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Dopo Candreva – Spuntano altri nomi, ma quale sarà quello giusto?

Continua la girandola di nomi inerente la sostituzione di Antonio Candreva, passato ufficialmente all’Inter nella giornatà di mercoledi.

Il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna, ne tira fuori altri: ultimo in ordine cronologico, Diego Rolan, uruguaiano che milita nel Bordeaux. Difficile sapere se queste piste siano veritiere e soprattutto percorribili. L’unica certezza è che il campionato inizia tra 2 settimane, e del sostituto di una colonna della Lazio come Antonio Candreva ancora non si vede nemmeno l’ombra…

Il tedoforo che non ti aspetti: la storia di Vanderlei da Lima

Olimpiadi di Atene 2004. Ultimo giorno. Maratona. In testa c’è un brasiliano di 35 anni, il suo nome è Vanderlei da Lima.

Ha un discreto vantaggio sulla coppia di inseguitori, l’italiano Stefano Baldini e lo statunitense naturalizzato Mebrahtom Keflezighi. Un vantaggio in calo, ma comunque cospicuo. Poi accade l’inaspettato: Cornelius Horan, un prete irlandese già noto per aver interrotto il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 nel 2003, irrompe sulla strada e lo placca, facendogli perdere il ritmo gara, facendogli perdere tempo, facendogli perdere la medaglia d’oro. Venti lunghissimi secondi passano prima che Vanderlei da Lima riesca a liberarsi da quell’esaltato irlandese, aiutato da uno spettatore. Passano pochi chilometri e la coppia inseguitrice riprende e sorpassa il brasiliano, siamo al chilometro 38. Il brasiliano stringe i denti e con coraggio e rabbia riesce comunque a conquistare la medaglia di bronzo, alle spalle dell’americano, argento, e di Stefano Baldini, medaglia d’oro.

Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Cerimonia di apertura. Il mondo è con il fiato sospeso in attesa di conoscere il volto dell’ultimo tedoforo. Si è fatto il nome di Pelè, l’asso del calcio brasiliano per antonomasia. Qualcuno ha azzardato il nome del due volte campione del Roland Garros Gustavo “GugaKuerten. C’è chi ha sparato addirittura il nome della top model Gisele Bundchen. No. L’ultimo tedoforo è lui, Vanderlei da Lima, pronto a prendersi la sua rivincita. Pronto ad arrivare per primo ad accendere quella fiaccola simbolo dello sport e dell’universalità dell’Olimpiade. Una mossa azzeccatissima, una mossa commovente. In realtà si dice Pelè abbia rinunciato per motivi fisici, ma a noi piace pensare che la prima scelta sia sempre stata lui. Vanderlei da Lima, l’uomo fermato da un prete irlandese ad un soffio dall’oro olimpico. L’uomo che 12 anni dopo si è preso la sua rivincita davanti agli occhi del mondo.

 

Giulio Piras

LA SCHEDA DI LAZIOCHANNEL – Clayton, il nuovo obiettivo per il dopo Candreva

Tra i tanti nomi che circolano per il dopo Candreva, è spuntato quello del brasiliano Clayton, secondo Il Messaggero. Ancora nulla di concreto, ma è in lizza insieme ai vari Januzaj, Alessandrini, Sansone e chi più ne ha più ne metta. Laziochannel.it ha voluto scoprire qualcosa in più sull’esterno brasiliano e, per farlo conoscere meglio ai suoi lettori, ha stilato la seguente scheda con tutte le informazioni e caratteristiche del giovane brasiliano:

NOME: Clayton da Silveira da Silva
DATA DI NASCITA: 23/10/95
NAZIONALITA’: Brasiliana, nel giro dell’Under 23
ETA’: 20 anni
ALTEZZA: 173 cm
SQUADRA DI APPARTENENZA: Atletico Mineiro
POSIZIONE: Ala destra (ma può giocare anche al centro e a sinistra)
PIEDE: destro
PREZZO CARTELLINO: intorno agli 8 milioni

MARIENFELD DAY 1 – Il report dell’allenamento mattutino

È iniziato ufficialmente questa mattina per la Lazio il secondo ritiro estivo in quel di Marienfeld. Alle 10 il gruppo, agli ordini di mister Inzaghi e accompagnato anche dal club manager Peruzzi, è sceso per la prima volta il campo di allenamento dell’Hotel Klosterpforte. Ad arrivare per primi Marco Parolo e Ciro Immobile, che, dopo averlo fatto in Nazionale (dove hanno instaurato un buon feeling), scalpitano per ricominciare a lavorare insieme.

Si parte con un lavoro di tipo atletico, agli ordini del Prof. Fabio Ripert e volto al potenziamento muscolare. Poi, dopo alcuni esercizi precettivi, tutti sotto la mano di Inzaghi. Che testa soprattutto la fase difensiva e schiera la retroguardia in una linea a 4, con BastaMauricioWallace e Lukaku. Mentre il vice Farris dà le indicazioni, il tecnico piacentino si fa sentire forte: contro il Brighton infatti ha visto una squadra alquanto scollata nei reparti e quindi vuole che il pacchetto arretrato salga il più in fretta possibile. Si gioca ad una sola porta, difesa da Vargic, mentre più in là il preparatore Grigioni ‘bombarda’ Berisha e Marchetti. Lavoro a parte invece per Radu, ancora alle prese con il problema muscolare dei giorni scorsi. Dopo un’ora l’allenamento finisce, ma non per i nazionali, impegnati in una parte atletica prima del pranzo. Prevista infine nel pomeriggio una nuova seduta.

Thohir incensa Candreva: “Rinforzo importante, giocatore all’altezza dell’Inter”

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È stato finora il gran colpo del mercato dell’Inter. Intercettato a Rio de Janeiro, dove si trova in qualità di presidente del comitato olimpico indonesiano, il patron nerazzurro Erick Thohir ha commentato con soddisfazione l’arrivo di Antonio Candreva, acquistato nei giorni scorsi dalla Lazio: “Ora che abbiamo preso Candreva finalmente la gente è contenta, perché ha visto che l’Inter crede anche nei giocatori italiani. – le sue parole ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’ – Abbiamo sempre creduto in quest’operazione, perché pensiamo che bisogna prendere dei giocatori che siano all’altezza dell’Inter e Candreva credo lo sia. Avevamo bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche, un’ala destra con esperienza. Crediamo che sia un rinforzo importante per noi”.

Bielsa aveva ragione: il nuovo ct dell’Argentina è Bauza

A quanto pare aveva proprio ragione “El Loco” Bielsa. Dopo il rifiuto alla Lazio infatti , tutti erano convinti che Bielsa sarebbe diventato presto il nuovo Ct dell’argentina. Nulla servirono le smentite di rito del diretto interessato e della dirigenza albiceleste. E invece una volta tanto è stato coerente: da pochi giorni, infatti,   il nuovo Ct dell’Argentina è Edgardo Bauza e ieri è stato presentato alla stampa. Il neo Ct ha parlato a ruota libera: dal rapporto che intende avere con i suoi giocatori a come sceglierà nuovi giovani da portare nella nazionale maggiore fino al tema più caldo, legato a Leo Messi. La Pulce, dopo la finale di Copa America persa contro il Cile aveva annunciato il suo addio alla nazionale, però il nuovo ct è convinto di fargli cambiare idea: “Capisco Messisono stato giocatore anche io e capisco quando c’è frustrazione. Parlerò con lui, parlerò di calcio”.

Poi ha proseguito: “Se posso, viaggerò questa settimana per parlare con i giocatori. Voglio la squadra migliore e ne valuteremo diversi. Non si tratta di imporsi si tratta di analizzare e trovare le opzioni migliori. Le giovanili? Posso dare la mia idea ma non imporla; sono un allenatore che si è formato nelle selezioni minori. Ciò che mi preoccupa di meno? L’assetto tattico. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare, ho sempre desiderato allenare la nazionale. Ma il giorno che non penserò più di poter diventare campione, non mi dedicherò più al calcio“.

Felipe Anderson dribbla il suo futuro: “Nel calcio non si sa mai”. Poi su Candreva…

Dopo lo 0-0 contro il Sudafrica alle Olimpiadi, Felipe Anderson è pronto a scendere subito in campo per portare lontano il suo Brasile. Queste le sue parole rilasciate a “La Gazzetta dello Sport” nel ritiro dei verdeoro olimpico dove il fantasista brasiliano ha parlato oltre che del suo Brasile anche del suo futuro e di Candreva:

Sapevamo che sarebbe stato difficile, ora però dobbiamo cominciare a vincere perché vogliamo l’oro per il nostro popolo”. Felipe per l’occasione è stato schierato a centrocampo un ruolo che sembra piacergli molto: Mi sono trovato bene a centrocampo, è il ruolo che preferisco perché lì gioco di più la palla e vorrei restare in mezzo anche in futuro. Alla Lazio o altrove? Vediamo dai, nel calcio non si sa mai… L’anno scorso è andato tutto male, ho sbagliato tanto. Ora però ho imparato e nella vita è così: impariamo quando perdiamo, non quando vinciamo”. Poi su Candreva all’Inter: “Sapevamo che voleva andare via e sono contento per lui, ha coronato un sogno. Continuerò a seguirlo sperando giochi bene, ma ovviamente mi dispiace, anche per i nostri tifosi che sono tristi perché è un giocatore importante“.

 

Il punto sul mercato biancoceleste

La Lazio è volata in Germania per continuare la preparazione estiva, ma nel ritiro di Marienfeld il tecnico Inzaghi avrebbe voluto avere la squadra al completo e invece è ancor una volta costretto a far necessità virtù. Mancano appena 15 giorni al debutto in campionato con l’Atalanta di Gasperini e se si vuole riscattare l’orribile campionato disputato l’anno scorso è importante partire subito forte. Ma senza rinforzi e con un Candreva ed un Onazi in meno si fa dura. L’allenatore piacentino si aspetta che la società riesca a piazzare almeno un paio di colpi dopo gli arrivi di Wallace, Lukaku e Immobile: serve assolutamente un altro centrale di difesa (anche se Wallace sta impressionando positivamente in ritiro) ma soprattutto il sostituto di Candreva. Tare, pare che stia lavorando per risolvere questi problemi e per regalare a Inzaghi una squadra completa per il 21 agosto.

CAPITOLO DIFENSORE – Il nuovo difensore – secondo quanto riportato da “Il Tempodovrebbe arrivare dal campionato italiano, visto che la trattativa per Rodrigo Caio sta andando troppo per le lunghe per le alte richieste del San Paolo (più di 10 milioni) e l’inserimento dl Siviglia. Ecco perché gli occhi del club capitolino sono puntati su Acerbi che però il Sassuolo valuta ben 14 milioni o su Barba e Gonzalez: il primo è rientrato all’Empoli dopo il prestito allo Stoccarda, il secondo ha già detto addio al Palermo dopo un colloquio con il presidente Zamparini nei giorni scorsi.

CAPITOLO ESTERNO – Per il dopo Candreva, invece, leggi qui. Pare inoltre che nelle ultime ore – sempre secondo il quotidiano romano – La Lazio infatti ha fatto un sondaggio per Anwar El Ghazi, gioiellino dell’Ajax – in rotta con il club per qualche malcontento di troppo – e grande amico di Kishna con cui ha giocato insieme in Olanda. La concorrenza per il classe ’95 è spietata, Milan e Liverpool se lo contendono da tempo, il suo cartellino è lievitato oltre i 15 milioni.

I PROBLEMI INTERNI – Oltre il nodo mercato però, la Lazio dovrà risolvere al più presto la grana Keita. L’attaccante è partito con la squadra per il ritiro, ma da separato in casa perché continua a chiedere la cessione alla società. Il senegalese è irremovibile e poco c’entra il rinnovo mai proposto, dopo il no di Bielsa ha deciso di dire addio ma non sono ancora arrivate offerte concrete per il classe ’95. E poi c’è il caos portieri, con Inzaghi affatto convinto di Berisha come titolare e delle qualità di Vargic, mentre l’ipotesi di scambio con il Genoa MarchettiPerin sembra definitivamente saltato: Marchetti rifiuta i Grifoni, e spunta la pista bianconera. Come riporta il Corriere dello Sport, il portiere biancoceleste non vuole un club inferiore alla Lazio. La Juventus potrebbe considerare l’idea di Federico come vice-Buffon, provando lo scambio con Neto. Biglia firmerà il rinnovo al ritorno dal ritiro tedesco.

Intanto la squadra di Inzaghi è partita ieri nel primo pomeriggio per la seconda parte del ritir. Oggi è prevista una doppia seduta di allenamento mentre per domani la società sta provando a organizzare una partita amichevole contro un club arabo. La Lazio resterà in Germania fino a sabato, quando affronterà il Borussia Monchengladbach nell’ultimo test prima di tornare a Roma.

AAA Cercasi esterno d’attacco: un blancos risponde alla chiamata?

Sistemato il centrocampo con l’arrivo di Leitner è arrivato il momento di pensare agli altri reparti. In difesa si continua a trattare Rodrigo Caio ma servono alternative di livello nel caso in cui la trattativa dovesse saltare. Pare che la buona impressione che sta facendo Wallace in ritiro renda meno urgente la necessità di cercare in fretta e furia un compagno per de Vrij permettendo così alla società di concentrarsi sull’altro reparto da rinforzare assolutamente:l’attacco, in particolari gli esterni offensivi.

Per questo, alla lista già lunga del ds Tare sembra che si siano aggiunti altri 2 elementi. Secondo il Corriere dello Sport infatti, la Lazio starebbe pensando ora a Ntep del Rennes, valutato circa 10 milioni di euro. Ma non solo. Sempre secondo il quotidiano romano, alla lista della Lazio potrebbe esserci anche Lucas Vasquez, del Real Madrid: anche lui vale circa 10 milioni e potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto. Verso il declino la pista “PapuGomez, l’Atalanta chiede tanto, troppo. Del resto le indiscrezioni di questi giorni parlavano chiaro: nonostante la necessità di avere giocatori cresciuti nel vivaio nazionale sia elevata, l’erede di Candreva parlerà straniero. Abbandonata la pista Cerci quindi? Non secondo Tuttosport che continua a tenere viva la pista Cerci, anzi…mette in guardia la Lazio dalla concorrenza del Bologna per l’esterno dell’Atletico Madrid. Pare infatti che, i felsinei, adesso sarebbero in pole per assicurarsi Cerci in rossoblù. Ma contro il Bologna la Lazio ha un vantaggio: proprio i soldi ricavati dalla cessione di Candreva.

Inter che figuraccia! Umiliata dal Tottenham in amichevole

Questa non è la vera Inter o almeno è questo quello che deve aver pensato il neo acquisto Antonio Candreva dopo aver letto il roboante 1-6 che il Tottenham ha impartito ai ragazzi di Mancini. Nella prima amichevole continentale dopo la tournée americana, l’Inter dimostra di essere ben lontana dalla squadra che dovrebbe concorrere con la Juventus per il campionato. Quarta sconfitta del precampionato dopo quelle con Cska Sofia, Psg e Bayern. Mancini schiera la formazione-tipo, con il debutto (ottimo) di Ever Banega, l’e uniche assenze sono dell’ultimo arrivato ma probabile titolare Candreva (male Biabiany al suo posto), Eder e Medel.

Per i nerazzurri in rete Perisic per il pareggio illusorio dopo il vantaggio Spurs, realizzato su rigore da Kane. L’Inter è indietro di condizione rispetto ai vicecampioni d’Inghilterra e subisce un passivo umiliante. Unica nota lieta è la prestazione del  nuovo acquisto Banega in posizione di playmaker. Prima dell’intervallo Lamela riporta avanti il Tottenham. Nella ripresa l’Inter subisce il tracollo: Alli, ancora Kane, Janssen e Harrison fissano il risultato finale, da set tennistico, sul quale Mancini dovrà riflettere. Candreva salvali  tu…

IL TABELLINO — Tottenham-Inter 6-1
MARCATORI: Kane (T) su rigore al 5′, Perisic (I) al 23′, Lamela (T) al 40′ p.t.; Alli (T) al 7′, Kane (T) al 12′, Janssen (T) al 20′, Harrison (T) al 32′ s.t.
TOTTENHAM (4-2-3-1): Vorm (dal 1′ s.t. Lloris); Walker (dal 1′ s.t. Trippier), Alderweireld, Carter Vickers, Rose (dal 1′ s.t. Davies); Dier (dal 40′ s.t. Amos), Mason (dal 1′ s.t. Winks); Lamela (dal 37′ s.t. Edwards), Alli (dal 31′ s.t. Harrison), Eriksen (dal 1′ s.t. Janssen); Kane (dal 16′ s.t. Carroll). ( McGee, Walkes, Wimmer). All. Pochettino
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda (dal 31′ s.t. Yao), Murillo (dal 31′ s.t. Ranocchia), Ansaldi (dal 13′ s.t. Nagatomo); Brozovic (dal 13′ s.t. Felipe Melo), Kondogbia; Biabiany, Banega (dal 13′ s.t. Jovetic), Perisic (dal 13′ s.t. Erkin); Icardi (dal 31′ s.t. Bessa). (Carrizo, Berni, Palacio). All. Mancini

EUROPA LEAGUE – Al Sassuolo i serbi della Stella Rossa. Gli altri accoppiamenti

Dopo i sorteggi di Champions League svolti questa mattina a Nyon è stata la volta di quelli di Europa League. Nell’urna per i playoff di Europa League le sorti e il sogno europeo del Sassuolo di Eusebio Di Francesco che, dopo aver superato gli svizzeri del Lucerna, dovrà vedersela ora con i serbi della Stella Rossa. La gara di andata è prevista per il 18 agosto a Reggio, mentre il ritorno si disputerà la settimana successiva al Maracanà di Belgrado.

Di seguito gli altri accoppiamenti: Astana-Bate Borisov; Larnaca-Slovan Liberec; Arouca-Olympicos; Dinamo Tbilisi-Paok; Midtjylland-Osmanlispor; Austria Vienna-Rosenborg; Trencin-Rapid Vienna; Beitar Gerusalemme-Saint Etienne; Lokomotiva Zagabria-Genk; Vojvodina-AZ Alkmaar; Maribor-Qabala; Gent-Shkendija; Slavia Praga-Anderlecht; Istanbul Basaksehir-Shakhtar Donetsk; Astra Giurgiu-West Ham; Sonderjyske-Sparta Praga; Fenerbahce-Grasshopper; Broendby-Panathinaikos; Goteborg-Qarabag; Krasnodar-Partizani; Maccabi Tel Aviv-Hajduk Spalato.

CINEMA – Marisa Merlini, una delle attrici simbolo della commedia all’italiana

Marisa Merlini nasce a Roma il 6 agosto del 1923. Nel 1941 fa il suo esordio al Teatro Valle di Roma nella rivista “Primavera di donne”, nel ruolo di contorno alla soubrette Wanda Osiris, per poi fare il suo debutto due anni dopo al cinema con “Stasera niente di nuovo”.

Negli anni Cinquanta entra nel cuore del pubblico con il ruolo della levatrice in “Pane, amore e fantasia” del 1953 al fianco di Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida, e con quello della turista malinconica in “Tempo di villeggiatura” del 1956, con il quale conquistò anche il Nastro d’argento. Sempre negli stessi anni lavora al fianco di Totò in vari film: “L’imperatore di Capri” nel 1949; “Signori in Carrozza” nel 1951; “Gli eroi della domenica” nel 1953; “Porta un bacione a Firenze” nel 1955; “Il Bigamo” nel 1955. Negli anni sessanta è la volta de “Il Vigile”, accanto ad Alberto Sordi; “Lisa dagli occhi blu” del 1969, “Il giudizio universale” del 1961 e “Io, io, io e gli altri” del 1966. In seguito lascia momentaneamente il cinema per il teatro. Prende parte a due commedie musicali di Garinei e Giovannini: “Cielo, mio marito!” con Gino Bramieri e “Foto di gruppo con gatto” con Gianfranco Jannuzzo. Tra gli ultimi lavori, nel 2001, la serie tv “Le ali della vita” con Sabrina Ferilli e Virna Lisi e nel 2005 torna di nuovo al cinema nel film “La seconda notte di nozze”.

Il 27 luglio 2008 Marisa Merlini si è spenta nella notte nella sua casa romana. Ad annunciare la notizia sono stati i familiari dell’attrice.

Autostrade – Da domani bollino nero: le tratte e gli orari più a rischio

Primo fine settimana di agosto impegnativo per milioni di italiani che si metteranno in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura.

Autostrade per l’Italia prevede circolazione intensa sulle autostrade italiane sia nella giornata di sabato 6 che quella di domenica 7 agosto. Previsto, in particolare, un sabato da “bollino nero”: tra le 9 e le 15 il traffico raggiungerà livelli massimi nelle tratte autostradali tra Bologna-Firenze, Roma-Frosinone e Bologna-Ancona. Per coloro che hanno intenzione di trascorrere le vacanze sulla riviera romagnola o sul litorale laziale, l’ideale sarebbe anticipare la partenza di qualche ora per non trascorrere l’inizio delle ferie intrappolato in automobile.

Due laziali nello staff della Nazionale: Baronio promosso in U19 e la Panico prima donna in una nazionale maschile

Roberto Baronio è stato promosso dall’Under 18 all’Under 19 al posto di Paolo Vanoli (passato alla Nazionale maggiore come assistente tecnico del ct Gian Piero Ventura), per l’Under 18 e l’Under 17 due new entry:Paolo Nicolato, ex tecnico del Lumezzane, edEmiliano Francesco Bigica, la cui ultima esperienza è stata sulla panchina degli Allievi Nazionali dell’Empoli.

Tra le novità anche l’ingresso dell’ex calciatrice azzurra Patrizia Panico nel Club Italia: 41 anni, record di presenze in Nazionale, più di 600 gol segnati, per 14 volte capo cannoniere e 10 campionati italiani vinti, la Panico entra a far parte dello staff dell’Under 16 maschile come assistente allenatore ed è la prima volta, nella storia della FIGC, che un tecnico donna entra nello staff di una Nazionale maschile.

Lost in translation: Llorente va allo Swansea. Era stato accostato alla Lazio

Vi ricordate un mese fa quando tutti i giornali davano Fernando Llorente vicinissimo alla Lazio? L’attaccante – secondi i media – era stato richiesto da Bielsa, ma poi il ds Tare aveva spiegato che il Loco in realtà aveva chiesto l’omonimo Diego Llorente, difensore centrale  del Real Madrid. Storie passate, che adesso sembrano lontanissime. Alla fine nessun Llorente approderà in biancoceleste, dato che il ben più noto Fernando (ex Juventus) è passato in forza allo Swansea di Guidolin. 

L’ERBA DEL VICINO – Vermaelen a un passo dalla Roma e Spalletti gongola: “Giocatore importante”

Per la Roma tenere il passo della Juventus non sarà semplice a maggior ragione perché uno dei migliori giocatori giallorossi, ovvero Pjanic è passato proprio in bianconero. La Roma ha bloccato Nainggolan, che ieri ha confermato la sua permanenza a Trigoria indifferentemente dal risultato del preliminare di Champions League. Chi invece potrebbe partire è Manolas: il greco ha rifiutato il rinnovo contrattuale ed è in rotta con la società. Per questo motivo il club capitolino è corso ai ripari prendendo in prestito Fazio dal Tottenham e sta per chiudere per Vermaelen, difensore centrale del Barcellona.

Un profilo di spessore che fa felice il tecnico giallorosso Luciano Spalletti che su Sky Sport ha commentato: “Il belga è un giocatore con esperienza e qualità, sa iniziare l’azione dalla difesa ed ha una personalità importante. Sabatini sta lavorando per il suo acquisto ed è già avanti, ma ora non si può dire che la trattativa sia chiusa“. Poi sulla gara contro il Porto ha detto: “Squadra forte, ricca di tradizione e qualità, con una tifoseria caldissima. Dobbiamo entrare subito in partita. D’altronde, conosciamo lo spessore di giocatori come Casillas, Herrera, Aboubakar, Brahimi e Corona. Puntiamo ad essere al loro livello”.

CALCIOMERCATO – Perin Lazio: parla l’agente: “Vedremo…”

Nonostante sia stato scelto come testimonial per presentare la maglia away della Lazio, Federico Marchetti potrebbe lasciare la Capitale in questa sessione di calciomercato. Come vi avevamo anticipato un mese fa, il portierone è stato messo in lista vendita dalla società. Per questo motivo in questi giorni sono stati accostati nuovi portieri al club biancoceleste. Il nome più suggestivo è quello di Mattia Perin che potrebbe finire in biancoceleste con Marchetti in Liguria.

Tuttavia, dopo il “no comment” di stamattina del presidente del Genoa Enrico Preziosi, nel pomeriggio è arrivata la smentita del suo agente Matteo Roggi: “Non so nulla di questa ipotesi di scambio, non ne sono stato messo al corrente – ha dichiarato a lalaziosiamonoi.it – . Per me è un’assoluta novità, vedremo più avanti se ci saranno degli sviluppi”. Il mercato è ancora lungo e tutto potrebbe succedere, ma il portiere dei grifoni pare vicinissimo all’Inter che l’avrebbe bloccato dato il probabile trasferimento di Handanovic al Manchester City.

CALCIOMERCATO – Dopo Candreva, ecco tutti i nomi sull’agenda di Tare

Il mercato della Lazio è in piena ebollizione, ma al momento una cosa sembra certa: l’esterno destro che sostituirà nello scacchiere di mister Inzaghi Antonio Candreva verrà dall’estero. A confermarlo Il Messaggero, il quale rivela la lista che sarebbe stata stilata sulla propria agenda da Igli Tare e che conterrebbe i nomi dei calciatori sotto monitoraggio da parte del ds biancoceleste.

Scorrendola, si possono trovare profili già noti, come quello di Romain Alessandrini del Marsiglia (pupillo di Marcelo Bielsa e sondato ai tempi della trattativa con ‘El Loco’), ma anche nomi finora mai balzati agli onori delle cronache di mercato biancocelesti, come ad esempio Hamouna del Saint Etienne, Giovanni Augusto del Corinthians, Clayton dell’Atletico Mineiro e Kelvin del San Paolo, ma di proprietà del Porto.

Fiorini, il ricordo della Lazio a undici anni dalla morte

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Giuliano Fiorini resterà scolpito per l’eternità nella storia della Lazio e nei cuori di tutta la gente laziale. Merito di quel gol con cui condusse per mano la squadra biancoceleste alla salvezza, consentendole di arrivare agli spareggi di Napoli per restare in Serie B. Sono trascorsi esattamente undici anni dalla sua dipartita, avvenuta il 5 Agosto 2005  a causa di una brutta malattia ai polmoni che lo ha strappato alla vita a soli 47 anni. In occasione dell’infausta ricorrenza, la Lazio ha pensato di ricordarlo con un post sul proprio profilo ufficiale Twitter“Cuore, lacrime e sudore e ti sei fatto amare. Ciao bomber Fiorini”. Del resto, non si può dimenticare chi ti ha salvato dall’onta della retrocessione in serie C, diventando di fatto un simbolo che rimarrà indelebile nella memoria del popolo laziale.

Schweinsteiger-Lazio, l’ag: “Ecco qual è la volontà di Bastian”

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Bastian SchweinsteigerLazio, un matrimonio destinato a non essere celebrato. Un po’ per i 6 milioni netti annui che il centrocampista tedesco percepisce dal Manchester United (troppi per i parametri dei biancocelesti), un po’ per la sua volontà di far vedere quanto può ancora essere utile con la maglia dei Red Devils. A confermare quest’ultimo aspetto è intervenuto direttamente il suo agente, Robert Schneider, ai microfoni di SportPaper:

Bastian a Manchester sta bene, è pronto a mettere in atto la sua volontà, che è quella di giocarsi le sue chances di essere protagonista, con la maglia dei Red Devils. Non vuole lasciare l’Inghilterra dopo una stagione, la scorsa, che è stata sfortunata per tutta una serie di motivi, in più ha firmato appena un anno fa un contratto di tre anni e intende rispettarlo. E questo anche se ci dovessero essere squadre importanti sul suo cartellino. La sua intenzione è quella di dimostrare il suo valore qui in Inghilterra, per ora le cose non cambieranno”.