato la Lazio è andata in rete con un subentrato (Senad Lulic): sono ora otto i gol dei biancocelesti arrivati dalla panchina, un record nella Serie A 2015/16. Il Chievo, con sette gol da subentrati, è secondo in questa graduatoria.
  • Sono cinque i gol di Alessandro Matri, con quattromaglie diverse, contro il Chievo in Serie A: solo all’Udinese (sei reti) ha segnato di più in campionato.
  • All’Olimpico si affronteranno le squadre più fallose del campionato. I veronesi hanno commesso 347 falli in venti giornate, la squadra di Pioli 337.
  • Per altre info clicca qui.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Per la gara dell’Olimpico Maran dovrà rinunciare a Gamberini, Izco e Meggiorini. Il modulo sarà ancora 4-3-1-2: Davanti all’ex Bizarri la linea difensiva a 4 sarà composta da Cacciatore, Dainelli, Cesar e Gobbi, favorito su Frey, a formare la linea difensiva. I tre di centrocampo, invece, dovrebbero essere Pepe, Radovanovic e Castro. Sulla trequarti agirà Birsa, recuperato dopo il problema di domenica, che agirà a supporto della coppia di attaccanti composta da Paloschi e Inglese. Sempre fuori Meggiorini ed Hetemaj, non al meglio Rigoni.

PROBABILI FORMAZIONI (4-3-1-2): Bizarri; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Pepe, Radovanovic, Castro; Birsa; Paloschi, Inglese. A disp. Seculin, Bressan, Sardo, Frey, Pepe, Pinzi, Rigoni, Christiansen, Mpoku, Pellissier. All. Rolando Maran
Squalificati: 
Indisponibili: Izco, Gamberini, Meggiorini, Hetemaj, Mattiello.
Diffidati: Hetemaj, Rigoni

 Marco Lanari

Darmian, grave botta alla testa: “Sputava sangue. Ora è in ospedale”

Il giovane terzino italiano Matteo Darmian, in forza al Manchester United. è stato vittima questo pomeriggio di un grave scontro di gioco. Durante il match contro il Southampton, ha sbattuto la testa contro un avversario. Le condizioni del giocatore sono subito sembrate serie poichè l’ex granata ha iniziato a sputare sangue. Lo stesso tecnico olandese Luis Van Gaal ha confermato che la situazione è abbastanza seria: “Darmian ha iniziato a sputare sangue, ma non sappiamo ancora il perchè. Ora il calciatore è in ospedale. Confidiamo in una pronta risposta dei medici per capire quale sia stato il problema“. Good Luck Matteo!

I pendolari possono esultare. Parola di Zingaretti

Miglioramenti dal punto di vista dei trasporti ferroviari. Questo è il risultato degli sforzi messi in campo dall’amministrazione regionale targati Zingaretti. Ecco le parole dell’attuale governatore del Lazio: “Grazie agli sforzi messi in campo dall’inizio della nostra amministrazione si vedono i primi importanti miglioramenti per quanto riguarda i pendolari che ogni giorno utilizzano le ferrovie regionali gestite da Trenitalia. L’aumento del 2,9% della domanda di trasporto su ferro, del 2,8% delle corse effettuate nel territorio regionale e del 3% sulla puntualità dei treni dimostra come, in collaborazione con Trenitalia, abbiamo creato le condizioni per offrire a tanti cittadini una valida alternativa, a basso impatto atmosferico e più sicura, del mezzo privato di trasporto. I dati di Trenitalia confermano come la nostra sia la prima regione nel Paese per investimenti nel rinnovo del materiale rotabile. Intendiamo proseguire su questa strada e stiamo già lavorando con Trenitalia, dopo aver potenziato la rete della Capitale dotando la città di un nuovo servizio metropolitano di superficie, per rinnovare completamente nei prossimi anni tutti i treni utilizzati dai pendolari del Lazio”.

Inquinamento, il Campidoglio impone l’ennesimo stop

Altra domenica, altro stop. La rete di monitoraggio ha rilevato un’alta concentrazione di agenti inquinanti nell’atmosfera. Ed è per questo che il Campidoglio ha stabilito, per la giornata di domani, il blocco del traffico all’interno della Fascia Verde, dalle ore 7,30 alle ore 20,30. Lo stop riguarderà i veicoli più inquinanti, ossia  quelli a benzina Euro 0, Euro 1, gli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2, i ciclomotori e i motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi Euro 0 e Euro 1 (comprese microcar diesel Euro 0 e Euro 1).

Inoltre lo stesso Campidoglio ha disposto la temperatura dei riscaldamenti, eccetto quelli degli ospedali e delle scuole, non superi i 18 gradi.

OLTRECONFINE – Premier League: Norwich vs Liverpool, 9 gol e tanto spettacolo! (VIDEO)

E’ andata di scena nel primo pomeriggio la sfida tra Norwich e Liverpool di Premier League. Come spesso accade in Inghilterra le sfide non sono mai noiose e a senso unico. Dopo avervi raccontato quel terribile Chelsea vs Everton terminato 3-3 con gol di Terry al 98esimo, credevamo di averle viste tutte. E invece no. Altro turno altre mille emozioni. E così l’altalenante Liverpool del tedesco Klopp va a vincere sull’ostico campo dei canarini per 4-5. Una sfida che ha visto ben due marcature nei minuti di recupero. Dopo l’iniziale vantaggio Reds con Firmino al 18′, arriva la rimonta dei “Gialli” che vanno al riposo in vantaggio per 2-1. Pronti via e al 55′ arriva il tris del Norwich che si porta sul 3-1. Ma la squadra del “Never walk alone” non demorde. Anzi! un minuto dopo è già 3-2 e al 75′ il Liverpool è avanti 3-4 grazie a Milner. Ci si avvia al 90′ minuto e qui inizia il finimondo. Minuto 92: Bassong firma il gol del 4-4. Klopp è su tutte le furie e non le manda a dire ai suoi giocatori. Ma la sua rabbia viene ripagata appena tre minuti dopo. Al 95′ è Lallana che in mischia trova il gol del 4-5 per i Reds, tra lo stupore del Norwich, tra la delusione dei tifosi dei canarini ma per la gioia di tifosi from Liverpool e del suo tecnico tedesco, che esulta con una corsa simile a quella di Delio Rossi sotto la Nord in un derby capitolino di anni fa. Spettacolare il VIDEO seguente che testimonia la gioia dell’incredibile Jurgen Klopp. Ancora una volta il calcio di sua Maestà risulta essere sempre il migliore.

Marco Corsini

https://youtu.be/Da-kaFu-zz8

https://youtu.be/n4m4zv6YrVA

Lazio-Chievo, i convocati di Pioli

Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro il Chievo Verona (ore 15:00) allo Stadio Olimpico di Roma.

Portieri: Berisha, Guerrieri, Matosevic;

Difensori: Basta, Biševac, Braafheid, Konko, Patric, Radu;

Centrocampisti: Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Mauri, Milinkovic, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

Folorunsho: “L’avevamo ripresa, è mancata la cattiveria”

Per commentare la sconfitta a Palermo della Primavera biancoceleste è intervenuto a Lazio Style Channel il centrocampista biancoceleste Michael Folorunsho. Queste le sue parole: “Sapevamo che qui in Sicilia sarebbe stata una partita molto difficile ma non è bastato; abbiamo sbagliato in occasione del loro secondo gol. Dopo il loro vantaggio siamo riusciti a riequilibrare la partita ma ci è mancata un po’ di cattiveria. Nonostante l’assenza di Palombi in attacco abbiamo ottimi giocatori. Però davanti alla porta avversaria arrivano pochi palloni e in quelle poche occasioni che si presentano siamo poco concreti. Adesso tutto si complica, non riusciamo a confermarci e fare il passo in avanti. Ogni partita fondamentale la sbagliamo. Mercoledì al Fersini riceviamo l’Inter, sappiamo che sarà una gara difficile ma dobbiamo difendere quel trofeo conquistato la scorsa stagione con pieno merito”.

Dopo Crecco e Minala, anche Pollace con le valigie in mano…

Stanno a poco a poco cambiando casa i giovani della Lazio ex Primavera in prestito in serie cadetta. Dopo Crecco (da Lanciano a Modena), e Minala (da Latina a Bari), anche Gianluca Pollace è in procinto di cambiare casacca. L’ex capitano della Primavera biancoceleste non è riuscito a trovare spazio a Salerno, dove ha collezionato appena una presenza, non riuscendo a trovare il giusto feeling con Torrente. Secondo indiscrezioni raccolte da LaLazioSiamoNoi ci sono diverse squadre interessate a Pollace: Latina e Virtus Lanciano in Serie B, Arezzo e Teramo in Lega Pro. Ulteriori sviluppi sono attesi per la prossima settimana.

 

Inzaghi: “Peccato, un pari sarebbe stato più giusto. Ora testa all’Inter”

Al termine dell’incontro perso dalla Primavera biancoceleste a Palermo ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il tecnico Simone Inzaghi: “Peccato per la sconfitta, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Palermo è una squadra dotata di buoni elementi. Ai ragazzi c’è poco da rimproverare, hanno disputato un buon incontro, la gara è stata molto equilibrata. E’ un risultato che pesa sia sul morale che sulla classifica. Adesso bisognerà lasciarsi questa partita alle spalle ed essere bravi a ripartire subito. Da domani bisognerà pensare alla partita con l’Inter di mercoledì prossimo. Molti dei nostri giocatori sono ancora fuori, tutti questi infortuni ci penalizzano, non riusciamo a trovare un assetto definitivo. Dobbiamo cercare di essere uniti e crescere tutti assieme. Sarac ha giocato venticinque minuti, ha cercato di rendersi utile ma si vede che era la prima partita che giocava con noi. E’ un ragazzo che può crescere. Eravamo consapevoli che questa era una partita importante per restare attaccati alle squadre di testa ma non siamo riusciti nel nostro obiettivo. Ora quelle avanti in classifica si sono staccate e dovremo essere bravi a recuperare punti e giocatori infortunati. E’ un campionato strano per noi, il Palermo stava molto bene e ce la siamo giocata alla pari. Nelle ultime partite siamo stati altalenanti, dovremo essere bravi ad essere più continuativi. Ci sono degli alti e bassi ma lo sapevamo sin dall’inizio della stagione”.

Difesa Lazio, spunta un nuovo nome, o quasi…

Calciomercato entrato nel vivo, ed ennesimo nome in casa Lazio per quanto riguarda il rinforzo difensivo: secondo quanto riportato dal portale gianlucadimarzio.com, Lucas Angeleri, centrale argentino classe ’83 in forza al Malaga. In realtà si tratta di una vecchia conoscenza biancoceleste: il difensore ex Estudiantes, soprannominato Cacique o Comandante, in onore del rivoluzionario messicano Subcomandante Marcos, era già finito anni fa sul taccuino di Igli Tare. Centrale aggressivo e tenace, Angeleri, dopo due stagioni su buoni livelli, si è ritrovato ai margini del progetto tecnico del Malaga, e potrebbe rappresentare una buona alternativa nel reparto difensivo di Pioli, garantendo esperienza e carattere.

 

Primavera – Nuova battuta d’arresto per i biancocelesti: Palermo-Lazio 2-1

La Lazio di Inzaghi cade per l’ennesima volta in trasferta. Questa volta ad avere la meglio sui ragazzi di Simone Inzaghi è il Palermo che s’impone per 2-1. Dopo le due sconfitte subite nei quarti di Coppa Italia e nello spareggio per le fasi finali della passata stagione per i rosanero, al “Santa Flavia”, si consuma una vera e propria rivincita. Per la squadra di Bosi quella di oggi è la quinta vittoria consecutiva, la terza di fila in Sicilia con la Lazio.

Il primo tempo – A Palermo arriva una Lazio intenzionata a continuare la risalita in classifica ma dopo appena quattro minuti la formazione di casa si porta in vantaggio: è Ferchichi a superare Matosevic su assist di Lo Faso. I biancocelesti tentano subito la reazione ma i rosanero contengono bene gli avversari. Prima Pezzella poi ancora Ferchichi sfiorano il raddoppio su due calci da fermo. La reazione dei ragazzi di Inzaghi è tutta in delle timide conclusioni da fuori che non preoccupano più di tanto l’estremo rosanero. Al 25’, però, Murgia conquista una punizione; sul punto di battuta si porta Verkaj, che con una conclusione precisa supera  Marson. Dopo un’ultima conclusione pericolosa di Lo Faso si va al riposo sul pareggio.

La ripresa – Dopo pochi minuti della ripresa Inzaghi è costretto a sostituire Manoni – che accusa un problema fisico – con Cotani, al suo esordio stagionale. Ma sono sempre i rosanero a rendersi pericolosi. Plescia, subentrato al posto di La Gumina, su servizio di Lo Faso spreca un’ottima opportunità per riportare in vantaggio la propria squadra. Il Palermo continua a fare la partita, mentre la Lazio non riesce a rendersi pericolosa. Inzaghi allora decide di rinforzare il centrocampo con gli inserimenti di Folorunsho e Sarac, alla prima presenza in squadra dopo aver risolto i problemi per il tesseramento. Dopo pochi minuti però la Lazio capitola per la seconda volta: è Santoro, al primo pallone toccato, a realizzare la rete del succeso in seguito a una mischia in area laziale. I biancocelesti tentano di raggiungere il pari ma senza riuscirci. L’ultima occasione capita a Murgia, che di destro conclude a pochi centimetri dalla porta avversaria. Per il Palermo un successo importante per dare continuità ai buoni risultati ottenuti nell’ultimo periodo, per la Lazio l’ennesima occasione persa per recuperare punti su chi la precede in classifica.

Il Tabellino

PALERMO (4-2-3-1): Marson; Punzi, Pirrello, Giuliano, Pezzella (71′ Maddaloni); Tramonte (77′ Santoro), Costantino; Lo Faso, Ferchichi, Grillo; La Gumina (52′ Plescia). A disp.: Di Franco, Dalia, Formisano, Tafa, Gattabria, Flauto, Bonfiglio, Di Cara. All. Francesco Libro

LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni ;Murgia, Verkaj, Cardoselli (65′ Folorunsho); Manoni (49′ Cotani), Rossi, Calì (75′ Sarac). A disp.: Borrelli, Cinti, Rokavec, Bernardi, Beqiri. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Salvatore Guarino (sez. di Caltanissetta)

Assistenti Sbrescia-Sangiorgio

Marcatori: 4′ Ferchichi (P), 25′ Verkaj (L), 80′ Santoro (P)

NOTE. Ammoniti: 35′ Quaglia (L), 39′ Germoni (L), 55′ Costantino (P), 70′ Verkaj (L), 83′ Giuliano (P), 87′ Folorunsho (L)

Recupero: 2′ pt; 5′ st.