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RASSEGNA STAMPA – Curva Nord chiusa per due turni per i cori razzisti contro Koulibaly

Due turni con la Curva Nord dell’Olimpico chiusa per la Lazio: è la decisione del giudice sportivo, dopo i ‘buuh’ razzisti a Koulibaly che ieri hanno provocato la sospensione per 4′ della partita con il Napoli. La Lazio è stata multata con 50 mila euro, più una sanzione di 15 mila euro per i cori di insulto contro i napoletani. Nel dettaglio, Tosel ha chiuso Curva Nord e Distinti Tevere e Montemario Nord per un turno, e ha revocato la condizionale per un’altra giornata, sanzione che riguardava solo la Curva.

Fonte : Il Messaggero

Curva Nord chiusa? Ecco la contromossa della società…

A causa della sanzione inflitta dal giudice sportivo per i fatti accaduti mercoledì sera, durante la partita contro il Napoli, la Lazio dovrà chiudere per 2 turni la Curva Nord, i distinti nord-est e nord-ovest. La società biancoceleste allora – come riporta sul sito ufficiale –  ha deciso di “replicare” a tale sanzione aprendo la Curva Maestrelli, permettendo così ai tifosi di seguire la propria squadra del cuore anche nella sfida casalinga contro l’Hellas Verona di giovedì prossimo. Di seguito il testo del comunicato:  “La S.S. Lazio comunica che, in virtù della sentenza del Giudice Sportivo, per la gara di campionato dell’11 febbraio con l’Hellas Verona saranno chiusi al pubblico i seguenti settori: Curva Nord, Distinti Nord-est, Distinti Nord-Ovest. Si comunica che, verrà aperta a breve la vendita del settore della Curva Sud”.

Nuovo direttore per lo storico Guerin Sportivo

Cambio della guardia per lo storico giornale Guerin Sportivo. Il famosissimo periodico con la prossima uscita del 10 febbraio, vedrà iniziare la nuova era targata Vocalelli. Il nuovo direttore andrà a prendere il posto di Matteo Marani che è stato ingaggiato da Sky Sport, come vice direttore. Il Guerin Sportivo, dal 2010, è passato da settimanale a mensile.

Buon compleanno Facebook!

Esattamente 12 anni fa nasceva Facebook, il social che ha rivoluzionato la vita di ogni cittadino del mondo. Facebook nascque il 4 febbraio 2004 dalla mente geniale di Zuckerberg. Uno strumento che ha permesso a milioni di persone di incontrare vecchi amici, ma anche di trovare l’anima gemella. Amato e odiato allo stesso tempo, Facebook è ormai uno srumento a cui nessuno può più rinunciare. In occasione del suo 12esimo compleanno, è stato lanciato l’hashtag #friendsday a cui viene allegato un video che ricorda tutti i momenti trascorsi con gli amici su Facebook. Questo il pensiero del suo fondatore: “Quando ho scritto il primo codice di Facebook, nel gennaio 2004, speravo di aiutare gli studenti del mio college a connettersi. Gli atti di amicizia, amore e gentilezza che tutti condividiamo stanno cambiando il mondo ogni giorno in modi che non possiamo misurare completamente. L’amicizia diventa una forza che ci mette su un percorso diverso nella vita. A volte, muove il mondo“. Facebook, fondato con soli 1000 dollari, è oggi la quarta azienda più potente e ricca al mondo.

CATALDI 2020 – “Sono emozionato, è un sogno che si avvera”

Arrivano le prime parole di Danilo Cataldi fresco di rinnovo fino al 2020. Il centrocampista è stato intervistato da Lazio Style Radio dove ha esternato tutta la sua gioia: “Felicissimo, è un sogno che si realizza. Ho iniziato da piccolo con questa maglia ed ora mi trovo in prima squadra fresco di rinnovo. Non posso chiedere di più. Sono onorato e darò tutto per la Lazio“. Infine aggiunge: “Spero di rimanere per sempre qui!

CATALDI PER SEMPRE – Arriva il rinnovo fino al 2020

La S.S Lazio, dal suo sito ufficiale, ha comunicato che Danilo Cataldi ha rinnovato il contratto con il club fino al 2020. Una bella notizia per i tifosi biancocelesti in un periodo di grande sofferenza. L’ex Primavera così si candida ad essere il futuro pilastro e punto di riferimento per i tifosi, che stravedono in lui.

La Nord passa all’attacco: “Ma quale razzismo?” Poi lanciano un’iniziativa…

Non si è fatta attendere la risposta della Curva Nord dopo gli ululati di ieri sera che sono costate due giornate di chiusura della Curva. Dalle frequenze di RadioSei, alcuni esponenti del tifo biancoceleste hanno preso le distanze dall’accusa di razzismo nei confronti di Koulibaly: “Non è razzismo e lo ha detto anche Pioli. Queste sono semplici situazioni che nascono e finiscono dentro lo stadio. Le istituzioni dovrebbero svegliarsi e capire che lo stadio è un luogo di goliardia. Poi la Lazio è piena di giocatori di colore…“. Poi proseguono puntando il dito contro chi vuole far sparire la Curva Nord: “Avevano detto che noi rappresentavamo la parte violenta del tifo e invece, in nostra assenza hanno preso due giornate di squalifica, eppure c’erano le famiglie allo stadio…”. Infine lanciano un appello: “Qualcosa faremo per proteggere la Curva. Stiamo valutando varie iniziative, tra cui quella di riproporre Di padre in Figlio“.

L’On. Mastella difende i tifosi della Lazio: “I cori non erano per Koulibaly. Il vero obiettivo era…”

L’onorevole Clemente Mastella, tifoso partenopeo, è intervenuto nel corso della trasmissione Radio Goal per parlare degli episodi accaduti durante Lazio-Napoli“Ieri ero allo Stadio Olimpico e devo dire che il Napoli ha pienamente meritato la vittoria. Cori razzisti? Gesto deprecabile, ma credo che l’intenzione dei tifosi laziali non fosse quella di offendere Koulibaly: gli ultras della Lazio avevano come unico obiettivo quello di bersagliare Lotito e allora hanno usato il mezzo dei cori per provare a far chiudere lo stadio Olimpico. Inoltre nella Lazio erano in campo anche Onazi e Keita e non penso quindi che i tifosi laziali avessero come obiettivo principale offendere Koulibaly per il colore della sua pelle. Per questo credo che quei cori sono da contestualizzare nella battaglia contro Lotito.

Lo sfogo di Gigi Corino: “Non si può andare avanti così. La sofferenza del tifoso laziale non può più essere ignorata…”

Gigi Corino sulle frequenze di Radio Incontro Olimpia ha commentato la gara di ieri sera: “Vedere la mia Lazio ridotta così mi fa piangere il cuore! La rabbia nasce vedendo giocatori non in grado di opporre una minima resistenza di fronte ad un Napoli che nel secondo tempo, forte del 2-0, si è praticamente fermato, sostituendo inoltre i suoi tre uomini migliori. In tutto questo, dov’è la società? Questa gestione ha fatto il suo tempo, la sofferenza del tifoso laziale in questo momento è talmente palese che non può più rimanere nascosta, né ignorata. Andare avanti in questo modo è atroce, sentirsi presi in giro allo stadio ogni volta che la Lazio gioca è un’umiliazione che il popolo biancoceleste non deve subire. Lotito? Preferisco non incontrarlo…“.

Fiona May: “Ieri sera è stata una cosa vergognosa. Mi sono sentita male”

Tramite i microfoni del Corriere dello Sport anche Fiona May, ex atleta della nazionale italiana e attualmente alla Figc per i progetti di integrazione nel mondo del calcio, ha detto la sua sugli ululati offensivi rivolti all’indirizzo del giocatore di colore partenopeo Koulibaly: “Stiamo lavorando dal punto di vista culturale perché è educando che si risolvono questi problemi. Però quello che sto facendo non basta, è solo una goccia nel mare. Ieri sera sono stata molto male per quanto successo all’Olimpico. E’ stata una cosa vergognosa. L’arbitro ha fatto benissimo in quel frangente a sospendere la partita. Ha dato un segnale molto forte e importante. La situazione era delicata, sicuramente per lui è stato anche difficile prendere quella decisione. La strada da fare è ancora tantissima ma noi andiamo avanti. Nonostante tutto il nostro impegno ciò non basta, il razzismo è una piaga difficilissima da combattere. Ma la sospensione dell’incontro resta un buon segnale da parte dell’arbitro”.

Capello: “Carattere difficile, con lui una volta arrivai alle mani”

Fabio Capello, attuale tecnico della Russia, è stato intervistato dal quotidiano spagnolo As. Nel corso della chiacchierata ha parlato anche del suo rapporto controverso con Antonio Cassano, suo ex giocatore sia ai tempi in cui siedeva sulla panchina giallorossa, sia quando era alla guida del Real Madrid. Che il rapporto tra i due fosse alquanto conflittuale è storia risaputa ma che i due fossero arrivati sino al punto di mettersi le mani addosso è cosa nuova e è proprio il tecnico a svelarlo: “Cassano era un ragazzo irrispettoso, solo adesso ha capito che una persona deve portare sempre rispetto nei confronti della gente. Sin dall’inizio mi ero reso conto delle sue qualità ma il nostro rapporto non fu facile. Abbiamo litigato molte volte e in una circostanza durante il periodo romano venimmo anche alle mani”.

Wilson: “Troppo divario tra le due squadre”

Per parlare dell’incontro di ieri sera tra Lazio e Napoli ai microfoni di Tuttomercatoweb è intervenuto l’ex capitano biancoceleste Pino Wilson: “Troppo netto il divario tra le due squadre, il Napoli ha segnato due gol identici e ha vinto con merito. La squadra di Sarri non può essere affrontata a viso aperto, lo spessore delle squadre in campo era molto diverso, troppo più forti i partenopei. I cori razzisti verso Koulibaly sono indegni e condannabili, ormai è una abitudine che si sente spesso in giro. Irrati ha fatto bene a sospendere il gioco, solo poche volte sono stati presi simili provvedimenti”.

Cori discriminatori in Lazio-Napoli: ecco la decisione del Giudice Sportivo…

E’ arrivata la decisione del Giudice Sportivo sui cori di discriminazione territoriale verso i napoletani da parte dei laziali e per gli ululati all’indirizzo del difensore dei partenopei Koulibaly. La comunicazione, resa nota dal portale della Gazzetta dello Sport è la seguente: due giornate a porte chiuse alla Curva Nord e 50mila euro di ammenda alla Lazio per gli ululati razzisti a Koulibaly e quelli discriminatori rivolti ai tifosi del Napoli. La sanzione verrà scontata nelle partite casalinghe contro Hellas Verona (giovedì 11 febbraio alle 20.45) e Sassuolo (lunedì 29 febbraio alle 19). Il legale Gian Michele Gentile, ha così commentato la decisione del Giudice Sportivo attraverso i microfoni di Lalaziosiamonoi: “Valuteremo gli atti e poi decideremo se fare ricorso o meno, se l’arbitro ha sospeso la gara qualcosa deve esser successo“. 

IL FILM DI LAZIO NAPOLI

Terza sconfitta consecutiva per la Lazio all’Olimpico contro il Napoli (escludendo la coppa italia) con protagonista ancora una volta Higuain. I biancocelesti erano gli sfavoriti già alla vigilia ma nessuno si aspettava un atteggiamento così remissivo da parte degli uomini di Pioli con qualche sprazzo di vitalità soltanto nei primi 10′ e negli ultimi 10′ di partita, quando ormai il Napoli era con la testa alla prossima gara contro il Carpi. Di seguito le foto più belle della serata realizzate dal nostro fotografo Gianni Barberi.

Formazione Lazio-01 Lulic-01

Genoa-Lazio, l’arbitro e quel dolce ricordo…

La Lazio non fa in tempo a raccogliere i cocci della sconfitta rimediata col Napoli che già si vede catapultata nella insidiosa trasferta di Genova. Tra infortuni e qualche rientro dalle squalifiche la squadra di Pioli dovrà dimostrare di essere ancora viva, sapendo di non aver a disposizione neanche più un “jolly” come ha detto già Pioli. Da poco sono stati comunicati gli arbitri valevoli per la quinta giornata di ritorno. Per Genoa-Lazio l’arbitro che dirigerà la gara sarà Sarà Daniele Orsato della Sez. di Schio. Il bilancio complessivo dei biancocelesti con il fischietto veneto parla di 11 pareggi, 7 vittorie e 6 sconfitte, anche se il bilancio vede in vantaggio i segni x, ogni tifoso laziale però è legato in maniera particolare a quest’arbitro, fu proprio lui a dirigere lo storico derby del 26 maggio, vinto dalla Lazio con il gol al 71esimo di Senad Lulic.

Di seguito tutti i direttori di gara assegnati per la quinta giornata di ritorno di Serie A:

ATALANTA – EMPOLI h. 18.00
FABBRI
GAVA – VALERIANI
IV: PERETTI
ADD1: DAMATO
ADD2: MARTINELLI

BOLOGNA – FIORENTINA Sabato 06/02 h. 18.00
BANTI
LA ROCCA – RANGHETTI
IV: GALLONI
ADD1: TAGLIAVENTO
ADD2: CANDUSSIO

FROSINONE – JUVENTUS
MASSA
DOBOSZ – TEGONI
IV: COSTANZO
ADD1: CALVARESE
ADD2: PINZANI

GENOA – LAZIO Sabato 06/02 h. 20.45
ORSATO
DI LIBERATORE – FIORITO
IV: ALASSIO
ADD1: MAZZOLENI
ADD2: CHIFFI

H. VERONA – INTER h. 12.30
GIACOMELLI
CRISPO – PAGANESSI
IV: MARZALONI
ADD1: GUIDA

ADD2: GERVASONI

MILAN – UDINESE
IRRATI
BARBIRATI – VIVENZI
IV: SCHENONE
ADD1: DI BELLO
ADD2: ABBATTISTA

NAPOLI – CARPI
DOVERI
POSADO – PEGORIN
IV: STALLONE
ADD1: GAVILLUCCI
ADD2: PEZZUTO

ROMA – SAMPDORIA h. 20.45
CELI
DE LUCA – VUOTO
IV: DE PINTO
ADD1: RUSSO
ADD2: MANGANIELLO

SASSUOLO – PALERMO
MARIANI
MANGANELLI – LO CICERO
IV: DI VUOLO
ADD1: VALERI
ADD2 ROS

TORINO – CHIEVO
ROCCHI
PRETI – PRENNA
IV: TASSO
ADD1: CERVELLERA
ADD2: GHERSINI

Brutte notizie dall’infermeria biancoceleste in vista del Genoa…

Dopo la brutta sconfitta rimediata ieri sera contro il Napoli, per la Lazio è già antivigilia di campionato. Sabato infatti andrà in scena l’anticipo serale contro il Genoa e Pioli deve fare la conta degli infortuni. Per fare il punto sull’infermeria è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio il Dott. Stefano Salvatori: Milan Bisevac non ha risolto completamente questo risentimento muscolare, per cui abbiamo deciso di fare un lavoro tale da renderlo disponibile per giovedì prossimo. 

Per Antonio Candreva non sono passate ancora 24 ore dal trauma alla caviglia, non ci preoccupa a tal punto da fare ulteriori esami, però non penso che il tempo tra oggi e sabato sia utile per poterlo mettere in campo, quindi domani farà solo lavoro fisioterapico, mentre riprenderà un lavoro atletico blando da sabato per intensificare poi domenica così da riaggregarlo lunedì al resto della squadra.

Per Lucas Biglia le notizie sono buone, un po’ in anticipo sui piani che avevamo stabilito. Resta come obiettivo la gara di andata con il Galatasaray fermo restando che da qui al 18 febbraio mancano ancora due settimane piene. Se dovessimo vedere che continueranno a presentarsi dei miglioramenti, vedremo se si potrà anticipare il recupero per la gara di giovedì prossimo. Al momento è una possibilità remota. Da domenica o lunedì sarà più semplice saperlo. Per dare un’atleta disponibile per una gara devono aver fatto due o tre allenamenti completi. Domenica faremo un altro bilancio, verrà di nuovo controllato, al momento non c’è l’indicazione nel fare altri esami, vedremo se il lavoro che farà sarà utile per giovedì.

Stefan Radu sta andando abbastanza bene, rientrerà per giovedì prossimo, per sabato non era possibile. Edson Braafheid oggi ha fatto un lavoro quasi completo con la squadra. La sua risposta è stata abbastanza buona, ce ne aspettiamo un’altra domani. Al momento c’è la possibilità che lui possa essere disponibile per sabato, siamo ottimisti.Con Ricardo Kishna ci siamo quasi, oggi ha fatto un buon lavoro, per sabato non c’è possibilità, speriamo di ottenere una risposta definitiva per giovedì. Riprenderà completamente con la squadra anche lui domenica”. 

FORMELLO – Le ultime novità dalla ripresa mattutina e dall’infermeria

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Dopo il ko con il Napoli, sono ripresi questa mattina a Formello i lavori in vista della trasferta di sabato sera contro il Genoa. Con una buona notizia: sul campo del ‘Fersini’ si vede infatti Biglia, alle prese con un lavoro differenziato e una serie di tiri in porta. L’argentino è in fase di recupero dal trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra rimediato in Coppa Italia contro la Juventus, ma, visti i tempi strettissimi e l’imminenza della rifinitura anti squadra rossoblu (prevista per domani), sembra difficile riuscire a vederlo tra i convocati. Più probabile invece che torni a disposizione per il match di settimana prossima contro il Verona.

Pochi minuti dopo il suo ingresso sul terreno, il Principito rientra negli spogliatoi, lasciando spazio ai compagni impegnati nella consueta seduta di scarico. Agli ordini di Pioli lavorano solo coloro che non sono scesi in campo ieri sera, tra cui Braafheid, rientrato in gruppo dopo l’infortunio, e i reduci dal turno di squalifica Cataldi Milinkovic. Presente anche Matri, costretto ai box dal secondo dei due turni di stop imposti dopo l’espulsione di Udine. Da valutare invece le condizioni di Candreva, uscito ieri sera al 39′ per un fastidio muscolare al polpaccio.

Un problema che però non preoccupa lo staff medico biancoceleste, come rivela, ai microfoni di Lazio Style Radio, il medico sociale Salvatori (clicca qui per vedere il punto dall’infermeria).

Venturin: “L’ambiente Lazio è depresso. Biglia forte ma non indispensabile”

Dopo l’amara notte segnata dalla sconfitta contro il Napoli, Giorgio Venturin è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio per parlare del momento laziale nella trasmissione “I Laziali Sono Qua“.

Dalla Lazio mi aspettavo di più. Visto il buonissimo campionato dell’anno passato un po’ tutti si aspettavano qualcosa in più, a livello di risultati ma anche a livello di gioco. Capire perché stia accadendo questo non è semplice: molti sono concordi nel dire che essere usciti dalla Champions League è stata una mazzata a livello psicologico. Sicuramente hanno influito gli infortuni, con la mancanza di De Vrij che ha fatto saltare completamente gli equilibri della fase difensiva.

Sul mercato: “Il campionato dell’anno scorso lasciava presagire che non sarebbe stato facile migliorare lo straordinario rendimento fatto registrare. Sarebbero serviti giocatori di livello europeo per consolidare quella che era stata una vera e propria impresa. La verità è che l’annata è iniziata storta: il ko in Champions, la divisione della curva, il malumore dei tifosi. Una serie di problematiche che hanno oscurato gli orizzonti fin dall’inizio. La Lazio per fortuna è guidata da un allenatore intelligente che può sfruttare il tempo rimasto ancora a disposizione.

Ma il segnale di mancata ambizione della società quanto può aver influenzato i calciatori? “Forse l’ambiente può essere influenzato da tutto questo. Il giocatore vive la quotidianità dello spogliatoio, il rapporto con l’allenatore e dovrebbe avere il polso della situazione. I giocatori sono professionisti, gli arrivi di livello possono essere stimolanti ma anche responsabilizzarli è importante.

Da ex centrocampista, Venturin parla del capitano biancoceleste: “Biglia è un giocatore molto importante, ma la squadra l’anno scorso girava a meraviglia anche senza l’argentino. Quest’anno ho visto una partita della Lazio con Biglia in campo e anche lui non mi è sembrato il giocatore dello scorso anno.

Sul Napoli: “Sarri ha saputo portare l’organizzazione dell’Empoli, che già mi aveva impressionato lo scorso anno, in una grande piazza. Secondo me ha la capacità di lottare fino alla fine per il traguardo più grande.”

Fabio Belli

Storace: “Io ho dato la Lazio a Lotito? Una favola”

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Ai microfoni di ‘Radio Cusano Campus’, il leader de ‘La Destra’ Francesco Storace è tornato sull’accusa, mossagli da alcuni tifosi biancocelesti, di aver consegnato la Lazio nelle mani di Claudio Lotito: “È una favola, – la replica dell’ex governatore – la Lazio a Lotito l’ha data Cragnotti. Ricordiamoci che la società era fallita e il presidente riuscì a comprarsela con i crediti che aveva con la Regione. Se io avessi impedito la consegna a Lotito di quei crediti, avrei commesso un abuso d’ufficio. Capisco la rabbia dei tifosi verso il presidente, ma non è un problema che riguarda me, ma della gestione dissennata che Lotito, con cui tra l’altro non parlo da tanto tempo, ha portato avanti in questi anni“.

DASPO – Fermati un 43enne e un 28enne entrambi romani e laziali

Terminata la gara di seria A Lazio-Napoli disputatasi ieri sera allo stadio olimpico. Due i supporters della Lazio denunciati e sottoposti alla misura del Daspo per la durata di 2 anni. Il primo è stato individuato e bloccato durante i servizi di controllo all’esterno dell’impianto sportivo; nella circostanza gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un 43enne romano responsabile dell’ esplosione di un petardo in piazza di Ponte Milvio; perquisito è stato trovato in possesso di un altro petardo, poi sequestrato. Fermato poi un 28enne romano, il quale prima dell’inizio della gara, ha scavalcato il cancello del settore distinto nord est entrando in campo. Da segnalare, causa cori razzisti, la sospensione della partita per alcuni minuti durante il secondo tempo.