E’ fermo ai box a causa di una lesione al bicipite femorale dalla notte della sfida di Tim Cup contro la Juventus. Ma Mauricio sta provando a bruciare le tappe e ad essere a disposizione di Pioli già domenica ad Udine. E intanto il centrale brasiliano concede un intervista ad una radio del suo Paese, Jovem Pan, parlando del suo rapporto con Klose e della sua passione per il cibo italiano. “Klose è un ragazzo fantastico, sempre cordiale ed è un professionista esemplare. Gli sono grato per l’aiuto che mi ha dato quando sono arrivato in Italia. Ho dovuto affrontare tante difficoltà e i primi mesi non sono stati semplici. Klose si è sempre preoccupato di aiutarmi nella vita di tutti i giorni. È sempre il primo ad arrivare a Formello e l’ultimo ad andarsene. Con gli anni diventa sempre più forte. Se non curo l’alimentazione prendo subito peso (ride, ndr), ma io sono sempre attento a questo aspetto. Mi alleno anche nel tempo libero per tenermi sempre in forma e rendere al meglio in partita“.
Tissone-Lazio, parla l’agente
Fernando Tissone è il nome per il centocampo della Lazio. A Milano è arrivato Lino Tissone, padre e agente del centrocampista. Queste le sue parole a Tuttomercatoweb: “Fernando vuole l’Italia e vuol tornare qui per provare a vincere qualcosa. Spera di togliersi questa soddisfazione. Lazio o Atalanta? Stanno lì sullo stesso piano, come anche altri club dall’estero, in particolare uno dalla Germania. Vediamo chi lo vuole di più, speriamo che sia in Italia. Si può chiudere prima di lunedì”.
Torna l’appuntamento con “Dalla scuola allo stadio”
Domani secondo appuntamento stagionale con l’iniziativa “Dalla scuola allo stadio“. L’incontro avrà luogo presso l’Istituto San Giuseppe al Trionfale in Via Girolamo Savonarola 36, Roma.
Questa la presentazione dell’iniziativa, pubblicata sul sito ufficiale biancoceleste:
“Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia e vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra, di Olympia, simbolo della società biancoceleste.
Tale iniziativa è tesa alla promozione della formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni.
Carlos Gonçalve (ag. Mauricio): “Ha un contratto con la Lazio, ma…”
Si parla sempre più insistentemente di una cessione di Mauricio, autore di prestazioni poco soddisfacenti in questa prima metà di stagione. Il difensore brasiliano, ad un anno dal suo arrivo a Formello, avrebbe suscitato l’interesse di varie squadre di Bundesliga: Schalke 04, Stoccarda e Amburgo sembrerebbero le squadre più attente nel monitorare la situazione, pronte a chiedere il giocatore alla Lazio sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto. A tal proposito, la redazione di Tuttomercatoweb ha contattato l’agente del giocatore, Carlos Gonçalve, per cercare di fare chiarezza sulla situazione del suo assistito: “Le voci di mercato? È un aspetto che riguarda il club, Mauricio ha un contratto con la Lazio. Bisognerebbe chiedere al club“. Una risposta poco chiara, che comunque non spegne le voci riguardanti una cessione del numero 33 biancoceleste.
Inzaghi: “Dispiace per come sia finita, avremmo meritato di più”
Al termine della semifinale di Tim Cup che ha visto l’Inter avere la meglio sulla Lazio è intervenuto ai microfoni di Sportitalia il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi: “Dispiace per come è finita. I ragazzi hanno disputato una buona partita, fa male perdere in questa maniera. L’Inter è una squadra forte ma ai punti avremmo meritato noi, il calcio è questo. Forse potevamo concretizzare meglio ed essere più cattivi. Matosevic non è mai stato impegnato, poi al primo tiro abbiamo subito il gol. Di più non si poteva chiedere ai nostri ragazzi; c’è ancora il ritorno ma per oggi c’è solo tanto rammarico”.
Pavoletti-Lazio: parla il padre-agente del giocatore
Leonardo Pavoletti non si muove, almeno per ora. A parlare è il padre del giocatore, suo agente, che ai microfoni di Lady Radio ha dichiarato: “Leonardo resta al Genoa, ha la fiducia di tutti e si trova molto bene con Gasperini”. L’attaccante dei Grifoni si è guadagnato l’attenzione di tutti grazie alle sue reti e alle sue ottime prestazioni. Nei giorni scorsi si era parlato di una chiacchierata interlocutoria tra Lotito e Preziosi, più per giugno, quando la Lazio dovrà scegliere il nuovo attaccante titolare per sopperire al probabile addio al calcio di Miroslav Klose. Gli ottimi rapporti tra i due presidenti potrebbero tuttavia dare slancio all’operazione, anche se al momento la trattativa sembra molto difficile.
Calori a ILSQ: “Alla Lazio manca un leader. Mercato? Ci vorrebbe più chiarezza…”
I tifosi biancocelesti lo ricordano soprattutto per il gol alla Juventus sotto la pioggia di Perugia che consegnò lo scudetto alla Lazio. Ex difensore tra le altre di Perugia e Udinese ed ex allenatore di Breescia e Novara, sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione di riferimento per tutti i tifosi laziali, “I Laziali Sono Qua“, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, è intervenuto Alessandro Calori, per parlare del momento dei biancocelesti in vista della sfida di domenica sul campo dell’Udinese.
Domenica la Lazio avrà una sfida difficile xontro l’Udinese, ex squadra di Calori: “L’Udinese sta attraversando un periodo non facile. Viene da un serie di brutte sconfitte, dopo essere stata anche vicina alla zona Uefa. A livello di morale non sta benissimo. Di contro c’è una Lazio che sta ritrovando se stessa. Probabilmente senza l’infortunio di De Vrij l’avremmo trovata a combattere con le prime della classe. Ritengo che la squadra abbia uno dei migliori centrocampi d’Italia, anche in prospettiva. Penso per esempio a Cataldi e a Milinkovic“.
PRIMAVERA – Le pagelle di Lazio-Inter: a Murgia manca solo il gol… e un rigore
di Fabio Belli
LAZIO
Matosevic 6 Inoperoso per tutta la partita, non ha colpe specifiche sul gol, con Pinamonti che arriva alla conclusione da posizione troppo ravvicinata.
Dovidio 6.5 Uno dei più propositivi tra i suoi, si sgancia spesso con conraggio in fase offensiva.
Mattia 5.5 L’Inter si fa vedere poco davanti, ma quando lo fa i centrali “scricchiolano”, fino al patatrac del gol interista con Pinamonti lasciato clamorosamente solo dai centrali.
Quaglia 5.5 Soffre la fisicità degli interisti, sul gol vedi Mattia.
Germoni 6.5 Una prova convincente, sta crescendo molto dal punto di vista della personalità.
Murgia 7 Il miglior biancoceleste in campo, a tratti inarrestabile: gli manca, purtroppo, solo il gol (e probabilmente anche un rigore).
Rokavec 5.5 Poco incisivo, e purtroppo per lui non è la prima volta. (dal 89′ Cardoselli sv)
Folorunsho 6 Molto bene nella prima frazione di gioco, si spegne inesorabilmente nella ripresa (dal 71′ Sarac 6 Primi lampi per il talento austriaco. Avrà modo per mettersi più in mostra).
Manoni 5.5 Pesa il grave errore nel secondo tempo. E’ vivace ma ormai gioca con continuità da attaccante e deve imparare i movimenti base. (dal 87′ Calì sv)
Rossi 6.5 Bravissimo a svariare sul fronte offensivo, si trova più a suo agio come ispiratore che come finalizzatore.
Palombi 6 Gli manca il gol, ma un paio di movimenti da attaccante di razza confermano come stia ritrovando la migliore forma fisica. Radu gli dice di no su una delle occasioni più ghiotte del match.
All. Simone Inzaghi 6.5 Oggi alla Lazio non si può rimproverare nulla. Il gioco c’è, manca quel pizzico di attenzione in più in fase difensiva costato molti punti e molte sconfitte in questa stagione.
INTER (4-3-3):
Radu 7 Partita perfetta con due grandi interventi e un senso di sicurezza generale infuso ai suoi compagni.
Gyamfi 6 Va un po’ in affanno soprattutto nel primo tempo, sale di tono nella ripresa quando la spinta della Lazio si fa meno intensa.
Popa 5.5 Soffre la brillantezza di Rossi, forse il peggiore del pacchetto difensivo nerazzurro.
Gravillon 7 Provvidenziale nel primo tempo con un salvataggio su Palombi, la sua è grande personalità-
Miangue 6 Sulla corsia di sua competenza la Lazio trova meno spazi rispetto al lato di Gyamfi, ma si fa vedere poco palla al piede.
Zonta 6 Partita di sostanza, con qualche sbavatura ma anche con iniziative lodevoli.
Tchaoule 6.5 Infaticabile, in mezzo al campo è un autentico motorino sempre pronto al pressing sul portatore di palla avversario.
Bonetto 6 Meno brillante del solito, ma sempre attento e soprattutto disciplinato tatticamente.
Babayoko 5.5 La sua falcata fa scena, ma la sostanza dov’è? (dal 77′ Appiah 7 Sua la fiammata che vale l’assist della vittoria a Pinamonti)
Correia 6.5 La partita offensiva dell’Inter è poca cosa, ma il più vivace è senza dubbio lui (dal 65′ Pinamonti 7 Un gol troppo importante per assegnargli un voto inferiore).
Baldini 6 Sempre pronto a ripartire, non trova per il supporto del reparto finendo spesso isolato in fase offensiva. (dal 89′ Della Giovanna sv)
All. Stefano Vecchi 6 L’Inter è apparsa rinunciataria, molto attenta a non perdere. La fortuna una volta tanto fa tutt’altro che aiutare gli audaci, piace comunque la solidità difensiva della sua squadra contro una Lazio a tratti arrembante, ma sempre con pochissimo spazio a disposizione.
Onazi-Werder Brema: le parole dell’agente del nigeriano
In Germania si parla di accordo vicino tra Lazio e Werder Brema per il trasferimento di Eddy Onazi ai biancoverdi. Secondo indiscrezioni riportate sul suo profilo Twitter dal giornalista della BBC Oluwashina Okeleji la trattativa tra le società sarebbe ben avviata: l’accordo è imminente, l’intesa sarebbe stata raggiunta sulla base della formula del prestito con diritto di riscatto. Ultimo scoglio sarebbe la cifra che i tedeschi dovrebbero sborsare per i primi sei mesi di prestito. A tal proposito , ai microfoni di Tuttomercatoweb è intervenuto il procuratore del nativo di Lagos, Stephen Makinwa, il quale ha frenato sull’imminenza dell’accordo: “C’è l’interesse del Werder Brema, ma ancora nulla di concreto. Al momento non ci sono novità, siamo in attesa. Ma ripeto, col Werder non c’è nulla di avviato. Valuteremo l’evolversi della situazione, da qui al 1 febbraio c’è ancora tempo“.
PRIMAVERA – Lazio-Inter 0-1, immeritata beffa nella semifinale d’andata di Coppa Italia
Ci sono stagioni che partono segnate e così continuano, nel calcio, nonostante i mille sforzi per cambiare la sorte. Supercoppa, campionato, derby e ora Coppa Italia. Se qualcosa può girare male per la Lazio Primavera di Simone Inzaghi, quest’anno lo farà. E una delle più belle prestazioni dell’anno, quella nella semifinale d’andata contro l’Inter, non produce per i biancocelesti più di una sconfitta di misura che rende proibitiva la scalata verso la finalissima, con un risultato da ribaltare completamente nel match di ritorno a Milano, il 9 febbraio prossimo.
FORMAZIONI – Con Borecki out, scelte obbligate a centrocampo per Simone Inzaghi con Murgia, Rokavec e Folorunsho schierati titolari. In attacco, dopo aver saltato la trasferta di campionato di Palermo, c’è Palombi assieme a Rossi e Manoni nel tridente. L’Inter schiera tutti i titolari per cercare riscatto dopo un momento non brillante in campionato, ripreso con la sconfitta interna contro il Chievo e il pari sul campo dell’Atalanta.
LAZIO CORAGGIOSA – L’Inter si mostra subito aggressiva nelle prime battute di gioco, ma la Lazio cresce e guadagna metri occupando in maniera più costante la metà campo avversaria. Al quarto d’ora i biancocelesti reclamano un calcio di rigore per una trattenuta su Murgia, ma l’arbitro lascia correre. 2′ dopo lo stesso Murgia trova un varco sulla destra e scaglia un velenoso diagonale che finisce di non molto a lato rispetto alla porta difesa da Radu. Ma la prima grande occasione per i biancocelesti arriva al 22′. Gran movimento in area di Simone Palombi innescato da un colpo di testa di Folorunsho: a due passi dalla porta deve intervenire Gravillon a salvare la porta dei suoi. Ai punti il primo tempo è comunque della Lazio, anche se nella seconda metà della prima frazione di gioco i ritmi si abbassano. Due guizzi di Rossi e Palombi fanno sussultare la tribuna del “Fersini”, ma l’impressione è che l’Inter sia ben coperta. Vecchi tiene il baricentro basso cercando una ripartenza che la Lazio nel primo tempo non concede mai, e si arriva così all’intervallo a reti inviolate.
STESSO SPARTITO – La Lazio inizia a testa bassa anche la ripresa: al 6′ grande iniziativa di Rossi sul versante destro dell’area di rigore dell’Inter. L’attaccante lascia sul posto Popa e serve Palombi che arriva col baricentro un po’ arretrato alla conclusione: manca quel pizzico di potenza e Radu riesce così a deviare con un gran riflesso in calcio d’angolo. Le occasioni da gol latitano come e forse più del primo tempo, ma va sottolineato come lo spartito del match non cambi affatto. La Lazio appare sempre più padrona del campo, ed anche se nella fase centrale del match il ritmo viene spezzettato dai cambi, l’Inter appare sempre più in sofferenza, con un baricentro di gioco molto arretrato. Alla mezz’ora Manoni ha la grande chance con una prateria di fronte a sé, ma invece di avanzare palla al piede a tu per tu con Radu calcia precipitosamente, mancando il bersaglio. Lazio poi ancora vicina al gol al 39′, con Manoni prima e Rossi poi che non arrivano d’un soffio alla deviazioe vincente in mischia nell’area nerazzurra.
BEFFA PINAMONTI – Sembra ci si debba rammaricare per una vittoria mancata nonostante il grande sforzo prodotto, ma la Lazio Primavera quest’anno non si fa mancare nulla. Arriva la clamorosa beffa al 41′ della ripresa, con il neo entrato Appiah che si rende protagonista di una bella percussione sulla destra e capace di servire Pinamonti, dimenticato completamente dalla difesa laziale. Un solo errore difensivo che costa alla Lazio il ko. Incredibile a dirsi, ma come sottolineato all’inizio, quest’anno per la Lazio Primavera va così.
Fabio Belli
IL TABELLINO
LAZIO-INTER 0-1
Marcatori: 86′ Pinamonti
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni; Murgia, Rokavec (89′ Cardoselli), Folorunsho (71′ Sarac); Manoni (87′ Calì), Rossi, Palombi. A disp.: Borrelli, Cotani, Cinti, Petro, Ceka, Ennali, Beqiri, Bernardi, Bezziccheri. All. Simone Inzaghi
INTER (4-3-3): Radu; Gyamfi, Popa, Gravillon, Miangue; Zonta, Tchaoule, Bonetto; Babayoko (77′ Appiah), Correia (65′ Pinamonti), Baldini (89′ Della Giovanna). A disp.: Pissardo, Sobacchi, Vanheusden, Carraro, Emmers, Delgado, Bollini, Leoni, Rapaic. All. Stefano Vecchi
Arbitro: Vincenzo Valiante (sez. di Nocera Inferiore)
Assistenti: Capaldo-Campitelli
NOTE. Ammoniti: 69′ Folorunsho (L). Recupero: 1′ pt, 4′ st
Sebastiano Siviglia nuovo club manager della Ternana
L’ex difensore della Lazio, nonchè ex allenatore dei Giovanissimi Nazionali biancocelesti, Sebastiano Siviglia, è il nuovo Club Manager della Ternana e prende il posto di Guglielmo Acri, sollevato dall’incarico. Lo rivela la stessa società umbra, attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito: “La Ternana Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico il signor Gugliemo Acri ed il suo staff. Contestualmente si comunica di aver conferito al signor Sebastiano Siviglia l’incarico di Club Manager”. Un nuovo ruolo per Siviglia quindi, questa volta nei panni di dirigente dietro una scrivania.
Storace: “Se Lotito è un incapace la colpa non è mia”
Ai microfoni di Radio Radio è intervenuto Francesco Storace. L’attuale vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio ha risposto alle domande degli ascoltatori. Tra i tanti intervenuti, un ascoltatore gli ha chiesto: “Ma lei è pentito di aver dato la Lazio a Lotito?”. Questa la sua risposta: “Nessuno mi può smentire su ciò che sto dicendo. Lotito è un personaggio che si è saputo affermare, non parlo con lui da 7-8 anni. Non abbiamo un grande rapporto di amicizia. Capisco cosa prova il tifoso biancoceleste. Questi sono i fatti: tra il 2003 e il 2004 Lotito era in concorrenza con Tulli e portò in banca i crediti che la Regione non poteva non riconoscergli. Se uno fa dei lavori per la Regione, io ho l’obbligo di ricompensarlo con quanto dovuto. In quei giorni furono in molti a congratularsi con me dato che la Lazio dopo Cragnotti rischiava il fallimento. Poi, se lui si è rivelato un incapace nella gestione non posso risponderne io o qualcun altro. E mi riferisco all’intera gestione, compreso il rapporto con i tifosi. La verità su questa storia è tutta qui”.
Murgia: “Sono forti, dovremo stare attenti e sfruttare le occasioni che ci capiteranno”
Al termine del primo tempo della semifinale di Tim Cup è intervenuto ai microfoni di Sportitalia Alessandro Murgia: “E’ una squadra forte, dobbiamo stare attenti in difesa e sfruttare le nostre occasioni. Ci sentiamo pronti e vogliamo vincere, sarà molto importante sfruttare gli episodi che ci capiteranno”.
Operazione fuorigioco – Zamparini: “Sospendiamo il campionato”
In un’intervista rilasciata al Giornale di Sicilia il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha commentato l’inchiesta “Operazione Fuorigoco”. Queste le sue dichiarazioni sul nuovo caso che ha coinvolto il calcio di casa nostra: “Dovremo sospendere il campionato, è questo che venerdi in Lega chiederò agli altri presidenti di serie A. Questa non è giustizia ma solo cinema. Questa nuova inchiesta si basa sul nulla, non c’è nulla e ha come unico effetto un grande impatto mediatico. Mentre l’Italia tutta sta andando alla deriva si dà importanza a notizie prive di fondamento ma eclatanti, puntando il dito contro persone ritenute colpevoli che vengono sbattute in prima pagina senza avere la minima prova. Mi ha chiamato Rino Foschi. Era in lacrime perchè gli è stato posto sotto sequestro il conto corrente in cui erano depositati cinquemila euro. I suoi soldi. Mi vergogno per chi ha creato una inchiesta come questa e provo vergogna per chi sequestra cinquemila euro dal conto corrente di una persona che lavora onestamente. Ma questa è l’Italia dei nostri giorni”.
Primavera Tim Cup – Inzaghi: “Niente ci è precluso. L’Inter è una grande squadra ma ce la giocheremo”
A pochi minuti dall’inizio della semifinale di Tim Cup Primavera è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. Queste le parole dell’allenatore biancoceleste: “Questa di oggi sarà una bellissima partita. Siamo stati bravi ad arrivare fino a qui e ora vogliamo giocarcela fino alla fine. In campionato siamo al sesto posto ma siamo contenti perché siamo stati protagonisti in Supercoppa a Torino, siamo in semifinale di Tim Cup, solo in campionato siamo un po’ indietro ma stiamo tentando di recuperare. I ragazzi stanno crescendo giorno dopo giorno, siamo contenti di questo. L’Inter è una squadra forte con giocatori importanti. I nerazzurri sono una squadra fisica, con tre 96’. Hanno un ottimo tecnico e in più hanno inserito in squadra dei nuovi innesti. Nel calcio nulla è scontato, ce la giocheremo. E’ una partita che avrà un seguito anche a Milano, in ottica andata-ritorno bisogna stare attenti anche ai minimi particolari”.
Domani attesi in Paideia due difensori biancocelesti…
La Lazio si avvicina alla delicata trasferta di Udine in piena emergenza. Tra gli indisponibili e chi dovrà scontare un turno di squalifica, Pioli avrà una Lazio decimata e dovrà in qualche modo trovare la formula giusta per tornare a Roma con i 3 punti. Due pedine che non faranno parte della spedizione biancoceleste, saranno: Stefan Radu e Mauricio. Il primo dovrà saltare la prossima partita di campionato per aver rimediato, contro il Chievo, l’espulsione sul rigore concesso alla squadra di Rolando Maran, mentre il brasiliano è alle prese con un infortunio. Entrambi i difensori sono attesi domani alle ore 12:00 presso la clinica Paideia per accertamenti.
Il dt Sartori su Dramé: “Credo proprio che il giocatore…”
Nella giornata di ieri si sono rincorse voci sull’imminente chiusura dell’affare che porterebbe il terzino, attualmente in forza all’Atalanta, Boukary Dramé alla corte di Pioli. Il 30enne difensore senegalese, ha il contratto in scadenza nel giugno 2017 e la Lazio sembra essere molto forte sul calciatore in questa finestra di mercato. Ai microfoni di Lazionews.eu è intervenuto il dt Giovanni Sartori, per chiarire la situazione: “La verità su tutto questo è semplicemente che La Lazio non ci ha mai chiesto Dramé. Non credo proprio che il giocatore si muoverà da Bergamo”.
FORMELLO – Le novità dall’allenamento mattutino. Tounkara in partenza
Doppia seduta in programma oggi a Formello. Assenti questa mattina Radu e Lulic, che non giocheranno domenica con l’Udinese per squalifica, oltre a Onazi e Kishna, che dovrebbero rivedersi nel pomeriggio. C’è invece Bisevac, che, dopo un’ora di riscaldamento in palestra, si presenta regolarmente in campo, partecipando alle rapide sfide a campo ridotto. Dopo essere rimasto a riposo ieri pomeriggio, la notizia della sua presenza stamattina – e quindi della sua disponibilità per la trasferta del ‘Friuli’ – rasserena decisamente una Lazio comunque ancora in emergenza in difesa: nonostante il rientro di Gentiletti, si registrano infatti le defezioni di Mauricio e Hoedt, in dubbio per domenica. Il brasiliano, in particolare, soffre di una piccola lesione muscolare, mentre potrebbe farcela l’olandese, che sta aumentando i carichi di lavoro in palestra e domani effettuerà un provino sul campo. L’ex Az è reduce da una contusione al ginocchio e la sua situazione continuerà ad essere tenuta ogni giorno sotto controllo dallo staff medico. Appuntamento dunque alle 15 per la ripresa dei lavori.
Infine, sul fronte del mercato, è vicino a fare le valigie Tounkara, pronto a partire in direzione Salernitana. Come riporta ‘salernogranata.it’, infatti, dopo la lunga riunione di ieri, oggi potrebbe esserci la fumata bianca. Alla firma, prevista nelle prossime ore, mancherebbero solo alcuni dettagli relativi ai bonus per le presenze, di cui il presidente Lotito sta discutendo proprio in questi istanti con il procuratore del classe ’96 Anellucci. Tounkara, sulle cui tracce era forte anche l’Ascoli, raggiungerebbe dunque Prce e Oikonomidis, andando così ad arricchire la già folta colonia biancoceleste in granata.
PRIMAVERA – Lazio-Inter (semifinale C.Italia): presentazione e probabili formazioni
È in programma oggi pomeriggio (ore 14.30) al ‘Fersini’ l’andata della semifinale di Coppa Italia Primavera tra Lazio e Inter. Nelle due squadre è ancora vivo il ricordo della gara dello scorso 9 giugno a Savona, valida per i quarti di finale delle Final Eight, in cui i biancocelesti si resero protagonisti di una vera e propria impresa, rimontando e poi vincendo nei 120′. Quella di oggi però è una Lazio del tutto diversa, almeno in campionato, dove non ha ancora trovato il giusto feeling con il successo, mentre in Coppa è riuscita a mantenere quel ruolo di schiacciasassi e sarà decisa a confermarlo anche oggi, per provare almeno a difendere quella Coppa che da due anni a questa parte staziona nella bacheca di Formello. Dall’altro lato, i nerazzurri di Vecchi invece sognano il colpo nella tana nemica, per poi completare l’opera tra una settimana tra le mura amiche. In palio ci sarà la finalissima del trofeo, contro la vincente dell’altra semifinale tra Fiorentina e Juventus.
In casa Inter c’è indubbiamente voglia di rivincita e di recitare un ruolo di primo piano in tutte le competizioni. La vittoria di Trigoria contro la Roma, che ha regalato questa semifinale di Coppa, è l’esempio più lampante dell’ottimo rendimento in trasferta, dimostrato inoltre dall’unico ko patito in quel di Cagliari. Merito soprattutto dell’imprevedibilità e della capacità di andare in gol con qualsiasi elemento, non dando così riferimenti agli avversari: sono infatti ben 13 i giocatori nerazzurri andati a segno finora in campionato. Tra essi, il tridente offensivo formato da Baldini, bomber Correia e Bakayoko, cui mister Vecchi si affiderà rispetto alla sfida di sabato scorso contro l’Atalanta: saranno loro, con i loro 11 gol complessivi, a guidare l’assalto al forte della Lazio.
Che deve vincere per dimenticare la sconfitta con il Palermo, una vera beffa per una gara giocata alla pari per tutti i 90′. Per riuscirci, mister Inzaghi potrà contare nuovamente sull’apporto di Palombi, che ha recuperato dalla distorsione alla caviglia e che ritroverà il suo posto nel trio d’attacco accanto a Rossi e Manoni. A centrocampo, invece, fuori Borecki (rottura del menisco della gamba sinistra), sarà Rokavec ad agire in cabina di regia, affiancato da Murgia e Folorunsho, mentre la difesa, dove si registra la prima convocazione del nuovo acquisto classe ’99 Petro (il transfer è arrivato), sarà la stessa di sempre. A questi undici l’obbligo di tenere alto il fattore campo e di posare la prima pietra in vista del ritorno.
Probabili formazioni
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni; Murgia, Rokavec, Folorunsho; Manoni, Rossi, Palombi All. Inzaghi
INTER (4-3-3): Radu; Gyamfi, Popa, Gravillon, Miangue; Zonta, De Micheli, Bonetto; Baldini, Correia, Bakayoko All. Vecchi