Home Blog Pagina 2584

Lopez: “Chiudere con una vittoria. Keita? Si è consacrato”

L’ex centrocampista biancoceleste degli anni ’70, Antonio Lopez, per tutti Totò, è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per analizzare il momento della squadra in vista dell’ultima fatica di campionato contro la Fiorentina, in programma domenica all’Olimpico contro la Fiorentina.

Lopez si augura una vittoria: “Sarebbe il massimo chiudere la stagione con un risultato positivo, sia per i tifosi che per Inzaghi“. Proprio sul mister biancoceleste: “Quello che sta facendo Simone è molto positivo, peccato per la sconfitta di Genova dove la Lazio meritava di vincere. Magari proprio con quei tre punti in più si sarebbe agguantata l’Europa. Il merito del mister fuori dal campo è quello di aver risistemato lo spogliatoio, ha un altro modo di trattare i giocatori. Dal punto di vista tecnico e del gioco ha imposto la sua filosofia mettendo in campo una formazione composta da atleti collocati nei ruoli giusti in tutti i reparti, ha dato un equilibrio“. Sulla stagione mediocre di Danilo Cataldi e su quella positiva di Keita: “Cataldi quest’anno ha sofferto tanto, spero domenica abbia l’occasione di mettersi in mostra perché è un ragazzo con grandissime qualità. Keita ora gioca sempre, quest’anno si è consacrato mettendo in luce tutto il suo valore. Spero facciano bene in quest’ultima partita“. Infine riguardo il modo di giocare di Inzaghi: “Inzaghi ama la manovra e mette in campo i giocatori tecnici, sta sperimentando in questo scorcio di campionato, anche se sceglie chi gli dà più affidamento. Questa Lazio ha una base, lo abbiamo capito in queste ultime partite“.

 

FORMELLO – Prove tattiche in vista dell’ultima di campionato

La Lazio di Inzaghi si è ritrovata questa mattina sul campo Fersini di Formello. Dopo il riscaldamento iniziale il gruppo si è dedicato ad una serie di esercizi. Prima lavoro sull’equilibrio con e senza il pallone. A seguire partitella a campo ridotto con passaggi con le mani e tiri in porta prima di testa e poi coi piedi di prima. Successivamente, il gioco e’ proseguito coi piedi. Quindi cinque postazioni con esercizi per lo sviluppo della forza, con successivi scatti in velocità con l’utilizzo dei coni e degli ostacoli. Al termine partitelle tre contro due a campo ridotto.

DUE RITORNI IN GRUPPO – Rispetto a ieri tornano in gruppo Basta e Braafheid, out invece Hoedt, Morrison, Kishna e Matri, oltre a De Vrij, atteso in Paideia nel primo pomeriggio per effettuare controlli strumentali al ginocchio operato. Per il resto gruppo compatto agli ordini di mister Inzaghi.

SENZA BIGLIA CHANCE PER CATALDI? – Per l’ultima sfida di campionato contro la Fiorentina di Paulo Sousa sarà assente il capitano Lucas Biglia per squalifica (così come Djordjevic), ed ecco che potrebbe esserci una chance per Cataldi nel ruolo di regista. Da scegliere anche le mezzali che agiranno a fianco del classe ’94, con Onazi, Parolo, Milinkovic-Savic e Lulic in lotta per due maglie. Torneranno dal turno di stop Gentiletti e Keita, che molto probabilmente riprenderanno posto nell’undici titolare, a scapito di Hoedt (comunque infortunato), e Felipe Anderson.

 

 

 

MERCATO – Si pesca nell’Anderlecht per il dopo Biglia. Pronto un ritorno, mentre Immobile…

Lucas Biglia pare sempre più lontano dalla Lazio, e allora Lotito e Tare si stanno guardando alla ricerca di un sostituto. L’ultimo nome arriva dal Belgio, proprio da quell’Anderlecht di cui il Principito era capitano prima di approdare nella Capitale. Si tratta di Steven Defour, 26 presenze con un gol e sette assist collezionate in campionato, prima di un brutto infortunio al muscolo femorale che ha posto fine anticipatamente alla sua stagione. 28enne, costa sui 4 milioni e, fattore non da poco, ha voglia di confrontarsi con il campionato italiano (“Non direi mai no ad un’offerta dall’Italia…“, ha confidato nei giorni scorsi). Secondo “The Last Time”, la Lazio ci avrebbe fatto un pensierino, pescando nuovamente in quell’Anderlecht dove, nelle scorse settimane, interessava molto anche il centrocampista classe ’97 Youri Tielemans.

Per un centrocampista che arriva, un altro che invece ritorna: Alvaro Gonzalez, tramite i suoi profili social, ha annunciato la fine della sua avventura messicana. “Termina la mia esperienza all’Atlas. – ha scritto – Indubbiamente non è stato l’anno sportivo che mi aspettavo sia a livello collettivo che individuale, ma sono in pace con me stesso per aver fatto il massimo per cambiare la situazione. Vorrei fare un grande saluto ai tifosi, che ringrazio per averci trattato con rispetto nonostante i risultati poco favorevoli. Rivolgo loro un grande in bocca al lupo per il futuro“. Adesso dunque per il Tata si prospetta il rientro alla Lazio, con cui ha un contratto fino al 2017, ma dove difficilmente resterà. Per l’attacco, infine, Ciro Immobile ha smentito l’interesse dei biancocelesti: “Mi vuole la Lazio? No, non mi risulta“.

Under 15: Lazio a caccia degli ottavi di finale dopo il match d’andata contro il Palermo

Dopo tre settimane di sosta, entra nel vivo delle finali il campionato Under 15: domenica 8 maggio hanno preso il via i sedicesimi di finale.

La Lazio, dal suo terzo posto della classifica nel girone F, ha ospitato tra le mura amiche del ‘Gentili’ il Palermo, secondo classificato nel girone H. Le due compagini si sono affrontate nella partita d’andata, c’è solamente un pass per gli ottavi di finale.

Mister Ruggeri ha dovuto sopperire alle assenze degli squalificati Del Mastro e Siclari, mentre Chilà e Noto sono out per infortunio; sono stati aggregati alla squadra i 2002 Conforti e Franco. I cambiamenti maggiori nell’undici titolare biancoceleste hanno riguardato la difesa, De Angelis è stato indietreggiato dal centrocampo e Mengoni è stato spostato sulla destra. La Lazio si è presentata con il solito 4-3-3: tra i pali Cirillo, linea difensiva formata da Mengoni e Petricca sulle fasce, mentre Armini e De Angelis sono la coppia centrale, a centrocampo agiscono Putti, Spoletini e Guerini, mentre il tridente d’attacco è formato da Cerbara, Adusa e Nicodemo. Dopo un primo tempo equilibrato terminato sullo 0-0, al 13’ della ripresa Adusa si inventa il gol: il numero 9 biancoceleste dalla sinistra tenta di crossare al centro per Nicodemo, ma la sfera prende un effetto strano e diventa un imprendibile pallonetto per il portiere. La squadra capitolina passa così in vantaggio, poco dopo viene annullato anche un gol per fuorigioco a Nicodemo, ma i biancocelesti fino al triplice fischio finale difendono con le unghie e con i denti il vantaggio.

Le giovani aquile di mister Ruggeri conquistano una vittoria importante, domenica prossima la sfida di ritorno in terra siciliana sarà fondamentale per staccare il pass per gli ottavi di finale, ma la Lazio ci crede.

Nel post partita sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 FM, è proprio il tecnico biancoceleste ad incoraggiare i suoi ragazzi:

E’ stata una sofferenza, ma lo sapevamo. Non ci dimentichiamo che abbiamo incontrato una squadra che è arrivata prima in classifica a pari punti con il Napoli, poi ha pagato caro il prezzo degli scontri diretti e quindi è passata come seconda. Il Palermo ha un ottimo organico, una linea difensiva ben strutturata, non è stato facile, ma lo sapevamo. Queste sono tutte finali e nel caso dovessimo passare agli ottavi di finale saranno difficili anche le prossime gare. Sognare le Final Eight? Ci dobbiamo credere per forza, ormai siamo qua e balliamo. E’ un obiettivo difficile da raggiungere, dobbiamo mettercela tutta. Sappiamo che non possiamo regalare nulla, sarà una battaglia anche a Palermo e speriamo di riuscire a portarla a casa. I ragazzi non devono mollare, neanche un centimetro perché se il nostro sogno è il 19 giugno (data della finale per il titolo nazionale ndr) dobbiamo mettercela tutta. Mi sento di elogiare i miei ragazzi, continuiamo su questa strada.”

Ancora una volta è lui l’ago della bilancia della Lazio, l’attaccante classe 2001 Jonathan Adusa sblocca la partita e regala la vittoria alla propria squadra. Passando dai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 FM, il numero nove biancoceleste esprime tutta la sua gioia per la vittoria e racconta la sua rete:

Il mio gol? Volevo servire Nicodemo, invece la palla ha preso un effetto strano ed è uscito fuori un pallonetto al portiere che è terminato in rete. A Palermo ci aspettiamo molta pressione, giocheranno sicuramente con più attaccanti, ma noi siamo più bravi quindi dobbiamo vincere per noi e per tutti i laziali. In questa partita non ho giocato benissimo, purtroppo non sempre si gioca bene, ma per Palermo mi farò trovare in forma, sono molto contento per la vittoria della squadra. Le Final Eight? Speriamo di arrivarci, siamo un bel gruppo e possiamo farcela!”

Lorenzo Putti, il centrocampista biancoceleste impensierisce per ben due volte l’estremo difensore rosanero, la sfera non è entrato, ma alla fine gioisce per la vittoria conquistata:

E’ stata una sfida molto importante per noi, anche se manca ancora la partita di ritorno. Ho impensierito il portiere avversario? Ho tirato da molto lontano, era quasi impossibile, magari al ritorno la palla entra in rete. A Palermo sarà una vera battaglia, andremo giù nelle migliori condizioni per cercare di portare a casa la vittoria.”

Di Gennaro: “La Lazio poteva fare molto di più. Klose campione leggendario”

Antonio Di Gennaro, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

La Lazio poteva fare molto di più in questa stagione. Spesso le annate negative possono servire per ripartire con un altro slancio. Inzaghi sta facendo bene, ha fatto una gavetta importante, sei anni nel settore giovanile non sono pochi. Inoltre conosce l’ambiente e i calciatori.

Peccato per la sconfitta contro la Samp, è stata clamorosa potevano essere 3 punti in più.

Il mister ha portato tranquillità e serenità, questi pochi mesi gli sono serviti per fare il salto bene, si può ripartire da lui. La società deve capire cosa vuole fare. La squadra ha dato qualcosa in più, ci sono stati meno problemi alla difesa con Gentiletti, i biancocelesti si sono ripresi. La Lazio è composta da giocatori giovani e in prospettiva può far bene.

Milinkovic lo vedo bene come centrocampista e non come trequartista, deve solo imparare a leggere le situazioni tattiche, è giovane e si può plasmare per trovare il suo giusto collocamento in campo.

Klose è giocatore fantastico, racchiude classe, qualità ed intelligenza. È un campioni che si mette a disposizione della squadra. Alla Lazio ha fatto delle cose straordinarie. Per lui parlano i fatti, non si arriva a questi livelli e a questa età se non sei un vero professionista”.

Gol e assist, annata da record per Antonio Candreva

0

Annata da record per Antonio Candreva: con la rete realizzata al Carpi domenica scorsa, l’esterno biancoceleste ha infatti toccato quota 10 gol, dicendo il primo centrocampista della storia laziale ad andare in doppia cifra per tre campionati consecutivi. Un traguardo importante, ancora di più perché raggiunto in occasione della 150esima presenza con l’aquila sul petto. In precedenza, ‘Sant’Antonio’ era stato autore di 12 gol nel 2013-2014, 10 nel 2014-2015 e, considerati quelli messi a segno nell’anno in corso, si arriva ad un totale di 32 reti. Numeri da bomber per Antonio, considerato ormai come attaccante, anche se nato come centrocampista. E numeri importanti sono riscontrabili anche sotto il profilo degli assist sfornati nel medesimo triennio: sono infatti ben 26 i suggerimenti per i compagni di squadra dell’esterno di Tor de’ Cenci, che ha superato per prolificità gente come Fuser, Nedved, Simeone e Veron. Se dunque, come racconta radiomercato, a giugno dirà addio, per la Lazio non sarà facile sostituirlo con uno del suo stesso calibro.

Lazio, nel primo pomeriggio un big in Paideia per accertamenti

Manca ancora la partita contro la Fiorentina, ma la Lazio inizia già a impostare la prossima stagione. Scaldano i motori giocatori che potrebbero segnare il riscatto della società biancazzurra nella prossima annata. Su tutti Stefan De Vrij, che oggi sarà visitato in Paideia per accertamenti: il difensore olandese è ormai clinicamente guarito, ma è ora chiamato alla risposta del campo per capire se il ginocchio terrà al meglio dopo la lunga inattività. Alle 14.15 il centrale olandese effettuerà accertamenti strumentali per fare il punto sulle sue condizioni fisiche, in un cammino che dovrà portarlo ad essere pronto a scendere in campo con i compagni di squadra a luglio, nel ritiro di Auronzo di Cadore.

Verso il Klose-day – Ci sarà una premiazione e una dedica speciale sulla maglia

AGGIORNAMENTO ORE 10:58 DEL 11/05 –  In occasione dell’ultima gara di Miroslav Klose in biancoceleste, la società ha deciso infatti di omaggiare l’attaccante tedesco con una dedica cucita sulla divisa che i ragazzi di Inzaghi indosseranno per sfidare la Fiorentina: “Grazie Miro”, questo il messaggio, semplice ma ricco di gratitudine, rivolto al bomber tedesco. Lo scenario però, come riporta il Corriere dello sport, non sarà dei migliori. Come anticipato infatti dalla nostra redazione, ad oggi sono poco più di 4 mila i biglietti venduti, nonostante l’invito della società, pubblicato ieri sui propri social. I prezzi dei tagliandi, del resto, sono molto bassi già dalla scorsa settimana, con curve e distinti a 5 euro. Considerando i 14 mila abbonati, a stento si arriverà alle 30 mila presenze contro la Fiorentina. E’ comunque prevista una particolare premiazione e da un video emozionale in cui verranno raccolti i gol più belli del campione del mondo con l’aquila sul petto. Sperando che con i violi superi le attuali 63 gioie in biancoceleste (54 in campionato),superando così Pandev e Garlaschelli e diventare così, il bomber straniero più prolifico e il settimo nella classifica dei cannonieri del club. Al termine del match, infine ci sarà l’immancabile giro di campo con cui calerà definitivamente il sipario sull’avventura romana del Re.

AGGIORNAMENTO ORE 13:20 – Arriva anche il tweet della Lazio a rendere ufficiale l’addio di Klose. “Ci vediamo domenica all’Olimpico per salutare Miro“. Questo il messaggio apparso sui profili ufficiali Twitter e Facebook della società biancoceleste.

AGGIORNAMENTO ORE 8:30 DEL 10/05 – Aumenta leggermente il dato dei biglietti venduti. Ad oggi sono poco più di 2500 i tifosi che si sono assicurati un tagliando per partecipare al “Klose-day”.

Il sogno Europa è ormai infranto. Inzaghi però non molla e ha chiesto ai suoi giocatori una grande prestazione anche contro la Fiorentina per poter chiudere con un risultato positivo una stagione che di positivo ha avuto ben poco. Ma più che sul risultato, l’attenzione del popolo biancoceleste domenica sarà rivolta tutta su Miro Klose, che calcherà per gli ultimi 90 minuti il prato dell’Olimpico da calciatore della Lazio.  Sarà la sua festa, il suo giorno, sarà appunto il “Klose-day”.

Il dato parziale dei biglietti al momento, nonostante i prezzi popolari, non è molto incoraggiante. Si procede a rilento: è vero che siamo appena a lunedì ma ad oggi sono poco più di 1300 i biglietti staccati. Molti tifosi sono ancora combattuti tra andare e non andare, sospendere qualsiasi protesta giustificata per un “ultimo” saluto al Re oppure rinunciare ma con la voglia matta di vederlo, eventualmente, alla festa dei laziali: il 23 Maggio per l’evento “Di Padre in Figlio“. Mancano 6 giorni alla sfida di domenica, il tempo ci darà una risposta.

Sequestrato tritolo, la Sacra Corona Unita voleva uccidere il procuratore di Napoli

L’obiettivo era quello di uccidere il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo. A questo sarebbe servito il tritolo sequestrato il 29 aprile in provincia di Bari. La notizia è stata rivelata agli inquirenti della Dda di Bari da un collaboratore di giustizia vicino alla Sacra Corona Unita ma originario del napoletano il quale, in cella, alla fine del 2015, sarebbe entrato in contatto con uomini della camorra che parlavano di un agguato al magistrato.

Sulla vicenda indaga il pm Antimafia barese Roberto Rossi, che ha coordinato anche le indagini che hanno portato al sequestro dei 550 grammi di esplosivo letale, nascosto sotto un albero, di fronte al cancello della tenuta di un boss di Gioia del Colle (Bari), il trafficante di armi Amilcare Monti Condesnitt, il quale per questa vicenda è ora in carcere con altre 4 persone. E proprio aGioia del Colle, stando alle dichiarazioni del pentito, sarebbe dovuto avvenire l’attentato. Il clan che lo stava progettando aveva infatti studiato gli spostamenti di Colangelo fra Puglia eCampania e avrebbero colpito a Gioia, dove il capo dellaProcura di Napoli abita.

Rocca di Papa, a fuoco un auto. Coinvolto un ragazzo

Attimi di gran paura alle prime ore della sera di ieri lungo via Enrico Ferri, nel centro storico di Rocca di Papa dove una Fiat 600 guidata da un ragazzo ha improvvisamente preso fuoco probabilmente per il surriscaldamento del motore. Il giovane, accortosi delle scintille e del fumo che uscivano dal vano motore ha subito accostato l’auto ed ha chiamato i soccorritori. Sul posto sono intervenuti dopo alcuni minuti i vigili del fuoco e la polizia locale di Rocca di Papa.

Nel frattempo si era fermato anche un automobilista di passaggio, che senza pensarci due volte ha imbracciato l’estintore di un bar vicino ed ha aiutato il giovane in preda al panico ad estinguere le prime fiamme.
Nel tremendo rogo, l’utilitaria è andata distrutta, danneggiando anche un’autovettura parcheggiata vicino, il manto stradale e il muro di una proprietà privata adiacente.

Crespo: “Domenica sarò all’Olimpico per Miro. Inzaghi? Gli voglio bene ma…”

Il campionato della Lazio è finito da un pezzo ma la sfida di domenica sera con la Fiorentina ha comunque un significato importante: è l’ultima partita del Re Miro Klose ed è importante per Inzaghi aggiungere un gradino in più verso la conferma l’anno prossimo. Per parlre di tutto questo, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, l’ex bomber biancoceleste Hérnan Crespo, che ha anche confermato la sua presenza stadio Olimpico per omaggiare il Re:

 “Il giorno che arrivò Klose dissi che finalmente era tornato un grande attaccante a vestire la maglia della Lazio. Ha dimostrato che è un giocatore di un calibro e di uno spessore impressionante. Solo vederlo allenare è stato un onore. E’ un esempio per i giovani con la sua professionalità e serietà. E ovviamente ha confermato di essere un cannoniere incredibile. Bisogna essere orgogliosi che la Lazio se lo sia tenuto stretto per cinque anni. Domenica ci sarà l’occasione per salutarlo, mi farà ancor più piacere essere presente allo stadio. Sarò all’Olimpico, e voglio precisare che non c’è nessun legame con la futura panchina della Lazio. Rispetto molto chi sta lavorando in questo momento alla Lazio. Voglio bene a Simone, è un bravo ragazzo. Però in un futuro, non so quanto lontano, mi piacerebbe allenare la Lazio. Voglio ripercorrere quello che ho fatto da giocatore. Conosco la situazione ambientale che c’è in questo momento a Roma nella Lazio ma non mi spaventerebbe. Lavorare in una piazza così importante ha tanti aspetti belli ma anche qualche criticità, ma bisogna metterlo in conto se si vuole fare questo mestiere. E di sicuro sono molti di più gli aspetti positivi. Non conosco il motivo dell’esonero di Pioli. E’ indiscutibile che lo scorso anno abbia fatto un grandissimo lavoro. Il problema è sempre legato al progetto e agli obiettivi. Se perdi il preliminari e avevi costruito le tue ambizioni intorno a quella partita, è chiaro che la stagione diventa subito fallimentare, se alzi troppo l’asticella le ambizioni crescono e non sempre è facile concretizzarle. Simone Inzaghi ha fatto bene ad accettare, non si può rifiutare una piazza come Roma, tutti abbiamo l’ambizione di allenare in serie A. Non credo che la Lazio abbia pensato che Inzaghi fosse il salvatore della patria. Se hanno scelto di prendere Inzaghi significa che sono state fatte le valutazioni per quello che ha già fatto vedere in primavera. Pensare di perdere Biglia fa piangere il cuore. E’ un giocatore di livello, ne vedo pochi nel suo ruolo alla sua altezza. Però è chiaro che alla sua età c’è la voglia di giocare in una squadra con ambizioni di vittoria nell’immediato. Tutto dipende dal progetto, in base alle intenzioni della Lazio sul mercato si può dire è giusto tenere Biglia e comprare altri giocatori per lottare al titolo. Oppure è giusto vendere Biglia per avere i soldi necessari per rinforzare la squadra

Tanti personaggi del mondo Lazio per la XVI Edzione di Amorvolley

Il presidente della Lazio Pallavolo Giorgio D’arpino ancora una volta ha colto nel segno. Tanti amici, ospiti, autorità del mondo dello sport hanno preso parte alla presentazione della XVI Edizione di Amorvolley-Un bambino aiuta un bambino , la manifestazione che giovedì 12 maggio vedrà lo Stadio della Farnesina gremirsi di oltre 1000 bambini delle scuole romane che daranno vita ad un mega-raduno di minivolley sugli oltre 40 campi messi a disposizione dal CP di Roma della Federazione Italiana Pallavolo. Una “giornata particolare” iniziata all’insegna del sentimento e del ricordo di Anna Tina Mirra, la giornalista a cui quest’anno è dedicato l’evento.
Mi è sembrato doveroso-ha detto un commosso D’Arpino-ricordare una persona fantastica che ha lavorato con grande impegno per i colori biancocelesti ma che, al di la dei valori professionali, ha regalato a tutti la sua straordinaria carica umana”.
L’happening svoltosi in viale Tiziano ha visto la partecipazione di tanti personaggi del mondo dello sport romano che hanno, tutti insieme contribuito al taglio del nastro della XVI Edizione di Amorvolley.
Al tavolo dei relatori il Presidente della SS Lazio Antonio Buccioni, Felice Pulici, in rappresentanza del Coni Lazio, Paola Camilletti della Fipav, Sabrina Alfonsi, presidente del I° Municipio, Nicola Dusi Gobetti, l’artista che ha realizzato l’immagine di Amorvolley, e Claudio Saltari in rappresentanza dell’Associazione Donatori e Volontari della Polizia di Stato associazione alla quale verrà devoluto il ricavato delle sottoscrizioni per l’ acquisto di una autoemoteca volta a favorire la donazione del sangue in giro per la città. Ricco e qualificato il parterre degli ospiti. Da Michelangelo Sulfaro a Paolo Pochesci, due calciatori che hanno vestito la maglia della Lazio, al Campione del Mondo di scherma Stefano Pantano, all’attrice Maria Monsè, ad Alfredo Parisi presidente di Federsupporter.
Giorgio D’Arpino ha presentato l’evento che dalle 9.00 alle 13.00 di giovedì, riserverà mille sorprese. Fra queste l’Aquila Olympia, simbolo della Lazio Calcio che, accompagnata dal suo addestratore, Juan Bernabè, sarà alla Farnesina per la gioia dei bambini che potranno farsi immortalare e conoscere da vicino lo splendido esemplare di aquila reale. Ad allietare la giornata sono stati invitati Francesco Scarcelli e Tony Malco, i due cantautori che hanno legato la propria arte musicale alla Lazio realizzando due inni che sono nel cuore di tutti i tifosi.
 
IL DERBY DELLA SOLIDARIETA’
Alle 12.00 appuntamento con il “Derby della solidarietà”, che vedrà scendere in campo, con le maglie della  Lazio e della Roma che vedrà in campo personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo per una sfida a pallavolo, inusuale per molti, ma davvero coinvolgente.
I bambini potranno conoscere e confrontarsi con loro personaggi dello sport e dello spettacolo, come Sebastiano Somma, Giancarlo Oddi, Michele Maffei, Pino Wilson, Francesco Peccenini, Felice Pulici, Luciano Spinosi, Fabio Petruzzi, Michelangelo Sulfaro, Marchesa Daniela d’Aragona, Maria Monsè, alcuni dirigenti della Federazione Italiana Pallavolo, oltre al presidente della SS Lazio Antonio Buccioni.

Venturin in difesa dei tifosi: “I laziali sono unici e la Lazio senza di loro non può stare”

L’ex centrocampista Giorgio Venturin, è intervenuto a TMW dove ha analizzato la difficile annata biancoceleste. Causa di tutto ciò è stato il preliminare di Champions: “E’ stato un duro colpo che nessuno si aspettava. Soprattutto i calciatori. ma la società doveva agire diversamente in sede di mercato“.

Ma forse la Lazio ha risentito nel campionato anche dell’assenza dei suoi tifosi: “E‘ un grande danno per la squadra. I tifosi della Lazio sono eccezionali e vedere un Olimpico così vuoto mette davvero tanta tristezza. La società dovrebbe intervenire per cambiare questa situazione“.

Infine su Biglia e Inzaghi: “L’argentino è l’unico insostituibile in questa squadra. Inzaghi sta facendo bene e se le alternative sono i nomi che girano in questi giorni, allora terrei Simone Inzaghi. poi dipende anche dai progetti della società“.

MUSICA – RHCP, nuovo album e concerti in Italia

Hanno fatto attendere i fans per ben 5 anni, ma alla fine i Red Hot Chili Peppers hanno pubblicato il nuovo album. La rock band americana, ha lanciato il nuovo singolo dal titolo Dark Necessity, già disponibile sulle piattaforme digitali. Per quanto riguarda l’album completo, bisognerà aspettare il 17 giugno.

Decise anche le date del nuovo tour mondiale. Tra queste sono presenti due date italiane. I Red Hot Chili Peppers si esibiranno in Italia ad ottobre, precisamente l’8 a Bologna e il 10 a Torino.

FOTO – Oltreconfine: anche il Celtic fa il suo Hi5tory!

Nel campionato scozzese l’esito finale è quasi sempre scontato. In più con i Rangers nella serie cadetta, il titolo di campioni di Scozia non poteva non andare al Celtic Glasgow. I biancoverdi hanno conquistato il loro 46esimo campionato e 99esimo titolo complessivo della loro storia.

Nonostante una stagione deludente in ambito internazionale e un calcio espresso di basso livello, è arrivato ugualmente il titolo scozzese. Come accaduto alla Juventus, anche il Celtic ha conquistato il titolo per la quinta volta consecutiva. Di seguito il tweet di gioia dall’account ufficiale del club:

CHAMPIONS LEAGUE – Scelto l’arbitro per la finale

Il 28 maggio a Milano si disputerà l’attesissima finale di Champions League. Il derby di madrid tra Atletico e Real, si riproporrà due anni dopo dove, con un’incredibile rimonta, i blancos si aggiudicarono la decima Champions League.

L’UEFA ha diramato che sarà l’inglese Mark Clattenburg a dirigere il match. L’arbitro ha già diretto gli uomini di Simeone nella semifinale di andata contro il Bayern Monaco.

Pulici: “Klose sarà una grande perdita per la Lazio, il club avrebbe potuto trattenerlo”

Miro Klose ha regalato tantissime gioie, emozioni e gol ai tifosi biancocelesti. Ma domenica sarà la sua ultima partita con l’aquila sul petto. Un grande attaccante che se ne va e la Lazio che, secondo Pulici a TMW, perderà moltissimo in quel reparto: “Senza Klose la Lazio avrà una grande perdita in attacco. E’ un campione unico. Con lui in campo anche la squadra acquisisce fiducia“.

Poi rivela: “Lo avrei tenuto in società o come uomo spogliatoio, ma il club non ha fatto molto per tratttenerlo… Il suo gol che ricordo di più è quello al 90esimo nel derby, ma anche gli altri gol sono stati importanti“.

LAZIO – FIORENTINA, FLOP AL BOTTEGHINO!

Per l’ultima partita di campionato, la Lazio affronterà la Fiorentina allo Stadio Olimpico. In quello che dovrebbe essere anche il Klose Day, il dato dei biglietti venduti al momento è veramente molto basso. La redazione di Laziochannel.it ha avuto conferma che i biglietti venduti sono solamente 4000. Al momento veramente un grande flop…

FORMELLO – Primo allenamento in vista della Fiorentina. Tanti gli assenti

Simone Inzaghi quest’oggi ha diretto il primo allenamento settimanale in vista della Fiorentina. Per l’ultima gara contro i viola, il mister dovrà fare a meno di Biglia e Djordjevic squalificati. Assente anche Hoedt.

Nell’allenamento pomeridiano, si è lavorato molto sulla tattica e sul possesso palla. Nel finale partitella in famiglia. Cataldi sotto osservazione, in quanto dovrebbe sostituire Biglia a centrocampo. Si spera nel recupero di Matri, anche se quest’oggi era assente. Ancora out Morrison.

Veron: “Fossi Lotito lascerei la Lazio. Io e Simeone vorremmo tornare…”

E’ stato uno degli artefici dell’ultimo scudetto della Lazio. L’argentino Juan Sebastian Veron è rimasto nel cuore dei tifosi e nel suo è rimasta la Lazio. A Radiosei si è raccontato tra passato e futuro, dando anche consigli a Lotito: “La Lazio è stato il mio momento più bello a livello calcistico. Abbiamo vinto tanto. Forse avremmo dovuto vincere qualcosa in più come una Champions League. Ma il calcio è strano. Noi eravamo molto forti, ma c’erano anche altre suqdare ben attrezzate“.

Poi sulla Lazio del presente: “Dispiace vedere i tifosi tristi. La Lazio merita altri palcoscenici e di lottare per grandi traguardi. Un consiglio a Lotito? Dovrebbe farsi da parte e lasciare spazio a chi possa far sognare i tifosi“.

Poi afferma che vorrebe tornare alla Lazio un giorno: “Ci spero sempre, ma non ho avuto mai un incontro con Lotito. Io, così come Simeone, vorremmo aiutare la Lazio a risalire e riportarla a fasti di una volta. Lo dobbiamo fare per i tifosi che ci sono stati sempre vicini in quegli anni. Come dimenticare quell’ultima giornata di campionato nell’anno dello scudetto. Oppure la fantastica festa al Circo Massimo…

Quindi su Inzaghi: “Ho un buon ricordo di Inzaghi calciatore. Come allenatore non lo conosco, ma se è arrivato in prima squadra si vede che se lo è meritato. Gli auguro il meglio“.

Chiusura su Biglia e Di Padre in Figlio: “Biglia nella mia Lazio avrebbe fatto panchina. Mi dispiace non esserci in Di Padre in Figlio, ma ho già degli impegni in Malesia. Ma sarò li con il cuore“.