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Serie A – Si spengono le luci a San Siro

Una rimonta da Scudetto per la Juventus, che nell’ultimo anticipo della 32esima giornata di Serie A Tim batte il Milan a domicilio per 1-2 con una prova di grande carattere. I bianconeri erano infatti passati in svantaggio in virtù della rete messa a segno da Alex al 18esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Balotelli. Dopo 10 minuti il pareggio di Mandzukic, bravo a concretizzare un bell’assist di Morata e a trafiggere Donnarumma in diagonale. Il gol vittoria lo mette a segno Pogba al 65esimo, su calcio d’angolo battuto da Marchisio: stop di petto e tiro sporco a battere Donnarumma. Ottima prova di Buffon, decisivo ad inizio secondo tempo con un doppio intervento prima su Bacca poi su Balotelli. Un buon Milan, ma è nelle partite equilibrate che viene fuori la fame di questa Juventus, giunta alla 21esima vittoria nelle ultime 22 partite.

OLTRECONFINE – Clamoroso tonfo del Barcellona

Clamorosa sconfitta per il Barcellona di Luis Enrique, che viene sconfitto in casa della Real Sociedad per 1-0. Decisivo il gol di Oyarzabal in apertura di partita. Per i blaugrana si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo il tonfo casalingo nel Clasico della settimana scorsa. Vincono invece le dirette inseguitrici: 1-3 per l’Atletico Madrid in casa dell’Espanyol, con reti di Fernando Torres, Griezmann e Koke; rotondo 4-0 casalingo per il Real Madrid contro l’Elbar, grazie alle reti di James Rodriguez, Lucas, C. Ronaldo e Jese. In virtù dei risultati di oggi la Liga è da considerarsi riaperta: il Barcellona infatti è adesso tallonato da vicino dalle due compagini di Madrid, con l’Atletico a -3 e il Real a -4.

MOTO GP – I risultati delle prove ufficiali del GP di Austin

E’ un Marc Marquez scatenato quello che, con il tempo di 2.03.188, va a prendersi la pole position nel Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale Moto Gp di scena a Austin, Texas. A dispetto del dominio delle diverse sessioni di prove libere però, in queste qualifiche ufficiali lo spagnolo della Honda ha dovuto sudare più del previsto: Jorge Lorenzo su Yamaha infatti, è staccato solamente di 69 millesimi dal connazionale. Terza posizione per Valentinio Rossi, sempre su Yamaha, che con 2.03.644, è lontano quasi mezzo secondo dal numero 93. Quarta la prima delle Ducati, guidata da Andrea Iannone, che precede il sempre più sorprendente Maverick Vinales su Suzuki. Sesta la Honda LCR di Cal Crutchlow, davanti alla seconda delle Ducati, quella di Andrea Dovizioso. Chiudono la top 10 Daniel Pedrosa, Alex Espargaro e Scott Redding.

Appuntamento domani con la gara alle ore 21, diretta su SkySport. Differita in chiaro su Tv8 a partire dalle 24.

Marchegiani: “Lazio, quanto è mancato De Vrij”. E su Simone Inzaghi…

L’ex portiere biancoceleste, attualmente commentatore per SkySport, Luca Marchegiani, ha parlato in un’intervista a Mediagol.it della stagione difficile della Lazio, e del delicato momento attuale dopo l’esonero di Stefano Pioli e l’approdo in panchina di Simone Inzaghi. Una stagione nata male e continuata peggio, difficile spiegare i motivi di un’annata così difficile: “Le cose viste dall’esterno danno un’immagine da osservatore e non si può sapere cosa succede all’interno dello spogliatoio. La Lazio è la stessa squadra dell’anno scorso ed è inspiegabile questo rendimento cosi negativo, salvo identificarlo nell’assenza del difensore De Vrij, che è stato il punto di forza della difesa biancoceleste e in questo campionato la sua mancanza si è sentita abbastanza“. E’ mancato anche l’apporto ad alti livelli dei calciatori biancocelesti più rappresentativi: “Questo è un problema di motivazioni e di stimoli. Ricordo che la Lazio in avanti è ben attrezzata, e a volte quando ha giocato Candreva è stato fatto fuori Felipe Anderson o Keita. Sono tutti degli ottimi giocatori. I biancocelesti in avanti hanno molte alternative tutte molto valide, anche lo stesso Kishna che è stato infortunato e adesso nuovamente a disposizione del mister. Ogni allenatore ha delle gerarchie. Il problema non è la scelta dei giocatori, ma il fatto che la squadra non è riuscita nel complesso ad esprimere gli stessi valori dello scorso campionato“.

Adesso sulla panchina della Lazio siede Simone Inzaghi, dopo tanti anni alla guida della Primavera è finalmente arrivato il suo momento: “Lo conosco da giocatore e anche da allenatore perché spesso ci siamo visti. Lui è sicuramente un tecnico capace, ma adesso va visto con i ‘grandi’, perché ha guidato la panchina solamente della Primavera. Io credo che abbia una grande opportunità, perché questo cambio fatto adesso a poche giornate dalla fine con nessuno obiettivo per la Lazio, è un’occasione per la società per valutare il lavoro di Inzaghi con la prima squadra. E’ una chance che spero riesca a sfruttare perché è un amico, un ragazzo che merita e che fa questo lavoro con grande serietà, impegno e umiltà. Ha accettato di fare la gavetta e piano piano si è guadagnato la considerazione di tutti“.

Le formazioni ufficiali di MILAN-JUVENTUS

Ecco le formazioni ufficiali di Milan-Juventus, quarto ed ultimo anticipo della 32esima giornata di Serie A Tim, stadio San Siro, ore 20:45.

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda, Montolivo, Kucka, Bonaventura; Bacca, Balotelli. In panchina: Diego Lopez, Livieri, Calabria, De Sciglio, Ely, Mexes, Zapata, J.Mauri, Locatelli, Poli, Boateng, Luiz Adriano. Allenatore Mihajlovic.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Rugani, Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Asamoah, Alex Sandro, Mandzukic, Morata. In panchina: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Lemina, Sturaro, Hernanes, Cuadrado, Zaza. Allenatore Allegri

ECCO I RISULTATI DELLA GARE DELLE 18.00

Un sabato pomeriggio ricco di partite quello che sta andando in scena quest oggi. Dopo la vittoria dell’Inter sul campo del Frosinone, grazie alle rete di Maurito Icardi, realizzata nel secondo tempo, si sono da poco concluse le gare in programma alle ore diciotto.

Al Mapei Stadium il Genoa vince per 1-0 grazie alla rete di Dzemaili che sfrutta al massimo la respinta del palo sulla conclusione di Matavz al 42′.

Mentre al Bentegodi di Verona, il Chievo batte il Carpi grazie alla zampata decisiva di Pellissier. I veneti salgono a 44 punti, emiliani fermi a 28.

OLTRECONFINE – West Ham vs Arsenal, che show! Pellè bomber vero. Impresa Guidolin

Altra spumeggiante giornata di calcio in Premier League. In attesa dei match del Leicester e del Tottenham previsti per domenica alle ore 17, è andato in secna il derby tra West Ham e Arsenal. Un match che hanno visto i soliti Gunners buttare al vento l’ennesima occasione per lottare per il titolo. La squadra di Wenger ha pareggiato per 3-3, sprecando il doppio vantaggio iniziale. La vetta si allontana e un’eventuale vittoria di Ranieri farebbe crollare le ultime speranze per il titolo. Il Southampton manda all’inferno Benitez e il suo Newcastle, ormai con un piede e mezzo in Championship. Il 3-1 finale porta la firma di Pellè. Il bomber italiano sigla un assist e un gol.

Negli altri match da segnalare l’ennesimo capolavoro di Guidolin che sconfigge il Chelsea per 1-0. Il crystal palace piega con il medesimo risultato il Norwich, mentre il Bournemouth espugna il campo dell’Aston Villa per 1-2. L’unico pareggio è quello tra Watford ed Everton (1-1).

SERIE B – I risultati del 35esimo turno

Nel pomeriggio si sono disputate 8 gare del 35esimo turno di Serie B. I risultati hanno dato come esito la crisi del Cagliari e la fuga del Crotone. Risorge la Salernitana. Una vittoria che tiene viva la sua speranza di restare nella serie cadetta. Gare maschie con ben 6 espulsi. Di seguito i risultati delle partite:

Ascoli vs Cagliari 2-1 (Cacia, Cacia; Pedro)

Cesena vs Vicenza 1-1 (Rosseti; Ebagua)

Spezia vs Novara 1-0 (Calaiò)

Lanciano vs Virtus 1-2 (Francesco; Pellizzer, Cutolo)

Livorno vs Bari 1-2 (Cazzola; Rosina, Lazari)

Ternana vs Crotona 1-2 (Faletti; Garcia, Ricci)

Modena vs Trapani 1-4 (Granoche; Petkovic, Petkovic, Eramo, Barilla)

Salernitana vs Latina 3-2 (Odjer, Donnarumma, Coda; Calderoni, Scaglia)

Bergamo come Monaco di Baveria. Stadio nuovo pronto nel 2020, ecco i prezzi…

Dopo aver battuto nell’ultimo turno il Milan ed essersi avvicinata notevolmente alla salvezza in casa Atalanta si inizia a pensare al futuro. Il club nerazzurro vorrebbe acquistare al più presto l’impianto per dare inizio alla seconda fase dei lavori di ristrutturazione e finalmente la questione sembra essersi sbloccata. Nell’attesa di una decisione definitiva intanto ieri è arrivata l’ufficialità sul prezzo dello stadio, cifra che si aggirerà intorno ai 7,5 milioni di euro, ai quali però vanno sottratti i 2,5 già spesi l’estate scorsa per rifare le due curve. Praticamente all’Atalanta, per diventare proprietaria dell’impianto, basterà versare nelle casse del comune di Bergamo cinque milioni, dopodiché si potrà dare inizio ai lavori.

I cantieri per la ristrutturazione delle curve verranno aperti al termine della stagione 2016/2017 con il rifacimento della Curva Nord, settore in cui verranno tolte le barriere e in più verrà avvicinato al campo; l’anno dopo sarà la volta della Curva Sud. L’intero impianto verrà quindi terminato nel 2020. A seguito della ristrutturazione si ricaverà uno spazio esterno di circa duemila metri quadrati in cui verranno alloggiati nuovi spazi per varie tipologie di negozi, si parla anche di un Atalanta Store e un museo sulla storia del club nerazzurro. Inoltre, lo stadio riserverà a tifosi e curiosi un colpo d’occhio eccezionale. L’intero impianto sarà infatti rivestito di Efte, lo stesso materiale usato con spettacolare successo all’Allianz Arena di Monaco.

SERIE A – Ecco il risultato di Frosinone-Inter

Si è disputato alle 15 al Matusa di Frosinone il primo dei quattro anticipi del 32° turno di campionato. La squadra ciociara davanti a 9mila spettatori ha ricevuto l’Inter. Partita da brividi nel corso della quale il Frosinone, battagliero quanto sfortunato, si è dovuto piegare ai nerazzurri di Mancini.

Al termine dei novanta minuti regolamentari l’Inter si è imposta per 1-0 grazie a un gol del solito Mauro Icardi che, su assist di Perisic, colpisce di testa mandando la sfera all’incrocio dei pali della porta difesa da Leali. Per l’attaccante argentino quello firmato oggi è il 50° gol realizzato in 100 incontri in maglia nerazzurra. Tre punti che fanno morale, buoni per la classifica ma conquistati anche con una buona dose di fortuna, dato che il Frosinone, autore di una buona prestazione nella quale non si è mai dato per vinto, ha colpito tre pali.

A fronte del risultato finale l’Inter torna alla vittoria in trasferta (cosa che non succedeva dalla partita di Empoli del 6 gennaio), mentre il Frosinone, invece, resta fermo al palo invischiato nella lotta salvezza dimostrando però di avere la grinta giusta per combattere fino al termine per il raggiungimento del proprio obiettivo.

Sampdoria, Ferrero ricoverato in ospedale

Sfida decisiva quella di domani tra la Sampdoria e l’Udinese ma, sugli spalti ad assistere all’incontro, sulla tribuna d’onore del Ferraris non ci sarà per la prima volta in questa stagione Massimo Ferrero. Il presidente doriano nelle settimane scorse era stato ricoverato in una clinica per un piccolo intervento programmato in precedenza e, nei giorni successivi all’operazione, i punti gli facevano molto male come confessato da lui stesso il giorno prima della trasferta doriana a Firenze contro i viola. Ma nonostante il dolore Ferrero è voluto essere presente al’incontro con la Fiorentina e ora ne paga le conseguenze.

Lo sforzo fatto al Franchi però ora costa caro al “Viperetta”. L’intervento era infatti troppo fresco e nei giorni successivi ha sentito del dolore sulla zona interessata e, di conseguenza, gli è stato imposto un riposo forzato di dieci giorni, nuovamente in clinica e immobilizzato. Così il numero uno doriano sarà costretto a saltare l’incontro di domani a Marassi, anche se potrà seguirla in tv dalla clinica e tramite contatto telefonico con il suo fido braccio destro, Antonio Romei. Ferrero conta di tornare allo stadio domenica prossima, quando la Samp riceverà il Milan, o al massimo in quella successiva a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Ecco dopo quanto tempo multe e sanzioni vanno in prescrizione

Sono tante le spese da affrontare – assicurazione, carburante e bollo – per i proprietari di automobili. A queste spese molte volte si aggiungono eventuali sanzioni nelle quali è possibile incappare. Ma non tutti sono a conoscenza che anche le multe hanno una data di scadenza. Come ricorda “Studio Cataldi”, se Equitalia non riscuote la cartella esattoriale con la quale ha intimato il pagamento di una vecchia multa non pagata entro cinque anni dall’emissione avrà perso le somme che non le sono state corrisposte. Infatti dopo cinque anni la multa cade in prescrizione.

La sentenza numero 127/2016, con la quale il Giudice di Pace di Barletta ha affermato che se le sanzioni sono il risultato di infrazioni del codice della strada si deve applicare l’articolo 209 di tale testo e non le norme dettate per la riscossione delle imposte sui redditi. Nel caso di specie è stata accolta l’opposizione presentata da un cittadino ai sensi dell’articolo 615 del codice di procedura civile: nonostante non sia contemplata alcuna ipotesi di decadenza, le norme che regolamentano la circolazione stradale prevedono un termine prescrizionale di cinque anni per riscuotere le sanzioni.

Equitalia non può applicare le solite norme relative alla riscossione delle imposte dirette sui redditi. In questo modo, sia l’agente della riscossione sia il comune che ha emesso la multa non possono riscuotere l’importo non pagato dal contribuente.

Smartphone, file addio arriva la nuova app

Basta code agli sportelli. Fino a oggi bisognava restare buoni in fila, in attesa del proprio turno stabilito dai bigliettini all’entrata, senza dubbio utili ma che obbligavano ad aspettare sul posto senza avere la possibilità di svolgere altre incombenze. Ma ora le cose cambiano ed è il telefonino a tenere sotto controllo la fila.

Grazie a un’app messa a punto in Italia – gratuita e liberamente accessibile su Internet – da un’azienda spinoff della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa il biglietto diventa virtuale e lo smartphone potrà fare la fila al nostro posto avvisandoci quando arriva il nostro turno dal medico di base come in banca, o anche solo per ritirare una pizza. La piattaforma che permette questo è la “Qathome”, dall’inglese “coda a casa”, semplice da usare anche per chi non ha molta dimestichezza con le nuove tecnologie, come gli anziani, ed è stata utilizzata con ottimi risultati sia dall’Università di Pisa per gestire le immatricolazioni, sia nella “clinica mobile” del MotoGP.

L’idea della nuova app è venuta a due ingegneri informatici dottorandi dell’Istituto Tecip, Antonello Cherubini e Gastone Pietro Rosati Papini, mentre aiutavano un collega bloccato a letto per una frattura. Resosi conto delle ore di attese e code spese per sbrigare le pratiche burocratiche e prendere appuntamenti per analisi e visite mediche i due ingegneri si sono chiesti se fosse possibile gestire le attese online. La soluzione al problema è stata risolta con il sito internet e la relativa app, che da oggi può essere scaricata in open source, personalizzata e adattata a qualsiasi situazione. Basta collegarsi al sito, cercare l’attività di interesse, visualizzare lo stato della coda e infine munirsi del biglietto virtuale. Il sistema va incontro alle esigenze di chi preferisce la fila tradizionale e non ha confidenza con lo smartphone, come gli anziani. Per Papini qualsiasi azienda che venda sistemi di prenotazioni e totem eliminacode “può scaricare il client di Qathom e aggiungerlo alla sua pagina web o alla app, sua o dei suoi clienti”.

PALERMO – LAZIO: I convocati di Inzaghi. Emergenza difesa, dentro i Primavera

Al termine della conferenza stampa, mister Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di Paelrmo:

Portieri: Marchetti, Guerrieri, Matosevic;

Difensori: Bisevac, Gentiletti, Germoni, Mauricio, Mattia, Patric;

Centrocampisti: Biglia, Candreva, Cataldi, Felipe Anderson, Lulic, Milinkovic, Murgia, Onazi, Parolo;

Attaccanti: Djordjevic, Keita, Klose, Matri.

CONFERENZA – Inzaghi: “Allenare la Lazio era il mio sogno. Non mi sento un traghettatore. Germoni? Potrebbe giocare”

Domani sera a Palermo parte ufficialmente l‘era di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio. L’ex mister della Primavera è pronto a giocarsi le sue possibilità in modo da essere confermato anche per la stagione futura. Queste le sue parole nella sua prima conferenza stampa in Serie A:

TARE – “Veniamo da una settimana difficile dove è avvenuto il cambio di allenatore dopo la sconfitta del derby. Ringraziamo Pioli. Ora guardiamo il futuro. E’ una scelta giovane, coraggiosa, ambiziosa. Inzaghi lo conoscete tutti quanti, ha scritto anche la storia della Lazio. Ha fatto un grande percorso con la Primavera e con ottimi risultati. Abbiamo puntato tutto su di lui e gli facciamo gli auguri“.

INZAGHI – “Settimana speciale per me. Questo era il mio obiettivo. Dopo 6 anni ce l’ho fatta e sono contento. Sono molto orgoglioso di iniziare“.

Le caratteristiche della tua Lazio…

“Dobbiamo fare 7 partite giocate bene, cercheremo di farle nei migliori dei modi. Ho disponibilità dei ragazzi”.

Sarai anche l’allenatore del futuro?

“Voglio essere l’allenatore attuale ma anche futuro della Lazio. Veniamo da un brutto periodo. Ma dobbiamo avere la forza di ripartire”.

Hai la sensazione che la squadra voglia reagire?

“Le mie sensazioni sono buone. Abbiamo voglia di giocare e di vincere, far vedere una squadra concentrata”.

Come mai questa squadra è cambiata molto dallo scorso anno?

“Purtroppo ci sono questi periodi. Nel calcio funziona così. La squadra con tantissima qualità lo scorso anno le ha messe sotto tutte arrivando terza. Quest’anno ci sono stati momenti in cui è andato tutto storto”.

Cosa ti preoccupa in questa Lazio?

“Ho trovato disponibilità nei giocatori. Certo abbiamo molti infortunati, ma ho chiesto rispetto in campo. Li ho trovati tristi, ma è normale sia così dopo un derby perso”.

Cosa pensi dell’ambiente e cosa vuoi dire ai tifosi?

“Momento particolare, quello che posso dire è che ho un desiderio di vedere stadi pieni come all’estero. Stadio pieno di famiglie, come in Inghilterra”.

Quali obiettivi ti ha dato la società?

“L’obiettivo è di giocare come se fossero 7 finali, anche se il calendario non è semplice”.

Hai dovuto fare lavoro mentale? Che tipo di allenatore sei e a chi ti ispiri?

“Tanti tecnici ho avuto, anche Novellino. Mi ispiro a tutti gli allenatori, ma soprattutto Materazzi, il mio primo allenatore. Ma anche Mancini. In settimana ho lavorato sia a livello mentale che tecnico perchè abbiamo avuto tanto tempo a disposizione”.

Obiettivo di classifica? Cosa hai chiesto alla squadra di fare sul campo?

“Dobbiamo cercare di fare più punti possibili e fare più vittorie possibili. Sul campo devono fare ciò che sono capaci di fare”.

Quale modulo utilizzerà e a quali giocatori darà spazio?

“Abbiamo giocato sempre con il 4-3-3. Si riparte da qui. Per quanto riguarda i giocatori, giocheranno quelli che stanno meglio”.

Milinkovic come sta? E Basta?

“Milinkovic convocato, Basta no”.

Colloquio tifosi – gicoatori, cosa pui dirci?

“E’ stato un colloquio giusto perchè i tifosi volevano sapere la situazione”.

Ha parlato con Pioli?

“Sì, ma dopo solo che è la società mi ha conferito l’incarico. E’ un’ottima persona e abbiamo parlato di calcio”.

Migliorare l’approccio alle gare…

“Nel calcio sono cose che possono accadere, ma l’approccio deve essere sempre giusto”.

Si sente un traghettatore? Obiettivo minimo per essere confermato?

“Sempre fare più punti possibili. Voglio essere anche l’allenatore del futuro”.

Ha chiesto consigli a Pioli?

“No, non abbiamo parlato nello specifico della squadra, ma di altri aspetti. Siamo amici, abbiamo parlato di altro”.

La spaventa il fatto di avere poco tempo per convincere la società?

“Io sono molto motivato e voglio dimostrare a tutti che la squadra è motivata”.

Fuori casa la Lazio ha un approccio migliore. Questo può aiutarla?

“Abbiamo lavorato bene, anche i ragazzi della Primavera poi vedremo se potranno scendere in campo. L’approccio fuori casa sono solo statistiche. Speriamo di fare bene”.

Problemi in attacco. Tu su chi punti?

“Il centravanti deve essere scelto in base alla partita. Giocherà chi mi dimostra di stare meglio e chi mi dimostrerà affidamento”.

Problemi in difesa, soprattutto per i terzini…

“Domani vedremo come staremo messi. Potrebbe giocare Mauricio terzino oppure esordire Germoni”.

Obiettivi svaniti, si parla di calciomercato…

Il calcio mercato in entrata e in uscita ora non ha senso parlarne. Dobbiamo solo pensare alle partite“.

Marco Corsini

SERIE A – Ricco sabato con quattro anticipi

Quest’oggi alle ore 15 inizierà il 32esimo turno della Serie A. Sarà un lunghissimo week end che inizierà di sabato e terminerà con Roma – Bologna di lunedì sera. Quest’oggi ci saranno ben quattro anticipi:

Ore 15.00 – Si partirà con Frosinone – Inter. Al Matusa i gialloblu cercano punti salvezza. Stellone dovrà fare a meno di Dionisi squalificato e farà affidamento su Ciofani e sul calore del pubblico. Di contro Mancini cerca di arrivare almeno al quarto poso, visto il distacco troppo ampio sulla Roma terza classificata. Dubbi in attacco dove scalpita Eder in cerca di riscatto.

Ore 18.00 – Allo stadio Bentegodi si sfideranno Chievo – Carpi. La squadra veneta è praticamente salva e giocherà con la mente libera e con i calciatori che cercheranno di mettersi in mostra per attirare le avances dei grandi club. Al Carpi invece servono punti come ossigeno. La classifica non è delle migliori, ma castori ha fiducia nei suoi ragazzi.

Ore 18.00Sassuolo – Genoa potrebbe essere un match divertentissimo tra due squadre che praticano un calcio a viso aperto. Di Francesco sogna un posto in Europa, cosa che sarebbe davvero clamorosa. Il Genoa invece vuole evitare di essere immischiato ancora di più verso la lotta salvezza. Potrebbe tornare in campo il bomber Pavoletti.

Ore 20.45 – Il big match di giornata, ovvero Milan – Juventus. Luci a San Siro per un classico della Serie A. Milan con Mihajlovic sempre in bilico e in cerca di punti per ottenere il pass per l’Europa League. Si affiderò probabilmente a Balotelli. La Juventus con una vittoria potrebbe davvero ipotecare lo scudetto. Out Dybala. Ballottaggio Mandzukic – Zaza.

CONFERENZA – Novellino: “Stimo Inzaghi, ma domani voglio la vittoria”

Il mister del Palermo, Novellino, è intervenuto in conferenza stampa alla viglia di Palermo – Lazio. Il mister è deciso e convinto di portare a casa la vittoria, unico risultato a disposizione per i padroni di casa: “Ci servono assolutamente i tre punti. Come giocheremo? Il modulo non è importante, conta solo fare gol e vincere“. Poi sulla pesante assenza di Vazquez: “Voi lo criticate ma a noi serve come il pane. Peccato davvero non averlo domani in campo. Potrei puntare su La Gumina“.

Infine sulla Lazio e su Inzaghi: “La Lazio è sempre una squadra forte anche se ora è in difficoltà. Inzaghi lo stimo e con lui sono arrivato quinto, avendo una squadra più debole di questo Palermo ma con più palle“.

Liguori velenoso: “Calciopoli esiste ancora. Rizzoli? Amico della Juve…”

Il noto giornalista Mediaset, Paolo Liguori, è tornato a parlare della Juventus e di strane coincidenze a favore del club bianconero. Noto tifoso romanista, è stato protagonista della protesta, con tanto di bavaglio, insieme a Giordano dopo Torino – Juventus. Intervistato da Radio Kiss Kiss ha commentato i presunti favori arbitrali pro Juve: “Sul derby della Mole Rizzoli può dire quello che vuole. Ma le immagini sono sotto gli occhi di tutti. Calciopoli esiste ancora e c’è un sistema per far vincere sempre determinate società. Basta confrontare gli episodi di Bonucci e Higuain…“.

Poi proprio sul Pipita aggiunge: “Difficile che gli venga ridotta la squalifica. E’ comunque una vergogna perchè poteva fare molto più di 30 gol e invece così si danneggia anche l’annuario della Serie A“. Infine chiusura su Garcia: “La sviolinata gli è costato il futuro in Serie A…

Nainngolan, notte con il… furto

Il centrocampista della Roma, Nainngolan, è stato protagonista di una disavventuta durante la notte. Dei ladri sono entrati nella sua villa ed hanno rubato gioielli, oroglogi preziosi e circa 30.000 euro. Come si apprende dal Corriere dello Sport, Nainngolan avrebbe dimenticato di azionare l’antifurto all’interno della sua villa, situata a Casal Palocco. Inoltre, nel momento in cui i ladri hanno fatto irruzione, il giocatore non era presente nella sua abitazione, lasciata totalmente incustodita.

Dopo Keita, un altro laziale giocherà con il Senegal

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Keita potrebbe non essere più il solo giocatore laziale a vestire la maglia del Senegal: ben presto infatti potrebbe raggiungerlo il suo ex compagno di squadra e grande amico Mamadou Tounkara. È stato proprio quest’ultimo, attualmente in prestito alla Salernitana, a rivelarlo ai microfoni di ‘galsenfoot.com’: “Sono senegalese e faccio il tifo per la Nazionale. Ne ho parlato con la mia famiglia, che ha accolto positivamente la decisione e ora sono pronto a difendere i colori del mio paese. Ho già parlato con il ct Aliou Cissè, ma non ho potuto rispondere alla sua convocazione perché avevo un problema con il passaporto. Ne ho due, anche quello spagnolo, e sono dovuto tornare a Madrid per gestire la situazione. Il Senegal mi voleva anche prima del Mondiale U20, per me è il top. Il mio momentoPurtroppo ho avuto un infortunio. È da un po’ che sono a Salerno, la ‘seconda’ squadra della Lazio, e qui posso giocare. Keita? È stato accolto bene dal Senegal. Ne abbiamo parlato ed è felice“.