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RASSEGNA STAMPA – Keita, rinnovo o divorzio

Keita Balde Diao deve decidere: o rinnova il suo contratto che scade tra due anni oppure la Lazio è costretta a metterlo sul mercato per evitare di trovarsi in una posizione di debolezza tra dodici mesi. Pochi dubbi, Tare è pronto a parlare con l’attaccante spagnolo del prolungamento, incontrerà a breve l’agente Calenda che ne ha preso la procura quest’inverno. Attualmente guadagna quasi un milione di euro, il club è pronto ad alzare l’ingaggio ma solo se ci sarà la volontà di restare, peraltro finora sempre sbandierata. Già in questa settimana, nel caso non ci fossero i margini per un rinnovo fino al 2021 (anche con una clausola di rescissione equa per entrambe le parti), il miglior giovane dell’ultimo campionato di serie A, diventerebbe un obiettivo di molte squadre europee (in passato si era parlato di Liverpool, Atletico Madrid e Benfica). Lotito e Tare chiedono almeno 30 milioni considerando l’età e la potenziale crescita di questo attaccante preso dal ds nella cantera del Barcellona per solo 200mila euro.

Fonte : Il Tempo

RASSEGNA STAMPA – Klose smentisce Tare: «Né a me né al mio agente sono arrivate offerte»

Dopo la smentita del ds Igli Tare, dalla Germania è arrivata la replica di Miroslav Klose. L’attaccante tedesco è tornato a parlare del suo contratto, rispondendo al dirigente albanese che in settimana aveva rivelato di aver offerto al bomber, più volte nel corso dell’ultima stagione, un prolungamento dell’accordo per rimanere in biancoceleste. Ai microfoni dell’agenzia di stampa teutonica, DPA, l’attaccante ha fatto chiarezza una volta per tutte: «Non capisco questa discussione. La spiego in maniera semplice per chiudere l’argomento: né a me né al mio procuratore sono mai state fatte proposte, scritte o verbali – ha raccontato il bomber tedesco – Indipendentemente dal fatto che avessi deciso o meno di lasciare la Lazio».

Fonte : Il Messaggero

Spari durante un concerto: morti e feriti

Nella cittadina di Nenzing, nella provincia di Voralberg in Austria, si è verificato un drammatico fatto di sangue dove tre persone hanno perso la vita ed altre undici sono rimaste ferite.

Attimi di terrore per centocinquanta persone che stavano assistendo a un concerto in un locale della zona quando un uomo di ventisette anni dopo essersi allontanato dal locale vi ha fatto ritorno impugnando un’arma con la quale ha aperto il fuoco contro i presenti. La sparatoria sarebbe avvenuta verso le 3,30 di notte al termine della serata. Dopo la strage messa in atto l’aggressore ha girato l’arma contro sé stesso suicidandosi. A quanto riportato dai media austriaci il fatto sarebbe avvenuto in seguito a una lite con altre persone svoltasi nel parcheggio del locale.

Lazio, quali novità per la campagna abbonamenti?

Lazio tu non sarai mai sola” recita uno degli inni della Società Sportiva Lazio che però di fatto, il prossimo anno rischia di giocare con sempre meno tifosi al seguito. Un rischio purtroppo concreto quello che preoccupa la dirigenza di via Santa Cornelia che dovrà inventarsi qualcosa per riaccendere quella fiamma ormai sempre più flebile fra la tifoseria biancoceleste e la gestione di Claudio Lotito, reo di aver fatto più danni che benefici in una piazza che invece meriterebbe più amore.

I motivi sono svariati e sempre gli stessi. Quest’anno però se ne aggiungono altri due che di sicuro non incentivano ad andare allo stadio: le barriere poste in curva e le dichiarazioni che – sempre nel cuore del tifo – ci sia attività di spaccio e prostituzione.

Almeno che non succeda qualcosa di importante, per non dire clamoroso, la prossima campagna abbonamenti della Lazio rischia di essere la peggiore della gestione Lotito da quando è alla guida della Lazio con il grave rischio che, ad abbonarsi siano meno di diecimila persone (Clicca qui per vedere i dati statistici)

Altre squadre hanno già dato il via alla loro campagna abbonamenti usando una strategia di fidelity che va al di la degli acquisti e delle cessioni. La Roma per esempio è addirittura partita il 27 aprile mentre l’Inter il 3 maggio. Le altre squadre del nostro campionato (fra cui presumibilmente anche la Lazio), partiranno come tutti gli anni fra fine giugno e inizio luglio.

STATISTICHE – I dati degli abbonamenti Lazio dal 2003 fino ad oggi

La redazione di Laziochannel.it ha posto l’attenzione sul dato* degli abbonati durante la gestione Lotito. Dai dati emersi possiamo notare che l’attuale gestione non ha mai superato la soglia dei trentamila e non è mai scesa sotto quota dodicimila. Purtroppo ci sono stati momenti in cui bastava investire di più sul mercato per accaparrarsi le simpatie del popolo biancoceleste e invece…

 

Nel 2003-04 gli abbonati furono 41.539 (Presidenza Ugo Longo)

Nel 2004-05 gli abbonati furono 28.731 (primo anno di dirigenza Lotito, miglior dato dell’era Lotito)

Nel 2005-06 gli abbonati furono 18.958

Nel 2006-07 gli abbonati furono 14.809

Nel 2007-08 gli abbonati furono 14.943

Nel 2008-09 gli abbonati furono 25.060

Nel 2009-2010 gli abbonati furono 27.334

Nel 2010-2011 gli abbonati furono 12.877 (peggior dato dell’era Lotito)

Nel 2011-2012 gli abbonati furono 20.150

Nel 2012-2013 gli abbonati furono 20.484

Nel 2013-2014 gli abbonati furono 23.173

Nel 2014-2015 gli abbonati furono 17.400,

Nel 2015-2016 furono 13.700

*fonte laziowiki, gazzetta.it, ilsole24, cittàceleste.

Roma – Allerta meteo nella Capitale

Allerta meteo a Roma e in altre zone della regione per le prossime 48 ore a causa di venti molto forti. Questo il comunicato della Regione Lazio:

“Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di domani lunedì 23 maggio 2016, e per le successive 18-24 ore, si prevedono sul Lazio ‘venti di burrasca dai quadranti occidentali, con possibili mareggiate’. Il Centro Funzionale Regionale ha emesso altresì un bollettino con attenzione per vento sulle zone di allerta del Lazio: Roma, Bacini Costieri Nord e Bacini Costieri Sud. La Sala Operativa Permanente ha emesso l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555″.

SPETTACOLO – Gli zombi di The Walking Dead prendono vita. Una notizia che entusiasmerà i fan della serie TV

The Walking Dead è sicuramente la serie Tv degli ultimi anni e nonostante la critica non sia di questo avviso, la AMC (il network televiso e produttore) continua a racimolare milioni di spettatori e di dollari. Va sicuramente dato il merito al vice sceriffo Rick Grimes di aver riportato in vita gli zombie, non nel senso letterale del termine ma in quello commerciale. In virtù di questo, AMC ha annunciato l’apertura del parco divertimenti a tema The Walking Dead Attraction agli Universal Studios di Hollywood.

“Per la prima volta stiamo lavorando per costruire personaggi in animatronica (è la tecnologia che utilizza componenti elettronici e robotici per dare autonomia di movimento a soggetti, ndr). Trasformeremo stampi realizzati per lo spettacolo in parti dell’attrazione. Sarà una cosa unica nel suo genere”, parola di Greg Nicotero, produttore esecutivo della serie tv che sta collaborando alla realizzazione del parco tematico. The Walking Dead attraction aprirà i battenti il 4 luglio. Ecco il video promozionale:

Il consiglio di Dabo: “Lazio, conferma Inzaghi. Diventerà un grande…”

Nel giorno delle vecchie glorie – un evento organizzato da Andrea Bini e della sua pagina Serie A Operazione Nostalgia – l’ex centrocampista biancoceleste Ousman Dabo, intercettato dai microfoni di Gianlucadimarzio.com, ha commentato così la situazione in casa Lazio e per parlare del suo futuro:

LA LAZIO Sono rimasto legatissimo ai colori biancocelesti, ho tanti amici laziali, è sempre un piacere tornare a Roma e rivederli. Sono stato 6 anni nella Capitale, è la squadra in cui sono rimasto più tempo”. Sentimenti forti, sinceri. Tanto da creare una scuola calcio in Senegal coi colori (e le maglie!) della Lazio: “Mi dispiace vedere la squadra in queste condizioni, è la fine di un ciclo. Vedremo anche chi sarà l’allenatore…”. A riguardo Ous non ha dubbi su chi dovrà essere l’allenatore della Lazio il prossimo anno. Lui punta tutto sul suo amico ed ex compagno di squadra Simone InzaghiIo lo confermerei, è un grandissimo allenatore. Ha la stoffa. Poi lo conosco bene, abbiamo parlato diverse volte di calcio. Conosce tutti i giocatori, guarda tutte le partite, anche tatticamente è molto bravo”. Parole di stima, d’affetto: “Non era facile subentrare a Pioli, ha fatto bene fin qui. Ora è normale che la società si stia guardando intorno. Simone mi piace, vediamo”.

FUTURO –  Le idee sono chiare: “Continuo con la mia scuola calcio”. Di allenare non se ne parla: “Troppo difficile, troppe pressioni! Preferisco giocare…”.

FOTO – L’inquietante immagine che predice il futuro dell’EgyptAir

Quanti di voi conoscono La Zona Morta, film cult degli anni ’80 diretto da David Cronenberg? La pellicola è tratta da un romanzo di Stephen King che parla di un professore che cade in coma in seguito a un incidente stradale e dopo il risveglio inizia ad avere delle premonizioni sul futuro delle persone che lo circondano. Quanto accaduto a Samar Ezz Eldin, hostess dell’EgyptAir, ricorda molto il personaggio di quel film. La ragazza aveva pubblicato sul suo profilo facebook l’immagine di un aereo che affonda nel mare mentre lei esce dall’acqua con una valigia. Tale foto col senno di poi si è rivelata premonitrice dato l’infausto destino dell’EgyptAir. Un suo amico ha spiegato in tv che si trattava di un rito scaramantico che la ragazza faceva ogni volta doveva affrontare un volo. Fatto sta che questa strana coincidenza resterà per sempre un mistero.

Livorno in Lega Pro, picchiato un calciatore!

Ieri sera è terminato il campionato di Serie B. Il verdetto per il Livorno è stato da incubo. Pareggio casalingo contro la Virtus e retrocessione in Lega Pro. Dopo 14 anni passati tra Serie A e Serie B, il club toscano dovrà di nuovo ricominciare da capo per cercare di tornare nel calcio che conta. I tempi gloriosi con Lucarelli e Protti sono ormai un lontanissimo ricordo.

Ma ieri sera a Livorno si è consumato un gesto di violenza inqualificabile. La squadra è dovuta rimanere all’interno dello stadio fino alle ore 1.30 di notte. Quando poi il pullman societario è riuscito a scortare i calciatori a Tirrenia, è accaduto il fattaccio. Un tifoso ha colpito con un pugno il portiere Pinsoglio, autore della “papera” che ha condannato il Livorno. Il portiere è stato portato in ospedale e i medici gli hanno dato tre gironi di prognosi. Calcio allo sbando…

Finale Coppa di Germania: ecco come è finita

All’Olympiastadion di Berlino non sono bastati i 90′ regolamentari e i 30′ dei supplementari per assegnare la Coppa di Germania 2016. Sul terreno di gioco di fronte Bayern Monaco e Borussia Dortmund. L’assegnazione del trofeo è avvenuta soltanto dopo i calci di rigore che hanno visto la squadra di Pep Guardiola conquistare la Coppa per la diciottesima volta nella sua storia: 4-3 il risultato finale. Errori rivelatisi decisivi quelli di Bender e Papastathopoulos per il Dortmund.

Il Bayern, in campo con un 4-1-4-1, ha schierato Douglas Costa, Muller, Vidal e Ribery alle spalle di Lewandowski. Per il Borussia di Tuchel difesa a tre con Papastathopoulos, Bender e Hummels, e Mkhitaryan e Reus nel reparto avanzato a supporto di Aubameyang. Nel primo tempo poche le occasioni per sbloccare il risultato. Per la compagine di Guardiola solo una gran botta da fuori di Muller che sfiora la traversa e un colpo di testa sempre dello stesso giocatore; per il Dortmund un unico tentativo di Aubameyang terminato a lato. A inizio ripresa leggero predominio del Bayern che si rende subito pericoloso con un tiro di Ribery deviato da Lewandowski in scivolata con il pallone che termina la sua corsa di poco a lato, e un’altra conclusione ancora di Ribery sulla quale l’estremo difensore dei gialloneri, Burky, compie un autentico miracolo mettendo in angolo. Qualche minuto dopo la più ghiotta occasione del Borussia: incredibile errore sotto porta di Aubameyang che, sul filo del fuorigioco, tira alto da buonissima posizione. Si arriva così a reti inviolate ai supplementari dove è Alaba ad avere sul piede il pallone della vittoria ma è ancora una volta Burki a sventare la minaccia. Si va così alla roulette dei rigori che al termine vedono trionfare il Bayern Monaco. Il tecnico spagnolo Guardiola chiude con questo successo la sua avventura al Bayern dopo aver conquistato tre Bundesliga, due Coppe di Germania, una Supercoppa Europea e un Mondiale per club.

IL TABELLINO

Bayern Monaco (4-1-4-1): Neuer; Lahm [C], Kimmich, Boateng, Alaba; Thiago Alcantara; Douglas Costa, Muller, Vidal, Ribery (dal 107′ Coman); Lewandowski

Borussia Dortmund (4-1-4-1): Burki; Piszcek, Papastathopoulos, Hummels (dal 79′ Ginter), Schmelzer (dal 70′ Durm); Weigl; Mkhitaryan, Bender, Castro (dal 105′ Kagawa), Reus [C]; Aubameyang

Arbitro: Fritz
Marcatori: –
Ammoniti: Ribery (M), Castro (D), Kimmich (M), Vidal (M), Hummels (D), Papasthatopoulos (D), Muller (M)
Espulsi: –

4-3 dopo i RIGORI, questa la sequenza:

Kagawa (D): goal
Vidal (M): goal

Bender (D): parato
Lewandowski (M): goal

Papasthatopoulos (D): palo
Kimmich (M): parato

Aubameyang (D): goal
Muller (M): goal

Reus (D): goal
Douglas Costa (M): goal

Klose chiude il discorso: “Nessuna offerta di rinnovo”

La querelle Klose-Tare potrebbe aver trovato finalmente la parola fine. Tutto è nato dalle parole del tedesco in zona mista al termine della sua ultima partita in biancoceleste, Lazio-Fiorentina (“Non ho ricevuto alcuna offerta di rinnovo dalla Lazio”). Parole poi smentite dal Direttore Sportivo biancoceleste Tare (“Abbiamo proposto per ben due volte il rinnovo a Miroslav Klose, ma non ha accettato“).

A mettere la parola fine sulla questione ci ha pensato lo stesso attaccante tedesco che, contattato dall’agenzia di stampa tedesca Dpa, ha voluto ribadire la propria versione: “Non capisco questa discussione. La spiego in maniera semplice per chiudere l’argomento: né a me né al mio procuratore sono mai state fatte proposte, scritte o verbali. Indipendentemente dal fatto che avessi deciso o meno di lasciare la Lazio“.

Moto GP – Dominio spagnolo nel GP d’Italia. Rossi out

E’ dominio spagnolo nel Gran Premio d’Italia della classe Moto GP, disputatasi sul circuito toscano del Mugello davanti a oltre 100mila spettatori in delirio, ma rimasti a bocca asciutta.

La sesta prova del mondiale è andata infatti a Jorge Lorenzo su Yamaha, che al termine di un ultimo giro mozzafiato ha sorpassato proprio sul traguardo Marc Marquez su Honda, che era entrato in testa nel rettilineo finale. Terzo posto per Andrea Iannone su Ducati, che precede l’altra Honda di Dani Pedrosa. Quinto Andrea Dovizioso sull’altra Ducati Desmosedici. Domenica da dimenticare per Valentino Rossi. Il pesarese, scattato dalla pole position, viene tradito dal motore e costretto al ritiro nel corso del giro numero 9, quando era in piena lotta con Lorenzo per la vittoria.

Accordo bomba fra Nike e Barcellona!

Il Barcellona attraverso una nota sul suo sito internet ha comunicato di aver rinnovato l’accordo con la nota azienda di abbigliamento sportivo che scadeva il 30 giugno 2018. I dettagli economici verranno diramati alla prossima assemblea generale. Dal 1998 l’unione fra queste due grandi realtà, ha dato molti successi alla società iberica. Bartomeu presidente del Barcellona dichiara quanto segue: Attraverso questo nuovo accordo strategico con Nike, rafforziamo la nostra posizione strategica mano a mano con il brand sportivo più importante del mondo.

Stessa soddisfazione da parte di Nike attraverso il suo presidente Edwars che dichiara che “Il Barcellona è uno dei club sportivi più importanti del mondo, che ha tantissimi fans in tutto il globo e noi siamo contenti di continuare questa partnership insieme”.

Da fonti provenienti dalla Spagna, al Barcellona andranno circa 85 mlioni il prossimo anno fino a toccare quota 135 milioni di euro, mentre la Lazio con Macron… :(

Di seguito il comunicato ufficiale apparso sul sito del Barcellona.

FC Barcelona and NIKE, Inc. have extended their current sponsorship deal, which was due to end on 30 June 2018. The long-term agreement is a landmark in global football and builds upon a highly successful partnership. The details of the agreement will be reported and will have to be ratified at the next Club General Assembly. FC Barcelona and NIKE signed their first partnership agreement back in 1998 and have experienced two decades of extraordinary football together, with the club winning 4 Champions Leagues, 10 Ligas, 4 editions of the Copa del Rey and 3 Club World Cups, among others.

Josep M. Bartomeu, president of FC Barcelona

“Through this new agreement with NIKE we are extending a strategic alliance for the Club, while also reinforcing our global position, hand in hand with the leading global sports brand”. “We are excited by this new agreement and are confident that we’ll be able to celebrate continued sporting successes together”.

Trevor Edwards, president of the NIKE Brand

“FC Barcelona is one of football’s greatest clubs, inspiring millions of sports fans across the globe, and we are extremely proud to continue our partnership together. Our deep relationship with FC Barcelona extends NIKE’s leadership position in football and we are excited by the opportunity to further grow the world’s most global sport”.

Lazio, ecco il piano per rifondare la difesa

“…Dobbiamo intervenire in difesa ed in attacco. Stiamo lavorando per portare giocatori pronti che possano aggiungere un valore”: furono queste le parole del ds Tare qualche giorno fa a Lazio Style Radio. Parole che fanno riflettere: attacco e difesa, infatti, sono stati i punti deboli di questa Lazio, per questo saranno i primi settori ad essere colpiti dalla rivoluzione. Sopratutto il secondo visto che la retroguardia biancoceleste è stata, appunto, una delle peggiori del campionato. Ecco il piano che ha in mente tare a riguardo:

  • Mauricio e Gentiletti sono in uscita.
  • Konko e Braafheid non dovrebbero rinnovare il loro contratto.
  • Resteranno al 100% Basta, Radu e Bisevac.

Ergo non serve solo un giocatore di livello da affiancare a de Vrij. Se si vuole rendere più competitiva la retroguardia biancoceleste servono doppioni validi in ogni ruolo. La Lazio lavora senza sosta per portare a Roma due centrali di grande livello ed almeno un terzino (in grado di muoversi sia a destra che a sinistra): il nome caldo è quello di Adriano del Barcellona, si tratta di un obiettivo concreto: 187 presenze e 17 gol con la maglia blaugrana, Lotito gli ha offerto un contratto di 4 anni a 2 milioni di euro a stagione, la risposta del brasiliano è attesa per martedì. Le sensazioni sono positive (nonostante il pressing di Milan e Valencia), l’affare è in dirittura d’arrivo, il primo acquisto per la stagione 2016-2017 è a un passo. Però si sa, nel calciomercato, sopratutto quando a farlo è la società biancoceleste, anche un affare in dirittura d’arrivo può saltare per un “niente”.  Secondo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Tempo” però, la la società avrebbe pronto il ‘piano B’: si tratta  di Diego Armando Contento. L’ex Bayern Monaco è un classe ’90 di origini italiane di proprietà del Bordeaux, che lo ha acquistato dai tedeschi per una cifra che si aggira intorno ai 3 milioni. Valutazione che dovrebbe essere rimasta inalterata. Non dimentichiamo inoltre che è in vigore dalla scorsa stagione al regola che impone di avere in rosa un certo numero di italiani, per questo l’ex terzino del Bayern Monaco potrebbe essere utile alla causa biancoceleste.

Capitolo centrale: la Lazio è interessata a Jardel, che non esclude un’eventuale cessione in estate: “…prenderemo in considerazione ogni offerta, soprattutto se si tratta di un club molto importante come la Lazio…” ha dichiarato il suo agente a “Lalaziosiamonoi”. La Lazio lo segue da tempo, lo considera l’uomo giusto da affiancare a De Vrij, potrebbe affondare il colpo nelle prossime ore. Ma Tare si sta muovendo anche in un’altra direzione, quella che porta a due ‘svincolati di lusso‘: Daniel Agger, 31enne del Bröndby (ex Liverpool), e Nicolas N’Koulou, 26enne del Marsiglia già corteggiato a gennaio prima di buttarsi su Bisevac.

 

Assaltato un Bar a Via Leone IV. Denunciati 71 tifosi del Milan

Tensione nel post partita della finale di Tim Cup.

Ancora si sta accertando la dinamica degli eventi, ma ciò che è emerso nelle prime ore della giornata è che ieri al termine della partita, intorno all’una di notte. un gruppo di tifosi del Milan ha fatto irruzione in un Bar a Via Leone IV, accoltellando due persone.

LA POLIZIA ARRESTA  UN AGGRESSORE PER TENTATO OMICIDIO

Due persone (presumibilmente tifosi della Juventus) di 26 e 40 anni sono state ferite con delle coltellate che hanno raggiunto la prima al fianco ed alle spalle, la seconda al costato. I feriti subito sono stati ricoverati in due ospedali vicino alla zona in codice rosso ma per fortuna non sono in pericolo di vita e per entrambi la prognosi è riservata.

Gli eventi

Secondo le prime indagini l’aggressione è stata perpetrata da un gruppo di tifosi di fede milanista che, dopo aver assistito alla finale di Coppa  Italia, stavano lasciando la capitale a bordo degli autobus privati. La Polizia ha immediatamente individuato i 3 pullman su cui  viaggiavano gli aggressori; tutti i 200 passeggeri sono stati identificati. 71 tifosi sono stati denunciati per la violazione dell’art. 6 bis  e ter della Legge 401/89 e per loro è stata applicata la misura amministrativa del DASPO. Tra questi è stato identificato uno degli autori materiali del ferimento; P.K., 19 anni, è stato arrestato per tentato omicidio. Sono tutt’ora in corso attive indagini della Polizia di Stato per individuare gli altri partecipanti all’aggressione. Durante le perquisizioni, eseguite nell’immediatezza,  sono stati sequestrati 7 coltelli e mazze di legno, rinvenuti nei pressi del luogo del ferimento, mentre all’interno di uno dei pullman è stata rinvenuta un’altra mazza di legno, vari cacciaviti, fumogeni, 2 “bomboni” e della sostanza stupefacente (hashish e marijuana).

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L’ex prefetto Gabrielli: “Le curve piene nella finale? Avevo ragione Io…”

Continua la lotta contro le barriere allo stadio Olimpico da parte dei tifosi di Lazio e Roma. I tifosi vogliono che siano tolte, altrimenti la protesta continuerà. Sembravano esserci delle aperture da parte delle istituzioni, ma in realtà la soluzione del problema è ancora lontana. A maggior ragione quando eventi come la finale di Coppa Italia dimostrano che lo stadio può riempirsi tranquillamente: questa è la tesi difensiva ribadita dall’ex prefetto ed attuale capo della polizia Franco Gabrielli poco prima del fischio d’inizio:

Avete visto che l’Olimpico si può riempire anche con le barriere? Sono felice che sia così. È la dimostrazione che allo stadio si può andare tranquillamente. La mia opinione è nota da tempo. Lo stadio è un luogo di pubblico spettacolo nel quale vigono regole in capo a soggetti che le devono far rispettare, in primis il Prefetto. E, se c’è qualcuno che continua a riaffermare che lo stadio è terra propria non va bene. Come ho già detto per fortuna la cosa nel prossimo campionato non mi riguarderà più direttamente, se ne occuperà l’autorità di pubblica sicurezza. Noi siamo i primi fautori per togliere tutte le barriere di questo mondo. La cosa che mi sconvolge un po’ la mente è che nessuno si ricorda come era prima la situazione. Andatevi un po’ a vedere le immagini della Curva Sud e della Nord prima delle barriere. Sarebbe questo il problema? Il problema è che le persone vivono una condizione di pericolo e chi ha la responsabilità di mantenere l’ordine e la sicurezza credo si debba interrogare prima che accadano le cose“.

Roma – Degrado infinito: buche nell’asfalto in 8 strade su 10

I dati diffusi dal Codacons relativi ai primi quattro mesi dell’anno denuncia che ben l’82% delle strade di Roma presenta almeno una buca nell’asfalto, il 55% addirittura più di una. Il dato è emerso dalla mappatura di buche e strade realizzata dall’associazione dei consumatori.

Come dichiarato dal presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco della capitale “si registra una buca ogni 15 metri, in media larga 35 cm e profonda 4,5 cm. Su 6500 km di strade capitoline, 4.900 km hanno problemi di tenuta dell’asfalto e il 33% delle grandi arterie, ossia una su tre, richiede interventi di ristrutturazione e rifacimento”.

Come denunciato dal Codacons si tratta di “una situazione che ha effetti diretti sulla sicurezza, dal momento che nel 2016 si contano circa 1.400 incidenti stradali (auto e moto) legati alla presenze di buche sull’asfalto o allo stato dissestato delle strade, ossia 12 sinistri al giorno. Solo tra gennaio e marzo si sono registrati circa 2000 interventi dei vigili urbani per denunce connesse alle buche”. Secondo l’associazione contro il continuo riaprirsi di buche e voragini, l’unica possibilità è vincolare ditte e ingegneri ai risultati: nel caso una buca dovesse riaprirsi i responsabili dei lavori dovrebbero pagare di tasca propria. Anche perché con le nuove norme introdotte di recente in caso di incidente mortale provocato dal pessimo stato delle strade il Comune di Roma risponde in prima persona del reato di omicidio stradale“.

Ag. Lisandro Lopez: “Se chiama la Lazio…”

AGGIORNAMENTO DEL 22/5 ORE 12: Finito il campionato, inizia ufficiosamente il calciomercato e con esso le tante, tantissime, voci che si susseguono. Una di queste voci è quella inerente il presunto interesse della Lazio per il centrale argentino Lisandro Lopez. A smentire però la voce di un’offerta dei biancocelesti ci ha pensato il suo agente, rilasciando le seguenti dichiarazioni ai microfoni de “Lalaziosiamonoi”: “Non so niente di questa presunta offerta della Lazio. Non mi ha chiamato ancora nessuno. Lisandro ora è in vacanza non abbiamo programmato nulla. Comunque prenderemo in considerazione ogni offerta, soprattutto se si tratta di un club molto importante come la Lazio…”.

Tra gli obiettivi della Lazio nell’ottica della ormai nota ‘rivoluzione estiva’ c’è anche, e sopratutto, quello di trovare rinforzi per il reparto difensivo. Tanti i nomi accostati negli ultimi giorni alla società biancoceleste e ad essi se n’è aggiunto in queste ore un altro, completamente nuovo: Lisandro Lopez, difensore centrale di proprietà del Benfica. Si tratterebbe di un interesse concreto, corredato da un’offerta reale: stando infatti a quanto riporta ‘Il Messaggero‘, il ds capitolino Igli Tare avrebbe messo sul piatto, per il club portoghese, 5 milioni di euro più 2 di bonus, mentre per il giocatore un contratto da circa 2 milioni di euro di ingaggio a stagione. La Lazio non è però l’unica squadra interessata a Lopez, sulle cui tracce sono registrate anche Fiorentina e Valencia.

FA CUP: l’Hibernian trionfa, ma ancora una volta il caos diventa ospite indesiderato…

La voglia di veder la propria squadra del cuore vincere il suo primo trofeo nazionale può rivelarsi un clamoroso boomerang che sfocia in violenza. E’ quello che è successo ai tifosi dell’Hibernian, che hanno visto la propria squadra del cuore vincere il suo primo trofeo (per di più all’ultimo minuto) contro i Rangers di Glasgow dopo ben 114 anni dalla sua fondazione: l’FA Cup.

Come riporta il portale Ansa.it, la gioia è esplosa al minuto 92′ quando Gray ha siglato il gol del definitivo 3-2. E’ a quel punto che succede il caos: dopo la fine del match contro i Rangers, i tifosi dell’Hibernian hanno invaso il terreno di gioco dell’Hampden Park, ma oltre a festeggiare si sono letteralmente spinti oltre i limiti aggredendo diversi  steward e attaccando alcuni calciatori dei Rangers che ancora si trovavano in campo. A riportare l’ordine hanno provveduto gli agenti della polizia a cavallo, che hanno dovuto far ricorso anche alle maniere forti. Nel caos è stata danneggiata una delle due porte dello stadio, perché alcuni ‘hooligans‘ si erano arrampicati fin sopra la traversa. I dirigenti dei Rangers, facendo presente che i giocatori della squadra di Glasgow non sono riusciti a tornare in campo per la premiazione, hanno chiesto alle forze dell’ordine e alla federcalcio scozzese di avviare indagini per consegnare alla giustizia questi violenti.