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Moretti: “Il buon avvio della Lazio non mi stupisce ma Lotito…”

Per commentare questo buon inizio di campionato della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei il direttore del quotidiano Leggo, Alvaro Moretti:

“L’avvio dei biancocelesti non mi ha stupito. La Lazio è una ottima squadra costruita bene, non le manca nulla per ottenere dei buoni risultati. Semmai quello che certe volte mi ha stupito è stata la mancanza di coraggio, che in una squadra giovane è la aratteristica principale. È bello che in squadra ci siano diversi giovani cresciuti nel vivaio biancoceleste, italiani o stranieri non fa differenza, anzi per l’ntero movimento ritengo sia il caso di naturalizzare quelli bravi. Inzaghi sta ancora studiando la sua squadra ma nel frattempo sta lavorando bene. La Lazio è una squadra di qualità e questa caratteristica pian piano sta venendo fuori. In classifica occupa la  posizione che le compete. Non credo che i mancati salti di qualità degli ultimi tempi siano solo una questione di risorse, credo che dipenda più dal presidente Lotito che ritiene che questa sia la dimensione esatta che la sua squadra possa raggiungere. Ogni volta che ha provato a fare il furbo i risultati non hanno pagato, mentre quando si è rivelato umile i risultati sono arrivati. Altro grande problema è il contrastante rapporto con i tifosi, forse tra le due parti non ci sarà mai l’amalgama giusta e questo è un peccato perché il calcio è fatto di sentimenti”.

Ct Olanda Blind: “Con De Vrij indisponibile abbiamo gli uomini contati…”

L’Olanda affronterò in amichevole il Belgio il 9 Novembre, ma il Ct degli Orange Danny Blind dovrà fare i contri con molte assenze, tra le quali quella del baluardo difensivo biancoceleste Stefan De Vrij.

A telesport.nl, il seleziontore olandese ha espresso tutto il suo disappunto per il grande numero di giocatori indosponibili: “Ci sono tanti giocatori infortunati, come ad esempio gli esterni. Stesso discorso per i centrali di difesa. De Vrij non è disponibile, mentre Vlaar e Letschert sono infortunati. Abbiamo gli uomini contati“.

Hoedt: “Abbiamo iniziato bene, ora testa al Sassuolo”. Poi su Inzaghi, de Vrij e Bastos…

Il difensore olandese Wesley Hoedt è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio per analizzare il suo momento e quello di tutta la squadra biancoceleste.

Come procede?

Va bene, sto bene, anche la squadra sta facendo bene. Sono contento“.

Il bilancio di questo inizio di stagione?

Abbiamo iniziato bene, potevamo prendere anche più punti. Ne abbiamo 18, dobbiamo guardare avanti, c’è una gara importante col Sassuolo“.

Come ti trovi con Inzaghi?

E’ molto molto bravo, l’anno scorso ho giocato tante partite, quest’anno sto migliorando. Ho giocato la prima partita, ho fatto un ottimo ritiro estivo. Dopo non ho giocato per qualche gara, ho parlato col mister, ha fatto delle scelte diverse che dovevo rispettare. Ma non ho mai mollato, mi sono sempre allenato alla grande e ho sfruttato le occasioni“.

State remando tutti dalla stessa parte, anche chi non gioca rimane concentrato…

Sicuramente ho avuto anche io un paio di problemi, non è mai bello essere in panchina. L’anno scorso ho fatto 35 partite, non è giusto fare “casino” se uno non gioca. Devo andare avanti e farmi trovare pronto quando verrò chiamato“.

Ora c’è il Sassuolo, poi la trasferta di Napoli…

Con il Sassuolo è una partita importante, poi vediamo cosa succederà contro il Napoli, vogliamo fare punti anche lì. Matri? Non so se giocherà, ma dobbiamo fare la nostra migliore partita per fare punti e arrivare più in alto possibile“.

C’è rammarico per i pareggi con Bologna e Torino?

Si, c’è rammarico, ma non possiamo guardare indietro, la classifica è così e dobbiamo pensare solo al futuro“.

Questa è la Lazio dei giovani…

Si è così, secondo me l’età è importante nel calcio ma non così tanto. Deve decidere il mister, è importante che dia spazio ai giovani. I giovani stanno ripagando la fiducia del mister“.

Come ti trovi con Wallace?

Molto bene, ha imparato subito l’italiano e ci capiamo molto bene durante le partite. Rivedo in lui io nella scorsa stagione. Io sono già alla 40esima presenza mentre lui è all’inizio. sta facendo molto bene“.

Il tuo passato da attaccante ti aiuta nell’impostazione?

Certo, il mio passato mi aiuta mosto per quella fase, ma la mia priorità è difendere. con il Cagliari abbiamo mostrato un bel gioco. personalmente adesso capisco molto bene il calcio italiano, ho solo 22 anni e ho ancora molto spazio per migliorare

Il tuo rapporto con il gol?

Il gol non è il mio primo obiettivo, sono un dufensore. sfrutto la mia altezza per cercare il gol di testa, forse devo ancora migliorare nei movimenti per cercare gol sui calci d’angolo. Ho già fatto un gol“.

Bastos?

E’ molto forte, ha già una grande esperienza ed è un gran giocatore. abbiamo tanti buonissimi giocatori“.

De Vrij?

Stefan ha già giocato 250 partite più o meno, ha tanta esperienza e questo in campo si vede. Adesso lui ci manca, ma dobbiamo dimostrare di poter giocare anche in sua assenza, abbiamo altri giocatori forti, stefan è una persona molto intelligente, sa quando essere felice e quando meno. E’ una persona gentile che mi sta aiutando tanto“.

Pensi alla Nazionale olandese?

Ho ancora tempo per migliorarmi, sicuramente devo fare qualcosa in più per meritare la convocazione. Adesso devo andare avanti così e vediamo se arriverà, posso diventare un difensore molto forte“.

Con quale modulo ti trovi meglio in difesa?

Preferisco giocare a 4, ma secondo me un giocatore a livello di Serie A deve sapersi adattare ad ogni modulo, a 3, 4 o 5. Personalmente preferisco avere un altro difensore accanto“.

Perchè hai cambiato ruolo da giovane?

Nell’under17 ero ancora centrocampista, poi sono cresciuto molto e i miei movimenti non erano molto eleganti. Il mister così ha deciso di provarmi difensore e in due anni ero in prima squadra. Mi piace essere un difensore. E’ stato il mio fisico a portarmi a giocare in difesa, è lì che voglio giocare e diventare il più forte possibile“.

Quali sono gli obiettivi per quest’anno?

Dobbiamo sicuramente arrivare nelle prime 5 posizioni, abbiamo una squadra forte che può giocarsela con tutti. adesso è difficile dire dove arriveremo, spero più in alto possibile“.

L’attaccante più difficile da marcare?

In Italia tutti gli attaccanti sono difficili da marcare, tutti gli attaccanti sono di alto livello. Il livello medio dei giocatori qui è molto maggiore rispetto a quello che c’è in Olanda. Lì il calcio forse è meno tattico e più bello da vedere, ma per quanto riguarda la media non c’è paragone. In questo momento noi olandesi dobbiamo fare di tutto per risollevare il nostro calcio“.

Giulio Piras

 

 

LAZIALI FUORI PORTA – Oikonomidis sugli scudi decisivo in Coppa. Crecco-assist

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Appuntamento infrasettimanale con la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Berisha (Atalanta), Guerrieri ( Trapani), Ronaldo e Luiz Felipe (Salernitana),Filippini (Cesena), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Gubbio), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

SERIE A

Berisha: Atalanta corsara sul campo del Pescara. La Dea si impone di misura grazie al gol di Caldara, in una partita sospesa per alcuni minuti a causa della forte scossa di terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Berisha ancora titolare e autore di una prova attenta, sebbene poco impegnato. Nel finale una sua uscita a vuoto rischia di comporomettere la vittoria dei bergamaschi, ma il risultato e il quinto risultato utile consecutivo sono salvi.

SERIE B

Luiz Felipe e Ronaldo: pareggio a reti bianche per la Salernitana, impegnata sul campo dell’Ascoli. Questa volta solo panchina per Luiz Felipe Marchi, dopo le positive prestazioni delle ultime giornate. In panchina si accomoda con lui anche il centrocampista Ronaldo Pompeu.

Guerrieri: prima vittoria stagionale per il Trapani di Cosmi, che si impone tra le mura amiche per 1-0 sulla sorpresa Benevtno grazie ad un gol di Citro. Torna titolare tra i pali dei siciliani Guido Guerrieri, che riesce a far rimanere inviolata la porta dei suoi grazie ad una prestazione attenta: solo un perisolo per lui, quando nella ripresa con un’uscita al limite, e forse fuori area, su azione offensiva di Ceravolo è fortunato e la palla gli sbatte sul petto. Per il rsto ordinaria amministrazione: positivo.

Crecco: torna titolare Luca Crecco, e torna a vincere l’Avellino, che si impone di misura al Partenio sulla Ternana per 1-0. Il classe ’95 viene schierato come esterno sinistro nel 3-5-2 di mister Toscano, risultando decisivo nella vittoria dei campani: regala infatti l’assist decisivo per il gol di Lasik. Nel primo tempo offre altri spunti molto interessanti, calando poi sulla distanza. Ottimo rientro.

Filippini: sconfitta interna per il Cesena, che al Manuzzi viene battuto per 0-1 da un Entella attento e cinico. Parte dalla panchina Lorenzo Filippini, che subentra a Falasco al minuto 59, con il risultato ancora in parità. Non esente da colpe nell’azione dello svantaggio dei romagnoli: lascia troppo spazio all’avversario di competenza invece di chiuderlo a dovere. Sbaglia molto nel concitato finale

Germoni e Palombi: la Ternana esce sconfitta dalla sfida contro l’Avellino di Luca Crecco e adesso si trova all’ultimo posto del campionato cadetto, appaiata al Trapani di Serse Cosmi. Con Germoni squalificato a causa dell’espulsione rimediata contro il Cesena, l’unico biancoceleste presente al Partenio è Palombi, il quale però siede in panchina per l’intera partita.

HRVATSKI NOGOMETNI KUP Croazia

Elez: gara scoppiettante quella disputata in Coppa croata dal rijeka capolista in campionato. La squadra di fiume si impone sul campo del Rudes per 3-5 dopo i tempi supplementari. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 3-3 con il Rijeka che si era visto recuperare dallo 0-3 da 3 rigori siglati da Topic. Turno di riposo per Elez, baluardo della difesa dei croati.

LANDSPOKAL CUP Danimarca

Oikonomidis: torna alla vittoria in campo l’Aarhus, che si impone con un netto 1-3 sul campo del l’Holbaek. Sugli scudi Chris Oikonomidis, protagonista della sfida con un assist ed un gol decisivi: sul risultato di 1-1 l’australiano prima regala a Junker, al minuto 42, un cioccolatino solo da spingere in rete, poi al 90esimo si mette in proprio e chiude i conti fissando il risultato sull’1-3 scattando sul filo del fuorigioco e trafiggendo il portiere avversario. Avanti così!

Giulio Piras

Paparelli jr: “Oggi giorno triste, grazie ai tifosi laziali che mi sostengono sempre, sono tifosi veri”

Nel giorno del 37° anniversario dalla tragica scomparsa di Vincenzo Paparelli, il figlio Gabriele Paparelli è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 FM.

28 Ottobre, giorno triste: “Oggi è una giornata triste come da 37 anni a questa parte. L’assenza risuona nella testa 365 giorni l’anno, come accade a chiunque perde una persona cara, soprattutto se si tratta di un genitore. Poi in quel modo è ancora più drammatico“. Gabriele sottolinea la vicinanza costante del popolo laziale: “Il popolo laziale mi sostiene e mi dà la forza di andare avanti, di camminare a testa alta e mi aiuta nel cercare di ricordare sempre papà, soprattutto nel ricordare a tutti come è morto, per una partita di calcio e questo non deve accadere mai più. Lo sport più bello del mondo lo dobbiamo vivere con allegria, gioia e sportività. Questo è quello che da tanti anni cerco di diffondere il più possibile“. 37 anni fa, una giornata che cambiò il tifo italiano: “Da quel giorno cambiò il mondo delle tifoserie. Negli ultimi anni non ci sono stati più scontri. Separare le curve è stato un provvedimento eccessivo, i tifosi di Roma sono maturati tantissimo. Ci troviamo sempre a dare l’esempio e non capisco il perché di questo provvedimento“. Un’opinione sul caso barriere allo Stadio Olimpico: “Io mi auguro che vengano tolte perché è brutto vedere le curve in questo modo. Bisogna responsabilizzare il tifoso. Parlo per la Nord, non capisco perché vengano sottolineati solo eventi negativi quando in realtà, dalla Curva stessa, partono iniziative valide anche per il sociale. Bisogna tenere in considerazione anche queste cose: è una curva matura che sa ciò che fa. Secondo me lo stadio dovrebbe essere un’occasione per conoscere altre persone e per vivere l’evento sportivo tutti insieme. Ero piccolo quando non vedevo l’ora di andare allo stadio proprio per stare con degli amici. Non si possono fare delle multe ad uno spettatore che si sposta dal suo posto“. Sugli auguri della Lazio a Florenzi per l’infortunio subito: “E’ stato bello e giusto vedere gli auguri di pronta guarigione da parte della Lazio a Florenzi, il calcio dovrebbe essere così. Secondo me andrebbe evidenziata questa iniziativa“. Sui tifosi della Lazio: “I biancocelesti stanno avanti, sono tifosi veri“. Ricordando quel giorno infame: “Tanti tifosi si sarebbero potuti trovare, 37 anni fa, nella mia stessa situazione ma il destino ha voluto che capitasse a papà. Lui si è mosso, si è spostato più d’una volta quel giorno all’interno dello stadio: ma il destino aveva già deciso. Si era abbassato per prendere il suo panino con la frittata, quando si è rialzato è successo quello che è successo. Se fosse rimasto giù per qualche secondo in più, il razzo sarebbe andato a finire altrove“. Una lazialità che si tramanda in famiglia, di padre in figlio: “Mia figlia è una grandissima tifosa laziale: non usa né il giallo, né il rosso quando colora. In questi giorni mi sta chiedendo spesso di suo nonno, dice che le manca tanto, e a soli 4 anni e mezzo ha un’intelligenza superiore. E’ più laziale di me“. Infine un grazie alla società e ai tifosi laziali: “Ringrazio la società per ricordare ogni anno papà e ringrazio anche i tifosi biancocelesti”.

Milinkovic-Savic: “Siamo sulla strada giusta, continuiamo così. Il Derby? Non si può descrivere…”

Al rientro dopo i problemi fisici che lo hanno costretto al forfait nelle partite contro il Torino ed il Cagliari, Sergej Milinkovic-Savic ha raccontato il suo momento e quello della Lazio in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del portale serbo rs.n1info.com.

Subito un pensiero sul momento dei biancocelesti,  attesi dalla sfida di domenica contro il Sassuolo: “Il campionato è appena iniziato… Ci sono molte partite e ancora un sacco di punti a disposizione non c’è modo di fare calcoli ora … Per adesso siamo quinti. Bisogna essere preparati ad ogni partita e cercare di vincere sempre. Abbiamo fatto un buon rendimento nelle ultime cinque partite, ne abbiamo vinte tre e pareggiate due. La squadra è sulla strada giusta e, auspicabilmente, riusciremo a fare un’altra vittoria questo fine settimana”. Il serbo si sta rivelando un punto fermo della Lazio: “Sono soddisfatto. Sono qui già da un anno o giù di lì: all’inizio mi ci è voluto un po ‘di tempo, ma mi sono ambientato velocemente. Posso dire che sono soddisfatto di quello che ho realizzato finora“. In Serbia sono curiosi di sapere quale sia l’atmosfera del derby tra Lazio e  Roma: “Non si può descrivere, dovresti venire qui per capirlo, qual è la situazione in città e quello che sta accadendo in quei momenti. Le parole non servono per descrivere il giorno del derby“. Un pensiero a Miro Klose, ex compagno in biancoceleste: “Lui era all’ultimo anno con la Lazio quando sono arrivato. E ‘ stato davvero un grande piacere allenarsi con un giocatore così e con un tale campione, visto quello che ha fatto nella sua carriera. Non è stato solamente un privilegio mio, ma di tutta la squadra visto che era lì con noi.  A noi giovani ha dato un sacco di consigli“. Candreva è ormai all’Inter, la sua sostituzione non è cosa facile: “Beh, non è stato così difficile, perché in quella posizione abbiamo un sacco di buoni giocatori che lo posso sostituire e in grado di offrire le sue stesse prestazioni, o forse anche di più. Riguardo alla sua partenza non ci abbiamo pensato molto, abbiamo guardato avanti e capito chi poteva prendere il suo posto“. Sui consigli ricevuti: “Ho ricevuto tanti buoni consigli nella mia carriera, non solo da Klose, ma anche da altri compagni di squadra. Difficile dirne uno in particolare, ne ricevo quotidianamente. Ma diciamo che la maggior parte arrivano dal capitano, Lucas Biglia“. Sul rapporto con il fratello Vanja, portiere del Legia Danzica: “Naturalmente ci sentiamo tutti i giorni. Sta facendo molto bene lì. Condividiamo molto le nostre esperienze. Guardiamo sempre avanti, sia in Nazionale che in privato“. Infine sul clima nello spogliatoio della Serbia Under21: “Lavoriamo per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo fatto gruppo dal primo giorno: sappiamo che squadra siamo e le qualità che abbiamo. Queste due partite con la Norvegia saranno decisive. L’atmosfera è eccezionale, ci conosciamo da tanto, siamo buoni amici. Credo che ci qualificheremo al Campionato Europeo“.

 

Jacobelli: “La Lazio può pensare in grande, non deve porsi limiti”

Sulle frequenze di Radio Incontro Olympia è intervenuto il noto giornalista sportivo ed editorialista de Il Corriere dello Sport Xavier Jacobelli, che ha detto la sua sul campionato di Serie A e sul momento della Lazio.

Innanzitutto un pensiero sul campionato: “Un bel campionato, la Juventus si è prontamente riscattata dopo il brusco stop contro il Milan, ma dietro i bianconeri le altre non mollano: la Roma ha effettuato una bella rimonta a Sassuolo, purtroppo inficiata dall’infortunio di Florenzi, a cui auguro una pronta guarigione. Florenzi è un giocatore che viene apprezzato in modo unanime per la sua applicazione e dedizione che mette in ogni partita, al di là dei colori che veste. De Boer? Non credo la sua panchina sia ancora salva, nell’Inter ci sono due correnti di pensiero: una che vuole insistere sull’olandese, l’altra che vuole cambiare subito. Il punto fermo rimane Icardi, indispensabile per i nerazzurri. Poi ci sono Lazio ed Atalanta, le due squadre che vengono dalle migliori serie positive: i biancocelesti contro il Cagliari hanno dimostrato ancora una volta quanto valido sia il lavoro di Inzaghi. Una Lazio che ha ottenuto una vittoria incontrovertibile e che può legittimamente pensare in grande, lo attesta il rendimento complessivo della squadra“. Il lavoro di Inzaghi è molto positivo, ma può ancora migliorare: “E’ in corso un processo di crescita nella Lazio. I progressi sono notevoli, la Lazio ha già segnato 20 reti in 10 giornate, 8 per Ciro Immobile, la sua migliore partenza. 5 gare senza sconfitta, Keita che ha già messo a segno 3 reti…ci sono diverse cifre che confortano le scelte di Inzaghi. Soprattutto la briosità della manovra della squadra è un segnale molto positivo. La Lazio non deve porsi nè limiti nè obiettivi, continuando a giocare così può togliersi molte soddisfazioni…

ARBITRI – Ecco la designazione per Lazio-Sassuolo

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La Lega Serie A ha comunicato i nominativi delle sestine – Arbitri, Assistenti, IV Ufficiali e Arbitri Addizionali d’area – designate per dirigere le gare dell’11^ giornata di andata del Campionato di Serie A 2016/17, in programma domenica 30 ottobre alle ore 15.00.

ATALANTA – GENOA h. 12.30
FABBRI
DI VUOLO – MONDIN
IV: PRETI
ADD1: RIZZOLI
ADD2: SAIA

BOLOGNA – FIORENTINA Sabato 29/10 h. 18.00
VALERI
DI LIBERATORE – CARBONE
IV: CARIOLATO
ADD1: MASSA
ADD2: DI PAOLO

CAGLIARI – PALERMO Lunedì 31/10 h. 21.00
IRRATI
LO CICERO – DEL GIOVANE
IV: LIBERTI
ADD1: GAVILLUCCI
ADD2: MANGANIELLO

CROTONE – CHIEVO
PAIRETTO
BARBIRATI – DE TROIA
IV: LONGO
ADD1: CELI
ADD2: ILLUZZI

EMPOLI – ROMA
DI BELLO
PASSERI – TEGONI
IV: CRISPO
ADD1: GIACOMELLI
ADD2: GHERSINI

JUVENTUS – NAPOLI Sabato 29/10 h. 20.45
ROCCHI
MELI – COSTANZO
IV: TONOLINI
ADD1: ORSATO
ADD2: DAMATO

LAZIO – SASSUOLO
CALVARESE
POSADO – SCHENONE
IV: VUOTO
ADD1: BANTI
ADD2: PEZZUTO

MILAN – PESCARA
DOVERI
GIALLATINI – ALASSIO
IV: MANGANELLI
ADD1: RUSSO
ADD2: NASCA

SAMPDORIA – INTER h. 20.45
MAZZOLENI
MARRAZZO – PERETTI
IV: PAGANESSI
ADD1: GUIDA
ADD2 MARIANI

UDINESE – TORINO Lunedì 31/10 h. 19.00
TAGLIAVENTO
DOBOSZ – VALERIANI
IV: MARZALONI
ADD1: PINZANI
ADD2: MINELLI

RETROSCENA – Ecco con quale formula Candreva è stato ceduto all’Inter

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Ha fatto molto discutere quest’estate l’addio alla Lazio di Antonio Candreva: l’esterno di Tor de’Cenci, infatti, nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato, anche a causa di alcune incomprensioni con la società (vedi la nota querelle per la fascia da capitano), ha preparato armi e bagagli e si è trasferito a Milano, sponda Inter, lasciando dietro di sé un vuoto notevole, sia nello scacchiere di gioco dei biancocelesti (di cui ostituiva il principale fulcro), sia nella tifoseria (che lo riteneva uno dei suoi idoli), colmato in parte dalla enorme quantità di denaro, ben 22 milioni, che i nerazzurri avrebbero fatto affluire nelle casse del presidente Lotito.

Ebbene, proprio a questo proposito, questa mattina Il Messaggero ritorna sul trasferimento, svelando un interessante retroscena: secondo quanto riportato dal quotidiano capitolino, infatti, il club del patron Thohir avrebbe portato Candreva alla propria corte mediante la formula della rateizzazione, con il cartellino che sarà pagato in 4 tranches nei prossimi 4 anni. A conti fatti, dunque, Lotito ha praticamente ‘svenduto’ il suo gioiello più prezioso, ricavando dalla sua cessione in un’annata appena quanto basta per rientrare del solo acquisto di Lukaku. Altro che ‘cessione più remunerativa dell’estate’…

Record di gol per Immobile: solo Signori meglio di lui

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Tra i simboli di questa seconda Lazio targata Simone Inzaghi c’è senza dubbio Ciro Immobile. Il centravanti napoletano, arrivato quest’estate dal Siviglia, si sta rivelando, giornata dopo giornata, la freccia più letale nell’arco del tecnico piacentino, che si è giovato della sua prolificità anche nell’ultimo match contro il Cagliari, dove il numero 17 ha messo a segno una doppietta. La quale gli ha permesso di salire a quota otto reti in classifica cannonieri (a -2 dalla vetta, occupata dal ‘collega’ romanista Dzeko) e soprattutto di violare la porta avversaria per il quarto match consecutivo. Numeri importanti per il ragazzo di Torre Annunziata, che inserisce il proprio nome anche nelle statistiche del club biancoceleste.

Nella storia della Lazio, infatti, solo Beppe Signori, nelle prime dieci giornate di Serie A al suo primo anno con l’aquila sul petto, è riuscito a collezionare un numero di sigilli maggiore del suo. L’attaccante di Alzano Lombardo, infatti, nella stagione 1992/93, con Zoff in panchina, riuscí ad andare in doppia cifra con ben 11 marcature nelle prime dieci gare. Un record che nessuno da allora è riuscito quantomeno ad eguagliare, nemmeno Immobile, che tuttavia può consolarsi con il fatto di aver tolto la piazza d’onore ad un mito del calibro di Silvio Piola, sceso in terza posizione con i suoi sette centri. Dietro il centravanti di Robbio Lomellina troviamo poi Klose e Zarate, i quali si devono accontentare di restare ai piedi del podio con sei reti a testa, messe a segno rispettivamente nelle stagioni 2011/12 e 2008/09. Presente in questa particolare classifica anche Djordjevic, che collezionò cinque gol nel 2014/15, superando Chinaglia e Crespo, che si erano fermati a quattro.

L’ultima idea di Lotito: creare un “Lazio Lab”

Continua la rivoluzione medica in casa Lazio. Dopo l’acquisizione di macchinari – per effettuare diagnostica per immagini, leggi ecografie e risonanze magnetiche, senza dover ricorrere sempre alle strutture sanitarie di riferimento – il presidente Lotito starebbe pensando anche di creare un centro medico sanitario all’avanguardia a pochi metri dai campi di gioco di Formello. Il presidente della Lazio vuole fornire il club biancoceleste di una struttura in grado di permettere i giocatori di essere visitati tempestivamente dallo staff medico. Il piano di lavoro, al momento, è ancora in fase embrionale, ma il progetto avrebbe già colpito anche il nuovo responsabile medico della Lazio Fabio Rodia. Seguendo la strada aperta dal ‘JMedical’ e da ‘Milan Lab’, Lotito sogna il suo ‘Lazio Lab’: restano da capire i tempi di realizzazione dell’opera e – spiega il portale calciomercato.it – anche le ripercussioni che il nuovo centro avrebbe con la clinica Paideia, lo storico partner sanitario del club capitolino.

Delio Rossi incensa Inzaghi: “E’ merito suo se la Lazio va bene nonostante le assenze. Domenica è favorita”

Delio Rossi ha parlato al sito lalaziosiamonoi complimentandosi con l’allenatore biancoceleste:Il fatto che la squadra stia rendendo nonostante le assenze è merito di Inzaghi. Nelle squadre di un certo livello il valore assoluto è dato dai titolari, ma soprattutto da coloro che vengono impiegati non abitualmente. La Lazio ha giovani molto interessanti e il fatto che Simone li conosca e sappia come utilizzarli è un merito importante. Non è facile mettere dentro tanti ragazzi soprattutto venendo a mancare giocatori fondamentali come Biglia e De Vrij. Sfida tra Immobile e Dzeko per il titolo di re dei bomber? Penso che alla fine risulterà Higuain il capocannoniere, però un attaccante deve essere valutato non solo in base ai gol, ma anche per l’apporto che offre alla squadra. La partita di domenica? La Lazio è in un momento tale di fiducia e autostima da poter fare sua la gara. Il Sassuolo paga i numerosi infortuni soprattutto nei giocatori importanti, e la disabitudine a giocare le coppe. La squadra di quest’anno è parente povera di quella degli altri anni, non per la mancanza di giocatori, ma per gli impegni ravvicinati che fanno perdere punti in campionato”.

CALCIOMERCATO – Ntep allontana la Lazio: “Preferirei andare in Bundesliga…”

Sembrava dovesse essere Ntep l’erede naturale di Candreva alla Lazio, ma dopo tanti rumors di mercato l’ala è rimasta al Rennes. Non è detto che non possa arrivare in biancoceleste nel mercato di gennaio, ipotesi che però lo stesso Ntep allontana: “Onestamente oggi preferisco la Bundesliga, è il campionato più completo: c’è intensità, fervore e spettacolo. Spesso al telefono sento Ousmane (Dembele, ndr) e mi trasmette le sue sensazioni molto positive. Comunque anche in Inghilterra, Spagna e Italia mi vedrei bene”.

Gli auguri della Lazio al giocatore giallorosso

A causa del grave infortunio subito nell’ultimo turno di campionato, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, lo sfortunato giocatore giallorosso Alessandro Florenzi verrà oggi operato a Villa Stuart. Operazione che costringerà il calciatore a restare fermo per qualche mese. Tra i tanti messaggi di auguri di pronta guarigione che stanno arrivando al giocatore da parte delle altre società di Serie A anche quello sulla pagina Twitter della Lazio: Auguri di pronta guarigione ad Alessandro Florenzi.

 

Mauri: “Lazio punta alla Champions! Querelle fascia da capitano? Colpa mia”. Poi promette ai tifosi…

Stefano Mauri, in diretta su Radio Incontro Olympia, parla della sua Lazio tra presente e passato: La Lazio quest’anno deve puntare ai primi cinque posti del campionato. Poi deve vedere come va lì davanti e non precludersi la possibilità di lottare per un piazzamento Champions. Il ritorno di De Vrij è determinante. La sua presenza infonde sicurezza a tutti i compagni, in difesa serve un punto di riferimento che sappia dettare i tempi. E lui la gestisce benissimo.

Mauri fa una promessa ai tifosi: “Se sarò libero il 4 dicembre andrò in curva. Non sono mai andato in curva Nord, mi piacerebbe farlo per la prima volta nel derby”. Sulla scorsa stagione:Lo scorso anno si poteva fare molto di più. La squadra era la stessa dello scorso anno, quando siamo arrivati terzi. E’ innegabile che ci sono stati dei problemi. Alcuni dei quali non di facile soluzione, altrimenti lo avremmo fatto e saremmo tornati a giocare come l’anno prima. Non ho voglia di raccontarli ma non erano banali. Un’annata storta, nel calcio succede. Poi bisogna mettere un punto e ripartire l’anno dopo”.

Sull’attuale tecnico biancoceleste: “Inzaghi ha conquistato la panchina della Lazio in modo turbolento, sembrava l’ultima scelta, l’ultima ruota del carro. Invece sta dimostrando di meritarla. Ha vinto partite non giocando benissimo e adesso sta crescendo anche sotto quel punto di vista consolidando il suo lavoro, e non è casuale. Avere tanti giovani ha dei vantaggi e dei limiti. Ci vuole la giusta dose e nel momento giusto in campo. Inzaghi ha la giusta esperienza per fare queste valutazioni. Roma è una piazza difficile e quando le cose vanno bene i giovani ti danno grande spinta, quando non ci sono i risultati le pressioni aumentano e il giovane all’esordio è un rischio. Adesso devono essere tutti bravi a continuare su questa strada che è quella giusta. Inzaghi ha avuto subito la grana Keita. Le sue doti le conosciamo benissimo, e in questo momento è facile che riesca a comportarsi bene dopo la bufera estiva. Bisogna vedere se in futuro riuscirà a contenersi o scivolerà di nuovo su piccoli errori di gioventù. Adesso poi c’è Peruzzi che aiuterà a gestire queste situazioni. E’ importante aver inserito la sua figura, ne stanno beneficiando tutti e ha risolto tanti problemi. Penso sia stato determinante anche nella vicenda Keita. Sento diversi ragazzi che mi hanno detto quanto sia già stato determinante. Angelo è un grandissimo uomo ed è stato un grandissimo calciatore. Quando ha smesso di giocare speravo che la società lo scegliesse e lo prendesse per ricoprire quel ruolo. Ho anche cercato di parlare con la società per convincerli a trattenerlo. Certe figure di riferimento sono fondamentali fuori e dentro il campo. Lucas Biglia è riconosciuto come capitano dallo spogliatoio, parla poco ma ha grande personalità e carisma. La storia della fascia da capitano dello scorso anno è stata tutta colpa mia che me ne sono andato (ride, ndr)”.

Amarcord Lazio:Sono stato a Roma 10 anni, è diventata la mia casa. Porterò sempre con me l’affetto dei tifosi, in questi anni ho vissuto tantissime emozioni. Tutti gli allenatori che ho avuto, e quelli che avrò spero, avevano bisogno di un calciatore come me. Non sei mai sicuro del posto da titolare, ma sono consapevole delle mie caratteristiche tecniche. Spesso in campo si nota chi fa un dribbling o segna un goal, io ho sempre lavorato molto per i compagni lavorando sui movimenti senza palla o per liberare lo spazio al compagno. Un lavoro che spesso da fuori non si nota. Non saprei indicare un calciatore che possa avere le mie caratteristiche. Però oggi nella Lazio c’è Marco Parolo che gioca moltissimo per i compagni, recupera tantissimi palloni e segna sempre con regolarità. Sono numeri importanti, in campo corre e si sacrifica a beneficio della squadra. E poi è bravissimo a giocare aggredendo gli spazi, gli piace molto giocare negli inserimenti. Il giocatore più forte con il quale ho giocato è Klose. Lui era divertimento, in campo era bello e più facile giocare quando c’era lui. E’ un campione indiscusso, trasmetteva la gioia e l’amore per il calcio. Era un esempio con i suoi comportamenti. Alla sua età e con la sua carriera prestigiosa alle spalle era comunque sempre il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo a lasciare il campo. Era uno stimolo continuo, caricava tutto il gruppo. La gioia più grande è stata indubbiamente la vittoria del 26 maggio. Un’emozione indescrivibile, l’attesa è stata lunghissima e la posta in palio troppo alta”.

Under 16, il tecnico Alboni commenta il… colpo gobbo a Milano della Lazio contro l’Inter

La Lazio Under 16 di Marco Alboni nell’ultimo weekend va contro tutte le previsioni e conquista una vittoria importante sul campo dell’Inter di mister Lombardo, nerazzurri fino ad allora imbattuti e primi del girone a punteggio pieno.  I biancocelesti classe 2001 con un colpo di coda in pieno recupero passano in vantaggio grazie alla rete di Alessandro Cerbara che regala alla propria squadra la vittoria di 1-0.

La squadra capitolina ha dovuto sopperire all’assenza del tecnico Marco Alboni, fermato a Roma da un malanno, in panchina a guidare la squadra biancoceleste c’era il vice Alessandro Iannuzzi. Le giovani aquile conquistano la vittoria e la dedicano al loro tecnico, ma con grande stupore dei ragazzi, il mister Marco Alboni ha voluto omaggiare la propria squadra andando ad attenderli alla stazione Termini.

Una gruppo  che ha preso tutte le caratteristiche del proprio allenatore, una squadra capace di soffrire e di non arrendersi mai. Contro l’Inter è stata una vittoria fortemente voluta e cercata, una grande soddisfazione per il tecnico biancoceleste che al portante sslazio.it dichiara:

 “Adesso che abbiamo vinto mi porto via un bel ricordo, la sera prima della sfida la mia testa era a Milano con i ragazzi ed in qualche modo pensavo che la mia non presenza fisica potesse condizionare la sfida, ma con i ragazzi abbiamo parlato a lungo e mi avevano promesso un risultato positivo. Avevamo preparato bene la partita, vedendo l’Inter a punteggio pieno abbiamo speso qualche accortezza per gli avversari. Abbiamo preparato la partita minuziosamente ed i ragazzi hanno fatto quello che gli è stato chiesto portando a casa la vittoria. La Lazio ha fatto proprio da guastafeste in casa dell’Inter fino ad allora imbattuta, ma è quello che ci siamo prefissati con i ragazzi dall’inizio del campionato. Vedendo le qualità della squadra, siamo realisti e non pensiamo a vincere il campionato o ad arrivare alla fase finale, ma con le qualità che abbiamo, con la voglia e la grinta possiamo andare a giocarcela con tutti con un atteggiamento propositivo e con coraggio. Contro l’Inter è stata l’occasione giusta per dimostrare queste nostre caratteristiche, un risultato non affatto casuale che è stato fortemente voluto e questo fa ancora più piacere. Questa vittoria da fiducia per il futuro, forza e coraggio, dobbiamo continuare così. Per come è iniziata la stagione, non ci aspettavano questo rollino di risultati, soprattutto per i ragazzi forniti ogni settimana all’Under 17. Siamo fieri di poter dare i nostri giocatori alla categoria superiore, ma talvolta abbiamo pagato caro questa assenza come classifica perché i ragazzi che salgono sono importanti per la nostra squadra. Sicuramente contro l’Inter è la vittoria di tutti, dal nostro dirigente, fino a tutti i ragazzi.

E’ bello tornare ad essere Felipe…

Il gioco di parole che campeggia come titolo di questo approfondimento è tra i più scontati che si possano fare parlando di Felipe Anderson. Quello che sta facendo invece il nostro FA10 è qualcosa di tutt’altro che scontato grazie al cielo. “Questa sarà la migliore stagione della mia carriera” aveva dichiarato Felipe in conferenza stampa. Per molti scettici queste erano soltanto parole che presto si sarebbe portato via il vento e invece mai dichiarazioni furono più profetiche, almeno fino ad ora numeri alla mano: 5 assist nei primi 9 turni di campionato. E il gol? Finalmente ieri, alla decima giornata, è arrivato anche quello e che gol…spettacolo all’ennesima potenza:  un gol in grado di scaldare il cuore dei tifosi e mettere in ombra quelli dei compagni Keita e Immobile. Felipe ha saltato gli avversari come birilli, a tratti sembra quello di due stagioni fa. Uno slalom che ha fatto brillare gli occhi a tutti.

Dopo un inizio in sordina, ha cominciato a carburare via via sempre meglio, merito anche di Mister Inzaghi che gli ha dato quella fiducia e quell’importanza di cui un ragazzo emotivo ha bisogno per rendere al meglio. Il brasiliano, d’altronde, è uno dei pochi in grado di spaccare una partita con le proprie giocate, di proporre prodezze che, come quella di ieri sera, valgono il prezzo del biglietto. Inzaghi lo aveva detto: “Deve stare tranquillo perché il gol arriverà e deve mantenere la stessa intensità nelle due fasi perché ci può far fare quel salto di  qualità che cerchiamo”…missione compiuta! L’obiettivo ora è solo uno, mantenere lo stesso rendimento nel prosieguo della stagione. Solo allora Inzaghi avrà potrà sognare davvero, intanto si coccola il suo piccolo campioncino come non mai. Nessuno si offenda se nel frattempo, chi lo ha adorato fin dal primo primo giorno con la maglia biancoceleste continua ancora per un po’ a sognare, tanto per rimettere i piedi per terra c’è sempre tempo.

Marco Lanari

10 cose da fare in caso di terremoto

Il terremoto continua a mettere paura alle popolazioni italiane. Ieri, alle 19:11, è stata registrata una nuova (e purtroppo molto forte) scossa di terremoto di magnitudo 5.4 sulla scala Richter a soli 9 chilometri di profondità, nel Centro Italia, con epicentro nella provincia di Macerata, tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci, è stata avvertita a Roma, l’Aquila, Perugia, Terni e addirittura Firenze e Napoli. Inevitabile la paura e l’allarme tra la popolazione romana. Premettendo che un sisma non è prevedibile, è fondamentale essere pronti a reagire correttamente in caso di scosse. Ecco allora le 10 cose da fare in caso di terremoto:

  1. Cerca riparo nel vano di una porta, sotto una trave o vicino una parete portante – in caso di terremoto è importante proteggersi sotto elementi della casa che possano rappresentare un luogo sicuro;
  2. Fai attenzione agli oggetti e alle cose che potrebbero colpirti, come intonaco, controsoffitti, vetri, mobili – durante un terremoto le scosse rischiano di far cadere gli oggetti;
  3. Riparati sotto un tavolo – oggetti pesanti e vetri potrebbero crollare, per questo ripararsi sotto un tavolo aiuta a ridurre il rischio di essere colpiti;
  4. Evitare le scale e l’ascensore – durante le scosse le scale potrebbero franare e l’ascensore potrebbe bloccarsi;
  5. In auto, evitare i ponti, i terreni franosi e le spiagge – potrebbero crollare o insorgere tsunami;
  6. All’aperto, evitare costruzioni e linee elettriche – potrebbero crollare;
  7. Stare lontano da impianti industriali – potrebbero verificarsi incidenti;
  8. Evitare i bordi dei laghi e delle spiagge – si potrebbero verificare onde di tsunami;
  9. No alla curiosità – restare nelle zone colpite ad osservare la situazione rischia di disturbare i soccorsi e mettervi in pericolo;
  10. Limitare l’uso del telefono e dell’auto – lasciare le linee libere aiuta ad evitare che si intasino, così come le strade

NAPOLI LAZIO – Trasferta vietata ai residenti nel Lazio

Dalle ore 10 di domani, venerdì 28 ottobre, saranno messi in vendita i biglietti per l’anticipo della 12esima giornata di Serie A in programma sabato 5 novembre alle ore 20.45 Napoli-Lazio.

I biglietti potrenno essere acquistati negli abituali punti vendita autorizzati.

In attesa di ricevere determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, saranno osservate le seguenti limitazioni:

-Chiusura settore Ospiti;
– Divieto di acquisto ai Residenti nella Regione Lazio;
– Sospensione di tutti i programmi di fidelizzazione;
– Disabilitazione dei punti vendita presenti nella Regione Lazio.

In attesa delle indicazioni dell’Osservatorio, divieto di acquisto dei tagliandi ai residenti della Regione Lazio

Questi i prezzi:

SETTORE Prezzo
Tribuna Posillipo Euro   45
Tribuna Nisida Euro   38
Distinti Euro   25
Tribuna Family Euro   15
Curve Euro   18

Ridotto Tribuna Family: Euro 5

La SSC Napoli ricorda che per i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card e di Fidelity Card, è possibile acquistare anche on line.

Per effettuare l’acquisto è sufficiente collegarsi al sito di Listicket qui.

Gli utenti saranno indirizzati al sito Listicket di Lottomatica, nel quale, dopo essersi registrati, potranno acquistare il biglietto caricandolo elettronicamente sulla Club Azzurro Card (Tessera del Tifoso) e/o Fan- Away (Fidelity Card). Alla transazione potranno essere aggiunte, da Listicket, commissioni di pagamento.

Questa modalità di vendita prevede che il titolo di accesso venga associato alla Club Azzurro Card e/o Fan-Away, che, quindi, dovrà essere utilizzata sia per inserire il numero identificativo al momento dell’acquisto, sia per l’accesso ai tornelli dello stadio tramite la lettura del codice a barre.

Il posto assegnato allo stadio sarà indicato sul documento segnaposto la cui stampa, è disponibile all’indirizzo internet:

https://biglietteria.listicket.com/utilizzatori/indexdigitali.php

inserendo le informazioni richieste sulla pagina e procedendo, nella pagina successiva, attraverso il link Stampa Segnaposto.

Il documento segnaposto deve essere obbligatoriamente stampato e presentato ad ogni richiesta del personale di controllo presente allo stadio, ma il documento segnaposto, da solo, non rappresenta titolo d’accesso valido per l’ingresso.

Infatti per accedere allo stadio, è indispensabile portare con sé la propria Club Azzurro Card , il documento segnaposto ed un documento di riconoscimento.
La SSC Napoli ricorda che per gli utilizzatori della Club Azzurro Card (sia abbonati, che utenti di singolo evento), per ogni settore vi sono degli ingressi riservati.

SETTORE GIOVANILE – Ecco il programma del weekend

La scorsa settimana le squadre del Settore Giovanile biancoceleste hanno sfiorato l’en plein, sono state conquistate 6 vittorie mentre è arrivata una sola sconfitta. Gli aquilotti vogliono continuare la striscia positiva anche in questo ultimo fine settimana di ottobre che si divide tra sabato 29 e domenica 30. Questa settimana non scenderà in campo la Primavera di Bonatti mentre l’Under 16 ed Under 15 ospitano l’Hellas Verona, mentre è scontro d’alta quota per l’Under 17 di mister Fratini impegnata sul campo del Bologna. Scendono in campo anche le categorie più giovani. Di seguito il programma completo riportato sul sito ufficiale biancoceleste:

– PRIMAVERA, Girone A 6^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

SOSTA

CLASSIFICA (6^ Giornata): 16 Hellas Verona,13 Lazio,12 Sampdoria,12 Milan,10 Latina,10 Fiorentina,10 Spal,9 Napoli,7 Cesena,7 Vicenza, 5 Spezia, 4 Perugia,4 Brescia, 0 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 5/11/2016 LAZIO-VICENZA

– UNDER 17, Girone B 8^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

BOLOGNA-LAZIO

Domenica 30 Ottobre ore 11, campo ‘Cavina 1’ – Via Biancolelli 36 (Bologna)

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Milan, 18 Bologna,16 Lazio,16 Atalanta,14 Cesena,13 Inter,  9 Brescia,9 Chievo Verona,6 Hellas Verona,6 Udinese,6 Vicenza,3 Cagliari,2 Cittadella,1 Spal.

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 LAZIO-INTER

– UNDER 16, Girone B 8^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-HELLAS VERONA

Domenica 30 Ottobre ore 14:45, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Atalanta,18 Inter,18 Cesena,15 Lazio,13 Brescia,12* Milan,11 Udinese, 10 Hellas Verona,7 Bologna, 5* Cagliari, 4 Chievo Verona, 3 Vicenza, 2 Cittadella, 1 Spal.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 CHIEVO VERONA-LAZIO

– UNDER 15, Girone B 8^ Giornata, All.: Mauro Girini

LAZIO-HELLAS VERONA

Domenica 30 Ottobre ore 12:45, campo ‘Gentili’

CLASSIFICA (7^ Giornata): 21 Atalanta,19 Inter, 15 Milan,14 Cesena,12 Lazio, 12 Bologna,11 Chievo Verona,9 Hellas Verona,9 Udinese,8 Spal,7 Cagliari, 5 Brescia,0 Vicenza,0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016 CHIEVO VERONA-LAZIO

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 3^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LAZIO-VIGOR PERCONTI

Sabato 29 Ottobre ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (2^ Giornata): 6 Lazio,4 Campus Eur, 6 Ostiamare, 6 Ladispoli,4 Vigor Perconti, 3 Urbetevere, 2 Lupa Roma,2 Rieti, 1 Atletico Kick off, 1 Accademia Calcio Roma, 1 Giardinetti,1 Grifone Monteverde,0 Atletico Fiumicino, 0 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 5/11/2016: RIETI-LAZIO

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 3^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

ANIENE CALCIO-LAZIO

Domenica 30 Ottobre ore 12, campo ‘Stella Mattutina’ – via Empolitana 233 (Tivoli)

PROSSIMO TURNO: 30/10/2016: ANIENE CALCIO-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 3^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LAZIO-CITTA’ DI CIAMPINO

Sabato 29 Ottobre ore 15, campo ‘Gentili’

PROSSIMO TURNO: 6/11/2016: OTTAVIA-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 3^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

CALCIO TUSCIA-LAZIO

Domenica 29 Ottobre ore 17, campo ‘CUS’ – via San Camillo de Lellis snc (Viterbo)

PROSSIMO TURNO: 5/11/2016: LAZIO-REAL AURELIO