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UDINESE LAZIO – Immobile: “Abbiamo giocato da squadra. Grazie ai tifosi”

Ciro Immobile, autore della sua prima doppietta biancoceleste nella vittoria per 0-3 della Lazio sul campo dell’Udinese, è intervenuto ai micorofoni di Lazio Style Radio.

Una bella vittoria per la Lazio stasera: “Le ultime due partite ho un po’ sofferto, ma oggi è andata benissimo. Abbiamo giocato da squadra, da Lazio, portando a casa questa vittoria, siamo felici“. Una bella prestazione per la squadra: “Mi aspetto sempre tanto dai miei compagni perchè so le qualità che hanno e quello che possono dare. Oggi non si può dire niente, siamo stati tutti bravissimi. Complimenti a tutti! Il mister ha preparato alla grande questa partita e meritava una nostra prestazione“. Sulla sua esultanza: “I tifosi hanno fatto tanti chilometri e allo stadio si sentivano solo loro. Volevamo coronare il tutto con una grande vittoria e una grande prestazione e così è stato. Alla fine abbiamo festeggiato con loro“. Il segreto di questa Lazio: “Giochiamo da squadra, mi facilita il lavoro. Quando la Lazio gioca bene e concentrata fa paura a tutti, questo è il punto“. In settimana quei siparietti con la moglie mentre Ciro era impegnato a giocare ai videogiochi…:”Quella sera ero libero e volevo giocare. Lei ha provato in ogni modo a distrarmi, ma non ce l’ha fatta (ride ndr)”. Infine su Strakosha: “E’ un ragazzo che merita, si è sempre allenato bene. Oggi ha fatto due belle parate ed è importante che il portiere dia fiducia alla difesa“.

UDINESE LAZIO – De Vrij: “Abbiamo giocato benissimo, quest’anno faremo bene”

Al termine della vittoriosa trasferta sul campo dell’Udinese, gara valida come anticipo della settima giornata di serie A Tim, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Stefan De Vrij.

L’olandese è felice per la vittoria: “Abbiamo giocato benissimo come squadra, uniti. E’ stata la nostra miglior partita stagionale, abbiamo vinto e non abbiamo subito gol, sono molto contento“. Un’ottima prestazione per il centrale olandese: “Alla fine conta sempre il risultato. Anche la scorsa settimana abbiamo vinto anche senza giocare bene. Preferiamo vincere giocando bene certo. Vogliamo continuare così e pensiamo già alla prossima. Credo che quest’anno possiamo fare bene. Sono soddisfatto della mia prestazione. Certo si può sempre migliorare, tutti sbagliamo. Sono un perfezionista e voglio sempre fare il meglio, per questo lavoro duro e cerco sempre di imparare e crescere“. Arriva Hoedt a interrompere l’intervista: “Con Hoedt scherziamo e ridiamo spesso, ma siamo anche seri quando dobbiamo, questo è l’importante. Con Wesley abbiamo lavorato bene, parliamo molto in campo. Sono contento per me e per tutta la squadra“.

UDINESE LAZIO – Inzaghi: “Vittoria meritata, peccato arrivi la sosta…De Vrij? Un fuoriclasse”

Al termine del secondo anticipo della settima giornata di Serie A Tim, Udinese-Lazio, terminata con un secco 0-3 ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi.

Una bella vittoria per i biancocelesti: “Abbiamo fatto un’ottima gara, l’abbiamo preparata bene. Abbiamo sofferto poco e meritato la vittoria. Adesso c’è la sosta, cercheremo di recuperare qualche giocatore. Forse adesso la sosta non ci voleva dato che stiamo molto bene. 13 punti in 7 giornate è un buon bottino e dobbiamo continuare così. Vogliamo crescere, sono contento del gruppo perchè anche impiegando giocatori che hanno giocato poco abbiamo fatto bene, parlo di Patric, Hoedt, lo stesso Lukaku ed anche Strakosha. Mancavano tanti giocatori ma abbiamo fatto di necessità virtù portando a casa la vittoria“. Keita è un giocatore pienamente recuperato: “Keita si è recuperato da solo, ci ha dato dentro allenandosi nel migliore dei modi. Si è rimesso sotto dopo un inizio difficile e si sta meritando questa soddisfazioni ed è anche grazie a lui se stiamo facendo bene. Dopo il 70′ ha chiesto il cambio per un principio di crampi“. Sul modulo: “Penso che al di là del modulo conti l’interpretazione. Stavolta l’avevamo preparata così perchè avevamo studiato l’Udinese contro la Fiorentina, che giocava a 3. Se ne è parlato tanto di moduli, ma credo che in qualunque modo avessimo giocato stasera avremmo vinto, ci siamo presi questa vittoria, la meritavamo“. Parolo ha fatto bene nel ruolo di vice-Biglia: “Marco ha fatto un’ottima gara, lo avevo già provato lì nella scorsa stagione. Lo ha fatto anche in Nazionale, ha grande esperienza ed è stato bravo a lavorare bene sulla trequarti interpretando bene il ruolo. Potevo utilizzare anche Cataldi che sta facendo molto bene, ma devo fare delle scelte. Per le prossime gare vedremo“. Un occhio alla classifica: “E’ un’ottima classifica ma dobbiamo ancora lavorare. Alla ripresa abbiamo il Bologna, credo Marchetti, Basta e Radu rientreranno mentre per Biglia e Bastos ci vorrà più tempo“. Infine su De Vrij: “E’ un fuoriclasse vero, ha delle letture difensive incredibili, è uno dei più forti d’Europa. Sta lavorando molto bene, gli faccio un in bocca al lupo per il ritorno in Nazionale, lo aspetteremo a braccia aperte a Formello“.

Simone Inzaghi è poi intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Penso che i ragazzi abbiano disputato un’ottima gara meritando la vittoria. Siamo stati bravi in ogni frangente non soffrendo mai. Onore a questi ragazzi“. La mossa di Felipe e Keita esterni alti: “Volevamo sfruttare Keita e Felipe contro i loro terzini. Abbiamo studiato la gara e deciso in questo modo. E’ andata bene e siamo contenti. Adesso ci sarà la sosta e potremo lavorare con più tranquillità“. Sulle critiche ricevute in quest’ultimo periodo: “Sono a Roma da 17 anni conosco l’ambiente e so quali critiche devo ascoltare per crescere e quelle che invece sono prevenute. Sono sempre sereno e cerco di fare il mio lavoro, questo mi sta dando grandi soddisfazioni“. Sul gruppo: “I ragazzi lavorano bene. Leitner? Viene da un altro paese, ha problemi di lingua, ma sta lavorando benissimo e meritava di giocare. In settimana abbiamo avuto un allenamento facoltativo e lui era uno dei presenti. Deve esserci questo spirito. Niente è regalato, chi gioca se lo merita sul campo per come lavora in settimana“.

UDINESE LAZIO – Immobile nel break: “Siamo una squadra offensiva ecco perché concediamo molto. Vogliamo vincere”

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium, Ciro Immobile ha commentato il primo tempo di Udinese Lazio: “Per fortuna siamo passati in vantaggio, l’Udinese si difende bene. E’ dura mancano 45 minuti e vogliamo la vittoria. Abbiamo concesso perché siamo una squadra offensiva, per questo spesso ci facciamo trovare alti, ma finora ci siamo difesi bene, speriamo di farlo anche nella ripresa”.

Tare difende Felipe Anderson e Keita: “Lasciamoli in pace”

Incalzato dai microfoni di Mediaset Premium prima di Udinese Lazio, il ds Igli Tare ha parlato della situazione Biglia: “Non dobbiamo ripetere il secondo tempo visto contro l’Empoli. Dobbiamo dare continuità e vincere su un campo difficile come Udine. Gli infortuni? Non facciamo drammi, gli altri che scendono in campo possono fare la differenza. Felipe Anderson? Dobbiamo essere bravi a non dare troppe responsabilità a Felipe, si parla ogni partita di lui e Keita. Sono giovani, riponiamo speranze su di loro, ma quando si mette troppa pressione, non riescono a reggere”.

Perica avverte: “Abbiamo lavorato al massimo in settimana per battere la Lazio”

Intervistato da Lazio Style Radio, Perica ha commentato Udinese Lazio: “Spero che vinciamo stasera, abbiamo fatto un grande lavoro questa settimana, abbiamo preparato bene la gara. Abbiamo 26 giocatori, tutti lavorano e vogliono giocare, poi alla fine sceglie il mister. Tanti stranieri? Parliamo italiano nello spogliatoio”.

Hoedt: “Vogliamo arrivare a 13 punti prima della sosta. Daremo tutto per vincere”

Prima del match contro l’Udinese, il difensore biancoceleste Wesley Hoedt ai microfoni di Lazio Style Radio ha commentato: “Questa settimana sono diventato papà, è una gioia grande, una settimana meravigliosa che voglio chiudere alla meglio. Ho iniziato il campionato molto bene, poi sono state fatte altre scelte che rispetto. Stasera ho una chance, cercherò di sfruttarla. Noi dobbiamo fare il nostro gioco, abbiamo una squadra forte, non dobbiamo guardare a loro ma solo a noi stessi e pensare a vincere. Stiamo bene e vogliamo arrivare a 13 punti prima della sosta, stasera vogliamo dare tutto per vincere”.

 

Il Risultato di Pescara-Chievo Verona

Incredibile il cammino del Chievo Verona ! è da poco terminata la gara contro il Pescara che ha visto gli uomini di Rolando Maran imporsi per due reti a zero. Le reti di Meggiorini al 76′ e di Inglese al 85′, consegnano altri tre punti d’oro alla compagine clivense che ora ha 13 punti e vola nelle zone altissime della classifica. Fra poco in campo Udinese e Lazio (leggi qui le formazioni ufficiali).

UDINESE LAZIO – Le formazioni ufficiali: Inzaghi sorprende tutti e cambia modulo

A sorpresa Inzaghi toglie Radu che non figura neanche tra  i panchinari. Probabile un problema fisico per il terzino romeno. Inzaghi contrariamente a quanto provato in settimana, conferma la difesa a 4 ma decide di giocare con una punta. Questa le formazioni ufficiali di Udinese Lazio:

UDINESE (4-3-1-2) – Karnezis, Heurtaux, Danilo, Felipe, Adnan; Badu, Kums, Kone; De Paul; Zapata, Perica. All. Iachini. A disp. Scuffet, Perisan, Wague, Angella, Balic, Armero, Fofana, Lodi, Jankto, Evangelista, Thereau, Matos, Peñaranda.

Indisponibili: Faraoni, Widmer, Samir, Hallfredsson, Ewandro
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

LAZIO (4-2-3-1) – Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Lukaku;  Parolo, Lulic; Felipe Anderson, Milinkovic, Keita; Immobile. All. Inzaghi. A disp. Vargic, Borrelli, Wallace, Prce, Cataldi, Leitner, Murgia, Luis Alberto, Djordjevic, Lombardi.

Indisponibili: Morrison, Biglia, Basta, Marchetti, Bastos, Radu
Squalificati: nessuno
Diffidati: Radu

LE PAGELLE DI UDINESE-LAZIO

ECCO LE PAGELLE DI UDINESE-LAZIO 0-3

 

UDINESE

Karnezis 5 – Incolpevole sulle reti degli ospiti, affonda insieme a tutta la squadra.

Heurtaux 5 – Sul centro destra deve vedersela contro la velocità di Keita e il filtro del centrocampo non lo aiuta. In affanno.

Danilo 5 – All’inizio è attento sugli attacchi provenienti dalla sinistra laziale mentre nella ripresa si addormenta sul gol di Keita. Da lì in poi non da più le dovute sicurezze.

Felipe 5 – Ammonito sul finire del primo tempo, sbaglia diversi tocchi facili. Forse è il peggiore del reparto difensivo.

Adnan 5 – Sulla sinistra deve lottare contro il dinamismo di Anderson. Sul primo gol degli ospiti è in ritardo sulla marcatura. Fragile.

Badu  5 – Soffre la pressione di Parolo. Si nota giusto per un’incursione sul finire di tempo. Troppo poco. Dal 77′ Jankto s.v.

Kums 5,5 – Il giocatore belga è bravo con la palla fra i piedi ma a livello tattico lascia molto a desiderare. Infatti in mezzo al campo non c’è un buco ma una voragine.

Kone 5 – Al 17′ sfiora il gol al volo ma poi non combina più nulla d’interessante. Assente anche nella ripresa.

De Paul 5,5 – Trequartista dai piedi raffinati, è autore del primo e unico tiro friulano giunto al 39′. Dal 62′ Peñaranda 6 – Una mezz’ora utile giusto per l’almanacco.

Zapata 5 – Spreca di testa al 10′ e poi non tiene la posizione su Immobile nell’occasione dell’uno a zero. Davanti non si rende mai pericoloso.

Perica 5,5 – L’uomo del momento, dopo la buona prova contro il Sassuolo, nel primo tempo fa poco e niente. Si sveglia nella ripresa ma Strakosha è bravo a opporsi.

All. Iachini 4,5 – Il mister nel primo tempo gioca troppo basso portando l’avversario a salire di venti metri, poi nella ripresa il patatrac. Panchina a rischio esonero.

LAZIO

Strakosha 6,5 – Praticamente inoperoso durante la prima frazione di gioco, nella ripresa salva due volte sui colpi di testa di Perica.

Patric 6,5 – Senza difesa a tre e con l’infortunio di Dusan Basta, lo spagnolo scende in campo dall’inizio disputando una buona gara difensiva. Mai in affanno, spreca il giallo a sette minuti dalla fine.

de Vrij 7,5 – Non sbaglia mai niente. A turno annienta Zapata e Perica. Anche negli anticipi è devastante. TOP LEVEL

Hoedt 7 – E’ diventato papà ed oggi festeggia disputando una gara all’altezza della situazione. C’era un po’ di apprensione riguardo il suo contributo difensivo, invece tutto è filato liscio, contro avversari forti fisicamente come Zapata e Perica.

Lukaku 6 – Finalmente torna titolare dopo le buone gare di inizio stagione, anche se oggi è un po’ troppo impreciso. Più preciso nella ripresa.

Parolo 7 – Il solito filtro di centrocampo che non molla mai un centimetro. Il gol del tre a zero nasce da una sua invenzione. Perfetto, giusto rinnovargli il contratto.

Lulic 7 – Bene nella posizione più centrale perché consente ai suoi di non soffrire nella zona nevralgica del campo. Ottima gara sia in fase d’interdizione che in quella di ripartenza. Dal 84′ Leitner s.v.

Felipe Anderson 7 – Fa della velocità l’arma migliore per aggirare gli avversari. E’ suo il corner da cui nasce il vantaggio capitolino e l’assist per il gol di Keita. Zitto zitto lascia intravedere segnali di luce…

Milinkovic 7 -Inizia bene soprattutto perché è sua la torre per Ciro Immobile per l’uno a zero. Una diga difficile da scavalcare, sa sempre cosa deve fare.

Keita 7 – Subito titolare, parte fortissimo sulla corsia di sinistra e il primo tiro del match porta la sua firma. Dopo un primo tempo frizzante, sigla il gol del due a zero mettendo il risultato al sicuro. Giocatore mooolto in crescita. Dal 69′ Djordjevic s.v.

Immobile 8 – Il Migliore. Drin Drin. Il campanello napoletano suona due volte portando la Lazio nelle zone altissime della classifica. Su sette gare disputate, son quattro le reti realizzate. Sempre al posto giusto al momento giusto, il suo colpo di testa spiana la strada agli uomini di Inzaghi, mentre il piattone destro del secondo tempo chiude i giochi dello stadio Friuli. Dal 75′ Lombardi s.v.

All. Inzaghi 7,5 – Questa Lazio è la sua vittoria. Questa squadra non sarà bella come Belen ma è pratica come una casalinga che sa far quadrare i conti in famiglia. I numeri parlano chiaro: 4 vittorie, un pareggio e due sconfitte contro Juventus e Milan. Ottime tutte le scelte tattiche: accentrare Lulic vicino ai giganti Parolo e Milinkovic, inserire Lukaku al posto di Radu, lasciare Cataldi in panca e confermare Keita dal primo minuto.

Arbitro: Russo 6,5 – Da rivedere meglio il contatto in area laziale fra Hoedt e Perica al 69′. Per il resto nulla da dire.

 

IL TABELLINO DI UDINESE-LAZIO

ECCO IL TABELLINO DI

UDINESE-LAZIO 0-3

UDINESE (4-3-1-2): Karnezis, Heurtaux, Danilo, Felipe, Adnan; Badu (dal 77′ Jankto), Kums, Kone; De Paul (dal 62′ Peñaranda); Zapata, Perica. A disp. Scuffet, Perisan, Wague, Angella, Balic, Armero, Fofana, Lodi, Evangelista, Thereau, Matos. All. Iachini

LAZIO (4-2-3-1): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Lukaku;  Parolo, Lulic (dal 84′ Leitner); Felipe Anderson, Milinkovic, Keita (dal 69′ Djordjevic); Immobile (dal 75′ Lombardi). A disp. Vargic, Borrelli, Lukaku, Wallace, Prce, Cataldi, Murgia, Luis Alberto, Lombardi. All. Inzaghi

Arbitro: Carmine Russo della sezione di Nola

Marcatori: 27′ Immobile (L), 53′ Keita (L), 61′ Immobile (L)

Ammoniti: Heurtaux (U), 39′ Felipe (U),  83′ Patric (L)

Espulsi: 

PRIMAVERA – Portanova: “Primo gol in biancoceleste davanti agli occhi di papà”

Per commentare la gara di oggi, al termine dell’incontro tra lo Spezia e la Lazio Primavera terminata con la vittoria della squadra biancoceleste per 4-1, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 Manolo Portanova, figlio d’arte di Daniele, grande tifoso laziale:

“Sono subentrato dalla panchina ma è stato bellissimo realizzare il mio primo gol con la Lazio Primavera al mio esordio al Fersini. Soprattutto perchè sugli spalti c’era papà. Lui mi dice sempre di stare tranquillo e di dare tutto. Grazie a lui che mi ha trasmesso la lazialità sono tifoso sin da piccolo. Il ruolo dove mi trovo meglio è la mezzala in un centrocampo a tre. Con il Mister mi ci trovo bene, mi dà tanti consigli e provo a mettere in campo ciò che mi dice. Il mio modello è papà, è a lui che mi ispiro. Questa squadra non molla mai, dobbiamo puntare ancora più in alto. Ora ci aspetta la Coppa Italia, vogliamo rifarci contro il Napoli. Scenderemo in campo per vincere e per fare bene. Le mie caratteristiche sono corsa, pressing e colpo di testa. Devo migliorare nel ritmo perché vengo dagli allievi e devo abituarmi ai ritmi della nuova categoria. Io sono a disposizione dell’allenatore. Mi trovo bene con Rossi e Folorunsho che mi hanno subito fatto sentire uno di loro. Anche se cambiamo modulo facciamo bene. Oggi lo abbiamo fatto e dobbiamo continuare a migliorare con questo assetto tattico”.

Keita additato ad esempio dai compagni del Senegal

Il senegalese Diomansy Kamara ha rilasciato un’intervista ai microfoni di sen360.fr nel corso della quale ha parlato di due suoi colleghi di Nazionale, Niang e Keita. L’ex calciatore di Chievo e Leicester tra le altre, ha attaccato duramente il giocatore del Milan sprecandosi invece in elogi sperticati nei confronti del giovane attaccante biancoceleste.

Queste le sue aspre parole sul calciatore rossonero: “Niang non merita di indossare la maglia del Senegal. Alcuni giorni dice che vuole giocare con la Francia, altri con la Nazionale senegalese. Qui servono giocatori che tengono alla patria, che rispettino la nazione e i suoi colori. La Nazionale non è una scelta di comodo ma di cuore”.

Questo invece il commento positivo su Keita: “Bisogna prendere esempio da Keita che, anche se ancora giovane, ha già preso la decisione di giocare per il Senegal. Bisogna decidersi, non si può attendere il momento in cui fa più comodo, è una mancanza di rispetto per tutto l’ambiente”.

Il croato Vargic convocato in Nazionale

A Roma per adesso il terreno di gioco per Ivan Vargic rimane solo una chimera ma nonostante questo il tecnico della Nazionale Croata lo ha inserito nella lista dei convocati per i prossimi impegni della sua squadra. Il 6 e il 9 ottobre prossimi la squadra croata scenderà in campo per disputare due gare valide per la qualificazione ai Mondiali del 2018 per sfidare prima il Kosovo e poi la Finlandia. Le decisioni del tecnico Cacic sono state rese note attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale della Federazione croata.

PRIMAVERA – Risultato e tabellino di Lazio-Spezia

Quarta giornata del Campionato Primavera per la Lazio. Le giovani aquile allenate da mister Bonatti, si sono imposte con il netto 4-1. Mattatore del match, Rossi autore di 2 reti, in gol anche FolorunshoManolo Portanova: tanta lazialità nel gol del centrocampista della primavera visto che viene da una famiglia di grandi laziali e con gol siglato al 71′ che sappiamo tutti cosa significa qua a Roma

Marcatori: 20′, 24′ Rossi (L), 71′ Portanova (L), 79′ Cecchetti (S), 85′ Folorunsho (L)

Primavera TIM, 4^ giornata

Stadio ‘Mirko Fersini’, Formello

LAZIO (4-3-1-2): Alia; Spizzichino, Miceli, Dovidio, Ceka; Folorunsho, Bari, Bezziccheri; Rezzi; Rossi, Annali. A disp. Cirillo, Petro, Spiezio, Spurio, Portanova, Javorcic, Muzzi, Al-Hassan. All. Andrea Bonatti

SPEZIA (3-5-2): Fontana; Mosti, Selimi, Manfredi; Candela, Demofonti, Bordini, Cecchetti, Panaccione; Capelli, Suleiman. A disp. Barone, Gavini, Mannucci, Maigini, Della Pina, Posenato, Cantatore, Monti, Vatteroni, Martorelli, Giuliani. All. Flavio Giampieretti

Arbitro: Chindemi (sez. di Viterbo). Ass.: Scarica-Spiniello,

La bella storia di Fabio Pisacane: ecco il motivo delle lacrime nel giorno del suo esordio in A

Le lacrime di gioia di Fabio Pisacane raccontano una sfida vinta. Una sfida che sembrava impossibile: il difensore del Cagliari anni fa rimase paralizzato dalla testa ai piedi. Una malattia rara e insidiosa, la sindrome di Guillain-Barré lo fece addirittura finire in coma. Ecco il perché di quelle lacrime durante la conferenza stampa nel giorno dell’esordio in Serie A, il 18 settembre scorso, nella partita Cagliari-Atalanta. Fabio Pisacane, 30 anni, nasce a Napoli e ad appena 14 anni viene notato dal Genoa che lo tessera. Negli anni successivi gioca con Ancona, Avellino, Cremonese, Lanciano, Lumezzane, Ravenna e Ternana e infine il Cagliari.

Ma prima di tutto questo c’è stato il suo periodo buio: “Una mattina mi svegliai e non riuscivo più ad alzare le braccia. Ho avuto una malattia che attacca il sistema nervoso e per diversi mesi son rimasto paralizzato. Sono stato anche in coma. Con l’aiuto di Dio, però, sono riuscito a cavarmela e a realizzare il mio sogno. Dalla speranza di realizzare il sogno che avevo fin da bambino mi trovai ad affrontare la partita più difficile. In quel momento non pensavo al fatto che forse non avrei più giocato a calcio. Tutti i miei sforzi, le mie speranze erano indirizzate a combattere per un bene più prezioso, la vita”.

La prognosi sulla sindrome di Guillain-Barré varia a seconda delle forme: alcuni pazienti si ristabiliscono completamente, altri dopo sei mesi dalla manifestazione della malattia non sono ancora in grado di camminare, altri non sopravvivono. Fortunatamente però circa l’80% dei pazienti recupera completamente in un arco di tempo che va da pochi mesi a un anno.

Pisacane non solo è guarito completamente ma ha anche ripreso a giocare. A conferma del suo carattere, un episodio accaduto durante la stagione 2010-2011, ed emerso nel corso delle inchieste sul calcioscommesse: il direttore sportivo del Ravenna Calcio gli offrì 50mila euro per far vincere la sua squadra nella successiva partita contro il Lumezzane: lui non solo rifiutò ma denunciò il fatto e per la sua onestà fu nominato Ambasciatore della FIFA. Un percorso limpido che dopo tante sofferenze l’ha portato a raggiungere il suo meritato obiettivo: giocare nella massima serie. E le lacrime, a quel punto, ci stavano tutte.

PROBABILI FORMAZIONI di Udinese-Lazio

News Udinese: Mister Iachini non ha digerito la sconfitta contro il Sassuolo, rischiano di farne le spese Jankto e Thereau. Convocato Badu, ma se non dovesse farcela a partire dal 1′ spazio stavolta a Fofana. In attacco scalpita Perica per affiancare Zapata, ai box Ewandro che è stato operato al piede e ne avrà per tre mesi. Ballottaggio Alì Adnan-Armero sulla fascia.

News Lazio: A Udine mister Inzaghi potrebbe cambiare modulo: provato in settimana con insistenza il 4-4-2 con Patric nei titolari, e con Milinkovic-Savic preferito a Cataldi come interno insieme a Parolo. Tra i pali conferma per Strakosha, vista l‘indisponibilità di Marchetti. OUT anche Basta e Bastos, dal 1′ Anderson sulla fascia destra di centrocampo (questa volta con meno compiti difensivi) e Hoedt in difesa. Attacco con Keita al fianco di Immobile, dalla panchina Djordjevic. Non convocato Luis Alberto per qualche problema fisico, nulla di preoccupante.

Queste le probabili formazioni di Udinese-Lazio 7a giornata di Serie AUdine, sabato 1 Ottobre ore 20:45 Dacia Arena:

Udinese (4-3-1-2): Karnezis, Heurtaux,Danilo, Felipe, Alì Adnan (Armero), Kums, Kone, Fofana (Badu), De Paul, Perica, Zapata. A disp: Scuffet, Wague, Armero, Angella, Badu, Lodi, Balic, Jankto, Lucas Evangelista, Penaran, Matos, Thoreau. All. Giuseppe Iachini

Squalificati: –
Indisponibili: Samir, Hallfredsson, Widmer, Faraoni, Ewandro
Diffidati: –

Lazio (4-4-2): Strakosha; Patric, de Vrij, Hoedt, Radu; Felipe Anderson, Parolo, Milinkovic-Savic, Lulic; Keita, Immobile. A disp: Vargic, Wallace, Prce, Leitner, Murgia, Cataldi, Kishna, Djordjevic, Lukaku, Lombardi. All. Simone Inzaghi.

Squalificati: –
Indisponibili: Basta, Bastos, Marchetti, Morrison, Biglia, Luis Alberto
Diffidati: Radu

Arbitro: Carmine Russo (sez. Nola)
Assistenti: Carbone – De Pinto
IV Uomo: Gava
Addizionali: Di Bello – Pinzani

Nazionale – I convocati del Ct Ventura. Ci sono due biancocelesti

Sono da poco arrivate le convocazioni del Ct della Nazionale azzurra Giampiero Ventura in vista della doppia sfida dei gironi di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 con Spagna e Macedonia. Rientrano in azzurro Criscito, Darmian e Perin, oltre a Nicola Sansone. Per il resto confermato il gruppo chiamato per le prime uscite dell ex allenatore del Toro, con Balotelli (nonostante il buon avvio con la maglia del Nizza) e Zaza ancora fuori. Ci sono anche due biancocelesti: Parolo ed Immobile.

Questo l’elenco completo dei 26 giocatori convocati.

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Genoa);

Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Alessio Romagnoli (Milan);

Centrocampisti: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Inter), Domenico  Criscito (Zenit S. Pietroburgo), Matteo Darmian (Manchester United), Daniele De Rossi (Roma), Mattia De Sciglio (Milan), Alessandro Florenzi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Marco Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Napoli), Ciro Immobile (Lazio), Graziano Pellé (Shandong Luneng), Nicola Sansone (Villareal).

Veron ancora in campo? L’argentino ha le idee chiare…

Sembrano lontani i tempi in cui Juan Sebastian Veron dispensava lezioni di calcio e tecnica alla guida del centrocampo biancoceleste. Lontani certo, ma forse non per lui…

L’argentino infatti, attualmente presidente dell’Estudiantes, starebbe seriamente pensando a ritornare ad indossare gli scarpini ancora una volta e lo ha dichiarato ai microfoni di Fox Sports: “Posso essere sia presidente sia calciatore, se mio padre ha giocato fino a 40 anni, perché non posso farlo io?”. Verità o provocazione? Intanto, il 12 ottobre, la Brujita calcherà il prato dell’Olimpico per la Partita della Pace voluta da Papa Francesco…

Cagni: “Presto per giudicare Inzaghi. Parolo? Lo vogliono tutti…”

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Per presentare la sfida di questa sera tra Udinese Lazio, ha parlato, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, Luigi Cagni. Che ha esordito sulla scelta di Inzaghi di tornare alla difesa a quattro: “Finalmente, la difesa a tre è stata abbandonata. Bisogna innanzitutto partire dai quattro lì dietro e poi costruire la squadra davanti. Felipe Anderson può fare il quarto di centrocampo e vedo bene nella sua posizione anche Parolo. Non so come può rendere invece Milinkovic. Comunque mi piace la Lazio così messa, fermo restando che il 4-3-3 con Keita, Immobile e Anderson mi stuzzica. Non c’è di meglio in attacco. Nei tre della mediana poi puoi mettere chi vuoi. Fermo restando che Simone Inzaghi, anche quando sbaglia, non è ancora giudicabile. Tra 10 partite potremo poi dire se può fare o meno l’allenatore di un club di livello. Adesso è presto!“.

Poi, sull’infortunio di Biglia: “Situazione complessa. A me è successo tante volte con dei giocatori che facevo giocare anche se gli dicevo che non era il caso. Quando fai la formazione e il tuo capitano ti dice che vuole giocare, fai quello che ha fatto Simone. In panchina non puoi portarlo, perché o lo rischi subito, o al massimo gli fai fare il capitano da seduto“.

Infine, un commento sul rinnovo di contratto di Parolo e sull’esclusione di Cataldi: “Queste sono cose societarie ed è impossibile entrare in merito, perché non conosciamo le dinamiche che ci sono dietro. Marco è un giocatore che vogliono tutti ed è secondo me uno dei più forti in Europa. La società si è mossa in una certa direzione, nell’ottica anche del fair play economico. La scelta di oggi a sfavore di Cataldi è dovuta al fatto che contro una squadra indecifrabile come l’Udinese ci voleva esperienza e forse Danilo, da giovane, avrebbe fatto fatica a interpretarla“.