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Lazio-Rodrigo Caio, si tratta ad oltranza

La Lazio continua a lavorare per regalare a Inzaghi una squadra all’altezza della nuova stagione che sta per iniziare. Deve fare molta attenzione però. Perché già uno dei suoi obiettivi primari (cioè Thauvin) è sfumato, non può permettersi di perdere quello che ad oggi è ritenuto il compagno ideale di de Vrij e cioè Rodrigo Caio. I dirigenti biancocelesti non mollano e proseguono la loro trattativa per portare a Roma il centrale brasiliano classe 1993. Come riportato da “gianlucadimarzio.it“, la società sta trattando sia con il calciatore stesso e sia con il San Paolo, quest’ultimo però continua ad aumentare la sua richiesta.

L’accordo non è ancora stato trovato e la Lazio rimarrà ancora in Brasile per continuare la trattativa e cercare una soluzione che consenta a Rodrigo Caio di vestire presto la maglia biancoceleste. Si attendono novità il più presto possibile, c’è un campionato da cominciare.

L’Inter pensa a Marchetti come vice-Handanovic, ma lui…

Lazio e Inter hanno finalmente concluso l’affare Candreva, ma i rapporti tra le due società potrebbero non esser finiti qui. Il nuovo oggetto del desiderio potrebbe essere Federico Marchetti. Il portiere di Bassano del Grappa è dato da molti come partente anche perché la Lazio avrebbe promesso a Etrit Berisha la maglia da titolare.

I contatti tra Ausilio e Lotito potrebbero quindi non interrompersi: Marchetti piace all’Inter, che, come riporta il Messaggeropensa a lui come vice di Samir Handanovic. Ma il portiere biancoceleste però vuole essere ancora titolare, non ha intenzione di svolgere un ruolo di gregario, ergo la pista nerazzurra potrà concretizzarsi solo se Handanovic dovesse lasciare Milano.

METEO – Ancora due giorni di sole, poi si scatenerà l’ira di Circe

Dopo il passaggio di ‘Break-Storm’ che ha seminato temporali sparsi al Centro-Nord, l’alta pressione oceanica riportato un tempo più stabile e soleggiato, ma purtroppo per molti, non durerà a lungo. Ancora per due giorni il tempo sarà in prevalenza soleggiato con temperature fino ai 34-35° previsti a Roma e Firenze. Qualche temporale potrà svilupparsi in maniera isolata sui rilievi alpini e appenninici. Ma dopo, dal Nord Europa il ciclone Circe è pronto a fiondarsi verso l’Italia.

Tempo in peggioramento quindi a partire da venerdì: inizierebbe quindi una fase di maltempo caratterizzata dalla formazione di diffusi temporali al Nord e al Centro, temporali che potrebbero risultare molto forti, con grandine e possibili piccoli tornado. Non si escludono nemmeno improvvisi nubifragi al Nord. Temporali diffusi anche al Centro e in cammino verso il Sud Italia tra sabato e domenica. Si avrà così un tempo instabile al Centro-Sud, mentre al Nord migliorerà già nel corso di sabato 6. La instabilità e il maltempo continueranno anche domenica. Diretta conseguenza dell’arrivo del ciclone sarà un generale calo delle temperature che si attesteranno sotto i 30° su tante regioni, rimanendo quindi sotto la media stagionale di qualche grado. E Ferragosto risulta ancora molto incerto.

 

 

SOCIETA’ – Equitalia: non tutto può essere pignorato

Non tutti i beni possono essere pignorati. Alcuni di essi non possono essere toccati. Tali esclusioni vengono definite da alcune regole che variano a seconda che il creditore sia un soggetto qualsiasi o Equitalia.

Ad esempio non può pignorare lo stipendio per un importo superiore a una determinata percentuale. Il pignoramento può riguardare al massimo un decimo degli stipendi di importo non superiore a 2.500 euro, un settimo degli stipendi di importo compreso tra 2.501 e 5.000 euro e un quinto degli stipendi di importo superiore a 5.000 euro. Anche le pensioni in parte sono “salve”, dato che l’ordinamento garantisce a tutti i cittadini un minimo vitale di sostentamento. Per cui Equitalia non può pignorare le pensioni di importo inferiore a quello dell’assegno sociale aumentato della metà.

Per quanto riguarda il conto corrente non è possibile all’ente di riscossione pignorare l’ultimo stipendio o l’ultimo emolumento di pensione accreditato. Tra i beni che Equitalia non può pignorare rientra anche la prima casa, o meglio, non può farlo se essa è ad uso abitativo, il debitore vi risieda e sia l’unica casa che possieda. Per poter essere sottratta al pignoramento, inoltre, la casa non deve essere di lusso. In ogni caso, l’ente della riscossione che vanti nei confronti del debitore un credito superiore a 20mila euro può iscrivervi però ipoteca. In assenza dei requisiti, invece, la casa può ben essere pignorata, a condizione che il credito vantato superi i 120mila euro.

Il nostro ordinamento tutela i suoi cittadini anche rendendo impignorabili alcuni beni mobili ritenuti essenziali. Regola di carattere generale che vale per tutti i creditori e che si estrinseca nell’impossibilità di impossessarsi di letti, armadi guardaroba e cassettiere, tavoli da pranzo e sedie, frigorifero, posate, stufe e i fornelli da cucina a gas o elettrici, lavatrice, commestibili e i combustibili necessari per un mese.

Infine, Equitalia può pignorare solo a determinate condizioni il fondo matrimoniale. Il fondo può essere aggredito esclusivamente laddove il debito tributario contratto dal contribuente derivi da esigenze connesse ad esigenze della famiglia.

VIDEO – I tre gol più belli di Onazi con la Lazio

Nel giorno dell’addio di Edy Onazi, passato dalla Lazio al Trabzonspor, la redazione di laziochannel.it ha voluto omaggiare il centrocampista, riportando alla memoria dei tifosi, i tre gol più belli e importanti siglati dal centrocampista con la casacca della Lazio.

3° posto: Stoccarda – Lazio (Europa League)
Correva l’anno 2013, la Lazio di Petkovic volò in Germania, precisamente a Stoccarda, per affrontare i padroni di casa nell’andata dell’otavo di finale. Ederson e Onazi lanciarono i biancocelesti, abbattendo gli avversari per 0-2. Prezioso e di grande tecnica il gol di Onazi. Partendo da centrocampo fa fuori, in solitaria, tre avversari per poi depositare in rete con un colpo sotto che non lascia scampo al portiere avversario.

https://youtu.be/3rCVnr-OxJk

2° posto: Inter – Lazio (Serie A Tim)
E’ sempre l’anno 2013, questa volta 8 maggio. La Lazio sale a San Siro per sfidare l’Inter di Stramaccioni. Nerazzurri che si giocano le ultime carte per raggiungere un posto in Europa League. Ma la Lazio non fa sconti e trionfa per 1-3. Il terzo gol è opera di Onazi: tiro dai 35 metri, destro potente sotto l’incrocio che non lascia speranza al volo invano di Handanovic.

https://youtu.be/xK9lwubARMk

1° posto: Napoli – Lazio (Serie A Tim)
Forse è il meno bello dei tre, ma il primo posto lo merita per l’importanza di quel gol siglato al San Paolo di Napoli contro i partenopei. Si gioca l’ultima giornata di campionato della stagione 2014/2015. E’ praticamente lo spareggio per il terzo posto che vale i preliminari di Champions League. Lazio che, dopo il doppio vantaggio, si era fatta rimontare sul 2-2. Poi il rigore sbagliato da Higuain, a cui seguirà il gol di Onazi per il 2-3 che taglia le gambe al Napoli e fa volare la Lazio. Poi arrivò il 2-4 di Klose.

Meningite – “Profilassi d’emergenza efficace e sicura. Solo con il vaccino nessun rischio”

In caso di stretto contatto con un soggetto affetto da meningite è possibile proteggersi con una profilassi d’emergenza, ovvero con una terapia antibiotica specifica per il tipo di germe responsabile, su prescrizione dell’autorità sanitaria» sottolinea Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. «La profilassi avviata entro le 48 ore dal contatto è efficace e sicura, tuttavia quanto più è precoce è il trattamento, tanto maggiori sono le probabilità che abbia successo e che la malattia guarisca senza esiti. Purtroppo le meningiti sono malattie molto gravi e anche quando la diagnosi viene fatta tempestivamente, e la terapia antibiotica praticata subito e in maniera adeguata, la possibilità di guarire completamente è inferiore al 50%».

La meningite è una infiammazione del rivestimento del sistema nervoso centrale (cervello e midollo) detto meninge. Esistono forme batteriche e virali, entrambe possono essere mortali. Il contagio avviene per via aerea, ma occorre un contatto molto ravvicinato. Nella prima fase della malattia, ovvero nelle prime 7-10 ore, i sintomi sono quelli di una normale influenza. Dopo 10 ore le manifestazioni cominciano a caratterizzarsi: mal di testa molto intenso, rigidità del collo e febbre elevata. Nell’ultima fase, tra le 20 e le 36 ore, si presentano i sintomi gravi e tipici della meningite: perdita di conoscenza, convulsioni, macchie sul corpo. «La meningite è una malattia difficile da riconoscere nelle fasi iniziali. La diagnosi viene fatta in genere quando si manifestano i sintomi più tipici e spesso, purtroppo, è già troppo tardi» prosegue Alberto Villani.

“Le categorie più a rischio sono i bambini nella primissima infanzia e i giovani dai 15-18 anni ai 24-25 anni. «Queste ultime sono epoche della vita in cui sono frequenti le occasioni di convivialità, in cui si sta insieme, magari si beve dallo stesso bicchiere o si mangia con le stesse posate e le situazioni di socializzazione favoriscono il contagio”.

In Italia si registrano circa 1.000 nuovi casi ogni anno e 1 persona su 10, tra chi si ammala, muore. 3 su 10 riportano esiti gravi e permanenti. Malgrado i progressi della medicina nella rianimazione e nell’assistenza al paziente, la mortalità non è diminuita e circa il 10% delle persone ammalate perde la vita. Il 50-60% guarisce completamente, mentre il 30% sopravvive riportando conseguenze anche molto gravi (15 bambini su 100 hanno complicanze così gravi da richiedere protesi acustiche o degli arti, cicatrici invalidanti, seri problemi alla vista, deficit neuro-motori) con un costo umano, sociale e sanitario altissimo.

L’unica arma per difendersi, per proteggere soprattutto i bambini e chi è più vulnerabile all’aggressione dei batteri, è la vaccinazione. Oggi sono disponibili vaccini specifici per la meningite da Haemophilus influenzae di tipo B e per le forme – le più frequenti – causate dallo pneumococco e dai ceppi principali (A, B, C, Y, W 135) del meningococco. Sebbene sia importante seguire l’apposito calendario, è possibile vaccinarsi contro la meningite a qualsiasi età.

Vaccinarsi è fondamentale – conclude Alberto Villani – In mancanza di vaccinazione, infatti, il batterio responsabile della malattia circola di più e, conseguentemente, colpisce in misura maggiore. Chi non si vaccina non danneggia solo se stesso, ma mette a repentaglio anche gli altri. Attualmente accade anche che siano giovani adulti che non hanno effettuato i richiami vaccinali, o anziani non vaccinati, a contagiare bambini e neonati”

CALCIOMERCATO – Le principali trattative di martedì 2 agosto

Di seguito la carrellata delle principali trattative di questo martedì 2 agosto:

SORIANO: il centrocampista della Sampdoria, passa a titolo definitivo agli spagnoli del Villareal.

GABIGOL: l’Inter, tramite Ausilio, continua a trattatre per accaparrarsi la punta brasiliana, ma la concorrenza non manca.

ICARDI: arrivano parole d’amore dell’argentino verso l’Inter, ma il Napoli non molla ed è pronto a fare una nuova offerta. E Wanda spera…

GAZZI : il centrocampista passa a titolo definitivo al Palermo.

FAZIO: l’argentino sarà il nuovo difensore della Roma. Nella scorsa stagione ha militato nel Siviglia.

LISANDRO LOPEZ: la Fiorentina tenta il colpaccio. La viola vuole il difensore del Benfica, ma i portoghesi sparano altissimo per il caretllino del calciatore.

VERRATTI: il centrocampista del PSg ha rinnovato il contratto con il club parigino fino al 2021, respingendo le avances del Real Madrid.

BACCA: il Psg vuole l’attaccante del Milan, ora allenato da Emery, che lo conosce dai tempi di Siviglia. I francesi offrono in cambio il difensore ex Roma Marquinhos.

SOCIAL – Bisevac, tweet da tifoso per…

Milan Bisevac è praticamente un separato in casa. La Lazio lo ha messo fuori rosa perchè non rientra più nel progetto di Simone Inzaghi. Complice le negative prestazioni della scorsa stagione, contro lo Sparta Praga su tutte. Eppure non perde la speranza di trovare nuova squadra, nonostante varie trattative non andate a buon termine.

In attesa di trovare squadra, però, si è messo le vesti da tifoso. Tramite il suo profilo Twitter, ha mandato gli auguri alla Stella Rossa, impegnata questa sera nel preliminare di Champions League contro il Ludogorets. Qualche tifoso credeva che fosse un messaggio verso la sua nuova squadra, ma la traduzione non ha lasciato dubbi: semplice incoraggiamento ai suoi ex compagni: “Quello che non si può, si può fare. Avanti Stella Rossa“.

FORMELLO – Il report dell’allenamento odierno

Nel pomeriggio la Lazio si è ritrovata a Formello per l’allenamento delle 18.00. Quasi due ore ad alta intensità, dove Simone Inzaghi ha fatto sudare e lavorare tantissimo i suoi calciatori. Quest’oggi ci si è dedicati prettamente ad un lavoro atletico.

Dopo i duti sforzi, la partitella in famiglia, dove Ciro Immobile ha siglato il suo primo gol a Formello. Al termine ancora una serie di ripetute dove Inzaghi ha spronato i suoi al sacrificio e a non mollare. Per gli acciaccati e per i nuovi arrivati lavoro più leggero. lavoro specifico anche per i portieri.

Scudetto 1915, giovedì 4 il Consiglio Federale. Ci saranno novità?

Giovedì 4 agosto nuovo atteso consiglio federale in FIGC: tanti i temi all’ordine del giorno ma per il popolo laziale l’attesa è relativa a possibili sviluppi riguardo la questione Scudetto 1915.

A gettare acqua sul fuoco ci aveva già pensato il presidente federale Carlo Tavecchio, che aveva dichiarato: “Noi abbiamo ricevuto una richiesta con 33 mila firme da parte di cittadini romani, presumo tifosi della Lazio. Una richiesta legale e abbiamo creato una commissione di saggi che sta valutando. Ma non è stata fatta ancora nessuna operazione di assegnazione dello scudetto. Si dovrà inquadrare nell’ottica delle competenze della federazione. Una risposta il 4 agosto? No, non è detto. Voi anticipate sempre cose che io non dico. Ho detto solo che andremo avanti a trattare la questione: non sarà un problema facile da giudicare“.

Dunque non dovremmo essere arrivati a una giornata risolutiva. Potrebbero però essere avanzate nuove richieste e consegnati nuovi documenti: vedremo se quella del 4 agosto sarà una giornata semplicemente interlocutoria, o se si scriverà un nuovo capitolo di questo romanzo lungo ormai più di un anno di ricerche.

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SOCIETA’ – Roma: da stasera scatta l’ordinanza anti alcol

Ordinanza n. 47 del 1° agosto a firma della sindaca Raggi. Esplicite le motivazioni del provvedimento: “Nonostante le misure organizzative predisposte per il contrasto e la prevenzione degli effetti distorsivi della ‘movida’, il fenomeno sta assumendo caratteristiche incompatibili con i valori propri di un’aggregazione rispettosa delle regole sociali, se non addirittura lesive dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana”.

Oltre che nei luoghi classici della movida come Ponte Milvio, Trastevere, Campo de’ Fiori, San Lorenzo, Testaccio e Pigneto (per l’elenco completo, consultare l’ordinanza), stop di notte all’alcol in tutte le zone di ritrovo della città, dal centro storico alla periferia.

Non si tratta di un divieto unico ma di una griglia di proibizioni a seconda di orari e tipo di azione (consumo, vendita, somministrazione). Nel dettaglio, in tutte le aree elencate dall’ordinanza – e tutti i giorni della settimana fino al 31 ottobre – è vietato:

– consumare alcolici e superalcolici su strade “pubbliche o aperte al pubblico transito” dalle 24 alle 7 del mattino; l’orario del divieto diventa 22 – 7 se le bevande sono in contenitore di vetro;

– vendere alcolici e superalcolici – da parte di chiunque sia, a qualsiasi titolo, “autorizzato” o “legittimato” a farlo – dalle 22 alle 7 del mattino, in qualsiasi forma: al dettaglio, per asporto, “presso attività di somministrazione” e anche mediante distributori automatici;

– somministrare alcolici e superalcolici dalle 2 di notte alle 7 del mattino – da parte di chiunque sia autorizzato, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, “alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne di pertinenza del locale” e anche mediante distributori automatici e in circoli privati.

Le multe: 150 euro per il consumatore, 280 per l’esercente; “ferme restando le più gravi sanzioni” previste dalle norme vigenti.

CALCIOMERCATO – Lazio sulle tracce di un attaccante russo

L’acquisto di Ciro Immobile sembrava aver tamponato il buco che si era venuto a creare nel reparto avanzato biancoceleste dopo l’addio di Miro Klose. Ma la situazione sembra ora cambiata e, complice anche l’infortunio del serbo Filip Djordjevic, la dirigenza biancoceleste si sta guardando intorno.

A quanto riportato da Sports.ru il club capitolino sarebbe sulle tracce di Fedor Smolov, ventiseienne attaccante che milita in Russia nel Krasnodar, obiettivo anche di diverse squadre cinesi, ma a quanto riportato il problema è tutto nell’ingaggio del giocatore: “E’ tra i candidati per rinforzare l’attacco della Lazio. La società romana non è disposta a pagarne l’ingaggio, mentre i cinesi lo farebbero senza problemi”.

CRONACA – Roma: evacuato centro commerciale per allarme bomba

Euroma2, il grande centro commerciale situato in zona Eur, è stato evacuato in seguito ad un allarme bomba.

La presenza dell’ordigno è stata annunciata da una persona dall’accento straniero tramite una telefonata alla direzione del centro. Subito è scattata l’allerta terrorismo e tutte le persone che si trovavano all’interno del centro commerciale sono state fatti uscire più in fretta possibile. Gli accessi sono stati tutti chiusi. Ora sono in corso accertamenti e gli artificieri delle forze dell’ordine stanno intervenendo per i controlli.

ESCLUSIVA – La bellissima Georgia Viero si racconta: “Amo troppo la Lazio, per questo non torno allo stadio”

Bella, brava e intelligente. Georgia Viero, modella e conduttrice televisiva argentina, ma romana d’adozione, ci ha concesso in esclusiva un’intervista in cui ha parlato di come vive in questo momento la sua lazialità.

“Comprendo bene la voglia di tornare allo stadio, la voglia di riappropriarsi del sentimento di Lazialità e soprattutto della libertà di poter esprimerlo ma adesso non è il momento di cedere. Bisogna stringere i denti… abbiamo fatto 30, facciamo 31! Non cediamo proprio adesso che qualcosa si è mosso. Cerchiamo di tenere a bada questo grande amore che esplode perché è compresso nel petto da ormai troppo tempo ma facciamolo esplodere solo nel momento giusto e …non è questo. Io personalmente non tornerò allo stadio. Ci soffro troppo e credo fermamente nell’importanza di questa protesta. Amo troppo la Lazio e non credo possa bastare qualche buono acquisto per rivalutare una gestione che in quresti lunghi anni ci ha spesso mancato di rispetto.

Come vedi l’arrivo di Peruzzi in società, pensi che possa essere un elemento utile per tutto l’ambiente?

“Sono molto felice e fiduciosa, perché stimo moltissimo Peruzzi!  Credo infatti che il presidente abbia visto in “Angelone” un ottimo uomo mediatore. A braccetto con Inzaghi potrebbero sicuramente mitigare molte tensioni. Quindi benvenuto a Peruzzi che di sicuro non è un “uomo-tappettino” e questo già mi piace!”

Ti dispiacerebbe se Keità partisse?

“Da una parte sì perché ha un grande potenziale. Comprendo la sua stanchezza come anche quella di tanti altri atleti perché trattare con questa dirigenza deve essere davvero pesante. Mi metto nei loro panni e comprendo tante cose. Comprendo anche Keità che non perde occasione di dire che vuole andare via. D’altronde noi la verità non la sapremo mai fino in fondo…”

Tu sei argentina, cosa pensi di Gonzalo Higuain?

“Sono molto delusa dal mio connazionale che non ha avuto molto rispetto dei tifosi e tendenzialmente credo alle ultime dichiarazioni del presidente De Laurentis. Anche Maradona non è stato proprio tenerissimo nei confronti di Gonzalo. Immagino l’immenso dispiacere e la rabbia dei tifosi partenopei! Vorrei vedere un campionato più equilibrato ed emozionante”.

Parlaci dei tuoi lavori

“Ho appena terminato il programma radio “Un derby lungo un anno” con Ennio Abbondanza e Massimo D’adamo e anche l’esperienza al Processo di Biscardi si è fermata per la sosta estiva. Recentemente ho anche partecipato alle selezioni di Donnavventura – il docu-reality di rete 4 – ma ho avuto modo di capire in prima persona le difficoltà igieniche a cui si va incontro. Pensavo che la parte dura fosse quella di affrontare i percorsi in sospensione sulle corde e invece non sono riuscita ad adattarmi alle scarse condizioni igieniche. :)  Il mio corpo soffriva e solo la mente era lucida, una sensazione che non voglio provare, non fa per me. Ora sono impegnata nella sceneggiatura di un film horror”.

E la vita privata, amori, flirt, come va?

“In questo momento sto dando molto valore all’amicizia, sentimento forse ancor più nobile e puro dell’amore…..”

Il saluto di Eddy Onazi ai tifosi biancocelesti: “Sarò sempre tifoso della Lazio”

Dopo 5 lunghi anni Eddy Onazi lascia Roma e la Lazio per una nuova avventura in Turchia, con la maglia del Trazbonspor.

Il nigeriano non ha mai nascosto il proprio attaccamento ai colori biancocelesti, ed ha voluto salutare attraverso due post sul suo profilo Instagram, tutti i tifosi biancocelesti che gli hanno sempre mostrato grande affetto. Dapprima il centrocampista ha postato una foto con il risultato della sfida Napoli-Lazio, in cui segnò il gol del 2-3 che sancì l’ingresso dei biancocelesti ai preliminari di Champions League. Bellissime le parole che si leggono sopra la foto: “Amici laziali, sono arrivato cinque anni fa e mi avete fatto diventare grande. Ogni complimento e ogni critica che mi avete rivolto mi hanno reso sempre più forte. L’amore che voi avete per questa maglia non ha eguali. Io sarò per sempre un tifoso della Lazio. Sono certo che ci rivedremo presto e spero di aver lasciato un buon ricordo perché ci ho messo tutta la mia anima ogni singola volta che sono sceso in campo per difendere questi colori. Ora mi aspetta una nuova avventura e come ho sempre fatto nella mia vita darò tutto per la mia nuova squadra, il Trabzonspor. Ringrazio il Signore Onnipotente per questa opportunità e voglio rendere fieri i miei nuovi tifosi. Ma qui, adesso, mi rivolgo solo al Popolo Laziale. Ricordatevi sempre che siete bellissimi: la Lazio è dei tifosi, la Lazio siete voi. A presto, Eddy“.
Subito dopo Onazi ha pubblicato una propria foto di 5 anni fa, quando arrivò alla Lazio. Sopra una didascalia in inglese: “
When it all started 5 years ago. Big thanks to all the great Lazio fans who stood by me when the time was rough and when we all smile. God bless you all. I will always be praying for you all“. “Quando tutto è iniziato 5 anni fa. Un grande grazie a tutti i tifosi della Lazio che mi sono stati vicini sia nei momenti difficili che nei momenti dei sorrisi. Dio vi benedica. Pregherò sempre per voi tutti“.

Amici laziali, sono arrivato cinque anni fa e mi avete fatto diventare grande. Ogni complimento e ogni critica che mi avete rivolto mi hanno reso sempre più forte. L’amore che voi avete per questa maglia non ha eguali. Io sarò per sempre un tifoso della Lazio. Sono certo che ci rivedremo presto e spero di aver lasciato un buon ricordo perché ci ho messo tutta la mia anima ogni singola volta che sono sceso in campo per difendere questi colori. Ora mi aspetta una nuova avventura e come ho sempre fatto nella mia vita darò tutto per la mia nuova squadra, il Trabzonspor. Ringrazio il Signore Onnipotente per questa opportunità e voglio rendere fieri i miei nuovi tifosi. Ma qui, adesso, mi rivolgo solo al Popolo Laziale. Ricordatevi sempre che siete bellissimi: la Lazio è dei tifosi, la Lazio siete voi. A presto, Eddy

Un video pubblicato da Onazi Ogenyi Eddy(MON) (@onaziogenyi) in data:

CALCIOMERCATO – Un nome nuovo per il dopo-Onazi. E tre outsiders…

Il nigeriano Eddy Onazi è ormai un nuovo giocatore del Trazbonspor ed è sbarcato stamattina in Turchia per le visite mediche di rito.

La Lazio necessita quindi di un innesto a centrocampo. In organico, oltre ai 3 titolari Biglia, Parolo e Lulic, nella mediana biancoceleste ci sono Cataldi, Milinkovic-Savic e Morrison, ma questi ultimi due sono decisamente più votati all’attacco che all’interdizione. Ecco che dunque sul taccuino del Ds Tare, secondo quanto riportato dal portale calciomercato.it, è spuntato il nome di Kucka del Milan, su cui è vigile anche il Torino. Lo slovacco era già stato trattato dalla Lazio ai tempi del Genoa, salvo poi passare alla corte di Berlusconi. Spuntano però i nomi di tre alternative low cost: Tissone, ex Sampdoria svincolatosi dopo la scadenza del contratto con il Malaga, Odjer, mediano della Salernitana, e Rigoni, centrocampista del Genoa.

LAZIO SOCIAL – Immobile carico: “Darò il massimo con questa maglia!”

E’ un Ciro Immobile veramente carico quello che ha oggi iniziato ufficialmente la sua nuova avventura con la maglia biancoceleste.

Dopo la conferenza stampa di ieri, per l’attaccante napoletano oggi c’è stato il primo allenamento. Allenamento che il numero 17 della Lazio ha immortalato con uno scatto postato sul proprio profilo Instagram. Il messaggio della foto è chiaro: “Inizia una nuova avventura. Ringrazio la società e il mister per questa opportunità. Ringrazio i tifosi per tutti i messaggi positivi che mi avete trasmesso. Darò il massimo con questa maglia mirando ad obiettivi importanti! Ringrazio i tifosi del Torino per avermi fatto sempre sentire importante. Ma le cose a volte prendono pieghe diverse,non sempre per motivi propri! #avantitutta #forzalazio“.

Felipe Anderson: “Le Olimpiadi? Sensazione meravigliosa, essere qui è un sogno”

Felipe Anderson è pronto e carico per le Olimpiadi di Rio, che inizieranno tra soli 3 giorni. Attraverso una lunga intervista rilasciata alla Federazione brasiliana, il numero 10 biancoceleste ha espresso tutta la sua gioia e tutte le sensazioni che sta provando.

Prima ha raccontato la gioia della convocazione: “Ero a casa con la mia famiglia, e fu una sensazione meravigliosa. Perché sono solo 18 i calciatori che possono partecipare e sappiamo che in Brasile ci sono migliaia di atleti altrettanto buoni che hanno la qualità ed il talento per essere qui. Quindi quando sai di essere qui, alla ricerca di questo titolo inedito in Brasile… capisci che è una situazione incredibile, ringrazio Dio per questo. E la mia famiglia anche ne è rimasta felicissima“. Per il Brasile e tutti i brasiliani le Olimpiadi sono qualcosa di magico: “Solo la presenza alle Olimpiadi è una cosa speciale, per qualunque brasiliano che ha l’opportunità di vestire la maglia della Seleção. Soprattutto ora, che ci sono due partite a Brasília, dove sono nato e ci sono tutti i miei amici, che magari non hanno la possibilità di viaggiare e sostenermi da vicino allo stadio. Quindi è una grande gioia. Tutti dicono che a Brasilia il calcio non va forte perché non ci sono grandi squadre, ma li la gente ama il calcio, tanto è vero che quando squadre famose giocano lì, i tifosi vanno allo stadio in gran numero, quindi anche per questo il supporto della gente alle Olimpiadi sarà molto grande”. Poi sul suo club d’origine, il Santos: “Il Santos sforna tanti talenti, anche per l’opportunità che offre. Nella Seleção per esempio siamo in 5 ad aver indossato la maglia del Santos, e tre di questi ancora la indossano. È una cosa importante, hanno una bella intesa fra loro e credo che possa essere un punto di forza per la Seleção. La CBF ha dato molta importanza alle Olimpiadi, abbiamo avuto modo 2-3 volte all’anno di venire e lavorare con gli atleti della Seleção, ed è importante questo, lavorare insieme e conoscerci meglio“. Ultima curiosità sui suoi tatuaggi: “Questo tatuaggio l’ho fatto al mio primo viaggio, quando sono andato in Giappone per 20 giorni, e c’è scritto il nome della mia famiglia, mio padre, mia madre e i miei fratelli. Qui c’è mia sorella, una ballerina, perché la mia sorellina ama il ballo classico. E qui c’è il tatuaggio che mi piace, c’è la croce con scritto Gesù e un cuore che simboleggia il suo amore per tutti noi. E ho un altro tatuaggio sulle costole con scritto ‘gratitudine’. Ho pochi tatuaggi ma rappresentano la mia vita. Ho questo sogno di riuscire a conquistare con la Seleção il titolo olimpico, e se ci riusciremo potrò imprimere sulla pelle anche questo traguardo alle Olimpiadi“.

LAZIO SOCIAL – Keita saluta Onazi: “Ti auguro il meglio!”

In attesa che venga definito il suo futuro, Keita Balde Diao ha voluto salutare a modo suo il compagno e amico Eddy Onazi, in procinto di trasferirsi in Turchia al Trazbonspor.

Un saluto ovviamente via social: tramite la propria pagina Instagram, Keita ha pubblicato una foto che lo ritrae insieme all’ormai ex compagno nigeriano. Il messaggio sulla foto è eloquente: “All the best for you my friend! Thanks for this 5 years together!“. “Ti auguro il meglio amico mio! Grazie per questi 5 anni insieme!“.

All the best for you my friend! Thanks for this 5 years togheter! 🙏🏾💪🏾

Una foto pubblicata da Keita Balde Diao✔ (@keitabalde14) in data:

Sebastiani: “Verre alla Lazio per Perea e Germoni? Non sta nè in cielo nè in terra!”

Ieri è circolata una voce che voleva la Lazio interessata al centrocampista del Pescara Valerio Verre. Per far luce su questa indiscrezione la redazione di RadioIncontroOlympia ha contattato il presidente degli abbruzzesi, Daniele Sebastiani.

Il numero 1 dei delfini ha risposto in maniera categorica: “Nessuno della Lazio si è mai fatto vivo per il nostro gioiello Verre, che fino a prova contraria ho comperato per farlo rimanere al Pescara. Perea e Germoni per lui? Non sta nè in cielo nè in terra, non me ne voglia nessuno, ma sarebbe un’offerta nettamente insufficiente… Chi vuole Verre deve presentarsi al sottoscritto ed al Pescara con un’offerta economica soddisfacente, non mi interessano contropartite tecniche, per il centrocampista romano servono solo soldi e nemmeno pochi“. Altre squadre sembrano interessate al classe ’94: “L’Inter e la Sampdoria già hanno manifestato il loro interesse per lui, la società biancoceleste no, nè ora nè mai. Inoltre, con tutto il rispetto possibile, Perea e Germoni non sono profili di calciatori che possono interessare al Pescara“. La situazione Oddo: “Con lui nessun malumore. Il nostro tecnico sta lavorando con il suo staff come sempre alacremente e serenamente, mentre noi della società stiamo facendo il massimo per allestire un organico all’altezza della situazione e consegnarlo al mister nel più breve tempo possibile“.