Inizia nel migliore dei modi l’avventura Super Lig per Eddy Onazi. L’ex Lazio, nella gara d’esordio con la maglia del Trabzonspor nel campionato turco, ha trascinato alla vittoria i suoi con una doppietta contro il Kasimpasa. Sblocca subito il con un gol di rapina: retropassaggio sbagliato della retroguardia avversaria, che ha consentito al classe ’92 di scartare il portiere Birnican e depositare il pallone in rete, eludendo anche l’intervento disperato di un difensore. In pieno recupero, poi, chiude il match siglando la doppietta personale: un diagonale preciso sul palo più lontano. Una partenza da sogno per Eddy Onazi, sicuramente non avrebbe potuto mai immaginare un inizio migliore. Di seguito i video dei suoi gol:
Peruzzi, dura risposta a Keita: “Avevo chiamato 5 medici per curarlo ma non si è presentato…”
Il Club Manager Angelo Peruzzi risponde alle dichiarazioni di Keita.
“Keita? Ancora sto cercando la persona che gli abbia detto di non rischiare contro l’Atalanta; capisco benissimo, visto che ho giocato 20 anni, che un forte dolore al ginocchio può indurti a dire cose non tue o che non vorresti. Comunque, sapendo che il ragazzo ha un forte attaccamento alla squadra, alla maglia e ai tifosi, ho subito attivato 5 persone dello staff sanitario per poterlo curare nel pomeriggio, così da recuperarlo il prima possibile. Peccato che non si è presentato, lo comprendo però, perché penso che il dolore al ginocchio era così forte da rimanere e fare i fatti suoi dove più gli piace“.
Questa la presa di posizione del club biancoceleste espressa tramite il suo nuovo Club Manager Angelo Peruzzi in una nota uscita poco fa. Insomma è evidente che la rottura tra Lazio e Keita ormai è totale. Come finirà?
CINEMA – Nanni Loy, il maestro della Candid Camera (VIDEO)
Nanni Loy, all’anagrafe Giovanni, nasce a Cagliari il 23 ottobre 1925. Regista e attore, si fa conoscere dal grande pubblico con la serie televisiva “Specchio segreto” del 1964, nella quale grazie alla candid camera, la registrazione video con una macchina da presa nascosta, provoca grandi effetti umoristici e le più imprevedibili reazioni delle ignare vittime delle burle architettate ai loro danni.
Per la televisione realizza anche il film “A che punto è la notte” del 1994, mentre come regista cinematografico firma i film “Detenuto in attesa di giudizio”, “Le quattro giornate di Napoli” e “Mi manda Picone”, Tra i suoi successi anche il programma radiofonico “Amore vuole dire” andato in onda per oltre 50 puntate.
Loy si spenge a Fregene, cittadina balneare del litorale romano, il 21 agosto 1995 all’età di 69 anni, e ora riposa al cimitero del Verano di Roma.
https://www.youtube.com/watch?v=Eg72n7KxIXQ
EVENTI – I prossimi appuntamenti dell’Estate Romana
Passato il giro di boa del Ferragosto, l’Estate Romana continua ad offrire tanti appuntamenti di musica, teatro, cinema ed arte. Da segnalare lunedì 22 il quarto appuntamento con E lucevan le stelle, l’emozionante percorso per osservare il cielo al telescopio da diverse suggestive location in città e scoprire una nuova costellazione nel cielo di Roma e l’anteprima della stagione 2016/7 del Teatro Biblioteca Quarticciolo, spazio della Rete Teatri in Comune di Roma Capitale, diretto da Veronica Cruciani, che ritorna in scena con spettacoli, concerti, performances.
Proseguono, inoltre, gli appuntamenti delle Notti Romane al Teatro di Marcello, del Silvano Toti Globe Theatre, dei Solisti del Teatro, della Quercia del Tasso a Villa Lais, dei Viaggi nell’antica Roma, del Gay Village college, del Sessantotto Village a Parco Talenti e del Gasometro 2016, mentre, per gli amanti del cinema all’aperto, la scelta spazia dall’Isola del Cinema alla Casa del Cinema all’Arena del Trasporto.
Tanti anche gli eventi e i laboratori dedicati ai bambini in programma al Teatro del Lido di Ostia (Teatri d’Arrembaggio – Piraterie, Incanti e Castelli di Sabbia) al Museo Civico di Zoologia (le Olimpiadi della scienza), a Technotown (TechnoEstate) e al Planetario (Astrosummer).
L’Estate Romana è promossa da Roma Capitale, l’edizione 2016 è realizzata grazie ad ATAC Spa che fornisce un sostegno alla campagna di comunicazione e grazie alla SIAE (Società Italiana degli Autori e degli Editori) che riconosce particolari agevolazioni sul diritto d’autore. Le attività di comunicazione sono realizzate grazie al supporto di Zètema Progetto Cultura.
Online il sito www.estateromana.comune.roma.it e attivi i canali di comunicazione sui social network, facebook.com/EstateRomanaRomaCapitale e twitter.com/estateromana, instagram.com/estateromana, mentre #EstateRomana2016 è l’hashtag ufficiale della rassegna. Inoltre, è possibile contattare il numero 060608 attivo tutti i giorni dalle 9 alle 21 per informazioni e acquisto dei biglietti.
Disponibile anche l’App gratuita Estate Romana per Iphone e Android con aggiornamenti in tempo reale, calendario giornaliero, ricerca avanzata, percorsi su mappa per raggiungere le manifestazioni ed indicazione degli eventi vicini al luogo in cui ci si trova.
L’Estate Romana 2016 presenta in cartellone le manifestazioni selezionate con Avvisi Pubblici curati dall’Amministrazione Capitolina, insieme alla migliore offerta realizzata dalle istituzioni culturali cittadine: sono in corso E Lucevan le stelle in varie location della città, la Stagione 2016 del Silvano Toti – Globe Theatre, Effetto Notte alla Casa del Cinema, I Viaggi nell’Antica Roma ai Fori di Augusto e di Cesare. E poi le manifestazioni I Solisti del Teatro nei Giardini della Filarmonica romana, la Quercia del Tasso…quest’anno è a Villa Lais, Notti Romane al Teatro di Marcello, Arena del Trasporto in zona Ostiense, il Gay Village al Parco Ninfeo dell’Eur, la manifestazione Ex Dogana Quartiere a San Lorenzo, Teatri d’Arrembaggio – Piraterie, Incanti e Castelli di Sabbia al Teatro Lido di Ostia, Sessantotto Village al Parco Talenti.
Numerose anche le attività organizzate negli Spazi per la cultura, nelle diverse Case e nei Musei: Technoestate alla Technotown di Villa Torlonia, Astrosummer al Planetario, i laboratori per bambini alla Casina di Raffaello e al Museo Civico di Zoologia, le mostre ospitate nel Sistema Musei Civici, nel Palazzo delle Esposizioni, nelle Scuderie del Quirinale, nella Casa della Memoria e della Storia e nella Sala Santa Rita. Ad arricchire il cartellone poi le storiche manifestazioni estive della città: l’Isola del Cinema sull’Isola Tiberina e il RomaEuropaFestival 2016 in corso con la sua anteprima sul Colle Palatino.
JUVENTUS – FIORENTINA: formazioni ufficiali
Alle 20.45 i campioni d’Italia della Juventus faranno il loro esordio in campionato ospitando la Fiorentina. Si preannuncia una gara spettacolare tra due acerrime rivali. Di seguito le formazioni ufficiali:
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Dani Alves, Khedira, Lemina, Asamoah, Alex Sandro, Mandzukic, Dybala. A disp.: Neto, Audero, Benatia, Rugani, Pjanic, Higuain, Pjaca, Zaza, Hernanes, Lichtsteiner, Marrone, Evra. All.: Allegri
ATALANTA – LAZIO: i convocati di Gasperini
Mister Gasperini ha diramato la lista dei convocati della sua Atalanta, che domani affronterà la Lazio. assente l’attaccante Pinilla.
30 Bassi Davide, 52 Cabezas Bryan, 13 Caldara Mattia, 17 Carmona Carlos, 24 Conti Andrea, 7 D’Alessandro Marco, 55 Djimsiti Berat, 93 Dramè Boukary, 4 Gagliardini Roberto, 10 Gomez Alejandro, 19 Kessie Frank, 27 Kurtic Jasmin, 99 Latte Lath, 5 Masiello Andrea, 47 Mazzini Stefano, 8 Migliaccio Giulio, 43 Paloschi Alberto, 29 Petagna Andrea, 77 Raimondi Cristian, 37 Spinazzola Leonardo, 57 Sportiello Marco, 2 Stendardo Guglielmo, 3 Toloi Rafael, 6 Zukanovic Ervin
RIO 2016 – Il Settebello conquista il bronzo!
RIO DE JANEIRO – Riscatto Settebello nella finale per il terzo posto. Gli azzurri della pallanuoto si sono imposti per 12-10 contro i rivali del Montenegro. Con questa vittoia hanno conquistato la medaglia di bronzo e riscattato la opaca prestazione in semifinale contro la Serbia.
SERIE A – Ecco maglie e numeri delle squadre del Campionato 2016-2017
Queste le maglie e i numeri dei giocatori delle squadre della prossima Serie A.
ATALANTA: 2 Stendardo, 3 Toloi, 4 Gagliardini, 5 Masiello, 6 Zukanovic, 7 D’Alessandro, 8 Migliaccio, 10 A. Gomez, 11 Freuler, 13 Caldara, 17 Carmona, 19 Kessie, 24 Conti, 27 Kurtic, 28 Brivio, 29 Petagna, 30 Bassi, 37 Spinazzola, 43 Paloschi, 47 Mazzini, 51 Pinilla, 55 Djimsiti, 57 Sportiello, 77 Raimondi, 89 Marilungo, 93 Dramè.
BOLOGNA: 1 Da Costa, 2 Oikonomou, 3 Morleo, 4 Krafth, 5 Pulgar, 6 Crisetig, 7 Mounier, 8 Taider, 9 Verdi, 10 Destro, 11 Krejci, 12 Cherubin, 14 Di Francesco, 15 Mbaye, 16 Nagy, 17 Donsah, 20 Maietta, 22 Rizzo, 23 Brienza, 24 Ferrari, 25 Masina, 26 Floccari, 28 Gastaldello, 31 Dzemaili, 83 Mirante, 95 Boldor, 97 Sarr, 98 Tabacchi, 99 Acquafresca.
CAGLIARI: 1 Rafael, 2 Bruno Alves, 3 Isla, 4 Dessena, 8 Di Gennaro, 9 Melchiorri, 10 Joao Pedro, 12 Carboni, 13 Colombo, 15 Krajnc, 16 Munari, 17 Farias, 18 Barella, 19 Pisacane, 20 Padoin, 21 Ionita, 22 Borriello, 23 Ceppitelli, 24 Capuano, 25 Sau, 27 Deiola, 28 Arras, 29 Murru, 30 Storari, 32 Giannetti, 33 Pajac, 35 Salamon.
CHIEVO: 2 Spolli, 3 Dainelli, 4 Rigoni, 5 Gamberini, 7 Cinelli, 8 Radovanovic, 12 Cesar, 13 Izco, 17 Lazarevic, 18 Gobbi, 19 Castro, 20 Sardo, 21 Frey, 22 Bobb, 23 Birsa, 26 Da Silva, 27 Parigini, 29 Cacciatore, 31 Pellissier, 32 Bressan, 36 Costa, 40 Mpoku, 45 Inglese, 56 Hetemay, 69 Meggiorini, 70 Sorrentino, 83 Floro Flores, 90 Seculin, 95 Jallow, 96 Damian, 97 De Paoli, 98 Confente.
CROTONE: 1 Cordaz, 3 Claiton, 5 Festa, 6 Rohden, 7 Palladino, 8 Mazzarani, 9 Nalini, 10 De Giorgio, 11 Di Roberto, 12 Stoian, 13 Ferrari, 14 Gnahoré, 17 Ceccherini, 18 Barberis, 20 Salzano, 24 Tonev, 28 Capezzi, 30 Bruno, 31 Sampirisi, 77 Fazzi, 87 Martella, 93 Zampano, 99 Nwanko.
EMPOLI: 1 Pugliesi, 2 Laurini, 3 Zambelli, 4 Dimarco, 5 Signorelli, 6 Bellusci, 7 Maccarone, 8 Diousse, 9 Mchedlidze, 10 Saponara, 11 Croce, 15 Costa, 17 Maiello, 18 Gilardino, 19 Barba, 20 Pucciarelli, 21 Pasqual, 22 Bittante, 23 Pelagotti, 24 Cosic, 28 Skorupski, 31 Pereira, 33 Krunic, 71 Picchi, 77 Buchel, 88 A. Tello, 99 Tchanturia, * Veseli.
FIORENTINA: 1 Lezzerini, 2 R. Gonzalo, 3 Salifu, 5 Badelj, 7 Zarate, 8 Vecino, 9 Kalinic, 10 Bernardeschi, 11 Toledo, 12 Tatarusanu, 13 Astori, 14 Mati Fernandez, 15 Bagadur, 17 Diks, 19 Baez, 20 Borja Valero, 22 Rossi, 23 Satalino, 24 Hagi, 25 Chiesa, 27 Gilberto, 28 Marcos Alonso, 30 Babacar, 40 Tomovic, 72 Ilicic, 97 Dragowski, * De Maio, * Milic, * C. Tello.
GENOA: 1 Perin, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 5 Izzo, 8 Burdisso, 10 Ntcham, 11 Ocampos, 13 Gakpè, 15 Marchese, 16 Improta, 19 Pavoletti, 20 Cissokho, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 24 Munoz, 26 Zanimacchia, 27 Pandev, 28 Rosi, 29 Fiamozzi, 30 Rigoni, 33 Renzetti, 38 Zima, 44 Veloso, 58 Faccioli, 88 Rincon, 93 Laxalt, * G. Simeone.
INTER: 1 Handanovic, 2 Andreolli, 5 Felipe Melo, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 9 Icardi, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 12 Bessa, 13 Ranocchia, 15 Ansaldi, 17 Medel, 18 Erkin, 19 Banega, 21 Santon, 23 Eder, 24 Murillo, 25 Miranda, 27 Gnoukouri, 30 Carrizo, 33 D’Ambrosio, 44 Perisic, 46 Berni, 55 Nagatomo, 77 Brozovic, 91 Zonta, 92 Di Gregorio, 93 Bakayoko, 94 Yao, 95 Mianguie, 96 Della Giovanna, 97 A. Radu, 99 Pinamonti.
JUVENTUS: 1 Buffon, 3 Chiellini, 4 Benatia, 5 Pjanic, 6 Khedira, 7 Zaza, 8 Marchisio, 9 Higuain, 11 Hernanes, 12 Alex Sandro, 15 Barzagli, 17 Mandzukic, 18 Lemina, 19 Bonucci, 20 Pjaca, 21 Dybala, 22 Asamoah, 23 Dani Alves, 24 Rugani, 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 27 Sturaro, 32 Audero, 33 Evra, 39 Marrone.
LAZIO: 1 Strakosha, 2 Hoedt, 3 De Vrij, 4 Patric, 6 Lukaku, 7 Kishna, 8 Basta, 9 Djordjevic, 10 Felipe Anderson, 11 Morrison, 13 Wallace, 14 Keita, 16 Parolo, 17 Immobile, 19 Lulic, 20 Biglia, 21 Milinkovic, 22 Marchetti, 23 Leitner, 25 Lombardi, 26 S. Radu, 27 Minala, 32 Cataldi, 33 Mauricio, 34 Perea, 44 Prce, 55 Vargic, 70 Oikonomidis, 71 Tounkara, 96 Murgia, 97 Germoni, 99 Berisha, * Bastos.
MILAN: 1 Diego Lopez, 2 De Sciglio, 4 Josè Mauri, 5 Bonaventura, 7 Luiz Adriano, 8 Suso, 9 Lapadula, 10 Honda, 11 Niang, 13 Romagnoli, 15 G. Gomez, 16 Poli, 17 C. Zapata, 18 Montolivo, 20 Abate, 21 Vangioni, 22 Gabriel, 23 Sosa, 29 Paletta, 30 Vergara, 31 Antonelli, 33 Kucka, 70 Bacca, 73 Locatelli, 91 Bertolacci, 93 Ely, 96 Calabria, 99 Donnarumma.
NAPOLI: 1 Rafael Cabral, 2 Hysaj, 3 Strinic, 4 Giaccherini, 5 Allan, 6 Valdifiori, 7 Callejon, 8 Jorginho, 11 Maggio, 13 Contini, 14 Mertens, 15 De Guzman, 17 Hamsik, 19 David Lopez, 20 Zielinski, 21 Chiriches, 22 Sepe, 23 Gabbiadini, 24 L. Insigne, 25 Reina, 26 Koulibaly, 30 Dezi, 31 Ghoulam, 33 Albiol, 35 Dumitru, 62 Tonelli, 77 El Kaddouri, 88 Grassi, 94 R. Insigne, 95 Lasicki, 96 Luperto, 99 Milik.
PALERMO: 1 Posavec, 2 Vitiello, 3 Rispoli, 4 Andelkovic, 5 Raikovic, 6 Goldaniga, 7 Lazaar, 8 Trajkovski, 10 Hiljemark, 11 Embalo, 12 Gonzalez, 14 Gazzi, 15 Chonek, 18 Chochev, 19 Aleesami, 20 Sallai, 21 Quaison, 22 Balogh, 23 Struna, 27 Bentivegna, 28 Jajalo, 30 Nestorovski, 55 Marson, 56 Punzi, 57 Toscano, 68 Fulignati, 70 Giuliano, 89 Morganella, 97 Pezzella, 98 Lo Faso.
PESCARA: 1 Fiorillo, 2 Crescenzi, 3 Biraghi, 5 Bruno, 6 Cristante, 7 Verre, 8 Memushaj, 9 Manaj, 10 Benali, 11 Zampano, 12 Aldegani, 13 Zuparic, 14 Campagnaro, 16 Brugman, 17 Caprari, 18 Aresti, 21 Mazzotta, 22 Pigliacelli, 23 Maloku, 24 Selasi, 26 Vitturini, 27 Bulevardi, 28 Mitrita, 31 Bizzarri, 35 Coda, 37 Gyomber, 44 Fornasier, 52 Nicastro, 80 Acatullo, 81 Forte, 98 Del Sole.
ROMA: 1 Szczesny, 2 Rudiger, 3 Juan Jesus, 4 Nainggolan, 5 Paredes, 6 Strootman, 7 Iturbe, 8 Perotti, 9 Dzeko, 10 Totti, 11 Salah, 13 Bruno Peres, 15 Vermaelen, 16 De Rossi, 17 Seck, 18 Lobont, 19 Alisson, 20 Fazio, 21 Vainqueur, 22 Mario Rui, 24 Florenzi, 27 Ricci, 30 Gerson, 33 P. Emerson, 35 Torosidis, 44 Manolas, 52 Di Livio, 53 D’Urso, 55 De Santis, 91 Marchizza, 92 El Shaarawy, 95 Romagnoli, 96 Soleri, 97 Sadiq, 98 Crisanto, 99 Nura.
SAMPDORIA: 1 Puggioni, 2 Viviano, 5 Dodò, 6 Eramo, 8 Barreto, 9 Muriel, 10 Fernandes, 11 Alvarez, 12 Krapikas, 13 Pedro Pereira, 14 Schick, 16 Linetty, 17 Palombo, 19 Regini, 20 Pavlovic, 21 Cigarini, 22 Sala, 23 Djuricic, 26 Silvestre, 27 Quagliarella, 34 Torreira, 37 Skriniar, 47 Budimir, 92 Tozzo, 95 Ivan.
SASSUOLO: 1 Pomini, 3 Ariaudo, 4 Magnanelli, 5 Antei, 6 Pellegrini, 7 Missiroli, 8 Biondini, 9 Falcinelli, 11 Defrel, 12 Sensi, 13 Peluso, 15 Acerbi, 16 Politano, 17 Pierini, 20 Lirola, 21 Fontanesi, 22 Mazzitelli, 23 Gazzola, 25 Berardi, 26 Terranova, 28 Cannavaro, 29 Trotta, 30 Costa, 32 Duncan, 33 Sbrissa, 35 Sarzi, 38 Erlic, 39 Dell’Orco, 47 Consigli, 55 Letshert, 77 Ferrini, 79 Pegolo, 91 Laribi, 97 Zecca, 98 Adjapong.
TORINO: 1 Padelli, 3 Molinaro, 5 Bovo, 6 Acquah, 7 Zappacosta, 8 Boselli, 9 Belotti, 10 Ljajic, 11 Maxi Lopez, 14 Iago Falque, 15 Benassi, 16 Gustafson, 17 Martinez, 19 Maksimovic, 20 Vives, 22 Obi, 23 Barreca, 24 Moretti, 25 Lukic, 26 Avelar, 27 Parigini, 28 Ichazo, 30 Aramu, 31 Boyè, 65 Gomis, 77 Tachtsidis, 93 Ajeti, 97 Stanghellini, 98 Auriletto, * Castan, * De Silvestri, *Rossettini.
UDINESE: 1 Karnezis, 3 Samir, 4 Angella, 5 Danilo, 6 Fofana, 7 Armero, 8 Badu, 9 D. Zapata, 10 De Paul, 11 Penaranda, 14 Jankto, 18 Perica, 19 Matos, 20 Lodi, 21 Edenilson, 22 Scuffet, 23 Hallfredsson, 25 Perisan, 27 Widmer, 30 Felipe, 32 Harbaoui, 33 Kone, 37 Faraoni, 53 Ali Adnan, 69 Aguirre, 75 Heurtaux, 77 Thereau, 95 Lucas Evangelista, 96 Ewandro, 99 Balic.
* Numero non ancora ufficializzato
Keita: “Sono orgoglioso di vestire la maglia della Lazio e darò tutto fino all’ultimo per questi tifosi e questi colori”
Dopo le tante critiche ricevute negli ultimi tempi Balde Diao Keita ha risposto ai suoi tanti denigratori tramite il proprio profilo Facebook:
“Non permetto a nessuno di mettere in dubbio la mia parola. Ho un problema al ginocchio e, dopo una visita effettuata per una brutta botta, mi è stato detto di non rischiare contro l’Atalanta. Strano che non lo capisca chi è stato giocatore e ha provato queste sensazioni.
Sono un professionista e vivo per giocare. Volevo andare a Bergamo per dimostrarlo. Come ho detto in passato daró sempre il massimo per questa società. Fino all’ultimo secondo della mia avventura o del mio contratto. Anche se, come vedete, cercano di mettermi i bastoni tra le ruote in ogni occasione. A questo punto è chiaro che qualcuno pensa, con questi metodi, di costringermi a fare quello che loro vogliono…
Ho già detto più volte come la penso. Pur non condividendo questo modo di fare, darò tutto per la Lazio e per i suoi tifosi. Perché io sono orgoglioso di vestire questa maglia, e gioco per la Lazio non per un progetto o per gli interessi di qualcuno.!!“
Ma questi…portassero jella!
Paloschi: “Vogliamo fare subito dei punti!”
Il nuovo centravanti dell’Atalanta, Alberto Paloschi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della prima di campionato contro la Lazio.
Paloschi è deciso sui suoi obiettivi stagionali: “Voglio battere il mio record di gol in A, che è di 13 reti quando giocavo nel Chievo. Sono pronto e anche la squadra lo è”. La squadra è carica per il primo appuntamento della stagione: “Abbiamo lavorato duramente nel precampionato e speriamo di fare punti da subito contro la Lazio. Il mister è un tecnico ambizioso e ha un’idea di gioco ben precisa che sta cercando di farci assimilare a ogni allenamento. L’auspicio è di muovere ulteriori passi avanti già contro la Lazio“.
CONFERENZA – Gasperini: “Match difficile, ma siamo preparati”
Queste la parola in conferenza stampa di Gianpiero Gasperini alla vigilia della prima giornata di campionato che vedrà la sua Atalanta impegnata contro la Lazio.
L’ex tecnico del Genoa è consapevole della difficoltà del match: “È subito una partita importante, contro una squadra di valore, c’è molta curiosità intorno a noi in questo inizio. Arriviamo abbastanza preparati sebbene sia la prima”. Un’opinione sull’avversario: “La Lazio ha giocatori forti, con Simone Inzaghi ha finito la stagione scorsa bene, ha sempre fatto buoni risultati ma rimane una squadra di valore. Non ci faremo distrarre dalle situazioni in casa loro, sarà una gara impegnativa. Ogni partita avremmo delle situazioni diverse. Vediamo la Lazio come si presenta, non sappiamo come giocano loro”. Nuovo acquisto degli orobici è l’ex laziale Konko: “E’ nato come giocatore di fascia, ma è molto duttile e può giocare tra i tre dietro, i quattro di difesa come esterno, oppure un mediano di centrocampo. In difesa avevamo esigenza di avere quell’alternativa, credo sia stata un’ottima opportunità avere questo giocatore che fino a qualche mese fa era alla Lazio, è un calciatore pronto. Viene qua per un anno, può anche guadagnarsi la fiducia per l’anno successivo. Chiaramente che io lo conosca già è un vantaggio. Tutti cercano difensori”. In chiusura una battuta sul campionato: “Mi sembra che l’Inter sia forte, poi Milan, Inter, Fiorentina, Lazio, lo stesso Sassuolo ha fatto molto bene, il Torino si è rinforzato molto. Quest’anno c’è una fascia larga, qualcuno cerca di agganciarsi sopra“.
Atalanta-Lazio: i convocati di Simone Inzaghi. Tanti gli assenti…
Al termine dell’allenamento odierno il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro l’Atalanta (ore 20:45) allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Confermate le assenze di Lulic, Radu e Keita a cui si aggiungono a sorpresa quella di Morrison (sconosciuto il motivo), Mauricio (vicino alla cessione) e Berisha (infortunato). Ecco l’elenco dei 22 biancocelesti convocati per la prima di campionato:
Portieri: Marchetti, Strakosha, Vargic;
Difensori: Basta, de Vrij, Germoni, Hoedt, Lukaku, Patric, Prce, Wallace;
Centrocampisti: Biglia, Cataldi, Leitner, Milinkovic, Murgia, Oikonomidis, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Kishna, Lombardi.
CONFERENZA – Inzaghi: “Basta parlare di Keita, pensiamo all’Atalanta. Balotelli e Dirar? Speriamo arrivino”
Ci siamo, domani la Lazio inizierà a Bergamo contro l’Atalanta la nuova stagione. Non senza problemi. Infatti la rosa ancora non è stata completata, già ci sono i primi infortuni e scoppia il “caso Keita“. Il senegalese non dovrebbe essere disponibile per la trasferta di Bergamo. Probabile l’inserimento del baby Lombardi. Queste le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa:
Bisogna tornare in Europa?
“Sì. Abbiamo lavorato bene questa settimana e nel ritiro. Sappiamo che incontriamo una squadra forte. Saremo in trasferta e dobbiamo far attenzione. Conosco Gasperini, vedremo chi la spunterà“.
Il mercato è ancora aperto, attendi qualcuno?
“Il problema è che la rosa è incompleta. Dobbiamo fare qualcosa. In attacco siamo corti e dobbiamo trovare il sostituto di Candreva“.
Caso Keita?
“Ieri ha avuto un problema fisico, ha fatto gli esami e sono stati negativi, ma oggi il giocatore ha detto che sentiva dei fastidi e non l’ho convocato. Abbiamo varie soluzioni come Lombardi ma anche Djordjevic. Andiamo avanti con i giocatori convinti di restare alla Lazio“.
Sei convinto sul portiere titolare? E Keita ormai non rientra più nel progetto?
“Ho sempre detto che voglio giocatori che siano orgogliosi di indossare la maglia della Lazio. La mia scelta sul portiere è ricaduta su Marchetti“.
Le piacerebbe allenare Balotelli?
“Balotelli è un grande giocatore e se verrà dovrà integrarsi bene nel nostro gruppo“.
Si parla di Biglia, lei ha chiesto la sua permanenza?
“Biglia non si discute e penso che rimanga alla Lazio. E’ stata una mia richiesta trattenerlo“.
Che sensazioni ha sulla Lazio?
“Ho buone sensazioni. Avrei preferito esordire in casa. Bergamo è un campo temibile ma ci siamo preparati bene“.
Cosa ti aspetti da Immobile?
“Immobile è un ragazzo molto disponibile che non si risparmia mai. Si è integrato bene nel gruppo e so che darà il massimo per questa maglia“.
Su Keita ha sprecato le ultime possibilità di recuperarlo? Arriveranno due esterni o cambierà modulo?
“Ho sempre puntato su Keita anche lo scorso anno. Ho cercato di stimolarlo. Ieri sono rimasto sbalordito dal suo presunto infortunio. Avrei voluto utilizzare Keita però ne prendo atto delle sue decisioni“.
Inserimento di Djordjevic e cambio modulo…
“Non penso, giocheremo con il 4-3-3 e uno tra Lombardi e Oikonomidis giocheranno sulla fascia al posto di Keita“.
Ha seguito Nabil Dirar del Monaco?
“Buon giocatore, speriamo possa arrivare“.
Se dovesse partire Keita si aspetta due esterni?
“Sì, se dovesse partire mi servono due esterni. Lulic potrebbe tornare con la Juventus e giocare esterno”.
Come giudichi la rosa a tua disposizione?
“In difesa e a centrocampo siamo completi. L’attacco è da completare, ma non voglio dare giudizi sul mercato“.
Arriverà un nuovo terzino destro?
“In difesa stiamo a posto: abbiamo 4 terzini, due per fascia. Poi abbiamo anche Germoni“.
Cataldi vorrebbe giocare di più…
“Cataldi fa parte della rosa, giocheranno tutti“.
Balotelli e Cerci fanno al caso della Lazio?
“Sono profili interessanti, ma voglio concentrarmi sui giocatori che ho a disposizione“
Wallace quando giocherà?
“E’ giovane deve imparare la lingua, ha bisogno di tempo“.
Ha già scelto i giovani che verranno aggregati alla lista?
“Con gli italiani siamo a posto. Abbiamo vari calciatori cresciuti nel vivaio, non ci sono problemi“.
Ancora su Keita: che si aspetta dal calciatore?
“Per me stiamo dando troppa importanza a Keita. Meglio concentrarsi sull’Atalanta“.
B Italia, tre laziali tra i convocati per l’amichevole con l’Iran
Martedì prossimo 23 agosto, alle ore 18, avrà luogo a Coverciano un’amichevole di lusso tra la B Italia e l’Iran. Una partita inedita sotto molti punti di vista (le due squadre non si sono mai affrontate e inoltre è la prima volta che la rappresentativa della Lega B affronta una Nazionale maggiore), che servirà alla compagine mediorientale per prepararsi alle qualificazioni per i Mondiali del 2018. Tanta Lazio tra gli azzurri, che vedono la presenza, tra i convocati del ct Massimo Piscedda, di Guerrieri, Crecco e Filippini, giocatori di proprietà del club biancoceleste al momento in prestito in altre formazioni (Guerrieri e Crecco nel Trapani e Filippini nel Cesena). Di seguito la lista dei convocati:
Portieri: Guido Guerrieri (Trapani, 1996), Andrea Zaccagno (Pro Vercelli, 1997)
Difensori: Filippo Berra (1995, Pro Vercelli), Dario Del Fabro (1995, Pisa), Pietro Ceccaroni (1995, Spezia), Lorenzo Filippini (1995, Cesena), Leonardo Sernicola (1997, Ternana calcio), Riccardo Maciucca (1996, Latina calcio), Valerio Mantovani (1996, Salernitana)
Centrocampisti: Manuel Di Paola (1997, Virtus Entella), Luca Valzania (1996, Cittadella), Luca Checchin (1997, Hellas Verona), Jacopo Petriccione (1995, Ternana), Luca Crecco (1995, Trapani), Pierre Desirè Zebli (1997, Perugia), Michele Rocca (1996, Latina)
Attaccanti: Riccardo Orsolini (1997, Ascoli), Francesco Di Mariano (1996, Novara), Michele Volpe (1997, Frosinone), Pierluigi Cappelluzzo (1996, Hellas Verona), Simone Rosso (1995, Brescia).
ATALANTA – Statistiche, curiosità ed analisi tecnica
Dopo aver introdotto aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani sera con l’Atalanta allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia (CLICCA QUI), andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:
Rispetto allo scorso torneo ci sono stati cinque innesti: Zukanovic, Spinazzola, Paloschi, Kessie e Konko; venuti meno, invece, i partenti Paletta, Diamanti, Cigarini, De Roon e Borriello. Trattandosi della prima giornata scontate le possibili sorprese quanto al verdetto finale. Elementi favorevoli per gli atalantini sono soprattutto due: fattore campo e stimoli psicologici dettati dalla consapevolezza di trovarsi di fronte una grande squadra come la Lazio. Rispetto ad Edy Reja ed al predecessore Stefano Colantuono, Gasperini insiste da tempo sull’offensivismo (anche se non in maniera smodata) alla ricerca degli obiettivi da raggiungere. Occhi, poi, naturalmente orientati puntati sulle prestazioni individuali specie nei confronti del terzetto da poco dimorante a Zingonia: D’Alessandro, Paloschi, Gomez. Gasperini sta facendo sentire tutti parte del progetto e sta spingendo fortissimo sul piano atletico.
LA MINACCIA – Paloschi e Gomez. Nonostante il grande pressing del Sassuolo e, per un breve arco di tempo,
anche dalla Lazio (alla continua ricerca dell’erede di Candreva), Gomez è considerato incedibile dalla Dea. Il numero 10 italoargentino è imprescindibile per il gioco atalantino. Non è pensabile che Gomez lasci Bergamo in questi ultimi giorni ed è quasi impossibile immaginarlo al Sassuolo. L’altra minaccia per la retroguardia biancoceleste è Alberto Paloschi. Il neo bomber dell’Atalanta ha voglia di riscatto dopo a breve e deludente avventura in Inghilterra con lo Swansea. Il muro olandese della Lazio quindi dovrà fare molta attenzione anche perché la Lazio è una delle sue vittime preferite. L’attaccante, infatti l’anno scorso disse: “Loro sono una delle migliori squadre della Serie A, non sarà affatto semplice per noi ma cercheremo lo stesso di metterli in difficoltà. Io gli segno spesso, la Lazio mi porta fortuna”. Si spera che questa volta resti deluso.
IL GRANDE EX – Abdoulay Konko è un giocatore dell’Atalanta. Gasperini riabbraccia il suo pupillo. La trattativa è stata condotta negli ultimi giorni dalla società nerazzurra, che ha convinto il giocatore svincolato a tornare dal suo mentore. Il feeling tra l’allenatore e l’ex laziale parte da lontano e affonda le radici ai tempi della Primavera della Juventus, nel 2002. Konko dopo 5 stagioni con la Lazio (dal luglio 2011) con più di 100 presenze e 1 gol tra campionato e coppe. Il terzino francese (se gli infortuni non lo tormenteranno anche a Bergamo) si rivelerà un elemento prezioso della retroguardia neroazzurra. Purtroppo il destino gli pone subito davanti il suo passato e vorrà dimostrare alla società biancoceleste il grosso errore fatto nel lasciarlo andare via dopo l’ultima brillante stagione. Domani comunque Konko sarà in tribuna (non è ancora in condizione).
PRECEDENTI, STATISTICHE E CURIOSITA’ –
- 48 precedenti a Bergamo: 20 vittorie dell’Atalanta (ult. 28-ott-2015 2-1), 7 della Lazio (ult. 26-ago-2012 0-1), 21 pareggi
- L’Atalanta è la squadra che ha perso più volte la prima giornata di Serie A (25), mentre la Lazio è quella che ha pareggiato più volte all’esordio nel massimo campionato (28).
- Inoltre la Lazio è, con la Fiorentina, il club che ha subito più gol nella prima giornata del massimo campionato italiano (99).
- È dal 2008 che l’Atalanta non vince la prima partita di Serie A: da allora due pareggi e quattro sconfitte. Inoltre negli ultimi quattro esordi l’Atalanta ha segnato solamente un gol.
- La Lazio ha vinto tre delle ultime quattro partite di esordio in A (una sconfitta).
- Per la quarta volta le due squadre si affrontano alla prima di campionato: finora un pareggio seguito da due successi dei capitolini.
- Nella scorsa stagione l’Atalanta è stata la squadra che ha subito più espulsioni tra quelle dei cinque principali campionati europei (14).
- Marco Parolo ha segnato quattro gol nelle ultime cinque gare di Serie A giocate contro l’Atalanta.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Mister Gasperini ha modellato lo scacchiere nerazzurro con il 3-4-3. In difesa dovrebbe trovare spazio Zukanovic e completare il reparto con Toloi e Masiello, mentre le fasce di centrocampo saranno occupate da Conti e Dramè. Il senegalese recuperato dall’affaticamento flessore sinistro che ha colpito anche Pinilla. In mediana dovrebbe spuntarla Kessiè su Carmona. Conferma in mezzo per Kurtic. In avanti tridente D’Alessandro-Paloschi-Gomez. Indisponibile Suagher, infortunatosi al crociato del ginocchio destro.Il diciassettenne ivoriano Emmanuel Latte Lath, che ha esordito sabato in Coppa Italia contro la Cremonese, può strappare un posto nei ventitrè contro la Lazio.
Probabile formazione (3-4-3): Sportiello; Masiello, Toloi, Zukanovic; Conti, Kessie, Kurtic, Dramè (Spinazzola); D’Alessandro, Paloschi, Gomez. A disp: Bassi, Caldara, Djimsiti, Stendardo, Brivio, Raimondo, Spinazzola, Migliaccio, Carmona, Freuler, Cabezas, Petagna. All. Gian Piero Gasperini
Squalificati: –
Indisponibili: Suagher, Pinilla
Diffidati: –
Marco Lanari
L’AVVERSARIO DI TURNO – Si comincia! In palio il ritorno in Europa, Inzaghi con l’Atalanta non può sbagliare
Ci siamo finalmente riparte il campionato e si torna a parlare di calcio giocato (anche se ancora per 11 giorni sarà in concomitanza con il calciomercato). Il cammino della Lazio comincia a Bergamo. I biancocelesti faranno visita alla nuova Atalanta di mister Gasperini. L’ex allenatore del Genoa ha spesso sconfitto la compagine biancoceleste: il tabù coi i rossoblù si è interrotto solamente la scorsa stagione, quando all’Olimpico la Lazio ottenne una vittoria che mancava da anni contro il club del presidente Preziosi dopo una serie di ko decisamente ingiusti. E’ la seconda volta in 4 anni che i biancocelesti debuttano contro i bergamaschi. L’ultima volta fu nel 2012, quando debuttò la Lazio di Petkovic e stese la Dea con la splendida realizzazione di Hernanes.
OGNI STAGIONE HA UNA STORIA DIVERSA – I precedenti positivi fanno sicuramente piacere ma rappresentano comunque il passato. Domani inizia una nuova stagione, nuove storie, nuove ansie, nuove sofferenze e ancora nuove gioie. E si sa nel calcio l’unico modo per iniziare bene è quello di vincere e muovere subito la classifica. Questa è l’unica cosa a cui deve pensare la nuova Lazio di Simone Inzaghi. Dopo il deludente ottavo posto della passata stagione, la telenovela Bielsa, i contatti mai concretizzati con Prandelli, il ritorno improvviso di Inzaghi due giorni prima della partenza per Auronzo, il ritardo di Keita nel presentarsi in ritiro e le sue bizze, la volontà di Anderson di andare a Rio, la cessione di Candreva (non ancora sostituito), il durissimo comunicato della Curva Nord, le scintille in allenamento tra Keita e Lulic, gli 11 abbonati nel giorno di apertura, gli acquisti semi-sconosciuti (Immobile escluso), i pochi gol segnati nel pre-campionato, la polemica del portiere titolare…in casa Lazio c’è la disperata ricerca di entusiasmo e di divertirsi come 2 anni fa con la Banda Pioli. Scetticismo e delusione sono da tanto (troppo tempo) padroni dell’umore biancoceleste: un mercato giudicato non all’altezza da molti tifosi “esperti“, giocatori sempre meno entusiasti di vestire la maglia biancoceleste (vedi Keita), la contestazione (ormai divenuta un punto di non ritorno ) verso la dirigenza e le nuove norme di sicurezza per lo stadio Olimpico. Queste sono solo alcune delle problematiche con cui devono convivere i ragazzi di Inzaghi. Sta a loro dimostrare di essere più forti di tutto questo. I biancocelesti vengono da un buon mercato (e qualcosa può ancora accadere, vedi la nostra esclusiva) ma solo il campo è l’unico giudice supremo che può stabilire se le scelte fatte sono quelle giuste oppure no. Dove può arrivare la Lazio 2016/2017, dopo la disastrosa stagione dello scorso anno? Difficile dirlo. L’unica cosa certa è che domani inizia una nuova avventura da vivere con la stessa euforia dei primi giorni di scuola. Certo molto dipenderà dalla Lazio stessa, sarà lei che dovrà dimostrarci di essere cambiata e di essere quella squadra in cui tutti si rispecchiano. La rosa biancoceleste ha voglia di riscatto. Da Marchetti a Radu, passando per Cataldi fino ad arrivare a F.Anderson: quest’anno non sono ammessi errori. Loro ne sono consapevoli. Inzaghi avrà il difficile compito di gestire uno spogliatoio non ancora ben ricompattato, cercando di scacciare le perplessità della tifoseria e di valorizzare sia i nuovi innesti che i giocatori che l’anno scorso non hanno convinto. Insomma cara Lazio, l’europa è alla tua portata. Sta a te prenderti ciò che ti spetta.
Dopo questo approfondimento, ecco l’analisi tecnica dei prossimi avversari dei biancocelesti: L’Atalanta di Gasperini.
Marco Lanari
Cade l’ultimo tabù del calcio: inizia l’era della “moviola in campo”, ma…
Ci siamo, è iniziato quel percorso evolutivo volto a creare una grande simbiosi tra calcio e tecnologia. Ci vorrà del tempo per rendere naturali e rapidi quei meccanismi nuovi che inevitabilmente crea la moviola in campo. Dopo anni di discussioni, dibattiti e polemiche, finalmente è arrivata e sarà testata per capirne l’impatto su una partita. L’introduzione della moviola in campo, dopo la tecnologia del gol-non-gol (occhio di falco) sperimentata lo scorso anno calcistico in Serie A e che sarà presente anche in questa stagione, è un ulteriore passo in avanti verso il calcio senza errori, quello che cancellerebbe polemiche e sospetti e avvierebbe quella fase di rasserenamento che all’interno dell’Aia vedono come un traguardo d’alta montagna. La rivoluzione tecnologica, hanno comunque chiarito in via Tevere a Roma, non dovrà e potrà cambiare il principio basilare del ruolo dell’arbitro, e cioè quello di avere, in campo, l’ultima parola. Il direttore di gara si avvarrà del supporto della moviola in campo ma avrà ancora l’assistenza degli arbitri di porta, che Nicchi è riuscito a farsi confermare. La moviola in campo verrà utilizzata per i casi di gol-non gol, per i rigori (il nuovo sistema vigilerà sulla corretta o meno assegnazione di un penalty), sulle espulsioni e sugli scambi di persona (l’arbitro verrà informato se si verificheranno scambi di persona in caso di ammonizione o di espulsione), ma non potrà essere utilizzata in nessun altro caso. All’intervento della moviola in campo potrà fare ricorso, oltre che i capitani delle due squadre (per un numero limitato di volte) anche lo stesso arbitro, qualora la sua chiamata susciti dubbi particolari. L’arbitro, sul modello di quanto avviene negli sport americani, potrà anche visionare di persona il replay, attraverso un monitor collocato a bordo campo e a cui potrà avere accesso soltanto il direttore di gara.
DENOMINAZIONE – Il nome ufficiale del nuovo meccanismo a cui l’Ifab ha deciso di ricorrere per ridurre al minimo il margine di errore arbitrale, è VAR (Video Assistant Referee) o, più semplicemente appunto “Moviola in campo”. Prenderà piede in breve termine: un mese per la sperimentazione off-line, tre mesi per quella online ‘Friendly’ e un anno per la sperimentazione online vera e propria (Presumibilmente dagli ottavi o dai quarti di Coppa Italia 2017-2018). Come riporta Il Messaggero, a capo di questo progetto, Roberto Rosetti, ex arbitro internazionale, esperienza come disegnatore in Russia, voluto fortemente da Lega e Federcalcio. Per la buona pace di Nicchi e dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri, ndr).
INTRODUZIONE GRADUATA – Dalla settima giornata fino alla 36esima comincerà un protocollo rigido: fra un mese tre arbitri, solamente di Serie A, si piazzeranno in una stanza a loro dedicata o in un pullmino (dipende dagli stadi) per osservare come VAR due match di campionato e l’operato degli arbitri sarà vivisezionato da telecamere e apparecchiature slow motion. Po le relative valutazioni saranno portate a conoscenza soltanto di pochi intimi e dell’Ifab (in tempi non immediati) e non influiranno in alcun modo sui match.(a testimonianza del fatto che si vuole introdurre questa novità tecnologica nel modo meno traumatico possibile e in modo graduale). L’arbitro in campo, cioè, non verrà informato subito della valutazione tecnologica, a conferma o correzione di quanto visto e deciso sul campo, come invece accadrà quando la fase sperimentale sarà terminata (si prevede tra un paio di stagioni) e l’Ifab avrà dato l’ok definitivo. Se il progetto avrà successo ogni VAR avrà bisogno di due arbitri che facciano da Moviola in campo. Dunque per il momento tre direttori di gara stabiliranno quando sarebbero intervenuti e in che modo a seconda delle occasioni (rigore dentro o fuori area, casi eclatanti di falli non visti, scambi di persona, gol segnati irregolarmente e così via). Dopo i due anni di sperimentazione, ogni arbitro dovrà avere nel suo curriculum 5 gare offline e 5 online come VAR. Per l’online si partirà questo gennaio con le amichevoli (Primavera, Allievi Regionali, ndr) a turno negli stadi di Serie A. Per tutta la sperimentazione saranno abolite le preclusioni regionali per i direttori di gara (Rocchi potrà dirigere a Firenze, Valeri o Doveri a Roma e così via). La speranza è che si inizi a fare sul serio nel 2018: la Lega è intenzionata a far partire la Moviola in campo già per gli ottavi o i quarti di Coppa Italia 2017-2018.
Carpi in pole per il giovane terzino biancoceleste
Tutti vogliono Luca Germoni. Nonostante la giovane età, il terzino biancoceleste è da diversi mesi oggetto del desiderio di molte squadre, dalla Lega Pro alla Serie B. L’ottimo precampionato al servizio del suo mentore Inzaghi non ha fatto altro che incrementare la stima che i club nutrivano verso il classe ’97. Sembra si arrivato quindi il momento di entrare nel calcio dei grandi, di fare quell’esperienza necessaria prima di dedicarsi alla Lazio come lui vorrebbe. Prima però c’è l’Atalanta: Inzaghi ha bisogno di lui in questa prima giornata di campionato (out Lulic e Radu per problemi fisici, come esterno c’è solo Lukaku). Dopo la sfida con i neroazzurri si penserà al futuro del giovane Luca. La società lo farà partire in prestito. Come riporta gianlucadimarzio.com tra le tante squadre interessate al ragazzo (Matera, Catania, Spal, Bari e Brescia) spicca il Carpi. Con l’uscita di Gaetano Letizia – vicino al Crotone – la squadra di Castori starebbe pensando proprio al terzino della Lazio. Contatti in corso, se ne parla. Intanto Germoni si prepara per la sfida con l’Atalanta. Ci sarà tempo per aiutare la Lazio. Buona fortuna Luca.