Sarà Paolo Silvio Mazzoleni a dirigere Juventus-Lazio, gara valida per il turno infrasettimanale di serie A e in programma mercoledì alle 20.45 allo ‘Stadium’. Il fischietto bergamasco sarà coadiuvato dagli assistenti De Luca e Crispo, dal IV uomo Galloni e dagli addizionali Rocchi e Chiffi. Positivo il suo bilancio con i biancocelesti, che, in 21 gare da lui arbitrate, hanno collezionato 12 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. L’ultimo precedente risale allo scorso 20 dicembre, quando Biglia e compagni passarono 2-1 a San Siro contro l’Inter. Tre invece le sue direzioni in questa stagione, coincise per i capitolini sempre con la conquista dei tre punti.
Cagni: “Normale la reazione con un nuovo tecnico: la società ora deve decidere quali ambizioni ha”
Gigi Cagni, decano fra i tecnici italiani, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “I Laziali Sono Qua” per parlare del successo laziale sull’Empoli, inizio di una settimana di fuoco che vedrà i biancocelesti scendere in campo nel turno infrasettimanale in casa della Juventus.
La Lazio ha messo in campo contro i toscani, così come contro il Palermo, un piglio che non si era visto precedentemente. “Probabilmente qualcosa si era rotto nell’equilibrio con Pioli, che non riusciva più a incidere nelle motivazioni della squadra. E’ normale che l’arrivo di un allenatore nuovo comporti delle reazioni nei giocatori. Inzaghi secondo me ha le capacità per diventare un eccellente allenatore, sicuramente ha saputo toccare i tasti giusti per rivitalizzare alcuni elementi.“
Giocatori come Parolo, Candreva e Keita hanno segnato il cambio di passo nella squadra, dopo una stagione in cui non erano riusciti ad esprimere le loro potenzialità: “Si tratta comunque di giocatori che l’anno scorso avevano dimostrato di essere legati a Pioli. Bisognerebbe chiedere a loro perché non sono riusciti a far vedere quanto si era messo in mostra un anno fa. Sicuramente ci sono motivi interni che non possiamo conoscere.“
Che partita è stata Lazio-Empoli? “Ho avuto l’impressione di una Lazio brillante, con la testa libera. Ci sono giocatori come Keita che hanno qualità tecniche eccezionali, che hanno saputo trascinare almeno a tratti la squadra. E’ anche vero che all’Empoli è mancata completamente la cattiveria agonistica, con la Lazio facilitata da questa situazione. Mercoledì a Torino secondo me può essere il test per capire se l’atteggiamento è davvero cambiato da parte della squadra, oppure se questi due risultati positivi sono stati dettati anche dal livello non irresistibile degli avversari.“
Simone Inzaghi può essere l’allenatore giusto per la Lazio anche per l’anno prossimo? “La valutazione deve essere fatta dai dirigenti, che conoscono il tecnico da anni. Se si decide di dare una chance a un tecnico, bisogna dargli il tempo di esprimersi. L’esperienza allenatori come Inzaghi, ma anche Brocchi al Milan, dovranno guadagnarsela sul campo. E’ difficile giudicare da fuori determinate scelte, ma è chiaro che per vincere subito serve un allenatore che ha già vinto. La società deve dimostrare quali ambizioni ha, e questo passerà anche dalla scelta del tecnico per l’anno prossimo.“
Il sesto posto è ancora possibile per la Lazio? E in generale come vede Cagni il finale di campionato? “E’ tutto da vedere, molto dipenderà anche dal calendario. Il Milan è chiamato ad offrire una reazione simile a quella richiesta alla Lazio, difficile capire come procederà questo parallelismo tra le due squadre da qui alla fine del campionato. Sul campionato in generale in questo momento vedo in ripresa l’Inter, che contro il Napoli ha giocato forse la sua partita migliore. Dall’altra parte c’è una Roma in cui Spalletti è chiamato a prendere decisioni importanti e difficili per il futuro, anche impopolari. Certe tensioni potrebbero influenzare l’ambiente, anche perché i calciatori moderni tendono a farsi condizionare, non ci sono personalità forti come in passato.”
Fabio Belli
FORMELLO – In tre rientrano in gruppo e possono farcela per la Juventus
Niente riposo per la Lazio dopo la vittoria con l’Empoli: mercoledì sera c’è infatti il turno infrasettimanale allo ‘Stadium’ contro la Juventus e allora Inzaghi stamane alle 10 ha richiamato tutta la rosa per la ripresa degli allenamenti. Sul campo con il tecnico hanno lavorato coloro che non hanno preso parte al 2-0 sui toscani, mentre gli altri (tra cui anche Patric, sostituito da Basta a 10′ dal termine per un problema fisico) svolgono lo scarico tra palestra e terreno di gioco. E non mancano le notizie positive: Konko, Bisevac e Braafheid partecipano infatti con il gruppo all’intera seduta, compresa la partitella finale, e potrebbero dunque rientrare nel novero dei disponibili per la trasferta in Piemonte, anche se l’ultima parola in tal senso sarà detta dal provino che i tre effettueranno domani nel corso della rifinitura. Da segnalare infine il lavoro differenziato di Mauri: per il brianzolo, fuori dal derby per un intervento chirurgico alla mano e che non aveva partecipato nemmeno al ritiro di Norcia, è il primo allenamento dall’avvento in panchina di Inzaghi.
Le foto in HD di Lazio Empoli: l’esultanza di Onazi e Keita e in tribuna spunta il Roma “cleb” Lotito
Seconda vittoria consecutiva per la Lazio di Inzaghi. Tornano i sorrisi in quel di Formello come testimoniano i tanti post e tweet dei giocatori (leggi qui). Rivivi le azioni salienti del match attraverso gli splendidi scatti del nostro fotografo Gianni Barberi.
Udinese, un ex laziale in panchina il prossimo anno: c’è l’accordo
Conquistare la salvezza e poi ricostruire. Sarà questa la missione nelle ultime cinque giornate di campionato per l’Udinese, che il prossimo anno sarà guidata in panchina da Stefano Pioli. A riferirlo ‘TMW’, secondo cui l’ex allenatore della Lazio avrebbe raggiunto con la società bianconera friulana un accordo di massima per un contratto biennale. Un’ottima notizia sia per il tecnico parmense, che ritrova la guida tecnica di una squadra a due settimane esatte dal suo esonero, che per il patron biancoceleste Lotito, che in questo modo non dovrà versargli lo stipendio anche il prossimo anno.
TEMPI BELLI – ONAZISMO
E’ finito il tempo delle mezze decisioni, finalmente una gioventù davvero determinata e rivoluzionaria potrà raccogliersi attorno al pensiero luminoso del suo eminente leader, Eddy Onazi, per l’inizio di una nuova era, finalmente libera dai tentennamenti, dalle fughe dalla gloria, dalla mediocrità.
Il luminoso leader Eddy Onazi ha già iniziato a raccogliere le folle attorno al suo sorriso Durban’s (il dentifricio, non il Sudafrica) grazie al nobile mezzo della triangolazione. Poco importa se lo strumento per portare a dama l’azione rivoluzionaria sia stato l’appoggio del vecchio generale Klose: un sostegno necessario da parte dell’antico regime per iniziare una nuova pagina che possa finalmente riportare la gioventù laziale determinata e rivoluzionaria ad arrampicarsi finalmente verso le vette precluse da anni di pensiero borghese, alimentato dal “tanto meglio tanto peggio” come filosofia di vita: se a caval Donat Cattin non si guarda in bocca noi rispondiamo: “Bastoniamo il cane che affoga!“.
Il luminoso leader Eddy Onazi ha raccolto attorno a sé la gioventù laziale determinata e rivoluzionaria per un nuovo gabinetto di governo che ha già intimato le folle a marciare verso Empoli, primo temibile avamposto dell’impero con il noto carciofo empolese sottratto e innalzato assieme alla bandiera per un pomeriggio in cui finalmente il pensiero lumioso del leader è andato oltre i confini di Formello. Ed ora si appresta ad attaccare l’avamposto borghese della Torino bianconera, che contrapporrà la patetica conquista di cinque scudetti consecutivi alla illuminata presenza della mente eccelsa del leader Eddy Onazi che salutiamo con deferenza imitandone esultanze e pettinatura (oddio, per quella ci vorrà un po’ di tempo).
Ma il luminoso leader Eddy Onazi ha già indicato alla gioventù laziale determinata e rivoluzionaria il prossimo obiettivo: il generale Higuain, perfido portavoce dell’imperialismo Sarrista, sarà il prossimo a cadere sotto la furia della giocata triangolare. Non c’è più tempo da perdere, ancora una trentina di gol e ci vediamo lì: la rivoluzione inizierà a Formello, dalla casa gialla davanti alla pompa di benzina, subito a destra.
Alle ore 19 e 27. (fuso orario antimeriLulic)
Fabio Belli
In vendita da oggi i biglietti per Sampdoria-Lazio: tutte le info
Sono in vendita dalle ore 9 di oggi lunedì 18 aprile i biglietti per la gara di campionato Sampdoria-Lazio, in programma domenica 24 aprile alle ore 15 allo stadio ‘Ferraris’. A comunicarlo, con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, la stessa società biancoceleste: i biglietti, si legge, costeranno 16 euro per il tagliando intero e 11 per gli Under 14 e potranno essere acquistati tramite il circuito Listicket, presso i punti vendita autorizzati o online. Le operazioni di vendita termineranno sabato 23 aprile alle ore 19. La vendita, infine, sarà vietata ai residenti nella Regione Lazio, fatti salvi i soli possessori di Fidelity Card-Tessera del Tifoso (che, nel settore ospiti, è obbligatoria anche per i residenti in altre regioni).
Trivelle, alle urne si presenta Paola Noli, 103 anni. “Votare è un mio diritto”, replica ai giovani
Subito dopo la messa, poco prima di mezzogiorno, alla scuola Iqbal Masih di Monza, in via Luca Della Robbia, seggio numero 26, si è presentata per votare al referendum sulle trivelle una signora nata nel 1913. Paola Noli, questo il suo nome, 103 anni ha detto chiaro e tondo agli scrutatori che “il voto è un mio diritto e non ho alcuna intenzione di rinunciarci”.
Ma sulla preferenza ha glissato: “È segreto”. Abbandonato il seggio tra gli applausi di scrutatori ed elettori, la nonnina è tornata a casa per il pranzo della domenica.
Lazio Women rialza la testa, la vittoria dopo un mese di sosta del campionato
Tre punti fondamentali per le giocatrici della Lazio Women, che ha vinto per 3-1 contro il Salento, dopo un mese di sosta del campionato. Protagoniste della gara Cristina Coletta, Luana Corradino e Manuela Lattanzi, capaci di realizzare una rete ciascuno, per un risultato rotondeggiante. Quest’ultima, idolatrata dalla Curva Nord e Campionessa d’Italia ai tempi di Pino Insegno presidente, ha impattando positivamente un calcio di rigore procurato dalle biancocelesti e si è sensibilmente avvicinata a quota 50 reti con la Lazio.
Salgono dunque a 16 punti in classifica, con 5 giornate da giocare e 14 punti di vantaggio sul fanalino di coda. La prossima sarà il 24 aprile in trasferta con il Nebrodi, altra partita delicata e difficile, ma le ragazze di De Cosmi ce la metteranno tutta per fare risultato e punti preziosi per risalire in classifica nel girone D della serie B.
Pippo Inzaghi fa un appello a Lotito: “La società confermi mio fratello l’anno prossimo”
Alla prima all’Olimpico di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio era presente sugli spalti il fratello ‘maggiore’ Pippo, bandiera rossonera e grande attaccante della nazionale.
A fine partita, dopo un match dove la squadra ha mostrato di essere compatta e di voler seguire il neo’ mister nel prosieguo del campionato, Pippo Inzaghi ha confermato il fratello con delle dichiarazioni esplicite e dirette alla società fatte ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Gioca bene questa Lazio. La società confermi mio fratello per l’anno prossimo“.
Terremoto violentissimo in Ecuador. Oltre 230 morti e più di 1000 feriti
Una violentissima scossa di magnitudo 7.8 della scala Richter ha messo letteralmente in ginocchio l’Ecuador. A farne le spese la zona costiera est, a 170 chilometri dalla capitale Quito.
Secondo gli esperti quello di ieri è stato il terremoto più forte dal 1979. Il bilancio al momento è gravissimo, 235 morti e 1557 feriti, ma è noto che nell’ordine delle calamità naturali i parziali sono d’obbligo, in quanto le ricerche, purtroppo non smettono e riportano alla luce corpi esanimi.
Il capo dello Stato Rafael Correa, che si trovava in Italia per un viaggio diplomatico, non appena saputo della catastrofe ha preso il primo volo per rientrare in patria. I disagi sono generali, come proclamato dallo stato di emergenza del governo. In strada sono scesi oltre 3500 agenti di polizia. L’allarme tsunami è rientrato. In aiuto soccorsi dai paesi limitrofi, Messico e Colombia, nel tentativo di aiutare le operazioni di recupero e di ricerca.
FORMELLO – Biancocelesti subito al lavoro in vista della Juventus. Continuano i rebus per Inzaghi
Neanche il tempo di festeggiare la vittoria con l’Empoli che, per i ragazzi di Inzaghi, è già ora di rimettersi a lavoro. Tra 48 ore (mercoledì sera) già si gioca e ciò che attende il mister piacentino è un’autentica prova del nove dopo le due vittorie consecutive in campionato: ad attendere i biancocelesti ci sarà la Juventus di Allegri, lanciatissima verso il 5° scudetto consecutivo. Sarà necessaria una grande prestazione per sperare di racimolare qualche punto contro una corazzata come quella bianconera, sopratutto vista la difficoltà di Inzaghi di trovare un quartetto difensivo di livello da schierare (a causa dei continui problemi di infortuni). Il mister biancoceleste avrà soltanto oggi (allenamento alle 10 per la consueta seduta di scarico) e martedì per provare la formazione anti-Juventus. Da valutare le condizioni di Bisevac, out con l’Empoli per un problema al ginocchio. L’esperienza del serbo sarebbe importante contro i bianconeri. In dubbio anche Patric, sostituito da Basta negli ultimi minuti della gara contro l’Empoli. Il serbo ha recuperato definitivamente dalla lesione al polpaccio e a Torino si riprenderà la maglia da titolare. Decisamente una buona notizia per mister Inzaghi. Nessun margine di recupero invece per Konko, Braafheid, Mauri e Kishna che continueranno per almeno un’altra settimana il lavoro differenziato prima del rientro in gruppo. Martedì, dopo le prove tattiche, ci sarà la conferenza stampa prima della partenza per Torino.
21 aprile 2016 – Natale di Roma, ecco i festeggiamenti
Il 21 aprile verrà festeggiato il 2769° compleanno di Roma. Per commemorare la ricorrenza della nascita della città diversi incontri verranno organizzati dai vari centri culturali romani: convegni, laboratori didattici e rievocazioni storiche per rivivere la fondazione della città. Quattro le giornate – dal 21 al 24 aprile – che saranno dedicate alla quattordicesima edizione del “Natale di Roma“, organizzato dal gruppo storico romano.
Il tutto però inizierà il 16 aprile quando, tramite un concorso che si terrà nella sede del gruppo storico romano, verrà scelta la ragazza che interpreterà la “Dea Roma”. La prescelta guiderà il corteo di domenica 24 aprile. Quest’anno all’evento parteciperanno anche altre associazioni, chatters e due associazioni di cavalli che faranno una rappresentazione il 21 aprile.
Grande la partecipazione delle scuole cittadine: dalle 9 alle 16 del 21, 22 e 23 aprile nel Castrum del Circo Massimo saranno allestiti dei banchetti dove i rievocatori illustreranno la bellezza, la medicina, la scuola, le stoffe e le tattiche e le tecniche di combattimento delle legioni romane. Il tutto accompagnato da incontri con scrittori che hanno raccontato la nascita di Roma e gli spettacoli sui gladiatori.
Alle 15 del 21 aprile avverrà il “Tracciato del solco“ e di seguito la “Festa della Palilia“, ricostruzione della cerimonia religiosa per purificare le greggi e i pastori. Il 23 aprile, presso il Circo Massimo, si terrà un convegno organizzato dall’Ordine degli ingegneri della provincia di Roma dal titolo “Le costruzioni nell’antica Roma all’epoca dell’imperatore Claudio”. Il 24 aprile si svolgerà il corteo – 2000 i rievocatori di 45 associazioni provenienti dall’Italia e dall’estero – che, partendo dal Circo Massimo, arriverà davanti la statua di Giulio Cesare per deporre la corona. Alla partenza del corteo in testa ci saranno un centinaio di motociclisti con i loro chatter. Al pomeriggio la ricostruzione della battaglia di Cartago, epilogo della conquista della Britannia. Infatti il tema di questa edizione è il periodo dell’imperatore Claudio.
Per spiegare il significato e l’importanza della manifestazione romana è intervenuto il presidente del Gruppo Storico Romano, Sergio Iacomoni: “Il 21 Aprile è la nostra festa. Quello che ci lega è la romanità, essere appartenuti a Roma e, stranamente, gli unici che non sono consapevoli di questa cosa sono proprio i romani. Lo slogan di quest’anno è “Io festeggio il Natale di Roma”, ci siamo accorti che a Roma è pieno di gente con orgoglio romano, che va ritrovato. Partecipate a questa festa perchè è un’occasione unica e non ci sono altre possibilità. I bambini li sognano i gladiatori, come gli americani”.
RASSEGNA STAMPA – Inzaghi gongola: ”Due gare bellissime, ora gran finale”
E sono due. Simone Inzaghi si gode la seconda vittoria consecutiva sulla panchina della Lazio: “Abbiamo fatto due bellissime partite, domenica in traserta e oggi in casa contro l’Empoli. Come ho detto nei giorni scorsi ho trovato una squadra che mi ha dato grandissima disponibilità, oggi siamo stati bravi, abbiamo meritato di vincere, forse dovevamo essere più concreti e fare il terzo gol, ma anche per la bravura del portiere avversario non ci siamo riusciti”.
Fonte : La Repubblica
RASSEGNA STAMPA – La Lazio torna in corsa per l’Europa
C’è Pippo Inzaghi allo stadio, s’è seduto dietro la panchina della Lazio, è arrivato a Roma per la prima all’Olimpico di Simone. L’esordio è convincente, anche l’Empoli finisce al tappeto, per il tecnico di Piacenza è il secondo successo consecutivo. Due a zero e 48 punti in classifica, meglio di così non si poteva cominciare, la squadra risponde perfettamente alle richieste dell’allenatore, a tratti sembra quasi di rivedere il calcio champagne dello scorso anno. Keita e Candreva (rete su rigore) imprendibili, Klose in versione rifinitore, Onazi (autore del raddoppio) e Gentiletti le due sorprese targate Inzaghi. L’Europa adesso è un po’ più vicina (in attesa dell’incontro tra Sampdoria e Milan stasera), la prossima tappa porta a Torino contro la Juventus. Inzaghi avrà due giorni di tempo per preparare il match. A fine partita l’abbraccio con i figli a bordo campo. In tribuna la compagna si commuove.
Fonte : Il Tempo
RASSEGNA STAMPA – La Lazio piega l’Empoli 2-0: Candreva su rigore, poi raddoppio di Onazi
Il cielo sopra l’Olimpico torna a colorarsi di biancoceleste. In quello che fu il suo stadio per anni e dove festeggiò l’ultimo scudetto della Lazio, Inzaghi conquista 3 punti e applausi. I biancocelesti al termine di una buonissima gara battono l’Empoli per 2-0 grazie ad un rigore di Candreva e ad un gol di Onazi. Cori da parte dei circa 10 mila spettatori che non sono rimasti indifferenti rispetto allo spirito messo in campo da Klose e compagni. Il 2-0 finale va anche stretto agli uomini d’Inzaghi che soprattutto nella ripresa hanno avuto l’occasione di dilagare. Un successo che consente alla Lazio di restare aggrappata a quel sogno, non più tanto proibito, che si chiama Europa.
Fonte : Il Messaggero
CRONACA – Roma, incidente mortale sull’Aurelia
Pesanti ripercussioni sul traffico a causa di un bruttissimo incidente avvenuto sulla via Aurelia dove, un uomo di 64 anni, è deceduto in seguito a un terribile impatto tra la sua moto e una Lancia Ypsilon.
L’uomo alla guida di una BMW, che si trovava in compagnia della moglie, è finito contro un’utilitaria sulla quale viaggiava un’altra coppia. L’impatto è avvenuto all’altezza del km 37,900 nel territorio di Ladispoli. L’Aurelia è stata chiusa per oltre un’ora in entrambe le direzioni tra Ladispoli e Cerveteri. Nel terrificante sinistro la persona alla guida della moto è stata sbalzata sull’asfalto ed è deceduta sul colpo. Sono apparse subito gravi anche le condizioni della moglie della vittima, per la quale si è reso necessario far atterrare un elicottero per trasportarla subito al Gemelli, dove sta lottando tra la vita e la morte. La seconda coppia invece è rimasta intrappolata nelle lamiere della Ypsilon. Per tirarli fuori dal veicolo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco che, una volta estratti, li ha affidati alle cure del 118. I due sono entrati in codice rosso all’Aurelia Hospital.
CRONACA – Candreva e Onazi regalano 3 punti alla Lazio
ROMA – Lazio Empoli, la prima di Inzaghi in panchina all’Olimpico. Per l’evento ospite speciale il fratello Filippo. I biancocelesti confermano quanto di buono visto a Palermo. Candreva dagli 11 metri e Onazi regalano i 3 punti. Sassuolo raggiunto in classifica al settimo posto, adesso il Milan dista soltanto un punto in attesa del posticipo serale dei rossoneri al Marassi.
CANDREVA DI RIGORE
La Lazio parte bene con Keita che si invola sulla sinistra ma il suo tiro finisce sul fondo della rete. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa grazie a Cosic che respinge col braccio il tiro di Parolo. L’arbitro Cervellera indica il dischetto e Candreva non perdona. 1 a 0 per i capitolini. Al 12′ primo squillo di tromba dell’Empoli con Onazi che perde palla sulla mediana, ne approfitta Buchel che ci prova dalla distanza ma il suo tiro è centrale e viene facilmente bloccato da Marchetti. Al 17′ Keita delizia i (pochi) tifosi presenti all’Olimpico servendo con il no look Lulic che si inserisce in area ma viene contrastato da Laurini che in tackle gli sradica il pallone dai piedi ma per poco non rischia l’autogol con Pelagotti attento e bloccare la palla distendendosi.
ONAZI TROVA IL RADDOPPIO
Gli ultimi 10′ della prima frazione di gara sono un monologo biancoceleste. Al 37′ Mario Rui rischia di fare la frittata con un retropassaggio al suo portiere che viene intercettato da Candreva, ma Pelagotti è reattivo e riesce a murargli lo specchio della porta. L’Empoli non riesce a uscire dall’area, Lulic ruba palla sulla trequarti e crossa al centro per Klose che riesce a colpire di testa ma non a indirizzare la palla in rete. Doppia opportunità per i padroni di casa. Prima del duplice fischio Onazi trova la sua prima rete in campionato dopo una bella triangolazione in area con Klose. La squadra di Inzaghi va negli spogliatoi sul 2 a 0. Empoli non pervenuto.
LA LAZIO SPINGE SULL’ACCELERATORE
Nella ripresa la Lazio continua a spingere in cerca del terzo gol. Solita azione sulla sinistra con Keita che crossa sulla destra a Candreva che prova la volèe che però viene facilmente bloccata dal numero 1 toscano. Al 50′ ci riprova l’ala romana con un potente destro da fuori area e anche in questo caso Pelagotti devia in tuffo. Al 55′ la Lazio ha l’occasione per chiudere la partita: Biglia recupera palla sulla trequarti e lancia a rete Klose, il tedesco dribbla due avversari e serve Candreva che però si fa murare da Costa il tiro a botta sicura. Al 57′ ancora Klose ci prova dalla sinistra, ma il suo tiro è facile preda del portiere avversario. Al 58′ il solito Keita si accentra e prova un diagonale velenoso che mette in risalto le qualità di Pelagotti.
Al 62′ Inzaghi regala la standing ovation a Keita, autore di un’ottima prestazione, al suo posto entra Felipe Anderson. Al 70′ applausi anche per Klose che lascia il campo per far posto a Djordjevic. All’82’ dormita della retroguardia biancoceleste, ne approfitta Pucciarelli che verticalizza per Saponara che si fa ipnotizzare da Marchetti e calcia a lato divorandosi la rete del 2 a 1. Sospiro di sollievo per l’11 capitolino. Inzaghi corre ai ripari inserendo Basta al posto di Patric in riserva d’ossigeno. Ritorno in campo per il terzino serbo dopo più di due mesi. Non accade più nulla fino al triplice fischio che sancisce il risultato sul 2 a 0. Per la Lazio vittoria meritata. Sugli scudi Onazi, Keita e un redivivo Klose. Empoli poca roba, mai pericoloso eccetto nell’occasione divorata da Saponara. Mercoledì conto la Juventus sarà un test importante per capire il livello di guarigione della squadra capitolina.
Fabrizio Piepoli
SERIE A – Il Milan vince di misura al Marassi ma la Sampdoria protesta
Basta Bacca al Milan per sorridere e allungare a +4 punti sulla Lazio. Festeggia Brocchi al suo esordio in panchina. Il Milan parte subito forte con Bacca che dopo aver dribllato un avversario conclude a lato. Alvarez scalda i guanti a Donnarumma e al 25′ la Sampdoria esulta dopo il gol di Dodò ma l’arbitro annulla per fuorigioco. I blucerchiati protestano ma il direttore di gara non cambia idea. Il Milan sfiora la rete con Bacca servito di testa da Balotelli ma Viviano gli mura la porta. Sempre Bacca al 63′ prova il gol di rabona ma Viviano devia in angolo. La risposta della Samp è nei piedi del solito Quagliarella che impegna Donnarumma con un diagonale velenoso. Al 71′ si accende Bonaventura che sulla destra dribbla Silvestre e serve al centro Bacca che stoppa e tira una rasoiata che batte Viviano. I padroni di casa non hanno più la forza di reagire e la gara si chiude sullo 0 a 1 per i rossoneri e con tante proteste dei blucerchiati che si lamentano che il gol nasca da un fallo di Kucka su Dodò.