Home Blog Pagina 2388

Immobile: “Abbiamo sofferto contro una grande squadra. Rigore netto”

L’attaccante biancoceleste e della Nazionale Italiana Ciro Immobile, ieri sera grande protagonista della gara degli azzurri contro la Spagna, per commentare la gara di ieri sera è intervenuto ai microfoni della tv spagnola Teledeporte: “Abbiamo fatto un’ottima gara contro una grande squadra. Nel primo tempo a causa del loro tiki taka abbiamo sofferto, ma poi ci siamo resi conto che bisognava fare pressione sui difensori spagnoli. Chiederò a Eder, ma credo che il rigore fosse netto”.

“El Loco” Bielsa non finisce mai di stupire

Secondo Planeta Newell’s Marcelo Bielsa avrebbe in programma un incontro con i dirigenti del Newell’s Old Boys in vista di un probabile ritorno a casa. Quello che lascia stupiti, però, è il ruolo che il tecnico argentino andrebbe ad assumere. Dopo essere stato l’estate scorsa vicino alla Lazio sembra ora aver accettato di allenare i giovani del club di Rosario. Una scelta di cuore dato che Bielsa è nato proprio nella cittadina argentina e ha legato il suo nome a quello del Newell’s portandolo a vincere l’Apertura 1990 e il Clausura 1992. Successi storici e incredibili grazie ai quali nel 2009 il club di Rosario gli ha intitolato il proprio stadio.

 

Leitner social: “Benvenuta Serie A!”

Acquistato l’estate scorsa per rimpiazzare Onazi, il tedesco Moritz Leitner, sino a questo momento non è riuscito a conquistarsi i favori del mister biancoceleste Simone Inzaghi. Per il nuovo arrivato finora solo pochi minuti in campo nell’ultima gara prima della sosta giocata a Udine ma, nonostante ciò il ragazzo non si demoralizza e tramite il proprio profilo Instagram festeggia con entusiasmo il suo esordio:Benvenuta Serie A!“.

🔵⚪️ Benvenuto Serie A ✌️️🇮🇹👍 #italia #lazio #roma #calcio #love #enjoy #happy @official_sslazio

Una foto pubblicata da Moritz Leitner (@moleitner23) in data:

Ledesma: “Alla Lazio sono molto legato, sono sicuro che le nostre strade si uniranno di nuovo prima o poi. Con Lotito…”

L’ex capitano biancoceleste Cristian Ledesma nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Soccermagazine.it è tornato a parlare degli anni trascorsi alla Lazio. Il centrocampista si è lasciato trasportare tra speranze future e ricordi vissuti in maglia biancoceleste.

Il suo rapporto con la società biancoceleste: “Alla Lazio sono molto legato, non solo io ma è un amore di famiglia. Mi sono sentito orgoglioso di mio figlio nel vederlo convinto nella richiesta di tornare alla Lazio, dopodiché abbiamo agito subito per la sua felicità. Sono certo che la mia storia con i biancocelesti non sia finita”.

I ricordi più belli: “Sicuramente il primo gol al derby e la storica Coppa Italia vinta contro la Roma. Calcare il prato dell’Olimpico è una sensazione unica, anche difficilmente descrivibile. Ricordo il primo derby di Roma, appena entrai in campo mi venne la pelle d’oca e sentii una carica pazzesca che non avevo mai avvertito prima”.

I tecnici più importanti per la sua crescita: “Allenatori importanti ne ho avuti tanti, quelli che mi hanno formato di più sono sicuramente Delio Rossi, Gregucci e Reja.

Sul presidente Lotito: “L’ho sempre detto, il presidente è una persona intelligente e particolare. Con lui si può parlare a tu per tu in modo sereno. Con me è sempre stato disponibile. Abbiamo un ottimo rapporto, quando sono partito per la Grecia mi ha espresso tutta la sua stima e fatto gli auguri per la nuova esperienza. So che mi segue con affetto”.

 

Il comunicato della Lazio per Tommaso Maestrelli

La Lazio tramite un comunicato apparso sul sito della società biancoceleste ha ricordato nel giorno del suo compleanno il “Maestro”, Tommaso Maestrelli:

La S.S. Lazio ricorda, a 94 anni dalla sua nascita, Tommaso Maestrelli, tecnico che guidò la Lazio alla conquista del primo Scudetto del club. Tommaso è stato e sarà sempre un esempio per tutti, non soltanto come maestro di calcio ma anche di vita”.

 

Altobelli: “La Lazio è sempre tra le prime, non mi spiego perchè i tifosi ce l’abbiano con Lotito”

Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia l’ex attaccante nerazzurro Alessandro Altobelli:

“Non riesco ancora a capire perché i tifosi biancocelesti attaccano Lotito. La Lazio tutti gli anni è una squadra competitiva e arriva sempre tra le prime. C’è poco da fare, bisogna capire che quella biancoceleste è una società che non può fare grandi investimenti. Comunque la squadra gioca bene, io mi riterrei soddisfatto”.

 

L’ERBA DEL VICINO – Sabatini dice addio e lancia una clamorosa frecciata a Totti!

Giornata d’addio a Trigoria tra la Roma e Walter Sabatini. Dopo la decisione di lasciare il ruolo di direttore sportivo, Sabatini in conferenza stampa ha spiegato i motivi che lo hanno portato a questa risoluzione consensuale del contratto con i giallorossi.

Tra motivazioni, obbiettivi mancati (“Mi perseguita l’idea di non aver vinto uno scudetto”), ricordi belli e brutti (“La sconfitta nel derby di Coppa Italia invece uno dei più brutti, anche se poi ci servì per cambiare in meglio“), l’ormai ex Ds giallorosso ha prima elogiato, ma poi ha lanciato una eloquente frecciata al capitano giallorosso Francesco Totti: “Tutti lo vogliamo, gli darei un premio Nobel per la fisica visto che non ha vinto il Pallone d’oro visto che le sue giocate non sono imitabili. Però costituisce un tappo: porta una luce abbagliante che oscura tutto un gruppo di lavoro anche per la curiosità morbosa che esiste attorno a lui. Ciò comprime fortemente la crescita di un gruppo di calciatori che deve essere sempre subordinata a lui“.
Evidentemente Sabatini aveva voglia di togliersi qualche sassolino dalla scarpa prima di dire addio…

Gabbiadini-Lazio? Il parere di Gianluca Di Marzio

In questi giorni circola insistemente la voce che vorrebbe l’attaccante del Napoli Manolo Gabbiadini vicino alla Lazio, nell’ottica di una futura cessione di Keita Balde Diao, il cui rinnovo tarda ad arrivare.

In merito alla presunta trattativa sono arrivate a Radio Marte le parole del noto esperto di mercato Gianluca Di Marzio, il quale è apparso molto scettico riguardo questa eventualità: “Gabbiadini non credo che vada alla Lazio, loro non hanno modo di spendere 25 mln. È presto per dire se possa andare via o meno, il Napoli gli ha rinnovato il contratto e questo è un segnale, se non si troverà un’alternativa gradita a Sarri o Giuntoli allora si rimarrà cosi“.

Ventura, senti Vitolo: “Immobile ha qualità e grinta, è un grande attaccante”

E’ stato uno dei grandi protagonisti della partita di ieri sera, l’uomo che ha sbloccato il match Italia-Spagna in favore degli spagnoli.

Vitolo Machin Perez nel postpartita ha analizzato la gara, facendo i complimenti al suo ex compagno di squadra Ciro Immobile: “Forse sono di parte perché l’ho avuto come compagno di squadra al Siviglia, ma se devo fare un nome in particolare tra gli azzurri dico Ciro Immobile. Appena è entrato ha messo in campo la sua grinta, ridando vita all’Italia con giocate rapide e di qualità. Lo reputo un grande attaccante“.

Ct Olanda Blind: “De Vrij è tornato, sta facendo molto bene con la Lazio”

Stefan De Vrij è tornato, e se ne stanno accorgendo tutti. A suon di prestazioni positive il centrale olandese sta riconquistando la fiducia della Lazio, dei tifosi, e adesso anche della nazionale olandese.

Il classe ’92 è in fatti tornato a vestire la maglia degli Orange, o meglio tornerà a farlo questa sera, in occasione della sfida che attende la sua Nazionale contro la Bielorussia, gara valida per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. Il Ct Blind è molto soddisfatto del recupero del difensore biancoceleste, adesso per lui, come ha dichiarato in conferenza stampa, in difesa ci sono solo problemi di abbondanza: “Abbiamo molta concorrenza in difesa, questa è sicuramente una cosa buona. Penso soprattutto alla zona centrale. C’è De Vrij che sta facendo molto bene in Italia con la Lazio, così come Brumae Van Dijk nelle rispettive compagini. E’ un lusso avere così tanti validi giocatori“.

LAZIONALI – Parolo e Immobile: “Buona reazione, felici per il pareggio”

Al termine della sfida valida per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018, Italia-Spagna, terminata con il punteggio di 1-1, i due Lazionali biancocelesti Marco Parolo e Ciro Immobile sono intervenuti ai microfoni dei cronisti per analizzare la prestazione degli azzurri.

Queste le parole del centrocampista: “La Spagna per la partita che ha fatto meritava il vantaggio perché noi eravamo troppo passivi, ma nella ripresa abbiamo avuto una grossa reazione e il pareggio poteva starci. La Spagna ha dimostrato di essere una grande squadra e di essere ben organizzata. Dobbiamo prendere le cose buone e quelle cattive e analizzarle a fondo. Non siamo la prima squadra a subire il gioco degli iberici, ma abbiamo reagito bene lo ripeto“.

Ecco invece l’analisi dell’attaccante napoletano: “Eravamo un po’ timidi abbiamo sofferto il loro tiqui taca, ma è stata importante la reazione e abbiamo pareggiato questa partita che per noi è importante. Pescara? Mi ispira tanto perchè è una città che mi ha dato tanto ed è normale che sia così”. Sulla sua prestazione:Sono felice perchè sapevo che il mister aveva tanta fiducia in me. Avevo tanta carica e cerco di metterla a disposizione dei compagni. Vengo anche da una doppietta con la Lazio e sono venuto qui per dare il massimo. Ora questo punto ci  dà energia per come l’abbiamo recuperata. Non era facile e avevamo di fronte una grande squadra. Siamo felici del pareggio perchè non era facile“.

VIDEO – Enner Valencia: in estate vicino alla Lazio, ieri vicino alla…prigione

Episodio che ha del grottesco quello accaduto ieri in Ecuador in occasione della sfida tra i padroni di casa ed il Cile valida per le qualificazioni sudamericane al Mondiale di Russia 2018. Episodio che ha visto protagonista l’attaccante dell’Everton (ma di proprietà del West Ham) Enner Valencia, in estate più volte accostato alla Lazio.

L’attaccante aveva ricevuto un mandato d’arresto per via degli alimenti arretrati non pagati all’ex moglie. Come riportano i media sudamericani, la polizia e il legale dell’ex moglie avrebbero fatto irruzione nel ritiro della nazionale Tricolor, mentre era in corso l’allenamento allo Stadio Olimpico Atahualpa, senza tuttavia procedere all’arresto. Un tentativo rimandato solo di qualche ora. Più tardi infatti, precisamente a sette minuti dal termine della sfida Ecuador-Cile, con i padroni di casa in vantaggio per 3-0, Valencia, regolarmente in campo nonostante il mandato di cattura pendente sulla sua testa, si accascia a terra. Un problema a prima vista serio: al giocatore viene applicata una maschera per l’ossigeno e messo sulla barella mobile. Intanto la polizia a bordocampo e fuori dallo  stadio si appresta a prenderlo in custodia. Un paio di agenti, dopo essersi resi conto di quanto stesse accadendo, inseguono goffamente l’attaccante. Ma senza successo: il cart dei medici accelera e nella confusione generale il classe ’89 viene caricato sull’ambulanza. Forse un piano ben studiato, dato che per le leggi ecuadoregne in ospedale non è possibile procedere all’arresto. Una mossa teatrale, ma forse inutiledato che l’avvocato del giocatore, Juan Carlos Carmignani, ha trovato un accordo con la giustizia dell’Ecuador per evitare la reclusione al proprio assistito. Tra pochi giorni è in programma la trasferta in Bolivia, vedremo se Enner sarà presente.

Qui sotto il VIDEO del grottesco episodio:

 

Buccioni: “Da Bruxelles un regalo speciale alla Lazio per il suo 117° compleanno, ecco quale”

0

Il prossimo 9 gennaio, la Lazio festeggerà i suoi 117 anni di storia con un importante riconoscimento. A confermarlo, nel corso della trasmissione ‘Quelli che hanno portato il calcio a Roma‘, il Presidente della Polisportiva Antonio Buccioni:

La Lazio entrerà nella storia insieme ad altre squadre. Come sapete, nel cimitero di Bruxelles è sepolto Luigi Bigiarelli, nostro ideatore e fondatore. La scoperta della sua ultima dimora ha impegnato per anni ricercatori e il percorso si è completato nel 2012. All’inizio del 2013 poi abbiamo posto una lapide che lo ricorda e da quel momento si è instaurato un rapporto particolare con la municipalità di Bruxelles. Il privilegio che ci è stato concesso è di ambito socio-culturale e quindi ancora più importante: si realizzerà il prossimo 9 gennaio, nel giorno del compleanno della Lazio, la nostra maglia vestirà la statua simbolo del Belgio, il Manneken Pis (il ragazzetto che fa la pipì, secondo la traduzione ufficiale ndr), che è nella storia della leggenda del regno del Belgio. Da almeno 150 anni, ogni capo di Stato in visita di ufficiale in Belgio porta in omaggio un vestito su misura da far indossare alla statua. Ci sono migliaia di esemplari rappresentativi di tutti i popoli e la Lazio è la prima società sportiva italiana ad avere questo privilegio, come successo già all’Anderlecht, Real Madrid, Barcellona, Atlhetic Bilbao. Saranno invitati tutti i presidenti della polisportiva”.

Massimo Maestrelli: “Papà uomo umile. La Lazio di oggi? Mi piace il tridente, ma con questa società…”

Nel giorno che sarebbe stato il compleanno del grande e indimenticabile Tommaso Maestrelli, suo figlio Massimo è intervenuto sugli 88.100 FM di Elleradio, nella trasmissione radiofonica “Laziali On Air“, per ricordare la figura di suo padre.
Su Tommaso Maestrelli
Papà era la persona più umile al mondo, trattava tutti allo stesso modo. Aveva instaurato un rapporto familiare con i giocatori. Non so se fosse il più bravo di tutti, ma sicuramente era quello più umano“.
Sulla storia della Lazio
La sofferenza fa parte della nostra storia. Oltre a quello che è successo a papà ci sono tante altre storie maledette. Penso a Re Cecconi, ma anche a Fiorini. Ne parlavo proprio ieri sera con Pancaro e Gregucci. Sarà anche per questo che la nostra tifoseria è così romantica e attaccata ai colori“.
Sulla Lazio di Simone Inzaghi
Non me l’aspettavo a questi livelli sin da subito, ma ci speravo. Mi piace molto il tridente composto da Keita, Felipe Anderson e Immobile e poi c’è De Vrij, un vero e proprio fenomeno. Faccio i complimenti anche a Inzaghi, è giovane, ma sta facendo bene“.
Sugli obiettivi della squadra
La squadra ha tanti under 25 e questo mi fa ben sperare per il futuro. In un campionato livellato verso il basso come quello attuale, a parte la Juventus e parzialmente il Napoli, le altre sono alla nostra portata. Diciamo che se tutto va bene possiamo lottare anche per il terzo posto, altrimenti per una qualificazione in Europa League“.
Sulla vicenda Keita
Spero di sbagliarmi, ma secondo me il futuro di Keita sarà lontano dalla Lazio. Purtoppo aggiungo, perchè lo ritengo un grandissimo prospetto di campione. Probabilmente ha ambizioni più grandi di quelle che può dargli questa Lazio. Per me sbaglia, dovrebbe essere più riconoscente, ma ognuno decide il proprio futuro come meglio crede“.
Sulla società
Non dobbiamo sognare più di troppo con questa società, ci dobbiamo godere il bello che viene. Lotito ha fatto cose buone ultimamente, ma non basta. Mancano passione, umanità e senso d’appartenenza“.
Sulla Nazionale di ieri che ha visto un grande Immobile
Personalmente Immobile mi fa impazzire. Emana forza, impegno e grinta, inoltre è proprio bravo. La Nazionale mi piace un po’ meno, siamo agli inizi, ma non vedo un’identità precisa“.
Sul caso Pellè
Se fossi io l’allenatore lo terrei fuori per un mese. Non si deve permettere di fare certe cose“.

NAZIONALE – Mancata stretta di mano a Ventura: Pellè escluso dai convocati contro la Macedonia

0

È costata cara a Graziano Pellè la mancata stretta di mano a Giampiero Ventura. Ieri sera, durante la sfida contro la Spagna, il centravanti azzurro, uscendo dal campo per far spazio a Immobile, ha tirato dritto e non si è fermato a battere il consueto ‘5’ al ct. L’attaccante dello Shandong Luneng si è poi scusato per il gesto attraverso il proprio profilo Instagram, ma ciò non gli è bastato per evitare l’esclusione dai convocati per la sfida con la Macedonia, come recita un comunicato diramato dalla Figc:

Il Commissario Tecnico Gian Piero Ventura, d’intesa con la FIGC, ha deciso di escludere il calciatore Graziano Pellè dalla lista dei convocati per la gara con la FYR Macedonia in programma domenica 9 ottobre a Skopje, per il comportamento irrispettoso tenuto al momento della sostituzione durante la gara di ieri con la Spagna. Far parte della Nazionale comporta infatti la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a cominciare dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi. Il calciatore farà ritorno oggi nel proprio club di appartenenza“.

Un gesto che a molti ha fatto venire in mente il famoso “vaffa” rivolto da Chinaglia a Valcareggi per contestare la scelta del ct di sostituirlo nella gara contro Haiti durante i Mondiali del 1974. In quell’occasione, però, conseguenze anche sul piano tecnico non se ne ebbero, stavolta invece sì. E ad avvantaggiarsene potrebbe essere proprio Immobile, partito ieri dalla panchina contro le ‘Furie Rosse’ e che, quando è entrato in campo, ha mostrato ancora una volta l’ottimo momento di forma che sta attraversando, dando vivacità all’attacco azzurro. E chissà che ora il suo tecnico già nel Toro non lo premi, consentendogli una maglia da titolare per la sfida di domenica a Skopje.

Luis Alberto, solo 13′ in campo: tutti i perché di una stagione (fin qui) anonima

0

Nei piani di Lotito Tare, Luis Alberto avrebbe dovuto colmare il vuoto lasciato da Antonio Candreva, ma purtroppo così non è stato. ‘Colpa’ di Felipe Anderson, ormai un punto fermo sulla destra dello scacchiere di Inzaghi: esterno, tornante, ala, il brasiliano va dove lo porta il modulo del tecnico, che ora si gode la sua duttilità. A spese proprio dello spagnolo arrivato quest’estate dal Liverpool, che per ora ha collezionato appena 13 minuti in campo, per la precisione quelli finali contro il Milan, in una partita ormai senza più storia visto lo 0-2 a favore dei rossoneri.

Sul perché di questo scarso impiego, l’impressione è che il giocatore sia ancora indietro con la forma rispetto ai compagni. Uno status che prosegue dal suo arrivo a Roma quest’estate, quando già era apparso in condizioni non proprio ottimali a causa degli ultimi allenamenti sostenuti con il Liverpool. Adesso piano piano sta procedendo sulla via del recupero, ma non gli sarà facile scalare le gerarchie, che, al momento gli pongono davanti, oltre a Felipe, anche Cristiano Lombardi. Il quale svolge il ruolo di esterno seguendo alla perfezione i dettami di Inzaghi e dunque rende difficile sia per il ‘collega’ spagnolo che per Kishna trovare spazio. A meno che l’ex Liverpool non sfrutti la sua duttilità offensiva per giocare come seconda punta in un 3-5-2 o come trequartista in 4-2-3-1. Ma, a prescindere da questi dettagli tattici, Luis Alberto dovrà prima di tutto recuperare fiato: perché gliene servirà tanto per correre il più lontano possibile da una stagione anonima.

Mauri: “Cataldi ha grandi qualità, peccato giochi poco. La Lazio come un punto di partenza? Chi lo dice non sa la storia del club…”

L’Under 21 di Luigi Di Biagio ieri ha annientato in amichevole per 6-0 il Racing Club di Giuliano Giannichedda.  Grande partita di Danilo Cataldi, che ha aperto le marcature al 29′ del primo tempo. Il centrocampista della Lazio ha approfittato dell’occasione per riabbracciare l’ex compagno di squadra Stefano Mauri, che si sta allenando con la formazione romana in attesa di un’offerta importante. L’ex capitano biancoceleste, nel post partita, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco le sue parole:

Stefano si vede che ti alleni tutti i giorni…

“Sto bene fisicamente. Mi si è stata data questa possibilità dalla società Racing e da mister Giannichedda.Io mi alleno e mi tengo pronto in vista di un eventuale chiamata”.

Qualche giorno fa hai detto che si sta muovendo qualcosa…(si parla di un interessamento della Sampdoria ndr)

“Si sta muovendo qualcosa. Speriamo che arrivi l’offerta ufficiale e che possa valutare con calma”.

Cataldi può essere il tuo erede?

“Sta migliorando tantissimo. Mi dispiace che stia giocando poco. Ma sono scelte che competono al mister, che sa chi è in forma. Sono però certo che arriverà il suo momento. Ha delle grandissime qualità e diventerà un grandissimo calciatore”.

Lo vedi più mezz’ala o regista?

Può giocare sia da mezz’ala che da regista. Dipende dagli avversari. Oggi ha giocato davanti alla difesa e ha fatto bene, segnando anche su punizione”

Che mister è Giannichedda? 

“E’ un buon allenatore, molto bravo con i giovani, che gli danno molto ascolto. E’ molto bravo a insegnare calcio”.

Ti sta stupendo questa Lazio? 

Sta facendo bene. Il gioco non è il massimo, ma arriverà. Ora conta fare i risultati, poi quest’ultimo arriverà. L’obiettivo deve essere l’Europa League. Per poi vedere a che punto si è in classifica”.

Non c’era proprio spazio per Mauri in questa Lazio?

E’ una domanda che dovete fare alla società. Non ho rimpianti. Un po’ di nostalgia dopo dieci anni c’è. Ho aspettato l’offerta di rinnovo. Non è arrivata e io ho guardato avanti”.

Che cosa ti senti di dire a chi vede questa società come punto di partenza?

Non devo dire nulla. E’ la storia di questa società e di questa maglia che parla da sola. Magari molti non la conoscono.

 

Mudingayi: “Lazio, devi restare lassù. Impressionato da Inzaghi”

Con il campionato fermo diventa inevitabile parlare dell’ultima impressione che ha fatto la Lazio di Inzaghi contro l’Udinese e il fatto che i biancocelesti si trovano al 3° posto in classifica, seppur insieme ad altre squadre. Del percorso che sta facendo il tecnico biancoceleste  Gaby Mudingayi“La Lazio ha il dovere di stare lassù tra le prime cinque. Non può sbagliare. Inzaghi? Ha le idee chiare, sa dove vuole arrivare. L’ho conosciuto come giocatore e vederlo come allenatore mi ha lasciato basito, è sempre molto preparato. E’ uno che ha sempre avuto questa ambizione ed ha la fortuna di allenare una squadra come la Lazio. E’ veramente importante per lui”. E sul futuro personale: “Mi piacerebbe occuparmi di settore giovanile. Alla Lazio? Ho avuto un ottimo rapporto con tutti e ne sono veramente felice”. Tornando sulla squadra: “Il centrocampo della Lazio è competitivo. C’è Milinkovic che è molto bravo, ma manca un giocatore di interdizione, di rottura. Dal carisma importante, il classico rubapalloni”.  Il doppio ex della prossima sfida dell’Olimpico, visti i suoi passati sia nella Lazio sia nel Bologna, ha parlato anche della partita di domenica prossima: “E’ una squadra con un allenatore importante. Sarà una partita interessante, vogliono fare bene e portare avanti il progetto. Pioli? Ho avuto sempre un gran rapporto con lui, ma non l’ho più sentito dopo l’esonero nella Lazio. Non è stato fortunato, è stato penalizzato per le assenze di giocatori importanti. Servono i risultati però. Lui ha avuto qualche defezione e questo ha rappresentato un problema”.

 

 

Rizzolo: “Immobile deve essere titolare in Nazionale. Rossi futuro jolly per Inzaghi”

Antonio Rizzolo, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio:

Immobile è l’attaccante moderno per eccellenza, dà profondità e gioco in ampiezza. E’ completo, sa anche ripiegare. Sta segnando, è arrivato con tanto entusiasmo e lo sta trasmettendo a tutti. Finalmente la Lazio ha un uomo che concretizza con continuità. Merita di essere titolare anche in maglia azzurra.”

Io preferisco i calciatori di qualità e la Lazio ne ha molti, vedo Keita ripreso dopo quest’estate difficile. Ha grandi qualità, può far bene e vuole dimostrare. Felipe Anderson lì davanti può migliorare nella qualità, è mancato un po’ nella continuità. E’ un trio che possono permettersi poche squadre.

L’ambiente romano lo conoscono tutti, quando la stagione inizia bene inevitabilmente l’annata diventa difficile. La Lazio è partita in sordina e l’arma in più è la spensieratezza e la gioventù d’Inzaghi. I calciatori non sembra che stiano pensando agli obiettivi finali: i calciatori giovani stanno giocando sulle ali dell’entusiasmo. Mi auguro che Inzaghi lavori sulla spensieratezza dei ragazzi e allo stesso tempo mi auguro che i ragazzi possano lavorare con entusiasmo: è un ingrediente che permette alle squadre di rendere oltre il proprio limite.

Ho sentito parlare di Rossi, finora Inzaghi ha sempre messo dentro giovani. Non ha paura di farlo.

Nel calcio italiano non si dà l’opportunità ai giovani di sbagliare, di esprimersi. In Olanda e in Spagna i giovani vengono messi sistematicamente in prima squadra. Questa mentalità deve cambiare in Italia, all’estero un ragazzo di 19-20 anni non è più giovane. Inzaghi deve dare questa nuova linea guida.

La Lazio non deve perdere la continuità. E’ importante fare punti contro il Bologna. I romagnoli non sono una squadra facile. I ragazzi di Inzaghi non devono pensare d’essere arrivati, con la qualità che i biancocelesti hanno possono fare davvero bene in campionato. Mi auguro che lo stadio torni ad essere pieno, è una componente che aiuta molto la squadra.

Bisogna tener presente che i calciatori percepiscono tutte le sensazioni esterne, questo potrebbe spingere i biancocelesti a fare ancora meglio. La squadra ha qualità importanti ma nel momento in cui si carica di troppe responsabilità, non riesce a far bene. L’ambiente e l’allenatore devono capire che c’è l’opportunità di fare bene ma la squadra deve rimanere tranquilla e senza pressioni.

Inzaghi è il primo ad essersi trovato in una realtà che non si sarebbe aspettato. Il campionato italiano riserva delle sorprese, non esistono cose scontate. Non bisogna pensare a quali possano essere partite della svolta, la Lazio deve andare avanti sfruttando le ali dell’entusiasmo per far bene. Arriverà un momento in cui bisognerà fare un bilancio e decidere dove voler arrivare. Anche i calciatori dovranno sviluppare questa coscienza di mirare ad un obiettivo“.

ROMA – In arrivo ancora uno sciopero Atac nella Capitale

A Roma lunedì 10 ottobre il trasporto pubblico sarà a rischio a causa di uno sciopero di 24 ore dei lavoratori ATAC indetto dai sindacati Ugl e Orsa. A darne comunicazione è l’Agenzia per la Mobilità che ha spiegato che l’agitazione inizierà alle 8.30 per terminare alle 17 e poi riprenderà dalle 20 fino a fine servizio. Possibili stop quindi per bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle. Il servizio sarà comunque regolare durante le fasce di garanzia ovvero fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Nessuna ripercussione sulle 100 linee di bus periferiche gestite dal consorzio Roma Tpl. Viaggeranno regolarmente anche i bus extraurbani gestiti da Cotral e i collegamenti Fs.