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165 Capi del Governo ‘insieme’ contro il riscaldamento del globo. Oggi si firma

Oggi l’Onu, nel giorno dell’anniversario della ‘Giornata mondiali della Terra’, firmerà lo storico accordo sul clima, per riuscire a tamponare il riscaldamento del ‘globo’. Presenti i Capi di Stato di (quasi) tutto il mondo, ben 165. Il Premier Renzi su twitter si è detto molto soddisfatto: “siamo orgogliosi dell’Italia, leader in green economy e rinnovabili”.

Tutti i rappresentanti dei paesi sigleranno un accordo, impegnandosi di restare, al raggiungimento dell’obiettivo, ‘al di sotto dei 2 gradi di aumento di temperatura’ rispetto ai livelli pre-industriali, e se possibile contenerlo entro 1,5. Così, dicono gli scienziati, si potranno evitare conseguenze catastrofiche. Per frenare il global warming, la strada è ridurre fino ad azzerare entro la seconda metà del secolo le emissioni di gas a effetto serra mettendo un freno ai combustibili fossili e dando slancio alle rinnovabili.

“La giornata mondiale della Terra è un’occasione utile per discutere di questioni globali cruciali sulle quali servono interventi urgenti. A partire dallo spreco alimentare con l’Italia in prima fila in questa battaglia di civiltà” ha sottolineato il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.

SERIE A – Moviola in campo: Tavecchio ottiene l’ok di arbitri e Lega ma…

Passi avanti verso la moviola in campo. Un dibattito sempre acceso, intorno al quale si sta lavorando già da un po’. E a quanto pare ci sono novità interessanti. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ieri Carlo Tavecchio, presidente della Figc, si è confrontato con Maurizio Beretta (Lega A), Andrea Abodi (Lega B) e Marcello Nicchi (presidente AIA) per iniziare ad impostare la sperimentazione della Var (Video assistenza arbitrale). Serie A e Serie B si sono dette disponibili per procedere alla raccolta dati necessaria alla sperimentazione. In A la si potrà attuare in tre partite a giornata, mentre per quanto riguarda la B si dovranno apporre delle modifiche ai campi che dovranno essere tutti muniti di almeno 5 telecamere. Nulla di infattibile, certo con costi e tempi ancora da appurare. Il tutto dovrà essere ratificato martedì dal Consiglio Federale.

Un punto va comunque chiarito: la prossima, sarà solamente una stagione di ‘prova’: gli arbitri posizionati dietro lo schermo prenderanno nota degli episodi dubbi che avrebbero potuto essere oggetto della Var in quella partita, per poi spedire all’Ifab una valutazione. Per questo si dovrà ancora attendere, perché per il momento i dati raccolti serviranno solo a capire le potenzialità della novità. Se la sperimentazione andrà a buon fine, solo a partire dalla stagione 2017-2018 avremo la totale interazione tra arbitri di campo e arbitri di monitor.

Chi era Lisa Digrisolo, la ‘giovane’ ragazza travolta dal Frecciarossa

Era una studentessa e modella di 18 anni la ragazza travolta e uccisa da un Frecciarossa giovedì mattina. Lisa Digrisolo avrebbe compiuto 19 anni il 12 ottobre prossimo. Fino a stamattina era una studentessa dell’ultimo anno di design nonché una modella in ascesa. La sua pagina Facebook è piena di foto, selfie, backtage di sfilate: Lisa posava soprattutto per servizi fotografici e campagne pubblicitarie, complice la sua bellezza esotica. Giovedì mattina alle 7,48 però era solo una studentessa assonnata e distratta dalla musica nelle cuffiette. Aveva lo zaino pieno di libri, forse era anche di fretta perché in ritardo. Non si è accorta di niente, non l’ha visto quel Frecciarossa in partenza sul binario sul quale aveva deciso di attraversare, manovra pericolosa e tragicamente sottovalutata. Ne parla Repubblica: Attraversava i binari con la musica in cuffia e non si è accorta del Frecciarossa che arrivava.

Parte dei passeggeri, quella diretta a Milano Centrale, è stata fatta salire a bordo di un treno regionale e ha raggiunto la destinazione dopo circa 50 minuti. I viaggiatori diretti alle stazioni successive – hanno precisato le Ferrovie dello Stato – sono invece stati fatti salire a bordo di un altro Frecciarossa e hanno atteso per un’ora e dieci minuti. L’incidente richiama quello – dall’esito non tragico, fortunatamente – avvenuto qualche settimana fa, sempre a Milano, in piazza Duca d’Aosta, dove una ballerina della Scala che era al telefono non si è accorta del tram che stava arrivando. La ragazza si è sporta dal marciapiede ed è stata urtata da un tram in arrivo della linea 5. L’impatto le ha provocato delle fratture al massiccio facciale, cioè la parte inferiore e anteriore del cranio.

Fonte: Blitzquotidiano

MATURITA’ 2016 – Ecco le date degli esami

Sono state ufficializzate le date di inizio per la maturità 2016. Ad aprire le danze sarà la prova scrita di italiano il 22 giugno alle ore 8.30. La seconda prova il giorno seguente, 23 giugno, mentre il lunedì 27 giugno sarà la volta della terza prova scritta, che differisce a seconda dell’Istituto. Queste le disposizione del Miur.

 

Rambaudi: “La Juve con la Lazio ha giocato al gatto col topo. C’è da rifondare la rosa”

Roberto Rambaudi in collegamento ai microfoni di Radiosei commenta così la gara persa dalla Lazio ieri contro la Juventus: Ieri sera sembrava di vedere il gatto con il topo, ma non è ieri sera contro la Juventus il problema, è tutto l’anno che si ripete la storia. Basta che manchino due calciatori e si nota la differenza con le riserve. Sappiamo già tutto dei difetti ed i pregi di questa rosa, mi chiedo cosa poteva fare Inzaghi più delle cose che ha fatto in queste due settimane? Ha cercato di fare le cose semplici, evitando di aggiungere confusione alla confusione. Sappiamo che molti calciatori non sono all’altezza per lottare per posizioni importanti, questa è una squadra che per valori merita la metà classifica. Credo che si debba soprattutto guardare il lavoro, le prestazioni in campo, la tenuta mentale di questi calciatori, c’è da rifondare, tenendo i calciatori importanti e vendendo gli altri. Giustamente si deve parlare della gara di ieri sera, ma è fondamentale capire dove intervenire per il futuro”.

EURO 2016 -Ecco l’occhio di falco

Ormai è ufficiale, ad Euro 2016 sarà presente l’Occhio di Falco. L’UEFA si è convinta ad utilizzare il sistema per il goal – line technology, che permetterà aggli assistenti di gara di verificare se il pallone ha superato o meno la linea di porta, eliminando il gol fantasma.

Grande soddisfazione da parte di Pierluigi Collina, che rappresenta la categoria arbitrale, saranno installate ben 7 telecamere. L’occhio di falco sarà poi presente anche in Champions League per la prossima stagione.

MOTO GP – Lorenzo: “Ducati sfida affascinante”

Il passaggio di Jorge Lorenzo in Ducati, sta infiammando i tifosi della MotoGp. Lo spagnolo è entusiasta e da Borgo Panigale sprizzano gioia da tutti i pori. La prossima stagione potrà essere davvero all’insegna della Rossa a due ruote. Lorenzo, ha già rilasciato le prime dichiarazioni da ducatista:

Ora pesno soolo alla Yamaha e a vincere l’ultimo titolo con loro. Poi sarà solo Ducati. Mi affascina l’idea di creare una moto a mia immagine e somiglianza. Sicuaramente ci saranno tantissimi stimoli sia per me ma anche per i miei avversari.  Darò il massimo per la Ducati, come ho sempre fatto nella mia carriera“.

SERIE A – Brocchi stecca e litiga con Bacca

E’ terminato il posticipo tra Milan e Carpi. A San Siro è andata in scena una partita dai ritmi bassi, dove un buon Carpi, tatticamente perfetto, ha limitato le offensive del Milan, ottenendo un prezioso 0-0. Per Brocchi un passo indietro dopo la vittoria ottenuta al Marassi contro la Sampdoria. Da segnalare il diverbio tra il tecnico e Bacca.

Il colombiano non ha accettato la sostituzione avvenuta con Menez, lanciando a terra la tuta e non degnando di uno sguardo il neo tecnico rossonero. Con questo pari il Milan resta al sesto posto ma non allunga sul Sassuolo.

SASSUOLO – Di Francesco rinnova, niente big per lui?

Arriva improvvisamente la notizia del rinnovo contrattuale per Eusebio Di Francesco con il suo Sassuolo. L’allenatore neroverde, nelle mire di club come Milan e Fiorentina, ha prolungato il legame con il club emiliano fino al 2019. Una notizia che potrebbe far cambiare i piani di alcuni club italiani e, soprattutto, influire sul calciomercato degli allenatori di questa estate.

VIDEO- Barcellona, ecco come sarà il nuovo Camp Nou

Anche il Barcellona si rifà il look. Il club catalano ha deciso di rinnovare il celebre Camp Nou, teatro di mile trionfi del club blaugrana. Il fiore all’occhiello sarà la tettoia che permetterà di proteggere calciatori e spettatori da freddo e pioggia. La capienza tornerà ad essere di 105.00 spettatori. Comfort di ogni tipo, ristoranti ed una torre dove ammirare dall’alto tutta la città di Barcellona.

 

MUSICA – Morta una grande rockstar americana

Tragico lutto nel mondo della musica. Un altro cantante di fama mondiale ci ha lasciati. Dall’America è giunta la tragica notizia della morte del cantante autore della famosissima Kiss. Stiamo parlando di Prince, icona musicale degli anni 80. Il cantante, 57 anni, nei giorni scorsi aveva annullato il tuor a causa di problemi fisici.

Il suo agente aveva sminuito la cosa dicendo che fosse solamente influenza. Ma quest’oggi, nella sua abitazione, è stato rinvenuto il corpo senza vita. Ancora da chiarire le cause della morte. Se ne va un altro pezzo di storia della musica mondiale.

Delio Rossi: “Cambiare allenatore è una sconfitta per la società”. Poi incolpa…

L’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, è intervenuto a Radiosei per capire quali siano i veri problemi della Lazio di questo campionato. Una Lazio troppo diversa da quella spettacolare della scorsa stagione. I motivi sono tanti, ma Rossi ne indica uno preciso: “Lo scorso anno la forza era il gruppo, cosa che invece è mancata in questa stagione. Infatti ognuno ha pensato a se stesso alterando così il rapporto all’interno dello spogliatoio“.

Poi sul cambio di allenatore, da Pioli a Inzaghi: “Quando un allenatore viene esonerato, chi ne esce sconfitta è la società. Ciò significa rinnegare le proprie scelte. Secondo me però il problema non era Pioli“.

GIUDICE SPORTIVO – Un laziale tra gli squalificati

Il Giudice Sportivo ha emesso il comunicato inerente gli squalificati per il prossimo turno di Serie A. In tutto, i giocatori che dovranno stare fermi per 1 turno, sono Medel (Inter), Vitiello (Palermo), Viviani e Souprayen (Hellas Verona), Ali Adnan (Udinese), Diawara (Bologna), Struna (Palermo),

Sturaro (Juventus), Ajeti (Frosinone), Ranocchia (Sampdoria) e il laziale Patric. Tre giornate di stop invece per Chibsah. Multato Hoedt per critiche all’arbitro.

Facco sbotta contro Tare: “E’ lui il problema. Dovrebbe stare a casa a meditare…”

Dopo la sconfitta della Lazio contro la Juve, Mario Facco ha sbottato su Radiosei:Il problema non è mai stato il tecnico, ma Tare. E’ un personaggio che dovrebbe essere considerato un tale, in questo momento dovrebbe stare a casa a meditare sui suoi errori. Non mi preoccupa il 3-0 sulla Juventus, ma che a fare la prossima squadra dovrà farla chi non l’ha fatta quest’anno. Se il prossimo mercato e la scelta del prossimo allenatore spetterà a Tare, posso essere un po’ preoccupato?!”.

Fabrizio Piepoli

Oddi ci va giù pesante: “Ieri Lazio ridicola. Abbiamo tenuto palla solo per 8 minuti”

Opinionista di Radiosei, il difensore del primo scudetto Giancarlo Oddi ha commentato la deprimente classifica dei biancocelesti: “La Lazio è a pari punti con il Chievo, un punto più basso di questo è difficile da trovare. Lotito si renda conto che così non si può andare avanti, che si faccia qualcosa di davvero importante. Ieri la Lazio ha tenuto palla 8′, dopodiché è finita la partita. E’ stata la Juventus a concederci il possesso di palla, era una strategia ben precisa. E’ stata una partita ridicola da parte nostra, ci hanno sovrastato in tutto, in agonismo, forza, corsa, qualità e tattica. Basta pensare che non c’è mai stato un tiro nella porta di Buffon, di cosa stiamo parlando? Il problema non è aver perso la partita, ma il modo in cui si è perso. L’unico da salvare è Marchetti e questo la dice lunga, non mi aspettavo una partita del genere, ero convinto che la Lazio potesse fare meglio di così. Un disastro generale”.

Ds Empoli tuona: “Accordo Tonelli Napoli? Falso!”. Poi su Saponara e Cataldi…

Il primo colpo della prossima stagione in casa Lazio pareva Lorenzo Tonelli, almeno fino a quando ieri non è riecheggiata la notizia di un suo accordo col Napoli. A far maggiore chiarezza Cittaceleste tv stamattina ha contattato il ds dell’Empoli Carli che ha tuonato: “Tonelli al Napoli? E’ una notizia priva di fondamento, anzi queste voci fanno inc****re perché distraggono l’ambiente, Lorenzo adesso sta bene dopo aver avuto dei problemi fisici e per questo deve concentrarsi solo alle prossime quattro partite. Con l’entourage magari va in giro e si parla, a gennaio abbiamo parlato con Sabatini e Pradè e un mezzo discorso col Napoli, c’erano state almeno tre squadre interessate. Al momento invece non si è fatto sentire nessuno e non vogliamo avere distrazioni, stiamo creando un gruppo con dei valori e per questo mi arrabbio molto con i ragazzi quando sbagliano la partita. Abbiamo Hysaj titolare al Napoli, avevamo fatto una trattativa con la Lazio due anni fa per il ragazzo, c’è Rugani che sta diventando importante per la Juve ed è dimostrazione del fatto che il nostro settore giovanile funziona. Tonelli è un ragazzo d’oro e ha preferito il bene dell’Empoli a gennaio, nessuno al momento lo sta trattando. Al 99% Lorenzo andrà via in estate, il prezzo lo farà il mercato e l’unica cosa che dice il mercato è che in giro non ci sono difensori, è un ruolo che potrebbe avere grande movimento in estate. L’importante è che trovi un posto giusto per lui, non ha preferenze al momento per il suo futuro”.

Poi il discorso ricade su un altro gioiello del club toscano: “Saponara è uno di quei ragazzi che sappiamo che difficilmente potremo tenere a Empoli anche il prossimo anno, siamo abituati a veder partire i nostri ragazzi e si fa fatica ad accettarlo. Riccardo è rimasto, aveva la possibilità di andare a Napoli in estate e siamo riusciti a convincerlo a rimanere qui, il mercato secondo me non è ancora partito e per questo bisognerà aspettare le prossime settimane. Cataldi in un’eventuale trattativa? Se il ragazzo sarà disposto a venire lo faremmo volentieri, ma dubito che sia Cataldi che la Lazio siano intenzionate a intavolare questo tipo di trattativa. Non bastano sei mesi difficili della squadra per cambiare il giudizio su un giocatore, io ricordo l’entusiasmo dello scorso anno dove la Lazio all’Olimpico ci ha fatto quattro pere e c’erano 50mila persone allo Stadio, tante famiglie a gioire in una giornata di festa. Quest’anno invece abbiamo giocato in un Olimpico deserto con un ambiente depresso”.

Barreto e Dodò: “Lazio ha giocatori di valore, ma noi non siamo da meno”

Il centrocampista paraguaiano della Sampdoria, Edgar Barreto, è intervenuto ai microfoni di ligurianotizie.it per parlare del momento blucerchiato in vista del prossimo impegno contro la Lazio, domenica allo stadio Marassi alle ore 15.

Barreto è fiducioso riguardo il finale di stagione della propria squadra: “Vogliamo fare bene, ottenere la salvezza e finire in bellezza il nostro campionato“. Poi sulla sfida di domenica contro la Lazio: “Li conosciamo, hanno giocatori di valore, ma noi non siamo da meno. Giocheremo in casa e il fatto di essere davanti al nostro pubblico sarà una motivazione aggiunta per fare risultato“.

Ai microfoni di Samptv è invece intervenuto l’esterno sinistro Dodò: “La Lazio dopo il cambio di allenatore ha vinto due partite e sta giocando bene, Inzaghi ha dato qualcosa in più alla squadra, sono motivati, però noi dobbiamo fare la nostra partita e sicuramente mister Montella la preparerà nel miglior modo possibile“.

Palombi e Rossi: “Che emozioni con la prima squadra. Derby? Si vince con il cuore”

Alla vigilia della stracittadina Primavera, che andrà in scena domani pomeriggio allo stadio Fersini, i due attaccanti biancocelesti Simone Palombi e Alessandro Rossi, freschi di convocazione in prima squadra per la trasferta di Torino, sono intervenuti ai microfoni di LazioStyleRadio.

Palombi ha esordito parlando della prima convocazione con la squadra dei “grandi”: “E’ stata una grande emozione, ringrazio il mister per avermi dato questa opportunità. Idea Marassi? Mi stuzzica, come ogni gara della prima squadra. Il mio obiettivo è esordire con la maglia della Lazio. Finché non capiterà, non mollerò di un centimetro“. L’attaccante continua la sua fase di miglioramento: “In questi tre anni sono migliorato molto, la Primavera è un campionato diverso rispetto agli Allievi. E’ stato faticoso, ma sono migliorato dal punto di vista fisico e caratteriale. Spero di passare altro tempo con la prima squadra, per rubare con gli occhi e crescere ancora“. Domani è il giorno del derby contro la Roma: “Mi aspetto una partita importante, siamo due squadre che hanno tanta qualità. Vincerà chi mette il cuore in campo. Vale più per la gloria, che per il campo. In classifica loro sono già qualificati alle Final Eight. Vale per la maglia, per la città. Ce la metteremo tutta“. Dopo questa partita testa ai playoff, ancora da conquistare: “Ce la possiamo fare, non abbiamo mai mollato. Mancano tre partite, vedremo cosa accadrà nella stracittadina e poi penseremo al Napoli e al Lanciano“.

Rossi è rimasto colpito dalla prova di Bonucci: “Mi ha impressionato, non ha sbagliato un colpo“. Il giovane attaccante sperava ovviamente di entrare in campo: “Certo. Non sarebbe stata la partita migliore, ma sarebbe stata la realizzazione di un sogno, esordire allo Juventus Stadium“. Adesso testa alla stracittadina in programma domani: “Ci arriviamo motivati, sappiamo che è un derby. La motivazione la trovi dentro di te, così come la grinta. Sarà difficile, è una delle squadre più forti. Ma abbiamo dimostrato che con il cuore si possono fare cose incredibili. La Roma starà in forma, ma noi non abbiamo nulla da invidiare. Dovremmo fare tutti la gara perfetta, se c’è anche una sola persona che non corre, domani non si vince. Tutti insieme dobbiamo sacrificarci, ma tutti insieme possiamo vincere“. Tornando alla convocazione con la prima squadra: “A me ha spronato a fare meglio in Primavera. Altri ragazzi si sentono appagati per aver fatto una panchina in prima squadra. Ma se così fosse non saremmo qui“. Sul nuovo tecnico della squadra Primavera: “Con Santoni si lavora più sulla tecnica, sulla qualità del gioco. Invece con Inzaghi c’era più ritmo, aggressività, intensità. Magari l’allenamento era più breve, ma più intenso“.

PRIMAVERA – Con la sosta la lista infortunati si…allunga

La Lazio Primavera aspettava la sosta come una manna dal cielo per recuperare i giocatori infortunati in vista del derby contro la Roma in programma domani allo stadio Fersini.

Niente di tutto ciò, in questi giorni di preparazione, i biancocelesti, come raccontato a LazioStyleRadio dal medico sociale della Primavera Michele Morelli, deve fare i conti con altri due stop eccellenti: “La sosta era attesa per recuperare alcuni infortunati, invece si è rivelata come un’occasione per aggiungere molteplici infortuni, come Rokavec e Cotani. Per il primo, abbiamo una rottura del legamento del crociato anteriore, per il secondo una frattura della clavicola sinistra. I tempi di recupero sono lunghi“. C’è però anche qualche buona notizia: “Recuperiamo sicuramente Quaglia, è a buon punto, mentre persistono tutt’oggi seri dubbi su Germoni, che ha riportato una contusione al collo del piede sinistro che tutt’ora gli impedisce di calzare le scarpe da gioco. Sulle linee esterne siamo messi male. Borecki è disponibile, ha completato la riabilitazione e il reinserimento nel gruppo, è a disposizione per il derby“.

 

 

De Biasi: “Per capire le potenzialità di Berisha bastò un’amichevole”

La sua Albania ha ottenuto una qualificazione storica per i prossimi Europei in programma questa estate in Francia, e Gianni De Biasi, in un ‘intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, ha parlato tra gli altri anche del suo portiere, il biancoceleste Etrit Berisha.

Curioso l’aneddoto raccontato dal selezionatore dell’Albania riguardo il numero 99 biancoceleste: “La prima volta che un mio collaboratore lo ha incontrato, Etrit stava pescando. Viveva e giocava a Kalmar, anzi abitava in un borgo di pescatori nei pressi della cittadina svedese. Prima di allenarsi con noi non aveva mai avuto un preparatore dei portieri. E’ bastata una partita, un’amichevole contro l’Iran, per capire quali fossero le sue straordinarie potenzialità“.