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Nell’intervallo di Sampdoria Lazio simpatico siparietto tra Cassano e Rizzoli

Pur non giocando causa infortunio, Antonio Cassano riesce comunque a scherzare con tutti. Durante l’intervallo di Sampdoria Lazio, il talento barese è sceso nei corridoi che conducono all’ingresso al campo e ha iniziato a sfottere Rizzoli. Com’è che col tempo stai peggiorando?”, ha detto scherzosamente Cassano al direttore di gara che ha risposto ridendo “Sto invecchiando come te”. Poi l’attaccante pugliese si è abbracciato con Simone Inzaghi. Un simpatico siparietto catturato dalle telecamere di Mediaset Premium.

Follia a Napoli: picchiato e derubato famoso giornalista

Uno spiacevole episodio si è verificato a Napoli verso le ore 13,00. In piazza Muzii, all’Arenella, il giornalista napoletano Luigi Necco è stato aggredito, insultato, picchiato e anche derubato. L’ex giornalista Rai – autore di servizi sportivi ma anche sulla camorra – è finito all’ospedale dopo essere stato aggredito con violenza da un automobilista.

Il tutto è avvenuto all’esterno di una pasticceria dove Necco aveva regolarmente parcheggiato la sua Alfa 147. Risalito in auto ha trovato un’altra vettura parcheggiata che gli impediva la manovra. Il giornalista ha atteso che il conducente tornasse ma quest’ultimo, una volta arrivato, ha iniziato a inveire dicendo che l’Alfa gli avrebbe strisciato la carrozzeria. Necco allora ha preso una telecamerina che aveva con se per registrare che non c’era alcun danno. L’uomo, sui trenta anni, a quel punto ha reagito colpendo con un pugno e rompendo il lunotto posteriore della macchina del giornalista, poi ha iniziato a insultarlo prima di iniziare a colpirlo con calci e pugni.

Decine di persone sono intervenute e hanno tentato di difendere Necco ma l’aggressore – stando alle testimonianze –  è riuscito a divincolarsi continuando a scagliarsi contro il malcapitato. Inoltre, prima di risalire sulla propria auto gli ha rubato la telecamera. Poco dopo è arrivata la polizia e un’ambulanza, che ha prelevato Necco accompagnandolo al pronto soccorso del Cardarelli, dove gli sono state diagnosticate contusioni guaribili in una settimana.

Viste le molte testimonianze dei presenti, che hanno collaborato con gli investigatori dando loro la descrizione dettagliata e il numero di targa dell’auto, per l’identificazione del fuggitivo sarebbe soltanto questione di ore.

Viviano: “Dobbiamo stare attenti, loro davanti sono forti”. Poi sul rigore…

Al termine del primo tempo, incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, è intervenuto il portiere blucerchiato Viviano, abile nel parare il rigore all’esperto Antonio Candreva. Ecco le sue parole:

Candreva? Lo conosciamo tutti, ne ha tirati tanti, io sono solo andato di istinto. Per fortuna è andata bene. Loro davanti sono forti, soffriamo le loro ripartenze. Dobbiamo stare attenti, per noi è fondamentale vincere.”

MotoGp – Arriva la dolce vendetta di Valentino rossi. Che trionfo in Spagna…

Dopo la pole position numero 62 in carriera conquistata ieri Valentino Rossi si conferma in gara conquistando il Gp di Spagna nella MotoGp sul circuito di Jerez. Il dottore ha vinto da dominatore dall’inizio alla fine, mettendo  in riga i padroni di casa Jorge Lorenzo (compagno di squadra) e Marc Marquez che si devono accontentare del secondo e terzo posto. Settimo è giunto Andrea Iannone. Valentino si prende così una grande e bellissima rivincita dopo la “discutibile” gara dell’anno scorso che valse il titolo al campione del mondo in carica Jorge Lorenzo proprio ai danni del dottore.

Queste le sue parole riportate da Adnkronos: “E’ stato un weekend perfetto, abbiamo cominciato ad andar veloce fin dall’inizio, abbiamo lavorato molto bene e la moto in gara è stata fantastica . Devo ringraziare tutto il team Yamaha. Sapevo di avere un buon passo, ho fatto una buona partenza e mi sono sentito bene fin dall’inizio e ho spinto, è stata una vittoria e un giorno speciale“.

Tare: “Al momento opportuno diremo chi sarà l’allenatore della Lazio”. Poi su Biglia e Candreva…

A pochissimi minuti dall’inizio del match tra Sampdoria e Lazio è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium il Ds della Lazio Igli Tare. Queste le sue parole: “Inzaghi ha delle grandi possibilità di diventare l’allenatore della Lazio. Abbiamo parlato con lui e abbiamo deciso di concentrarci su questo campionato e dopo ci concentreremo sulla decisione finale“. A Tare viene chiesto cosa inciderà sulla permanenza di Inzaghi: “Un po’ tutto perché è importante vedere se la squadra terrà il ritmo delle due partite con lui non come Torino, ma sopratutto dobbiamo vedere il risultato finale del campionato. Noi abbiamo le idee chiare sul da farsi. Abbiamo un po’ di esperienza e nel momento opportuno diremo chi sarà l’allenatore della Lazio”.

Infine su Biglia e Candreva, dati partenti nella prossima stagione, il dirigente albanese ha risposto: “Si parla tanto di questo argomento ma fino a questo momento noi non abbiamo ricevuto offerte. Sono due grandi giocatori e sono fondamentali per questa squadra. Il loro prezzo non è basso per chi volesse acquistarli. Abbiamo fatto dei discorsi chiari con i loro rappresentanti e sappiamo come stanno le cose. Adesso conta solo la fine di campionato, poi faremo tutte valutazioni volte a rendere la Lazio una squadra competitiva”.

Ferrero: “Voglio squadre con 22 italiani in campo”. Poi manda un messaggio ai tifosi laziali…

A pochissimi minuti dall’inizio del match tra Sampdoria e Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Queste le sue parole:

Al presidente vengono fatti i complimenti per la nascita del secondo figlio Oscar: “Grazie siete carini, all’alba dei 65 anni un figlio vuol dire che la vita continua. In Italia dicono di non fare figli e invece li facciamo e speriamo che diventano grandi calciatori. Vogliamo squadre con 22 italiani non con stranieri, non ho niente contro gli stranieri eh..dobbiamo però darci una regolata, se ci diamo una regolata in tutto sarebbe un mondo migliore. Voglio salutare i grandi tifosi laziali, fate i tifosi e amate il mio amico Lotito che è un grande…

 

 

Gentiletti: “Che gioia il gol dello scorso anno, ma oggi dobbiamo pensare a vincere”

Il giocatore biancoceleste Santiago Gentiletti è intervenuto ai microfoni Lazio Style Radio 89.3 FM quando manca ormai meno di un’ora all’inizio della sfida tra Sampdoria e Lazio. Queste le sue parole:

Questo stadio evoca un dolce ricordo al difensore argentino a causa del gol vittoria realizzato lo scorso anno: “Sì è vero, un bel ricordo. Più o meno era la stessa giornata. Fu una bella partita, è un bel ricordo che rimarrà in testa“. Sulla gara di oggi: “E’ uno stadio difficile loro vogliono vincere per avere la salvezza matematica, ma noi vogliamo fare una grande partita e vincere, perché c’è ancora la possibilità di andare in Europa League. Come stiamo? Dopo una sconfitta è ovvio che non stai bene mentalmente ma ora è passato adesso dobbiamo affrontare questa partita al massimo per vincere questa gara“.

 

Krsticic: “Gara difficile, ma noi vogliamo chiudere oggi il nostro campionato”

Il giocatore della Sampdoria Krsticic è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

E’ una partita difficile, ma noi dobbiamo tirare fuori tutte le energie che abbiamo e cercare di chiudere oggi il nostro campionato. Devo dire che ultimamente stiamo facendo bene, anche la Lazio con il nuovo mister sta facendo bene ma noi dobbiamo stare concentrati su quello che vuole il mister e i punti arriveranno“.

FORMAZIONI UFFICIALI di Sampdoria-Lazio

Queste le formazioni ufficiali di Sampdoria-Lazio 35esima giornata di campionato: Genoa, domenica 24 Aprile ore 15:00 Stadio Marassi:

Sampdoria (3-5-2): Viviano; Cassani, Silvestre, Diakitè; De Silvestri, Fernando, Barreto, Krsticic, Dodò; Muriel, Quagliarella. A disp: Brignoli, Puggioni, Skriniar, Pereira, Christodoulopoulos, Correa, Sala, Palombo, Soriano, Rodriguez. All. Vincenzo Montella

Squalificati: Ranocchia
Indisponibili: Ivan, Cassano, Carbonero, Moisander, Alvarez
Diffidati: Cassani, De Silvestri, Ivan, Krsticic, Moisander

Lazio(4-3-3): Marchetti; Basta, Gentiletti, Hoedt, Konko; Onazi, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Keita. A disp: Berisha, Guerrieri, Mauricio, Braafheid, Mattia, Cataldi, Mauri, Morrison, Felipe Anderson, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Squalificati: Patric
Indisponibili: De Vrij, Radu, Kishna, Bisevac, Matri, Parolo, Klose
Diffidati:
Biglia

Arbitro: Nicola Rizzoli (Sez. di Bologna)
Assistenti: Tonolini – Tegoni
IV Uomo: Barbirati
Addizionali: Gervasoni – Candussio

VIDEO – Pazzesca espulsione per Simeone in Atletico Madrid Malaga

In campo era un sanguigno e anche adesso che allena non scherza in quanto a grinta e a personalità. Parliamo del cholo Simeone che ieri si è fatto espellere dal campo in maniera grottesca. A pochi minuti dal termine del primo tempo di Atletico Madrid Malaga, ha cercato di interrompere il contropiede della squadra avversaria calciando una palla in campo. Tentativo fallito ma comunque il Malaga non è riuscito a concretizzare l’azione. In compenso Simeone è stato espulso dal campo. Una piccola nota stonata che non ha impedito all’Atletico di vincere la gara per 1 a 0.


Pazzesca esplusione di Simeone in Atletico… di laziochannel

Viviano avverte: “Loro sono forti ma noi necessitiamo di punti salvezza”

A poche ore dal match Sampdoria Lazio, il portiere blucerchiato Emiliano Viviano è stato intervistato da Radio Deejay: “Sarà una gara difficile ma noi dobbiamo fare punti salvezza – ha spiegato il numero uno del club ligure – Loro sono una squadra importante nonostante siano stati altalenanti”. Come ha spiegato ieri Montella nella conferenza, la Samp ha fretta di chiudere il discorso salvezza e la determinazione potrebbe fare la differenza dato che davanti affronterà una squadra spensierata, come l’ha definita lo stesso Inzaghi.

 

REGIONE LAZIO: riapre il Castello di Santa Severa tra storia e tecnologia…

Riapre lunedì il Castello di Santa Severa con un progetto multimediale di visita completamente nuovo e suggestivo. Per il terzo anno consecutivo, dal 25 aprile e fino al 25 settembre, il complesso architettonico di Santa Severa riapre le porte ai visitatori permettendo, per la prima volta, di entrare in contatto diretto con la storia del sito. Quest’anno, infatti, grazie al supporto della società regionale LazioCrea saranno introdotte soluzioni tecnologiche innovative dalla forte suggestione visiva e sonora che permetteranno di valorizzare il pregio archeologico, storico e artistico del borgo e del Castello e arricchendo i contenuti della visita. Grazie ad una nuova tecnologia sarà possibile scoprirne la storia attraverso il racconto del “Cavaliere fantasma” che accompagnerà virtualmente il visitatore all’interno delle sale del complesso.

Le aree visitabili e la biglietteria del Castello saranno inoltre completamente coperte dalla rete WI-Fi, aperta e gratuita, che permetterà la navigazione internet all’interno del castello. Tutti i contenuti multimediali che verranno veicolati durante il tour saranno pienamente fruibili anche ai turisti stranieri grazie al supporto in lingua inglese, francese e spagnola. Gli spazi interni saranno funzionali e maggiormente fruibili, anche grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’ottimizzazione dei flussi in entrata e in uscita dei visitatori.

Sarà possibile prenotare la visita al Castello, evitando la fila in biglietteria, grazie al numero verde LazioCrea 800 00 11 33 o per mezzo della piattaforma online (http://www.regione.lazio.it/santasevera/visita-il-castello/) pagando direttamente con carta di credito e ricevendo un sms o un messaggio email di conferma dell’avvenuto pagamento.

Eriksson: “Ecco chi erano i veri leader della mia Lazio”

Gli anni d’oro della Lazio targata Cragnotti ed Eriksson, sono, purtroppo, un lontano ricordo, a livello calcistico, per i tifosi biancocelesti. Ma sempre vivi a livello di emozioni. Anni di trionfi, coppe al cielo e di campioni che fecero innamorare milioni di tifosi. Ma quale era il vero segreto di quella Lazio così forte che dominava in Italia e in Europa? Per Sven Goran Eriksson, quel segreto aveva due cognomi: Simeone e Almeyda. Come riferì qualche anno fa a SkySport, i due argentini, insieme a Nesta, erano i leader di quella squadra, capaci di tenere sempre alta la concentrazione anche in allenamento. Di seguito uno spezzone della sua intervista che rilasciò nel lontano 2009:

Quella squadra era fatta di campioni. Campioni con la C maiuscola. Davano l’anima per quella maglia e per quei tifosi. I veri leader di quella squadra, oltre al capitano Nesta, erano Simeone e Almeyda. In tanti anni di carriera, non ho più visto due giocatori così in un centrocampo. Diego aveva tutto… Forza fisica, anticipo, sapeva a volte anche impostare il gioco, e aveva un senso di inserimento fantastico. Un leader nato. Matias invece era un condottiero. Lui non accettava il fatto che qualche avversario potesse superarlo. Non accettava i giochetti… Se superavano Diego, sapevo che qualche metro più in là c’era Almeyda. Da quelle parti non passava sicuramente. Erano fatti per giocare insieme… Anche una semplice partita in allenamento, la trasformavano in una guerra. Se perdevano, il giorno dopo sapevo che avrebbero chiesto la rivincita. Descriverli in una parola? GUERRIERI…

BARCELLONA – I bilanci invocano una cessione eccellente. Ecco chi potrebbe partire…

Anche i ricchi piangono”, era questo il titolo di una vecchia telenovela degli anni 80 e a quanto pare è proprio ciò che sta per capitare anche ad un colosso calcistico come il Barcellona. I blaugrana potrebbero, infatti, essere costretti a vendere un pezzo pregiato per salvaguardare i propri bilanci: il candidato numero uno, secondo quanto sostiene il tabloid britannico “The Sun“, è proprio Neymar. Il quotidiano inglese affermando che in questo momento il club catalano non si può permettere un rinnovo di contratto per la stella brasiliana, con relativo adeguamento economico, nonostante la buona volontà mostrata dalle parti nella ricerca di un accordo. Sempre secondo il “Sun“, la rinuncia da parte della società blaugrana dipenderebbe soprattutto dalla mancanza di uno sponsor per la prossima stagione. Lo stipendio attuale di Neymar è di 9,18 milioni di euro lordi all’anno e il brasiliano chiede un sostanzioso aumento, tale che per il suo rinnovo sarebbero necessari almeno 45 milioni. Un esborso che, temono al Barcellona, non porterebbe che un aumento ulteriore dei debiti societari. Manchester United e Paris Saint-Germain rimangono alla finestra.

Iphone – Quando un innocente sms cela una grande truffa…

Gli hacker ne sanno una più del diavolo. Ora anche i messaggi posso diventare mezzi idonei a truffare le persone, in particolare chiunque possieda un Iphone. Alcuni utenti infatti, hanno ricevuto messaggi il cui mittente si spaccia per il servizio di supporto Apple e chiede di condividere informazioni sensibili come username e password del proprio account Apple. Lo riporta il sito di The Independent che ha intercettato diverse segnalazioni dei consumatori su Twitter.

Il pericolo – spiega il portale Ansa.it – arriva da un messaggio di testo che, fintamente, informa gli utenti che il loro account  Apple sta per scadere, invitandoli a visitare un sito web per attivarne uno nuovo. La tattica non è altro che un modo per far sì che i criminali abbiano accesso alle informazioni personali dei clienti della Mela Morsicata, dettagli che possono comprendere anche il numero del passaporto e i riferimenti della carta di credito.

Questo tipo di frode online invita a cliccare su siti che sembrano autentici, come “AppleIDLogin.co.uk“, ma che in realtà sono pericolose esche. Apple non ha commentato ufficialmente gli esplodi ma sulla sua pagina ufficiale di supporto online la compagnia californiana specifica che non contatta i suoi consumatori con simili metodi. Non è la prima volta che utenti della Mela Morsicata sono oggetto di cyber-truffe, ma quelle che sfruttano messaggi di testo sono meno frequenti.

PROBABILI FORMAZIONI di Sampdoria-Lazio: blucerchiati decimati; cambio tattico per Inzaghi

News Sampdoria: Difesa blucerchiata orfana di Ranocchia squalificato, spazio a Silvestre al centro della retroguardia. Mister Montella rilancerà dall’inizio Quagliarella e Krsticic contro la Lazio. Nell’infermeria della Sampdoria ci sono ancora degenti importanti. Uno di questi è Cassano, a cui Montella dovrà rinunciare anche per la partita di domenica contro la Lazio. L’attaccante ancora non ha risolto l’affaticamento muscolare, ed oggi ha proseguito con il suo iter di recupero. Convocato l’ex Inter Alvarez, giocherà dal 1′ insieme a Soriano alle spalle di Quagliarella ma non è al meglio. Rimarranno out Moisander e Carbonero. Fermo anche Ivan per lo stiramento al bicipite femorale sinistro. Il giocatore ha effettuato il suo programma personalizzato.

News Lazio: Cambio tattico di Inzaghi in vista della gara con la Sampdoria. Lulic non convince come terzino e pertanto verrà spostato in un ruolo che può esaltare al meglio le sue doti: mezzala sinistra, accanto a Biglia e a Onazi, che si collocheranno rispettivamente in cabina di regia e sull’out destro (anche se Milinkovic-Savic e Cataldi cercheranno fino all’ultimo di convincere il tecnico piacentino a cambiare idea). Un avanzamento quello di Lulic reso possibile dal recupero dalla lesione all’adduttore di Konko, che sarà schierato subito dal 1′ sulla fascia sinistra di difesa, mentre sul vertice opposto, vista la squalifica di Patric, toccherà a Basta. Al centro, invece, confermati Hoedt e Gentiletti, che completeranno il quartetto a protezione di Marchetti. In avanti, spazio al tridente composto da CandrevaDjordjevic e Keita. Unica alternativa come centravanti, il giovane Rossi.

Queste le probabili formazioni di Sampdoria-Lazio 35esima giornata di campionato: Genoa, domenica 24 Aprile ore 15:00 Stadio Marassi:

Sampdoria (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Silvestre, Diakitè; De Silvestri, Fernando, Krsticic, Dodò; Soriano, Alvarez; Quagliarella. A disp: Brignoli, Puggioni, Skriniar, Pereira, Christodoulopoulos, Correa, Sala, Palombo, Barreto, Rodriguez, Muriel. All. Vincenzo Montella

Squalificati: Ranocchia
Indisponibili: Ivan, Cassano, Carbonero, Moisander
Diffidati: Cassani, De Silvestri, Ivan, Krsticic, Moisander

Lazio(4-3-3): Marchetti; Basta, Gentiletti, Hoedt, Konko; Onazi, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Keita. A disp: Berisha, Guerrieri, Mauricio, Braafheid, Mattia, Onazi, Cataldi, Mauri, Morrison, Felipe Anderson, Rossi. All. Simone Inzaghi.

Squalificati: Patric
Indisponibili: De Vrij, Radu, Kishna, Bisevac, Matri, Parolo, Klose
Diffidati:
Biglia

Arbitro: Nicola Rizzoli (Sez. di Bologna)
Assistenti: Tonolini – Tegoni
IV Uomo: Barbirati
Addizionali: Gervasoni – Candussio

Due retrocessioni in un giorno. Lo strano caso di Lewis Kinsella

Che il calcio è strano è cosa risaputa. Quando meno te lo aspetti capitano episodi che possono segnare l’andamento di una partita o di un’intera stagione. Ma l’episodio alquanto particolare accaduto in Inghilterra, probabilmente non ha precedenti nella storia di questo sport. Lo sfortunato protagonista è il calciatore Lewis Kinsella. Il difensore di proprietà dell’Aston Villa, in questa stagione ha giocato in prestito al Kidderminster. La sua non è stata di certo una stagione da ricordare.

Infatti è stato, seppur indirettamente, capace di retrocedere due volte nello stesso giorno con due squadre diverse. La sua squadra attuale, ovvero il Kidderminster, è retrocesso in Conference il 16 aprile. L’Aston Villa, sua sqaudra in quanto proprietaria del suo cartellino, fu retrocesso dalla premier League alla Championships, poche ore prima. Un record non invidiabile che difficilmente gli verrà strappato. Di seguito l’ironico post dalla sua pagina twitter ufficiale:

Un super Jovetic porta l’Inter alla vittoria contro l’Udinese. E per la prima volta in Serie A…

Dopo cinque anni e mezzo e nella serata della panchina nerazzurra numero 300 di Roberto Mancini , l’Inter riassapora la piacevole sensazione di battere l’Udinese in casa in campionato. Accade per di più in rimonta, con una doppietta di Jovetic a centimetri zero, che ribalta l’iniziale “golazo” di Thereau, e il gol scaccia-ansia personale di Eder. Il 3-1 blinda il quarto posto (con la Fiorentina a -5) e riporta l’Inter a -4 dalla Roma anche se con un match in più. La sensazione però è di avere ancora il preliminare di Champions a portata di mano.

22 STRANIERI IN CAMPO – Record! E’ la prima volta per la Serie AMancini e De Canio non hanno schierato italiani in campo dal 1′, poi è entrato Pasquale al 76′: nei 5 grandi campionati era accaduto solo in un PortsmouthArsenal del 2009. C’erano 6 brasiliani, 4 francesi (uno col passaporto maliano), 2 colombiani, uno sloveno, un giapponese, un croato, un montenegrino, un argentino, un greco, uno svizzero, un portoghese, un serbo e un ghanese. E non è una barzelletta, anzi è un record: è semplicemente Inter-Udinese e in campo non ci sono giocatori italiani. In Serie A non era mai capitato.
Era già successo – riporta Gazzetta.it – che De Canio, da poco arrivato in Friuli, schierasse una formazione fatta di soli stranieri, ma il Napoli, suo avversario qualche settimana fa, aveva in campo Insigne (oltre al naturalizzato Jorginho). Così se nel nostro campionato c’era un club destinato a stabilire questo primato, quello era l’Internazionale. Del resto, tra le rose della A, sono quelle con meno italiani: Santon, D’Ambrosio, il portiere di riserva Berni e l’azzurrabile Eder (che però è brasiliano…) per l’Inter, Di Natale, Lodi, Pasquale e Meret per l’Udinese. Tra questi otto, di recente, solo D’Ambrosio ha visto un po’ di più il campo, quindi tutto sommato non è un record che sorprende. Il primo italiano a mettere piede in campo è stato Pasquale, subentrato ad Edenilson al 31′ del secondo tempo: per 76 minuti, dunque, sul prato di San Siro hanno corso solo giocatori stranieri. Poi tre minuti più tardi Mancini ha sostituto Icardi con l’azzurro (ma brasiliano di nascita) Eder. Nei grandi campionati una partita con soli stranieri si era giocata solo in Premier League, nel 2009: era Portsmouth-Arsenal e in quell’occasione il primo inglese (Eastmond) entrò all’85’.

METEO – la Primavera si prende una pausa: temporali e venti forti in arrivo

Possiamo dire di trovarci di fronte ad una “pazza Primavera“. Dopo diverse giornate soleggiate e dalle temperature medio-alte, ecco che il mal tempo torna a bussare prepotentemente: da domani, infatti, grazie al “Ciclone Medusa” che porterà un peggioramento del tempo fino a lunedì 25 aprile con temporali, venti forti e calo delle temperature (anche di 10°) su diverse regioni. Lo indica un nuovo avviso meteo della Protezione civile riportato dal portale Ansa.it.

Dalle prime ore di domani, previste dunque precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Campania, sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria, su Abruzzo e Lazio. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Soffieranno, inoltre, venti forti, con raffiche di burrasca forte, sulla Sardegna, in estensione dalla serata alla Sicilia e dalla notte alla Calabria. Venti forti anche sull’Emilia-Romagna e sulle Marche, in estensione dalla serata all’Abruzzo. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Valutata per domani allerta ‘gialla’ (il livello più basso) per rischio idrogeologico su Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Campania, Molise e Calabria.

Il calo termico maggiore si avvertirà sulle regioni centrali e meridionali e l’aria più fredda che affluirà dal Nord Europa determinerà un calo termico fino a 10 gradi nei valori massimi rispetto alla giornata di giovedì: a Roma si passerà dai 22° ai 15° per esempio, a Napoli dai 23° ai 14°. Sulle regioni settentrionali il calo sarà meno marcato, nell’ordine dei 4 gradi in meno; Torino dai 18° di giovedì, scenderà fino a 14°.

Un gradito ritorno nella Serie B! é fatta!

UFFICIALE, è FATTA!

Un gradito ritorno per la nostra Serie B che proprio oggi può vantare già una nuova matricola per la stagione 2016-2017.

Infatti con ben due giornate di anticipo e grazie al pari ottenuto in casa contro l’Arezzo (davanti a 9000 tifosi), la Spal può festeggiare il ritorno in Serie B.

Spal acronimo di – Società Sportiva Ars et Labor –  ha disputato ben 16 stagioni in Serie A, tra il 1951 e il 1968, lanciando giocatori importanti come Armando Picchi e Fabio Capello.

Assente dalla Serie B dalla stagione sportiva 1992-1993, grazie all’undicesima rete di Gianmarco Zigoni,   la S.P.A.L. 2013 Srl, questa la denominazione legale, dona alla tutta la città di Ferrara una grande soddisfazione.

Fondata nel 1907 è un’altra nobile del nostro campionato, insieme alle più blasonate Lazio, Genoa, Juventus, Inter ecc…. 

Tantissimi auguri dalla nostra redazione al Presidente della formazione Walter Mattioli al mister Leonardo Semplici per lo storico risultato.