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FORMELLO – Allenamento per pochi intimi. Inzaghi incrocia le dita per le nazionali

Il campionato si ferma, Inzaghi e la Lazio no. Archiviato il pareggio di Napoli ed i due giorni di riposo concessi, la squadra torna a lavorare nel centro sportivo di Formello.  Sono solo 14 gli uomini a disposizione del mister: Lombardi, Djordjevic, Minala, Leitner, Tounkara, Hoedt, Kishna Patric, Murgia, Basta, Wallace, Vinicius, Radu e Felipe Anderson. Nella rosa, quindi, i due olandesi Under 21, Hoedt e Kishna: suderanno a Formello per tutta la settimana, saranno impegnati soltanto martedì prossimo per un’amichevole con il Portogallo U21. Per il momento mancano 9 calciatori convocati dalle rispettive nazionali: Strakosha, Vargic, Biglia, Lulic, Milinkovic, Cataldi, Parolo, Immobile e Keita. Assenti per ora i tre infortunati de Vrij, Lukaku e Bastos, ma il loro ritorno è solo una questione di tempo (stanno cercando di accelerare i tempi di recupero). L’angolano, in panchina contro i partenopei nell’ultimo turno di A, dovrebbe rientrare contro il Genoa, mentre le condizioni degli altri due difensori verranno monitorate quotidianamente. Le sensazioni restano positive. I pochi giocatori rimasti nella Capitale hanno cominciato l’allenamento in palestra, prima di passare sul rettangolo verde. Qualche esercitazione tecnica e poi una serie di partitelle a campo ridotto e ad alta intensità per il gruppo biancoceleste. Assente, oggi pomeriggio, anche Luis Alberto: lo spagnolo non era stato convocato per Napoli a causa di un attacco gastroenterinale.

 

 

UFFICIALE – Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter

AGGIORNAMENTO ORE 17:40 – Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter. A comunicarlo in maniera ufficiale è il club nerazzurro sul proprio sito:  “F.C. Internazionale annuncia di aver trovato un accordo con l’allenatore Stefano Pioli. Il tecnico emiliano si legherà ai colori nerazzurri fino al 30 giugno 2018 e sarà accompagnato a Milano da alcuni suoi collaboratori che entreranno a far parte della prima squadra”.

Inizia quindi finalmente la nuova avventura del tecnico emiliano. A lui l’arduo compito di risollevare l’Inter da una situazione problematica e provare a rilanciarla per una qualificazione in Europa, come gli riuscì due anni fa quando agguantò il terzo posto e l’accesso ai preliminari di Champions League con la Lazio.

AGGIORNAMENTO ORE 15:30 – Questa la nota apparsa sul sito ufficiale del club capitolino: ““La S.S. Lazio comunica che è stato risolto il contratto di lavoro del Sig. Stefano Pioli e del suo staff. La S.S. Lazio ringrazia Pioli ed i suoi collaboratori per il lavoro svolto ed augura loro le migliori fortune”.

Rimaneva solo un ostacolo a dividere Stefano Pioli dalla panchina dell’Inter: la risoluzione del contratto con la Lazio, che legava il tecnico parmense al club di Lotito fino al termine della stagione.

Bene proprio in questi minuti, secondo quanto riportato da Sky Sport, l’ex allenatore biancoceleste e il presidente avrebbero trovato l’accordo per la risoluzione definitiva del contratto, dando quindi il via libera per il nuovo matrimonio con la società milanese. Ora si attende solamente il comunicato ufficiale dell’Inter.

Simpatico siparietto tra Tommaso Paradiso (Thegiornalisti) e Simone Inzaghi

Il frontman della band pop rock Thegiornalisti, Tommaso Paradiso, tifoso laziale, ospite alla trasmissione Tiki Taka su Italia 1 è stato protagonista di un simpatico siparietto con Simone Inzaghi:Sono contento che sia rimasto Simone alla Lazio, non ho mai voluto Bielsa. Lo aspetto al concerto, anche se è sold out, per lui un posto c’è sempre“. Il tecnico biancoceleste ha colto la palla al balzo e ha risposto: “Aspetto il biglietto allora”.

La Lega serie A multa Lazio e Napoli per la gara di sabato. Questo il motivo

Come riporta la Lega serie A in una nota sul sito ufficiale, la Lazio è stata comminata un’ammenda di 2.500 euro a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato l’inizio della gara e l’inizio del secondo tempo di circa cinque minuti. Mentre il Napoli è stato multato di 5.000 euro poiché i suoi sostenitori, all’8° del secondo tempo, hanno lanciato un fumogeno e una bottiglietta semi-piena nel recinto di gioco. Dunque anche qui il risultato è finito in parità, una multa a testa.

Foggia esalta Inzaghi: “E’ un predestinato, capace e competente”. Poi su Pioli all’Inter…

L’ex fantasista biancoceleste Pasquale Foggia, impegnato ora nel corso federale per diventare direttore sportivo, è intervenuto a TuttoMercatoWeb Radio per analizzare il momento della Lazio di Inzaghi dopo il buon punto guadagnato sul campo del Napoli di Sarri.

Foggia non nasconde tutta la sua ammirazione per il lavoro che sta svolgendo il tecnico dei biancocelesti, Simone Inzaghi: “Simone è un predestinato, competente e capace. Mi aveva detto che contro il Napoli per fare bene avrebbe dovuto cambiare modulo, è stato bravo“. Un pensiero sull’approdo di Pioli all’Inter: “Oggi si guarda al profilo allenatore in base al momento. Se scelgo un allenatore lo faccio perché seguo partite e allenamenti con confronti diretti. Devi scegliere un profilo giusto, perché il giocatore ci mette poco a pesare un allenatore. Pioli mi sembra una scelta logica, dopo l’inizio disastroso giusto prendere uno che conosce il campionato italiano“.

Izzi: “Inzaghi ha trasmesso un vero senso di appartenenza. Lazio, blinda de Vrij!”

Il giornalista di LA7 Francesco Izzi, noto tifoso laziale, è intervenuto sugli 88.100 di Elleradio nella trasmissione “Laziali on Air” per parlare di Lazio e di Serie A in un momento di riflessione con il massimo campionato che nel prossimo weekend sarà fermo per dare spazio all’attività delle Nazionali.

La Lazio e Simone Inzaghi hanno decisamente stupito in questo avvio di stagione: “Si dice sempre quanto sia importante valorizzare il proprio settore giovanile, credo che la cosa che può rendere più soddisfatto il tecnico laziale in questo momento è proprio il senso di appartenenza che è riuscito a trasmettere alla squadra. Vive l’ambiente da ormai diciassette anni e credo che alla fine questo paghi, conoscere ciò a cui si va incontro ed essere pronti ad affrontare le difficoltà che la piazza romana riserva. Mi piace come non abbia mai speculato di fronte a una situazione del genere, è riuscito a risolvere dei casi difficili come quelli che in estate erano scoppiati attorno a Felipe Anderson e Keita e ora ne sta raccogliendo i frutti. Non mi è piaciuta invece la scelta della difesa a tre a Napoli, forse ha un po’ disorientato la squadra, non credo funzioni schierare Felipe Anderson sulla linea dei difensori, anche se è arrivato alla fine un punto davvero molto pesante“.
Quali giocatori di questa rosa la Lazio deve blindare per il futuro? “Lo scorso anno è stata persa una grande occasione quando si sarebbe potuto puntare a tornare sulla scena della Champions. I punti fermi di una squadra che funziona vanno sempre confermati, anche se la Lazio difficilmente potrebbe resistere ad offerte economiche di un certo livello. I nomi da trattenere sono i soliti. Innanzitutto Stefan De Vrij, fortissimo e credo nel mirino del Chelsea, ma con un rinnovo adeguato si potrebbe trattenere per almeno altre due stagioni. Keita in questo momento mi sembra finalmente sereno e concentrato, ma l’impressione è che anche per lui la Lazio non sia un punto d’arrivo. In questo momento però la Lazio deve godersi quello che ha, una squadra bella da vedere e che con Milan e Atalanta potrebbe dare vita ad un’appassionante lotta per l’Europa all’insegna dei tanti giovani schierati in campo. Certo questa politica ha anche un lato oscuro. Ci sono giocatori come Leitner, Luis Alberto e Kishna che sono costantemente ai margini e che non sembrano neanche far parte della rosa della Lazio“.
In Nazionale la Lazio ha ormai una rappresentanza fissa molto nutrita, con Immobile, Parolo e Cataldi…: “Mi fa pensare il fatto che Cataldi non giochi nella Lazio, ma sia convocato in Nazionale, è una caratteristica che riguarda molti giocatori convocati in Azzurro, come ad esempio Lapadula e Zaza. Sicuramente Cataldi può essere orgoglioso di far parte dell’Italia, alla Lazio ha dimostrato di non gradire il ruolo di vice-Biglia, ma sicuramente il suo talento non passa inosservato e la convocazione in Nazionale è una consacrazione in questo senso. Di Immobile sapevo fosse iniziato un corteggiamento serrato da parte della Lazio già all’inizio dello scorso europeo, lui stesso cercava un club che gli offrisse una maglia importante da titolare dopo le sfortunate esperienze all’estero. Per Immobile la Lazio è stata la squadra giusta al momento giusto, a Napoli ha pagato forse un po’ di emozione ritrovandosi nella sua città, ma sta vivendo una grande esperienza, con Inzaghi che è stato bravo a non sovraccaricarlo di responsabilità nonostante dovesse raccogliere l’eredità di Miro Klose“.
Arrivati ormai a un terzo di campionato, si può tracciare un primo bilancio di questa Serie A? “Detto dell’impressione positiva destata dalla Lazio, sono rimasto molto impressionato dall’Atalanta che gioca con la forza dei nervi distesi. Sicuramente alla ripresa la sfida contro la Roma sarà molto interessante. Mi ha sicuramente sorpreso il Milan, che aspetta ancora di conoscere la nuova proprietà, ma sta giocando come se stesse avviando un progetto dal grande futuro. E poi il Toro, tanti giovani di talento ed un attacco da sogno. La delusione in questo momento è il Sassuolo, anche se ci può stare che stia andando incontro a questa inversione di tendenza considerando la poca abitudine alla scena europea. Mi spiace per le difficoltà di Oddo. Credo sia un ottimo tecnico di cui sentiremo parlare in futuro, che in questo momento al Pescara, anche a causa di un attacco un po’ troppo leggerino, non sta raccogliendo quanto ha seminato a livello tecnico-tattico“.

Sergio: “La gara di Napoli darà certezze alla squadra”. Poi su Felipe Anderson…

Per fare il punto della situazione in casa Lazio, ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto l’ex giocatore biancoceleste Raffaele Sergio.

Primo commento sulla prestazione della Lazio al San Paolo contro il Napoli: “La cosa importante è che al di là del punto ci sia stata una prestazione positiva contro il Napoli, la squadra biancoceleste può assumere la consapevolezza che può lottare per qualsiasi traguardo. A Napoli non è facile, è una squadra che gioca il miglior calcio in Italia e bisogna cogliere l’aspetto positivo di questa partita, è stata una gara fondamentale per il prosieguo del campionato. La Lazio ha dato dei segnali positivi sotto ogni punto di vista sabato sera“. Una Lazio da grandi obiettivi…: “La Lazio vale più del quarto posto. La gara di sabato accrescerà l’autostima nei calciatori, perché a Napoli è stato ottenuto un punto con merito e caparbietà. La squadra biancoceleste sta ottenendo molti risultati in trasferta grazie alle caratteristiche dei giocatori, il tridente è veloce, rapido e non da punti di riferimento. In trasferta giocando di rimessa è più facile andare in gol in questo modo. Anche in casa però la Lazio costruisce tante palle gol, sono dell’idea che la cosa positiva sia l’equilibrio tattico e mentale raggiunto dalla squadra di Inzaghi. Questa squadra a livello mentale aveva negli anni precedenti degli alti e bassi, quest’anno anche in emergenza la squadra non si è scomposta“. Sui singoli, Felipe Anderson e Keita: “Felipe è un giocatore che sta dimostrando giorno dopo giorno di poter competere a livelli importanti. Keita quando maturerà diventerà un giocatore importantissimo a livello europeo. La continuità nel giocare lo sta facendo migliorare, ma è ancora al di sotto delle sue possibilità. Sono due giocatori che fanno entrambe le fasi, sanno giocare spalle alla porta e anche in profondità. Danno pochi riferimenti e hanno tutte le carte in regola per essere titolari fissi“. Invece su Cataldi, convocato in Nazionale da Ventura: “Cataldi non mi meraviglia, deve maturare, ci vorrà tempo ma Inzaghi lo sta utilizzando con la giusta pazienza. Ha dimostrato di poter diventare un giocatore importante“. Un pensiero su Inzaghi: “L’addio di Bielsa è stato una benedizione. Inzaghi lo ritengo il migliore per la panchina biancoceleste, ha dimostrato sin dall’anno scorso di poter dare continuità e sicurezza. Nessuno meglio di lui può gestire questo gruppo e questi ragazzi, sono contento per il calcio italiano perché anche altre società dovrebbero andare verso questa direzione“. Infine un’opinione sul prossimo impegno della Lazio, che al rientro dalla sosta affronterà il Genoa di Juric: “Sulla carta la gara contro il Genoa sarà un impegno importante, ma da qui a 15 giorni bisogna vedere come rientreranno i Nazionali, sperando che rientrino bene; fare delle previsioni è difficile, il calendario sembra positivo ma la realtà potrebbe essere diversa. Bisogna vivere alla giornata e tenere, come fa Inzaghi, tutti sulla corsa. La linea che sta conducendo il mister è quella giusta“.

LAZIALI FUORI PORTA – Elez difensore-goleador! Berisha vola con la sua Atalanta…

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Nuovo appuntamento stagionale con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere: Berisha (Atalanta), Guerrieri ( Trapani), Ronaldo e Luiz Felipe (Salernitana),Filippini (Cesena), Crecco (Avellino), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Gubbio), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo).

SERIE A

Berisha: continua a volare l’Atalanta di Gasperini, che vince nettamente a Sassuolo per 0-3, bissando il 3-0 inflitto al Genoa, e appaia la Lazio in quarta posizione del campionato di Serie A, a quota 22 punti. Quarta vittoria di fila per i bergamaschi e terzo clean sheet consecutivo per Etrit Berisha, che sta sfruttando appieno la continuità concessagli dal tecnico dei neroazzurri. Il numero 1 della Nazionale albanese non corre mai grossi pericoli, conferendo serenità alla sua difesa. La fa franca quando compie l’unico vero errore della sua partita, pasticciando sul retropassaggio di Masiello e commettendo fallo su Defrel. L’arbitro lo grazia.

SERIE B

Luiz Felipe e Ronaldo: dopo 4 pareggi consecutivi cade la Salernitana di Sannino, battuta sul campo del Cittadella secondo in classifica con un secco 2-0. Decisiva la doppietta di Litteri a cavallo dei due tempi. Sul risultato ha pesato però l’espulsione dell’ex biancoceleste Tuia, che in 6 minuti tra il 31esimo e il 37esimo della prima frazione di gara ha rimediato un doppio giallo. Non risulta tra i convocati il difensore Luiz Felipe Marchi, bloccato da un problema alla caviglia. Solo un quarto d’ora per il centrocampista Ronaldo Pompeu, troppo poco per valutare la sua prestazione.

Guerrieri: perde ancora il Trapani di Serse Cosmi: i siciliani, nello scontro salvezza contro il Vicenza giocato tra le mura amiche, perdono di misura 0-1 colpiti dalla rete di Bellomo ad inizio ripresa. Il Trapani sbaglia anche un calcio di rigore con Petkovic a pochi minuti dal termine. Più che sufficiente la prova di Guido Guerrieri: il classe ’96 risulta forse un po’ in ritardo sul gol realizzato dal Vicenza, ma si riscatta prontamente con un paio di interventi che tengono in corsa i suoi. Inutilmente.

Crecco: torna titolare Luca Crecco, che nella gara persa dall’Avellino per 0-1 contro il Frosinone, viene schierato come terzino sinistro nella difesa a 4 di Toscano. Il ruolo di terzino non gli si addice affatto, e la sua prestazione ne è la prova: è il classe ’95 a commettere il fallo da rigore decisivo su Dionisi, con un maldestro sgambetto, anche se forse il fallo avviene fuori area. Viene saltato puntualmente nell’uno contro uno da Paganini, comportandosi molto meglio quando si tratta di spingere: mette dentro qualche pallone invitante e prova anche un paio di conclusioni. Un passo indietro.

Filippini: nonostante il cambio di allenatore, con Camplone che ha sostituito in settimana l’esonerato Drago, perde ancora il Cesena, sconfitto stavolta per 3-2 sul campo del Brescia nell’anticipo del campionato cadetto. Decide il match Martinelli a 6 minuti dal termine, dopo che i romagnoli erano riusciti a recuperare il doppio vantaggio delle Rondinelle. Nuovo allenatore, vecchia vita per Lorenzo Filippini, costretto ad osservare dalla panchina l’ennesima disfatta dei suoi compagni. Cesena adesso penultimo in classifica.

Palombi e Germoni: nel monday night di Serie B la Ternana viene battuta per 0-1 dalla sorpresa della stagione Benevento, che espugna il Liberati grazie al gol dell’ex in apertura di Ceravolo. Partono dalla panchina i due biancocelesti Germoni e Palombi: il primo subentra ad inizio ripresa ad un disastroso Della Giovanna, riuscendo a limitare le incursioni dello scatenato Ciciretti, aiutato anche dal calo fisico dell’ex Roma. Per Palombi ingresso in campo al minuto 66, nel tentativo di recuperare lo svantaggio: l’ex capocannoniere del campionato Primavera, nei 30 minuti a disposizione, non riesce ad incidere.

LEGA PRO

Rozzi: cade la Lupa Roma, sconfitta a domicilio dalla Pro Piacenza per 1-2, colpita al 90esimo dopo aver giocato gran parte della ripresa in inferiorità numerica. Ancora fuori dalla lista dei convocati, per la seconda partita di fila, l’attaccante Antonio Rozzi.

Pollace: toh chi si rivede! Parte titolare Gianluca Pollace, nell’amara trasferta del Gubbio in casa della corazzata Parma. 3-1 il risultato finale per i gialloblu di Apolloni, che riescono a  rimontare dallo 0-1 ospite. Schierato come terzino destro, il classe ’95 disputa una gara ordinata, ma non esente da errori. Sostituito al minuto 88 da Kalombo.

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: vince ancora lo Spartak Mosca, che batte di misura in trasferta i siberiani del Tomsk, e, complice la sconfitta dello Zenit San Pietroburgo, si erge solitario in testa alla classifica del massimo campionato russo. La squadra di Carrera è arrivata alla quarta vittoria di fila. Smaltito l’infortunio, torna tra i convocati il brasiliano Mauricio, il quale siede però in panchina per tutta la durata del match.

PRVA HNL Croazia

Elez: prova di forza del Rijeka e giornata magica per Josip Elez: la squadra di Fiume batte in rimonta l’Hajduk di Spalato grazie ad una doppietta nel giro di 9 minuti del difensore classe ’94. Prima un destro deviato, poi una gran colpo di testa, e la sua ex squadra è costretta alla resa. “Non avevo mai fatto una doppietta in carriera, c’è sempre una prima volta. Per fortuna è arrivata, ma ero solo al posto giusto nel momento giusto“. Queste le prime parole del giovane difensore dopo i due gol rifilati alla squadra nella quale è cresciuto. Con questa vittoria, la settima consecutiva, il Rijeka mantiene 6 lunghezze di vantaggio sulla Dinamo Zagabria.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: pareggio a reti bianche per l’Aarhus, bloccato sullo 0-0 tra le mura amiche dal Silkeborg. Parte titolare largo a sinistra Chris Oikonomidis, che in 90 minuti di buona intensità e discreti spunti, riesce a rimediare anche un’ammonizione al minuto 43. Il classe ’95 non è tra i convocati del Ct Postecoglou per le gare di qualificazione ai mondiali di Russia della sua Australia.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: dopo 3 sconfitte consecutive torna a fare punti il Lugo, che pareggia per 1-1 sul campo dell’Oviedo secondo in classifica. Ancora scampoli di partita per il colombiano Perea, che entra in campo a 10 dal termine al posto di Joselu con l’obiettivo di segnare la rete della vittoria. Obiettivo fallito, ancora una volta.

Giulio Piras

Lazio-Macron verso il rinnovo: ecco i dettagli

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Potrebbe proseguire la partnership tra la Lazio e il proprio sponsor tecnico Macron. Lo rivelano indiscrezioni raccolte da Cittaceleste.it, secondo cui il club biancoceleste starebbe trattando il rinnovo del contratto con l’azienda produttrice di abbigliamento sportivo, in scadenza nel 2017, per prolungarlo fino al 2021. A cifre nettamente superiori rispetto ai 2 milioni di euro che attualmente da Crespellano affluiscono ogni anno nelle casse capitoline: la Lazio punta infatti ad ottenerne quasi 4.

Premio ‘Scopigno’, candidati anche due giocatori biancocelesti

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La Lazio guarderà con particolare interesse all’annuncio, che sarà dato domani, dei nomi dei vincitori del premio ‘Manlio Scopigno’, l’annuale manifestazione in cui una giuria qualificata e prestigiosa di giornalisti sportivi e addetti ai lavori decreta il miglior allenatore della stagione di serie A e B e settore giovanile, il Presidente dell’Anno, il Manager of the year, il responsabile del settore giovanile e la Promessa Mantenuta. È proprio in quest’ultima categoria infatti che sono candidati anche due biancocelesti: Cristiano Lombardi e Alessandro Murgia. Di seguito la lista completa delle candidature:

MIGLIOR ALLENATORE SERIE A
Massimiliano Allegri ( F.C. Juventus )
Rolando Maran ( Chievo Verona )
Maurizio Sarri ( S.S.C. Napoli )
Eusebio Di Francesco ( Sassuolo )
Luciano Spalletti ( A.S. Roma )

MIGLIOR ALLENATORE SERIE B
Massimo Rastelli ( Cagliari Calcio )
Ivan Juric ( F.C. Crotone )
Serse Cosmi ( Trapani Calcio )
Massimo Oddo ( Pescara Calcio )
Leonardo Menichini ( U.S. Salernitana )

MANAGER OF THE YEAR
Cristiano Giuntoli ( S.S.C. Napoli )
Fabio Paratici ( F.C. Juventus )
Marcello Carli ( Empoli Calcio)
Gianluca Petrachi ( Torino Calcio )
Ernesto Salvini ( Frosinone Calcio )

PRESIDENTE DELL’ANNO
Tommaso Giulini ( Cagliari Calcio )
Andrea Agnelli ( F.C. Juventus )
Giorgio Squinzi ( Sassuolo Calcio )
Luca Campedelli ( Chievo Verona )
Aurelio De Laurentiis ( S.S.C. Napoli )

DIRETTORE SETTORE GIOVANILE
Mario Beretta ( Cagliari Calcio )
Maurizio Costanzi ( Atalanta Calcio )
Filippo Galli ( A.C. Milan )
Bruno Conti ( A.S. Roma )
Roberto Samanden ( F.C. Internazionale )

ALLENATORE SETTORE GIOVANILE
Fabio Grosso ( F.C. Juventus )
Alberto De Rossi ( A.S. Roma )
Massimo Brambilla ( Atalanta Calcio )
Gianmario Corti ( F.C. Internazionale )
Stefano Lorenzi ( Atalanta Calcio )

PROMESSA MANTENUTA
Davide Calabria ( A.C. Milan )
Cristiano Lombardi ( S.S. Lazio )
Alessandro Murgia ( S.S. Lazio )
Christian D’Urso ( Latina Calcio )
Federico Ricci ( Sassuolo Calcio )

NAZIONALE – Dopo la convocazione, altra gioia in arrivo per Cataldi?

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Non sta attraversando certo uno dei suoi migliori momenti alla Lazio, ma fortunatamente è arrivata la prima convocazione in Nazionale maggiore a restituirgli il sorriso. Dopo le esclusioni da parte di Inzaghi (di cui l’agente assicurava di voler parlare con il club), Danilo Cataldi la chiamata di Giampiero Ventura non se la aspettava davvero, tutto avrebbe immaginato fuorché di ritrovarsi catapultato, a soli 22 anni, tra i ‘grandi’ azzurri dopo essere stato un punto fermo per i ‘baby’ di Di Biagio. Ma evidentemente l’ex tecnico granata deve tenerlo in grande considerazione, se ha deciso di portarlo con sé a Coverciano in occasione del doppio impegno degli azzurri durante questa sosta dedicata alle Nazionali.

E chissà se, dopo la convocazione, per il centrocampista di Ottavia non possa scapparci anche l’emozione dell’esordio, magari già nella sfida contro il Liechtenstein di sabato, o, altrimenti, tre giorni dopo, nell’amichevole con la Germania. Danilo lo sogna e forse anche il ct ci sta seriamente pensando, visto che ieri, durante le prove tecniche, ha schierato il classe ’94 accanto al compagno in biancoceleste Parolo nel suo 4-2-4. Come si dice, dunque, niente è impossibile nella vita: sta ora a Danilo farsi vedere pronto e convincere il ct a tramutare il bellissimo sogno in una splendida e solida realtà.

Rinnovo Keita, ecco l’offerta della Lazio

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Tra derby e Coppa Africa: sarà questo il lasso di tempo in cui la Lazio dovrà necessariamente spingere sull’acceleratore per ottenere il rinnovo di Keita. La società, al momento, ancora non ha ancora presentato ufficialmente un’offerta e continua a temporeggiare, nonostante da più parti sembrava che la chiusura potesse avere luogo entro la fine di questo mese. Prima dunque che il senegalese parta per raggiungere la sua Nazionale, il club biancoceleste dovrà farsi avanti e fissare un incontro, a meno che ai piani alti di Formello non abbiano pensato di lasciar perdere del tutto la faccenda.

Che si sta rivelando più spinosa del previsto, un po’ come quelle relative agli altri due prolungamenti di primo piano, quelli di Biglia e de Vrij, anch’essi in scadenza nel 2018. E siccome le prestazioni in campo potrebbero risentire della mancanza di un accordo, la società ha deciso di affrontare ogni questione a dicembre, prima dell’inizio della sessione di mercato invernale. Lotito è seriamente intenzionato a blindare l’attaccante di Arbúcies e spera di arrivare ad un accordo sulla base di un ingaggio pari a 1,7/1,8 milioni bonus compresi, ai quali si aggiungerebbe una clausola rescissoria (stimabile in circa 30 milioni, ovvero tanto quanto il presidente attualmente valuta il giocatore) per permettere al classe ’95 di cambiare aria quando ne sentirà la necessità.

Lazio, finita la due giorni di riposo: oggi si torna in campo a Formello senza i nazionali

Dopo la sfida del San Paolo contro il Napoli terminata 1-1 con i gol di Hamsik e Keita, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha concesso infatti il “rompete le righe” con due giorni di riposo assoluto per la squadra.

La formazione biancazzurra, ovviamente priva dei tanti giocatori che saranno impegnati con le rispettive Nazionali a cavallo del weekend, torneranno ad allenarsi oggi pomeriggio alle ore 15.30 presso il Centro Sportivo di Formello.

In settimana dovrebbero arrivare notizie anche sugli infortunati. Bastos è tornato in panchina già nella trasferta in terra partenopea, si attendono aggiornamenti sulle condizioni di De Vrij e Lukaku per capire quando potranno essere di nuovo disponibili.

Ancelotti elogia la Lazio e Simone Inzaghi

Il tecnico del Bayern Monaco Carlo Ancelotti, ospite alla trasmissione televisiva Tiki Taka in onda ieri sera su Italia 1, ha dichiarato: “Si parla tanto della crisi del calcio italiano, ma la crisi non è nei giocatori ma negli stadi che sono vecchi e obsoleti, al contrario del resto d’Europa dove da anni sono stati costruiti stadi nuovi di proprietà. L’Olimpico semivuoto fa impressione ma non è colpa delle tv che ci sono anche in Spagna, Inghilterra etc. Il problema è che la gente vuole uno stadio dove poter stare tranquilla e portare la famiglia, senza situazioni di violenza”.

Ancelotti si complimenta con la squadra biancoceleste: “Ho visto la Lazio a Napoli, è stata una bella partita che la Lazio ha giocato con intelligenza, ordine e coraggio“. I complimenti si estendono anche all’allenatore biancoceleste: “I giovani allenatori italiani stanno facendo molto bene come Inzaghi, Montella e Di Francesco”. Ancelotti allenava la Juventus quel 14 maggio del 2000: “Giorno molto triste ma tutto passa nel calcio…”. 

Inzaghi pensa già al derby: “Vogliamo vincerlo”

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ospite alla trasmissione tv Tiki Taka su Italia 1 ha parlato di vari argomenti, cominciando dalla Nazionale: “Con Immobile e Belotti siamo in buone mani, entrambi stanno facendo un ottimo campionato e poi c’è anche Eder”.

Il discorso poi si sposta subito sulla Lazio e sul protagonista della gara di Napoli: “Ho massima fiducia in Keita: ha ampi margini di miglioramento considerando che ha solo 21 anni. Quest’estate c’è stato qualche problema: nelle prime due giornate l’ho escluso perché non era tranquillo e quindi non lavorava bene, era inutile schierarlo in quelle condizioni. A mercato chiuso ne abbiamo parlato guardandoci negli occhi e abbiamo deciso di ricominciare dove aveva lasciato la scorsa stagione, lui si è messo a lavorare sodo e i risultati ora sono sotto gli occhi di tutti”. 

In pochi a inizio stagione avrebbero scommesso una Lazio quarta dopo 12 partite, ma Inzaghi dichiara: “Ero fiducioso perché conoscevo i ragazzi dalla scorsa stagione e sapevamo dove lavorare per potere crescere. Dal primo giorno di ritiro abbiamo lavorato tanto, ma possiamo ancora crescere perché siamo una squadra giovane. Stiamo ottenendo risultati e stiamo sentendo che stiamo riavvicinando la gente alla squadra e questa è la cosa più positiva di questi primi 4 mesi. A Termini ci hanno raggiunto 1000 persone perché non potevamo venire a Napoli. Anche a Torino e a Udine ci hanno aiutato molto. Sto da tanti anni a Roma e quando giocavo i tifosi erano davvero il dodicesimo uomo in campo”.

Altri due protagonisti della stagione sono sicuramente Immobile e Felipe Anderson: “Ciro l’ho voluto fortemente perché mi è sempre piaciuto già dai tempi del Pescara. La cosa che mi ha sorpreso è il modo in cui lavora in settimana. Mi ha stupito fin dai primi giorni perché ci dà dentro in allenamento e vuole migliorarsi sempre. Felipe è un grande talento che ha ampi margini di miglioramento. Non sa manco lui quanto è forte. In alcune partite gli sto chiedendo un sacrificio in più perché lui ha grandi qualità atletiche e partendo più dietro può essere determinante”.

Immancabile una battuta sul derby capitolino: “E’ dal primo giorno della mia gestione che i tifosi me lo ricordano. Sono qui da 17 anni e so quanto è importante, i due derby sono partite a se nell’arco di un campionato. Noi faremo il meglio possibile ma prima abbiamo alire due gare difficili contro il Genoa e il Palermo. Vogliamo dare una soddisfazione ai tifosi che aspettano da tempo una vittoria nel derby, abbiamo le qualità per vincerlo”. 

Inzaghi è tornato sulla gara del San Paolo: “Il pareggio è stato giusto, la Lazio ha fatto la sua partita. Abbiamo avuto le nostre occasioni e abbiamo concesso qualche occasione al Napoli anche se non ricordo grandi occasioni da gol per loro. La Lazio si è difesa bene dano sempre l’impressione di poter fare male sulle ripartenze: sullo 0 a 0 Immobile ha avuto un paio di occasioni importanti. Non sono d’accordo con Hamsik e Sarri, la Lazio è stato molto ordinata e ha fatto la partita che doveva fare”. 

Il pensiero torna su quel dolce 14 maggio del 2000: “A Roma erano anni che non si vinceva uno scudetto. Una giornata indimenticabile e strana perché noi finimmo prima della Juve e aspettammo il risultato di Perugia. E’ stata una giornata incredibile per me come per i miei genitori  che avevano due figli che si giocavano uno scudetto quel giorno. Credo che però facessero il tifo per me perché Pippo l’aveva già vinto uno scudetto”.

Sui rossoneri avversari per la corsa Champions: “Il Milan sta facendo molto bene, noi l’abbiamo incontrato alla quinta di campionato perdendo. Entrambe abbiamo disputato una buona partita. Anche loro, come la Lazio, sono giovani e possono crescere. Vedremo da qui a Natale dove saranno in classifica”. Su Pioli: “Ha scelto bene l’Inter. Io l’ho conosciuto nell’anno e mezzo che è stato a Roma, avevamo un ottimo rapporto. È un allenatore competente che qui alla Lazio ha fatto bene. E’ una persona che lavora benissimo e che sincautamente porterà delle innovazioni tattiche importanti all’Inter”.

Fabrizio Piepoli

Manfredini: “Vedo una Lazio positiva nelle idee. Quest’anno poi c’è una figura chiave…”

Cristian Manfredini esalta il lavoro di Simone Inzaghi dopo gli ottimi risultati che sta realizzando in campionato. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Radio Incontro Olympia:

Inzaghi sta facendo molto bene, ma non avevo dubbi. Ha sempre avuto la testa da allenatore, ragionava da allenatore anche quando era giocatore. Ha fatto un grandissimo lavoro sotto traccia, anche se era sottovalutato, e ora i risultati gli stanno dando ragione. E’ stata la scelta migliore dopo aver trattato un grande allenatore come Bielsa. E’ stato molto intelligente a capire subito che questa squadra recuperando Keita e Felipe Anderson avrebbe avuto un grande potenziale. Keita è fenomenale, ha un potenziale che ancora non conosce neanche lui. E’ stato bravo Inzaghi a recuperarlo subito perché sapeva che con lui la Lazio sarebbe stata più imprevedibile. E’ un giocatore che tra qualche tempo non giocherà più nella Lazio, se riuscirà a rendersi conto di quello che può fare, è un calciatore da club di primissima fascia. Vedere Felipe Anderson così lontano dalla porta può essere una scelta criticabile, ma i risultati danno ragione a Inzaghi quindi il resto sono chiacchiere. Adesso ci vuole equilibrio, in una città come Roma si può passare dall’esaltazione alle critiche in un attimo basta una partita. Ma questo Inzaghi lo sa benissimo e sono convinto che saprà gestire benissimo le reazioni dell’ambiente. Quest’anno poi c’è una figura chiave che è quella di Angelo Peruzzi. Ha tutte le qualità, la personalità, la serietà, l’esperienza e la discrezione di non apparire molto pubblicamente, una figura riconosciuta e rispettata. Non c’era bisogno di una figura come la sua, c’era bisogno di lui, di Angelo Peruzzi. Inzaghi ha sempre avuto la testa da allenatore, è riuscito a fare qualcosa di importante partendo sotto traccia, è stato bravo. Vedo una Lazio positiva nelle idee. Ha cercato giocatori che negli ultimi anni avevano avuto delle difficoltà, come Immobile, e li ha riportati ai loro livelli. Sta facendo rendere tutti i suoi calciatori al massimo. Non sappiamo dove arriverà la Lazio però c’è la convinzione che si sia intrapresa la strada giusta e l’augurio è quello che tutto questo possa riportare anche i tifosi allo stadio. Il tifoso sa benissimo che la Lazio non è la Juventus e non farà mai gli stessi investimenti, però giustamente pretende perché Roma è una città importante, e il passato della Lazio è stato un passato glorioso e vincente”

Gli impegni dei calciatori biancocelesti con le rispettive Nazionali

Tra amichevoli e competizioni ufficiali sono ben undici gli uomini di Inzaghi che dovranno rispondere alle convocazioni delle rispettive Nazionali. Questi i rispettivi impegni:

Lucas Biglia – Qualificazione Mondiale 2018: Brasile-Argentina, venerdì 11/11 ore 00:45 e Argentina-Colombia, mercoledì 16/11 ore 00:30;

Danilo Cataldi – Qualificazione Mondiale 2018: Liechtenstein-Italia, sabato 12/11 ore 20:45, e Amichevole Italia-Germania, martedì 15/11 ore 20:45;

Keita Balde Diao – Qualificazione Mondiale 2018: Sudafrica-Senegal, sabato 12/11 ore 14:00;

Wesley Hoedt – Amichevole Olanda-Portogallo, martedì 15/11 ore 18:30;

Ciro Immobile – Qualificazione Mondiale 2018: Liechtenstein-Italia, sabato 12/11 ore 20:45, e Amichevole Italia-Germania, martedì 15/11 ore 20:45;

Ricardo Kishna – Amichevole Olanda-Portogallo, martedì 15/11 ore 18:30;

Senad Lulic – Qualificazione Mondiale 2018: Grecia–Bosnia-Erzegovina, domenica 13/11 ore 20:45;

Sergej Milinkovic-Savic – Qualificazione Europei 2017: Playoff, Serbia U21- Norvegia U21, venerdì 11/11 ore 18:00 e Norvegia-Serbia martedì 15/11 ore 19:00;

Marco Parolo – Qualificazione Mondiale 2018: Liechtenstein-Italia, sabato 12/11 ore 20:45 e Amichevole Italia-Germania, martedì 15/11 ore 20:45;

Thomas Strakosha – Qualificazione Mondiale 2018: Albania-Israele, sabato 12/11 ore 20:45;

Ivan Vargic – Qualificazione Mondiale 2018: Croazia-Islanda, sabato 12/11 ore 18:00 e Amichevole Irlanda del Nord-Croazia, martedì 15/11 ore 20:45.

 

SETTORE GIOVANILE – i risultati del week end

Tante le partie disputate nel week end dal settore giovanile della Lazio. Non brillantissimi i risultati finali. Di seguito i dettagli di tutti i match:

-PRIMAVERA, Girone A 7^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-VICENZA 0-0

LAZIO (4-2-3-1): Adamonis; Spizzichino, Petro (63′ Spurio), Miceli, Dovidio; Portanova (78′ Muzzi), Folorunsho; Bezziccheri, Rezzi, Javorcic (51′ Al-Hassan); Rossi. A disp.: Borrelli, Cardoselli.

Sabato 5 Novembre ore 11, stadio ‘Mirko Fersini’ – Formello

CLASSIFICA (7^ Giornata): 19 Hellas Verona,15 Milan, 14 Lazio, 13 Sampdoria,13 Fiorentina, 13 Spal,12 Napoli, 10 Latina,8 Cesena,8 Vicenza,5 Spezia,5 Brescia, 4 Perugia,  0 Trapani.

PROSSIMO TURNO: 19/11/2016 CESENA-LAZIO

– UNDER 17, Girone B 9^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-INTER 0-6

LAZIO (4-3-3): Alia; Piscitelli, Armini, Petricca, Pellacani; Zitelli, Peguiron, Paglia (12’st Birzò); Frattesi (1’st Guadagno), Fontana, Pelliccioni (28’st Alessandroni). A disp.: Noto, Gioia, Abate, Fidaza, Butò.

Domenica 6 Novembre ore 14, campo ‘Melli’ – Roma

CLASSIFICA (9^ Giornata): 22* Atalanta,20 Cesena,  20* Milan,20 Bologna,17 Lazio, 16* Inter,  12* Brescia, 12 Chievo Verona, 9 Hellas Verona, 9 Cagliari, 6 Udinese,6 Vicenza,4 Spal,  2 Cittadella.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016 HELLAS VERONA-LAZIO

– UNDER 16, Girone B 9^ Giornata, All.: Marco Alboni

CHIEVO VERONA-LAZIO 1-0

LAZIO (4-3-3): Cirillo; Celentano, Chilà, Silvestre, Ciotti (16’st Siclari); De Angelis, Spoletini, Francucci (25’st Terenzi); Cerbara, Del Mastro, Napolitano (20’st Scaffidi). A disp.: Pinna, Attia, Mengoni, Bonanno, Picchi.

Domenica 6 Novembre ore 11:30, campo ‘Bottagisio Sport Center’ – Via del Perloso 14 (Verona)

CLASSIFICA (9^ Giornata): 22 Atalanta, 19 Cesena,19 Brescia,18 Inter,18 Milan,15 Lazio,13 Hellas Verona,12 Udinese,11 Bologna,  11 Cagliari,10 Chievo Verona, 6 Cittadella,4 Spal.3 Vicenza.

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016 LAZIO-MILAN

– UNDER 15, Girone B 9^ Giornata, All.: Mauro Girini

CHIEVO VERONA-LAZIO 0-1 (Russo)

LAZIO (4-3-3): Furlanetto; Pingitore, Franco, Ronci, Cornacchia; Tempestilli, Cesaroni (1’st Broso), Francia (1’st Bertini); Russo (20’st Orlandi), Di Chio (28’st Marras), Kammou. A disp.: Scardetta, Pica, Paoloni, Lacava, Attardi.

Domenica 6 Novembre ore 11, campo ‘Aldo Olivieri’ – via Sogare 9 (Verona)

CLASSIFICA (9^ Giornata): 25 Atalanta, 23 Inter,19 Milan, 18 Lazio,17 Cesena,15 Bologna,15 Udinese,11 Chievo Verona,10 Hellas Verona,8 Spal,8 Cagliari, 8 Brescia,4 Vicenza, 0 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016 LAZIO-MILAN

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 4^ Giornata, All.: Andrea Cardone

RIETI-LAZIO 1-1 (Mari)

LAZIO (4-3-3): Di Fusco; Floriani-Mussolini (1’st Talamonti), Pollini, Migliorati (1’st Franco), Ferrato (1’st Vitale); Adilardi, Mari, Manzo (1’st Calderoni); Santilli (31’st Madeddu), Serafini, Ancillai (1’st Castigliani).

Sabato 5 Novembre ore 17:30, campo ‘Ciccaglioni Roberto’ – via Terminillo snc (Rieti)

CLASSIFICA (4^ Giornata):10 Lazio,10 Ostiamare, 9 Urbetevere,7 Vigor Perconti,7 Accademia Calcio Roma,  6 Ladispoli,6 Lupa Roma,5 Grifone Monteverde,  4 Campus Eur,  4 Atletico Kick off,  3 Rieti,1* Giardinetti, 0 Atletico Fiumicino, 0* Massimina.

PROSSIMO TURNO: 12/11/2016: LAZIO-CAMPUS EUR

GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone  G 4^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

LAZIO-VILLANOVA CALCIO 7-1 (2 Peres, Di Rauso, Chinè, Prosperini, Aiudi, Del Proposto)

LAZIO (4-3-3): D’Alessandro (6’st Di Vincenzo); Chinè, Di Rauso, Morricone (6’st De Santis), Gigante (11’st Cera); Mastropietro, Masciopinto (13’st Del Proposto), Zarantonello (32’pt Cericola); Prosperini, Peres (20’st Marsicola), Ricci (11’st Aiudi).

Sabato 5 Novembre ore 15, campo ‘Melli’ – Roma

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016: TIRRENO-LAZIO

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 4^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

OTTAVIA-LAZIO 1-0

LAZIO (4-3-3):Comi (16’st Thacina); Anderlini (20’st Del Latte), Amoruso, Del Vescovo, Cialone; Policano (1’st Vanni), Corona (1’st Giuncato), Cippone; Dello Iacono, Frangella (10’st D’Uffizi), Brocato (10’st Serratore). A disp.: Del Mastro.

Domenica 6 Novembre ore 15, campo ‘Di Marco Ivo’ – via delle Canossiane 10 (Roma)

PROSSIMO TURNO: 12/11/2016: LAZIO-ROMA

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  P 4^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LAZIO-REAL AURELIO 14-0 (3 Dell’Aquila, 3 Rovecchio, 2 Boccacci, 2 Bianchi, Botticelli, Vecchi, Napolitano, Gennari)

LAZIO (4-3-3): Sacchetti (1’st Carassai); Lazzazzera (1’st Gagliardi), Pellegrini M., Minelli, Nannini; Napolitano (1’st Carboni), Boccacci (1’st Gambino), Mercanti (1’st Rovecchio); Vecchi, Botticelli (1’st Gennari), Dell’Aquila (1’st Bianchi).

Sabato 6 Novembre ore 15, campo ‘Gentili’ (Roma)

PROSSIMO TURNO: 13/11/2016: LAZIO-VIS AURELIA

Bellissima iniziativa della Lazio Atletica Leggera per il decoro di Piazza della Libertà

Una stupenda iniziativa quella prorammata dalla Lazio Atletica Leggera. Il 3 dicembre è stato organizzato un retake a Piazza della Libertà con l’intento di pulirla e farla torare ospitale e lucente. Il luogo in cui è nata la Lazio ha biasogno anche dell’aiuto di tutti i soci e dei tifosi.

La Lazio Atletica Leggera porterà tutto il materiale necessario per ripulirla da cima a fondo. Ovviamente sono chiamati a raccolta tutti i tifosi. Quindi cari laziali, facciamo del bene a quel luogo in cui 117 anni fa diede i natali alla nostra Lazio.

 

Biglia soddisfatto: “Il polpaccio ha tenuto bene”. Poi su Argentina – Brasile…

Sabato è tornato ad indosare la fascia di capitano e la maglia da titolare. Lucas Biglia ha ripreso in mano le chiavi del centrocampo laziale. 90 minuti di corsa e intensità contro il Napoli, che hanno rassicurato tutti sul suo completo recupero. Intervistato dai cronisti argentini al suo sbarco in patria, il centrocampista ha così risposto alle varie domande:

Felice della mia condizione atletica. Il polpaccio ha tenuto bene e sono in buone condizioni, pertanto non c’è nessuna preoccupazione“. Poi sui prossimi match contro Brasile e Colombia: “Difficili ma dobbiamo vincere perchè la classifica non ci sorride. Le vittorie inoltre alzano il morale e noi ne abbiamo bisogno. Messi? Contento che faccia parte ancora della Nazionale“.