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FORMELLO – Il report dell’amichevole Lazio – Primavera

E’ terminata l’amichevole in famiglia tra la Lazio e la Primavera. Match disputato sotto gli occhi del CT Giampiero Ventura ma, soprattutto, con i cancelli aperti, per permettere ai tifosi di assistere alla partita. Simone Inzaghi ha scierato la Lazio con il 4-3-3: Marchetti; Basta, De Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Kishna, Immobile, Keita. Di contro la Primavera è stata schierata con il 3-4-3, modulo che userà l’Atalanta di gasperini. Berisha, Minala, Perea con i Primavera.

Partita, come da copione, a senso unico. La Lazio si è imposta con il punteggio di 14-1. I marcatori sono stati: Parolo (9′), Kishna (16′), Immobile (17′), Milinkovic-Savic (24′), De Vrij (26′), Kishna (28′), Parolo (36′), Milinkovic-Savic (43′). Il primo tempo è terminato 8-0.

Nella ripresa gli undici titolari sono stati: Strakosha; Patric, Wallace, Prce, Germoni; Leitner, Cataldi, Morrison; Lombardi, Djordjevic, Oikonomidis. Marcatori: Lombardi (47′), Lombardi (49′), Lombardi (58′), Lombardi (79′), Djordjevic (82′), Morrison (84′), Perea (85′ gol per la Primavera),

Designato l’arbitro di Atalanta – Lazio

Domenica sera la Lazio esordirà in campionato a Bergamo contro l’Atalanta. Match subito insidioso per gli uomini di Simone Inzaghi. La Lega ha diramato il comunicato con le designazioni arbitrali. All’Atleti Azzurri d’Italia sarà Banti a dirigere l’incontro. Sarà coadiuvato da Alassio – Schenone. Quarto uomo Valeriani; addizionali Fabbri e Abisso.

 

La Lazio dice addio a Praet che firma per la Sampdoria

Altro giro, altra corsa, altro obiettivo sfumato. In casa Lazio è sempre più un mistero il dopo Candreva. Mille nomi, mille trattative, zero fatti. Ed oggi arriva la notizia dell’ennesimo giocatore sfumato. Stiamo parlando del giovane belga Praet. L’esterno offensivo dell’Anderlecht ha firmato per la Sampdoria.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il club dei Ferrero lo ha strappato alla Lazio e alla concorrenza per una cifra vicina a i 10 milioni. Un ottimo colpo per Giampaolo che aspettava con ansia un giocatore offensivo con le caratteristiche che ha il belga. Per la Lazio ora è il momento di cercare, di nuovo, altrove.

Il Ct Ventura in visita a Formello

Il neo Ct della Nazionale italiana, Giampiero Ventura, quest’oggi ha fatto tappa a Formello, in virtù del tour che prevede le visite ai centri sportivi dei club di Serie A. Un modo per incontrare e conoscere meglio gli eventuali convocati per il nuovo ciclo che l’Italia sta aprendo, dopo l’addio di Antonio Conte.

Ventura, oltre a visitare il centro sportivo di Formello, si è fermato per parlare con il mister Simone Inzaghi e con i nazionali Parolo, Marchetti, Immobile e Cataldi. Loro dovrebbero far parte del gruppo che ad inizio settembre sfiderà la Francia in amichevole. Nel pomeriggio assisterà al match tra la Lazio e la Primavera.

Metropolitana di Londra attiva 24 h su 24 nel fine settimana

A causa dell’aumento dei passeggeri (fino al 70%) del fine settimana la Metropolitana di Londra da domani, venerdì 19 Agosto, inizierà a funzionare 24 ore su 24. In questo primo periodo soltanto su cinque linee e solo il venerdì e il sabato, nel fine setimana. A New York invece sono ancora più avanti: la metropolitana è attiva su tutte le linee, tutto l’anno e sempre per 24 ore su 24.

Maksimovic, ex all. Bastos: “Siamo orgogliosi di lui, ha lavorato tanto per arrivare a certi livelli”

L’ex allenatore di Bartolomeu Jacinto Quissanga, noto come Bastos, nell’Atletico Petroleos (squadra angolana con sede nella capitale LuandaMiroslav Maksimovic è intervenuto ai microfoni di supersport.com per parlare dell’evoluzione calcistica del suo ex allievo. L’ex mister di Bastos non è per nulla sorpreso del percorso realizzato dal gigante angolano ed è convinto che farà vedere grandi cose anche in una delle piazze più importanti del panorama calcistico europeo. Insomma la Lazio ammirerà ben presto le qualità del suo nuovo difensore. Ecco le sue parole: “Il percorso di Bastos è un vanto per ognuno di noi, dagli allenatori già affermati a quelli che si stanno formando. Quando si lavora duramente, si può giocare in qualsiasi parte del mondo. E Bastos ne è l’esempio concreto”.

LAZIO SOCIAL – Il romantico Marchetti: “Cinque anni fa la mia prima partita con la Lazio”

Oggi è un giorno speciale per Federico Marchetti. Infatti il 18 agosto 2011, esattamente 5 anni fa, il portiere di Bassano del Grappa fece il suo esordio assoluto in una gara ufficiale con la maglia della Lazio. Era il preliminare di Europa League contro il Rabotnicki Skopje. La sfida non fu una mera formalità: la Lazio infatti, (allora guidata da Eddy Reja) ebbe la meglio sulla squadra macedone con un pesante 6-0. Nonostante ciò, Federico Marchetti conserva gelosamente il ricordo di quella serata di agosto. E lo ha voluto ricordare attraverso il suo profilo Twitter: “La mia prima partita con la maglia della Lazio!”. Il suo intento è quello di restare ancora a lungo, ha rifiutato tutto perché non si vuole muovere da Roma. Ha detto no a uno scambio con Perin perché si sente un portiere da Lazio, non da Genoa. Ha ribadito ai compagni che resterà perché sente la fiducia d’Inzaghi e confida anche nell’intermediazione di Peruzzi. Lui, Marchetti, da anni considerato l’erede di Angelone oggi conferma tutto il suo attaccamento alla maglia biancoceleste. Cosa ne penserà la società?

Calisti: “Lazio? Un cantiere aperto. Squadra da terza fascia”

A pochi giorni dall’inizio del campionato per fare il punto sulla squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei Ernesto Calisti.

L’ex terzino laziale si è detto alquanto preoccupato: “In questo momento la Lazio mi sembra una squadra di terza fascia, dovrà migliorare molto, non è ancora al top. Per ora è un cantiere aperto. Bisognerà testare le condizioni di de Vrij. I giocatori arrivati non sono grandi nomi e non sono certo elementi in grado di farti fare il salto di qualità. Un attaccante come Klose non è facile da rimpiazziare e, con tutto il rispetto, non credo possa farlo Immobile. Il napoletano non è una prima punta. Dal punto di vista tattico bisognerà  lavorare ancora molto. La squadra ha la necessità di una prima punta importante e anche di un difensore da poter schierare al fianco di de Vrij. Il reparto avanzato e quello arretrato vanno ancora rinforzati, mentre il centrocampo già garantisce ampie garanzie. Mi è dispiaciuta la cessione di Onazi, io non lo avrei ceduto. Dovesse andare via Biglia siamo nei guai”.

Sull’Atalanta, prima avversaria in campionato: “Domenica non sarà facile, quella bergamasca è una squadra abituata a combattere. Ha un giocatore importante come Gomez che io prenderei subito. La Lazio non è una squadra completa. Poi al turno successivo i biancocelesti si troveranno di fronte la Juventus, di sicuro non è un avvio facile”.

Sul sostituto di Candreva: “I giocatori di cui si sente parlare non credo siano alla sua altezza, ma dovessi scegliere uno tra Cerci e Gomez, prenderei il secondo tutta la vita. È giovane e in una squadra come quella biancoceleste potrebbe rilanciarsi”.

Su Inzaghi: “In particolari situazioni, come questa che sta vivendo in questo momento la Lazio, per ripartire conta molto l’esperienza e lui non ce l’ha. E’ ancora giovane ma spero possa fare bene. Io avrei puntato su un allenatore più navigato. L’obiettivo di questa stagione? Con questa rosa non credo si possa andare oltre l’Europa League“.

I tifosi del Celtic al fianco della Palestina (FOTO)

Curiosa coreografia quella messa in scena dai tifosi del Celtic, nella gara di ieri valevole per i preliminari di Champions League contro la compagine israeliana del Hapoel Be’er Sheva, conclusasi 5-2 per i padroni di casa.

I tifosi scozzesi, all’ingresso della squadre sul terreno di gioco, hanno accolto la compagine avversaria con tanto di sostenitori al seguito, mostrando un centinaio di bandiere della Palestina. 

I tifosi israeliani non avranno di certo gradito lo spettacolo offerto dai tifosi di casa ma non possono farci nulla. Infatti la Uefa vieta severamente l’esposizione di simboli politici all’interno degli stadi, ma è giusto ricordare che dal 30 settembre 2015, la bandiera dello stato palestinese è issata sul palazzo delle Nazioni Unite seppur in qualità di stato osservatore e quindi non è più un simbolo politico ma una bandiera di uno stato a tutti gli effetti.

Ecco il comunicato dei tifosi del Celtic a riguardo:
Come sapete il Celtic è stato sorteggiato contro una squadra di Israele, che è sotto l’UEFA e a cui non dovrebbe essere permesso di partecipare a questa competizione a causa del sistema di apartheid, le pratiche di colonizzazione etnica e religiosa, le occupazioni militari e la segregazione verso ciò che rimane della terra di Palestina. Oltre 90 leggi discriminano i palestinesi che costituiscono il 20% della popolazione in Israele […] All’ingresso dello stadio verranno distribuite gratuitamente delle bandiere palestinesi da sventolare. Non vogliamo obbligarvi tutti a partecipare, rispettiamo la vostra scelta di semplici fan che vogliono guardare solo la partita. […].
Nel supportarte la Palestina, noi tifosi invochiamo il diritto democratico di esporre il nostro dissenso contro Israele, l’apartheid, il colonialismo e il quotidiano massacro della gente palestinese. Noi siamo per la giustizia, per la libertà e contro ogni forma di razzismo ed oppressione. Siamo per la Palestina…You’ll Never Walk Alone“.

 

Biglia ancora in bilico, c’è la Juventus?

Domenica contro l’Atalanta Lucas Biglia collezionerà la presenza numero 100 in maglia biancoceleste. Un traguardo importante per il centrocampista argentino, vero e proprio cardine della squadra di Simone Inzaghi.

La permanenza del capitano però è ancora in bilico. L’offerta di rinnovo presentata dalla società (2,5 milioni a stagione più 500mila euro di bonus ndr), deve ancora essere accettata e sembra che la Juventus, sempre alla ricerca del sostituto di Paul Pogba, sia ancora forte sul giocatore. Per questo Lotito starebbe pensando di inserire una clausola di rescissione nel contratto del Principito, in modo da poterlo liberare in caso della chiamata di una big. Una clausola che comunque non sarebbe inferiore ai 30 milioni, cifra che spaventa le pretendenti al centrocampista. La Juve continua con il suo pressing, la firma sul rinnovo tarda ad arrivare, la cosa certa è che la telenovela Biglia non vedrà la parola fine almeno fino alla chiusura del calciomercato.

Sergio: “Dal mercato non sempre arrivano gli obiettivi prefissati…”

L’ex difensore della Lazio Raffaele Sergio è intervenuto sulle frequenze di LazioStyleRadio per presentare la nuova stagione biancoceleste, ormai ai nastri di partenza.

Sergio ha parlato di mercato: “Non è detto che nel mercato si riesca a prendere i giocatori che la società si era prefissata, negli ultimi anni tante situazioni si verificano proprio allo scadere della sessione di mercato e bisogna essere preparati anche a questo“. Sull’attacco: “Immobile e Djordjevic hanno due modi diversi di agire, la Lazio ha qualità e quantità a metà campo, ci sono tutti i presupposti per una partenza positiva“. Riguardo l’importante rientro di De Vrij: “Il recupero di de Vrij darà un grande contributo, Stefan ha esperienza e personalità, deve solo ritrovare il ritmo partita. Il suo saper guidare la difesa è importante e fondamentale per i biancocelesti“. I biancocelesti hanno un buon organico: “La Lazio è una buona squadra che può aspirare ad un campionati molto importante, ora deve concentrarsi sull’obiettivo di domenica. Questa Lazio ha bisogno di trovare l’equilibrio cosa che lo scorso anno è venuto meno in alcuni reparti. Sono positivo perché il gruppo è consolidato da diversi anni e ci sono diversi elementi che conoscono l’ambiente“. Sul prossimo avversario, l’Atalanta di Gasperini: “La prerogativa delle squadre di Gasperini è quella di proporre bel gioco, non sarà una sfida facile ma la squadra di Inzaghi è composta da elementi validi con le potenzialità per far sua la partita“. Infine sul campionato, che vede favorita la Juventus, squadra che la Lazio affronterà nella prossima giornata: “In questo campionato c’è un grande divario tra la Juve e le altre squadre. La Lazio, contro i bianconeri, deve fare una partita senza rammarico, se le deve giocare alla pari con propositività e audacia e non essere difensivista“.

Lazio, senti l’agente di Boudebouz: “Pronto a venire alla Lazio”

In esclusiva ai microfoni dell’emittente romana Radiosei è intervenuto Giuseppe Marzotto, procuratore di uno degli esterni accostati alla Lazio come sostituto di Antonio Candreva, Ryad Boudebouz.

Marzotto è consapevole che la Lazio sta valutando diverse opzioni per quanto riguarda il ruolo di esterno d’attacco, ma è convinto che il suo assistito potrebbe fare al caso dei biancocelesti: “Boudebouz è un trequartista ma può fare anche meglio come esterno, può essere impiegato in più ruoli. In passato è stato in orbita a diversi top club, ha fatto poi una scelta sbagliata che ha rallentato la sua carriera. Potrebbe diventare tra i migliori in Europa nell’ambiente adatto a lui. Lo abbiamo proposto alla Lazio, il Ds Tare già lo conosceva. Noi siamo pronti a venire alla Lazio, il giocatore conosce la piazza, potrebbe essere l’ambiente giusto per diventare un top player. Non parlo di cifre, quello spetta al Montpellier. Abbiamo altre proposte dalla Spagna. Il ragazzo è un giocatore importante. Marzotto parlato poi di Alessandro Rossi,  centravanti della Primavera da lui seguito: “E’ uno dei gioielli del panorama italiano. E’ laziale nel sangue, al 100%. Il club ha voluto fargli fare ancora un anno da protagonista in Primavera, i propositi della società sono poi di schierarlo in prima squadra. Infine su Ledesma, tornato protagonista in Grecia con il Panathinaikos “Si sta trovando alla grande. E’ una persona squisita, leale, bastava trovare chi credesse in lui. Può ancora dimostrare tanto. La cosa più bella è stata sentirsi dire, dopo l’esordio, ‘grazie per avermi fatto provare questa emozione’, parlando del campo. E’ una bellissima persona“.

Delio Rossi: “Credo in Inzaghi, ha instaurato una buona empatia con il gruppo”. E su Keita…

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Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, Delio Rossi ha parlato della situazione in casa Lazio, tra mercato, con la ricerca dell’erede di Candreva, e campionato, l’esordio ormai alle porte a Bergamo contro l’Atalanta:

La situazione Bielsa ha generato confusione e costretto la Lazio a ritardare lavoro e programmazione, richiamando in tutta fretta Inzaghi, che aveva condotto la squadra nell’ultima parte delle scorsa stagione“, esordisce il mister. Che però si mostra fiducioso nell’operato del tecnico piacentino: “Credo in Inzaghi perchè spero e penso che abbia instaurato con il gruppo una buona empatia, necessaria per un buon svolgimento del prossimo campionato“. Poi su Keita, al centro di numerose voci di mercato: “Se fa le bizze, meglio che vada via… C’è ancora tempo per mettere a segno gli ultimi colpi nel calciomercato, quindi ad oggi è impossibile dire se la Lazio è più o meno forte rispetto a quella dello scorso anno, quando la affrontai con il Bologna alla prima giornata“. Sul campionato: “Se la Juventus non si concentra unicamente sulla Champions League sarà ancora suo“. Infine, due parole sul suo futuro: “Ho ricevuto proposte per la Nazionale della Romania, che poi è stata affidata a Daum, dal campionato greco ed israeliano, ma ho scelto di declinarle perché aspetto una chiamata con un progetto più concreto“.

Garlini: “Lazio, a Bergamo esordio insidioso. Cataldi giocatore chiave”

Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM.

Cataldi è un giocatore importante in un ruolo molto delicato, giovane e ha tutte le chance per giocarsi la chiamata della nazionale maggiore, spero che quest’anno possa entrare a far parte del giro della nazionale.

Lo scorso anno molti giocatori non hanno reso al massimo ma può capitare un’annata traballante, c’è qualche giocatore biancocelesti che può ambire ad essere chiamato di mister Ventura.

L’Atalanta è una squadra che, come la Lazio, è ancora un cantiere aperto, dovranno riuscire a chiudere gli acquisti il prima possibile. 

La prima partita del campionato è strana, dipende tutto dal tipo di preparazione che entrambe le squadre hanno fatto. Sappiamo bene che la Lazio va a giocare in un campo difficile, l’Atalanta sta cercando di sistemare la linea difensiva e quella offensiva.

Ora dipende soprattutto dalla preparazione, da come sono state effettuate se, sotto l’aspetto fisico, hanno lavorato per essere pronte subito o a lungo termine. Come in tutte le cose ci vuole anche un pizzico di fortuna. Sarà importante che la Lazio scenda in campo con la determinazione, l’aggressività agonistica e l’’unione del gruppo. Ci sono stati tanti cambiamenti e quindi Inzaghi, in questo senso, dovrà lavorare molto.

Immobile è molto bravo nel dribbling, ha un buon tiro, giocando là davanti da solo dipenderà dall’impostazione di Inzaghi. Sicuramente è un giocatore che può rendere molto non giocando come prima punta vera ma bensì facendolo ruotare intorno alla linea offensiva.

La partita di Bergamo dello scorso anno non solo ha segnato la stagione ma anche l’andamento della squadra, infatti la Lazio ha fatto fatica in quasi tutti i reparti, soprattutto in quello difensivo. L’assenza di de Vrij si è fatta sentire, l’inserimento di questo giocatore è fondamentale e cruciale per la Lazio. Domenica sarà una partita difficilissima per entrambe le formazioni.

In Europa è meglio esserci sempre, deve essere un onore e un piacere, sarebbe importante riuscire ad unire la società, i giocatori ed i tifosi, questo è la cosa fondamentale per partire nel modo giusto e riuscire ad avere dalla parte della squadra tutti i tifosi.

Wallace e Bastos hanno bisogno di ambientarsi e per questo vanno aiutati. L’ingresso di de Vrij può sistemare la linea difensiva.

UFFICIALE – Cambia lo staff medico biancoceleste: ecco i nomi

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Novità nello staff medico della Lazio. A comunicarle la stessa società biancoceleste, che in una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale ha ratificato i nomi dei medici che comporranno lo staff che curerà gli uomini di Inzaghi: “Coordinatore staff medico e consulente ortopedico: Dott. Fabio Rodia; Medico sociale: Dott. Massimo Razzano“.

È ufficiale dunque la ‘rivoluzione’ dello staff medico. Per quanto riguarda i precedenti medici sociali Roberto Bianchini e Stefano Salvatori, dovrebbero occuparsi del settore giovanile. A Formello, invece, dalla ripresa degli allenamenti di martedì, accanto alla squadra è presente il dottor Fabio Rodia, ortopedico del Cto e collaboratore di Massimo Razzano, primario del Cto. I quali dovrebbero essere affiancati anche da Angelo Ventura, dagli osteopati Riccardo Contigliani e Cristiano Pompili e dal fisioterapista Robert Kindt, già a lavoro da luglio.

Giovani, Bollini incorona Cataldi: “È tra i campioni del futuro”

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Alberto Bollini ha detto la sua riguardo i settori giovanili italiani. Il responsabile del vivaio biancoceleste ha fatto notare come siano stati compiuti passi in avanti rispetto al passato, ma anche che non si investe ancora abbastanza su impianti e staff per migliorare la formazione dei giovani. I quali vengono spesso penalizzati dai club, che, per ragioni di carattere economico, preferiscono investire sul mercato su una certezza conclamata dall’esperienza piuttosto che valorizzare un giovane talento di belle speranze.

Bollini, che la sa lunga in fatto di giovani (li ha allenati in Primavera sia alla Fiorentina che alla Lazio), ha fornito alcune ricette per migliorarne l’inserimento tra i ‘big’: “I giovani vengono valorizzati maggiormente in quei campionati laddove non c’è un’esasperata voglia di vincere. La vera vittoria è l’attività di formazione dei ragazzi“. E tra i nomi di giovani calciatori che potranno essere i campioni di domani, il dirigente sportivo indica anche quello di un ‘aquilotto’: “Mi piace parlare dei ragazzi che ho allenato, da Cataldi a Grassi e Conti, dell’Atalanta. Ma posso citare Donnarumma, Gollini, Rugani, Romagnoli, oppure Melegoni, Cerri e Pinamonti“.

Primavera, ecco il calendario del campionato: per la Lazio esordio a Perugia

La Lega Calcio ha reso noti i calendari del campionato Primavera per la stagione 2016/17. Lazio inserita nel girone A: la squadra di Bonatti esordirà sul campo del Perugia il 10 settembre, la settimana successiva subito big macth a Formello contro il Napoli.

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Lazio, il Tottenham cede Bentaleb ma solo a titolo definitivo

Il Daily Mail in Inghilterra parla di Lazio. E di Nabil Bentaleb, centrocampista ventunenne che il club biancoceleste avrebbe voluto in prestito con diritto di riscatto.

C’è anche il Benfica dietro il giocatore, ma ciò che è più importante, secondo il giornale inglese, è che il Tottenham, che detiene il cartellino del giocatore, non sarebbe disposto a cederlo in prestito. Il prezzo per Bentaleb sarebbe fissato a 12 milioni di sterline, e la Lazio sarebbe ormai intenzionata ad orientarsi verso altri profili.

PAIDEIA – Arriva Parolo: “Sto bene. Siamo carichi per domenica”

Si è presentato questa mattina nella nota clinica romana Marco Parolo. Il centrocampista biancoceleste si è sottoposto a dei controlli precauzionali alla schiena. Un accertamento che non mette in dubbio la sua presenza per il debutto della Lazio in campionato a Bergamo contro l’Atalanta. Ecco le parole del giocatore ai cronisti presenti: “Sto bene. Sono curioso e contento di conoscere Ventura oggi pomeriggio. Inizio stagione? Aspettiamo la gara di domenica, siamo carichi”.

Il centrocampista biancoceleste oggi dovrebbe rispondere presente anche per il test amichevole organizzato con la Primavera biancoceleste (ore 18, porte aperte ai tifosi). A Formello andranno in scena le prove generali dell’esordio in campionato.

Lazio, prosegue il mercato in uscita: bisogna sfoltire. E Keita…

La Lazio sta lavorando per completare il mercato in entrata ma non va assolutamente trascurato il mercato in uscita. Ci sono diversi giocatori che sono fuori dal progetto tecnico e si trovano con la valigia in mano in cerca di sistemazione. In primis, vanno sciolti i nodi Tounkara e Minala. Il primo di ritorno dalla Salernitana si allena a Formello, si cerca una squadra che gli dia spazio e gli permetta di maturare ma non è del tutto scelusa una sua permanenza come terza punta dietro Immobile e Djordjevic. Il camerunese invece sta vivendo una vera e propria parabola discendente: fino a non molto tempo fa destinato a prendere in mano le chiavi del  centrocampo biancoceleste e invece con il tempo si è perso (anche per problemi caratteriali e di disciplina). Sta alla Lazio decidere se credere ancora in lui o cederlo definitivamente.

Inoltre – come riporta il Corriere dello Sport – ci sono anche altri baby da sistemare: Franjo Prce, la Lazio crede molto nel giovane croato e cerca una squadra in cui il difensore centrale possa ritagliarsi uno spazio importante per poi tornare alla base. Perea piace in Turchia ma non ci sono state ancora offerte ufficiali. Rozzi è conteso da Cremonese e Lupa Roma, in uscita anche Lombardi e Germoni (c’è il forte interesse della Ternana). I due aquilotti saranno a disposizione di Inzaghi per la prima contro l’Atalanta e poi in partiranno. Capitolo Alvaro Gonzalez: l’uruguaiano ancora sotto contratto con i biancocelesti fino al 2017 pensa di trasferirsi a Dubai per chiudere la carriera. Infine c’è il nodo più difficile: Keita Balde Diao. Il giocatore ha chiesto già da diverse settimane la cessione, ma la Lazio proverà comunque a trattenerlo fino al 31 agosto – salvo offerta da 30 milioni – poi cercherà di offrirgli il rinnovo del contratto con la famosa clausola rescissoria. Insomma, continua a restare un mistero il futuro del talento senegalese.