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RASSEGNA STAMPA – Cataldi: «Dedico il gol a Chinaglia

«Vorrei dedicare il mio gol al 69° compleanno di Giorgio Chinaglia». Danilo Cataldi ha siglato la seconda rete della Lazio nella vittoria per 4-1 contro il Chievo, arrivata in rimonta. Il giovane centrocampista ha voluto omaggiare la leggenda biancoceleste che oggi avrebbe compiuto gli anni: «È nato tutto da una palla rinviata dopo un calcio d’angolo, ci ho provato ed è andata bene», ha dichiarato ai microfoni di Lazio Style Channel.

Fonte : Il Corriere dello Sport

RASSEGNA STAMPA – Pioli: “L’Europa non dipende da noi”

Un passo alla volta, senza fissare gli obiettivi. Stefano Pioli è felice per il 4-1 della sua Lazio sul Chievo ma non vuole sentir parlare di Europa: “Per un piazzamento in Europa siamo in ritardo e non dipenderà solamente da noi ma nelle ultime cinque, sei giornate abbiamo mantenuto una media punti importante. Oggi era importante vincere, anche per ottenere una rivincita sugli avversari rispetto all’andata. Vogliamo credere nelle nostre possibilità di scalare la classifica”.

Fonte : La Repubblica

RASSEGNA STAMPA – La Lazio stende il Chievo e torna a vincere

Finalmente una vittoria, a dar respiro alla Lazio e a macinare strada verso un posto in Europa League. I biancocelesti stendono il Chievo Verona per 4-1, dopo essere andati in svantaggio col gol di Cesar in apertura di primo tempo. La rimonta va in scena nel secondo tempo ed è tutta romana, inizia Candreva con un calcio di rigorepoi siglerà anche il tris per la doppietta personale – prosegue Cataldi con una rasoiata dalla distanza. In pieno recupero infine Keita firma il poker che rilancia le ambizioni della Lazio. L’emergenza è servita, sono gli infortuni a disegnare la Lazio. Pioli conferma il 4-3-3 delle ultime uscite ma le assenze di Biglia, Mauricio e in extremis Hoedt costringono il tecnico emiliano a nuove scelte: Radu torna al centro della difesa con Lulic terzino sinistro, in cabina di regia fiducia a Cataldi. Tornano Milinkovic-Savic e Parolo in mediana, il tridente invece è ancora lo stesso con Candreva e Keita a supporto di Djordjevic. Per Felipe Anderson è la quarta panchina consecutiva. Aveva chiesto la massima concentrazione, l’allenatore biancoceleste, alla vigilia della sfida con il Chievo Verona. Ogni disattenzione sarebbe stata fatale, e infatti alla Lazio bastano cinque minuti per farsi cogliere di sorpresa, quando Cesar beffa la difesa e di testa sigla il vantaggio clivense. Un bel colpo per i padroni di casa, inizia l’assalto e per tutto il primo tempo sono i biancocelesti a fare la partita e a collezionare occasioni.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Lazio-Chievo 4-1, Candreva, Keita e Cataldi per il poker biancoceleste

La Lazio batte in rimonta il Chievo per 4-1 e si ripropone con forza per la corsa all’Europa. I biancocelesti, inguardabili per un’ora, sfruttano l’episodio favorevole, rigore più che generoso, e recuperano lo svantaggio subito in avvio di gara. Troppe però le lacune nel gioco e in fase difensiva per la squadra di Pioli che nel finale rischia di far riaprire la gara. Bravo Berisha a neutralizzare il rigore di Paloschi. A Udine però sarà allarme rosso in difesa senza gli squalificati Lulic e Radu e gli infortunati Gentiletti, Mauricio e Hoedt.
Fonte : Il Messaggero

SERIE A – Il Carpi fa un favore a Napoli e Juve. La viola torna a vincere

Il Napoli capolista ha battuto 4-2 la Samporia a Marassi. Per i campani in rete il solito Higuain, poi Insigne su rigore, Hamsik e Mertens. Mentre per la squadra di Montella hanno segnato Correa ed Eder. L’Inter, in vantaggio per tutto il match grazie alla rete di Palacio, si è fatta raggiungere sull’1-1 dal Carpi in 10 uomini  al 92′ merito di Lasagna. Palermo-Udinese è finita 4-1 con gli isolani hanno dominato. Ha aperto le marcature Quaison, poi Hiljemark, Lazaar e infine Trajkovski. Per i friulani la rete della bandiera l’ha realizzata Thereau. Pari 1-1 tra Verona e Genoa: Pazzini ha risposto all’autogol di Coppola che aveva portato in vantaggio i rossobluInfine il Bologna ha vinto 2-0 sul campo del Sassuolo grazie alle reti di Giaccherini e Floccari. Nell’anticipo di pranzo la Fiorentina ha battuto 2-0 il Torino con le reti di Ilicic e Rodriguez, raggiungendo l’Inter al terzo posto. Sabato, nei due anticipi, Frosinone-Atalanta 0-0 ed Empoli-Milan 2-2.

SERIE A – Il solito Dybala affonda la Roma. Juve a -2 dal Napoli

Nel posticipo della 21° giornata di Serie A c’è da registrare l’importantissima vittoria della Juventus che resta sulla scia del Napoli capolista battendo per 1 a 0 la Roma di Spalletti. E’ bastata una rete di Dybala (ben servito in area da Pogba) al 32′ della ripresa per permettere ai bianconeri di aggiudicarsi i 3 punti salendo così a 45 punti (a -2 dalla vetta).  Per la formazione allenata da Massimiliano Allegri è l’11° successo consecutivo in campionato, mentre la Roma di Luciano Spalletti ha raccolto un punto in due partite. Con questa sconfitta la Roma resta ferma a quota 35 punti e si allonata dalla zona Champions. Ora i cugini della Lazio (reduci da una bellissima rimonta per 4 a 1 in casa contro il Chievo) distano solo 4 punti…

 

Cataldi: “Giorgione questo gol è per te. Tanti auguri…”

Al termine del match tra Lazio e Chievo, uno degli eroi di giornata, Danilo Cataldi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per raccontare la sua gioia per il primo gol in A con la Lazio. Queste le sue parole: “Ci ho provato tante volte ma fino ad ora avevo fatto cilecca, per fortuna questa volta è andata bene. A chi lo dedico? In primis vorrei dedicarlo al 69° compleanno di GiorgionePoi lo dedico a lui e a tutti coloro che mi vogliono bene, e a tutti i tifosi della Lazio”. Il mister in conferenza stampa era stato un buon profeta: “Sì, il mister mi ha caricato e mi ha dato responsabilità importanti. Nel primo tempo non ho fatto bene anche se abbiamo creato tanto. Poi nel secondo sono andato meglio e ho trovato il gol. Abbiamo iniziato a giocare a due tocchi e penso che è stato un ottimo secondo tempo da parte nostra“. Questo gol gli darà decisamente più morale in vista delle prossime gare in cui dovrà ancora sostituire il capitano Lucas Biglia: “Sicuramente sì, mi dà morale e fiducia perché so che oggi sono andato a sostituire un giocatore importante (Biglia) e non credo che al momento ci sia un sostituto all’altezza. Io rubo con gli occhi quello che fa lui e cerco di fare qualsiasi cosa pur di imparare, non è facile ma cerco di farlo al meglio”.

Cesar non ci sta: “L’espulsione ha cambiato la partita”

AGGIORNAMENTO ORE 21:00 – Al termine del match, l’autore del momentaneo vantaggio gialloblu, Cesar, è intervenuto in zona mista per esprimere il suo pensiero sulla partita con la Lazio. Queste le sue parole: “Abbiamo iniziato bene, nel primo tempo siamo stati perfetti, questo è il nostro gioco. Non voglio parlare dell’arbitro, entrambi i cartellini secondo me erano dubbi. Nel secondo intervento volevo solo spostare Keita. L’espulsione ha cambiato la partita, non meritavamo di prendere quattro gol, se rimanevamo in undici difficilmente avremmo perso questa partita. Chiudevamo tutti gli spazi. Se Paloschi avesse segnato avremmo riaperto la partita, perché anche loro hanno sbagliato molto e sul 3-2 ci sarebbero potute essere delle speranze. Questo è un momento difficile per noi, ma chi c’è deve dare il massimo, questa è la nostra forza.”

Il Chievo sta espugnando l’Olimpico. Decisivo, fino ad ora, un gol di Cesar. Ecco le parole del difensore clivense all’intervallo ai microfoni di Mediaset Premium: “Siamo partiti bene. Andiamo avanti così. La Lazio sta venendo fuori e ha avuto molte occasioni. Ma ripeto dobbiamo continuare così”.

Nuovo comunicato di Lotito: “Dare grandi soddisfazioni ai tifosi è la nostra missione”

La Lazio torna alla vittoria e per l’occasione il presidente Lotito emette un nuovo comunicato: “La squadra oggi ha svolto una grandissima prova portando a casa tre punti fondamentali contro un avversario temibileTenacia e determinazione ci hanno premiato, sono qualità imprescindibili se si vogliono raggiungere gli obiettivi fissati. Quando lavoriamo da squadra, quando a prevalere è lo spirito di gruppo e il collettivo, dimostriamo di poter fare grandi cose. I miei più sentiti complimenti ai ragazzi e allo staff tecnico: continuare su questa strada e dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi è la missione della società biancoceleste”.

 

 

LAZIO SOCIAL – La gioia per la splendida rimonta attraverso i social network

La Lazio realizza una bellissima rimonta e al tempo stesso vendica nel migliore dei modi la sconfitta rimediata dai clivensi nella partita d’andata. Una vittoria importante che permette di mantenere vivo l’obiettivo europa. I giocatori biancocelesti non hanno esitato un secondo a manifestare la loro immensa gioia per questa splendida domenica e aver ritrovato i 3 punti all’Olimpico. Uno di questi è Felipe Anderson che ha regalato un assist al bacio ad Antonio Candreva in occasione del 3-1 biancoceleste. Il brasiliano ha voluto celebrare questo successo sul suo profilo ufficiale di Instagram: “Grande vittoria oggi! Ora testa alla prossima partita, stiamo seguendo la strada giusta. Forza Lazio!”. Lo segue a ruota un altro eroe di giornata, Keita Balde Diao, autore del quarto gol, che esprime la sua gioia per la vittoria e per la sua prestazione attraverso il suo profilo di Instagram: “Bravi ragazzi! Lazio-Chievo 4-1. Si va avanti!”. Alle parole dello spagnolo e del brasiliano seguono anche quelle di Stefano Mauri che sulla sua pagina ufficiale di Facebook ribadisce: “Gran secondo tempo e tre punti meritati. Daje”. Anche il nuovo acquisto Bisevac,ha voluto festeggiare la sua prima partita in Serie A con un post sulla sua pagina ufficiale di Facebook: “La mia prima vittoria con la maglia della Lazio, un successo importante per tutta la squadra!”.

Grande partita grande vittoria… 👊🏽

Una foto pubblicata da Felipe Anderson (@f_andersoon) in data:

 

Bravi ragazzi! Lazio 4-1 Chievo Si va avanti! #gol

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Gran secondo tempo e tre punti importanti e meritati…daje S.S. Lazio! Serie A TIM

Pubblicato da Stefano Mauri – Pagina Ufficiale su Domenica 24 gennaio 2016

La mia prima vittoria in maglia della Lazio e vittoria importante per tutta la squadra #ForcaLazio

Pubblicato da Milan Bisevac su Domenica 24 gennaio 2016

Maran non ci sta: “Espulsione a Cesar esagerata. Ha cambiato la partita”

Non può che essere deluso Rolando Maran per com’è terminata la partita. Il suo Chievo ha dilapidato la buona prestazione del primo tempo in cui era andato in vantaggio con Cesar. Proprio Cesar croce e delizia della gara dato che la sua espulsione ha messo la partita su un altro binario dando la possibilità alla Lazio di ribaltarla. Di seguito la conferenza del tecnico gialloblu:

Questo Chievo subisce troppo?
“Siamo la sesta miglior difesa della serie A, ma purtroppo abbiamo preso 3 gol contro la Roma e 4 oggi. Sono state gare particolari. Oggi abbiamo pagato l’inferiorità numerica perché in parità non avevamo subito niente. Ho visto un Chievo equilibrato come al solito. Il risultato ci penalizza troppo. La seconda ammonizione a Cesar è stata esagerata e da lì la partita è cambiata”.

Dopo l’espulsione di Radu ci ha sperato nel pareggio?
“Sì e anche i ragazzi. Poteva essere l’episodio decisivo ma ci è andata male”.

Chievo condizionato dagli infortuni?
“Avevamo 8 assenze ma la squadra ha fatto un’ottima gara, di grande impatto e personalità”.

 

Keita: “Gara complicata ma ci tenevamo troppo a vincere e vendicare l’andata…”

Ha dato il suo contributo alla bella rimonta biancoceleeste con una grande prestazione la cui ciliegina sulla torta è stata la realizzazione del gol del 4 a 1. Stiamo parlando di Keita Balde Diao, che ha rilasciato le seguenti parole ai microfoni di Lazio Style Channel: “E’ stata una gara complicata, loro ci hanno segnato subito ma eravamo consapevoli del fatto che potevamo girare la partita. Avevamo voglia di rimontare e di prenderci la rivincita dell’andata. Siamo riusciti a segnare nel secondo tempo, nel primo invece abbiamo fatto tante belle azioni e abbiamo giocato solo noi…semplicemente nel secondo abbiamo avuto quella fortuna che non avevi nel primo tempo“. Per rimontare è stata schierata una Lazio super offensiva lazio offensiva: “Sì mi sono divertito molto ma l’importante è aver vinto. Come sto? Mi sento bene. Quando si gioca più ci si sente sempre meglio. Io mi sento benissimo quando aiuto i compagni e vinco le partite“.

Felipe Anderson: “Stiamo crescendo. Dobbiamo essere così sempre”

Al termine della bellissima rimonta sul Chievo Verona è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Felipe Anderson. Il brasiliano ha trovato la via del gol per colpa del palo ma ha dato comqunque un bel contributo, vedi l’assist per il gol del 3 a 1 di Candreva. Queste le sue parole: “Oggi sapevamo che era una partita difficile, quando siamo andati sotto è diventata più difficile. Stiamo crescendo a livello di mentalità: ci abbiamo creduto e quello è stato il nostro punto forte di oggi perché era una partita difficile ma siamo riusciti a rimontare. Tutti devono entrare con la mentalità di aiutare e così siamo andati avanti“.

La Lazio ha dato la svolta nella ripresa, Felipe spiega cosa ha contributo a realizzare tale rimonta: “Loro stavano con un uomo in meno e questo ci ha dato più spazio per questo il mister mi ha messo li per fare sovrapposizioni con Candreva. Siamo stati bravi a sfruttare l’uomo in più. Purtroppo anche noi abbiamo perso un giocatore ma l’abbiamo gestita con intelligenza. Miro è entrato col piglio giusto, ci parlava molto in campo. Dobbiamo essere così sempre“. Con l’espulsione di Radu la Lazio ha chiuso la partita con solo Bisevac come difensore e con Felipe e Candreva a fare i terzini: “Basta essere concentrati perché nel calcio può succedere di tutto. E’ importante tornare in area a difendere anche se non è il tuo punto forte, come non lo è per e per Candreva. Con l’aiuto dei compagni che parlano, ciò aiuta la squadra. questa vittoria oggi è frutto del sacrificio“.

Rivincita sui clivensi che dà morale? E’ importante vincere davanti ai nostri tifosi anche per come è andata la partita all’inizio. Loro hanno visto il nostro spirito, che ci sacrifichiamo per la squadra e abbiamo fatto 4 gol. Non importa quanti gol ci hanno fatto, noi dobbiamo vincere e fare punti perché questo conta”. Chiusura sull’ultimo arrivato Milan Bisevac: “Lui è bravo. Noi lo aiutiamo, lo facciamo sentire parte del gruppo, perché arrivare così è difficile ma lui è una brava persona e un bravo giocatore. Scherziamo spesso per fargli capire che siamo un bel gruppo. Djordjevic e Basta lo aiutano con la lingua, infatti parla spesso con loro“.

CONFERENZA – Pioli: “Questa è la nostra miglior striscia positiva. Non fermiamoci!”

E’ un Pioli felice quello che si presenta in conferenza stampa dopo la bella vittoria su rimonta dei biancocelesti contro il Chievo. Queste le parole del tecnico emiliano:

La vendetta c’è stata?
“Sì, se ci facciamo meno male da soli è meglio. La partita già era difficile ma dopo essere andati in svantaggio nei primi minuti è stata ancora più difficile. Però la squadra ha reagito subito con voglia di vincere. Tre punti importanti, per risalire in campionato dobbiamo continuare così”.

Con che modulo si è schierata la Lazio dopo l’ingresso di Felipe Anderson?
Voglio vedere che numeri scrivete domani così mi diverto. Il Chievo era passato a tre, ho cercato di creare superiorità numerica mettendo Felipe Anderson sulla fascia”.

Cosa è mancato all’inizio della gara?
“E’ mancata lucidità e l’ultimo passaggio. Per il resto siamo tornati a costruire e a tirare tanto contro un avversario tosto, compatto e organizzato. Al di là della difficoltà iniziale abbiamo giocato una buona gara”.

Perché la squadra ha sempre bisogno di trovare soluzioni giuste nel secondo tempo per recuperare?
“Credo abbiamo giocato un ottimo primo tempo in cui ci è mancato solo il gol. Dopo la loro rete la partita l’abbiamo fatta solo noi. E’ la nostra miglior striscia positiva in campionato ma va allungata se vogliamo recuperare posizioni in classifica. Non possiamo più sprecare punti come col Palermo e col Carpi. Ci godiamo la vittoria ma ora dobbiamo preparare la prossima settimana che sarà determinante per il nostro cammino”.

Ha difficoltà nel scegliere gli attaccanti?
“Questo lo dite voi. Io non ho difficoltà e nemmeno i miei attaccanti. Tutti stanno lavorando benissimo dando grande disponibilità. Scelgo la’ttaccante a seconda delle caratteristiche dell’avversario. Loro sanno che non è facile trovare spazio perché sono tanti e noi giochiamo con una punta ma si devono sempre far trovare pronti perché oggi hanno giocato tutti e 3 può succedere anche in futuro”.

Qual è la situazione dei difensori?
“Gentiletti sta bene ma non è ancora pronto per giocare. Hoedt ha un piccolo problema, valuterò se potrà giocare la settimana prossima. Anche Mauricio ha un piccolo problema ma ad oggi non so dire chi recupererà. Basta è un recupero importante”.

Cosa manca per il salto di qualità?
Se vediamo le ultime 5 partite manca poco. 3 vittorie e 2 pareggi dimostrano un buon livello di prestazione e di continuità. Dobbiamo dimostrare il nostro valore contro l’Udinese reduce da una sconfitta netta a Palermo. Troveremo una squadra col coltello tra i denti. Dobbiamo arrivare a Udine al massimo per giocarci la partita dal primo al 95′”.

Fabrizio Piepoli

Pioli: “Ci abbiamo messo motivazione e grande cuore”

La Lazio torna a vincere tra le mura amiche, dove il successo manca da ottobre. Un 4-1 al Chievo frutto di un bel secondo tempo da parte dei biancocelesti. Pioli è abbastanza soddisfatto. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium:Nelle ultime partite stiamo avendo un media punti importante. Abbiamo fatto 3 vittorie e 2 pareggi. E’ una vittoria importante per risalire la classifica. Alla prima situazione prendiamo gol, è vero. Serve più attenzione e organizzazione. Però oggi ci abbiamo messo motivazione e grande cuore. A volte, ci sono mancate lucidità e precisione, ma finalmente siamo tornati a tirare tanto in porta tante volte. Cataldi? Ha delle qualità. Sta lavorando tanto e bene. Ha tutto il tempo per dimostrare quanto vale. Abbiamo molti giovani che diventeranno ottimi giocatori”.

Poco dopo mister Pioli è intervenuto anche a Lazio Style Channel. Queste le sue parole: “Dobbiamo migliorare gli inizi partita. La partita era già difficile di per sé, l’avversario era bravo a chiudersi e  a ripartire e noi gli abbiamo spianato subito la strada... Ma la squadra ha dimostrato di volere a tutti i costi la vittoria, certo a volte con poca lucidità ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito dove tutti si sono aiutati. La squadra si è dimostrata volenterosa di riprendere una partita che poteva migliorare la nostra classifica“. Nella ripresa tutto più facile: “Quello che conta è aver vinto, siamo un gruppo unito, tutti si sono aiutati. Devono essere le nostre prestazioni e risultati a farci giocare con più serenità. Quando sai che devi vincere la partita, anche per vendicare la partita di andata, e invece vai sotto è chiaro che diventa tutto difficile e viene a mancare serenità. Tuttavia anche nel primo tempo abbiamo giocato bene, poi come purtroppo è successo spesso è mancato l’ultimo passaggio. Certo ci ha aiutato l’espulsione ma è nata perché siamo andati subito ad aggredire. Dobbiamo continuare così perché vogliamo arrivare più in alto in classifica. La prossima sarà molto difficile e importante“. Il mister ha poi spiegato i curiosi cambiamenti di ruolo nel finale di partita: “Segnatevela questa formazione perché sarà difficile rivederla. Ho pensato fosse il momento giusto di fare il cambio, non pensavo di restare in 10 ma come potete vedere se c’è disponibilità di sacrificarsi un attaccante può fare il centrocampista e un esterno il terzino… Da questa partita possiamo trarre grandi insegnamenti per il nostro futuro“. Sulla prova di Cataldi: “Io credo che Danilo stia facendo il suo normale percorso di crescita per un ragazzo giovane, ha qualità, geometria e dinamismo. Chiaro che è una posizione particolare dove devi reggere la pressione, ma ha fatto bene e può fare meglio e il gol di oggi può aiutarlo ad avere sicurezza nei suoi mezzi. Si sottolinea sempre molto poco che noi giochiamo con molti giocatori giovani e questi possono avere delle pause, cercano sempre di migliorare e Danilo è uno di questi. Deve continuare a lavorare così, con umiltà e serietà“. Su Gentiletti: “Non era pronto per la partita di oggi sarebbe importante recuperare lui Hoedt o Mauricio per Udine“.

Candreva: “E’ la vittoria di tutti. Ci mancano i nostri tifosi”

La Lazio batte il Chievo 4-1 e torna a vincere in casa. Grande protagonista Antonio Candreva, autore di una doppietta e di un assist. Queste le sue parole nel post partita ai microfoni di Mediaset Premium: “Questa è la vittoria di tutti. Stiamo facendo bene nell’ultimo periodo, ma la vittoria in casa mancava da tempo. Vogliamo continuare così, vorremmo però che lo stadio non sia un teatro. Ci manca la nostra curva e così è difficile andare avanti. La gente deve venire per tifarci, ripeto, lo stadio non è un teatro, così diventa tutto più difficile. Oggi era importante vincere. Non meritavamo di andare in svantaggio. L’esultanza polemica? Di polemico non c’era nulla. La Lazio deve essere in Europa tutti gli anni, che questo sia un punto di partenza”.

LE PAGELLE DI LAZIO-CHIEVO

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ECCO LE PAGELLE DI LAZIO-CHIEVO


LAZIO

Berisha 6 – Dopo l’ottima prestazione contro la Juventus, nella gara di oggi è di nuovo protagonista in negativo. Infatti sul gol del Chievo, pur non avendo tutte le responsabilità, non esce con la giusta convinzione. Si riscatta nella ripresa indovinando l’angolo del calcio di rigore tirato da Paloschi.

Konko 6 – Conferma il suo ottimo momento di forma, limitando la manovra degli attaccanti avversari costringendoli a calcare altre zone del campo. Dal 68′ Anderson 6 – Ancora uno spezzone di gara per il talento brasiliano che ha il merito di servire una gran palla a Candreva per la rete del tre a uno, e colpire un palo che grida ancora vendetta.

Bisevac 6 – Prima gara ufficiale nella massima serie, contro un Paloschi che gli dà parecchio filo da torcere, soprattutto nella prima frazione. La sua prova non è speciale, ma comunque meritevole di una sufficienza piena.

Radu 5,5 – Con l’infortunio di Hoedt, il rumeno deve posizionarsi al centro della difesa. Nel suo vecchio ruolo non dispiace affatto, peccato però per il fallo da rigore, con annessa espulsione, che lo terrà fuori nella prossima gara.

Lulic 6 – Stavolta impiegato esterno basso, rimedia subito un cartellino giallo pesante. In quanto diffidato, salterà il match contro l’Udinese. Nella ripresa gioca con maggior libertà di manovra dando sostanza alle ripartenze capitoline.

Milinkovic-Savic 5,5 – Nel primo tempo ci prova per ben due volte: al 17′ con una potente conclusione che però termina fra le braccia del portiere e una al 30′ con palla che termina abbondantemente fuori dallo specchio. Ciò nonostante ha l’aggravante di essersi dimenticato la marcatura su Cesar nel gol del Chievo. Dal 59′ Klose 5,5 – Appena entrato va alla conclusione con palla che però termina a lato, poi sbaglia un stop facile dentro l’area di rigore. Insomma Re Miro ha perso la corona ma non certo l’altruismo con cui si batte per la sua squadra.

Cataldi 6 – Per la prima volta in stagione è alla guida del centrocampo. Vertice basso ma anche il voto del primo tempo non è altissimo, in quanto non riesce ad impostare e dare ampiezza al gioco. Nella ripresa è però molto bravo nel cercare la conclusione dalla distanza che dà il vantaggi alla sua squadra.

Parolo 5,5 – Torna titolare dopo la sosta contro la Juve ma la sua condizione è ancora precaria. Vicinissimo al gol del pareggio verso la fine la della prima frazione, è ancora a secco in questo campionato. Ci prova anche nella ripresa ma la sua punizione vola via. Gioca però tutta la gara senza mai togliere la gamba. 

Candreva 8 Il migliore. Dopo un primo tempo anonimo si riscatta nella ripresa. Grazie al suo rigore, riesce a tenere in vita la Lazio dando il via alla rimonta, poi il diagonale vincente mette il risultato al sicuro. Completa l’opera con un grande assist per Keita. Ancora una volta si dimostra troppo importante per questa squadra.

Djordjevic 4,5 – Il peggiore. Preferito a Klose e Matri, è ancora una volta statico e poco pericoloso. Facile da marcare per i difensori avversari, ha un’occasione sul finire di tempo ma il tocco di testa termina alto sopra la traversa. Dal 46′ Matri 5 – Un po’ come il compagno sostituito, non combina un granché.

Keita 6 – Di sicuro corre tantissimo, s’impegna a più non posso, non mollando mai. Il problema è che però non ha una grande media realizzativa. Nel finale fissa il risultato sul 4-1.

All. Pioli 6 – Mister alle prese con gli innumerevoli infortuni, la sua formazione continua a prendere gol su palla inattiva. Sbaglia ancora una volta nel dare fiducia a Berisha e allo staticissimo Djordjevic. Due terminali che penalizzano non poco la già difficile manovra biancoceleste. Nella ripresa corregge il tiro inserendo Matri (anche se non combina nulla d’interessante) e, fortunato, sfrutta al meglio l’espulsione di Cesar.

CHIEVO

Bizzarri 6 – Attento sulle conclusioni biancocelesti, è bravissimo, ma anche fortunato, sul tacco di Parolo. Una parata d’istinto e di centimetri utili per salvare la porta della compagine veneta. Nella ripresa bravo nell’aspettarsi il cucchiaio da Candreva che però opta per l’angolino basso, è però poco reattivo sulla conclusione di Cataldi. Incolpevole poi sulle altre reti subite.

Cacciatore 6 – Bene sull’out basso del versante destro. Anche nella ripresa, nonostante l’uomo in meno, disputa una buona prestazione.

Dainelli 5,5 – Ordinato, gestisce la sua zona di competenza con abilità ed esperienza. Cala drasticamente nel finale.

Cesar 6,5 – Il capitano è bravo in entrambe le fasi di gioco e protagonista sin dai primi minuti. Prima chiude benissimo su un’incursione di Keita, poi realizza il gol che porta il suo team in vantaggio. Sfortunato, ad inizio ripresa viene espulso per somma di ammonizioni.

Gobbi 5 – Giocatore dinamico e affidabile, nonostante la botta al labbro rimediata nella prima frazione, gioca un buon primo tempo. Ingenuo però nel commettere il fallo da rigore che provoca il pareggio della Lazio.

Pinzi 5,5 – Al posto di Hetemaj, tenta il tiro del raddoppio ma evidentemente la sua fede laziale limita la potenza della sua conclusione. Non offre quel filtro fra i reparti. Dal 74′ Mpoku 6 – Spezzone di gara per cercare un pareggio che però non arriva.

Radovanovic 6,5 – Il migliore. Perno centrale, conquista tantissimi palloni nella propria trequarti. Nella ripresa, dopo l’espulsione di Cesar, dà il suo enorme contribuito anche alla fase difensiva. Di sicuro Radovanovic è un giocatore duttile e completo.

Castro 6 – Si adatta benissimo nel fare un ruolo che lo sacrifica molto, gioca un primo tempo di sostanza, mentre nella ripresa va un po’ in affanno.

Birsa 6,5 – I suoi piedi sono raffinati e la pennellata per la testa di Cesar ne è la prova. Ennesimo assist di questa ottima stagione. Dal 64′ Frey 5 – Entra per dare una mano alla difesa, ma invece va in bambola non entrando mai nel vivo del match.

Paloschi 5 – Pericoloso, dà sempre quell’impressione che possa colpire da un momento all’altro. Quando però ha l’occasione buona per riaprire il match, sbaglia un rigore davvero importante.

Inglese 6 – Pur non segnando, gioca un grande primo tempo, figlio di un prova generosa al servizio dei compagni. Spesso lo si vede a ridosso della propria area a dar manforte ai suoi compagni. Dal 48′ Sardo 5 – Anche lui entra per dare forza al reparto difensivo, ma si ritrova al centro dell’uragano biancoceleste.

All. Maran 5,5 – Modulo collaudato per il tecnico che si presenta a Roma con Pinzi al posto dello squalificato Hetemaj. Dopo la rete di Cesar la sua formazione gioca come al solito un buon calcio. Nella ripresa però, proprio a fronte dell’espulsione del marcatore, la sua squadra soffre la rimonta della Lazio. Di sicuro sfortunato non ha colpe particolari, anche se Birsa e Inglese potevano rimanere in campo per dare profondità alla squadra.

Arbitro: Calvarese 7 – Primo tempo senza episodi di rilievo. Nella ripresa appare corretta la decisione di estrarre il secondo giallo a Cesar per fallo d’ostruzione ai danni di Keita. Ineccepibili anche le decisioni di decretare i rigori per le due formazioni.


TABELLINO
LAZIO-CHIEVO 4-1

Lazio (4-3-3): Berisha; Konko (dal 68′ Anderson), Bisevac, Radu, Lulic; Milinkovic-Savic (dal 59′ Klose), Cataldi, Parolo; Candreva, Djordjevic (dal 46′ Matri), Keita. A disp. Guerrieri, Matosevic, Basta, Braafheid, Patric, Onazi, Mauri. All. Stefano Pioli

Chievo (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Pinzi (dal 74′ Mpoku), Radovanovic, Castro; Birsa (dal 64′ Frey); Paloschi, Inglese (dal 48′ Sardo). A disp. Bressan, Seculin, Costa, Spolli, Pellissier. All. Rolando Maran

Arbitro: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo

Marcatori: 4′ Cesar (C), 64′ Candreva (L), 71′ Cataldi (L), 80′ Candreva (L), 90+5 Keita (L)

Ammoniti: 21′ Cesar (C), 37′ Lulic (L), 71′ Cataldi (L)

Espulsi: 46′ Cesar (C), 81′ Radu (L)

Doppio Candreva, Cataldi e Keita regalano la vittoria alla Lazio

ROMA – Se una risposta doveva arrivare dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, risposta c’è stata. La Lazio distrugge per 4 a 1 il Chievo che paga l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Dei biancocelesti sale in cattedra Candreva autore di una doppietta.

La Lazio è la squadra che subisce più gol nel primo quarto d’ora, il Chievo è la squadra che ne realizza di più. Statistica subito confermata perché al 5′ Cesar apre le marcature colpendo indisturbato di testa sugli sviluppi di una punizione. Grave l’errore di Berisha che non esce in presa alta sulla punizione di Birsa. Qualche minuto dopo ci prova Keita a rispondere con la sua solita azione dalla sinistra, ma il suo tiro trova l’opposizione di Bizzarri. All’11 è ancora il Chievo a farsi pericoloso col tiro dal limite di Pinzi, ma questa volta Berisha blocca senza problemi. Al’ 17′ Milinkovic-Savic dalla distanza riscalda i guanti al numero 1 clivense. Botta e risposta tra le due squadre: un disimpegno errato di Radu regala palla a Inglese che ci prova al volo, ma il tiro è debole e il portiere biancoceleste blocca in presa.

LA LAZIO ALZA LA TESTA

Alla mezzora ci riprova Milinkovic-Savic dalla distanza, ma la palla termina di molto a lato. Qualche minuto dopo Candreva trova il fondo dalla destra e crossa al centro dove Keita riesce a saltare più in alto di tutti e a inzuccare la palla che però finisce sopra la traversa. Al 40′ si accende la Lazio: prima ci prova Djordjevic di testa, ma Bizzarri respinge, poi sul prosieguo dell’azione ci prova Keita dal limite dell’area, Parolo intercetta provando a deviare il pallone col tacco. Sarebbe stato un eurogol se il solito Bizzarri non avesse compiuto un miracolo salvando con la gamba. Il finale di primo tempo è tutto dei biancocelesti che spingono sull’acceleratore. Djordjevic sfiora il pallone di testa ma la palla sibila il palo.

EPISODIO CHIAVE

Nella ripresa Djordjevic non torna in campo, al suo posto Pioli inserisce Matri, vero mattatore dei clivensi avendo segnato in carriera contro il Chievo 5 reti. L’autore del gol Cesar abbatte Keita e l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta. Chievo in inferiorità numerica e Maran corre ai ripari togliendo l’attaccante Inglese e inserendo il difensore Sardo. Al 50′ Parolo ci prova su punizione, ma il suo tiro finisce in curva. Stesso risultato per Candreva al 56′. I minuti scorrono e Pioli prova il tutto per tutto inserendo Klose al posto di Milinkovic-Savic.

COLPO “GOBBI” DELLA LAZIO

Al 64′ grave errore di Gobbi che dopo un controllo palla sbagliato sgambetta Candreva in area di rigore. L’arbitro Calvarese non ha dubbi e indica il dischetto, Gobbi neanche contesta consapevole del suo errore. Dagli 11 metri ci va lo stesso numero 87 biancoceleste che realizza con Bizzarri impietrito. Esultanza polemica di Candreva che con la mano mima il gesto delle “chiacchiere” rivolgendosi alla tribuna Monte Mario. Il tecnico della Lazio la vuole vincere e inserisce Felipe Anderson al posto di Konko. Al 71′ il gol della provvidenza di Cataldi che realizza una rete stupenda andando a colpire al volo dopo un rilancio della retroguardia gialloblu. Il baby talento romano impazzisce di gioia e va ad esultare sotto la Nord. Dieci minuti dopo acuto di Anderson che dopo aver saltato un avversario serve in area Candreva che trafigge Bizzarri. 3 a 1 per i padroni di casa.

FINALE CON (DOPPIA) SORPRESA

Ma proprio quando la partita sembra ormai chiusa, Radu stende in area Paloschi. Calvarese reputa chiara occasione da gol e mostra il cartellino rosso al capitano biancoceleste. Ma le emozioni non finiscono qui, perché Berisha si fa perdonare l’incertezza del primo gol andando a parare il rigore calciato dallo stesso Paloschi. Nei minuti di recupero Anderson colpisce il palo dopo una splendida triangolazione con Matri. Prima del triplice fischio trova soddisfazione anche Keita che ribadisce di testa un delizioso cross di Candreva. Finisce 4 a 1 per la Lazio. La squadra capitolina sfrutta al meglio la superiorità numerica, ma va sottolineato che il Chievo aveva dato cenni di cedimento già nei minuti finali del primo tempo.

 Fabrizio Piepoli

Tare: “Dobbiamo vincere per ritrovare il gioco dello scorso anno”. E sul mercato…

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Mancano pochi minuti a Lazio-Chievo e ai microfoni di Mediaset Premium parla il ds biancoceleste Igli Tare: “È il momento di tornare a percorrere la strada giusta anche all’Olimpico. Oggi sarà difficile, perché giochiamo contro una squadra che si difende bene e gioca un calcio simile al nostro. I punti però sono sempre tre, quindi dobbiamo tornare a vincere. Ci sono le basi per fare bene, perché anche mercoledì abbiamo giocato una buona partita contro la migliore squadra del campionato. Il mercato? Se ci saranno movimenti in uscita, ci saranno anche in entrata. Felipe? Mai stato sul mercato. Quest’anno è l’opposto della scorsa stagione, quando la Lazio segnava di più nei primi quindici minuti. Ne abbiamo parlato tanto e dobbiamo ritrovare il gioco dello scorso anno ripartendo da una vittoria importante già da oggi“.

Gobbi: “Non pensiamo all’andata, oggi sarà tutto più difficile”

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A pochi minuti da Lazio-Chievo, sulle frequenze Di LSR è intervenuto il clivense Massimo Gobbi: “Oggi sarà una partita difficile, perché la Lazio attraversa un momento delicato e certamente davanti al suo pubblico vorrà dare qualcosa in più, ci terrà a vincere e a fare una grande partita. Noi siamo migliorati rispetto all’anno scorso, segniamo di più, il che è un dato positivo. Per noi è uno stimolo a fare ancora meglio, perché abbiamo le possibilità di fare bene“.

Stiamo facendo delle buone prestazioni senza pensare di essere in trasferta o in casa, speriamo che sia così anche oggi. – ha aggiunto a ‘Mediaset Premium’ – A volte chiudersi può portare vantaggi ma anche svantaggi, ma oggi troveremo comunque una grande squadra. Il 4-0 dell’andata? Sono passate così tante gare che non ci abbiamo più pensato. Oggi sarà tutto più difficile“.