E’ arrivata l’ufficialità poco fa: il fratello minore di Keita Balde, ovvero Ibourahima Balde, è stato acquistato dalla Sampdoria. Il fratellino del laziale, appena 16enne, è stato prelevato dalla formazione allievi dell’Arezzo, insieme ad un altro attaccante, il baby Ricciulli.
INFERMERIA – Brutte notizie per Pioli
Ieri Bisevac e Djordjevic hanno dovuto abbandonare il campo nell’incontro con l’Udinese per dei problemi fisici. Per il difensore guai muscolari, mentre l’attaccante serbo per una forte contusione alla caviglia. Per fare il punto sulla situazione a Lazio Style Radio è intervenuto il medico sociale Roberto Bianchini.
Su Bisevac ha dichiarato: “All’inizio della gara di ieri aveva accusato una contrattura al bicipite, ad ogni scatto aveva dei fastidi e ha chiesto il cambio. Oggi si è sottoposto ad accertamenti, per lui non si riscontrano lesioni muscolari ma solo i postumi di una contrattura ai flessori della coscia. C’è un po’ d’edema, bisognerà tenerlo sotto controllo e vedere come reagirà alle terapie. Mercoledì non sarà a disposizione, lavoreremo per cercare di renderlo disponibile per la prossima partita anche se il tempo a disposizione è poco. L’edema riguarda il bicipite femorale e il semitendinoso, dobbiamo farlo riassorbire dopo di che potremo farlo rientrare in gruppo”.
Su Djordjevic: “Ha riportato una contusione/distorsione alla caviglia destra, la gamba interessata non è quindi quella che ebbe problemi. Siamo tranquilli non ci sono lesioni osseo-capsulari. Significa che in base a come reagirà la caviglia domani sapremo se il fastidio ci permetterà di farlo rientrare in gruppo”.
Su Kishna: “Giovedì scorso abbiamo ritenuto più idoneo ritardare il suo rientro di 2/3 giorni. Ora bisogna vedere la reazione al tipo di lavoro cui si è sottoposto, oggi si è comportato bene. Vedremo domani”.
Su Radu, Biglia e Braafhied: “Biglia sta lavorando bene, ora aumenterà i carichi lavoro. Il lavoro riabilitativo che sta facendo sulla caviglia procede bene. Non posso dire quando ricomincerà ma sta reagendo positivamente, sabato non credo possa essere disponibile. Radu e Braafheid proseguono le cure; per l’olandese nessuna lesione importante, il suo problema è l’interessamento fasciale”.
Ecco le decisioni del giudice sportivo su Matri, Cataldi e Milinkovic. Mentre su Manzini e Parolo…
Da poco il Giudice Sportivo Tosel ha reso noti i provvedimenti in merito alla 22^ giornata di appena passata attraverso un comunicato diffuso sul sito ufficiale della Lega serie A. Mano leggera per Alessandro Matri che viene sanzionato con due giornate di squalifica: “per avere, al 40° del secondo tempo, rivolto ad un Assistente un’espressione ingiuriosa”, si legge nel comunicato. Confermato un turno di squalifica per Cataldi, Milinkovic-Savic che dunque salteranno la gara di mercoledì sera tra Lazio e Napoli. Entra invece diffida Marco Parolo. Anche il Napoli deve fare i conti con un paio di assenze importanti: come già anticipato dalla nostra redazione nella giornata di ieri infatti, Hysaj ed Allan non saranno presenti nella gara di mercoledì’ dell’Olimpico.
Ammontito con diffida invece Maurizio Manzini: “per avere, al 41° del secondo tempo, allontanandosi dalla panchina, affrontato in un’animata discussione un dirigente della squadra avversaria, proseguendo con tale atteggiamento anche dopo il consequenziale allontanamento, fino all’uscita dal recinto di giuoco; infrazione rilevata anche dai collaboratori della Procura federale“.
Tare racconta la sua versione
Dopo le tante accuse ricevute anche Igli Tare è intervenuto per dare la sua versione dei fatti sulla scena incriminata in cui, il direttore sportivo biancoceleste, sembrerebbe assopito nel corso dell’incontro di ieri tra Udinese e Lazio. Sui social si ironizza molto sul fatto, i tifosi ironicamente commentano l’accaduto: “Tare si è addormentato durante la partita!“, il commento meno duro. Ma secondo il dirigente i fatti sono andati diversamente e lo spiega ai microfoni di LaLazioSiamoNoi. Queste le sue parole: “È semplice da verificare, ho chiuso gli occhi per l’occasione sfumata da Konko. Era per dire «che chance sprecata!», basta vedere il minuto in cui è successo”.
Giordano duro su Tare
Ieri nel corso di Udinese-Lazio le telecamere delle varie tv hanno sorpreso il ds biancoceleste Igli Tare che dormiva pacificamente in tribuna. La cosa ovviamente non è stata presa affatto bene dai tifosi e dagli addetti ai lavori di fede biancoceleste. Bruno Giordano attraverso i microfoni di Radio Sei ci è andato giù duro e ha dichiarato tutto il suo sdegno per l’incredibile e spiacevole episodio: “Tare deve dimettersi, non è concepibile assistere a una scena come quella di ieri. Il risultato della partita mi interessa relativamente, vederlo dormire mi ha fatto molto male. Le partite della Serie A vengono viste in tutto il mondo, quello perpetrato da Tare è un affronto al popolo biancoceleste, è un’offesa che non può passare inosservata e che va punita. Deve dimettersi e se non lo fa deve essere Lotito a prendere provvedimenti e cacciarlo. Non è possibile accettare una cosa del genere. Qualche ore dopo un presidente come Silvio Berlusconi era in tribuna di sera a soffrire ed esultare per la propria squadra. Questa squadra è abbandonata“.
Matri torna sull’espulsione: “Sono dispiaciuto, chiedo scusa a tutti”
Nonostante abbia messo subito tanta grinta una volta entrato in campo, quella di ieri a Udine è una domenica da dimenticare per Alessandro Matri. Nel day-after il rosso diretto rimediato per le accese proteste contro il guardalinee, il numero 17 biancoceleste, dopo averci riflettuto su, ha espresso tutto il suo rammarico attraverso la propria pagina ufficiale di Facebook: “Sono davvero dispiaciuto per quanto successo ieri, in occasione della partita tra Udinese Calcio 1896 e S.S. Lazio, ci tengo a scusarmi con Società, compagni e tifosi. Un abbraccio“.
Sono davvero dispiaciuto per quanto successo ieri, in occasione della partita tra Udinese Calcio 1896 e S.S. Lazio, ci tengo a scusarmi con Società, compagni e tifosi.Un abbraccio
Pubblicato da Alessandro Matri su Lunedì 1 febbraio 2016
Paideia – Notizie buone a metà per Pioli
Questo pomeriggio alla clinica Paideia Filip Djordjevic e Milan Bisevac sono stati sottoposti ad esami a causa degli infortuni riportati ieri nel corso di Udinese-Lazio. L’attaccante serbo – costretto ad abbandonare il campo a causa di un colpo ricevuto da Danilo, poi espulso – ha abbandonato la clinica leggermente claudicante e difficilmente potrà essere a disposizione di Pioli per l’incontro di mercoledì con il Napoli. Buone notizie invece per il difensore che ha lasciato la clinica a passo svelto e sguardo sicuro.
Napoli – Seduta mattutina per i partenopei
Dopo il netto successo di ieri, 5-1, conseguito ai danni dell’Empoli gli uomini di Sarri si sono ritrovati questa mattina a Castelvolturno per riprendere gli allenamenti in vista dell’incontro di mercoledì all’Olimpico con la Lazio. Il tecnico partenopeo ha diviso la squadra in due gruppi: lavoro di scarico per chi ha giocato ieri, mentre per gli altri allenamento tecnico tattico e partitina finale 6 contro 6. Dopo la botta alla spalla ricevuta ieri nel contrasto con Skorupski c’è un ragionevole ottimismo per l’impiego di Higuain mercoledì. Al termine della seduta appuntamento a domani per l’allenamento pomeridiano.
I precedenti di Lazio-Napoli
Nel prossimo turno di campionato i biancocelesti di Pioli ricevono la capolista Napoli. Partita complicata per l’undici romano che dovrà fare a meno di diverse pedine a causa di infortuni e squalifiche. Quella di mercoledì sarà la gara numero 75 tra le due compagini.
I precedenti delle sfide all’Olimpico vedono la Lazio in vantaggio: 31 le vittorie dei biancocelesti, 25 i pareggi e 18 i successi dei partenopei. Lazio in vantaggio anche nel computo delle reti: 100 quelle realizzate contro le 71 degli ospiti.
L’ultima vittoria biancoceleste risale al 7 aprile 2012: 3-1 con reti di Candreva, Mauri e Ledesma su calcio di rigore per la Lazio e rete di Pandev per il Napoli. L’ultimo pareggio in campionato è del 9 febbraio 2013: 1-1 con gol di Floccari e Campagnaro; mentre l’ultimo effettivo all’Olimpico è del 4 marzo 2015, 1-1 in Coppa Italia con reti di Klose e Gabbiadini. L’ultimo successo del Napoli invece è del 18 gennaio 2015: 1-0 con gol di Higuain.
Biglietteria – Vendita tagliandi Genoa-Lazio
La S.S. Lazio comunica che sono stati messi in vendita i tagliandi per la gara di Campionato Genoa-Lazio del 6 febbraio.
Questi i dettagli della vendita:
– gara: Genoa – LAZIO
– stadio: Luigi Ferraris di Genova
– sabato 6 febbraio ore 20:45
– prezzo del settore ospiti 21 € ( anche on-line )
– circuito di vendita: Listicket – (visualizza questo elenco -selezionare Listicket/Biglietteria Calcio/**Calcio settore ospiti)
– chiusura delle vendite: venerdi 5 febbraio ore 19:00
La vendita del settore ospiti, è vietata ai residenti della Regione Lazio fatta eccezione ai soli possessori delle Fidelity Card (nel settore ospiti la Fidelity Card è obbligatoria anche per i residenti di altre regioni).
Acerbis: “Lazio sfortunata, non sta giocando male”
Per parlare della Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio Antonio Elia Acerbis. L’ex centrocampista ha parlato un po’ di tutto, svariando dai tempi in cui vestiva la casacca biancoceleste al momento che sta attraversando la squadra di Pioli: “Ho tanti bei ricordi di quando giocavo con la Lazio, è stata un’esperienza incredibile. Da quando è iniziata sino al termine. All’inizio dovevamo abbandonare tutti la società, durante il ritiro eravamo stati retrocessi in Serie C, poi invece ci hanno dato nove punti in meno e ci siamo salvati all’ultima giornata a sette minuti dalla fine grazie al gol di Fiorini. Dopo abbiamo fatto gli spareggi, dove abbiamo perso la prima e dovevamo vincere la seconda… E’ stato un anno pieno. Però il motivo per cui siamo rimasti nel cuore dei tifosi anche se eravamo in Serie B non lo so. Io con i tifosi non ho mai avuto grandi rapporti, ma non è vero che prima tra giocatori e tifosi il rapporto fosse maggiore. Il fatto è che ora c’è più professionismo, ma i rapporti con i tifosi sono rimasti gli stessi. Il calcio è cambiato, si è evoluto: prima c’era il passaggio indietro al portiere, il gioco era più lento e si svolgeva in maniera diversa. Il pareggio con la vittoria a due punti aveva un valore, ora invece con i tre punti a successo ha meno valore. Ieri con l’Udinese per come è finita è stata una sconfitta. Abbiamo disputato quasi tutta la partita con l’uomo in più, con un secondo tempo migliore si potevano conquistare i tre punti. In questo momento un solo punto va sempre bene, la Lazio non sta giocando male ma è poco fortunata. Capitano stagioni in cui le cose vanno male mentre in altre vanno bene anche se l’allenatore e la squadra sono gli stessi. Mercoledì arriva il Napoli, una squadra che conclude molto a rete; ma è relativo, bisogna sempre vedere come vengono impostate le squadre in campo”.
Guardiola ufficiale al Manchester City
Manuel Pellegrini ha confermato che a fine stagione lascia il Manchester City, che ha approfittato dell’occasione per annunciare l’accordo con Pep Guardiola. Il catalano, che sarà sostituito al Bayern da Ancelotti, ha firmato un triennale.
Vendita biglietti per Lazio-Hellas Verona dell’11 febbraio
La S.S. Lazio ha comunicato che dalle ore 12 di martedi 2 febbraio verranno messi in vendita i tagliandi per la partita Lazio-Hellas Verona in programma Giovedi 11 febbraio alle ore 20:45.
TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO CHE, IL TITOLO D’INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.
I tagliandi si potranno acquistare presso:
– I nostri punti vendita Lazio Style 1900
– Le rivendite Listicket-Ticketone
– Tramite il Call Center al numero a pagamento 892.101, il sito internet LISTICKET.COM con la sola modalità di acquisto HOME TICKETING (è necessario disporre di una stampante laser). Molto comoda è l’opzione della scelta del posto nel settore selezionato.
Si ricorda che chi acquista un biglietto è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso ( D.L. 8/2/2010 nr. 8). Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.
Per i ragazzi under 14, è possibile esibire anche solo il tesserino sanitario, per gli altri minori più grandi, è necessario esibire in alternativa in originale o in copia:
– il documento di identificazione rilasciato dal Comune;
– carta d’identità;
– lo stato di famiglia con foto;
– il certificato di nascita con foto o il passaporto di un genitore (in cui compaia ovviamente il minorenne).
Il numero massimo di tagliandi acquistabili da una singola persona è di quattro e con le nuove disposizioni dell’ Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.
Per acquistare i tagliandi ci sarà tempo fino al calcio d’inizio dell’incontro. Si ricorda a tutti i tifosi che, il punto vendita dei tagliandi più vicino allo Stadio Olimpico è, il Lazio Style 1900 in Via Guglielmo Calderini 66 / C e sarà aperto il giorno della partita, dalle ore 10 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 21:30 e, saranno disponibili solo per la stampa dei tagliandi di Lazio-Hellas Verona.
I bambini di 4 anni nati dal 1/1/2011 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto.
Infine, all’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL GIORNO DELLA GARA, sarà attivata la nuova biglietteria in viale delle olimpiadi 61, presso l’ex ostello della gioventù. Il punto vendita sarà attivo dalle ore 16:45 di giovedi 11 febbraio e abilitato a rilasciare SOLO TAGLIANDI PER LA TRIBUNA TEVERE, TEVERE TOP, TEVERE DISABILI, MONTE MARIO E D’ONORE CENTRALE.
RESTRIZIONI SULLA VENDITA ADOTTATE DALL’OSSERVATORIO SULLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE: divieto di vendita per i residenti della regione Veneto, escluso i possessori delle Fidelity Card-Tessera del tifoso.
SETTORE OSPITI: Sarà possibile acquistare i tagliandi per il SETTORE OSPITI, fino alle ore 19 di mercoledi 10 febbraio, presso le ricevitorie di tutta Italia della Listicket, presentando un documento di riconoscimento e la Fidelity Card. Per consultare l’elenco clicca qui.
Ecco chi arbitrerà Lazio Napoli
Sarà Irrati l’arbitro di Lazio-Napoli, match clou della 23.a giornata di Serie A, in programma mercoledì sera. Il fischietto fiorentino sarà aiutato da Padovan e Costanzo mentre il quarto uomo sarà Posado. Sono cinque i precedenti dei capitolini con Irrati: 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. L’unica sconfitta è arrivata proprio in questa stagione contro l’Atalanta. Per quanto riguarda invece Juve-Genoa è stata affidata a Russo. Le altre designazioni: Sassuolo-Roma(martedì ore 20.45), Calvarese; Frosinone-Bologna (ore 18.30), Gervasoni; Empoli-Udinese, Abbattista; Fiorentina-Carpi, Cervellera; Verona-Atalanta, Di Bello; Inter-Chievo, Valeri.
FORMELLO – Le ultime novità dalla ripresa dei lavori
Ripresi questa mattina a Formello i lavori in vista del turno infrasettimanale che vedrà la Lazio opposta all’Olimpico al Napoli. Agli ordini di Pioli lavora un gruppo composto solo da undici elementi: tra essi Klose, unico centravanti rimasto a disposizione per mercoledì sera, che si è intrattenuto a colloquio con il mister sulle situazioni offensive. Seduta differenziata per Cataldi e Parolo, con gli altri titolari di ieri (al netto degli infortunati) a sudare invece in palestra. Questi si riuniranno ai compagni domani, in occasione della rifinitura pre-match con i partenopei. Dove, tra squalifiche e infortuni, Pioli sarà costretto letteralmente ad inventarsi la formazione da mandare in campo: molte infatti le defezioni soprattutto a centrocampo, dove, con Biglia ancora ai box e Cataldi e Milinkovic appiedati dal Giudice Sportivo, è probabile che il tecnico opti per gli unici tre elementi a disposizione, ovvero Onazi. Parolo e Lulic, quest’ultimo al rientro dopo la squalifica che lo ha costretto a saltare la trasferta di Udine. Infine, sono attese nel pomeriggio buone nuove dall’infermeria in vista del Genoa: saranno infatti sottoposti ad accertamenti Bisevac, Djordjevic e Braafheid. Per il primo dovrebbe trattarsi di una semplice contrattura muscolare, distorsione alla caviglia invece per il secondo, mentre il terzo soffre di un risentimento muscolare.
Ag. Fifa Martorelli: “Lazio condizionata dagli infortuni. Acquisti? Mi pare che…”
Incalzato dai nostri microfoni, l’agente Fifa Giocondo Martorelli ha parlato del mercato: “La Lazio sul mercato in entrata è immobile, ha preso solo Bisevac ma non lo conosco bene quindi non posso parlarne. La Lazio ha un’ottima squadra, una rosa competitiva e un buon allenatore ma gli infortuni hanno pregiudicato l’andamento stagionale. Colpi dell’ultim’ora? In Italia abbiamo il brutto vizio di fare mercato l’ultimo giorno. Le società che si muovono per tempo fanno le cose migliori. Comunque al momento non mi risulta che la Lazio stia lavorando in entrata”.
Giulio Piras
TEMPI BELLI – La noia
« Soprattutto quando ero bambino, la noia assumeva forme del tutto oscure a me stesso e agli altri, che io ero incapace di spiegare e che gli altri, nel caso di mia madre, attribuivano a disturbi della salute o altri simili cause. »
Alberto Moravia, che era un “ber cecione” romano e che per primo aveva capito e illustrato nei suoi romanzi la noia dei suoi “Indifferenti“, l’aurea mediocritas della media borghesia Capitolina, aveva avuto un’infanzia difficile. Problemi di salute, seri, che lo avevano però già messo giovanissimo faccia a faccia col sentimento della noia, che non è solo solitudine o inerzia degli eventi. E’ quel sentimento di già vissuto, di già visto, che non regala sussulti ed emozioni e rende la vita simile a un’immensa ruota per criceti.
Questo detto in termini per noi profani. E di noia Udinese-Lazio ne ha dispensata parecchia, ed anche un po’ di para-noia, perché Udine ultimamente rievoca spesso brutti ricordi (le corse per l’Europa dal 2011 al 2013) e un ambiente ostile, al quale persino l’aplomb inglese del grandissimo Maurizio Manzini (perché in giro per le strade non ci sono sue statue come ai temi dei patrizi romani? Dovremo provvedere personalmente prima o poi..) ha ceduto di schianto.
La noia laziale è l’ineluttabile consapevolezza che una superiorità numerica per gli avversari si trasformerà inesorabilmente in un vantaggio, ed invece una superiorità numerica laziale (oltre a riequilibrarsi prima o poi con un rigore o un’espulsione) porterà ad un assalto sterile e disordinato. E’ guardare costantemente con maggior interesse il taccuino dell’infermeria invece di quello della classifica. E’ vedere le altre squadre approfittare sistematicamente dei propri rallentamenti, quando il contrario raramente accade: la noia delle occasioni perse.
In questo discorso, non ci è sfuggita l’immagine “virale” (ricordate l’articolo della scorsa settimana sui social network) di Igli Tare bello addormentato in panchina. La cosa, ve la confessiamo non ci ha fatto ridere neanche un po’. Prima di tutto perché i “meme” e le scorribande sui social che prendono in giro la Lazio o i suoi tesserati li lasciamo fare ai laboratori Elvive di Trigoria (vedi sempre settimana scorsa). Secondo perché la voglia di mettere il dito nella piaga, approfittare di ogni singolo momento di debolezza, inadeguatezza, distrazione, quello sì, ci è venuto veramente a noia. Come se si godesse di qualcosa che non cambia mai, di un battito di palpebra di troppo quando i problemi sono ben altri, e quanto è noioso doverli sempre ripetere.
Si continua a parlare di offerte rifiutate, ma valeva la pena confermare in blocco un gruppo che quest’anno non ha portato i risultati sperati? Se davvero ci sono state offerte milionarie, non valeva forse la pena accettarne qualcuna e provare a regalare nuova linfa a un ambiente stagnante?. Anche perché nessuno sul mercato italiano compra senza vendere: gestire le risorse è anche questo. Inutile preoccuparsi delle ragazzine innamorate di qualche barba, o invocare i quarti di nobiltà di qualche principe sudamericano per poi piangere sistematicamente e dire “è sempre rotto“. Noioso sentirselo dire, vero?
Resta il fatto che noi a Udine non c’eravamo, chi c’era dormiva, e comunque tutti sognavamo un’altra cosa.
Fabio Belli
CRONACA – Brutto episodio per Gabriel Garko. L’attore ricoverato in ospedale
Gabriel Garko è in ospedale in seguito ad una esplosione nella villa che l’attore ha preso in affitto per il periodo del Festival di Sanremo, sulle alture sopra la cittadina. Nell’esplosione, forse causata da una fuga di gas e che ha parzialmente distrutto la ‘Villa delle Rose’, ha perso la vita una donna di 77 anni, che potrebbe essere la proprietaria dell’immobile.
Garko – chiamato da Carlo Conti ad affiancarlo nella conduzione del Festival – è stato trasportato in ambulanza all’ospedale e si troverebbe ancora al pronto soccorso, ma non avrebbe riportato ferite gravi né avrebbe mai perso conoscenza.
L’esplosione sarebbe avvenuta questa mattina intorno alle 9 al piano superiore della villetta nel quartiere residenziale del Solaro, dove si trovava appunto la donna, il cui corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco. L’attore era invece al piano inferiore e sarebbe rimasto ferito in modo non grave. All’interno della villa si trovava anche una collaboratrice di Garko.
Fonte: AdnKronos
Lazio, solo in uscita il mercato di Gennaio
Il corriere dello Sport questa mattina fa il punto sul mercato della Lazio, che sarà soltanto in uscita, nonostante le innumerevoli assenze, tra infortunati ed indisponibili.
Biancocelesti fermi, dunque all’acquisto di Bisevac, 32 anni ex Lione infortunatosi contro l’Udinese e di fatto indisponibile, e che in uscita sta concretizzando le operazioni di Braafheid e di Morrison.
Tare ai microfoni era stato chiaro: “Non c’è da aspettarsi niente di eccezionale, forse faremo qualcosa in uscita. Non si tratta di Onazi, ci sono movimenti per Braafheid e Morrison”. Per il primo l’operazione è in dirittura d’arrivo: il terzino olandese si è lasciato convincere dopo la titubanza iniziale e sta preparando le valigie per la partenza direzione Salerno. Ravel Morrison invece potrebbe andare allo Swansea di Guidolin con la formula del prestito, in quanto la società è convinta possa, in futuro esplodere il talento del giocatore.
Voci di corridoio che rimbalzano da Formello parlano di un esubero di giocatori tra le fila di Pioli, con conseguente presa di posizione del club che vuole sfoltire la rosa. Forse, sarebbe anche il caso di dirlo, Claudio Lotito non ha tutta questa voglia di investire nel mercato di questa sessione invernale.
L’idea del patron biancoceleste è quella di auto finanziare il mercato di Giugno con una o più “cessioni illustri” di big, che non vedono una crescita dell’organico e di conseguenza nessun tipo ambizione del club laziale.
Stando alle ultime indiscrezioni, la Lazio potrebbe piazzare al Bari il difensore ex Primavera Filippini: il ragazzo, attualmente in prestito alla Pro Vercelli, è chiuso dall’arrivo di Mammarella e potrebbe dunque tornare a vestire la maglia dei galletti, i quali cercano un sostituto per Sabelli, ceduto al Carpi. Dovrebbe invece rimanere uno dei nomi più caldi, ovvero Onazi: secondo quanto rivela ‘lalaziosiamonoi’, infatti, la Lazio avrebbe bloccato ogni trattativa per il nigeriano, per il quale tra l’altro non sono arrivate altre offerte. Indiscrezione confermata, ai microfoni dello stesso portale, anche dall’agente del centrocampista Makinwa: “Onazi resta alla Lazio. Non posso dirlo al 100%, ma ieri Tare è stato esplicito. Adesso il ragazzo è concentrato, ma, quando non giochi, è normale che pensi di cercare minutaggio altrove. Il confronto con Pioli compete al giocatore: non so se ci sarà domani, probabilmente parlerà con l’allenatore come fa spesso. In questo mese in molte hanno chiesto informazioni, ma nessuna ha trovato l’accordo“. Resta Onazi dunque è resta Gentiletti: l’argentino a inizio gennaio sembrava in procinto di emigrare verso lidi più tranquilli, senza impegni di coppe, poi i miglioramenti fisici lo hanno invogliato a restare nella Capitale almeno sino a giugno. I corteggiamenti in questo lasso di tempo non sono mancati, tutti però respinti: dopo quello del Levante, proprio oggi infatti è stato il turno di quello del Real Valladolid, club di seconda divisione spagnola, il cui ds Vazquez avrebbe richiesto informazioni all’entourage dell’ex San Lorenzo, ricevendo tuttavia in risposta un secco ‘no’. Gentiletti rimane dunque a Roma, per la gioia di Pioli, vista la penuria di centrali che lo tormenta. Infine, in uscita anche un Primavera: si tratta di Daniel Bezziccheri, talento classe ’98 in cerca di maggior spazio nell’undici di Inzaghi e che sarebbe stato richiesto dalla Fiorentina.
LAZIO A PEZZI – Giusto non intervenire sul mercato? E tra due giorni c’è il Napoli
Che sia per squalifiche o per infortuni la stagione dei biancocelesti vive momenti altalenanti anche e soprattutto per l’impossibilità da parte del Mister Pioli di poter schierare l’undici titolare che preferisce, anche se il tecnico non è proprio esente da colpe.
Durante la partita contro l’Udinese si sono fatti male Bisevac e Djordjevic, ed è stato espulso Alessandro Matri, arricchendo di fatto il numero delle defezioni e degli indisponibili. Il nuovo arrivato in casa biancoceleste, infatti ha avuto un problema a inizio incontro ed è stato sostituito all’ottavo minuto da Mauricio. Il difensore ex Lione ha retto dal punto di vista tecnico ma non da quello fisico, anche se riguardo l’affidabilità del giocatore tutti avevamo espresso delle perplessità. Non tanto per la caratura del ragazzo, ma per un’operazione che avrebbe consegnato di fatto un giocatore da recuperare, dopo un infortunio di tutto rispetto (intervento ad un ginocchio e mancato rinnovo con il club francese). Pioli ha espresso tutta la sua amarezza per l’infortunio asserendo che la sua esclusione potrebbe causare qualche problema alla retroguardia della Lazio.
Elencando tutti gli impossibilitati a giocare, che sia per un motivo o per un altro, riusciremmo quasi a stilare un undici di riserva di tutto rispetto.
OUT – Cataldi, Milinkovic, Matri, Biglia (spera di tornare a metà Febbraio), Radu, Braafheid, Kishna e de Vrij (infortunato storico), oltre ai già citati Bisevac e Djordjevic.
Se Gonzalo Higuain faceva paura già prima, figuriamoci adesso con mezza squadra fuori causa, il Napoli dietro l’angolo e una dirigenza che ha ribadito la volontà di non operare durante il mercato di Gennaio.