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MARIENFELD – La seduta pomeridiana: sfida in famiglia, Djordjevic decisivo

Allenamento pomeridiano per i biancocelesti a Marienfeld. La squadra si è ritrovata alle 17:00 in campo, dopo la seduta mattutina in cui erano stati protagonisti centrocampisti ed attaccanti.

In apertura riscaldamento generale e dieci minuti di attività atletica a terra e con gli elastici. Successivamente fase di andature rapide e partitella a tema. Poi blocco di corsa di sei minuti con il gruppo diviso in due parti: lavoro intermittente per Leitner, Wallace, Biglia, Parolo ed Immobile. Inzaghi mischia le carte e prova due formazioni in una sfida in famiglia a metà campo. Fratinati: Marchetti, Basta, Mauricio, Hoedt e Lukaku compongono la difesa. A centrocampo tocca a Biglia aiutato da Parolo e Morrison. Davanti Kishna, Djordjevic e Oikonomidis. Rispondono i blu con Berisha, Patric, de Vrij, Wallace, e Prce. Murgia fa il regista, con lui ci sono Leitner e Milinkovic. Davanti Keita, Immobile e Germoni.  Decisivo il gol di Djordjevic (Immobile invece ha sbagliato un calcio di rigore sparando alto per colpa di una zolla). Nel frattempo differenziato per Radu. Stasera, invece, è prevista una cena particolare: carne alla brace a volontà.

Raffaell (Borussia M.): “Sarà un ottimo test per prepararci al meglio”. Vestergaard e Herrmann: “Siamo carichi”

AGGIORNAMENTO ORE 19:10 – Oltre al brasiliano, sempre ai microfoni di express.de hanno commentato i match il neo acquisto Jannik Westergaard e l’ala e punto fermo della formazione teutonica Patrick Herrmann: “Sono partite che ti permettono di ottenere l’allenamento di cui hai realmente bisogno in vista della stagione. Mi sento davvero carico per queste due partite”. Herrmann: “Qualche anno fa non avremmo incontrato queste squadre durante la preparazione estiva. Questo dimostra ciò che il Borussia è riuscito a creare. È arrivato il momento di prendere il ritmo per il play-off contro lo Young Boys e l’inizio del campionato”

Il Borussia Mönchengladbach si sta preparando ai preliminari di Champions League affrontando squadre di un determinato livello. Questa sera la squadra tedesca sarà impegnata contro l’Inter, mentre sabato prossimo sarà la volta della Lazio.

Per commentare i due impegni ai microfoni di express.de è intervenuto il centrocampista brasiliano Raffaell: “Ci aspettano due belle partite contro degli avversari tosti. Inter e Lazio sono due squadre italiane importanti. Sono test di livello, che serviranno per accrescere la nostra preparazione per arrivare pronti ai preliminari di Coppa”.

Rio 2016 – Colpi d’arma da fuoco verso il pullman dei giornalisti

La notte scorsa un pullman che trasportava dei giornalisti impegnati ai Giochi di Rio de Janeiro è stato colpito da alcuni colpi di arma da fuoco.

Il bus stava viaggiando sulla strada che dal palazzetto del basket, nella zona di Deodoro, porta al Villaggio Olimpico. I passeggeri a bordo hanno dichiarato di aver avvertito molto bene il suono dei proiettili sparati contro il mezzo. Nell’episodio sono rimaste ferite lievemente due persone, fortunatamente non c’è stata nessuna vittima. I due feriti sono stati leggermente colpiti dalle schegge di vetro dei finestrini. La polizia brasiliana per ora non ha rilasciato nessuna dichiarazione sull’accaduto.

 

Orsi: “Tutto è in mano ai procuratori, sono loro a fare le squadre”

L’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi è intervenuto ai microfoni di Radio Radio per dire la sua su come vanno le cose nel calcio dei nostri giorni:

“Sono i procuratori a costruire certe società. Si è parlato di Mendes interessato al Milan. I procuratori sono quasi i padroni, le squadre vengono fatte da quelli che hanno in mano il mercato. Oramai sono dei veri e propri uomini d’affari. La commissione presa da Raiola nell’affare Pogba mi sembra altissima e spropositata. Oggi non c’è più il presidente padrone, le società sono vere e proprie aziende e puntano al guadagno. Per questo motivo gli agenti sono tanto importanti. Pogba è stato l’acquisto più oneroso della storia ma credo che lo sarà per poco. Nel calcio si stanno superando tutti i limiti”.

CALCIOMERCATO – Rodrigo Caio sempre più lontano: il Siviglia alza la posta

Forse anche a causa dei tre gol subiti ieri sera in Supercoppa UEFA dal Real Madrid, il Siviglia, ha deciso di alzare l’offerta per Rodrigo Caio, il centrale brasiliano inseguito a lungo anche dalla Lazio.

A quanto riportato dalla testata brasiliana Globoesporte il club spagnolo avrebbe offerto per il difensore circa 9,5 milioni di euro. La società iberica alla luce della positiva conclusione, sempre con il San Paolo, dell’operazione Ganso si augura di poter usufruire di una corsia preferenziale con il club brasiliano.

 

Premier League – Ranieri rinnova con il Leicester e a che cifre!

Claudio Ranieri ha raggiunto l’accordo con il Leicester e ha firmato il prolungamento del contratto: nella mattinata è arrivata anche l’ufficialità del club inglese.
Il tecnico italiano ha firmato l’accordo con le Foxes fino al 2020. Contratto da top manager per il tecnico romano: guadagnerà 5 milioni all’anno. Dopo la vittoria dello storico titolo di Premier League nella scorsa stagione dunque, è arrivata la meritata conferma per l’ex allenatore di Fiorentina, Juventus e Roma. Queste le sue prime dichiarazioni apparse sul sito ufficiale del club inglese: “Dal momento in cui ho parlato con i proprietari del loro progetto per il Leicester, ho capito che c’era qualcosa di cui volevo far parte a lungo. L’energia che c’è in questo club, dai proprietari e lo staff ai giocatori e ai tifosi, è qualcosa di molto speciale. Sono contentissimo e orgoglioso che ne farò parte nei prossimi anni. L’anno scorso lo spirito e il duro lavoro ci hnno aiutato a raggiungere qialcosa di magico. Se continuiamo a lavorare duro mantenendo la nostra passione e continuando a lottare con tutto il cuore, sono sicuro che possiamo continuare ad avere successo insieme“.

Lombardi in uscita, su di lui una squadra di LegaPro

Uno dei giovani aggregati alla prima squadra che più si è messo in evidenza in questo ritiro precampionato è Cristiano Lombardi.

Il classe ’95, tornato dall’esperienza più che positiva della scorsa stagione ad Ancona, ha così attirato l’attenzione di diversi club di Serie B e LegaPro. Tuttavia, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, a spuntarla dovrebbe essere la Sambenedettese, club marchigiano che milita in LegaPro. Il percorso di crescita del giovane esterno d’attacco dovrebbe quindi proseguire lontano da Roma. La chiusura dell’operazione sarebbe vicina, il closing potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Tare: “Servono altri due innesti. Keita? Conosce la nostra volontà…”

Dopo la conferenza stampa congiunta con Calveri e Diaconale, il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare si è intrattenuto ai microfoni di SkySport per rispondere ad alcune questioni riguardanti il mercato.

Il mercato della Lazio non è ancora finito: “Penso che arriverà un difensore centrale e un esterno d’attacco. Bastos e Ntep sono nomi che possono essere buoni per diventare giocatori della Lazio. Ma ci sono anche altre piste“. Sulla questione portieri: “Non ci sono dei problemi, ma stiamo facendo delle valutazioni che, in breve tempo, avranno anche un epilogo. Berisha o Marchetti in partenza? Potrebbe accadere come non potrebbe accadere, stiamo aspettando qualche giorno e poi questa vicenda sarà chiarita”. Poi su uno dei casi più spinosi in casa Lazio, la questione Keita: “Abbiamo parlato a lungo con Keita e con il suo agente, loro sanno bene che la volontà della società è quella di rinnovare il contratto al giocatore e di dare una possibilità al ragazzo, in caso volesse lasciare la società in futuro, di essere accontentato. In questo momento la nostra priorità è fargli rinnovare il contratto”. Tare risponde a chi gli chiede come verrano reinvestiti i soldi incassati per la cessione di Candreva: “Il problema è che tutti si scordano che noi abbiamo già speso tanto sul mercato: l’acquisto di Immobile, quello di Wallace, quello di Lukaku sono costati alla Lazio tanti soldi, ne abbiamo già investiti molti”. Poi su Rodrigo Caio: “No, su Rodrigo Caio ci sono voci, sono solo presunte possibilità”. Infine il Ds parla degli obbiettivi stagionali: “Il nostro obbiettivo è quello di ogni anno: è un dovere da parte nostra essere competitivi e di lottare per l’Europa“.

PRIMAVERA – Altri due giovani tagliati, il gruppo si assottiglia

La nuova Lazio Primavera targata Bonatti si appresta ad iniziare la nuova stagione, stagione con la novità dei gironi non più divisi per zona geografica.

Per il ritiro di Pietralunga erano partiti in 32, ma è impensabile affrontare una stagione con un gruppo così folto, che necessariamente dovrà essere di 25 elementi. E’ per questo che l’opera di rinnovamento per la Primavera sta continuando a passi spediti, tra nuovi innesti e alcune partenze. Dopo i tagli di Impallomeni e Bernardi,  secondo quanto riportato da gianlucadimarzio.com, non sono stati confermati nemmeno Petroselli e Nolano. Per il classe ’99 si profila un approdo alla Viterbese, dove raggiungerebbe l’ex compagno Manoni. Nolano invece è ancora alla ricerca di una collocazione. Nel frattempo sono arrivati in prova due nuovi giovani classe ’98, un inglese ed un greco, entrambi difensori centrali. L’opera di rinnovamento continua, l’inizio del campionato è ancora lontano, e lo staff tecnico e la società dovranno lavorare ancora molto…

Murgia: “Un sogno essere con i grandi, sfrutto ogni secondo per crescere e migliorare”

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Ieri ha festeggiato i suoi 20 anni in ritiro con i ‘grandi’ a Marienfeld. Un’emozione grandissima per il baby aquilotto Alessandro Murgia, che l’ha raccontata questa mattina ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’: “Ringrazio tutti per gli auguri, la società, i compagni e lo staff tecnico che ieri mi hanno fatto un sorpresa, facendomi trovare una torta con le candeline preparata dallo chef. Sto vivendo un sogno e mi sto impegnando al massimo. Sono felice di aver festeggiato ieri qui il mio compleanno. Appena iniziavo il discorso di auguri, mi interrompevano. Sono felice ed ero emozionatissimo, ringrazio tutti loro ed anche la mia famiglia

Poi sugli allenamenti, che possono sembrare duri per un ragazzo così giovane: “Le doppie sedute servono a mettere le gambe in condizione di essere pronte per il campionato. Magari i carichi sono meno pesanti, però il lavoro è più intenso. Abbiamo uno staff di grande livello e dobbiamo andare avanti così“. Sulla corsa con il kart nella giornata libera: Ci siamo divertiti molto, ogni tanto serve staccare. Il giorno dopo questa uscita il mister ci ha detto che abbiamo fatto il miglior allenamento settimanale. In questo modo si crea il gruppo, ci siamo divertiti e abbiamo avuto modo di conoscere i nuovi. Biglia e Djordjevic sono bravissimi a guidare, io comunque ho già guidato questi mezzi a Roma”. Infine, sulla sua esperienza personale in ritiro: “In questi giorni il mister mi sta dando fiducia e voglio approfittarne per migliorare e crescere accanto a giocatori così importanti. Loro mi hanno consigliato di parlare sempre durante l’allenamento e io sfrutto ogni secondo per crescere e migliorare”.

Lopez: “Biglia e De Vrij punti fermi. Felice della conferma di Inzaghi”

L’ex centrocampista biancoceleste Totò Lopez è intervenuto ai microfoni di LazioStyleRadio per analizzare la nuova stagione biancoceleste, ormai ai nastri di partenza.

Lopez è convinto debba ancora arrivare qualcosina dal mercato: “Manca qualche tassello per completare il mosaico, ho letto che sono in ballo alcuni giocatori, ma fino ad oggi la società ha operato bene. L’aspetto più importante è che la Lazio arriva ai nastri di partenza già bene, se dovesse arrivare anche qualcun altro completerebbe il potenziale della rosa.“. De Vrij sarà l’arma in più: “Il recupero di de Vrij sarebbe il grande acquisto. Mi auguro che ci sia anche un’intensità diversa da chi l’anno scorso ha giocato meno, sicuramente il mister ha nella sua testa la formazione. Senza de Vrij la differenza si è vista, rappresenta una sicurezza, un punto di riferimento, la sua presenza vale tanto. Per quello che ho visto due anni fa, non si può dire che Stefan faccia reparto da solo ma in percentuale può rappresentare il 30% della squadra, trasmette fiducia e sicurezza ai compagni.“. Sul capitano Biglia: “Anche Biglia è un altro punto di riferimento, se rimarranno tutti i giocatori che ci sono ora in rosa sono convinto che potremmo toglierci delle belle soddisfazioni“. Infine sulla conferma di mister Inzaghi: “Sono felice che sia rimasto Inzaghi, lui ha anche un occhio particolare per i giovani e lo stimo anche per quello che mi ha fatto vedere nel finale di campionato“.

Diaconale in conferenza: “Il “bresaola accident?” Ridicolo, basta invenzioni” E sulla sicurezza allo stadio…

Conferenza stampa a Formello per parlare di temi di attualità e non per presentare giocatori: una novità del nuovo corso della comunicazione biancazzurra.

Il responsabile della comunicazione Arturo Diaconale prende la parola: “Ho chiesto di svolgere questa breve conferenza stampa per parlare di una notizia che è completamente falsa. Capisco che ad agosto serva qualche nota di colore in più, ma questa notizia è indice di una sorta di pregiudizio nei confronti della società. C’è un limite ben preciso che divide critica e diffamazione e questo limite è stabilito dalla legge. Deve essere chiaro che noi rispettiamo tutti ma pretendiamo altrettanto rispetto da parte di tutti. Le notizie fasulle non danneggiano solamente il presidente Lotito, ma danneggiano la società, danneggiano la squadra e danneggiano i tifosi, che si trovano a dover sostenere una squadra che viene screditata agli occhi del mondo esterno. L’immagine è importantissima in un mondo come quello del calcio italiano, e quindi va specificato come di fronte alle critiche si deve rispondere col confronto, di fronte alle calunnie si risponde con la legge.”

L’incidente della bresaola è un qualcosa di ridicolo, che non è mai esistito: ci sono Calveri e Tare testimoni, ma se non è mai esistito perché riportarlo? Perché fa parte di un andazzo che quando non c’è una notizia allora va bene far svoltare la giornata giornalistica picchiando e bastonando la Lazio, il suo presidente, tutto quello che fa parte del mondo biancazzurro.

Prende la parola il segretario generale Calveri: “Non starei nemmeno a discutere del merito della questione, tanto è irrilevante. Ma va ribadito che quanto riferito non si è mai verificato, né in presenza del giocatore Leitner né all’interna delle stanze chiuse. Quando si tenta di ricompattare l’ambiente, screditare l’operato della società è il primo comandamento.

Diaconale: “Vorrei aggiungere anche che riguardo le nuove misure di controllo per l’ingresso allo stadio Olimpico la società è sempre per la linea della legalità e della sicurezza. Si è parlato di impronte digitali, invece si tratterà di misure non invasive che aumenteranno sensibilmente il livello di sicurezza degli stadi. La linea della società dunque è per legalità e sicurezza: a titolo personale però aggiungo che non si può impedire l’accesso agli stadi. Allo stadio i tifosi devono poterci entrare, superando difficoltà che sono state purtroppo a volte imposte. Inoltre va sottolineato come i disordini all’interno degli stadi ormai non avvengano da anni, ma si concentrino sempre fuori. Poi non capisco come queste problematiche possano concentrarsi solo nella città di Roma: non vorrei dunque che anche qui ci fosse un pregiudizio nei confronti della tifoseria romana, che da anni non fa registrare incidenti all’interno dello stadio.

Chiudo su Leitner: un ragazzo giovane ma già con un curriculum importante. Perché salutarlo in maniera sgradevole, come è accaduto da parte della stampa? La piazza di Roma è importante e merita giocatori altrettanto importanti: creare nei confronti di chi viene a giocare a Roma un clima di ostilità significa danneggiare sé stessi: tagliarsi gli attributi per fare dispetto alla moglie come il famoso contadino.

Le domande dei giornalisti:

Sulle misure di sicurezza, in che misura vi preoccupano per portare più gente possibile allo stadio? “Al momento non c’è preoccupazione che queste misure possano ridurre l’accesso allo stadio. Va però fatto comprendere ai tifosi che queste misure sono a garanzia della loro sicurezza.

Sulle barriere invece quali sono gli sviluppi, considerando che resteranno e che ora vanno a sovrapporsi questi nuovi sviluppi?La situazione è che queste misure delle barriere sono state imposte dalle autorità che le ritengono necessarie per le sicurezza. Dunque ritengo difficile che si possa tornare indietro, per quanto possa percepire l’irritazione della tifoseria. Rispetto a queste vicende si potrà lavorare in prospettiva per migliorare le condizioni e creare un clima più disteso all’interno dello stadio.

Da Repubblica, non c’è pregiudizio verso la Lazio. La notizia era la rinuncia degli stipendi di Candreva e di Leitner che aveva assistito alla discussione. La società smentisce tutto questo?Assolutamente smentisce: la notizia è stata riportata male e arricchita da elementi di colore completamente inventati, come quelle cose che si riportano nel gioco del telefono. Io mi auguro che non ci sia questo pregiudizio, ma se ci sono bisogna farli cadere: discutiamo, polemizziamo, critichiamo ma senza pregiudiziali, senza la voglia di danneggiare comunque, perché tanto quello è un bel bersaglio e allora ci piace colpirlo.

Precisa Calveri: “La vera nota di colore è che quando è stato discusso il trasferimento di Candreva, Leitner non era a Roma.

Il ds Igli Tare: “Noi vogliamo riconoscere i nostri errori, ma queste cose ci lasciano molto perplessi. Parlare di bresaola per comunicare la presunta rinuncia di uno stipendio da parte di Candreva è un modo di raccontare le cose paradossale e sbagliato. Questa conferenza è un modo per cercare di far capire il peso che hanno le presunte informazioni, che se errate hanno un peso coi nostri tifosi che fanno fatica ad identificarsi con queste presunte storie. Ha fatto male leggere un titolo del genere da parte di un’importante testata su Leitner, che peraltro non c’entra nulla sulla sostituzione di Candreva. La società punta su profili che ritiene opportuni, e non ha mai affermato di aver preso il campione dei campioni né caricato i toni, ma i nuovi giocatori non vanno accolti così.

Fabio Belli

Lazio-Boudebouz, la risposta del diretto interessato

Sembrava solo una voce usata per riempire pagine di giornali e siti web in queste afose giornate d’agosto, e invece l’interesse della Lazio per Boudebouz c’è davvero. I contatti sono stati avviati, come conferma lo stesso giocatore in un’intervista a ‘beinsports.com’. Trequartista classe ’90 di proprietà del Montpellier, nell’ultima stagione ha collezionato 47 presenze e 12 assist (che gli hanno permesso di fregiarsi del titolo di terzo miglior assist-man della Ligue 1, dietro Ibrahimovic e Di Maria). Sulle sue tracce, oltre ai biancocelesti, si sarebbe inserito nelle ultime ore anche il Celta Vigo.

Sono interessi assolutamente reali – confessa Boudebouz -, entrambi i club hanno avviato i contatti tramite il mio agente. Questo è incoraggiante perché significa che le mie prestazioni lo scorso anno hanno portato i loro frutti. Se i club dovessero raggiungere un accordo, potrebbe essere una grande opportunità: la Lazio infatti è una grande squadra italiana ed è un ottimo club, questo ti fa pensare. In Spagna, invece, il Celta Vigo è arrivato sesta nella Liga. Insomma, sono due buone squadre. Io sto bene al Montpellier, ma se l’offerta è interessante, mi prenderò il tempo per riflettere“.

MARIENFELD – Seduta mattutina, Leitner subito in gol. Divertente siparietto tra Manzini e Peruzzi

Prosegue per la Lazio il lavoro differenziato in quel di Marienfeld. Oggi tocca a centrocampisti e attaccanti allenarsi sotto la guida di Simone Inzaghi. Del gruppo fa parte anche il neoacquisto Leitner, tra i primi ad arrivare a quello che è il suo primo allenamento con la casacca biancoceleste.

In campo si alternano due formazioni, differenziate dalle pettorine: la prima vede Biglia in cabina di regia, affiancato da Parolo e Milinkovic e davanti tridente con Kishna, Immobile e Keita. La seconda schiera invece Murgia vertice basso, Leitner e Morrison, poi Lombardi Djordjevic e Oikonomidis. Il fischio del tecnico sancisce l’inizio della sfida, che ha l’obiettivo di andare in rete e cercare anche l’inserimento della mezz’ala. “Abbiamo bisogno di gol“, urla il piacentino, che, da buon ex attaccante, vorrebbe vedere la rete gonfiarsi sempre, anche in allenamento. Da segnalare le buone prove di Milinkovic, Morrison e Immobile, oltre alla prima rete di Leitner, un destro potente che si insacca alle spalle di Berisha. Al termine, il tedesco si ferma con Parolo, Immobile e Biglia a svolgere 10 minuti di lavoro atletico con Ripert.

A bordo campo, a seguire l’allenamento in poltrona, c’è Maurizio Manzini. Aria rilassata e sguardo compiaciuto, ad un certo punto gli si avvicina Angelo Peruzzi in versione cameriere porgendogli un cappuccino, con tanto di tovagliolo al braccio e tazza con piattino sulla mano. Il tutto accompagnato da risate e pacche sulle spalle: della serie, altro che Lazio polveriera…

Bonatti: “Sarà una Lazio Primavera che dovrà sempre onorare la maglia”

Il tecnico della Lazio Primavera Andrea Bonatti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Il bilancio di questi primi giorni è assolutamente positivo, ne parlavo anche questa mattina con i ragazzi, ci sarà però da lavorare. In questo ritiro non ho dato grande spazio alla fase difensiva perché ho preferito dare un’impronta sulla fase della qualità del gioco da esprimere e sui principi del mio credo calcistico. Sono soddisfatto perché oltre all’applicazione ho avuto anche delle risposte confortanti durante le amichevoli. Siamo solo all’inizio ma sono molto contento.

Sono soddisfatto anche dell’ultimo test amichevole anche se prediligo le amichevoli che abbiano una più valida contrapposizione, per cui preferisco affrontare amichevoli come quella con il Trestina dove abbiamo pareggiato. Ora sarà un crescendo, venerdì prossimo affronteremo una squadra di Lega Pro e poi una di Serie D, questi test ci permetteranno di avvicinarci all’inizio del campionato. Non mi piacciono le goleade, non credo che un giocatore debba necessariamente fare tanti gol per migliorare il proprio livello di autostima, si migliora quando hai un obiettivo non così facile da raggiungere ma potenzialmente raggiungibile, questo stimola il ragazzo a dare il massimo.

Il torneo Wojtyla sarà importante perché aiuterà a migliorare il percorso di crescita, non vivo la fase inziale come un periodo in cui si ha la necessità di mettere benzina nelle gambe. Credo alla costruzione di un percorso, di un meccanismo di ragionare nei termini di identità di squadra e nelle diverse situazioni che una partita può presentare. Che sia un’amichevole di prestigio o che sia un torneo lo vivo con la stessa intensità emotiva e chiedo anche ai miei ragazzi di viverlo con partecipazione. Ogni volta che indossi la maglia della Lazio sai di rappresentare una storia, per cui che sia amichevole o un impegno ufficiale, l’obiettivo è sempre quello di dare il massimo e ottenere il massimo.

Non ho un’esperienza diretta dei parametri che le varie realtà possono rappresentare. Sicuramente è un girone competitivo, forse più degli altri. Sono contento che ci sarà uno scontro con realtà a livello verticale e non geografico per cui il resto si vedrà strada facendo. Dobbiamo costruire il nostro percorso indipendentemente dagli altri. Dobbiamo riuscire ad esprimere un valore che sia in termine assoluto e non relativo alle realtà che affrontiamo.

Se la Lazio è prima nel ranking vuol dire che ha dato grande attenzione verso la crescita e la costruzione del patrimonio calcistico della Primavera. Voglio che questo sia un senso di responsabilità anche per i ragazzi perché li abitua a reggere certe pressioni.

Mi dispiace che non ci sarà il derby perché anche questo sarebbe stato un elemento che aiuta a crescere, il fatto di riuscire a confrontarsi in contesti connotati emotivamente in maniera forte aiuta a valorizzare un altro aspetto del calciatore che è quello del lato emozionale. Sono sicuro che l’avrebbero vissuto con la giusta aspettativa e la giusta tensione in fase di preparazione. Mi auguro che sia una sfida solo rimandata al termine della stagione.

Affrontare trasferte lunghe aiuta questi ragazzi a fare i conti con la stanchezza e gestirla nel migliore dei modi. Il nostro obiettivo è quello di far crescere in toto un calciatore e questa è un’altra cosa che li aiuta in questo processo. Poi che ci sia una trasferta più o meno lunga, sono tranquillo che attraverso il lavoro dei collaboratori della società ci saranno sempre le situazioni giuste, per cui non subiremo disagi. Il fatto di stare insieme può rappresentare un elemento importante per migliorare la coesione che c’è tra i vari ragazzi”.

LAZIO – Giovani 2003, potrebbe tornare Tommaso Rocchi

Era nell’aria ormai da mesi, ma Tommaso Rocchi è molto vicino al ritorno alla Lazio. L’ex capitano biancoceleste, come riporta Il Tempo, ha appena conseguito il patentino Uefa BLotito avrebbe intenzione di affidargli la panchina dei giovani del 2003. Rocchi era già stato accostato alla Primavera ma la panchina è stata poi affidata a Bonatti.

L’ex vice della Salernitana ha guidato il ritiro di Pietralunga, ora le baby aquile continuano la preparazione per l’inizio del campionato, il 10 settembre. La Lazio deve ancora ufficializzare i nomi dei tecnici delle altre categorie ma intanto Santoni, ex allenatore dell’under 17 biancoceleste e della Primavera, non è stato confermato né gli è stata affidata un’altra panchina.

Mirra: “Sarà la Lazio dei giovani: Oikonomidis, Lukaku, Morrison e Wallace poker d’assi”

Vincenzo Mirra, ex difensore biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Nella Lazio ci sono giovani interessanti, ma deve cercare di sostituire al meglio Candreva anche se non sarà facile. Per consolidarsi, la società deve cercare qualcosa di importante per proseguire nell’inserimento di qualche giovane di prospettiva.

Oikonomidis lo conosco bene, l’ho seguito, ha caratteristiche importanti con una buona gamba e una buona tecnica, è giovane e va aiutato nell’inserimento. Inzaghi lo conosce bene e potrebbe utilizzare al meglio le sue caratteristiche. I giovani, per non essere bruciati, o hanno la fortuna di essere inseriti in una struttura adeguata, dietro un titolare, oppure è meglio che vadano a farsi le ossa in una categoria più bassa. I giovani devono crescere in maniera graduale.

Wallace può essere importante, bisogna capire chi sarà il suo compagno di reparto, non deve essere caricato subito di responsabilità, deve imparare a conoscere un campionato nuovo per lui. Putroppo la difesa è il tallone d’Achille della Lazio da alcuni anni.

Lukaku è un alternativa a Radu, classe 1994, ha bisogno di tempo per crescere, ha una buona gamba e una propensione offensiva, deve migliorare in quella difensiva. In base all’obiettivo della società vanno scelti i giocatori.

Morrison in Inghilterra si muoveva dietro le punte, e lo faceva bene, se libero mentalmente fa la differenza. Ha tante qualità, bisogna capire se si adatta al gioco italiano, mi auguro che con Pioli abbia migliorato la sua base tattica”.

SOCIAL – Vieri sfida a footvolley i fratelli Inzaghi

Tutta vita a Formentera per Bobo Vieri. L’ex bomber biancoceleste si sta divertendo tantissimo sui campi di footvolley, giocando contro chiunque abbia il coraggio di sfidarlo. E se nessuno si presenta, ci pensa lui a cercare nuovi sfidanti, tra cui molti ex compagni. Ora dopo Sergio Conceição, l’ex attaccante biancoceleste è pronto ad affrontare i fratelli Inzaghi. Sul suo account Instagram, infatti Bobo dopo aver rivolto un invito a Mancini, al quale ha proposto di raggiungerlo a Formentera – “Sei il mio idolo, sempre! Vieni qui, andiamo un po’ a cena, un po’ di footvolley, un po’ di chupiti…” – lancia ufficialmente la sfida a Pippo e Simone: “Inzaghi, dove sei finito? Vieni qui, voglio giocare contro te e Simone!”. Prima di Iniziare la sua nuova avventura in Cina, Vieri cerca di divertirsi il più possibile…Beato lui.

 

TG DELLA NOTTE 😂😂😂😂😂

Un video pubblicato da Christian Vieri (@christianvieriofficial) in data:

Rinnovo Keita: Lotito rilancia, ma se non dovesse accettare…

Keita, un futuro lontano da Roma, o forse no? L’esterno senegalese da settimane è in rotta di collisione con la società capitolina che tuttavia sta cercando di risolvere la questione in tutti i modi. Secondo Il Messaggero, infatti, i biancocelesti avrebbero riproposto il rinnovo: offrendo 1,5 milioni di euro più bonus per i primi due anni  per poi aumentare dal terzo. E per venire incontro alle sue esigenze, qualora rimanga vivo il desiderio di allontanarsi da Roma, Lotito ha garantito che nel nuovo accordo avrebbe inserito una clausola rescissoria con cifra da concordare, ma superiore ai 30 milioni di euro.

Keita, che ha avuto un lungo colloquio con il diesse Tare, ha dato segnali di distensione e di apertura, ma allo stesso tempo ancora non ha dato nessuna risposta né lui, né tanto meno il suo procuratore. L’idea è sempre quella di lasciare la Lazio, a patto che arrivi una proposta di 25/30 milioni cash, altrimenti Lotito si aspetta il rinnovo e se non accadrà, allora Keita potrebbe rischiare di essere messo addirittura fuori rosa. Oltre all’offerta del Monaco, che non soddisfa la Lazio, non ci sono altri interessamenti per il giovane biancoceleste. Il rinnovo con clausola gli permetterebbe di mettersi in mostra (visto che Inzaghi punta molto su di lui) e magari riuscire a invogliare qualche offerente ad acquistarlo.

CALCIOMERCATO – Ntep ad un passo e offerta per Bastos. La Lazio prova il doppio colpo.

Leitner strappa un sorriso a Inzaghi, ma non basta. Servono un’ala e un difensore centrale entro questa settimana. Il tecnico freme, aspetta un centrale difensivo e soprattutto un esterno per sostituire Candreva, magari già per l’amichevole contro il Borussia Monchengladbach di sabato a chiudere la preparazione in Germania. Come riporta il Messaggero, la Lazio vuole chiudere al più presto le trattative per Ntep e Bastos.

NTEP – Gli sforzi maggiori sono concentrati sulla ricerca di un esterno, per Inzaghi è questa la vera priorità dopo la partenza di Candreva. Sembrerebbe vicino alla conclusione è il francese del Rennes, Paul Georges Ntep. Ntep sembra essere il prescelto, c’è una trattativa in corso, la Lazio avrebbe avanzato un’offerta di 1,5 milioni di euro più un riscatto obbligatorio a gennaio per 5,5 milioni per un totale di 7 milioni di euro. Il club transalpino, propenso alla cessione del suo giocatore, considerato che non riesce a trovare un accordo per il rinnovo del contratto, tentenna perché vorrebbe tutti i soldi, senza alcun prestito e riscatto. Alla luce di ciò ecco il rilancio dei biancocelesti: 4 milioni cash più 2 milioni di bonus, divisi in 1 più 1 facilmente raggiungibili che scatterebbero alle prime presenze o agli eventuali primi gol segnati da Ntep con la maglia laziale. Una formula diversa che aggirerebbe il prestito, molto simile alla proposta che ha fatto l’Inter per Candreva. Il dialogo tra i due club prosegue, la Lazio ha la volontà di accelerare i tempi, anche perché sul giocatore ci sarebbero altri club, uno sarebbe il Lione, che si stanno muovendo a fari spenti. E il timore di essere bruciati è forte, nonostante i biancocelesti abbiano già un accordo di massima pure con lo stesso Ntep: 1,5 milioni di euro a stagione per quattro anniCerci la soluzione italiana.

BASTOS –  Bartolomeu Jacinto Quissanga meglio conosciuto come Bastos, centrale angolano classe ’91 del Rostov. Il club biancoceleste avrebbe già avanzato un’offerta di circa 4 milioni di euro per portarlo a Roma. La risposta della squadra russa non è ancora arrivata, la Lazio resta in attesa di capire se ci sono i margini per una trattativa. Destro di piede e piuttosto completo anche nell’impostazione, Bastos andrebbe a completare la difesa con l’uscita di Mauricio. Il brasiliano non convince, a differenza del nuovo acquisto Wallace, il ds Tare sta cercando di piazzarlo in Turchia: Bursaspor e Trabzonspor, le possibili destinazioni. Non è escluso comunque che il difensore arrivi dal campionato italiano, Barba si può prendere dall’Empoli per 3 milioni.