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Felipe Anderson – Lazio: la resa dei conti tra giovedì e venerdì

Prima Bielsa, poi Keita, i dubbi di Candreva ed ora anche Felipe Anderson. In casa Lazio ogni giorno nasce un malumore, per un motivo o per un altro. L’effetto catena sta avendo degli effetti disastrosi sul club. Ma la grana Felipe Anderson va avanti già da qualche tempo. Il brasiliano vuole fortemente le Olimpiadi, ma la Lazio no. Soprattutto dopo aver negato ad Onazi la presenza con la Nigeria, dovrebbe, per forza di cose, negare anche a Felipe Anderson la presenza con il suo Brasile.

Un rifiuto che potrebbe aprire scenari ad una probabile cessione (Chelsea?). Come riportato da cittaceleste.it, il brasiliano è atteso a Roma tra giovedì e venerdì, per parlare faccia a faccia con la società. Lotito e Tare sicuramente rifileranno una multa salata al numero 10, per poi prendere la decisione finale sulle Olimpiadi. Sicuramente, qualsiasi decisione verrà presa, porterà una delle due parti ad essere scontenta.

Altro nome accostato alla Lazio: Felipe Vizeu

Altro giorni, altri nomi. Ormai in casa Lazio si parla tanto ma di fatti ancora (e purtroppo), zero. Nel mentre sembra che Candreva si stia avvicinando al Milan, la Lazio prosegue la sua ricerca di giocatori per rinforzare il reparto offensivo. Reparto che potrebbe perdere Candreva, Keita e Felipe Anderson.

Ultimo nome accostato alla Lazio, secondo InfoSports BR, è quello del brasiliano Felipe Vizeu. Classe 1997, attaccante del Flamengo, in patria viene considerato un talento per il futuro del Brasile. Si vocofera che Tare sia in Brasile per studiarlo. Il suo cartellino si aggira intorno ai 6.5 milioni di euro.

Oikonomidis: “Merito di Inzaghi se sono qui. Il mio futuro? Voglio restare alla Lazio”

La giovane stella australiana, Chris Oikonomidis, è uno dei più positivi in questi primi giorni di ritiro. Il giovane laterale offensivo, dopo il prestito alla salernitana lo scorso anno, è ritornato alla base e con Inzaghi, suo mentore, potrebbe ritagliarsi dello spazio in prima squadra. A fine allenamento è stato intervistato da lazio Style Radio. Queste le sue parole:

“E’ merito di Inzaghi che sono arrivato fino a qui. Con questo staff e questo modulo giocare mi riesce bene. Questo è uno staff fantastico, mister Inzaghi è un grande allenatore, io sono esploso con lui. Il mister è un grande appassionato di calcio e ci fa lavorare molto con il pallone. C’è un bel clima anche con mister Farris che è molto simpatico, ma quando c’è da lavorare lo facciamo bene e seriamente. Inzaghi mi dice sempre di dare il massimo sia se si gioca in amichevole che in campionato. Il mio obiettivo è quello di fare bene per la Lazio“.

Poi sulla passata stagione: “Ho deciso di andare a Salerno per trovare continuità e avere più minuti sulle gambe, ora sono tornato. Quest’ultimo anno è stato fondamentale per la mia crescita. La società mi ha sempre dato fiducia. Ora sto bene sono contento di esser tornato, sono orgoglioso di indossare questa maglia. Il mio ruolo? A me piace giocare a sinistra, partire largo e tagliare il campo”.

CALCIOMERCATO – Su Candreva piomba il Milan: ecco i dettagli

AGGIORNAMENTO ORE 18:30 – Potrebbe essere la tanto desiderata Milano la nuova meta di Antonio Candreva ma con colori diversi rispetto a quelli neroazzurri. E’ da registrare un assolto da parte del Milan  di Galliani. L’esterno biancoceleste era l’oggetto del desiderio dell’Inter di Mancini prima e del Napoli di De Laurentiis dopo, ma per un motivo o per un altro l’operazione non si è mai riuscita a concretizzarsi. Stando alle indiscrezioni raccolte da Cittaceleste.it, su indicazione di Montella l’a.d. Galliani si è immediatamente attivato con Lotito per cercare di portarlo a Milano. Al tecnico serve un esterno e Candreva, seppur quasi 30enne, rappresenta la miglior scelta possibile sul piano tecnico e tattico, vista anche la sua duttilità. Il Milan sarebbe pronto a convincere Lotito con una prima offerta di 22 milioni + 3 di bonus a dispetto dei 25 cash che chiede per liberarlo.  Il Milan deve però aspettare l’ok di Fininvest per chiudere qualsiasi colpo. Per questo Galliani non conferma nessuna trattativa, per evitare che altri s’intromettano sugli obiettivi e al fotofinish gli vengano ancora soffiati. Si tratterà, ma l’intromissione rossonera potrebbe portare anche ad un pericoloso gioco al rialzo con possibile protagonista l’Inter e ciò non può che far piacere al presidente Lotito. Candreva vuole vestire neroazzurro…ma sarà così decisivo il colore?

“Candreva vuole andar via”, con queste poche parole il direttore sportivi Igli Tare nella conferenza stampa di qualche giorno fa sintetizzava la situazione del numero 87. Improbabile che il suo futuro sia ancora a Roma, ma neanche impossibile dato che tutti i suoi estimatori si stanno tirando indietro uno dopo l’altro. Dopo il flirt di questa prima parte di estate con l’Inter, la nuova proprietà cinese ha cambiato rotta, puntando sui giovani. Lo stesso direttore sportivo nerazzurro Ausilio ha spiegato di non aver mai avanzato offerte alla Lazio.

Poi è spuntato il Napoli, pronto a soddisfare le esose richieste economiche imposte da Lotito. Ma in questo caso non  si è raggiunto l’accordo col giocatore. Pare che il nodo gordiano fosse legato ai diritti d’immagine, che Candreva non ha voluto cedere al Napoli. La dirigenza campana, spazientita dal continuo tira e molla ha deciso quindi di virare su Giaccherini.

Adesso, stando a quanto riporta Premium Sport, rimane soltanto il Chelsea, ma anche qui c’è un nodo legato alla situazione Cuadrado. La Juve pare aver mollato il giocatore, ma si è fatto avanti il Milan, che vuole accontentare la richiesta del suo nuovo allenatore Montella. Nel caso in cui il colombiano dovesse lasciare Londra, il Chelsea andrebbe dritto su Candreva. Non è un mistero che il giocatore goda della stima di Conte e un trasferimento nei blues rappresenterebbe per lui un grosso salto di qualità tecnico ma soprattutto economico.

Fabrizio Piepoli

La bomba dall’Inghilterra: ecco il futuro di Felipe Anderson

Le Olimpiadi sembrano essere attualmente il pomo della discordia tra Felipe Anderson e la Lazio, ma ci sarebbe anche dell’altro. Il mancato arrivo ad Auronzo e le richieste del giocatore per poter rimanere in Brasile per la disputa dei Giochi, sarebbero schermaglie per un imminente divorzio. E’ il Sun, popolare giornale inglese, a lanciare il sasso nello stagno: dietro Felipe Anderson ci sarebbe il Chelsea, pronto a puntare forte sul giocatore. Dopo Candreva e Keita, perdere anche il brasiliano significherebbe ritrovarsi con la squadra smantellata: uno scenario davvero imprevisto per la Lazio fino a pochi giorni fa.

Lazio collezionista di smentite: arriva anche quella del Gremio per Geromel…

AGGIORNAMENTO ORE 18:20 – Ennesima smentita da aggiungere alla collezione per la Lazio: dopo quella del San Paolo per Rodrigo Caio, arriva anche quella del Gremio per Geromel. Ecco le parole del presidente del Gremio, Romildo Bozan a GloboEsporte.com“Non abbiamo ricevuto nessuna offerte dalla Lazio per Geromel o da qualsiasi altro club. Non abbiamo nessuna intenzione di venderlo”.

AGGIORNAMENTO ORE 14:30 – Secondo gianlucadimarzio.com pronta l’offerta della Lazio per Geromel di 1 mln per il prestito e 3 mln per il riscatto. 

Giusto un mese fa, Pedro Geromel escludeva l’ipotesi di far ritorno in Europa, dove ha già vestito le maglie del Vitória Guimarães, del Mallorca e del Colonia, prima di far ritorno in Brasile, nel Gremio. Di cui l’esperto difensore, per giunta comunitario, è ormai diventato un punto di riferimento e dal quale difficilmente si separerà, se non per tuffarsi in un progetto ambizioso. Come circolato in queste ore, il classe ’85 è stato proposto alla Lazio in alternativa alle piste Rodrigo Caio e Jardel. Una voce in merito alla quale il presidente del club carioca Romildo Bolzan Junior, ai microfoni di ‘esporte.uol.com.br’ ha voluto precisare: “Siamo disposti a parlare con tutti, ma per adesso nessun club ci ha fatto pervenire alcuna richiesta ufficiale”.

Parole confermate anche dall’agente del giocatore, Maickel Portela, che alla testata Guaiba ha spiegato: “L’interesse della Lazio? In questo momento dell’anno si alimentano molti rumors. Al momento non c’è nulla di concreto, soltanto sondaggi. Pedro sta bene al Gremio. La sua volontà è sempre stata determinante nelle trattative, ma ogni situazione fa storia a sé. Nel calcio infatti è tutto imprevedibile e non si può sapere cosa accadrà in futuro. Se dovessero arrivare proposte che possano soddisfare sia il giocatore che il Gremio, solo allora ci metteremo seduti ad un tavolino e ne discuteremo”.

L’ERBA DEL VICINO – Spalletti: “Dovremo stare attenti anche alla Lazio”. Ironia o provocazione?

Durante la conferenza stampa tenutasi a Pinzolo, sede del ritiro della Roma, l’allenatore giallorosso Luciano Spalletti si è lasciato andare a una dichiarazione che, vista l’attuale situazione in casa biancoceleste, agli occhi degli addetti ai lavori sembra più una battuta ironica che una realtà del momento.

Queste le parole del tecnico giallorosso che lasciano più di un dubbio: “Il nostro obiettivo è riuscire a competere ad armi pari con Juve, Napoli, Milan, Inter, Fiorentina, Sassuolo e Lazio. Di volta in volta dovremo cercare di dare battaglia a tutte queste squadre”.

Farris: “Biglia resta il capitano. Morrison calcia come pochi”. Poi su Keita e Felipe Anderson…

Prima conferenza stampa per la Lazio: nel ritiro di Auronzo di Cadore ha parlato Massimiliano Farris.

Con Inzaghi le esercitazioni tecniche ed atletiche sono integrate, contiamo di avere grande intensità una volta arrivati alla fine del ritiro il 23 luglio. La parte tattica per ora è al minimo, i ragazzi devono lavorare sul piano atletico. Domani giocheranno tra di loro, lavoreremo un tempo a testa per tutta la rosa. Vedremo se hanno recepito le giocate.”

Sul difficile momento ambientale…

Noi viviamo con entusiasmo, Simone ci ha trasmesso la sua lazialità e non è poco. Lo scetticismo qui arriva diluito. Da chi è qui abbiamo ricevuto tanto affetto e tifo. Noi ce la metteremo tutta, abbiamo tanta voglia e i cosiddetti ‘senatori’ si sono messi a grande disposizione nei nostri confronti. Il gruppo ci segue, non abbiamo avuto problemi gli scorsi mesi, non li abbiamo ora. Ho letto dello scetticismo ma non è arrivato molto qui, ed è nato per come si sono sviluppate situazioni.Nonostante tutto qui ci sono le famiglie e i bambini che ci vengono a vedere e non fanno mancare il loro tifo.

La questione Felipe Anderson tiene banco, così come quella di Keita…

Non sta a noi parlare di Keita. E’ una situazione diversa da quella di Felipe Anderson. Le Olimpiadi sono il sogno di ogni giocatore, ma questo non si può scontrare con l’interesse di società e staff. Comunque il problema di Keita lo sta risolvendo la società e sarà risolvibile a breve.

Il gruppo rischia di disunirsi come un anno fa per il discorso capitano?

“Credo che la fascia resterà a Biglia. All’interno di un gruppo la fascia da capitano è un simbolo, ma si può essere capitani anche con la Lazio nel cuore. Ora puntiamo a rinforzarci, la decisione con la società è puntare a un attaccante centrale per rimpiazzare Klose. Djordjevic è un ragazzo di grandissima generosità e disponibilità, diverso come caratteristiche da Klose. Cercheremo di tirare fuori il meglio da tutti, lui si sta allenando bene. Abbiamo parlato di ruoli e caratteristiche dei possibili obiettivi: in rosa bisogna avere 3 portieri e un tot di giocatori italiani o cresciuti nel vivaio. Confidiamo nel lavoro della società, possiamo avere pazienza, è ovvio che la squadra ha bisogno di qualche giocatore.

Ci potrà essere spazio anche per Morrison quest’anno?

Ho visto pochi giocatori nella mia carriera avere questo talento e calciare come Morrison. Il ragazzo si è presentato con un altro piglio, sa cosa deve fare e come deve porsi con squadra e l’allenatore.

Come si potrà migliorare rispetto allo scorso campionato?

L’anno scorso la situazione era di difficoltà di risultati. Avevamo una scadenza ma eravamo comunque sereni. Ripartiamo dal lavoro lasciato la scorsa stagione, ma partiamo con un obiettivo diverso ovvero il campionato intero. Fino a 4 giorni fa con Simone stavamo preparando una stagione a Salerno. Questa invece è la Lazio e la Serie A. C’è grande voglia di iniziare, stiamo lavorando solo per quello. C’è bisogno di fare mercato e sistemare altre cose. Nel momento in cui Simone riceve l’incarico c’è fiducia.

E’ difficile lavorare con la squadra che è ancora un cantiere aperto?

Il sogno di un allenatore è partire in ritiro con 24 giocatori pronti e disponibili ma nel calcio di oggi non è così. Un domani quando ritornano Biglia, Parolo e piazzeremo un paio di colpi di mercato, questa squadra dirà la propria. Su Candreva non mi esprimo, vedremo cosa accadrà“.

Presidente dell’AFA, Luis Segura spegne le voci su Bielsa ct dell’Argentina

“Nessun dirigente ha il potere in questo momento per eleggere il tecnico della Seleccion, parola di Luis Segura, presidente dell’AFA, che spegne così le voci che volevano Bielsa come nuovo commissario tecnico dell’Argentina. Parole che confutano quanto detto ieri dall’avvocato Gentile: Non ci sorprende, Lotito mi ha appena chiamato, eravamo certi che dietro il suo ‘no’ ci fosse qualcosa di diverso che non i mancati acquisti”.

Euro Under 19, l’Italia inizia col botto: piegati i padroni di casa della Germania

Grande impresa della Nazionale Under 19 di Paolo Vanoli che a Stoccarda, davanti a 50 mila spettatori, ha battuto i padroni di casa della Germania mettendo una seria ipoteca sulla semifinale dell’Europeo e su uno dei cinque posti che valgono l’accesso al Mondiale Under 20 in Corea del Sud. Il successo porta la firma di Alex Meret e Federico Dimarco: il portiere dell’Udinese, che ha svolto il ritiro pre-Europeo con la Nazionale di Conte, ha salvato in più occasioni il risultato, mentre il difensore dell’Inter ha trasformato a dodici minuti dal termine il rigore che ha dato la vittoria agli Azzurrini.

Contro l’avversario più ostico del girone si sapeva che ci sarebbe stato da soffrire e così è stato. L’Italia è stata brava a contenere gli attacchi dei tedeschi, con Meret decisivo già nei primi venti minuti con due parate su un sinistro ravvicinato di Ochs e su un colpo di testa di Serra. Priva degli squalificati Barella e Favilli, la Nazionale di Vanoli si è affacciata nella metà campo tedesca di rado, rendendosi pericolosa a inizio ripresa sull’asse Ghiglione-Panico. Poi, dopo altri due interventi prodigiosi di Meret sui soliti Ochs e Serra, imbeccati puntualmente dall’ottimo lavoro in cabina di regia di Besuschkow, al ’78 è arrivato l’episodio che ha deciso la partita. Su una conclusione del neo entrato Cutrone, Fechner ha toccato il pallone con il braccio: dal dischetto Dimarco, costretto a ripetersi dopo aver calciato prima del fischio dell’arbitro, ha realizzato il gol che regala all’Italia il primo posto in classifica in attesa della sfida di stasera tra Portogallo e Austria.

E’ stata la vittoria del lavoro e del sacrificio – il commento del tecnico Paolo Vanoli – i ragazzi sono stati encomiabili. La Germania non ci ha dato la possibilità di costruire gioco, ci siamo dovuti difendere e siamo stati bravi a sfruttare una delle poche occasioni avute”.
Anche il match winner, Federico Dimarco, esalta l’unità del gruppo: “Abbiamo vinto con cuore e carattere, nessuna delle altre nazionali qui presenti è capace di lottare e sacrificarsi come noi. Ora dobbiamo continuare su questa strada”. Giovedì con l’Austria un altro successo spalancherebbe agli Azzurrini le porte della semifinale.

Federsupporter aderisce alla protesta del 14 luglio e avverte: “Lotito non è una rivolta, è una rivoluzione”

Il 14 luglio dei tifosi della Lazio:Lotito, non è una rivolta, è una rivoluzione”.

Federsupporter aderisce, convintamente, alla manifestazione indetta per giovedì, 14 luglio, ore 18.00, in Roma, P.zza SS.Apostoli, per esprimere da parte dei tifosi della Lazio la protesta per una gestione societaria divenuta ormai, dopo circa dodici anni, insostenibile ed inaccettabile, al punto da rappresentare, un grave problema sociale.

Dodici anni segnati, al di là di saltuari, pur significativi, risultati sportivi, da aperto, continuativo e protervo dispregio nei confronti dei tifosi stessi, della loro dignità e del loro legittimi diritti ed interessi, non solo quali appassionati, ma quali consumatori e piccoli azionisti.

Ed è proprio per ribadire, anche più in generale, il rispetto e la tutela di tali diritti ed interessi, nonché la dignità dei tifosi, che Federsupporter invita tutti i suoi associati, non solo tifosi della Lazio, a partecipare alla suddetta manifestazione.

Questa da svolgersi, così come assicurato dai suoi promotori ed organizzatori, in maniera del tutto pacifica e civile, evitandosi qualsiasi turbamento dell’ordine della sicurezza pubblica. Turbamento che potrebbe essere strumentalizzato da chi abbia interesse a screditare la manifestazione, i suoi partecipanti e l’intera tifoseria.

Libertà e partecipazione!

Alfredo Parisi

 

Germoni: “Con Inzaghi noi giovani sentiamo meno pressioni. Radu mi sta insegnando molto”

Luca Germoni, terzino biancoceleste classe 1997, è intervenuto, in collegamento dal ritiro di Auronzo, ai microfoni di Lazio Style Channel: “Sensazioni? Quando sono con la prima squadra sono sempre magnifiche, anche se i ritmi sono diversi, la scorsa stagione ho imparato a conoscere i miei compagni e a capire i loro movimenti. Spero di fare bene in questo ritiro e poi vediamo cosa succede. Ero felice quando ho saputo che Bielsa mi voleva qui ad Auronzo, sono soddisfazioni personali e familiari, non me lo aspettavo, poi quando ho saputo di mister Inzaghi me la potevo immaginare la convocazione.

Ricopro lo stesso ruolo di Radu e cerco di imparare molto da lui, è un giocatore fantastico e con tanta esperienza. Tutti i compagni mi aiutano e mi danno una mano anche se in ritiro non è facile perché si lavora per raggiungere la condizione migliore. Sono in camera con Simone Palombi, quando nel gruppo ci sono anche altri ragazzi che vengono dalla Primavera sei più sereno, hai una tranquillità diversa senza però dimenticare la concentrazione, hai meno pressioni, poi con Inzaghi le cose riescono più facilmente.

I primi giorni sono molto pesanti, poi la pioggia non ci sta aiutando più di tanto.Il mister Inzaghi ha già dimostrato di essere un grandissimo allenatore e non soffre la differenza di categoria, è molto bravo a stimolatore e sono sicuro che farà benissimo, con lui i tifosi torneranno allo stadio. A livello individuale devo crescere ancora abbastanza in entrambe le fasi di gioco anche se in quella offensiva vado meglio. Conoscendo il mister abbiamo meno pressioni, non ti senti osservato e riesci a lavorare meglio anche se lavorando con la prima squadra, nonostante la conoscenza dell’allenatore, anche le cose più semplici sono difficili da fare.

Il mister è soprattutto un gran motivatore, è un maestro nel fare gruppo e la Lazio può vincere anche solo con l’unione. Parla sempre prima e dopo l’allenamento, gli piace scherzare, anche noi più giovani ci apriamo molto di più con lui rispetto ad un altro allenatore perché ci possiamo esprimere tranquillamente, è aperto al dialogo. Soprattutto quando c’è qualche problema.

Farris ci aiuta molto nella fase difensiva, anche lui sta sempre a stretto contatto con noi, scherza e ride ma quando c’è da fare sul serio si lavora. Con il rientro di De Vrij diventeremo più forti. Il mio ruolo? Mi trovo bene come terzino, ormai lo faccio da un anno e mezzo, prima giocavo da mediano e non so se riuscirei a tornare in questo ruolo. Lavoro con il prof Ripert dagli Allievi, in ogni preparazione ci fa correre e durante l’anno mantiene sempre la stessa intensità. Mi sono trovato sempre bene con lui e sono convinto che anche per i grandi sarà così”.

CRONACA – Tragico incidente ferroviario in Puglia. Oltre 20 i morti e 35 i feriti

Un incidente ferroviario si è verificato alle 11:30 sulla tratta tra Ruvo e Corato delle Ferrovie del Nord Barese. C i sarebbero almeno 20 morti e 35 feriti, ma il bilancio delle vittime potrebbe salire. Sul posto stanno ancora lavorando i soccorritori ed è stato allestito un ospedale da campo. I feriti sono ricoverati negli ospedali della zona: Andria, Barletta e Bisceglie.

Al momento il traffico ferroviario sulla tratta è totalmente bloccato. I vigili del fuoco spiegano che stanno lavorando per recuperare le persone rimaste incastrate tra i convogli coinvolti nello scontro. Hanno estratto dalle lamiere un bambino di pochi anni: il piccolo era ancora in vita ed è stato portato via con l’elicottero.

C’è una «assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza» sull’incidente ferroviario accaduto in Puglia: ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che fra poco lascerà Milano per tornare immediatamente a Roma da cui poi partirà per la Puglia. «Non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto», ha aggiunto.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha inviato sul luogo dell’incidente ferroviario due Ispettori del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le opportune verifiche. È quanto annuncia una nota del ministero dei Trasporti precisando che Delrio, che si sta recando sul posto, ha già preso contatti con Ferrovie dello Stato Italiane Spa per garantire il massimo supporto dei tecnici di Rfi Spa alle indagini e a Ferrotramviaria Spa, che gestisce la linea.

Anderson: “La Lazio mi aveva dato l’ok per le Olimpiadi, poi Bielsa ha messo il veto”

Sulla questione Felipe Anderson e le Olimpiadi è tornato a parlare il diretto interessato che su globoesporte.globo.com ha spiegato: “La mia insistenza e voglia di partecipare alle Olimpiadi si basa su ciò che ho concordato con la Lazio prima di andare in vacanza, a questo vanno i aggiunti i buoni rapporti e il rispetto reciproco che ci sono con la società. I miei agenti hanno parlato con la dirigenza laziale e mi era stato assicurato che sarei potuto restare qui in Brasile per andare in Nazionale. Tutto è andato in questo modo fino al giorno in cui sono stato informato dell’arrivo di Bielsa, che aveva posto il veto sulla vicenda. Ho avvertito subito che avevo dato la mia parola alla CBF (Federazione brasiliana, ndr). Ho detto loro di non preoccuparsi, visto che avevo la parola della Lazio, e da quel momento ho combattuto affinché non ci fossero altri intoppi. Dato il mancato arrivo di Bielsa, spero che la situazione possa cambiare e che tutto possa essere risolto.

Tutti nella Lazio sanno quant’è importante per me partecipare alle Olimpiadi. Il club mi ha sempre appoggiato in questo mio progetto, facendomi partecipare a tutte le amichevoli di preparazione con la Selezione Olimpica, quindi non vedo perché mi debba essere impedito ora di non realizzare questo sogno. Come detto, ho sempre avuto un buon rapporto con la Lazio e non sono mai venuto meno agli accordi presi. Sono sicuro che questo sarà preso in considerazione dalla dirigenza, che alla fine prevalga il buon senso e che questa storia si concluda nel modo migliore per tutti”.

CALCIOMERCATO – La Lazio freme: oggi il giorno di Enner Valencia?

Sarà Enner Valencia il primo nuovo innesto della Lazio targata 2016-2017? La risposta, si spera positiva, dovrebbe arrivare oggi, quando l’attaccante e il suo manager, Fernando Baredes, incontreranno a Londra i dirigenti del West Ham, con l’obiettivo è quello di chiudere la cessione al club biancoceleste. Che – secondo quanto riportato da “Il Messaggero” – per assicurarsi l’ecuadoregno, ha avanzato un’offerta importante: per un prestito oneroso da 2 milioni, i quali arriverebbero a circa 10/11 per il riscatto obbligatorio. Valencia freme e spera di raggiungere i nuovi compagni, per i quali ha detto ‘no’ ad offerte faraoniche provenienti dalla Cina, ad Auronzo già nel fine settimana. E in un esito positivo conta anche la dirigenza capitolina, che ha urgente bisogno di buone notizie per rasserenare un po’ il clima.

INDIZIO – Non sarà sicuramente una prova schiacciante ma un forte iniziato si quello che ha dato il giocatore biancoceleste Ravel Morrison grazie ai social network. Il talento inglese infatti ha iniziato a seguire il profilo ‘Twitter’ del calciatore ecuadoriano. Curiosa coincidenza non trovate? Ciò basta ad alimentare in modo consistente la voce sull’imminente arrivo di Valencia.

Inizia l’era Inzaghi 2.0: domani prima amichevole con l’Auronzo

Al di là di quello che sta accadendo accanto al mondo Lazio, purtroppo o per fortuna, c’è una stagione da preparare ed è già tempo di testare i muscoli con la prima amichevole dell’era 2.0 di Simone InzaghiDomani, per la prima volta, la rosa biancoceleste farà sul ‘serio’. Nessuna sfida proibitiva, anzi. Troppo presto alla luce dei soli 2 giorni di allenamento sulle gambe.

Come riportato dal sito ufficiale della Lazio, alle 17, presso lo stadio Zandegiacomo, Radu e compagni sfideranno l’Auronzo. Da registrare infatti un piccolo cambio rispetto al programma originario: nelle settimane scorse, infatti, si era stabilito che la prima amichevole fosse tutta in famiglia, tra Lazio A e Lazio B. Forse serviva principalmente a Bielsa per vedere da vicino i suoi nuovi giocatori, con la disfatta del tecnico argentino deve essere apparsa inutile fare una partita in famiglia alla luce anche dei tanti assenti tra vacanze, ribelli e mercato non ancora concretizzato. Inzaghi conosce già bene la rosa, ero è giusto dare un avversario “vero” seppur di basso livello.

EURO 2016 – Chantal Borgonovo: “Essere campioni significa andare oltre il campo. E Cristiano Ronaldo lo è !”

Per parlare della splendida serata vissuta a Parigi grazie all’invito di Cristiano Ronaldo per assistere alla finale delle Olimpiadi tra Portogallo e Francia, Chantal Borgonovo, è intervenuta ai microfoni di Tele Radio Stereo:

“Abbiamo assistito alla grande vittoria del Portogallo quasi da dietro la panchina. E abbiamo visto da vicino quanto Cristiano Ronaldo fosse coinvolto, anche quando è rientrato a bordo campo dopo l’infortunio. La mia presenza è dovuta a un’iniziativa di Carlo Ancelotti e di Jorge Mendes. Ronaldo, uomo molto sensibile, è stato molto carino. Ha saputo mettere a frutto ciò che la natura gli ha donato e anche fuori dal campo è sempre disponibile. Essere campioni significa andare oltre il campo. I campioni sono degli idoli per i ragazzi, la loro è una grande responsabilità, devono riuscire a sensibilizzare. Cristiano Ronaldo è un campione anche in questo. Quando era vivo Stefano, mio marito, era lui a occuparsi della nostra fondazione. Adesso anche grazie alla sensibilità dei calciatori e delle Federazioni, quella italiana ci ha donato per metterle all’asta le maglie da gioco con cui hanno disputato l’amichevole prima dell’Europeo giocata a Monaco, riusciamo a mantenere alta l’attenzione su una malattia che non avrebbe la visibilità necessaria perché le morti che causa sono molte di meno rispetto a quelle causate da altre malattie. Nel calcio sono molti i protagonisti che si rendono disponibili, per esempio Roberto Baggio, compagno di squadra di Stefano nella Fiorentina, Carlo Ancelotti, Claudio Ranieri. Loro sono sempre pronti a darci una mano”.

Rodrigo Caio smentisce contatti con la Lazio. Tare vola in Brasile, l’alternativa è Geromel

“A me non è arrivata nessuna proposta, credo neanche al San Paolo, anche perché a quel punto me ne avrebbero parlato”, queste le parole di Rodrigo Caio ai media brasiliani. Dopo le smentite del San Paolo, è arrivata anche quella del giocatore sull’interesse della Lazio. Comunque il difensore brasiliano ha ammesso di apprezzare il gradimento del club biancoceleste.

Per cercare di portarlo alla Lazio, Tare la prossima settimana volerà in Brasile. Se il San Paolo non dovesse accettare l’offerta, si virerà su Pedro Geromel del Gremio, difensore già seguito in passato dalla Lazio. A comunicarlo è Gianluca Di Marzio nella consueta raffica di calciomercato di Sky Sport.

Gascoigne in condizioni terribili (FOTO)

Che Paul Gascoigne non fosse in splendide condizioni lo si sapeva da tempo. Da quando ha appeso gli scarpini al chiodo la sua faccia è apparsa diverse volte sulle prime pagine dei giornali a causa della sua grave dipendenza dall’alcol e dei disturbi psichici sempre più gravi.

Ultimamente si pensava che Gazza si fosse ripreso, invece, delle mostruose fotografie pubblicate dal Sun lo mostrano in condizioni davvero terribili. Gli scatti hanno subito fatto il giro del web, un Gascoigne confuso e fuori di testa scende da un taxi con addosso soltanto una vestaglia. Scalzo, a piedi nudi, una sigaretta spenta in bocca e, come se non bastasse, il vestito aperto che mostra i genitali. Stando a quanto riportato dal Sun, l’ex campione biancoceleste era uscito di casa per andare a comprare sigarette, alcol e antidolorifici, ma con addosso la misera vestaglia. Al ritorno però, avendo smarrito le chiavi, sarebbe stato costretto a chiedere aiuto a dei vicini per rientrare in casa.

Nelle scorse settimane le voci di un nuovo amore nella vita di Paul (una misteriosa bionda) avevano fatto sperare in una sua rinascita, invece, i tifosi ora si disperano di nuovo: “Un’umiliazione orribile, ora siamo preoccupati per la tua vita”, si legge nei commenti.

CINEMA – E.T. l’extraterrestre

Il 12 luglio 1982 il film E.T.di Steven Spielberg batte ogni record d’incasso. Solo nel primo mese di programmazione negli Stati Uniti sono stati venduti biglietti per quasi 160 miliardi di lire.

E.T. l’extra-terrestre è un film di fantascienza uscito nel 1982, distribuito dalla Universal Pictures, divenne un grande successo sorpassando Guerre stellaricome film che ha incassato di più nella storia del cinema.

Uscito l’11 giugno, fu ridistribuito nel 1985 e nel 2002, con scene nuove e migliori effetti speciali. La pellicola affronta temi cari al regista: la crescita, il rispetto e la tolleranza. Spielberg crede che E.T. rappresenti tutto il suo lavoro. Per il regista questa pellicola aprì la strada a un nuovo genere di film: pellicole incentrate sulle emozioni e sulle condizioni umane dei protagonisti, come Il colore viola”, “Schindler’s List” e Amistad”.

Nel 1994 il film è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di sempre, mentre nella lista aggiornata nel 2008 è salito di una posizione.