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Top 20 under 21: un solo italiano

E’ opinione generale che il calcio italiano è in crisi. La generazione d’oro dei vari Cannavaro, Nesta e Del Piero sembra lontano anni luce. Colpa anche dei club che puntano sempre più sugli stranieri. Non è un caso che una recente statistica della nostra serie A abbia fatto emergere che i giovani stranieri giocano di più di quelli italiani. Eppure, negli ultimi anni qualcosa si è mosso: vedi ad esempio Romagnoli, Cataldi, Bernardeschi ma soprattutto Donnarumma. Il giovanissimo portiere del Milan non è infatti passato inosservato in Spagna dove la rivista ‘Prime Time Sport’, ha deciso di realizzare una speciale classifica dei 20 migliori talenti Under 21 del mondo.

Ecco la classifica:

1 – Antony Martial (Manchester United)  

2 – Leroy Sané  (Schalke 04)      

3 – Renato Sanches (Bayern Monaco)

4 – Dele Alli (Tottenham)

5 – Kingsley Coman (Bayern Monaco)

6 –  Breel Donald Embolo  (Schalke 04)

7 – Marcus Rashford  (Manchester United)

8 – Max Meyer (Schalke 04)

9 – Kelechi Iheanacho (Manchester City)

10 – Julian Weigl (Borussia Dortmund)

11 – Gabriel Jesus (Palmeiras)

12 – Youri Tielemans (Anderlecht)

13 –  Riechedly Bazoer (Ajax)

14 –  Niklas Sule (Hoffenheim)

15 – Mahmoud Dahoud (Borussia Mönchengladbach)

16 – Giovani Lo Celso (Rosario Central)

17 – Rùben Neves (Porto)

18 – Ousmane Dembelé (Borussia Dortmund)

19 – Gabriel Barbosa (Santos)

20 – Gianluigi Donnarumma (Milan) 

Michael Caine: “Per colpa dell’Isis ho dovuto dire addio al mio vero nome”

E’ una storia a dir poco incredibile eppure, nell’era del terrorismo, accade anche questo. A causa dell’Isis il grande attore inglese Michael Caine – 83 anni e un’incredibile carriera alle spalle coronata da due Premi Oscar (nel 1987 per Hannah e le sue sorelle, nel 2000 per Le regole della casa del sidro) e recenti successi come la trilogia di Batman firmata Christopher Nolan e Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino – ha dovuto dire addio per sempre ad una parte importante della sua vita: il suo nome.

Non tutti infatti sanno il vero nome dell’attore britannico è Maurice Micklewhite. Nel 1954, quando era ancora agli inizi della sua carriera, concordò con il suo agente di cambiarlo. A servirgli da ispirazione fu una passeggiata per le strade di Londra: al cinema Odeon davano L’ammutinamento del Caine…Da allora è conosciuto così: Michael Caine, ma nei suoi documenti ufficiali fino a poco fa risultava sempre il suo vero nome Maurice Micklewhite, almeno fino a quando i controlli negli aeroporti si sono fatti più serrati a causa delle misure di sicurezza anti-terrorismo. È stato questo il motivo che l’ha spinto a far diventare quello che prima era il suo nome d’arte il suo vero nome: “Ho dovuto cambiare nome quando sono iniziati gli attacchi dell’Isis” – ha detto Caine ad un magazine britannico – “Quando mi presentavo negli aeroporti mi riconoscevano subito come Michael Caine, salvo poi farmi aspettare anche un’ora in piedi solo perché il nome sul documento era diverso”. Da qui la decisione di abbandonare il cognome di famiglia e adottare definitivamente quello d’arte.

Nella stessa intervista l’attore ha raccontato che prima degli attacchi dell’11 settembre 2001, stava scrivendo un romanzo incentrato su uno spaventoso attacco terroristico, molto simile a quello che devastò il World Trade Center, e sconvolse il mondo intero. “Avevo scritto questa storia in cui i terroristi dirottano un aereo contro un grattacielo di Londra, poi è accaduto sul serio e io ho smesso di scrivere.

Paura per Poborsky: ha una paralisi facciale causata da una puntura di…

Momenti di paura per Karel Poborsky. L’ex centrocampista biancoceleste infatti, ha vissuto una situazione a dir poco difficile a causa…di una zecca! Il temibile insetto si sarebbe annidato nella barba dell’ex centrocampista ceco e attraverso una puntura il parassita ha causato una paralisi facciale. Conferme a riguardo dalle dichiarazioni di Pavel Kuka, ex compagno in Nazionale e amico di Karel. Queste le sue parole rilasciate al portale Expres.cz:

“Io non sono un medico e non posso dire nulla sulla sua malattia ma questa notizia del suo grave stato di salute ci è arrivata la scorsa settimana. Speriamo che possa ristabilirsi presto. Abbiamo diversi progetti ma adesso l’unica cosa che conta è la sua salute”.

MAN UTD – Decisi i numeri di maglia. La 6 ancora libera…

Il Manchester United di José Mourinho ha rivelato alla stampa e ai tifosi la scelta dei numeri di maglia dei calciatori. Le sorprese non sono mancate. Ibrahimovic prende il 9 e lascia a Rooney la maglia numero 10. A sorpresa è stata lasciata libera la maglia numero 6, numero di Pogba. Che sia un altro indizio? Di seguito tutti i numero di maglia:

1: De Gea 3: Bailly 4: Jones 5: Rojo 7: Memphis 8: Mata 9: Ibrahimovic 10: Rooney 11: Martial 12: Smalling 14: Lingard 15: Januzaj 16: Carrick 17: Blind 18: Young 19: Rashford 20: S. Romero 21: Herrera 22: Mkhitaryan 23: Shaw 24: Fosu-Mensah 25: Valencia 27: Fellaini 28: Schneiderlin 31: Schweinsteiger 32: Johnstone 33: McNair 36: Darmian 38: Tuanzebe 43: Borthwick-Jackson 44: Pereira 48: Keane.

LA SCHEDA DI LAZIOCHANNEL – Si punterebbe Javier Manquillo, se Basta partisse

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La Lazio è sempre più vicina ad essere un supermarket, più che una squadra di calcio. Fioccano le richieste per i calciatori biancocelesti e, di conseguenza, i nomi accostati al club capitolio per sostituire i partenti. Basta è tra questi. Il serbo è richiesto dal Napoli, voglioso di rafforzare la rosa per fare una grande stagione sia in campionato che in Champions League.

Qualora partisse circola il nome di Javier Manquillo. Lo spagnolo, di proprietà dell’Atletico Madrid, è però seguito anche dal Sassuolo, che sembrerebbe in pole nella corsa all’esterno. Giramondo, ha giocato sia nella Liga, Premier League e Ligue 1. Sbarcando in Serie A, arricchirebbe il suo curriculum internazionale.

ETA’ – 22 anni
ALTEZZA – 180 cm
NAZIONALITA’ – spagnola
RUOLO – terzino destro
PIEDE – destro
SQUADRA ATTUALE – atletico madrid
VALORE CARTELLINO – 5 milioni

Ecco i criteri di compilazione dei calendari di Serie A. Lazio, esordio in…

Di seguito i criteri e i vincoli che saranno rispettati nella compilazione del calendario della Serie A TIM 2016/2017:

1. Nella costruzione delle sequenze di incontri in casa e in trasferta si è tenuto conto dei seguenti criteri:

a) nelle ultime quattro giornate le gare in casa sono perfettamente alternate a quelle in trasferta;
b) non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone;
c) nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta;
d) è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per le seguenti coppie di Società:

CROTONE – PESCARA
EMPOLI – FIORENTINA
GENOA – SAMPDORIA
INTER – MILAN
JUVENTUS – TORINO
LAZIO – ROMA

e) in tutti i casi in cui ciò è stato possibile, si è tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza (vedi scheda allegata: “segnalazioni delle Società o dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno”);
f) nelle città che presentano due Società che condividono lo stesso stadio (Genova, Milano e Roma), l’ordine di esordio in casa è invertito rispetto al Campionato 2015/2016;
g) le Società che, nel Campionato di Serie A TIM 2015/2016, hanno disputato fuori casa l’ultima gara giocano in casa l’ultima partita.

2. Nella costruzione degli abbinamenti delle Società al fine di determinare i singoli incontri si sono seguiti i seguenti criteri:

a) nei turni infrasettimanali non sono possibili incontri tra le Società Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma, né i derby cittadini di Genova, Milano, Roma e Torino;
b) i derby cittadini di Genova, Milano, Roma e Torino non sono possibili né alla prima né all’ultima giornata e si effettuano in giornate diverse fra loro;
c) salvo quanto indicato al punto b) che precede, tutte le Società possono incontrarsi anche alla prima o all’ultima giornata;
d) non vi può essere alcun incontro ripetuto (stessa partita alla stessa giornata, con lo stesso ordine casa/trasferta) rispetto al Calendario 2015/2016;
e)  nella prima giornata non possono incontrarsi tra loro, indipendentemente dall’ordine casa/trasferta, Società che si sono già incontrate nella prima giornata dei Campionati 2014/2015 o 2015/2016;
f)  nell’ultima giornata non possono incontrarsi tra loro, indipendentemente dall’ordine casa/trasferta, società che si sono già incontrate nell’ultima giornata dei Campionati 2014/2015 o 2015/2016;
g) le Società partecipanti alla UEFA Champions League (Juventus, Napoli e Roma) non incontrano le Società partecipanti alla UEFA Europa League (Inter, Fiorentina e Sassuolo) nelle giornate poste tra un turno di UEFA Europa League e un turno successivo di UEFA Champions League (6ª, 9ª, 13ª e 16ª giornata);
h) le Società partecipanti ai turni preliminari e/o ai Play-Off della UEFA Champions League (Roma) e della UEFA Europa League (Sassuolo) non si incontrano tra loro nella 1ª giornata.

Segnalazioni delle Società o dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno:

ATALANTA: fuori casa il 7 maggio 2017 per concomitanza con altro evento cittadino (Manifestazione ciclistica internazionale)
BOLOGNA: fuori casa il 25 settembre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Giro ciclistico dell’Emilia)
CHIEVOVERONA: fuori casa il 18 settembre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Fiera Tocatì); fuori casa il 2 ottobre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Meeting Diocesano al Palasport); fuori casa il 9 aprile 2017 per concomitanza con altro evento cittadino (Fiera Vinitaly)
CROTONE: fuori casa il 21 agosto 2016 per indisponibilità dello stadio (lavori di adeguamento)
EMPOLI: fuori casa il 28 agosto 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Beat Festival)
FIORENTINA: fuori casa il 21 settembre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (concerto al Palasport); fuori casa il 20 novembre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Incontro nazionale di Rugby); fuori casa il 27 novembre 2016    per concomitanza con altro evento cittadino (Firenze Marathon);
JUVENTUS: fuori casa il 25 settembre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Salone del Gusto); fuori casa il 2 ottobre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Turin Marathon)
NAPOLI: fuori casa il 21 agosto 2016 per indisponibilità dello stadio (lavori di ripristino manto erboso)
PALERMO: fuori casa il 2 ottobre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Triathlon Città di Palermo)
PESCARA: fuori casa il 25 settembre 2016 per per concomitanza con altro evento cittadino (Mostra mercato allo stadio)
SASSUOLO: fuori casa l’11 dicembre 2016 per concomitanza con altro evento cittadino (Maratona di Reggio Emilia)

Fonte: www.legaseriea.it

Lazio, serve un difensore centrale. E se Rodrigo Caio saltasse…

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De Vrij, Hoedt e Mauricio. Sono loro i tre difensori presenti in rosa in casa Lazio. Ma ne manca un quarto. Simone Inzaghi ha chiesto alla dirigenza di rinforzare anche il reparto difensivo nella zona centrale. Le cattive prestazioni dello scorso anno sono ancora nella memoria dei tifosi e qust’anno non si potrà sbagliare di nuovo. L’arrivo di Jordan Lukaku potrebbe far pensare ad uno spostamento di Radu al centro, ma l’idea è difficilmente percorribile.

Infatti il romeno ha ormai “dimenticato” il ruolo da centrale, giocando da parecchi anni come out di sinistra. Il romeno inoltre non è più affidabile come qualche anno fa. Ed ecco che occorre per forza di cose un quarto difensore. Si parla spesso di Rodrigo Caio. Il brasiliano però è una trattativa complicata. Di mezzo ci sono anche le Olimpiadi che farebbero tardare l’arrivo del calciatore. Inoltre, secondo Espn Brasil, la prima offerta laziale è stata rifiutata. E se Rodrigo Caio davverro saltasse, per la Lazio sarebbero davvero guai amari. Sperando che ci sia già un piano B…

Arriva una cessione in prestito in casa Lazio

Giornata frenetica in casa Lazio in sede di calciomercato. Dopo l’arrivo ufficiale di Jordan Lukaku, sono arrivate conferme su Immobile. L’attaccante quest’oggi è stato a Roma e ha dichiarato che manca poco per il suo passaggio alla Lazio.

Ma il club biancoceleste sta effettuando anche altre operazioni minori. E’ stato infatti girato in prestito Lorenzo Filippini. Il baby ex primavera si è accasato al Cesena. Lo riporta il sito di Alfredo Pedullà.

CALCIOMERCATO – Klose: niente Werder Brema ma c’è un ritorno di fiamma

Da quando ha dato l’addio alla Lazio, Miroslav Klose, non ha ancora trovato una squadra. Nonostante la non più tenera età, 38 anni, il campione tedesco non ha nessuna intenzione di smettere e si sta guardando intorno.

Negli ultimi tempi l’ex biancoceleste era stato accostato al Werder Brema ma il direttore sportivo del club tedesco  Frank Baumann, intercettato dai microfoni della Bild, ha dichiarato:  “Non stiamo trattando con Klose per un suo eventuale ritorno. In rosa abbiamo già un attaccante maturo come Claudio Pizarro“.

Ma per un club tedesco che svanisce un altro sembra interessato alle prestazioni dell’attaccante. A quanto riportato dall’emittente televisiva Sport1 si potrebbe verificare nei prossimi giorni un nuovo accordo tra Klose e il Bayern Monaco. Il campione teutonico potrebbe essere l’uomo giusto per Carlo Ancelotti. Miro, tra l’altro, già conosce bene l’ambiente per averci militato per quattro stagioni a partire dal 2007.

RIO 2016 – Preparavano attentati: arrestate 10 persone

In vista delle Olimpiadi di Rio 2016, nel corso di un’operazione antiterrorismo, la polizia brasiliana ha arrestato dieci persone.

Questo il comunicato rilasciato da ITALPRESS:

La polizia federale brasiliana ha arrestato un gruppo di dieci persone sospettate di pianificare un attentato terroristico durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Notizia confermata anche da Alexandre de Moraes, il ministro della Giustizia, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Brasilia: “Oggi in un’operazione condotta dall’ABIN (agenzia nazionale brasiliana d’intelligence), la polizia federale e i servizi internazionali, sono stati arrestati dieci individui sospettati di far parte di una cellula terroristica in Brasile. Le persone comunicavano tra loro tramite internet, whatsapp. C’è stato un battesimo con lo Stato Islamico e in seguito a questo giuramento siamo intervenuti”. 

Immobile – Lazio, il procuratore a Siviglia per trovare l’accordo

AGGIORNAMENTO ORE 19:18 – Il procuratore di Immobile è volato a Siviglia per trovare l’accordo definitivo per il passaggio dell’attaccante azzuro alla Lazio. Si attendono sviluppi. Inoltre, secondo Di Marzio, l’attaccante avrebbe visitato anche Formello.

Immobile: toccata e fuga nella capitale. L’attaccante del Siviglia Ciro Immobile, mentre emissari della società biancoceleste si trovano in Spagna intenzionati ad acquistare il giocatore, ha postato sul proprio profilo Instagram una foto del Colosseo.

Dopo aver trascorso alcune ore in città Immobile è ora in viaggio per tornare in Spagna. Mentre si dirigeva verso l’aeroporto avrebbe rivelato all’autista di un taxi: “Sono in trattativa con la Lazio, ci siamo quasi, manca poco alla chiusura”.

Quanta storia……#colosseo #bellezza

Una foto pubblicata da Ciro E Jessica (@ciroejessicaimmobile) in data:

Tim Cup – Ecco il sorteggio del primo turno. E la Lazio…

E’ da poco terminato il sorteggio per il primo turno della Tim Cup 2016-2017, svoltosi negli uffici della Lega Calcio a Milano, in Via Rosellini.

A questa competizione parteciperanno ben 78 club. Sono ammesse tutte le squadre di Serie A, tutte quelle di Serie B, 27 squadre di Lega Pro e 9 che arrivano dal dipartimento interregionale della Lega Nazionale Dilettanti. La Lazio, testa di serie (insieme a Juventus, Napoli, Roma, Fiorentina, Inter, Milan e Sassuolo), entrerà in tabellone a partire dagli ottavi di finale affrontando una delle qualificate del quarto turno.

Ecco il sorteggio completo del primo turno. Le Società partecipanti entreranno nella competizione in quattro momenti successivi:

PRIMO TURNO ELIMINATORIO (31/07/2016): Parteciperanno 36 Società:

  • 9 Società segnalate dal Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti: Altovicentino, Campodarsego, Caronnese, Fermana, Francavilla, Frattese, Grosseto, Montecatini, Seregno.
  • 27 Società segnalate dalla Lega Pro: Alessandria, Ancona, Arezzo, Bassano Virtus, Carrarese, Casertana, Como, Cosenza, Cremonese, Feralpisalò, Fidelis Andria, Foggia, Juve Stabia, Lecce, Livorno, Maceratese, Matera, Messina, Modena, Padova, Pontedera, Pordenone, Reggiana, Robur Siena, SudTirol, Teramo, Tuttocuoio.

SECONDO TURNO ELIMINATORIO (07/08/2016):
Parteciperanno 40 Società, ovvero le 18 Società che hanno ottenuto la qualificazione dal Primo Turno Eliminatorio e le seguenti 22 Società: Ascoli, Avellino, Bari, Benevento, Brescia, Carpi, Cesena, Cittadella, Frosinone, Hellas Verona, Latina, Novara, Perugia, Pisa, Pro Vercelli, Salernitana, Spal, Spezia, Ternana, Trapani, Vicenza, Virtus Entella.

TERZO TURNO ELIMINATORIO (13/08/2016): Parteciperanno 32 Società, le 20 Società che hanno ottenuto la qualificazione dal Secondo Turno Eliminatorio, le 9 Società piazzatesi dal nono al diciassettesimo posto della Serie A TIM 2015/2016 più le 3 neopromosse dallo scorso torneo cadetto: ChievoVerona, Empoli, Genoa, Torino, Atalanta, Bologna, Sampdoria, Palermo, Udinese, Cagliari, Crotone, Pescara.

Le 16 vincenti del Terzo Turno Eliminatorio daranno vita al QUARTO TURNO (30/11/2016).

Le 8 Società teste di serie (Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Roma, Sassuolo) faranno il loro ingresso nel tabellone a partire dagli OTTAVI DI FINALE (11/01/2017), affrontando le qualificate dal Quarto Turno.

La Lazio (testa di serie numero 6) è stata stata estratta dalla stessa parte del tabellone di Inter e Roma. Che, se i pronostici dovessero essere rispettati, potrebbero essere affrontati rispettivamente ai quarti e in semifinale. Di seguito le possibili sfide.

Napoli (1) – Fiorentina (8)
Juventus (4) – Milan (5)
Inter (3) – Lazio (6)
Roma (2) – Sassuolo (7)

 

 

Lukaku sbarcato a Roma: “Felicissimo di essere qui”

AGGIORNAMENTO ORE 15:20 – E’ sbarcato a Roma il primo acquisto biancoceleste Jordan Lukaku. Il terzino belga è atterrato a Fiumicino nel primo pomeriggio con un volo British Airways proveniente da Londra. Sorriso a 32 denti e solite parole di rito al suo sbarco: “Sono felicissimo di essere a Roma, ho parlato con Mertens e Nainggolan. Mi hanno contattato la settimana scorsa“. Ad attenderlo il Segretario Generale Calveri. Domani previste le visite mediche presso la clinica Paideia.

Sembra giunto al suo epilogo la trattativa del giovane sconosciuto Jordan Lukaku, famoso al mondo per essere il fratello del più celebre Romelu. Secondo Gianluca Di Marzio oggi il terzino sbarcherà nella capitale dove sosterrà le visite mediche di rito prima di apporre la firma sul contratto. Si parla di un affare di 5-6 mln più bonus.

De Sisti: “Scudetto 1914-15? Decisione grottesca, un titolo di cartone!”

Giancarlo De Sisti, ex giocatore giallorosso degli anni ’60-’70, intervistato dal quotidiano La Repubblica ha voluto esprimere la propria opinione riguardo l’assegnazione dello scudetto 1914-15 alla Lazio, ex aequo con il Genoa.

L’opinione di De Sisti è molto polemica: “Che i tempi della giustizia in Italia fossero lunghi lo sapevo, ma cent’anni mi sembrano un po’ troppi…Decidere uno scudetto dopo cent’anni è grottesco. Non valuto la legittimità della decisione, ma questi restano scudetti di carta, al massimo di cartone“. Con la possibile assegnazione di quel titolo alla Lazio, i biancocelesti raggiungerebbero la Roma a quota 3 campionati vinti: “Ma no, non hanno lo stesso valore. Probabilmente non era giusto ai tempi assegnarlo a una squadra sola visto che c’erano i due gironi. Forse la cosa più giusta sarebbe stata non darlo a nessuno. Certo poi tirarla fuori dopo tutti questi anni è assurdo. Quanto vale quel titolo dopo cento anni?“. “Picchio” De Sisti non capisce il significato di questa assegnazione: “Ha più che altro il sapore di un atto risarcitorio. Certo è una cosa che lascia un po’ in imbarazzo. E fa sorridere che servano centouno anni per decidere chi doveva vincere. Adesso non si può far finta che il tempo non sia passato. Non farò ironia su cose che per qualcuno hanno valore morale. Ma come fai a prendere una decisione cento anni dopo, dai…“. Infine chiude con l’ennesima battuta al vetriolo: “Ecco, mi richiami quando sarà ufficiale. Fra quarant’anni…“.

Portanova: “Su Bielsa poca chiarezza, ma faccio il tifo per Inzaghi”. Poi sui tifosi…

Daniele Portanova non ha mai nascosto la sua fede biancoceleste, e ogni volta che ne ha l’occasione torna a parlare di Lazio. Questa volta lo ha fatto sulle frequenze di TuttoMercatoWeb radio, in cui ha analizzato l’attuale situazione della prima squadra della capitale.

Portanova non ha nascosto la sua preoccupazione per il momento non certo positivo che i biancocelesti stanno vivendo: “Da tifoso un po’ si soffre, spero che torni a essere quello che merita“. Un commento sul caso Bielsa e sulla conferma di Inzaghi: “A livello comunicativo non c’è stata chiarezza. Per l’allenatore sono contento ci sia Inzaghi, lo stimo, l’anno scorso ha fatto vedere buone cose. Mi dispiace per ciò che è successo, io faccio il tifo per Simone”. Un pensiero per i tifosi: “Il muro contro muro non è bello, la Lazio ha bisogno del proprio pubblico e dei tifosi, sono situazioni non facili“. Infine su Immobile: “Penso che sia uno degli attaccanti italiani migliori in circolazione. Ci ho giocato insieme, lo conosco, è perbene. Dà il massimo sempre, però se dovesse vestire quella maglia dovrebbe dare qualcosa di più“.

Primavera – Un baby saluta e va alla Viterbese

Francesco Manoni saluta la Lazio e si accasa a Viterbo, nella Viterbese neopromossa in Lega Pro dopo la vittoria del girone G della Serie D.

Per il classe ’97, svincolatosi il 30 Giugno, si tratta di un ritorno a casa (abita a Bassano Romano, provincia di Viterbo ndr), e affronterà la prima esperienza tra i professionisti con l’ambiziosa squadra guidata da mister Cornacchini. Il jolly, dopo un’ottima annata con la Lazio Primavera, ha firmato un contratto annuale con opzione per il secondo anno, ed ha già raggiunto la compagine Viterbese nel ritiro di Chianciano, sostenendo il primo allenamento nella giornata di ieri.

Mandelli: “De Vrij top player. Immobile? Mi piace, lotta e garantisce gol”

L’ex attaccante della Lazio della stagione ’86-’87 ed attuale allenatore del Sassuolo Primavera, Paolo Mandelli, è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per commentare il mercato biancoceleste ed analizzare le ambizioni della squadra per la prossima stagione.

Mandelli crede che l’opzione Immobile per l’attacco sia quella giusta per la Lazio: “Immobile mi piace. Se ha fiducia, ti garantisce un certo numero di gol. E’ uno che combatte per la squadra, ha influenza sul lavoro degli altri. E’ bravo ad attaccare la profondità, ad aprire gli spazi, penso abbia difficoltà a giocare come esterno”. Punto di forza dei biancocelesti nella prossima stagione sarà sicuramente Stefan De Vrij, al rientro dopo l’operazione che lo ha tenuto fuori per quasi 10 mesi: “De Vrij è un giocatore che sposta gli equilibri. Un buon attacco parte dalla difesa: se sei ben coperto dietro puoi permetterti situazioni più rischiose in attacco. Penso che possa in futuro diventare un top player“. Il punto sui giovani in ritiro ad Auronzo di Cadore: Inzaghi li conosce bene, lui sa se sono pronti per la Serie A. Sono vicini a quel salto di qualità, ma entrano in gioco molte circostanze. La fiducia del tecnico, la voglia di portarli a quei livelli e il coraggio sono determinanti. A volte viene amplificato il passaggio dalla Primavera alla prima squadra. Ovviamente il salto c’è: ti ritrovi in un mondo di grandi in cui esistono differenze comportamentali e obiettivi. Si può fare qualcosa in più per avvicinare i ragazzi al mondo professionistico, anche se è complicato far coincidere gli impegni di un ragazzo. I ritmi di gioco? A livello di pressione di corsa spesso è più impegnativa la Primavera. La qualità richiesta in prima squadra però è molto più elevata. La richiesta dei compagni nei tuoi confronti è più alta, così come l’intensità di gioco”. Infine sulla possibilità di vedere Parolo nel ruolo di vice-Biglia: “In maniera non continuativa può farlo, ma ritenere che possa fare il regista puntando su di lui direttamente in questo ruolo non mi sembra una pista percorribile. In occasioni sparute può andare bene, altrimenti ho i miei dubbi“.

Scudetto 1914-15, anche Lotito esce allo scoperto: ecco le sue parole

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È entrata nel suo momento clou la questione dell’assegnazione ex aequo a Lazio e Genoa dello Scudetto 1914/15. È ormai più di un anno che va avanti la battaglia condotta in prima persona dall‘avv. Gian Luca Mignogna, affiancato dagli oltre 30mila tifosi che hanno firmato la petizione da lui promossa sul web, e a breve potrebbe vedere il suo dolce epilogo, con la Commissione indetta dalla Figc che, nel corso del prossimo Consiglio Federale, potrebbe già assegnare lo storico tricolore. E tra coloro che lo rivendicano con fermezza sarebbe entrato in queste ore anche Claudio Lotito.

Quello Scudetto è legittimo, ci è stato tolto solo dalla guerra“, le parole, sull’edizione odierna de ‘La Repubblica’, del patron biancoceleste, che, dopo tanto silenzio, esce allo scoperto, facendo sua la causa per il riconoscimento del titolo ‘bellico’. Solo qualche giorno quindi e poi i tifosi laziali potranno festeggiare il terzo scudetto della loro storia.

‘Buuu’ a Keita, le scuse del sindaco di Padova Bitonci

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Più che per la vittoria dei biancocelesti per 2-1, l’amichevole di ieri tra Lazio Padova è salita agli onori (o meglio, agli orrori) della cronaca per gli ululati razzisti nei confronti di Keita: nel corso della gara, infatti, l’attaccante senegalese è stato fatto più volte oggetto, da parte dei tifosi veneti dei classici ‘buu’. Un episodio che questa mattina ha spinto il sindaco della città di Sant’Antonio, Massimo Bitonci, ad emanare una nota per esprimere tutta la propria indignazione: “Lo sport – si legge nel comunicato – è passione, condivisione e amicizia. Mi spiace constatare, da sportivo e da sindaco, come alcuni personaggi ieri abbiano fatto vergognare tutta la città e, in modo particolare, i veri tifosi presenti allo stadio. Chiedo dunque scusa al calciatore della Lazio Keita, perché questi ‘buu’ sono inaccettabili“.

Cataldi: “Mi sento mezzala e aspetto il ritorno di Biglia per giocare nel mio ruolo”. E sul mercato…

A pochi giorni dal termine del ritiro di Auronzo, circolano ancora forti dubbi sul valore effettivo degli uomini di mister Inzaghi. Ne è cosciente Danilo Cataldi, che, ai microfoni di ‘Premium Sport’ ha spiegato la sua ricetta per far ricredere gli scettici: “Lo scetticismo si combatte allenandoci bene. Vogliamo dimostrare che la Lazio c’è e possiamo farlo solo sul campo. Biglia? Gli ho mandato un messaggio dopo la finale di Coppa America, lo aspettiamo qui. Con lui in campo non c’è bisogno di schierare me da regista“.

Sulle voci di mercato inerenti i ‘big’, poi, il giovane centrocampista ha spiegato: “Le viviamo in modo tranquillo. Non siamo la società, non dobbiamo pensare a queste cose, ma solo a fare ciò che ci dice il mister. Il confronto con Keita? È stata solo una breve chiacchierata, abbiamo risolto“. Infine, una parentesi sul suo possibile ruolo in questa Lazio: “Vedrà il mister, valuterà in questo periodo e poi deciderà. Io, dal canto mio, mi sento più adatto a fare la mezzala, posizione in cui ho giocato quasi sempre“.