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Presidente dell’AFA, Luis Segura spegne le voci su Bielsa ct dell’Argentina

“Nessun dirigente ha il potere in questo momento per eleggere il tecnico della Seleccion, parola di Luis Segura, presidente dell’AFA, che spegne così le voci che volevano Bielsa come nuovo commissario tecnico dell’Argentina. Parole che confutano quanto detto ieri dall’avvocato Gentile: Non ci sorprende, Lotito mi ha appena chiamato, eravamo certi che dietro il suo ‘no’ ci fosse qualcosa di diverso che non i mancati acquisti”.

Euro Under 19, l’Italia inizia col botto: piegati i padroni di casa della Germania

Grande impresa della Nazionale Under 19 di Paolo Vanoli che a Stoccarda, davanti a 50 mila spettatori, ha battuto i padroni di casa della Germania mettendo una seria ipoteca sulla semifinale dell’Europeo e su uno dei cinque posti che valgono l’accesso al Mondiale Under 20 in Corea del Sud. Il successo porta la firma di Alex Meret e Federico Dimarco: il portiere dell’Udinese, che ha svolto il ritiro pre-Europeo con la Nazionale di Conte, ha salvato in più occasioni il risultato, mentre il difensore dell’Inter ha trasformato a dodici minuti dal termine il rigore che ha dato la vittoria agli Azzurrini.

Contro l’avversario più ostico del girone si sapeva che ci sarebbe stato da soffrire e così è stato. L’Italia è stata brava a contenere gli attacchi dei tedeschi, con Meret decisivo già nei primi venti minuti con due parate su un sinistro ravvicinato di Ochs e su un colpo di testa di Serra. Priva degli squalificati Barella e Favilli, la Nazionale di Vanoli si è affacciata nella metà campo tedesca di rado, rendendosi pericolosa a inizio ripresa sull’asse Ghiglione-Panico. Poi, dopo altri due interventi prodigiosi di Meret sui soliti Ochs e Serra, imbeccati puntualmente dall’ottimo lavoro in cabina di regia di Besuschkow, al ’78 è arrivato l’episodio che ha deciso la partita. Su una conclusione del neo entrato Cutrone, Fechner ha toccato il pallone con il braccio: dal dischetto Dimarco, costretto a ripetersi dopo aver calciato prima del fischio dell’arbitro, ha realizzato il gol che regala all’Italia il primo posto in classifica in attesa della sfida di stasera tra Portogallo e Austria.

E’ stata la vittoria del lavoro e del sacrificio – il commento del tecnico Paolo Vanoli – i ragazzi sono stati encomiabili. La Germania non ci ha dato la possibilità di costruire gioco, ci siamo dovuti difendere e siamo stati bravi a sfruttare una delle poche occasioni avute”.
Anche il match winner, Federico Dimarco, esalta l’unità del gruppo: “Abbiamo vinto con cuore e carattere, nessuna delle altre nazionali qui presenti è capace di lottare e sacrificarsi come noi. Ora dobbiamo continuare su questa strada”. Giovedì con l’Austria un altro successo spalancherebbe agli Azzurrini le porte della semifinale.

Federsupporter aderisce alla protesta del 14 luglio e avverte: “Lotito non è una rivolta, è una rivoluzione”

Il 14 luglio dei tifosi della Lazio:Lotito, non è una rivolta, è una rivoluzione”.

Federsupporter aderisce, convintamente, alla manifestazione indetta per giovedì, 14 luglio, ore 18.00, in Roma, P.zza SS.Apostoli, per esprimere da parte dei tifosi della Lazio la protesta per una gestione societaria divenuta ormai, dopo circa dodici anni, insostenibile ed inaccettabile, al punto da rappresentare, un grave problema sociale.

Dodici anni segnati, al di là di saltuari, pur significativi, risultati sportivi, da aperto, continuativo e protervo dispregio nei confronti dei tifosi stessi, della loro dignità e del loro legittimi diritti ed interessi, non solo quali appassionati, ma quali consumatori e piccoli azionisti.

Ed è proprio per ribadire, anche più in generale, il rispetto e la tutela di tali diritti ed interessi, nonché la dignità dei tifosi, che Federsupporter invita tutti i suoi associati, non solo tifosi della Lazio, a partecipare alla suddetta manifestazione.

Questa da svolgersi, così come assicurato dai suoi promotori ed organizzatori, in maniera del tutto pacifica e civile, evitandosi qualsiasi turbamento dell’ordine della sicurezza pubblica. Turbamento che potrebbe essere strumentalizzato da chi abbia interesse a screditare la manifestazione, i suoi partecipanti e l’intera tifoseria.

Libertà e partecipazione!

Alfredo Parisi

 

Germoni: “Con Inzaghi noi giovani sentiamo meno pressioni. Radu mi sta insegnando molto”

Luca Germoni, terzino biancoceleste classe 1997, è intervenuto, in collegamento dal ritiro di Auronzo, ai microfoni di Lazio Style Channel: “Sensazioni? Quando sono con la prima squadra sono sempre magnifiche, anche se i ritmi sono diversi, la scorsa stagione ho imparato a conoscere i miei compagni e a capire i loro movimenti. Spero di fare bene in questo ritiro e poi vediamo cosa succede. Ero felice quando ho saputo che Bielsa mi voleva qui ad Auronzo, sono soddisfazioni personali e familiari, non me lo aspettavo, poi quando ho saputo di mister Inzaghi me la potevo immaginare la convocazione.

Ricopro lo stesso ruolo di Radu e cerco di imparare molto da lui, è un giocatore fantastico e con tanta esperienza. Tutti i compagni mi aiutano e mi danno una mano anche se in ritiro non è facile perché si lavora per raggiungere la condizione migliore. Sono in camera con Simone Palombi, quando nel gruppo ci sono anche altri ragazzi che vengono dalla Primavera sei più sereno, hai una tranquillità diversa senza però dimenticare la concentrazione, hai meno pressioni, poi con Inzaghi le cose riescono più facilmente.

I primi giorni sono molto pesanti, poi la pioggia non ci sta aiutando più di tanto.Il mister Inzaghi ha già dimostrato di essere un grandissimo allenatore e non soffre la differenza di categoria, è molto bravo a stimolatore e sono sicuro che farà benissimo, con lui i tifosi torneranno allo stadio. A livello individuale devo crescere ancora abbastanza in entrambe le fasi di gioco anche se in quella offensiva vado meglio. Conoscendo il mister abbiamo meno pressioni, non ti senti osservato e riesci a lavorare meglio anche se lavorando con la prima squadra, nonostante la conoscenza dell’allenatore, anche le cose più semplici sono difficili da fare.

Il mister è soprattutto un gran motivatore, è un maestro nel fare gruppo e la Lazio può vincere anche solo con l’unione. Parla sempre prima e dopo l’allenamento, gli piace scherzare, anche noi più giovani ci apriamo molto di più con lui rispetto ad un altro allenatore perché ci possiamo esprimere tranquillamente, è aperto al dialogo. Soprattutto quando c’è qualche problema.

Farris ci aiuta molto nella fase difensiva, anche lui sta sempre a stretto contatto con noi, scherza e ride ma quando c’è da fare sul serio si lavora. Con il rientro di De Vrij diventeremo più forti. Il mio ruolo? Mi trovo bene come terzino, ormai lo faccio da un anno e mezzo, prima giocavo da mediano e non so se riuscirei a tornare in questo ruolo. Lavoro con il prof Ripert dagli Allievi, in ogni preparazione ci fa correre e durante l’anno mantiene sempre la stessa intensità. Mi sono trovato sempre bene con lui e sono convinto che anche per i grandi sarà così”.

CRONACA – Tragico incidente ferroviario in Puglia. Oltre 20 i morti e 35 i feriti

Un incidente ferroviario si è verificato alle 11:30 sulla tratta tra Ruvo e Corato delle Ferrovie del Nord Barese. C i sarebbero almeno 20 morti e 35 feriti, ma il bilancio delle vittime potrebbe salire. Sul posto stanno ancora lavorando i soccorritori ed è stato allestito un ospedale da campo. I feriti sono ricoverati negli ospedali della zona: Andria, Barletta e Bisceglie.

Al momento il traffico ferroviario sulla tratta è totalmente bloccato. I vigili del fuoco spiegano che stanno lavorando per recuperare le persone rimaste incastrate tra i convogli coinvolti nello scontro. Hanno estratto dalle lamiere un bambino di pochi anni: il piccolo era ancora in vita ed è stato portato via con l’elicottero.

C’è una «assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza» sull’incidente ferroviario accaduto in Puglia: ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che fra poco lascerà Milano per tornare immediatamente a Roma da cui poi partirà per la Puglia. «Non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto», ha aggiunto.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha inviato sul luogo dell’incidente ferroviario due Ispettori del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le opportune verifiche. È quanto annuncia una nota del ministero dei Trasporti precisando che Delrio, che si sta recando sul posto, ha già preso contatti con Ferrovie dello Stato Italiane Spa per garantire il massimo supporto dei tecnici di Rfi Spa alle indagini e a Ferrotramviaria Spa, che gestisce la linea.

Anderson: “La Lazio mi aveva dato l’ok per le Olimpiadi, poi Bielsa ha messo il veto”

Sulla questione Felipe Anderson e le Olimpiadi è tornato a parlare il diretto interessato che su globoesporte.globo.com ha spiegato: “La mia insistenza e voglia di partecipare alle Olimpiadi si basa su ciò che ho concordato con la Lazio prima di andare in vacanza, a questo vanno i aggiunti i buoni rapporti e il rispetto reciproco che ci sono con la società. I miei agenti hanno parlato con la dirigenza laziale e mi era stato assicurato che sarei potuto restare qui in Brasile per andare in Nazionale. Tutto è andato in questo modo fino al giorno in cui sono stato informato dell’arrivo di Bielsa, che aveva posto il veto sulla vicenda. Ho avvertito subito che avevo dato la mia parola alla CBF (Federazione brasiliana, ndr). Ho detto loro di non preoccuparsi, visto che avevo la parola della Lazio, e da quel momento ho combattuto affinché non ci fossero altri intoppi. Dato il mancato arrivo di Bielsa, spero che la situazione possa cambiare e che tutto possa essere risolto.

Tutti nella Lazio sanno quant’è importante per me partecipare alle Olimpiadi. Il club mi ha sempre appoggiato in questo mio progetto, facendomi partecipare a tutte le amichevoli di preparazione con la Selezione Olimpica, quindi non vedo perché mi debba essere impedito ora di non realizzare questo sogno. Come detto, ho sempre avuto un buon rapporto con la Lazio e non sono mai venuto meno agli accordi presi. Sono sicuro che questo sarà preso in considerazione dalla dirigenza, che alla fine prevalga il buon senso e che questa storia si concluda nel modo migliore per tutti”.

CALCIOMERCATO – La Lazio freme: oggi il giorno di Enner Valencia?

Sarà Enner Valencia il primo nuovo innesto della Lazio targata 2016-2017? La risposta, si spera positiva, dovrebbe arrivare oggi, quando l’attaccante e il suo manager, Fernando Baredes, incontreranno a Londra i dirigenti del West Ham, con l’obiettivo è quello di chiudere la cessione al club biancoceleste. Che – secondo quanto riportato da “Il Messaggero” – per assicurarsi l’ecuadoregno, ha avanzato un’offerta importante: per un prestito oneroso da 2 milioni, i quali arriverebbero a circa 10/11 per il riscatto obbligatorio. Valencia freme e spera di raggiungere i nuovi compagni, per i quali ha detto ‘no’ ad offerte faraoniche provenienti dalla Cina, ad Auronzo già nel fine settimana. E in un esito positivo conta anche la dirigenza capitolina, che ha urgente bisogno di buone notizie per rasserenare un po’ il clima.

INDIZIO – Non sarà sicuramente una prova schiacciante ma un forte iniziato si quello che ha dato il giocatore biancoceleste Ravel Morrison grazie ai social network. Il talento inglese infatti ha iniziato a seguire il profilo ‘Twitter’ del calciatore ecuadoriano. Curiosa coincidenza non trovate? Ciò basta ad alimentare in modo consistente la voce sull’imminente arrivo di Valencia.

Inizia l’era Inzaghi 2.0: domani prima amichevole con l’Auronzo

Al di là di quello che sta accadendo accanto al mondo Lazio, purtroppo o per fortuna, c’è una stagione da preparare ed è già tempo di testare i muscoli con la prima amichevole dell’era 2.0 di Simone InzaghiDomani, per la prima volta, la rosa biancoceleste farà sul ‘serio’. Nessuna sfida proibitiva, anzi. Troppo presto alla luce dei soli 2 giorni di allenamento sulle gambe.

Come riportato dal sito ufficiale della Lazio, alle 17, presso lo stadio Zandegiacomo, Radu e compagni sfideranno l’Auronzo. Da registrare infatti un piccolo cambio rispetto al programma originario: nelle settimane scorse, infatti, si era stabilito che la prima amichevole fosse tutta in famiglia, tra Lazio A e Lazio B. Forse serviva principalmente a Bielsa per vedere da vicino i suoi nuovi giocatori, con la disfatta del tecnico argentino deve essere apparsa inutile fare una partita in famiglia alla luce anche dei tanti assenti tra vacanze, ribelli e mercato non ancora concretizzato. Inzaghi conosce già bene la rosa, ero è giusto dare un avversario “vero” seppur di basso livello.

EURO 2016 – Chantal Borgonovo: “Essere campioni significa andare oltre il campo. E Cristiano Ronaldo lo è !”

Per parlare della splendida serata vissuta a Parigi grazie all’invito di Cristiano Ronaldo per assistere alla finale delle Olimpiadi tra Portogallo e Francia, Chantal Borgonovo, è intervenuta ai microfoni di Tele Radio Stereo:

“Abbiamo assistito alla grande vittoria del Portogallo quasi da dietro la panchina. E abbiamo visto da vicino quanto Cristiano Ronaldo fosse coinvolto, anche quando è rientrato a bordo campo dopo l’infortunio. La mia presenza è dovuta a un’iniziativa di Carlo Ancelotti e di Jorge Mendes. Ronaldo, uomo molto sensibile, è stato molto carino. Ha saputo mettere a frutto ciò che la natura gli ha donato e anche fuori dal campo è sempre disponibile. Essere campioni significa andare oltre il campo. I campioni sono degli idoli per i ragazzi, la loro è una grande responsabilità, devono riuscire a sensibilizzare. Cristiano Ronaldo è un campione anche in questo. Quando era vivo Stefano, mio marito, era lui a occuparsi della nostra fondazione. Adesso anche grazie alla sensibilità dei calciatori e delle Federazioni, quella italiana ci ha donato per metterle all’asta le maglie da gioco con cui hanno disputato l’amichevole prima dell’Europeo giocata a Monaco, riusciamo a mantenere alta l’attenzione su una malattia che non avrebbe la visibilità necessaria perché le morti che causa sono molte di meno rispetto a quelle causate da altre malattie. Nel calcio sono molti i protagonisti che si rendono disponibili, per esempio Roberto Baggio, compagno di squadra di Stefano nella Fiorentina, Carlo Ancelotti, Claudio Ranieri. Loro sono sempre pronti a darci una mano”.

Rodrigo Caio smentisce contatti con la Lazio. Tare vola in Brasile, l’alternativa è Geromel

“A me non è arrivata nessuna proposta, credo neanche al San Paolo, anche perché a quel punto me ne avrebbero parlato”, queste le parole di Rodrigo Caio ai media brasiliani. Dopo le smentite del San Paolo, è arrivata anche quella del giocatore sull’interesse della Lazio. Comunque il difensore brasiliano ha ammesso di apprezzare il gradimento del club biancoceleste.

Per cercare di portarlo alla Lazio, Tare la prossima settimana volerà in Brasile. Se il San Paolo non dovesse accettare l’offerta, si virerà su Pedro Geromel del Gremio, difensore già seguito in passato dalla Lazio. A comunicarlo è Gianluca Di Marzio nella consueta raffica di calciomercato di Sky Sport.

Gascoigne in condizioni terribili (FOTO)

Che Paul Gascoigne non fosse in splendide condizioni lo si sapeva da tempo. Da quando ha appeso gli scarpini al chiodo la sua faccia è apparsa diverse volte sulle prime pagine dei giornali a causa della sua grave dipendenza dall’alcol e dei disturbi psichici sempre più gravi.

Ultimamente si pensava che Gazza si fosse ripreso, invece, delle mostruose fotografie pubblicate dal Sun lo mostrano in condizioni davvero terribili. Gli scatti hanno subito fatto il giro del web, un Gascoigne confuso e fuori di testa scende da un taxi con addosso soltanto una vestaglia. Scalzo, a piedi nudi, una sigaretta spenta in bocca e, come se non bastasse, il vestito aperto che mostra i genitali. Stando a quanto riportato dal Sun, l’ex campione biancoceleste era uscito di casa per andare a comprare sigarette, alcol e antidolorifici, ma con addosso la misera vestaglia. Al ritorno però, avendo smarrito le chiavi, sarebbe stato costretto a chiedere aiuto a dei vicini per rientrare in casa.

Nelle scorse settimane le voci di un nuovo amore nella vita di Paul (una misteriosa bionda) avevano fatto sperare in una sua rinascita, invece, i tifosi ora si disperano di nuovo: “Un’umiliazione orribile, ora siamo preoccupati per la tua vita”, si legge nei commenti.

CINEMA – E.T. l’extraterrestre

Il 12 luglio 1982 il film E.T.di Steven Spielberg batte ogni record d’incasso. Solo nel primo mese di programmazione negli Stati Uniti sono stati venduti biglietti per quasi 160 miliardi di lire.

E.T. l’extra-terrestre è un film di fantascienza uscito nel 1982, distribuito dalla Universal Pictures, divenne un grande successo sorpassando Guerre stellaricome film che ha incassato di più nella storia del cinema.

Uscito l’11 giugno, fu ridistribuito nel 1985 e nel 2002, con scene nuove e migliori effetti speciali. La pellicola affronta temi cari al regista: la crescita, il rispetto e la tolleranza. Spielberg crede che E.T. rappresenti tutto il suo lavoro. Per il regista questa pellicola aprì la strada a un nuovo genere di film: pellicole incentrate sulle emozioni e sulle condizioni umane dei protagonisti, come Il colore viola”, “Schindler’s List” e Amistad”.

Nel 1994 il film è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di sempre, mentre nella lista aggiornata nel 2008 è salito di una posizione.

POLISPORTIVA – La Lazio Nuoto U20 è campione d’Italia (VIDEO)

OSTIA – La Lazio Nuoto Under 20 è per l’ottava volta nella sua storia campione d’Italia. La vittoria attesa quindici anni arriva in casa, al Polo Natatorio di Ostia con mille spettatori in tripudio al momento della sirena che decretava la conclusione della partita. I ragazzi di Claudio Sebastianutti hanno battuto nella finale il Bogliasco 6-5 (in semifinale eliminato il Savona per 7-5) in una gara al cardiopalma nella quale non sono mai stati in svantaggio. Le aquile acquatiche hanno dominato la partita mostrando una grande personalità soprattutto nei momenti delicati. Come quelli vissuti nei tre minuti finali, con Cannella out dopo l’espulsione definitiva.

I biancocelesti cominciano alla grande portandosi in vantaggio 2-0 tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo con Ferrante e De Vena. La doppietta di Gavazzi riporta il Bogliasco in parità, ma nel terzo tempo Ambrosini manda avanti di nuovo i biancocelesti (3-2). Puccio pareggia e poco prima della fine del terzo quarto Manzo sfrutta una ribattuta corta di Pellegrini e insacca per il 4-3. Nell’ultimo periodo si scatena il capitano Vitale che prima realizza il 5-3, poi il 6-4 (per i liguri la rete in mezzo di Guidi) trascinando i compagni allo scudetto. A nulla vale il gol finale di Bianchi (6-5). Un successo arrivato anche grazie alle parate di Vincenzo Correggia, votato come miglior portiere della competizione, che ha detto “no” più volte alle conclusioni a botta sicura dei liguri. Un successo del gruppo guidato da mister Sebastianutti  che al debutto in panchina conquista un titolo meritatissimo, ma è anche un successo di tutto il settore giovanile biancoceleste che arriva da lontano, dal lavoro quotidiano di tecnici laziali a partire da quello dell’under 17 Daniele Cianfriglia. Fondamentali nel sostegno quotidiano alla squadra anche il contributo dei dirigenti Filippo Loreto e Alessandro Narciso.

Il presidente della Lazio Nuoto, Massimo Moroli: “In questi quindici anni siamo quasi sempre arrivati alle fase conclusive. Soddisfazione estrema, torniamo a prenderci un titolo e onorare la tradizione della Lazio che è sempre stata una società che punta molto sui giovani, ai quali dedichiamo tantissimo spazio e tempo. Questo è un premio dagli sforzi profusi da tutti e spero sia un punto di partenza per creare un futuro interessante. Ringrazio Sebastianutti che ha compiuto un lavoro splendido e tutti i tecnici del settore giovanile”.

L’allenatore della Lazio Nuoto Under 20, Claudio Sebastianutti: “Sono orgoglioso di questi ragazzi. Hanno dato tutto per la stagione intera e questa è la loro vittoria. Una festa resa ancora più bella dal fatto che la attendevamo da tanti anni e che l’abbiamo raggiunta a casa nostra. Un successo strameritato, perchè abbiamo battuto tutte le squadre più forti. E’ stato un cammino difficilissimo. In semifinale abbiamo battuto la Canottieri Napoli, vincitrice delle ultime due edizioni, nella semifinale do Ostia il Savona che sulla carta era la favorita. Poi il Bogliasco nella partita forse giocata peggio. Ma si sa le finali si vivono e si vincono sul filo dell’equilibrio e siamo stati bravi ad essere concentrati e luci fino alla fine- Mi auguro che questo successo sia d’impulso a tutto il settore giovanile”.

Il capitano della Lazio Nuoto Under 20, Alessandro Vitale: “Sono felice e orgoglioso di aver contribuito a questa vittoria con due gol importanti. Mi piace tirare dalla grande distanze e oggi è andata bene. Abbiamo sempre condotto la gara, non abbiamo mai arretrato nei momenti delicati quando il Bogliasco provava a tornare sotto. Abbiamo vinto con la forza e la personalità e questi sono i successi più belli. Gioisco con i miei compagni, con i miei amici di una vita. E’ la degna fine di un percorso di un grande gruppo che è cresciuto anno dopo anno. E’ veramente emozionante festeggiarlo qui ad Ostia con tante persone che sono venute a tifarci. Dedico lo scudetto alla mia famiglia”.

Il portiere della Lazio Nuoto Under 20, Vincenzo Correggia:Contento della mia prestazione, ma laurearsi campione d’Italia ad Ostia è un sogno. Noi siamo una squadra di amici e non c’è nulla di più bello di festeggiare insieme ai miei compagni che stimo e a cui voglio tanto bene. Ci siamo costruiti questa vittoria giorno dopo giorno allenandoci duramente, seguendo i consigli di Claudio Sebastianutti e di tutto lo staff. Oggi ho dovuto faticare un po’, ma anche dall’altra parte il mio collega ha compito grandi interventi e il successo è strameritato”.

Finale primo posto
SS LAZIO NUOTO – BOGLASCO BENE 6-5
SS LAZIO NUOTO: Correggia, Manzo 1, Cannella, Ambrosini 1, Vitale 2, E. Calcaterra, Ferrante 1, Mariani, D. Presciutti, De Vena 1, Perciballe, Narciso, Mariani. All. Sebastianutti.
BOGLIASCO BENE: Pellegrini, Azzarini, Brambilla, Gavazzi 2, Congiu, Bianchi 1, Guidi 1, Tamburini, Greco, Prian, Puccio 1, Ferreo, A. Caliogna. All. Guidaldi.
Arbitri: C. Taccini e M. Calabrò
Note: parziali 1-0, 1-1, 2-2, 2-2. Usciti per limite di falli Cannella (L) e Guidi (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lazio 0/11 + un rigore fallito da Cannella nel primo tempo, Bogliasco 1/11.

CRONACA – Roma: perquisizioni in Campidoglio e nella sede della Metro C, 13 indagati tra cui Improta e Incalza

Ieri mattina la Finanza ha effettuato delle perquisizioni in Campidoglio e nella sede di Metro C spa, il contraente che sta realizzando la linea più costosa d’Europa. Il blitz, deciso dal pm Erminio Amelio, titolare dell’indagine, ha portato gli uomini delle forze dell’ordine ad acquisire documenti sugli appalti che potrebbero rivelarsi utili all’inchiesta sulla lievitazione dei costi, le procedure e i tempi di consegna della terza linea metropolitana.

320 milioni di fondi pubblici gettati al vento. Truffa aggravata ai danni di enti pubblici: è questo il reato contestato a tredici indagati, tra cui ci sono anche l’ex assessore alla Mobilità Guido Improta (facente parte della giunta di Marino) ed Ercole Incalza, ex dirigente del ministero delle Infrastrutture.

L’accusa riguarda due versamenti a Metro C ritenuti non dovuti. Il primo, effettuato il 3 gennaio 2014, il contraente ha ottenuto 230 milioni ma, secondo la Finanza, ha tratto in inganno sia i finanziatori dell’opera (Stato, Regione Lazio e Campidoglio) sia il Cipe, che ne ha autorizzato il pagamento. L’altro, è del 1° agosto dello stesso anno, riguardante un pagamento di 90 milioni per la prima fase funzionale dei lavori ma, anche in questo caso, gli investigatori pensano che la somma non dovesse essere versata dato che è frutto di una transazione fuorilegge.

Queste le altre persone indagate: per Metro C il presidente del cda Franco Cristini, l’ad Filippo Stinellis, il dg Francesco Maria Rotundi e il direttore dei lavori Enrico Molinari, scelto per sostituire il suo predecessore, Stefano Perotti, arrestato a marzo 2015 con Incalza. Per Roma Metropolitane, società al 100% del Comune, i consiglieri di amministrazione Massimo Palombi, Andrea Laudato e Massimo Nardi, il direttore tecnico Luigi Napoli e i responsabili unici del procedimento Giovanni Simonacci e Andrea Sciotti.

L’inchiesta della procura però non è l’unica aperta sulla metro C. Infatti anche la Corte dei Conti, che già nel 2012 mise in discussione i «costi inaccettabili, quasi triplicati per l’esecuzione di questa importante arteria sotterranea», sta indagando. Inoltre un anno fa fu l’Anac, l’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, a preparare un dossier sui ritardi e sugli sprechi: i costi d’investimento aumentati di 700 milioni a fronte di «un ridimensionamento del progetto»; 45 varianti, molte introdotte dopo i rilievi archeologici, senza «adeguate indagini preventive»; 65 milioni versati dopo un arbitrato alle imprese per attività in realtà «già ricomprese» nel contratto iniziale; «mancanza di trasparenza ed efficienza» e, ancora, irragionevoli «vantaggi riconosciuti al contraente generale dell’opera».

La metro C, che parte da Centocelle-Pantano, alla periferia est della Capitale, per ora arriva a San Giovanni. Per costruire tre chilometri, raggiungendo il Colosseo, il consorzio di imprese che cura i lavori ha annunciato che per la realizzazione ci vorranno 84 mesi, addirittura sette anni. Dopodiché ancora non si sa se il progetto continuerà fino a piazza Venezia e resta ancor più pura utopia raggiungere piazzale Clodio, il capolinea previsto sin dall’inizio. Per ora il Campidoglio, visti gli enormi costi, non ci pensa proprio. In campagna elettorale, Virginia Raggi, non ancora sindaca, aveva già fatto presente che dopo la stazione Colosseo si sarebbe resa necessaria «una riflessione». E per ora non ha di certo cambiato idea.

Lotito promette ai tifosi della Salernitana: “Se saliamo in serie A vendo la società”

Mentre a Roma regna il caos, Claudio Lotito cerca di riconquistare terreno coi tifosi della Salernitana con un mercato importante testo a rendere la squadra competitiva per la promozione. Ovviamente, il patron capitolino non perde occasione per sottolineare il suo operato: “Mi sembra che stiamo allestendo una squadra competitiva, no? Munari, Rosina e altri calciatori rientrano nei nostri programmi, la certezza è che abbiamo deciso di alzare l’asticella e di regalare e regalarci un campionato di soddisfazioni, totalmente diverso da quello precedente. Abbiamo trattenuto Odjer investendo tanti tanti soldi, questo è un segnale di programmazione seria”.

Queste le sue parole a Telecolore. Quando poi gli chiedono del discorso multiproprietà che gli vieta di avere due squadre nella stessa categoria, Lotito fa una promessa: “La gente deve avere fiducia, non capisco che senso abbia parlare del problema della multiproprietà: arriviamo in serie A, poi ci porremo il problema. A quel punto cederò la società, intanto mi impegno ad allestire un organico altamente competitivo e che possa raggiungere traguardi importantissimi: posso svelare che abbiamo istituito il premio play off per alcuni calciatori, è previsto nei contratti che abbiamo stipulato. Siamo una società autonoma, possiamo ambire da subito alla massima categoria”.

CALCIOMERCATO – Ds Inter, Ausilio: “Mai fatto offerte alla Lazio per Candreva”

Il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Riscone di Brunico. Tra queste, ha risposto anche alla domanda inerente Antonio Candreva: “Non abbiamo mai presentato offerte, è un giocatore che non si discute tecnicamente ma ci sono anche altri parametri da valutare”. Per il numero 87 della Lazio si avvicina sempre più l’ipotesi Napoli, con la speranza di un’offerta del Chelsea.

Fabrizio Piepoli

Conte mette paura a Terry & co.: “Sarà il ritiro più duro della vostra vita”

Inizia finalmente l’avventura inglese di Antonio Conte. L’ex ct della nazionale italiana ha una gran voglia di iniziare e non vede l’ora di imporre il suo credo a Terry e compagni: Forza, onore e cuore. E in Inghilterra non vedono l’ora di vedere all’opera il capopopolo italiano, autore del miracolo azzurro nella vittoria contro la Spagna nella battaglia di Euro 2016.

“Sarà la preseason più dura della vostra vita”. Per la serie serie, “al mio segnale scatenate l’inferno”. Così si è presentato a Londra Antonio Conte, presente nel centro sportivo di Cobham per l’inizio della nuova avventura alla guida del Chelsea dopo una settimana di riposo post-Europeo. Del resto i metodi di Conte sono ben noti ormai a tutti fin dai tempi della Juventus e i frutti, vedasi l’ottimo Europeo dell’Italia sul piano fisico, ne hanno dimostrato l’efficacia. Il tecnico pugliese ha voluto subito fare chiarezza e ha colpito i media britannici per la sua grinta. Nello staff tecnico dovrebbe esserci anche Carlo Cudicini come preparatore dei portieri. Conte ha assistito ai test fisici a cui sono stati sottoposti i giocatori presenti, tra cui Terry, Ivanovic, Diego Costa, Oscar e Matic. Antonio, per il momento, non disporrà di tutta la rosa, questo perché i rispettivi nazionali del Chelsea avranno un meritato periodo di vacanze. Il Chelsea proseguirà il ritiro in Austria dove giocherà due amichevoli. E il mercato? Per ora a Conte, come donativo, è stato regalato solo l’attaccante belga Michy Batshuay. Ma Antonio freme, in attesa di riabbracciare il suo pupillo Alvaro Morata, conteso tra Real Madrid e Chelsea.

 

Prce: “Noi giovani abbiamo la qualità per stare qui. Dimostreremo di essere da Lazio”

Prima doppia seduta sotto le bellissime Tre Cime di Lavaredo, il tutto sotto gli occhi attenti di mister Inzaghi e il suo gruppo. Gruppo che, tra assenti per ferie post nazionali, tra “ritardatari” e mancati acquisti, è ricco di giovani che hanno tanta voglia di mettersi in mostra. Tra questi anche Franjo Prce, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM. Ecco le sue parole:

L’anno scorso è stato per me un buon anno, ho trascorso sei mesi alla Lazio e poi sono andato a Salerno, purtroppo l’infortunio non mi ha permesso di giocare tanto. Ora sto bene, ho fatto tutte le cure e sto seguendo un programma di esercizi, voglio tornare in forma. Mi piace giocare con il tempo così, la palla va più veloce. Con i compagni mi trovo bene, già li conosco e non ci sono problemi. Quando si gioca con il campo stretto si deve pensare più velocemente, prima di prendere la palla devi già sapere dove devi darla e poi ci sono tanti duelli e tante cose da imparare. Conosco tanti ragazzi, abbiamo giocato insieme in Primavera e mi piace vederli qui in ritiro con la prima squadra. Tutti hanno la qualità per stare qui e ora possono dimostrare che possono giocare alla Lazio. La Croazia ha giocatori giovani e di talento, in questo Europeo è mancata la fortuna. Contro il Portogallo meritavamo di vincere, ma poi il Portogallo ha vinto questa competizione. Vargic è stato il terzo portiere della Croazia a EURO2016, ma non lo conosco tanto bene perché c’è tanta differenza di età e poi lui è cresciuto dall’altra parte della Croazia. Sto in camera con Javorcic che è arrivato dallo Spalato, è un bravo ragazzo a cui piace lavorare, è per lui una bella esperienza quella di stare qui ad Auronzo ed io lo aiuto molto, sono come un fratello maggiore”.

Ecco il comunicato della Curva Nord!

AGGIORNAMENTO 21.15 – È arrivato con largo anticipo rispetto a quanto detto oggi a Radiosei il comunicato da parte della Curva Nord. Come vi abbiamo già anticipato, cambia il luogo della protesta di giovedì. Non più piazza del Campidoglio, ma via 4 Novembre. Di seguito il comunicato: “La Curva Nord prende atto della volontà dei tifosi laziali di scendere in piazza e aderisce in pieno alla manifestazione di dissenso nei confronti della società, fissata giovedì 14 luglio in via 4 Novembre n°119 (a circa 300 metri dal Campidoglio), sotto la Prefettura. Una sorta di spontaneismo laziale che la parte più calda della tifoseria ha apprezzato. Ben venga questa iniziativa e invitiamo così tutto il popolo biancoceleste ad essere presente. Per dimostrare anche alle istituzioni che la situazione che sta vivendo il tifoso biancoceleste, a partire dalla società e per finire con le vetrate che hanno diviso la nostra curva, non è più sostenibile. Se la curva non sarà più la nostra casa dove poter tifare e contestare allora le strade torneranno ad essere il luogo d’incontro dei tifosi laziali… Avanti spontaneismo biancoazzurro”.

Il clima intorno alla Lazio è a dir poco torrido. La società probabilmente ha cagionato quella goccia che ha fatto traboccare il vaso, un vaso riempito goccia dopo goccia in 12 lunghi anni. I tifosi dicono: Basta! E lo ribadiranno nella protesta programmata per il 14 luglio in Campidoglio dalla Curva Nord. Proprio della protesta si è parlato nella trasmissione “La Voce della Nord” in onda su Radiosei, in cui un esponente della Curva ha specificato che la protesta non si terrà proprio nella Piazza del Campidoglio. Questo a causa di un divieto del neo Sindaco Virginia Raggi di fare manifestazioni nella piazza. Quindi per evitare ulteriori sanzioni e daspo la protesta si svolgerà in una location adiacente dove si affronterà anche il tema delle barriere. Domani dopo le ore 12 sarà emesso un comunicato ufficiale della Curva Nord dove verranno indicati tutte le informazioni necessarie. L’intento è quello di  dare voce al popolo laziale per manifestare il proprio dissenso e cercare di uscire da una situazione esasperante e catastrofica.

Rodrigo Caio, il San Paolo cade dalle nuvole: “Non abbiamo ricevuto nessuna proposta”

Intorno all’ambiente Lazio ormai regna il caos. La società dovrebbe cominciare a dare qualche segnale di assestamento se vuole evitare che la situazione degeneri. A cominciare dal mercato: trattative avviate, smentite, vicine alla firma poi saltate poi di nuovo alla chiusura…ormai non s bene può più. Ennesimo episodio della serie è la trattativa per Rodrigo Caio, una di quelle trattative che Tare ha dichiarato essere vicino alla chiusura anche se prima bisognava attendere che il ragazzo finisse di giocare la Libertadores e le Olimpiadi di cui è il capitano.

Dal Brasile però non filtra ottimismo, anzi. Il direttore esecutivo del San Paolo Gustavo Vieira de Oliveira nega qualsiasi tipo di mediazione: “Non ho ricevuto nessuna proposta – riporta Gazetaesportiva.net – spesso le trattative diventano pubbliche e l’interesse esce prima di iniziare un negoziato”. Classico gioco delle parti per non creare malumori in vista della delicata sfida di ritorno in Libertadores? (Ricordiamo che il San Paolo deve rimontare un 2-0 subito in casa). Probabilmente si, però sono parole che adesso i tifosi biancocelesti fanno veramente fatica a sopportare. Sono stanchi di vedere un mercato fermo, servono colpi per rinforzare la rosa e ridare un po’ d’animo alla piazza.