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Palermo, il vicepres. Miccichè: “Viviamo una situazione simile a Roma, ma dobbiamo vincere”

Nel posticipo della 32esima di campionato si scontreranno due squadre in totale crisi esistenziale. Lazio farà tappa in Sicilia per affrontare il Palermo in piena lotta per non retrocedere. I biancocelesti invece sono da tempo senza obiettivi ma devono fare una grande partita per riacquistare un pizzico di dignità con i propri tifosi. Per parlare del match di domenica il vice presidente dei siciliani, Guglielmo Miccichè, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radiosei 98.100 nella trasmissione “Nove gennaio millenovecento”:  c’è tanta curiosità su che tipo di Palermo affronteranno i ragazzi di Inzaghi domenica seraIo mi auguro agguerrito e determinato, che non sia spaventato o preoccupato. Il Palermo deve giocare per vincere, contro una Lazio che è una buonissima squadra. Bisogna entrare in campo senza paura. Il pubblico ora non è molto solidale con la squadra e dev’essere quest’ultima ad entusiasmare i tifosi. La situazione è simile a quella che avete voi a Roma. Abbiamo abbassato i prezzi in queste ultime quattro partite in casa, credo ci sarà una buona cornice di pubblico che speriamo possa sostenere la squadra invece di criticare le prestazioni di qualche calciatorePrevale la preoccupazione, il tifoso vorrebbe una squadra diversa in campo. Lo state vivendo voi nell’ambiente Lazio in queste partite. Ci deve essere la vicinanza dei tifosi, i supporters palermitani non si aspettavano di dover lottare per non retrocedere”.

Il doppio ex Biava: “Entrambe hanno bisogno di vincere. Lotito-Zamparini? Diversi ma…”

Palermo-Lazio sarà una partita speciale per Giuseppe Biava, grande ex di entrambi le compagini. Ai microfoni di Stadionews24, l’ex beniamino dei tifosi biancocelesti parla della difficile sfida di domenica sera: Le due squadre hanno necessariamente bisogno di vincere la gara per motivi diversi. Il Palermo deve uscire dalla zona retrocessione mentre la Lazio deve dimenticare la pesante sconfitta nel derby e ritrovare la serenità. Per i rosanero è vietato sbagliare per evitare che le altre squadre si allontanino dalla zona rossa. I biancocelesti potrebbero trovare quegli stimoli in più visto il cambio di allenatore. Però il Palermo deve vincere per non rendere la lotta salvezza ancora più difficile”. Difficile dire per chi ti fare visto che il cuore è per entrambe: “Dell’esperienza al Palermo ho solo ottimi ricordi. Penso alla promozione in Serie A e alla conquista della Coppa Uefa, giocare in Europa League, cosa che a Palermo non era mai successo. Nella Lazio ho raccolto tante soddisfazioni, la vittoria della Coppa Italia contro la Roma e anche i tanti derby vinti in campionato. Ho giocato quattro anni e mezzo in entrambe le squadre e ho solo ricordi positivi”. Palermo-Lazio è anche Zamparini contro Lotito: storia della rivalità tra due presidenti così simili e così diversi: “A loro piace che la squadra vada bene ma anche che giochi bene, pretendono dai giocatori e dagli allenatori. Forse Lotito prima di cacciare un allenatore ci pensa un sacco di volte, e quindi un tecnico per esonerarlo deve proprio far male. Zamparini invece è piu sanguigno e istintivo, e a volte alle prime difficoltà manda subito via l’allenatore”.

I segreti dell’asteroide che cancellò i dinosauri dalla faccia della Terra

Previsto per ieri 7 aprile l’inizio della perforazione del cratere Chicxulub, nel Golfo del Messico, per raccogliere dati che per la prima volta in modo sistematico permettano di ricostruire la dinamica, gli effetti catastrofici e i segreti dell’asteroide che 66 milioni di anni fa cancellò i dinosauri dalla faccia della Terra. Finanziato con 10 milioni di dollari dal Consorzio europeo per la perforazione oceanica (Ecord), il progetto è presentato sul sito della rivista Nature. Coordinato dal consorzio internazionale di cui fanno parte Università Autonoma di Città del Messico, Imperial College di Londra e Università del Texas, lo Chicxulub Scientific Drilling Project (Csdp) prevede di lavorare giorno e notte, per 2 mesi, al largo delle coste messicane per perforare il fondale fino a 1.500 metri di profondità. Per la perforazione si prevede di utilizzare un’imbarcazione ancorata a tre enormi pilastri poggiati sul fondo dell’oceano che si trasformerà in una piattaforma di perforazione temporanea. Per la prima volta si cercherà di studiare i detriti che si trovano sul fondo del cratere, simili a quelli dei crateri prodotti dall’impatto degli asteroidi sulla Luna e su Marte. Saranno proprio le rocce che i ricercatori preleveranno a permettere di dare risposte a molte domande in sospeso e a confermare o meno quello che si pensa oggi su quel terribile impatto. Come dichiarato da Joanna Morgan, dell’Imperial College di Londra: “Tutto sarebbe accaduto in pochi devastanti minuti”. I nuovi dati permetteranno di stabilire se l’asteroide, di circa 14 chilometri di diametro, abbia perforato la superficie fino a 20-30 chilometri di profondità, facendo fondere le rocce e scagliandole in aria fino all’altezza di 10 chilometri. Questo getto sarebbe poi ricaduto a terra formando l’anello di detriti.

Multato pedone di 200 euro. Passava col rosso al semaforo

Se pensate che quando camminate per strada l’unico modo per incorrere in una multa sia l’utilizzo di un mezzo di trasporto, che sia a due o quattro ruote, sbagliate di grosso.

La testimonianza raccontata è di un ragazzo italiano residente ad Alicante, in Spagna che è stato sanzionato di ben 200 euro. Il giovane colpevole di aver attraversato la strada col semaforo rosso è stato fermato da un vigile del posto e sottoposto a verbale.

La contravvenzione, che qui evidentemente non concepiremmo, sarà corrisposta con la possibilità di pagarla in forma ridotta del 50 % se risolta entro pochi giorni.

MUSICA – Renato Zero: “Sono un artista non un rapinatore”. E presenta il nuovo album…… (VIDEO)

Un Renato Zero polemico quello che è intervenuto alla conferenza show organizzata ieri presso l’AreaPergolesi di  Milano per presentare il nuovo disco dell’artista romano in uscita l’8 aprile, e le date dei due concerti in cartellone all’Arena di Verona il 1 e il 2 giugno. Il cantautore ritorna con una rinnovata passione e spirito di denuncia, nel disco presenti brani dedicati ai grandi temi sociali e alle battaglie civili. Il disco è già stato anticipato dai singoli “Gli anni miei raccontano” e “Chiedi”. Tutti brani inediti quelli registrati nel nuovo album “Alt”: “Questo disco si rivolge a chi non vuole arrendersi, è un intervento obbligatorio perché in questo mondo non si può restare a braccia conserte aspettando la manna. Bisogna trovare il coraggio di alzare la testa”, ha spiegato il cantante. Come del resto anche nel singolo “Chiedi” dove afferma: “Se la parola d’ordine è reagire, il primo passo per farsi rispettare è tenere spenta la tv che ha dato lavoro a criminologi e psicanalisti”. Ma poi Zero punta il dito contro qualcuno dei suoi fan: “Qualche sorcino un po’ sprovveduto ieri sera ha messo in rete il mio album. Non venite più ai miei concerti, non acquistate i miei dischi. Io mi produco i dischi da solo, faccio l’artista, non il rapinatore. Non può venire il primo pischello e mettere in rete il mio disco: non lo tollero”.

EMOZIONE LAZIO – Tonello: “Abbiamo chiarito la nostra posizione, ora puntiamo sulla lazialità”

In queste settimane non si fa altro che parlare di Emozione Lazio. Il progetto nato da Vip per ricompattare il mondo Lazio e i suoi tifosi, aveva sollevato molte critiche. Ma oggi, l‘importante comunicato in cui si invita Lotito a vendere il club, ha chiarito la posizione di questo nuovo movimento.

L’ideatore, Angelo Tonello, dalle frequenze di radio Olympia, ha parlato dei progetti futuri: “Ora che abbiamo chiarito il nostro pensiero su Lotito, vogliamo ricompattare l’ambiente della lazio. Non è vero che devono partecipare solo VIP. Noi vogliamo il bene della Lazio e la presenza di ogni singolo tifoso. Essendo nata l’idea molto in fretta sono stati fatti nomi di persone che non erano ancora state contattate. ma rimedieremo. Il nostro intento è quello di far tornare la lazialità in ogni tifoso“.

MUSICA – Rolling Stones, aperta la supermostra dedicata al famosissimo gruppo britannico

Si chiama Exhibition ed è la prima grande mostra dedicata interamente al gruppo inglese dei Rolling Stones. L’esposizione, aperta alla Saatchi Gallery di Chelsea, a Londra, dal 6 aprile (data ufficiale di apertura) si protrarrà fino al prossimo 4 settembre. Nella mostra sono in esposizione oltre 500 oggetti che raccontano la storia del gruppo, scelti direttamente dagli archivi personali della band. I fan della storica band potranno ammirare la riproduzione dell’appartamento “disgustoso e puzzolente” di 102 Edith Grove condiviso da Jagger, Richard e Jones nel 1962, i vestiti e le chitarre utilizzati per gli spettacoli in giro per il mondo, e persino le realizzazioni nate dalla collaborazione con artisti del calibro di Ossie Clark, Martin Scorsese e Andy Warhol. A quanto dichiarato dagli organizzatori ci sono voluti tre anni per riuscire a preparare la mostra e per offrire ai visitatori la possibilità di ammirare disegni di scena, strumenti musicali, tutto l’equipaggiamento presente nel backstage, tracce audio rare e video inediti. Inoltre, ci sarà anche materiale tratto dai diari personali e dalla corrispondenza dei membri dei Rolling Stones. La mostra consente ai visitatori di immergersi in una simulazione virtuale direttamente sul palco e dietro le quinte con gli Stones. Dopo Londra la mostra toccherà altre undici città per un periodo complessivo di quattro anni: “Abbiamo pensato a questa cosa per molto tempo, volevamo fosse perfetta e fruibile dal maggior numero possibile di persone. Prepararla nei modi giusti e su larga scala. Il processo di realizzazione ha ricordato quello dei nostri tour e penso che questo sia il momento giusto per farlo”, ha dichiarato Mick Jagger. “Anche se si tratta di una mostra sui Rolling Stones non parla solo dei membri della band – ha aggiunto Keith Richards – E’ un racconto di tutta la tecnologia e gli oggetti che hanno fatto parte della storia di gruppi come noi, così come di strumenti che sono passati di mano in mano per anni, è questo quello che rende la mostra davvero interessante”.

EUROPA LEAGUE – I risultati dei quarti di andata

Sono terminati i quarti di finale di andata di Europa League. Ecco i risultati finali:

Dortmund vs Liverpool 1-1: Klopp fa uno scherzetto alla sua ex squadra. Il pari in trasferta pone i Reds in posizione di vantaggio in vista del ritorno all’Anfield. Origi e Hummels i marcatori

Atl. Bilbao vs Siviglia 1-2: colpaccio dei campioni in carica. Il Siviglia espugna Bilbao grazie ad una grande prestazione  e ai gol di Iborra e Kolodziejczak, che ribaltano l’iniziale gol di Aduriz.

Braga vs Shaktar 1-2: gli ucraini ipotecano il passaggio in semifibnale con un netto doppio vantaggio firmato Rakitsky e Ferreira. Eduardo per il Braga.

Villareal vs Sparta Praga 2-1: vittoria in rimonta per i sottomarini. Doppietta del bomber Bakambu. Di Brabec il gol dei cechi.

“Ibrahimovic? Alla Juve si dopava”. Le accuse di…

Zlatan Ibrahimovic prendeva sostanze dopanti alla Juventus“. Queste le pesanti accuse di Ulf Karlsson, ex allenatore della nazionale svedese di atletica. Durante un’intervista al quotidiano Sport Bladet, il Ct si è lasciato andare questa affermazione. Il motivo è il seguente: “Ha preso 10 chili durante la sua permanenza alla Juventus. Per me si dopava, altrimenti la cosa è inspiegabile. ma non era il solo. Anche l’altro svedese, sempre alla Juventus, ha preso 8 kg. Sto parlando di Ekdal“.

Pronta la risposta di Mino Raiola, agente di Ibra: “Lo denunceremo. Ciò che dice è assolutamente falso. Sicuramente è geloso del campione svedese. La Juventus mette i suoi giocatori sotto il microscopio, per cui è ridicolo. Noi possiamo dimostrare che quanto dichiarato sia falso. Zlatan non ha mai preso un’aspirina in tutti i club in cui ha giocato“.

EUROPA LEAGUE – Stasera al via i quarti di finale. Ecco il programma

Questa sera alle 21.05 si disputeranno i quarti di finale di Europa League. Non ci sarà nessuna squadra italiana, purtroppo neanche la nostra Lazio è riuscita a qualificarsi per questo turno. Il grande match sarà sicuramente Borussia Dortmund – Liverpool. In Germania ci sarà il ritorno di Klopp. Gara affascinante anche sugli spalti, con due delle tifoserie più belle al mondo. Gli altri match saranno Villareal – Sparta, ovvero le giustiziere di Napoli e Lazio. A Bilbao andrà in scena il derby spagnolo tra l’Athletic e il Siviglia. Chiude il programma Braga – Shaktar.

NORCIA – Terminato l’allenamento. Preoccupa Braafheid

E’ terminato un altro allenamento per i ragazzi di Inzaghi. La Lazio ha svolto la seduta pomeridiana, dove il neo tecnico biancoceleste ha fatto svolgere una partitella in famiglia schierando due moduli diversi. Da una parte un classico 4-4-2, contro un inedito 4-3-1-2. Il match è stato risolto da Djordjevic facendo vincere la squadra schierata con il trequartista. Durante la partitella però c’è stato uno stop per Braafheid. L’olandese ha accusato problemi al flessore della coscia sinistra. Domani ci saranno i controlli del caso. Basta e Milinkovic-Savic sono sulla via del recupero.

NORCIA DAY 3 – Duro confronto squadra-tifosi. Candreva ammette: “Siamo stati ridicoli…”

AGGIORNAMENTO ORE 19:00 – Sale la temperatura in quel di Norcia a causa di un importante episodio avvenuto questo pomeriggio durante il ritiro biancoceleste e che ha fatto ritardare di circa un ora l’inizio della seduta pomeridiana. Alcuni esponenti della Curva Nord, infatti, hanno raggiunto la città umbra per avere un confronto schietto e senza mezzi termini con tutta la squadra. Il confronto è iniziato intorno alle 17 quando i giocatori biancocelesti avevano appena iniziato il riscaldamento. Inzaghi non si è fatto pregare e ha immediatamente accolto l’invito portando con sé tutta la squadra con alla testa del gruppo i senatori Candreva, Gentiletti, Marchetti, Parolo, Klose, Cataldi e tutti gli altri appena dietro (tranne gli infortunati che lavoravano in palestra). Ha assistito al colloquio anche il ds Tare. Il confronto, durato circa un ora, è stato duro e acceso e i temi toccati sono stati vari: l’umiliazione del derby, le varie esultanze polemiche, l’atteggiamento in campo, ecc… La richiesta dei tifosi è semplice: bisogna giocare con impegno, cuore e grinta. La maglia della Lazio deve essere sempre onorata, non deve più essere esposta ad umiliazioni. I tifosi hanno citato come esempio proprio Inzaghi è stato preso come esempio dai tifosi: la Lazio dello Scudetto rappresenta in toto il carattere che bisogna mettere in campo in ogni partita e per tutti i 90′. Lo stesso mister biancoceleste ha ci ha tenuto a ribadire che sarà il primo a cercare di trasmettere ai suoi giocatori cos’è la lazialità e cosa vuol dire indossare ogni domenica questa gloriosa maglia. Biglia, e Marchetti hanno garantito a nome del gruppo un cambio di atteggiamento. Sulla stessa linea d’onda Candreva che ha ribadito: Avete ragione abbiamo fatto una stagione ridicola. La speranza è che questo confronto sia servito a qualcosa.

Cambio improvviso di programma per la Lazio in quel di Norcia: come avvenuto ieri, infatti, anche oggi i giocatori biancocelesti avrebbero dovuto sostenere una doppia seduta agli ordini di Inzaghi. E invece il neo tecnico ha deciso di concedere ai suoi ragazzi la mattinata libera. Al lavoro sono dunque rimasti solo gli infortunati, alle prese con le rispettive terapie di recupero: Konko, ad esempio, ha lavorato in piscina e con la cyclette sotto la supervisione del preparatore atletico Bianchini, mentre Berisha Kishna hanno svolto esercizi in palestra. Il solo a calcare il campo è Morrison, arrivato ieri in Umbria insieme al ds Tare e a De Martino e che si è sottoposto ad esercitazioni tecniche con il pallone assistito da Alessandro Fonte. Appuntamento quindi per questo pomeriggio alle 17, quando è prevista la ripresa.

LAZIO SOCIAL – La voglia di combattere di Felipe Anderson

L’obiettivo di questi giorni di ritiro è molto chiaro: compattarsi per riacquistare un minimo di dignità verso i propri tifosi, insomma in queste ultime 7 giornate la Lazio ha il dovere di salvare la faccia. Basta delusioni o peggio umiliazioni come quella del derby, con il Chievo, con il Napoli ecc… Sembrerebbe (il condizionale ormai è d’obbligo) che, finalmente, i giocatori abbiano recepito il messaggio e siano pronti a dimostrare già domenica sera con il Palermo di aver imparato la lezione, o almeno è quel che i giocatori stanno ripetendo da giorni attraverso il mezzo di comunicazione per eccellenza, i social network. Dopo Mauricio, questa volta è il turno di Felipe Anderson che, attraverso il proprio account di Instagram, ha cercato di caricare i propri compagni spingendoli a non mollare mai: “Mai smettere il lottare” questo è il breve messaggio che il talento brasiliano ha voluto ribadire. Giusto così, in questo momento c’è poco dire ma molto da fare. Speriamo che venga recepito anche dal resto della squadra…

never stop fighting 💪🏽🙌🏽 #foco

Una foto pubblicata da Felipe Anderson (@f_andersoon) in data:

Charlie Sheen di nuovo nei guai… e l’accusa è davvero pesante!

L’attore statunitense Charlie Sheen è finito ancora una volta nei guai e questa volta con un’accusa davvero incredibile. L’ex protagonista della serie tv “Due Uomini e Mezzo” è accusato di avere cercato di assoldare un killer per uccidere la sua ex, Scottine Ross. Già nel 2009 aveva avuto guai con la giustizia ed era stato arrestato con l’accusa di “abusi domestici” dopo le minacce di morte all’allora moglie Brooke Mueller, dalla quale poi avrebbe divorziato il 2 maggio 2011. Inoltre Sheen ultimamente era già salito alla ribalta per aver dichiarato in diretta tv di aver contratto il virus dell’HIV circa quattro anni fa. Questa volta è stato intercettato al telefono con il presunto sicario: “Questa stro..a deve essere sepolta. Sono disposto a pagare anche ventimila dollari pur di uccidere la Ross”. A quanto riportato da Variety, per  queste parole che sarebbero parte del contenuto dell’audio incriminato, il Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha aperto un’inchiesta penale contro l’attore, anche se il portavoce delle forze dell’ordine non ha per ora confermato la natura delle indagini e i nomi delle persone coinvolte. Tra l’altro dopo il 2014, anno in cui ci fu la rottura tra Sheen e la Ross, quest’ultima aveva già accusato l’ex compagno di aver abusato di lei sia mentalmente che fisicamente, e inoltre le avrebbe nascosto il fatto di essere affetto dal virus dell’HIV. In un altro file audio la star ammetterebbe di aver mentito a un’altra partner sessuale circa la sua sieropositività. “Perché non mi hai detto che eri infetto?”, la domanda di una donna non identificata nel nastro in questione. “Perché non sono affari tuoi”, la risposta di Sheen.

Gigi Proietti ironizza sulla Lazio: “Lotito? Guai a chi ce lo tocca…”

Se una sponda del Tevere sta vivendo uno dei momenti più cupi degli ultimi anni, c’è invece l’altra sponda, quella giallorossa che invece da quanto è tornato mister Spalletti vive un momento idilliaco. Tra i maggiori esponenti del mondo giallorosso che si gode il momento c’è anche l’attore e comico romano (e appunto romanista) Gigi Proietti che ai microfoni di Rete Sport ha parlato del derby giocato domenica 3 Aprile: “Quando c’è un risultato così è meglio stare zitti, è l’atteggiamento più giusto. È più il piacere di vincere in questa maniera che non la voglia di esultare… siamo satolli”. Poi fa una battuta sul presidente della Lazio: “Io sono pro Lotito, guai a chi ce lo tocca”.

Finalmente la Lazio si ricorda di ringraziare Pioli

Era un silenzio assordante quello che in questi giorni la Lazio stava riservando a Pioli dopo averlo esonerato tramite un comunicato ufficiale. La cosa che stava creando molte discussioni era, non tanto l’esonero in sé (che ci poteva stare), ma il fatto che nello scarno e estremamente sintetico comunicato biancoceleste non ci fosse nemmeno un “grazie” all’ormai ex mister biancoceleste: un grazie per aver riportato la gente allo stadio l’anno socrso, per aver regalato emozioni così forti da spingere più di 3000 persone a venire alle 3 di notte a Formello per festeggiare l’accesso alla finale di Coppa Italia, per il 3° posto (che per poco non è diventato secondo), per aver semplicemente mostrato una delle più belle Lazio degli ultimi anni in grado di spaventare tutta l’Italia calcistica. Già nei giorni scorsi molti esponenti del mondo biancoceleste si lamentavano di questa “freddezza” da parte della società, ultimo in ordine cronologico Felice Pulici, e finalmente pare che la società abbia capito: la Lazio infatti a società laziale ha cercato di rimediare, mettendo una volta per tutte a tacere le polemiche. Come? Pubblicando sul sul canale ufficiale Youtube della società un video completamente dedicato a mister Pioli dal titolo: “Grazie Mister!”. Una clip che raccoglie i momenti migliori della passata stagione, concluso sulle immagini (appunto) dei festeggiamenti a Formello con i quali i laziali hanno accolto la squadra di ritorno da Napoli. Per la serie, meglio tardi che mai.

Foggia: “Facile ora incolpare Pioli. Inzaghi la persona più adatta in questo momento”

Per commentare l’avvicendamento sulla panchina biancoceleste tra Inzaghi e Pioli ai microfoni di Tuttomercatoweb è intervenuto l’ex Pasquale Foggia: “Facile scaricare tutta la colpa sul tecnico dopo un derby perso in quella maniera, ma le responsabilità di un tale disastro non sono soltanto le sue. Sono contento per Inzaghi, merita una grande occasione visto il rapporto che lo lega all’ambiente laziale. Simone potrebbe portare nuovo entusiasmo e potrebbe venire anche riconfermato qualora riuscisse a fare bene. Se invece le cose andassero male vedrei bene in panchina Mazzari o Mihajlovic. Domenica i biancocelesti dovranno approfittare dei tanti problemi del Palermo. La squadra rosanero è allo sbando a causa delle decisioni prese dalla proprietà. In questo momento la squadra di Novellino è quella che rischia più di tutte di retrocedere. Attualmente per la salvezza vedo favoriti il Frosinone e il Carpi, una squadra che sa lottare fino all’ultimo senza arrendersi e che a gennaio ha fatto un mercato mirato”.

Delio Rossi: “Inzaghi è una bandiera biancoceleste, lo conosco bene sa cosa fare”

Per parlare dell’incontro tra Palermo e Lazio in programma domenica sera è intervenuto ai microfoni di Mediagol Delio Rossi, ex tecnico di ambedue le squadre.

Classifica deficitaria per la squadra rosanero: “Il Palermo è terz’ultimo in classifica e i numeri confermano che il valore dell’organico non è all’altezza della situazione, alla lunga i valori vengono fuori. Credo che con Iachini la squadra sarebbe stata in grado di conquistare con facilità la salvezza”.

Sulla lotta salvezza: “Non credo siano invischiate solo Carpi, Palermo e Frosinone. Mancano ancora sette partite da qui alla fine, ci sono ventuno punti in palio e secondo me nessuno può sentirsi al sicuro, neanche le squadre che hanno 33 o 36 punti. Non si possono tirare le somme a oltre un mese dal termine del campionato. Per quelle che stanno davanti sarà importante riuscire a restare concentrati perché il discorso è ancora tutto aperto“.

Sull’incontro di domenica: “Per uscire da questa situazione Novellino deve mettere in campo quei giocatori che gli danno più affidamento, a prescindere dall’età. Lui segue i rosanero giorno per giorno e sicuramente avrà tutto sotto controllo e saprà su chi puntare. Quella con i biancocelesti è una gara particolare, il fatto che abbiano cambiato allenatore non è un aspetto positivo. Sulla carta la Lazio è più forte del Palermo, ma credo che la voglia di restare in A sia uno stimolo superiore per gli uomini in campo; anche perchè, a sette giornate dal termine del campionato, la squadra romana non sembra avere più obiettivi importanti da perseguire. Il Palermo si gioca tutto, la Lazio no. Inzaghi lo conosco bene, è stato un mio giocatore. Inoltre è stato una bandiera della Lazio. La società ha puntato su un elemento che conosce molto bene l’ambiente. In una situazione simile, senza obiettivi da raggiungere, non si poteva fare altrimenti. Per lui è una occasione importante: conoscendolo, se la giocherà nel miglior modo possibile”.

VIDEO SHOCK – Tragica morte per una popstar indonesiana

Una vera e propria tragedia quella che si è consumata durante un concerto a Karawang, a ovest di Java, Indonesia: la popstar indonesiana Irma Bule è morta dopo essere stata morsa da un cobra durante una sua performance. La cantante 29enne era nota per utilizzare diversi tipi di serpenti durante le sue esibizioni, ma nell’ultimo caso il cobra reale Rianti l’ha morsa. Dopo 45 minuti di sofferenze, in cui la cantante ha continuato ad esibirsi anzichè ricorrere alle opportune cure mediche, è stata trasportata in ospedale, dove nonostante i tentativi di soccorrerla, è deceduta.

Liverani: “Domenica match non semplice. Lotito? Qualche errore l’ha commesso”

Il doppio ex della prossima sfida di campionato tra Palermo e Lazio, Fabio Liverani, è intervenuto ai microfoni di Mediagol.it, per presentare la partita ed analizzare il delicato momento biancoceleste dopo l’esonero di Stefano Pioli e l’approdo sulla panchina laziale di Simone Inzaghi. Domenica sera sarà un match non semplice: “Mi aspetto un match difficile. La Lazio viene da una brutta sconfitta e ha parecchie pressioni. Inoltre, ha un allenatore nuovo che vuole sicuramente dimostrare di poterci stare e avrà tante motivazioni. Il Palermo viene da un momento negativo con tante difficoltà, giocare in casa in questo momento non so se sia un punto di forza o addirittura può risultare difficoltoso. Chi ha più da rimetterci è il Palermo”. Stefano Pioli alla fine è stato esonerato: “Non so se fosse necessario, sicuramente è stato dovuto ad una stagione difficile culminata con la sconfitta nel derby. Quando si perde un derby in questa maniera, può venire meno la voglia di proseguire insieme anche in vista del prossimo campionato. Quindi, con un po’ più di calma, si valuteranno nuove soluzioni. Tanto credo che gli obiettivi della Lazio siano sfumati tutti”. Su Lotito: “Io penso che quest’anno la Lazio abbia fatto tanti sacrifici non vendendo i giocatori più importanti. Spesso si parla di grandi investimenti quando le società comprano, ma anche quando un club trattiene giocatori dal calibro di Felipe Anderson io li considero sacrifici. Pensavano sicuramente di trattenerli e fare meglio dell’anno passato, questo non è successo e sicuramente l’infortunio grave di De Vrij ha destabilizzato tutta la fase difensiva. Certamente qualche errore Lotito l’ha commesso, ma nessuno poteva prevedere, dopo la scorsa annata, una stagione fallimentare del genere. La Lazio a mio avviso poteva concorrere tranquillamente per l’Europa League e probabilmente con un po’ più di fortuna poteva restare attaccata ai carri davanti”. Infine riguardo i big biancocelesti: “Dopo il campionato di quest’anno la valutazione di questi giocatori si è abbassata, il prezzo non sarà lo stesso di prima. Quindi il loro futuro dipenderà dalle varie offerte che arriveranno e dalla volontà dei giocatori stessi”.