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CONFERENZA – Colantuono: “Abbiamo disputato una buona gara contro una squadra forte”

Al termine della gara tra Udinese e Lazio terminata in parità il tecnico della squadra friulana ha dichiarato: “Abbiamo disputato una buona gara, soprattutto nel secondo tempo. Siamo rimasti in inferiorità numerica ma non abbiamo mai sofferto. Dopo il rosso di Danilo la partita si era messa in un determinato modo ma siamo riusciti a fare una prestazione di contenimento che ci ha permesso di conquistare un buon punto. Certe volte invece sbagliamo cose semplici come è successo a Palermo e prendiamo quattro gol. Questa squadra quando vuole può fare bene. Oggi è stata una gara difficile, la Lazio è stata costruita per fare un altro tipo di campionato. Voglio ringraziare i nostri tifosi che sono stati al nostro fianco incitandoci fino alla fine. Dopo il confronto di ieri ci sono stati vicino diventando per noi fondamentali. Mi auguro che ci sostenghino in questo modo anche nelle prossime gare”.

Un’Udinese a tratti troppo nervosa: “E’ stata una partita combattuta , il calcio è anche questo. Conquistare anche un punto era per noi importante, volevamo dimostrare che non siamo quelli di Palermo. Ciò che è accaduto nel tunnel non riguarda il terreno di gioco. Danilo in settimana era molto tranquillo. Poteva evitare la prima ammonizione, come anche Thereau avrebbe potuto evitare la sua. Venivamo da un periodo particolare ma parlerò con i miei ragazzi perchè certi episodi sarebbe meglio evitarli”.

Difesa in emergenza: “Domani vedrò come saremo combinati ma qualcosa faremo di certo. Oggi abbiamo tenuto a riposo precauzionale FelipeHeurtaux è recuperato, è da un po’ che si allena con il gruppo, e anche Piris tornerà a disposizione”.

Ottima la prestazione di Badu: “Oggi ha disputato un incontro al livello delle sue migliori prestazioni, sta recuperando la condizione. E’ un elemento che da’ molto in campo. Tutti hanno giocato una buona gara, mi auguro che ora si continui in questo modo. Spesso ci siamo complicati il cammino squagliandoci come neve al sole dopo aver ottenuto buoni risultati. Oggi la squadra è stata compatta, dobbiamo giocare sempre con questa convinzione. Mi auguro che i nuovi arrivati ci aiutino a migliorare. Kuzmanvic e Guilherme hanno risentito del rientro, soprattutto il secondo ha bisogno di minutaggio ma hanno fatto bene”.

 

Causio bacchetta la Lazio: “Brutta prestazione, anche per merito dell’Udinese”

L’opinionista di Udinese Tv, Franco Causio ha commentato il pareggio tra Udinese e Lazio. L’ex friulano elogia la squadra di Colantuono che ha resistito nonostante l’inferiorità numerica: “Buona prova dell’Udinese che ha saputo resistere in 10 uomini. Sorpreso anche da Kuzmanovic per l’intensità con cui ha giocato“. Invece sulla Lazio è senza pietà: “Decisamente una prova negativa. Mi aspettavo di più dalla squadra di Pioli“.

Brutto episodio accaduto al team manager Manzini

Proviamo a spiegare quanto successo durante gli atti finali della partita tra il Team Manager biancoceleste e quello friulano secondo fonte Sky Sport.

I FATTI Il tutto è nato da un alterco causato da un raccattapalle che ha tardato, secondo la panchina della Lazio a rimettere la palla in campo, ecco che si è accesa una discussione tra i due Team Manager, Maurizio Manzini per la Lazio e Luigi Infurna per l’Udinese.

I due a questo punto sono stati allontanati, Manzini si è diretto verso il tunnel e Infurna l’ha seguito, li è successo il parapiglia che abbiamo visto a bordo campo con parole grosse e probabilmente qualcosa in più. C’era anche Alessandro Matri in quel momento.

PRECEDENTE – Non è la prima volta che i due si scambiano questo genere di complimenti, perché il 29 Aprile 2012, partita che valeva per la qualificazione alla Champions League di entrambe, finì sempre con una rissa, vinse l’Udinese 2-0. Gli stessi protagonisti quella volta furono fermati da Igli Tare, che arrivò dalla tribuna. Sicuramente un po’ di acredine rimasta tra i due.

CONFERENZA – Pioli: “Ottimo risultato ma potevamo ottenere di più”

Al termine dell’incontro tra Udinese e Lazio terminato a reti inviolate in conferenza stampa è intervenuto il tecnico biancoceleste Stefano Pioli.

Un tempo in superiorità numerica, punto guadagnato o due punti persi?

“Abbiamo disputato una buona partita chiudendo, anche grazie all’uomo in più, l’Udinese nella sua metà campo. I ragazzi hanno interpretato una buona prestazione dove è mancato solo il gol. E’ un peccato, il risultato è buono ma potevamo ottenere i tre punti”.

Cosa è mancato alla squadra?

“E’ stata una gara piuttosto combattuta, Colantuono ha impostato la sua squadra sul fattore fisico ma i nostri hanno tenuto testa. Loro erano molto chiusi, a volte erano anche in nove nella loro area di rigore, sarebbe servita qualche giocata in più. L’atteggiamento della squadra però mi è piaciuto, hanno combattuto e sfiorato il vantaggio più volte. Nel primo tempo Djordjevic ha sfiorato il gol un paio di volte e l’occasione di Konko è stata clamorosa, peccato non sia andata bene. Anche nella ripresa ci siamo resi pericolosi creando tante azioni sfumate per un nonnulla”.

La Lazio due reti le ha segnate ma non sono state convalidate. Giusto annullarle?

“Ero distante, ancora non le ho riviste per cui non posso esprimermi”.

Partita maschia…

“Mi spiace per il rosso a Matri, da quello che mi ha detto l’assistente si è rivolto all’arbitro in modo non consono continuando a protestare. La bagarre scoppiata al termine si sarebbe potuto tranquillamente evitare se il dirigente dell’Udinese si fosse comportato in modo corretto”.

Altri due infortunati tra i biancocelesti… 

“Bisevac ha riportato un problema muscolare, dovremo vedere di cosa si tratta. Djordjevic invece ha riportato una distorsione alla caviglia”.

Mercoledì il Napoli, che gara sarà?

Sarà una gara difficile e importante, vogliamo fare una buona prestazione per rifarci del risultato dell’andata”.

Konko: “Peccato, meritavamo la vittoria”

Konko a Lazio Style Radio vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la mancata vittoria: “Peccato non aver preso i tre punti. Non abbiamo trovato la via del gol. Meritavamo la vittoria. Poi è successo di tutto con i cartellini. Credo eccessiva quella di Matri perchè era solo una protesta. Purtroppo contro il Napoli saremo in emergenza. Anche per Djordjevic speriamo non sia nulla di grave. Ho giocato bene, mi rammarico per quel colpo di testa dove ho sfiorato il palo. mi sono trovato li dopo un bel cross di candreva, ma non sono riuscito a fare meglio. Forse dovevamo mettere più in difficoltà l’avversario e fare qualche tiro da fuori in più. Non siamo stati fortunati a buttarla dentro. Riguardo le mie prestazioni, cerco di fare sempre belle prestazioni e di dare il massimo. Questo deve essere lo spirito di ogni calciatore. Speriamo ora di fare altri risultati possibili e di sbloccarci in fase realizzativa“.

SERIE A – I risultati del 22° turno

Si è aperta ieri con tre anticipi la ventiduesima giornata di Serie A. Alle 15 il primo incontro della giornata è stato Carpi-Palermo, incontro terminato 1-1 con reti di Gilardino e pareggio di Mancuso su calcio di rigore. Alle 18 è stata la volta di Atalanta-Sassuolo, anch’essa terminata 1-1 (Denis-Berardi). In serata è la Roma a imporsi all’Olimpico sul Frosinone per 3-1, reti di Nainggolan, Ciofani, El Shaarawy e Pjanic.

In attesa del derby tra Milan e Inter di questa sera la giornata si è aperta con Chievo-Juventus, bianconeri nettamente vittoriosi per 4-0, con le reti firmate da Morata (doppietta) Alex Sandro e Pogba. Alle 15 il resto degli incontri. Il Napoli risponde alla Juve strapazzando in casa il malcapitato Empoli: è Paredes a portare in vantaggio i toscani e a scatenare la reazione dei partenopei che prima pareggiano con Higuain, raddoppiano con Insigne, per poi straripare grazie a un’autorete di Camporese e una doppietta di Callejon. Incontro ricco di reti e emozioni Bologna-Sampdoria, terminato 3-2 per i padroni di casa: Mounier, Donsah e Destro per i felsinei e Muriel e Joaquin Correa per gli ospiti. Genoa-Fiorentina, Torino-Verona e Udinese-Lazio sono terminati tutti 0-0.

Pioli deluso: “Dovevamo vincere per scalare la classifica, ma non siamo stati bravi”. Poi su Matri…

Pioli non soddisfatto per la mancata vittoria commenta così ai microfoni di Mediaset Premium il pari di Udine: “Non siamo riusciti a vincere. E’ un pareggio che non ci accontenta. L’Udinese si è chiusa molto bene e non abbiamo trovato spazi. Problema muscolare per Bisevac ma non ho ancora notizie chiare. Ovviamente ora siamo in emergenza. vediamo come operare nel mercato. Sul campo partita combattuta, un pò di tensione nel finale, ma direi che non sia successo nulla di particolare. Certo dispiace perdere un giocatore come Matri per questo episodio, ma non creiamo polemiche. Sicuramente ci è mancato qualcosa oggi, anche le assenze ci hanno penalizzato, però dovevamo fare di più per cercare la vittoria. Peccato non esser riusciti a segnare perchè era importante scalare la classifica. La prestazione però è stata importante e ripartiamo da qui. Metto sempre la migliore formazione possibile per cercare di trarre il meglio dalla partita“.

Pioli a Lazio Style Radio:

Bisognava finalizzare e concludere di più. Serviva più intensità in qualche occasione. Ci sono state alcune situazioni dove si poteva fare anche l’uno contro uno, puntare e saltare l’uomo, avevamo i giocatori adatti per farlo. Purtroppo i tre punti non sono arrivati, volevamo la vittoria, ma abbiamo preso un solo punto. Sono molto dispiaciuto per i cambi forzati che ho dovuto fare. Con tre cambi normali potevamo cambiare le cose, ma non è un momento fortunato. L’espulsione di Matri non doveva esserci, è un errore di grande ingenuità, potevamo tentare il tutto per tutto negli ultimi dieci minuti. Mi aspettavo che il mio collega avrebbe schierato una squadra fisica e determinata, con tanta forza in campo. Ero sicuro avrebbe giocato Piris che è il loro unico difensore veloce in grado di contrastare la nostra velocità. Serviva più creatività, così come serviva variare il gioco. Sul finale ci siamo trovati tutti sulle linee e pochi al centro. Loro erano molto stretti, eravamo quasi costretti ad andare sugli esterni a causa della loro chiusura. Dovremo giocare bene mercoledì, recuperando in questi due giorni le energie, organizzandoci al meglio. L’importante è vedere di recuperare i miei giocatori, il Napoli è in grandi condizioni ma noi vogliamo fare di tutto per non terminare qui la nostra striscia positiva”.

LE PAGELLE DI UDINESE LAZIO

Queste le pagelle Udinese Lazio match della 22^ giornata di serie A Tim terminato 0 a 0.

LAZIO (4-3-3)

BERISHA 6 – Bravo al 75′ a murare il tiro di Thereau. Da thriller la sua uscita coi piedi che mette in difficoltà la retroguardia capitolina verso il finale di partita.

BASTA 5,5 – Corre tanto ma non riesce a essere lucido in fase offensiva. Ha bisogno di minuti nelle gambe.

BISEVAC s.v. – La sua gara dura il tempo di un caffè. Esce per infortunio riportando alla mente dei laziali i fantasmi di Gentiletti.
(8′) MAURICIO 6 – L’Udinese non fa molto e lui si limita alla normale amministrazione contenendo abbastanza bene Thereau tranne che al 75′ quando il francese si trasforma per qualche secondo in Platini.

HOEDT 6,5 – Bravo al 75′ quando usa il corpo per sbilanciare Thereau impedendogli di dare forza al suo tiro. Un intervento molto importante che permette alla Lazio una doccia fredda. Nei minuti di recupero prova il colpo gobbo ma il suo tiro dalla distanza sorvola i cieli di Udine. Nel complesso buona partita.

KONKO 6 – Partita dai due volti: bene in fase difensiva, male in quella offensiva in cui sbaglia due gol clamorosi.

MILINKOVIC-SAVIC 5,5 – Corre tanto, si dimena e gioca molto di sponda per gli inserimenti dei centrocampisti e per la punta, peccato che nessuno sfrutti i suoi assist.

CATALDI 6 – Sta crescendo di personalità e pare che il ruolo di vice Biglia gli vada meno stretto.

PAROLO 5 – Una prestazione che è lo specchio della sua stagione. Brutta copia del Parolo ammirato nella scorsa stagione.
(75′) KLOSE s.v. – Ma è entrato in campo? Davvero?

CANDREVA 6,5 – Sulla destra è incontenibile e sfianca Edenilson e Adnan. Peccato che nessuno riesca a ribadire in rete i suoi innumerevoli cross. Predica nel deserto.

KEITA 5 – Il suo primo acuto pericoloso avviene al 79′ quando palla al piede si accentra e calcia a lato. La squadra gioca molti palloni su di lui che però il più delle volte crossa sul fondo. Un passo indietro rispetto alle scorse uscite.

DJORDJEVIC 5 – Al 42′ viene steso da Danilo e lascia il campo dolorante. Sfortunato, ma nel primo tempo appare troppo statico.
(42′) MATRI 4 – All’andata era stato decisivo con una doppietta, ma oggi gara da dimenticare.

All. PIOLI 5 – Questa volta la magia non riesce. Inserire le due punte non sortisce alcun effetto e la squadra appare non avere molte idee oltre che smistare palloni sulle fasce. Continua il trand altalenante dei biancocelesti. Per le 6 vittorie consecutive caldeggiate in conferenza la Lazio dovrà aspettare ancora.

UDINESE (3-5-2)

KARNEZIS 6 – Non ci ricordiamo una parata del gigante greco…

WAGUE  6,5 – Si rende pericoloso alla mezzora con un colpo di testa di poco a lato. Ineccepibile in fase difensiva.

DANILO 4 – Prima scalcia Djordjevic per terra guadagnandosi il primo giallo, poi lo atterra sulla trequarti conquistando il tanto ricercato cartellino rosso. Nervoso.

PIRIS 5 – Va spesso in difficoltà ma il suo avversario si chiama Candreva. Così come Adnan, soffre tantissimo le sgroppate dell’ala biancoceleste.

EDENILSON 5 – Non riesce mai a contenere Keita, ma per sua fortuna lo spagnolo è in giornata no e sbaglia tutti i cross.

BADU 6,5 – Grande partita di cuore che gli vale la nomina di migliore in campo per i bianconeri.

GUILHERME 5- Ha un piede fatato, ma oggi avrebbe potuto e dovuto fare di più. Dopo un’ora di gioco Colantuono lo toglie dal campo.
(59′) LODI 5 – Non dà un grosso contributo alla causa. Ectoplasmatico.

KUZMANOVIC 6 – Alla mezzora gli viene annullata la rete per fuorigioco. Tuttavia, disputa una buona gara, soprattutto quando l’Udinese rimane in 10. Generoso.
(69′) FERNANDES 5 – Tenta qualche sgroppata sulla sinistra ma senza buon esito. In ombra.

ADNAN 5,5 – Più che l’ala fa il terzino, ma in inferiorità numerica ci può stare.

ZAPATA 5 – Partita impalpabile. Ci si accorge della sua presenza in campo soltanto quando lo speaker dello stadio annuncia il suo nome per la sostituzione.
(54′) HEURTAUX 6,5 – Ottima partita. Non fa toccare palla a Matri, eccetto quando l’italiano lo scaraventa per terra.

THEREAU 5 – Al 75′ si accende la lampadina e semina il panico nella difesa biancoceleste, ma il suo tiro viene murato da Berisha. Troppo poco per guadagnarsi la pagnotta.

All. COLANTUONO 6 – Disegna bene la squadra dopo l’espulsione di Danilo. Intelligente la mossa di schierare il neo arrivato Kuzmanovic dal primo minuto.

Fabrizio Piepoli

Le parole di Candreva a fine partita

Intervistato a fine partita Antonio Candreva esprime tutta la sua delusione per il risultato finale: E’ un brutto pareggio. Meritavamo la vittoria, abbiamo fatto un secondo tempo importante. Non siamo stati fortunati, eravamo molto nervosi nel finale e non siamo più riusciti a giocare. C’è stato un confronto, da fuori è facile parlare, in campo ci sono dinamiche che è difficile da analizzare. Il rammarico è quello di un risultato finale che ci sta stretto, è mancata la solita cattiveria sotto porta. Abbiamo fatto un gran secondo tempo”.

Da Napoli arrivano buone notizie per la Lazio

Buone notizie per la Lazio in vista del turno infrasettimanale di mercoledì sera contro il Napoli di Sarri. Il tecnico napoletano infatti dovrà fare a meno di due pedine fondamentali come Hysaj e Allan. I due infatti erano diffidati, ed essendo stati ammoniti nella sfida di oggi contro l’Empoli, saranno costretti a saltare la sfida contro i biancocelesti all’Olimpico.

LA CRONACA – Ad Udine regna il grande sonno. Uno 0-0 che sa di sconfitta e Bisevac fa crack

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Vorrei 6 vittorie consecutive invece che 6 risultati positivi”, così ha esordito in conferenza stampa mister Pioli sabato pomeriggio in quel di Formello. Una frase forte, grintosa per affrontare la difficile trasferta di Udine. E invece la Lazio ha dormito rimediando un inutile 0-0.

Pioli ancora una volta ha deciso di mandare in campo dal primo minuto il suo pupillo Djordjevic, nonostante le ultime pessime prestazioni. In difesa l’inedita coppia centrale Bisevac – Hoedt e Konko sull’out di sinistra. Di contro Colantuono con il suo 5-3-2 con il tandem pesante in avanti composto da Zapata – Thereau

Primo tempo: E’ l’Udinese a prendere il pallino del gioco. I friulani sono più propositivi e mantengono senza grosse difficoltà il possesso del pallone. Nonostante ciò non creano particolari apprensioni a Berisha che vede i tiri dei bianconeri che si spengono in curva. L’Udinese ci prova con Badu e Kuzmanovic (a cui annullano un gol per un nettissimo fuorigioco). La Lazio non pervenuta fino al 35esimo se non per l’infortunio di Bisevac dopo soli 6 minuti. Dentro Mauricio.

Espulsione Danilo: L’evento chiave dei primi 45 minuti è l’espulsione del difensore Danilo per doppia ammonizione. Primo giallo per uno scambio di scorrettezze con Djordjevic, secondo giallo e doccia anticipata per entrataccia sulla caviglia di Djordjevic, che al 38esimo aveva clamorosamente fallito il tap in vincente a pochi centimetri dalla porta, svirgolando malamente. Djordjevic infortunato e dentro Matri. Sul finale del primo tempo Konko sfiora il vantaggio con un bel destro ma che va alto sulla traversa.

Secondo tempo: La Lazio spinge dall’inizio e si rende subito pericolosa con Parolo e Matri che sembra essere più propositivo di Djordjevic. I biancocelesti però non trovano mai il guizzo vincente. Fraseggio troppo lento e prevedibile che permette all’Udinese di controllare senza affanni. I più pericolosi sono Cataldi e Konko, quest’ultimo si divora il vantaggio all’82esimo con un colpo di testa.

Espulsione Matri: l’attaccante biancoceleste perde le staffe all’85esimo e manda letteralmente a quel paese l’arbitro che lo sanziona con il rosso. Non succede più nulla se non che Berisha chiude puntualmente su Thereau.

Ennesimo salto di qualità fallito da questa squadra che non riesce mai ad avere delle trame offensive pericolose. E mercoledì arriverà il Napoli di Higuain…

Marco Corsini

CRONACA – Violenta rapina in casa di un noto ristoratore romano

Violenta rapina perpetrata a Sacrofano ai danni di un noto ristoratore romano e la sua famiglia, rimasti ostaggio di cinque banditi. I malviventi, probabilmente dell’Europa dell’Est, hanno agito con i volti coperti e armati di pistola. Un colpo feroce e senza scrupoli come altri sempre messi a segno dalla banda in altre occasioni. Sono almeno una decina i colpi effettuati. Il crimine è stato perpetrato tre notti fa ma la notizia è stata diffusa alla stampa solo oggi.

I FATTI – Circa alle due di notte il titolare del noto ristorante “I Butteri”, rientrando nella sua villa di Sacrofano in compagnia della moglie, ha trovato i banditi già all’interno dell’abitazione. La banda aveva fatto irruzione poco prima legando e imbavagliando i domestici. Il padrone di casa è stato preso a calci e pugni e poi legato insieme alla moglie in salotto. I cinque rapinatori hanno minacciato di torturare l’uomo se non avesse indicato la cassaforte e dato la combinazione. Dopo minuti d’incredibile violenza duranti i quali gli ostaggi sono stati minacciati e picchiati i banditi hanno iniziato a girare per le stanze mettendo tutti gli ambienti sotto sopra. Trovata la cassaforte, sono riusciti ad aprirla prelevando gli oggetti preziosi che erano all’interno, impossessandosi anche dell’incasso del ristorante. In seguito il proprietario di casa è riuscito a liberarsi e durante la fuga dei banditi ha preso la sua pistola e sparato quattro colpi in aria. Colpi però che non sono serviti a nulla perché i rapinatori erano già lontani.

Parolo all’intervallo: “Dobbiamo sfruttare la superiorità numerica”

Parolo intervistato alla fine del primo tempo da Mediaset Premium si augura di vincere nella ripresa: “Abbiamo avuto alcune occasioni ma non abbiamo concretizzato. Nella ripresa dobbiamo continuare con questa intensità ma stare anche attenti ai contropiedi dell’Udinese. Certamente dobbiamo essere bravi a sfruttare la superiorità numerica

SERIE A – Una Juventus impressionante domina e vola in testa

Nell’anticipo delle 12,30 la Juventus si è imposta 4-0 sul Chievo grazie ai gol realizzati da Morata, autore di una doppietta nel primo tempo, Alex Sandro e Pogba. Per i bianconeri è il dodicesimo successo di fila in campionato. Allegri con questo successo eguaglia la serie di Antonio Conte ottenuta nel campionato 2013-2014. Con la vittoria di oggi la Juventus – in attesa del risultato del Napoli impegnato con l’Empoli in casa – si porta in testa alla classifica di Serie A.

Bastano 6 minuti di gioco agli uomini di Allegri per portarsi in vantaggio: Lichtsteiner dalla destra mette in area sul secondo palo per Morata che da pochi passi realizza. Dopo svariate occasioni sprecate al 40′ pt arriva il raddoppio: Dybala mette al centro per Khedira che rifinisce ancora per Morata che fa 2-0. Dopo il riposo l’andamento dell’incontro non cambia: è sempre la Juve a menare le danze e al 61′ triplica le marcature con Alex Sandro. Passano pochi minuti e al 67′ è Pogba a firmare il gol del 4-0 definitivo al termine di una pregevole azione personale.

Tare: “Vincere per dare continuità”. Poi sul mercato…

Intercettato dai microfoni di mediaset premium, il d.s. Tare ha detto: Vogliamo vincere per dare continuità. Vogliamo 6 vittorie consecutive per migliorare la nostra striscia. Oggi sarà una gara dura contro un’Udinese ferita che vuole punti salvezza, ma anche noi vogliamo vincere ad ogni costo. Sul mercato stiamo bene così, forse ci sarà qualche cessione, probabile che Morrison e Braafheid andranno via mentre Onazi resta”.

Kuzmanovic prima del match: “La Lazio ha grandi giocatori ma vogliamo vincere”

Appena tornato in Italia, Kuzmanovic fa il suo debutto stagionale contro i biancocelesti. Su Lazio Style Radio il serbo ha analizzato la gara: “Conosco questo calcio e sono contento di tornare in Italia e di venire all’Udinese. Sappiamo che la Lazio è in una buoan forma e ha grandi giocatori ma noi siamo motivati. Giochiamo in casa e vogliamo fare il massimo per vincere”.

Basta prima del match: “Questa partita può cambiare la stagione”

Prima del match contro l’Udinese, ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato il grande ex della gara Dusan Basta. Ecco le sue parole: “Per noi è una partita molto importante che può cambiare la nostra stagione. Sarebbe stato meglio trovare l’Udinese più tranquilla, oggi sono in emergenza dopo 3 sconfitte consecutive. Noi dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e cercare di fare un buon risultato. Ho superato l’infortunio e ora sto bene. Sono contento di tornare a Udine perché ho passato bellissimi anni e sono contento di vedere il nuovo stadio”.

FORMAZIONI UFFICIALI – Inedita coppia di centrali per la Lazio

Queste le formazioni di Udinese-Lazio, valida per la 22° giornata di Serie A.

UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Edenilson, Badu, Guilherme, Kuzmanovic  Adnan; Zapata, Thereau. A disp.  Meret, Romo, Armero, Heurtaux, Widmer, Fernandes, Kone, PericaDi Natale. All. Stefano Colantuono
Squalificati:
Indisponibili: Merkel, Pasquale, Domizzi
Diffidati
:  Adnan, Wague

LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, Bisevac, Hoedt, Konko; Milinkovic-Savic, Cataldi, Parolo; Candreva, Djordjevic, Keita. A disp. Marchetti, Guerrieri, Mauricio, Gentiletti, Patric, Onazi, Matri, Mauri, Felipe Anderson, Klose. All. Stefano Pioli
Squalificati: Radu, Lulic
Indisponibili: De Vrij, Kishna, Biglia, Radu
Diffidati: Milinkovic-Savic, Cataldi

Arbitro: Domenico Celi della sezione di Bari
Assistenti: Manganelli e Tegoni
IV uomo: Padovan
Addizionali: Russo e Di Paolo

Bizzarri al veleno: “Sono stato fatto fuori dalla Lazio per motivi politici…”

Albano Bizzarri nel corso degli anni ha dimostrato di essere un ottimo portiere a Catania e a Verona. Alla Lazio non ha avuto modo di dimostrare il suo valore eclissato da Marchetti. Dopo quasi 3 anni dal suo addio alla Capitale, l’argentino sulle colonne della Gazzetta dello Sport ha spiegato: “Venivo da un periodo terribile: alla Lazio, Reja mi degradò a terzo perché da secondo davo fastidio al titolare, sono stato fatto fuori per motivi politici e questo mi ha fatto male”.

Cronaca – Roma: arrestato il mostro della Stazione Termini

La polizia ha arrestato con l’accusa di pedofilia un ingegnere statunitense di 52 anni colto in flagranza di reato durante un rapporto sessuale nella sua casa. L’uomo è stato arrestato mentre abusava di un 14enne all’interno di un appartamento in via Principe Amedeo, abitazione che era diventata la sua alcova. Secondo gli investigatori del commissariato Viminale quella perpetrata dall’ingegnere americano è solo l’ultima delle violenze commesse.

La polizia ha iniziato a tenere sotto controllo l’individuo grazie alla segnalazione di un portiere che aveva notato uno strano movimento di ragazzini che entravano e uscivano dal portone dello stabile di via Principe Amedeo. Ragazzini tutti stranieri e giovanissimi. E da qui è partita l’indagine. Gli investigatori hanno filmato che prima di varcare il portone i ragazzini incontravano un adulto nei pressi di via Giolitti, pochi cenni e l’appuntamento era fissato, dopodichè i minorenni entravano assieme al 52enne nella casa del “mostro”.

L’uomo tramite tre incontri al giorno avrebbe abusato ripetutamente dei minori. Particolare questo che aveva fatto pensare in un primo momento che dietro gli appuntamenti ci fosse un’organizzazione in piena regola. Invece l’uomo era l’unico cliente ad abusare di quei ragazzini. L’arresto è scattato all’alba. Appena in tempo dato che l’uomo stava per trasferirsi in un’altra abitazione a causa di alcuni vicini che accortisi dello strano movimento avevano iniziato a guardarlo con sospetto.