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Gregucci: “Bielsa alla Lazio grande suggestione”

Intervistato da Sky Sport, l’ex capitano biancoceleste e attuale tecnico dell’Alessandria Angelo Gregucci, ha parlato di Bielsa alla Lazio: “È una grande suggestione, ha molto carisma. Penso che la Lazio potrà essere un’ottima vetrina anche per lui“.

Poi sull’Europeo: “Le gare fondamentali saranno ovviamente dopo i gironi, già agli ottavi ci saranno degli scontri interessanti. Conte ha portato la mentalità da club all’interno della Nazionale. Non abbiamo tanto talento, ma abbiamo tantissime certezze, a partire dalla difesa, che è la più forte di tutte. Chi mi ha impressionato? Bonucci, soprattutto per personalità e per la crescita. Lui e Buffon sono l’anima della squadra“.

Pruzzo: “Bielsa punto di riferimento importante per giocatori e tifosi laziali”

Sulla questione Bielsa alla Lazio si è espresso anche l’idolo giallorosso Roberto Pruzzo. Queste le sue parole a Radio Radio: “L’allenatore è importante ma servono i giocatori. Bisognerà capire se ci saranno cessioni eccellenti oppure tutti rimarranno a disposizione del tecnico. Bielsa può dividere l’opinione pubblica, ma non la tifoseria. Per i giocatori può essere un punto di riferimento”.

Copa America – L’Argentina di Biglia in semifinale

Battendo nettamente il Venezuela per 4-1 l’Argentina di Lucas Biglia si è qualificata per la semifinale del Centenario di Copa America.

Autori delle marcature dell’Albiceleste Higuain (doppietta), Messi e La Mela; per il Venezuela l’inutile gol di Rondon. Il centrocampista biancoceleste Lucas Biglia, rimasto in panchina a inizio gara, è subentrato nei minuti finali al posto di Éver Banega. In semifinale la squadra di Martino sfiderà gli USA, il paese ospitante della competizione. La gara con gli Stati Uniti si svolgerà al NRG Stadium di Houston, nel Texas, mercoledì 22 giugno alle 03,00 (orario italiano).

Biglia ha rischiato di dover saltare l’appuntamento con la Copa America a causa di una lesione muscolare di secondo grado all’adduttore sinistro ma gli è bastato poco per recuperare dall’infortunio e tornare a disposizione di Martino. Un membro dello staff tecnico dell’Argentina parlando di Lucas ha dichiarato: “È un ossessivo, gli è stato proposto un metodo per guarire velocemente e lui si è messo a disposizione”. Nel suo paese lo esaltano e si caricano vedendolo in campo. Nell’incontro con la Bolivia 64 palloni toccati in 45′ di cui solo quattro sbagliati. Cifre da vero leader: “Tutto sta nella lucidità del primo passo, fondamentale per la costruzione di gioco”.

FORMULA 1 – Gp d’Europa: vittoria Mercedes, Ferrari seconda

Si è corso oggi a Baku, la capitale dell’Azerbaijan, su un circuito nuovo al debutto nel calendario di Formula 1, il Gran Premio d’Europa. A conquistare la vittoria è stato Nico Rosberg che ha preceduto Sebastian Vettel e Sergio Perez. Quarto posto per l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Quinta la Mercedes del campione del mondo Lewis Hamilton.

Questo di oggi per il tedesco della Mercedes è il successo numero 19 in carriera in Formula 1, il quinto in questa stagione. Sul circuito di Baku Rosberg ha dominato la gara sin dall’inizio.

Questo l’ordine di arrivo:

1 – Rosberg
2- Vettel
3 – Perez
4 – Raikkonen
5 – Hamilton
6 – Bottas
7 – Ricciardo
8 – Verstappen
9 – Hulkenberg
10 – Massa
11 – Button
12 – Nasr
13 – Grosjean
14 – Magnussen
15 – Palmer
16 – Gutierrez
17 – Ericsson
18 – Haryanto

Ritirati: Kvyat, Sainz, Wehrlein, Alonso

Classifica Piloti Formula 1 aggiornata:

1 – Rosberg 141
2 – Hamilton 117
3 – Vettel 96
4 – Raikkonen 81
5 – Ricciardo 7
6 – Verstappen 54
7 – Bottas 52
8 – Perez 39
9 – Massa 38

Sampaoli: “Squadra di grande livello. Allenare a Siviglia è un sogno che si realizza”

Dopo il tanto vociferare riguardo un concreto interesse biancoceleste nei confronti di Jorge Sampaoli e dopo aver visionato le proposte di altre varie squadre il tecnico cileno ha deciso di accettare l’offerta del Siviglia.

Intervenuto ai microfoni di Radio La Red l’allenatore ha spiegato le motivazioni di tale scelta: “Allenare qui a Siviglia è uno dei miei sogni. Giocheremo la Champions League, la Supercoppa Europea contro il Real Madrid e questo che mi ha convinto ad accettare di guidare una squadra così forte e importante. Mi piace competere a questi livelli”. Per l’ufficialità e per poter iniziare la sua nuova avventura il tecnico è in attesa dell’uscita dell’ex allenatore, Unay Emery:Spero che la situazione possa sbloccarsi al più presto in maniera che tutto diventi ufficiale”.

Il CT tedesco Löew stuzzica l’Italia

A differenza della Germania che ha steccato la seconda partita di Euro 2016 l’Italia ha continuato sulla stessa strada intrapresa sin dalla prima partita, quella della vittoria, e dopo due turni ha conquistato sei punti.

Per commentare l’ottimo inizio degli azzurri ai microfoni de La Gazzetta dello Sport è intervenuto il commissario tecnico tedesco Joachim Löew: “E’ presto per dare giudizi. L’Italia è partita bene. Nel 2006 iniziò male e diventò Campione del Mondo. Quindi ho molte speranze. Per quanto ci riguarda supereremo il nostro girone al primo posto e quindi l’ottavo di finale lo giocheremo a Lille. E’ l’unica cosa di cui sono certo. E’ difficile dire chi ci troveremo davanti, non mi piace questa formula, era meglio il formato a 16 squadre. Grandi classiche come Germania-Olanda, Italia-Spagna, sin da subito. Qui dopo due gare alcune nazionali con un punto possono qualificarsi”.

EURO 2016 – Parolo: “Conte ci tiene molto a vincere contro l’Irlanda. Io come Tardelli? Un orgoglio”

Sempre titolare nelle prime due uscite della Nazionale all’Europeo, Marco Parolo ha parlato in conferenza stampa da casa azzurri. Per prima cosa, il centrocampista della Lazio ha parlato del paragone con Marco Tardelli: “Per me è un onore e mi riempie d’orgoglio questo paragone. Nella mia carriera ho sempre cercato di prendere esempio da lui. Ognuno deve mettere in campo quello che sa fare. Siamo un mix di talenti tutti con caratteristiche differenti. Eder? Se il suo gol l’avesse fatto Messi o Cristiano Ronaldo sarebbe stato eletto il più bello dell’Europeo. Comunque non è giusto identificare la Nazionale in un giocatore. Dobbiamo andare avanti con l’orgoglio”. La prima cosa che salta all’occhio in questo Europeo è che le big stanno faticando: “Non giocano benissimo e poi si è alzato il livello medio delle altre nazionali, tutte sanno leggere le gare e giocano bene tatticamente. Inoltre sono composte da giocatori che giocano in grandi club. Tuttavia, le grandi stanno comunque ottenendo risultati: Francia e Spagna hanno raccolto 6 punti, mentre la Germania è stata fermata dalla Polonia. Poi tornando a parlare del gruppo azzurro e sulla sua condizione: “Sto bene, siamo tutti vicini e coinvolti. Si sente la passione per questa maglia. Il mister sente forte anche la gara contro l’Irlanda: vincere aiuta a vincere. Conte già il giorno dopo di Italia Svezia, ha cominciato a martellare sulla gara contro l’Irlanda, ancor prima di sapere il risultato del Belgio. Vogliamo i tre punti: le due vittorie hanno aumentato le nostre consapevolezze. Erano difficili ma le abbiamo affrontato nella maniera giusta”.

Dopo aver parlato della squadra, Parolo parla delle sue caratteristiche e di ciò che gli chiede Conte: “Ho licenza di segnare ma facendo le due fasi non sempre riesco ad arrivare fino all’altra parte. Spero di segnare già nella prossima gara. A centrocampo facciamo un gran lavoro: pressiamo gli avversari, ci sacrifichiamo per la squadra. Facciamo tanto lavoro oscuro ma siamo contenti. Verratti e Marchisio? Ci hanno mandato messaggi di complimenti. Peccato non averli qui, sono due campioni. Sappiamo del loro sostegno e siamo orgogliosi di rappresentarli. Critiche? Ne ho ricevute tante in carriera, specie all’inizio mentre sono stato apprezzato alla fine. Credo che le critiche facciano bene, ti fanno tirar fuori la forza che hai dentro. Ti dà la scossa a fare qualcosa di più. Io ho sempre fatto così, ho sempre alzato l’asticella. Imparo dagli errori e cerco di migliorarmi. Sono un 31enne giovane. Tifosi? Vedere la gente allo stadio con la maglia azzurra è un’emozione per noi. Dobbiamo mostrare questo senso di appartenenza in tutti gli sport”.

Fabrizio Piepoli

 

 

Mancini chiama Candreva: “Ogni calciatore vuole giocare nell’Inter”

“Ci fa piacere che i giocatori bravi aspettino di giocare nell’Inter” parola di Roberto Mancini. Incalzato da Sky Sport, il tecnico di Jesi ha commentato così l’interesse di Candreva di vestire nerazzurro nella prossima stagione. Mancini ha poi sottolineato: ” Siamo un grande club e l’ambizione di ogni calciatore è giocare in squadre importanti”. Il flirt tra Candreva e l’Inter sta diventando sempre più insistente, anche Javier Zanetti nei giorni scorsi aveva elogiato l’ala romana. Però oltre alle parole servono i fatti e al momento l’Inter pare non soddisfare le richieste di Lotito (leggi qui per saperne di più).

Roma, allerta meteo: temporali e grandinate nel pomeriggio

Nonostante il bel sole di questa mattina sulla capitale il Centro Funzionale Regionale della Protezione Civile ha diramato un avviso per temporali, accompagnati anche da intensa attività elettrica, grandinate e venti forti, che inizieranno nel pomeriggio e si protrarranno per le prossime 24-36 ore.

Bollino giallo per le aree idrogeologiche più a rischio come l’Aniene, il bacino del Liri e quello medio del Tevere, l’Appennino di Rieti e le zone costiere nord e sud. La protezione civile ricorda che il numero per le emergenze, l’803555, è sempre attivo, mentre, per avere informazioni più dettagliate si può contattare l’800-276570.

La causa dei temporali è il ciclone Giunone, un vortice di bassa pressione che da sud sta risalendo la penisola portando fenomeni anche intensi. Da martedì, però, l’estate dovrebbe definitivamente iniziare nel Lazio con temperature in aumento e assenza di piogge.

 

Paglia: “Con Bielsa si avrebbe una rivoluzione copernicana. Azioni Lazio? Brutte notizie”

L’ex responsabile della comunicazione ai tempi di Cragnotti e tra i promotori dell’iniziativa Emozione Lazio, Guido Paglia è intervenuto su Radio Incontro Olympia per parlare dell’iniziativa di rastrellamento delle azioni Lazio: “Non ho buone notizie perché la cosa si sta spegnendo e siamo sotto l’1%. Non so se è poca la comunicazione, ma il bilancio dell’iniziativa è sconfortante. Forse la gente ha venduto tutte le azioni e non vuole ricomprarle. Onestamente pensavo che tra il 2 e il 5% potessimo arrivare. Non esiste un novero di piccoli azionisti come pensavamo. Purtroppo non sono azioni nominative e quindi non sappiamo chi le possiede. All’inizio ero speranzoso mentre ora sono sfiduciato. Alternativa? Ci resta la preghiera (ride, ndr)”.

Paglia spiega come lo questione Bielsa stia monopolizzando l’attenzione mediatica eclissando l’iniziativa di Emozione Lazio: “Adesso c’è la curiosità sul mercato della Lazio: prima la bufala Adriano, poi Sampaoli, infine la telenovela Bielsa. Sarà vero? Indietro non si torna, è sparito pure Prandelli. Sarei tanto curioso di sapere la sua reazione dopo essere stato bloccato sulla parola da Lotito… Ora tutto è canalizzato su Bielsa per capire se arriva ed eventualmente quanto rimane dato che Lotito e Tare sono abituati a fare il bello e il cattivo tempo ignorando le richieste dell’allenatore. Siamo a un punto di svolta, con Bielsa si avrebbe una rivoluzione copernicana, con lui non vedremmo la Lazio degli ultimi 12 anni”. 

Fabrizio Piepoli

EURO 2016 – Ecco il possibile avversario degli azzurri agli ottavi

Come tutti sappiamo, la vittoria del Belgio di ieri contro l’Irlanda ha regalato il primo posto matematico agli azzurri.  I 6 punti dei ragazzi di Conte, infatti, bastano per essere primi anche in caso di sconfitta contro l’Irlanda nel prossimo turno. In caso di arrivo a pari punti con il Belgio saremmo infatti comunque noi i primi della classe. Ma chi sarà l’avversario degli azzurri agli ottavi?

Ecco le possibili combinazioni riportate da “calciomercato.it“:

– Se la Croazia batte la Spagna, l’Italia giocherà gli ottavi di finale contro la Spagna.

– Se la Croazia e la Spagna pareggiano, l’Italia giocherà gli ottavi di finale contro la Croazia.

– Se la Spagna batte la Croazia e la Repubblica Ceca NON batte la Turchia, l’Italia giocherà gli ottavi di finale contro la Croazia

– Se la Spagna batte la Croazia e la Repubblica Ceca batte la Turchia, si dovrà valutare la differenza reti per vedere chi giocherà gli ottavi di finale contro l’Italia: Croazia o Repubblica Ceca.

 

CALCIOMERCATO – Da Jardel a Immobile: le ultime in casa Lazio

In attesa che venga ufficializzato Bielsa la Lazio cerca di mettersi in moto per cercare di accontentare immediatamente il suo (quasi) nuovo allenatore. Vediamo tutti i movimenti di mercato biancocelesti al 19 giugno:

ATTACCO
La prima questione sarà sicuramente legata al reparto offensivo: salutati Matri e Klose e con Djordjevic sempre più verso la cessione, i biancocelesti rivoluzioneranno il reparto avanzato con diversi nomi. Potrebbe tornare in Serie A Llorente che ha trovato poco spazio nel Siviglia, e si punta all’arrivo di Immobile che ha di fatto salutato il TorinoLotito vuole affondare il colpo per l’attaccante ex Borussia Dortmund. È il profilo giusto: il Siviglia lo potrebbe far partire con 9-10 milioni, cifre consone con il budget della Lazio e inoltre la squadra biancoceleste ha bisogno di inserire in squadra 1 o 2 Italiani per arrivare alla quota minima (8) nella rosa dei 25. Mentre, per quanto riguarda il centravanti spagnolo, secondo la “Gazzetta dello Sport“, il nodo sarebbe l’ingaggio, ma il 31enne potrebbe decidere di ‘spalmare’ la cifra che attualmente percepisce su un contratto più lungo.

DIFESA
In difesa, si prospettano le cessioni di Gentiletti, Bisevac e forse Hoedt, per poi puntare su centrali veloci e forti: tra i papabili ci sono Facundo Roncaglia, ex-Genoa in regime di svincolo con la Fiorentina e Nicolas N’Koulou, 26enne del Marsiglia. Per le fasce, visto che sembra ormai sfumato definitivamente Adriano, si pensa ad Ansaldi e Isla: due jolly difensivi ben noti a Bielsa.  Intanto sembra essersi sbloccata la trattativa per Jardel. 7.5 milioni è questa, secondo “Il Messaggero”, l’offerta della Lazio per il difensore del Benfica, che avrebbe già un accordo con i biancocelesti sulla base 1.5 milioni fino al 2020. I club sono distanti solo qualche milione.

CENTROCAMPO
L’arrivo del “Loco” potrebbe portare in dote la conferma di Biglia, nonostante il l’agente del regista sia all’opera per trovare un’altra squadra. Come dimostra il suo ultimo tweet, quando ha diabolicamente condiviso un vecchio pensiero del “Tata” Martino che elogiava Biglia definendolo perfetto per le big europee. Insomma la proposta di rinnovo da 3 milioni netti a stagione potrebbe non bastare per convincerlo a restare, ma con un Bielsa in più…

CALCIOMERCATO – L’inter ci prova per Candreva. Ecco l’offerta

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’Inter ha provato il primo affondo per Antonio Candreva mettendo sul tavolo 16 mln  + 2 mln di bonus. La Lazio ha respinto al mittente l’offerta ritenuta troppo bassa, considerando anche le ottime prestazioni dell’ala agli Europei che ne stanno facendo lievitare il suo valore. Il prezzo è fissato a 25 mln e al momento Lotito pare irremovibile. Sul giocatore ci sono anche il Napoli e il Chelsea, ma al momento i due club hanno fatto solo sondaggi senza mai fare un’offerta concreta. Il Napoli aspetta la cessione di Gabbiadini per trovare i liquidi per fare l’affondo a Candreva, ma la priorità del giocatore resta l’Inter come più volte sottolineato dal suo agente Pastorello.

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Fabrizio Piepoli

Pavoletti svela: “In famiglia tifiamo Milan. Nazionale? Mi ha impressionato Pellè”

Obiettivo di mercato della Lazio, Leonardo Pavoletti però non nasconde le sue simpatie rossonere: “Il Milan ha sempre fatto parte della mia famiglia – ha ammesso l’attaccante ai microfoni di Sky Sport, che poi ha precisato –, ma ora ho la maglia del Genoa e sono fiero di questo. In futuro però non si sa mai, ma ad oggi sono contento di questo”.

Pavoletti non ha fatto parte della spedizione azzurra in Francia, ma anche da Genova continua a tifare l’Italia: “Sto seguendo le partite della Nazionale, anche se avrei preferito giocarle in Francia. Ad ogni modo sono felice che la Nazionale stia andando bene. Per me è stato un onore fare parte della Nazionale, soprattutto perché ho scoperto un gruppo molto affiatato e trascinato dal carisma di Conte. Credo che la forza dell’Italia sia proprio il gruppo. Un giocatore che mi ha impressionato più di altri? Penso Pellé. Non lo conoscevo molto bene, ma durante gli allenamenti mi ha stupito“.

Lazio-Bielsa, che sudata…

L’ufficliatà ancora non c’è ma è veramente questione di ore. Purtroppo se sie soprannominato “El Loco” qualche motivo deve esserci e bisogna armarsi di santa pazienza anche perché, qualsiasi altra soluzione di ripiego ora avrebbe un effetto boomerang spaventoso. Fortutanamente per ora questo è un pericolo che non sussiste, c’è ancora un fortissimo ottimismo sulla realizzazione del matrimonio tra la Lazio e Bielsa.

Secondo quanto riportato da “Repubblica“, infatti, Lotito ha assecondato entrambe le sue richieste: il contratto sarà annuale (i biancocelesti volevano un biennale) e il pagamento in dollari. Ma bisognerà comunque attendere qualche ora. La firma di Bielsa ancora non c’è, degli ostacoli di natura fiscale hanno rimandato la fumata bianca. Un nodo non previsto (ma non sarebbe una trattativa da Lazio se non ci fossero 1001 modi per soffrire nelle operazioni di mercato), ma filtra ancora un fortissimo ottimismo, alla fine Marcelo Bielsa sarà il nuovo allenatore della Lazio. Nel frattempo i tifosi biancocelesti vengono supportati da quelli del Marsiglia, solidali sui social network al pari dei media locali: «Anche prima di firmare per l’OM Bielsa impiegò tanto tempo, ma alla fine andò bene ». Speriamo presto, l’attesa è diventata snervante…

Intanto, come riporta Gianluca Di Marzio sul proprio sito, il rientro nella Capitale del segretario della Lazio Armando Calveri è stato procrastinato di ulteriori 24 ore. Calveri dovrebbe partire domani ed atterrare a Roma martedì. Ma non sono da escludere ulteriori posticipazioni.

Marica: “Vi spiego perché Radu ha detto no a Euro 2016”

Perché Stefan Radu non è con la sua nazionale a giocarsi gli Europei? Il terzino della Lazio ha lasciato la nazionale romena da più di un anno senza mai dare una spiegazione. A Dolce Sport, il suo ex compagno Ciprian Marica, ha spiegato le motivazioni che hanno portato Radu a dire no alla Romania: “Non gli hanno dato la giusta considerazione che avrebbe meritato dato che gioca in un club importante come la Lazio. Ci sarebbe stato utile in questa competizione. Tempo fa ci ho parlato e mi ha spiegato che ormai a 30 anni era ormai tardi per tornare in nazionale”.

 

Tutti pazzi per il Loco. Anche Mancini: “Bielsa allenatore straordinario”

“Bielsa è un allenatore straordinario”, parola di Roberto Mancini, che ai microfoni di Sky Sport si è detto anche lui entusiasta di un approdo del Loco nel nostro Paese. L’allenatore dell’Inter ha poi proseguito: “Se arrivasse alla lazio porterebbe qualcosa di speciale in Italia. Lui è uno studioso di calcio incredibile, conosce tutte le tattiche”. Anche noi ci auguriamo che venga alla Lazio.

Fabrizio Piepoli

 

Crescenzi contro la Lazio: “Non punta sui giovani della Primavera”

Intervenuto dalle frequenze di Radiosei, l’ex calciatore della Lazio, Luca Crescenzi, ha puntato il dito contro la squadra che lo ha cresciuto. Motivo: il non avergli dato l’opportunità di esordire in prima squadra. “Il problema della Lazio è che non valorizza i giovani. Dopo anni passati in primavera, cede i calciatori a parametro zero. Ho fatto l’errore di rimanere un anno senza poter giocare nella Primavera e nella prima squadra. Mi sono solamente allenato qualche volta e praticamente ho perso un anno. Cosa che è accaduta anche a Guerrieri in questa stagione“.

Poi continua: “A differenza delle squadre del Nord, ma anche della Roma, la Lazio preferisce far giocare un calciatore di proprietà che fa già parte della prima squadra. Ora vorrei restare qui a Pisa con Gattuso. Poi ovviamente sogno sempre di poter tornare in biancoceleste“.

CALCIOMERCATO – Le principali trattative di sabato 18 giugno

Di seguito le prrincipali trattative, news e rumors di calciomercato di sabato 18 giugno:

DE SANCTIS – Il portiere della Roma si svincolerà il 30 giugno dal club capitolino. Su di lui è forte lìinteresse del Pescara, neo promosso in Serie A.
DIAWARA – Il forte centrocampista del Bologna è corteggiato da molte big europee. Ai felsinei è stata recapitata un’offerta di 10 milioni da parte del Valencia.
MUSACCHIO – Il difensore del Villareal è finito nelle mire della Roma. Secondo Il Messaggero il costo dell’operazione si aggirerebbe sui 18 milioni di euro.
IBARBO – L’attaccante del Cagliari è pronto a salutare la Serie A. Il Panathinaikos è pronto ad ingaggiarlo in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni.
SUSO – Il fantasista del Milan, reduce dall’ottima stagione nelel file del Genoa, potrebbe tornare in Spagna. Su di lui il Betis Siviglia.
DESTRO – L’attaccante è nel mirino della Fiorentina. Secondo La Nazione, potrebbe esserci un contatto tra le due dirigenze per intavolare la trattativa.
PADOIN – Il “talismano” della Juventus è vicinissimo al trasferimento al Cagliari. Si attende solamente l’ufficialità.

Italia, Candreva corre verso il recupero…

AGGIORNAMENTO ORE 21:05 – Anche l’accesso agli ottavi di finale è ormai conquistato, Candreva non vuole perdere tempo. Vuole recuperare il prima possibile per poter aiutare la nazionale. A riguardo, secondo quanto riportato da Sky Sport 24 il giocatore da domani inizierà un percorso di ‘recupero attivo’. L’esterno della Lazio inizierà a correre, anche perché è essenziale che non perda il tono muscolare, in vista degli ottavi di finale. C’è tanto ottimismo sulla sua presenza per la gara del 27 giugno ma dipende da come passerà i prossimi giorni.

AGGIORNAMENTO ORE 14:05 – Questo il comunicato apparso pochi istanti fa sul sito ufficiale della FIGC che parla di un problema all’adduttore per Antonio Candreva: “Dopo aver staccato il pass per gli ottavi di finale di EURO 2016 grazie al successo di ieri con la Svezia, la Nazionale è tornata ad allenarsi questa mattina sul campo del centro sportivo ‘Bernard Gasset’. Pioggia e freddo hanno accompagnato l’unico allenamento in programma oggi, una seduta iniziata con un breve discorso di Conte alla squadra e seguita sugli spalti anche dai bambini delle scuole calcio del Montpellier. All’allenamento non ha preso parte Antonio Candreva, che ha evidenziato un problema all’adduttore destro al termine del match con la Svezia: il giocatore è stato sottoposto a controllo clinico e strumentale e le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno dallo staff medico“.

Dopo la vittoria di ieri sulla Svezia(che ha regalato l’accesso agli ottavi dell’Europeo), l’Italia è tornata già questa stamattina al lavoro sul campo di Montpellier, quartier generale degli azzurri. Secondo quanto riporta Gazzetta.it, i giocatori presenti agli ordini di Antonio Conte sono però ‘solo’ 22. All’appello manca infatti Antonio Candreva. Sul motivo, le bocche dello staff medico sono, almeno per il momento, cucite.

Così scatta l’allarme: l’esterno della Lazio non sembrava essere uscito dal match di ieri con particolari problemi fisici, ma non vederlo al lavoro con i compagni nella seduta mattutina fa quantomeno preoccupare. Conte ha già detto che mercoledì contro l’Irlanda ci sarà un ampio turnover: tutto fa pensare dunque che tra i giocatori che saranno lasciati a riposo ci sarà anche (e soprattutto) Candreva, che ieri a Tolosa si è sacrificato molto in fase difensiva e potrebbe aver sentito un po’ di stanchezza.